Cultura & Attualità

Siamo dei poveracci........
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 17:50:03
quì
ma addò ji presentem??
ma d'altronde basta uscire un pò e te ne accorgi subito...
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 19:07:56
Beh, pero' ci possiamo sempre consolare.
E' vero che abbiamo gli stipendi piu' bassi d'Europa pero' abbiamo anche la classe politica e dirigenti pubblici meglio retribuiti al mondo, una flotta di auto blu' che supera quella di USA, Cina, Brasile e India messe assieme, un Vaticano che non paga un euro di tasse, una evasione fiscale senza rivali nell'intero sistema solare e..................soprattutto................Berlusconi ancora incensurato.

Tutto sommato non ci possiamo ancora lamentare.
Lo faremo non appena non avremo piu' pezze da mettere sul culo.
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 19:22:58
Jeeg sai che ho capito? Che questa è una battaglia contro i mulini a vento. In Italia non cambia e non cambierà mai niente. Ai giovani non resta che andare all'estero, per gli altri continuare ad arrangiarsi per sopravvivere.
Anche per me è iniziato il conto alla rovescia....
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 20:12:47
In Italia, come ho gia' scritto, ci sono i politici piu' pagati del mondo.
Un sindaco di una citta' media (per esempio Ancona, Firenze, Bologna) guadagna di piu' bel presidente degli Stati Uniti o del sindaco di una citta' come Londra o New York.

Tra i quindici dirigenti pubblici italiani meglio pagati (gente che guadagna almeno mezzo milione di euro all'anno per intenderci) c'e' il capo della polizia Manganelli (600.000 euro) e ben 6 generali di marina, esercito e aeronautica (circa 500 mila euro ciascuno).
Non male per un paese in cui la corruzione e la criminalita' dilagano, che non ha un esercito e - soprattutto -che non ha mai vinto una guerra, neppure se combattuta contro gli indiani muniti di archi e frecce.

Eeeeeeeee Forza Italiaaaaaaaa
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 20:18:13
Jeeg ti ho vuttato un mess sul Vutti tu.
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 21:39:04
Mi pare fosse notizia di qualche anno fa che l'itaglia ha i sindacati più forti e gli operai peggio pagati d'europa.
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 22:03:16

i sindacati più forti


infatti ci vuole la forza per rompere il culo agli operai......
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 00:12:08

bisogna aumentare la produttività


cit. Fornero.

Messaggio del 27-02-2012 alle ore 01:32:46
Vedendo una discussione tra VON....entro anch io nell argomento, essendo un VON Ma secondo voi....perche' siamo i peggio pagati dell europa sviluppata.....mentre la classe dirigente ingrassa a dismisura....perfino i Greci prima del default stavano meglio!!!!!!!!!!!!! Allora il perche' ve lo spiego io........la COLPA E' NOSTRA.....siamo il paese dei PONZIO PILATO.....degl 8 SETTEMBRE...........dei COMANDANTE SCHETTINO.....comba' e' inutile a dire, la storia si ripete siamo un popolo, mi duole dirlo, codardo e che si vende pi na' caramella!!!!!!!!!!! Ed ho detto tutto
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 11:05:56
Luca, mi dispiace dirtelo, ma noi NON siamo un popolo. Siamo solo un'accozzaglia di individui e ogniuno pensa a se e far vedere quanto e' fregno, col macchinone... I greci sono un popolo, infatti loro mettono fuoco alle banche. Qui abbiamo le femen che vengono censurate a chiambretti
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 12:13:51
Anvedi ti rraggione.....
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 12:46:13
Anvedi,
se i greci si trovano in quelle condizioni e' perche' per anni hanno votato politici incapaci e corrotti ed hanno goduto di benefici e favori (clientelismo) che nell'Europa continentale neppure si sognerebbero.
L'eta' media del primo assegno pensionistico in Grecia scatta a 61.1 anni (54 anni per i dipendenti pubblici) mentre un analogo lavoratore di Monaco di Baviera, di Amsterdam o di Vienna riceve il primo assegno a 66-67 anni.
I greci, in media lavorano 6 ore in meno a settimana di un analogo dipendente europeo.

I ricchi imprenditori greci anziche' reinvestire i profitti nelle loro aziende come fanno, per esempio, in Germania hanno preferito vendere ai cinesi e fare la bella vita acquistando ville a Londra, Miami o New York.

Adesso il cittadino greco medio sta fresco a mettere fuoco alle banche, quando per anni, comportandosi come un caprone, ha accettato che gli rubassero il futuro e solo adesso che e' stato ridotto alla fame dalle proprie scelleratezze si lamenta che non ha piu' soldi per far mangiare i figli.

Per cortesia, se vogliamo attribuire colpe e responsabilita' almeno facciamolo con chi e' veramente responsabile.





Messaggio del 27-02-2012 alle ore 12:48:50
quindi la colpa e del popolo greco?
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 12:56:50
E' il popolo che compie il proprio destino. E' sempre stato cosi'.

Personalmente, se io devo lavorare 40 ore a settimana e ricevere la pensione a 67 anni, mi incazzerei non poco vedendo che il mio "fratello greco" con la stessa mansione lavora circa un giorno in meno a settimana e va in pensione 5-6 anni prima di me.

La colpa non e' solo del cittadino greco ma nemmeno egli e' esente da colpe.
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 15:03:30

Anvedi,
se i greci si trovano in quelle condizioni e' perche' per anni hanno votato politici incapaci e corrotti ed hanno goduto di benefici e favori (clientelismo) che nell'Europa continentale neppure si sognerebbero.


vi voglio solo ricordare che berlusconi è stato eletto per la prima volta nel 1994....la corruzione dei politici, il clentelismo politico-sindacale, la paraculaggine sono presenti in italia da ben prima del berlusconi-presidente del consiglio...che gli stipendi italiani sono più bassi d'europa NOI ITALIANI LO SAPPIAMO DA TEMPO!!! dei costi alti della tassazione sul lavoro lo sappiamo da tempo!!!!!!! che in italia si tutela il lavoro e poco i lavoratori è sbagliato o detto in modo sbagliato, perchè il lavoro c'è l'hanno scippato e son andati in culo a i lavoratori italiani, dipendenti e autonomi insieme...
sti professori del cazzo devono prima ridare IL LAVORO!!!!alle imprese e a gli italiani, con il giusto VALORE!!!!!!!!
in italia una soubrette che mostra la farfalla invece della topa guadagna 30.000 e uno che si spacca il culo dalla sera alla mattina guadagna 700 euro....
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 15:21:08
quando la grecia ha presentato le sue credenziali economiche ai burocrati dell'unione per far parte dell'area euro chi ha controllato tali credenziali le quali erano macroscopicamente false?
tu puoi giustamente incazzarti nel vedere il lavoratore greco lavorare meno e pensionarsi prima ma la colpa del crack greco è da cercare altrove e non nel popolo greco.
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 15:31:02

vi voglio solo ricordare che berlusconi è stato eletto per la prima volta nel 1994....la corruzione dei politici, il clentelismo politico-sindacale, la paraculaggine sono presenti in italia da ben prima del berlusconi-presidente del consiglio...



Giusto, fino ad un certo punto, Fuoriconcorso.
Perche' Berlusconi politico non e' altro che la continuazione del Berlusconi imprenditore. Un uomo indebitato fino al collo (doveva portare i libri in tribunale) e con la Mafia (che aveva investito svariati miliardi nella Banca di suo padre) che lo controllava a vista imponendo Mangano come stalliere in una villa in cui non c'erano cavalli.
E' vero che l'Italia e gli italiani hanno problemi da ben prima che Berlusconi entrasse in politica.
Ma e' anche vero che i danni piu' grossi li abbiamo fatti sotto i governi Craxi.
E non facciamo finta finta di non sapere che Craxi e Berlusconi erano (per fortuna uno dei due e' crepato) culo e camicia. Craxi ha battezzato i figli di Berlusconi, mica i miei.
E non dimentichiamoci nemmeno che Berlusconi e' un uomo della P2
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 15:53:10

quando la grecia ha presentato le sue credenziali economiche ai burocrati dell'unione per far parte dell'area euro chi ha controllato tali credenziali le quali erano macroscopicamente false?



Anima, cio' che descrivi e' il sintomo della malattia non la causa.
La causa e' che i greci, che sono comunque in buona compagnia, hanno eletto dei farabutti che, in cambio del potere, hanno elargito prebende (in forma di favori, di un welfare estremamente generoso e tanta corruzione) e al popolo greco andava bene cosi'.
E questi farabutti non hanno esitato un solo attimo a falsificare i bilanci dello Stato pur di entrare nell'euro tentando cosi' di diluire i propri debiti in quelli dell'Unione.
Ora, siccome la Grecia da oltre 40 anni gode di piena democrazia (dopo l'epoca dei colonnelli), non e' che quei farabutti sono andati al potere con un colpo di stato. No, sono stati eletti perche' hanno ricevuto dei voti.
Ed inoltre, la crisi greca ha subito negli ultimi 18 mesi una violenta evoluzione perche', nonostante siano passati ben 10 anni dall'introduzione dell'euro e nonostante i calorosi inviti della UE, quel paese non ha mai (in 10 anni) voluto affrontare il discorso del proprio debito ne' quello delle riforme strutturali.
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 16:02:54
Tanto e' inutile a fare le chiacchiere.....la verita' e' che il popolo non conta un caxxo.....le classi dirigenti fanno finta di rinnovarsi ma in realta' son sempre loro.....Grecia ed Italia hanno sostituito due governi marci...per metterci uomini delle banche, hanno cambiato solo l ordine degli addenti ma senza variare il risultato finale ergo IL POPOLO NON CONTA UN CAXXO!!!
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 16:12:50
Ognuno ha il "governo" che si merita:


Marco Simeon, il nuovo potere tra Rai e Vaticano. “La P4? Non ho capito cosa sia” L'allievo di Tarcisio Bertone e Luigi Bisignani, citato nelle grandi inchieste, si confessa al Fatto. "Il portavoce dell'Opus Dei mi presentò Geronzi e a 26 anni lavoravo in Capitalia per la Santa Sede"



http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/26/marco-simeon-il-nuovo-potere-tra-rai-e-vaticano/193890/

Messaggio del 27-02-2012 alle ore 22:27:56

IL POPOLO NON CONTA UN CAXXO!!!


Caro Von....se il popolo è quello che da 2 giorni mi sta abbottando gli zebedei con la partita di sabato....è ben chiaro del perchè non conta un caxxo e da un certo punto di vista posso dire...MENOMALEEE!!
Siamo gentucola da 4 soldi.....chi ci governa lo sa e se ne approfitta.
E' dall'antico romano impero che i senatori dicono...."la gente non capisce un caxxo magnamo e bevemo alla loro salute"
Messaggio del 27-02-2012 alle ore 22:46:41

Siamo gentucola da 4 soldi

Mi sa' che a 4 manghe c arriveme...
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 08:22:29

Adesso il cittadino greco medio sta fresco a mettere fuoco alle banche, quando per anni, comportandosi come un caprone, ha accettato che gli rubassero il futuro



ma perché solo i mediterranei sono caproni?

gli islandesi si sono trovati nelle stesse condizioni: non mi pare abbiano subito tutte queste ramanzine internazionali... anzi, mi pare che si sono presi pure qualche complimento, per aver saputo FALLIRE con tanta "classe". con la tipica "eleganza" dei popoli "nordici" hanno fatto FALLIMENTO e SUOLATO i propri creditori.
Anzi, a voler essere precisi; la crisi è nata PROPRIO DA LI'!! dal collasso dello sfrenato capitalismo finanziario della City e di Wall Street... (gli hedge funds e i mutui americani senza copertura)

i popoli non hanno colpe, se non quella di non prendere in mano il proprio destino; ma per far ciò bisogna essere consapevoli, e chi governa si preoccupa innanzitutto di rassicurare e sedare il popolo con continue promesse e illusioni, abbassando silenziosamente il suo grado di istruzione... il '68 è stato spento con qualunquismo e subcultura, i sogni di un mondo migliore sostituiti da culi e poppe, e promesse di una mirabolante potenza del danaro che, si diceva negli anni degli yuppies, produceva magicamente altro danaro... erano gli anni favolosi del crollo del comunismo e del trionfo dei maghi del dow jones, gente che in un giorno quadruplicava il suo portafogli aggiungendo 6, 9, 12 zeri a botta...
bene, oggi quegli zeri li devono pagare i POPOLI... greci, italiani, islandesi e americani, spagnoli e inglesi, siamo un panorama di ovini e bovini che s'incornano tra loro, mentre i vaccari sono già scappati coi soldi ("veri") nei paradisi fiscali delle dipendenze caraibiche della corona, Sant Kitts e Nevis, Anguilla, Antigua e Barbuda, isole Cayman... le isole dei PIRATI


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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 08:23:36
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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 08:29:29
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 12:59:09
Hafis,

la tua ossessione per tutto cio' che e' angloamericano ti porta a dire delle sciochezze incredibili.
To l'ho gia' detto in un' altra occasione, se ne avessi la facolta' ti candiderei al Nobel per l'Economia insieme con Brunetta.

Comunque sono d'accordo che il popolo (soprattutto quello italiota) e' stato addomesticato a furia di tette e culi.

Tornando al senso del post.

L'Islanda, a differenza della Grecia, non e' nell'euro.
L'Islanda non ha mai ricevuto un euro dalla BCE mentre lo stato greco ha contratto debiti con 400 milioni di cittadini europei per svariati anni con la promessa di mettere mano alle proprie finanze, cosa questa mai avvenuta.

L'Islanda e' fallita perche' 4 banche (private) hanno fatto speculazione "arricchendo", tra il 2003 e il 2007, il popolo islandese del 300%.
Ovviamente la speculazione puo' andare bene ma puo' anche andare estremamente male.
Agli islandesi (320 mila persone, equivalente degli abitanti della provincia di Taranto o Pescara) e' andata male e hanno avuto un brusco risveglio. Si sono sentiti traditi dal governo e (giustamente) imbrogliati dalle banche.
Tuttavia rimane che il crollo islandese e' stato fatti da privati verso privati (anche se tu parli di SUOLE), mentre lo stato greco si e' indebitato con l'intera UE.
Gli islandesi sapevano dei rischi ed infatti se la sono presa con i responsabili veri, cioe' i dirigenti di banca ed il proprio governo. Non hanno mica, come i greci, bruciato bandiere tedesche!!!!

L'Islanda ha chiesto (ed ottenuto a determinate condizioni) un prestito dall'FMI.
Prima della crisi bastavano 72-73 corone islandesi per acquistare 1 euro. Oggi ce ne voglioni 160.
Quindi capisci che la richezza del paese si e' dimezzata e i cittadini islandesi ne sono consapevoli.
In seguito a questo crollo, gli islandesi hanno cacciato il precedente governo ed i dirigenti delle 4 banche private. I banchieri sono fuggiti all'estero e 3 sono ricercati dall'Interpol, mentre un quarto e' al gabbio da 2 anni.
Inoltre, gli islandesi con umilta' hanno accettato un duro pacchetto di risanamento. Ogni islandese, per esempio, paga circa 100 euro al mese per 15 anni cosi' da poter risarcire i creditori (circa 18000 euro che ogni islandese sta ripagando).
A parte le dure misure di austerity, gli islandesi che vanno all'estero possono portare con loro al massimo l'equivalente di 2500 euro. In pratica con quella cifra ti puoi fare al massimo 1 settimana a Copenhagen o Stoccolma.

Capisci che le differenze tra Islanda e Grecia sono notevole e per nulla paragonabili.


Messaggio del 28-02-2012 alle ore 14:21:36
la "sciocchezza" dove sarebbe?
dichiarare bancarotta suolando inglesi e olandesi (i creditori primari dell'islanda), è più "nobile" che suolare l'Unione Europea?
sono entrambi casi di popoli truffati da speculatori che poi sono scappati col malloppo...
e gli islandesi non sono stati meno "caproni" o meno "addomesticati" e bovini di italiani, greci, spagnoli e insomma dell'intero occidente dei popoli... è l'occidente tutto, che ha vissuto al di sopra delle sue possibilità, thompson... non è una sciocchezza...

Messaggio del 28-02-2012 alle ore 14:43:16
Hafis,

ma che cosa stai dicendo!!!!!

Quindi secondo te gli italiani truffati da Calisto Tanzi o Wanna Marchi e quelli raggirati da Berlusconi sarebbero la stessa cosa?
E allora perche' Tanzi e Wanna Marchi sono finiti in carcere mentre Berlusconi no?

Ma per piacere non dire cazzate...
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 15:13:15
né Tanzi né wanna marchi né tantomeno Berlusconi hanno mai comprato titoli spazzatura per conto dei loro clienti... non vedo l'attinenza... ma già che ci troviamo, ricorderò che l'Italia è stato uno dei paesi meno esposti in merito, e per merito del suo peculiare sistema di economia ad alto risparmio, debole esposizione verso le banche e scarsa attitudine al rischio, è anche una delle economie più solide, in proporzione... molto più fragili e piene di zeri e di triple "a" di dubbia provenienza e credibilità, sono la city e wall street, per non trascurare, appunto, amsterdam... sono i paesi che vivono di speculazione finanziaria, che si oppongono alla tobin tax e che hanno preferito "silenziare" il fallimento islandese per timore di effetti domino che li avrebbero sgretolati anzitempo... ma è solo, appunto, una questione di tempo...
l'occidente si sta sgretolando, e le crepe nelle sue fondamenta si sono aperte quando il sudamerica si bolivarizzava e nazionalizzava le sue risorse, e mentre le risorse africane prendevano sempre di più la via della Cina... mentre accadeva tutto questo, Moody's e Standard e Poors e Fitch e la City IGNORAVANO, facendo finta di nulla, e raccontando che il ricco occidente era tanto ricco da potersi rivendere pure i guadagni FUTURI, cercando di truffare il Mondo e riuscendo a truffare, in realtà, solo i loro popoli, incatenati al debito di quelle promesse...
non c'è bisogno di essere premi nobel, per leggere la storia... basta guardare senza pregiudizi ed ideologie


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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 15:14:51
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 15:52:02
Sci vabbone.
Siamo partiti dagli stipendi italiani che sono tra i piu' bassi d'Europa e siamo arrivati al sudamerica.

Hafis,
per tua informazione ed in tempi lontani e quindi non sospetti, ho adottato uno stile di vita che fosse a piu' basso impatto ambientale possibile.
Non ho ne' macchina ne' motorino, uso lampadine a basso impatto energetico, vado in bicicletta e treno, ho dei piccoli pannelli solari per ricaricare il cellulare (un vecchio Nokia) e, quando posso, vado in Africa a fare volontariato. Chi mi conosce su Lanciano.it tutto questo lo sa.
Ho cominciato le mie missioni africane (Malawi, Mozambico, Zimbabwe) alla fine degli anni '80 mentre in America trionfavano gli yuppies reaganiani ed in Italia c'erano i paninari.
Verso il 10% del mio salario netto a due associazioni non-profit. Una si occupa di una specifica malattia, l'altra si occupa di animali abbandonati.

Anche su lanciano punto it , e qualcuno all'epoca si mise a ridere, ho sostenuto la necessita' di "decrescere" perche' sostenevo (e sostengo a maggior ragione oggi) che la corsa sfrenata ai consumi ci sta portando nel fosso e sta desertificando il pianeta oltreche' le coscienze.
Quindi parlarme con me di capitalismo selvaggio (in contrapposizione a quello etico) e dei danni che sta provocando temo sia una perdita di tempo. Perche' io queste cose le sapevo almeno 25 anni fa.

Il punto, brevemente, che voglio fare e' questo.
Il popolo (qualsiasi popolo) che ne ha la possibilita' elegge democraticamente i propri rappresentanti.
Se pero' essi scelgono degli incompetenti o peggio dei farabutti dai quali in cambio ne ricevono dei favori devono sapere che prima o poi dovranno pagare il conto di queste sclte poco felici. In Grecia e' accaduto questo, soprattutto dopo aver vissuto al di sopra delle proprie possibilita' con soldi non loro.
In Islanda il popolo non ha eletto i dirigenti bancari che hanno giocato sulla speculazione.
Gli islandesi hanno investito liberamente i propri risparmi o beni perche' spinti da ingordigia e per questo dovranno ripagare i creditori per i prossimi 15 anni.

Ora, nel mio vocabolario ingordigia e creduloneria non sono sinonimi. I
l primo aggettivo e' molto negativo, il secondo e' abbastanza negativo.
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 16:09:29
io mi limito a osservare quello che è successo e succede all'occidente...
e non mi pare di rilevare differenze abissali tra i paesi occidentali...
siamo in un' unica barca, e la barca sta affondando...
non ci sono colpe...
l'occidente ha ereditato un passato di predazione e sfruttamento che è semplicemente FINITO, e senza risorse, NON PUO' FAR ALTRO che sgonfiarsi... non è una scelta ideologica
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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 16:11:17
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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 16:12:06
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 16:24:07
l'islanda è stata una gigantesca bolla, non sono state solo quattro banche...
mezzo mondo ha investito nell'economia islandese e l'ha gonfiata a dismisura...
un po' come è successo con l'occidente nel suo insieme...
solo che i creditori, (cinesi), dell'occidente non silenzieranno né accetteranno il fallimento occidentale; anzi continuano a comprare i nostri titoli, gettando un'"opa" sul nostro futuro...

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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 16:24:42
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Editato da Hafis il 28/02/2012 alle 16:25:28
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 16:53:03
quindi, (scusate gli interventi a singhiozzo, ma teng'a fatijà) non trovo motivi per sostenere la retorica dei popoli nordeuropei "virtuosi" e quelli mediterranei "caproni"...
anzi, dato che sono loro i più esposti alle bolle del capitalismo finanziario, si potrebbe agevolmente trovare più di una ragione contro la loro ottusità e dabbenaggine...
Messaggio del 28-02-2012 alle ore 17:13:27
Io piu' che di dabbenaggine parlerei di ingordigia ed esposizione al rischio.
E' questa e' piu' tipica nei paesi protestanti e capitalisti, in genere del nord europa.

Parlerei di dabbenaggine invece per i paesi piu' cattolici e a struttura patriarcale, dove si e' piu' proni a scegliere leaders populisti o, ancora peggio, cadere nella dittatura.

Messaggio del 28-02-2012 alle ore 20:07:28
cmq L'Islanda è uno sputo di paese.. e come se Pescara uscisse dall'Euro.. non fa testo o meglio gli si da più importanza di quello che realmente è.

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