Cultura & Attualità
Secondo Voi è Tempo Sprecato??
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 10:07:16
Non so se ti riferisci al sindaco Paolini.
Se si, allora posso dirti che nel 2001 (mi pare) lo incalzai pubblicamente in un incontro politico al quale erano presenti anche Fosco e la Nenna D'antonio su che cosa intendesse fare - qualora fosse stato eletto - per la gestione dei rifiuti a Lanciano.
Rispose che aveva gia' messo a punto un piano per la raccolta differenziata e che Lanciano sarebbe stato a breve un centro di eccellenza in tale ambito.
Sono passati 7-8 anni ma, stando a cio' che scrivi, la situazione e' rimasta pressoche' immutata.
Ah gia' dimenticavo, allora eravamo in campagna elettorale.
Non so se ti riferisci al sindaco Paolini.
Se si, allora posso dirti che nel 2001 (mi pare) lo incalzai pubblicamente in un incontro politico al quale erano presenti anche Fosco e la Nenna D'antonio su che cosa intendesse fare - qualora fosse stato eletto - per la gestione dei rifiuti a Lanciano.
Rispose che aveva gia' messo a punto un piano per la raccolta differenziata e che Lanciano sarebbe stato a breve un centro di eccellenza in tale ambito.
Sono passati 7-8 anni ma, stando a cio' che scrivi, la situazione e' rimasta pressoche' immutata.
Ah gia' dimenticavo, allora eravamo in campagna elettorale.
Messaggio del 10-02-2009 alle ore 09:52:39
Una lettera del genere??
***********
Egregio Signor Sindaco,
alla luce della normativa vigente, ai sensi dell’articolo 205 del dlgs 152/2006
cosi come modificato dal dlgs 4/2008, OBBLIGA gli ambiti territoriali ottimali a
raggiungere entro il 31 dicembre 2008 ALMENO il 45% di Raccolta
Differenziata, sanzionando con un aggravio del 20% nei costi di
smaltimento il mancato raggiungimento di detta quota percentuale,
LE ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE di cittadini utenti, visto
che dagli ultimi dati risulta una percentuale di raccolta differenziata (RD) BEN
AL DI SOTTO del suddetto obiettivo.
Pertanto, dato che tale inadeguata
prestazione di RD, oltre a rappresentare un dato che pone in cattiva luce il
nostro Comune rispetto a quelle centinaia di Comuni italiani, che fanno
registrare RD superiori al 50%, aggraverà il carico fiscale della TIA richiesta a
noi cittadini-utenti,
SIAMO A CHIEDERLE UN’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
DI RACCOLTA RIFIUTI CHE RIESCA, IN BREVE TEMPO, A SODDISFARE LE
RICHIESTE DI LEGGE, NEL CASO SI VERIFICHI L’INADEMPIENZA DI LEGGE,
cagionando gli aggravi tariffari di cui sopra, CI VEDREMMO COSTRETTI AD
AUTOTUTELARCI CHIEDENDO RIMBORSO PARI AL 35% della quota variabile
della TIA.
Ciò non tanto per una sorta di disimpegno verso la pubblica
amministrazione, QUANTO PER LA MANCATA SENSIBILITA’ ED EFFICIENZA
della stessa di fronte ad un problema per la risoluzione del quale, da tempo, la
cittadinanza chiede maggiore attenzione e disponibilità al confronto.
Rimanendo in attesa di una risposta positiva porgiamo distinti saluti.
********
Una lettera del genere??
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Egregio Signor Sindaco,
alla luce della normativa vigente, ai sensi dell’articolo 205 del dlgs 152/2006
cosi come modificato dal dlgs 4/2008, OBBLIGA gli ambiti territoriali ottimali a
raggiungere entro il 31 dicembre 2008 ALMENO il 45% di Raccolta
Differenziata, sanzionando con un aggravio del 20% nei costi di
smaltimento il mancato raggiungimento di detta quota percentuale,
LE ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE di cittadini utenti, visto
che dagli ultimi dati risulta una percentuale di raccolta differenziata (RD) BEN
AL DI SOTTO del suddetto obiettivo.
Pertanto, dato che tale inadeguata
prestazione di RD, oltre a rappresentare un dato che pone in cattiva luce il
nostro Comune rispetto a quelle centinaia di Comuni italiani, che fanno
registrare RD superiori al 50%, aggraverà il carico fiscale della TIA richiesta a
noi cittadini-utenti,
SIAMO A CHIEDERLE UN’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
DI RACCOLTA RIFIUTI CHE RIESCA, IN BREVE TEMPO, A SODDISFARE LE
RICHIESTE DI LEGGE, NEL CASO SI VERIFICHI L’INADEMPIENZA DI LEGGE,
cagionando gli aggravi tariffari di cui sopra, CI VEDREMMO COSTRETTI AD
AUTOTUTELARCI CHIEDENDO RIMBORSO PARI AL 35% della quota variabile
della TIA.
Ciò non tanto per una sorta di disimpegno verso la pubblica
amministrazione, QUANTO PER LA MANCATA SENSIBILITA’ ED EFFICIENZA
della stessa di fronte ad un problema per la risoluzione del quale, da tempo, la
cittadinanza chiede maggiore attenzione e disponibilità al confronto.
Rimanendo in attesa di una risposta positiva porgiamo distinti saluti.
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