Cultura & Attualità
SOLO 70 MILIONI
Messaggio del 02-07-2011 alle ore 11:43:45
ma è diventato un post di Estetica? Stefano Zecchi vi ha limonato il cervello?
ma è diventato un post di Estetica? Stefano Zecchi vi ha limonato il cervello?
Messaggio del 02-07-2011 alle ore 00:08:18
mi fà molto piacere che tu stai meglio , il sendimendo sul forum ..sti gran cazzi fregatene ,non devi dimostrare niente a nessuno specie tu ca fi parte a la famije me (gli ANDERGRAUND) te ne devi fregare doppiamente .Regalati il lusso di relazionarti come facevamo da ragazzi , la strada è la salvezza.
Lo conosci il nostro slogan elettorale di vuttemberg NU VINCEM SEMBR
pS: se la gende è cattiva vuol dire ca ni je cunosce ....
mi fà molto piacere che tu stai meglio , il sendimendo sul forum ..sti gran cazzi fregatene ,non devi dimostrare niente a nessuno specie tu ca fi parte a la famije me (gli ANDERGRAUND) te ne devi fregare doppiamente .Regalati il lusso di relazionarti come facevamo da ragazzi , la strada è la salvezza.
Lo conosci il nostro slogan elettorale di vuttemberg NU VINCEM SEMBR
pS: se la gende è cattiva vuol dire ca ni je cunosce ....
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 15:01:24
nessuno?
a ri-pensarci bene,
mai dire: nessuno!
c'hai da fare domenica pomeriggio,
diciamo verso le 4?
ti messaggio su ci scti tu!
nessuno?
a ri-pensarci bene,
mai dire: nessuno!
c'hai da fare domenica pomeriggio,
diciamo verso le 4?
ti messaggio su ci scti tu!
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 14:55:13
se temo il lupo o la capra?
nessuno dei due.
forse sei abituato a giudicarmi
per quello che ero
e non mi giudichi
per quello che sono diventato
(forse dovresti rivedermi
a te basterebbe un attimo):
non sono più il dicembre di una volta.
a volte leggo i miei diari del 2007
e non li trovo miei
comincio ad essere me stesso
dal 2008.
è stato come se prima del 2008
avessi delle piaghe sotto i piedi
e dal 2008 in poi
fossero guarite
e avessi cominciato
a camminare bene.
restano ancora alcuni rancori
che sono sempre più fiochi
sempre più rari
in fondo (me la sono passata brutta)
la depressione è il frutto
delle rabbie che accumuli dentro
(per questo si dovrebbe chiamare: repressione)
la gente non lo sa
e si diverte a farti arrabbiare
senza farti reagire
e diventi un silos
dove accumuli
una quantità spropositata
di idrogeno
senza farlo uscire mai:
che cosa fai
per gestirlo meglio?
o esplodi
o lo fai uscire
piano, piano.
io ho sbagliato strada
e sono esploso di colpo:
sembravo una tigre impazzita
che era scappata dalla gabbia.
i nemici che vedevo fuori
era il nemico che avevo dentro.
è solo una giustificazione
ma non ero responsabile
di quello che ero diventato
perché la gente è cattiva.
adesso è diverso
e sto bene,
ma nessuno è in grado
di percepire il mio sendimendo
sul forum.
sono il mio presente
non sono il mio passato.
se temo il lupo o la capra?
nessuno dei due.
forse sei abituato a giudicarmi
per quello che ero
e non mi giudichi
per quello che sono diventato
(forse dovresti rivedermi
a te basterebbe un attimo):
non sono più il dicembre di una volta.
a volte leggo i miei diari del 2007
e non li trovo miei
comincio ad essere me stesso
dal 2008.
è stato come se prima del 2008
avessi delle piaghe sotto i piedi
e dal 2008 in poi
fossero guarite
e avessi cominciato
a camminare bene.
restano ancora alcuni rancori
che sono sempre più fiochi
sempre più rari
in fondo (me la sono passata brutta)
la depressione è il frutto
delle rabbie che accumuli dentro
(per questo si dovrebbe chiamare: repressione)
la gente non lo sa
e si diverte a farti arrabbiare
senza farti reagire
e diventi un silos
dove accumuli
una quantità spropositata
di idrogeno
senza farlo uscire mai:
che cosa fai
per gestirlo meglio?
o esplodi
o lo fai uscire
piano, piano.
io ho sbagliato strada
e sono esploso di colpo:
sembravo una tigre impazzita
che era scappata dalla gabbia.
i nemici che vedevo fuori
era il nemico che avevo dentro.
è solo una giustificazione
ma non ero responsabile
di quello che ero diventato
perché la gente è cattiva.
adesso è diverso
e sto bene,
ma nessuno è in grado
di percepire il mio sendimendo
sul forum.
sono il mio presente
non sono il mio passato.
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 00:32:16
Dicè tu chi temi il Lupo o La capra?
Dicè tu chi temi il Lupo o La capra?
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 00:20:25
la bellezza non la puoi gestire il fuori è il dentro il dentro è fuori ... le due componenti sono armoniche e proporzionali...
la bellezza non la puoi gestire il fuori è il dentro il dentro è fuori ... le due componenti sono armoniche e proporzionali...
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 00:15:51
Ma saprai anche che esiste la resurrezione per chi da un senso al tutto ...e chi cerca l'odio non conosce l'Amore e si sta perdendo molto della poca vita che avrà ....
Stamme bone DICè e non mollare mai il sentimento.
Ma saprai anche che esiste la resurrezione per chi da un senso al tutto ...e chi cerca l'odio non conosce l'Amore e si sta perdendo molto della poca vita che avrà ....
Stamme bone DICè e non mollare mai il sentimento.
Messaggio del 01-07-2011 alle ore 00:12:41
quando sono in cammino,
alle volte mi sembra di essere arrivato...
e dopo che sono approdato su uno sperone altissimo,
vedo lo strapiombo e il mare...
mi fermo lo guardo contemplo e riparto...
ma a chi lo dico? a chi lo racconto?
non mi crederebbe nessuno...
è come se avessi visto l'inferno e fossi tornato,
è come se avessi visto il paradiso e fossi tornato:
mi crederebbero un pazzo!
io sono Dioniso e so troppe cose,
non posso correre il rischio di guardarmi nello specchio per piacermi,
altrimenti i Titani mi sgozzerebbero.
meglio serbare la mia bellezza dentro,
che farla leggere fuori...
Vero El Treble?
quando sono in cammino,
alle volte mi sembra di essere arrivato...
e dopo che sono approdato su uno sperone altissimo,
vedo lo strapiombo e il mare...
mi fermo lo guardo contemplo e riparto...
ma a chi lo dico? a chi lo racconto?
non mi crederebbe nessuno...
è come se avessi visto l'inferno e fossi tornato,
è come se avessi visto il paradiso e fossi tornato:
mi crederebbero un pazzo!
io sono Dioniso e so troppe cose,
non posso correre il rischio di guardarmi nello specchio per piacermi,
altrimenti i Titani mi sgozzerebbero.
meglio serbare la mia bellezza dentro,
che farla leggere fuori...
Vero El Treble?
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 23:44:27
non scherzavo affatto e quella non è una battuta
non scherzavo affatto e quella non è una battuta
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 23:37:18
Hai perfettamente ragione Ciusi,
anche quando sono di pessimo umore,
e (forse) faccio arrabbiare qualcuno
in realtà non disprezzo nessuno,
ma vi voglio un gran bene.
Divo,
ho "dimenticato"
un sacco di cose,
mi pare...
Deleuze,
bella quella sugli animali,
lo so che scherzi (ci mancherebbe)
ma non ho una buona opinione sui sofisti.
Hai presente quegli spacconi
che SORRIDONO sugli spiderini?
Il fatto stesso che vogliono
suscitare le nostre invidie
significa che sono degli INSODDISFATTI.
Per farsi "invidiare"
sfruttano un nostro principio:
sanno che associamo (erroneamente!!!!)
la ricchezza alla felicità ed
etc. etc. etc. alla felicità
e FINGONO di essere
ricchi e felici ed
etc. etc. etc. e felici
Il punto è questo:
visto e considerato
che DI FATTO
sono ricchi, belli, professionisti,
alte, bionde, quinte, bianche,
mussulmani, negri, zingari,
angeliche, giovani, pazzi,
"Deleuze" etc.
che cosa FINGONO?
FINGONO di essere FELICI?
Boh!
CHIUNQUE percepire
il nostro disagio
di fronte a queste cose
E SE NE APPROFITTA
PER FARCI CREPARE
in fondo in fondo,
(nella sua vita)
come si comporta?
e che cosa vale?
Non sono sofisti?
Hai perfettamente ragione Ciusi,
anche quando sono di pessimo umore,
e (forse) faccio arrabbiare qualcuno
in realtà non disprezzo nessuno,
ma vi voglio un gran bene.
Divo,
ho "dimenticato"
un sacco di cose,
mi pare...
Deleuze,
bella quella sugli animali,
lo so che scherzi (ci mancherebbe)
ma non ho una buona opinione sui sofisti.
Hai presente quegli spacconi
che SORRIDONO sugli spiderini?
Il fatto stesso che vogliono
suscitare le nostre invidie
significa che sono degli INSODDISFATTI.
Per farsi "invidiare"
sfruttano un nostro principio:
sanno che associamo (erroneamente!!!!)
la ricchezza alla felicità ed
etc. etc. etc. alla felicità
e FINGONO di essere
ricchi e felici ed
etc. etc. etc. e felici
Il punto è questo:
visto e considerato
che DI FATTO
sono ricchi, belli, professionisti,
alte, bionde, quinte, bianche,
mussulmani, negri, zingari,
angeliche, giovani, pazzi,
"Deleuze" etc.
che cosa FINGONO?
FINGONO di essere FELICI?
Boh!
CHIUNQUE percepire
il nostro disagio
di fronte a queste cose
E SE NE APPROFITTA
PER FARCI CREPARE
in fondo in fondo,
(nella sua vita)
come si comporta?
e che cosa vale?
Non sono sofisti?
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 18:49:01
ammazza che biscione!!
il sogno di parecchie signorine...
ammazza che biscione!!
il sogno di parecchie signorine...
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 17:16:09
hai dimenticato la bocca
hai dimenticato la bocca
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 15:59:21
è che ci vuole fantasia
è che ci vuole fantasia
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 15:37:26
non credi che questa tua frase avvicini un po troppo pericolosamente l'essere umano all'animale???
non credi che questa tua frase avvicini un po troppo pericolosamente l'essere umano all'animale???
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 02:26:14
ma la retromarcia fusse a zumbà???
eja che serie A
ma la retromarcia fusse a zumbà???
eja che serie A
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 00:17:33
Nonò, Dicembre: su Deleuze hai perfettamente ragione tu, solo che gli vogliamo bene lo stesso
Nonò, Dicembre: su Deleuze hai perfettamente ragione tu, solo che gli vogliamo bene lo stesso
Messaggio del 30-06-2011 alle ore 00:10:25
Ciusi,
non percepisco se scherzi,
ma chiunque fa sesso per se stesso
(omo, etero, solo, gruppo)
è ghei...
Solo chi lo fa per amore è
normale...
Solo il sesso creativo è
normale...
il sesso come valvola di sfogo
è sempre ghei...
il sesso come pulsione di vita
è normale,
ma il sesso come pulsione di morte
è ghei
in quanto:
il sedere non è fertile
il guanto neanche
la pillola neanche
la retromarcia neanche
la mano neanche
la spirale neanche
il 100% dell'umanità
meno due o tre persone in tutto...
è ghei!
non è uno scherzo!
volevo mettere la faccina della
risata a crepapelle
ma non so come si fa!
Ciusi,
non percepisco se scherzi,
ma chiunque fa sesso per se stesso
(omo, etero, solo, gruppo)
è ghei...
Solo chi lo fa per amore è
normale...
Solo il sesso creativo è
normale...
il sesso come valvola di sfogo
è sempre ghei...
il sesso come pulsione di vita
è normale,
ma il sesso come pulsione di morte
è ghei
in quanto:
il sedere non è fertile
il guanto neanche
la pillola neanche
la retromarcia neanche
la mano neanche
la spirale neanche
il 100% dell'umanità
meno due o tre persone in tutto...
è ghei!
non è uno scherzo!
volevo mettere la faccina della
risata a crepapelle
ma non so come si fa!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 22:59:20
in pratica da Stalin siamo finiti a quel ghei di Deleuze tutto nella norma
in pratica da Stalin siamo finiti a quel ghei di Deleuze tutto nella norma
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 22:37:21
quanto mi volete ben oh!!
quanto mi volete ben oh!!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 19:17:14
ps: Deleuze, sei anche un ghei!!!!
ps: Deleuze, sei anche un ghei!!!!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 19:16:47
Per la prima (e credo di poter affermare con sufficiente certezza, anche l'ultima ) sono costretta a quotare Dicembre 2010:
ma anche tuttobene ha le sue ragioni
Per la prima (e credo di poter affermare con sufficiente certezza, anche l'ultima ) sono costretta a quotare Dicembre 2010:
ma anche tuttobene ha le sue ragioni
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 18:23:50
ovverosia...
Uuuuuuh, che vergogna!
ovverosia...
Uuuuuuh, che vergogna!
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 16:45:47
Uuuuuuuuuuh, il fascino del male... 70 milioni di morti... topic affascinante...
Il sogno dell'ateologia normale
I.
Il giorno del suo 14° compleanno
Little Paul prese la parola e disse:
Jì a Crisct 'ngià cred!
II.
Perché (voi) credete che chi è cattivo sta male?
Una volta mi sono scroccato un litro e mezzo di brandy alla calata
e poi sono stato meglio di prima...
III.
Due persone apparentemente normali
non sono in grado di capire se hanno gli stessi vizi.
Me se il vizio si chiama: "maglietta"
allora uno (per essere prudente) dice all'altro: "cotone"
e l'altro gli fa cenno, per la prima volta, che ha capito
allora uno gioisce e gli dice: "eja sà! addaver?"
e poi (per essere più sicuro che l'altro fa "maglietta") gli dice:
"gli schiavi in America"
e l'altro per la seconda volta gli fa cenno che ha capito
allora uno gioisce per la seconda volta
(ma non ha ancora capito se l'altro fa"maglietta")
e (per essere ancora più sicuro che l'altro ha lo stesso vizio) gli dice:
"t-shirt!"
e allora l'altro per la terza volta gli fa cenno che ha capito
e uno esulta di gioia (perché ha trovato un complice)
che per essere ancora più chiaro gli risponde:
"sì, fruit of the loom!"
e allora uno (per paura che la gente si sia mangiato il melo)
gioisce fortemente e scappa
per incontrarlo di nuovo lontano da occhi indiscreti
a consumare "maglietta".
Che cos'è la cattiveria (affascinante, seducente e apparentemente bella)?
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooia!
IV.
Lou-X (una storia vera):
l'adorazione della bestia comporta delle amare conseguenze...
(ma voi mi dite che non è vero!)
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooia!
V.
Chissà se (il male) ha delle amare conseguenze?
Chissà se è vero?
Boh!
VI.
Una decina di anni fa mi venivano dietro le più belle squilibrate, di Valsecchi...
Secondo me ti venivano dietro, perché pensavano che eri un pervertito, pensavano che tu gli facessi del male... Poi quando si accorgevano che non lo eri, scappavano. Tu non sei un pervertito!
(Ah! Baby Grace... I pervertiti abboccano sempre: io sarei, quello che sono loro...)
VII.
Oddio, i cattolici sono tremendi: non hanno sensi di colpa!
(e perché mai dovrebbero avere dei sensi di colpa? Boh!)
VIII.
Sono invidioso? E di chi? Delle "famiglie" Valsecchi? Gli piacerebbe essere invidiati, eh? Quanto se la ricredono... Se bevo la coca cola e mi fa schifo il vino, che cosa dovrei fare, dovrei essere invidioso di chi beve il vino? Poveracci... Quanto se la ricredono! Per che cosa poi? Per qualcosa che io ho e che loro non riescono ad ottenere (perché l'invidioso vuole essere invidiato...)!
(Ah! Baby Grace... I pervertiti abboccano sempre: io sarei, quello che sono loro...)
Oddio, i cattolici sono tremendi: non hanno sensi di colpa!
(e perché mai dovrebbero avere dei sensi di colpa? Boh!)
Uuuuuuuuuuh, il fascino del male... 70 milioni di morti... topic affascinante...
Il sogno dell'ateologia normale
I.
Il giorno del suo 14° compleanno
Little Paul prese la parola e disse:
Jì a Crisct 'ngià cred!
II.
Perché (voi) credete che chi è cattivo sta male?
Una volta mi sono scroccato un litro e mezzo di brandy alla calata
e poi sono stato meglio di prima...
III.
Due persone apparentemente normali
non sono in grado di capire se hanno gli stessi vizi.
Me se il vizio si chiama: "maglietta"
allora uno (per essere prudente) dice all'altro: "cotone"
e l'altro gli fa cenno, per la prima volta, che ha capito
allora uno gioisce e gli dice: "eja sà! addaver?"
e poi (per essere più sicuro che l'altro fa "maglietta") gli dice:
"gli schiavi in America"
e l'altro per la seconda volta gli fa cenno che ha capito
allora uno gioisce per la seconda volta
(ma non ha ancora capito se l'altro fa"maglietta")
e (per essere ancora più sicuro che l'altro ha lo stesso vizio) gli dice:
"t-shirt!"
e allora l'altro per la terza volta gli fa cenno che ha capito
e uno esulta di gioia (perché ha trovato un complice)
che per essere ancora più chiaro gli risponde:
"sì, fruit of the loom!"
e allora uno (per paura che la gente si sia mangiato il melo)
gioisce fortemente e scappa
per incontrarlo di nuovo lontano da occhi indiscreti
a consumare "maglietta".
Che cos'è la cattiveria (affascinante, seducente e apparentemente bella)?
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooia!
IV.
Lou-X (una storia vera):
l'adorazione della bestia comporta delle amare conseguenze...
(ma voi mi dite che non è vero!)
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooia!
V.
Chissà se (il male) ha delle amare conseguenze?
Chissà se è vero?
Boh!
VI.
Una decina di anni fa mi venivano dietro le più belle squilibrate, di Valsecchi...
Secondo me ti venivano dietro, perché pensavano che eri un pervertito, pensavano che tu gli facessi del male... Poi quando si accorgevano che non lo eri, scappavano. Tu non sei un pervertito!
(Ah! Baby Grace... I pervertiti abboccano sempre: io sarei, quello che sono loro...)
VII.
Oddio, i cattolici sono tremendi: non hanno sensi di colpa!
(e perché mai dovrebbero avere dei sensi di colpa? Boh!)
VIII.
Sono invidioso? E di chi? Delle "famiglie" Valsecchi? Gli piacerebbe essere invidiati, eh? Quanto se la ricredono... Se bevo la coca cola e mi fa schifo il vino, che cosa dovrei fare, dovrei essere invidioso di chi beve il vino? Poveracci... Quanto se la ricredono! Per che cosa poi? Per qualcosa che io ho e che loro non riescono ad ottenere (perché l'invidioso vuole essere invidiato...)!
(Ah! Baby Grace... I pervertiti abboccano sempre: io sarei, quello che sono loro...)
Oddio, i cattolici sono tremendi: non hanno sensi di colpa!
(e perché mai dovrebbero avere dei sensi di colpa? Boh!)
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 15:10:25
Zoccolaggine che termine desueto.....la verita' e' che come a nu ummine ji piace la ciuccia a li femmine ji piace lu cazze
Zoccolaggine che termine desueto.....la verita' e' che come a nu ummine ji piace la ciuccia a li femmine ji piace lu cazze
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 11:38:21
un genio del male vorrai dire
un genio del male vorrai dire
Messaggio del 27-06-2011 alle ore 23:04:21
deleuze,
sei un servo del male!
deleuze,
sei un servo del male!
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 20:07:56
sulla zoccolaggine non ha tutti i torti però basta prendere il lato positivo della cosa
sulla zoccolaggine non ha tutti i torti però basta prendere il lato positivo della cosa
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 15:42:37
ed aggiungerei anche il classico "gangbanging is not a crime" che ci sta sempre bene!
ed aggiungerei anche il classico "gangbanging is not a crime" che ci sta sempre bene!
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 15:40:21
zoccolaggine is a stairway to heaven... vero Deleuze??
zoccolaggine is a stairway to heaven... vero Deleuze??
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 12:57:34
deleuze sei un satanasso, un assatanato ! c'hai la picca facile !
deleuze sei un satanasso, un assatanato ! c'hai la picca facile !
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 18:21:40
delé,
ma pì piacèr và! Tu sei satana, sei un seduttore, conosci la verità, ma non la dici (così sei in grado di imbrogliare chiunque).
Guarda che scherzo, te le dovessi prendere... Non è colpa tua se la gente abbocca...
delé,
ma pì piacèr và! Tu sei satana, sei un seduttore, conosci la verità, ma non la dici (così sei in grado di imbrogliare chiunque).
Guarda che scherzo, te le dovessi prendere... Non è colpa tua se la gente abbocca...
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 18:03:32
danneggia in entrambi i casi
danneggia in entrambi i casi
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 17:31:36
certo che il sesso danneggia...soprattutto chi non lo fa...
certo che il sesso danneggia...soprattutto chi non lo fa...
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 01:34:59
Messaggio del 25-06-2011 alle ore 01:32:08
Ti sei dimenticato il pallone.
Ti sei dimenticato il pallone.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 20:16:03
conosci una brava ragazza che voglia sposarsi con una persona seria per mettere al mondo dei bambini? io no! forse non la so notare, forse non la so sedurre, ma non ne conosco neanche una! e poi non dovrei condannare la zoccolaggine, non le zoccole per carità, quelle sono donne a tutti gli effetti e hanno la loro dignità come tutti, ma il loro comportamento, le loro azioni malvagie.
conosci una brava ragazza che voglia sposarsi con una persona seria per mettere al mondo dei bambini? io no! forse non la so notare, forse non la so sedurre, ma non ne conosco neanche una! e poi non dovrei condannare la zoccolaggine, non le zoccole per carità, quelle sono donne a tutti gli effetti e hanno la loro dignità come tutti, ma il loro comportamento, le loro azioni malvagie.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 20:09:31
le colpe del sesso non sono sue, ma sono mie? vuoi dire che il sesso non danneggia nessuno? perché allora se ha danneggiato me non dovrebbe danneggiare tutti?
non vedi che cosa combina la gente? ovunque vai non si fa altro che parlare di soldi e di sesso, nei luoghi pubblici, nelle chiese, nelle scuole, sui posti di lavoro, nelle università, in televisione, in radio, su internet: è un'ossessione come se tutto ruotasse intorno a questi due valori: soldi e sesso.
io stesso, anche se sono vergine, non sono completamente innocente in chiave sessuale e lo ammetto: ho questo coraggio. ma oggi non sono più quello che ero ieri e da quando ho raggiunto la pace dei sensi mi sento in pace con me stesso e mi incazzo con chi lo pratica con estrema faciloneria (soprattutto con il gentil sesso) perché una ragazza in più che fa la zoccola, è una ragazza in meno con la quale mi potrei realizzare e questo mi delude.
hai capito, adesso, perché mi scaglio contro la zoccolaggine? è un impedimento tra me e la realizzazione.
le colpe del sesso non sono sue, ma sono mie? vuoi dire che il sesso non danneggia nessuno? perché allora se ha danneggiato me non dovrebbe danneggiare tutti?
non vedi che cosa combina la gente? ovunque vai non si fa altro che parlare di soldi e di sesso, nei luoghi pubblici, nelle chiese, nelle scuole, sui posti di lavoro, nelle università, in televisione, in radio, su internet: è un'ossessione come se tutto ruotasse intorno a questi due valori: soldi e sesso.
io stesso, anche se sono vergine, non sono completamente innocente in chiave sessuale e lo ammetto: ho questo coraggio. ma oggi non sono più quello che ero ieri e da quando ho raggiunto la pace dei sensi mi sento in pace con me stesso e mi incazzo con chi lo pratica con estrema faciloneria (soprattutto con il gentil sesso) perché una ragazza in più che fa la zoccola, è una ragazza in meno con la quale mi potrei realizzare e questo mi delude.
hai capito, adesso, perché mi scaglio contro la zoccolaggine? è un impedimento tra me e la realizzazione.
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 19:13:25
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 09:23:32
dicè ma ti posso fare una domanda?
ma perchè continui ad ascrivere al sesso delle colpe che non sono sue...semmai...tue?
anzi uà, risponditi da solo sennò se ne va tutto lo spazio virtuale della real network se attacchi a scrivere uno dei tuoi papiri
dicè ma ti posso fare una domanda?
ma perchè continui ad ascrivere al sesso delle colpe che non sono sue...semmai...tue?
anzi uà, risponditi da solo sennò se ne va tutto lo spazio virtuale della real network se attacchi a scrivere uno dei tuoi papiri
Messaggio del 24-06-2011 alle ore 05:08:12
sottodotato ovvero dotato sotto
sottodotato ovvero dotato sotto
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 21:13:00
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 08:14:18
wikipedia - Tibet
Il XIV Dalai Lama e l'invasione cinese
Dopo la morte del XIII Dalai Lama, avvenuta nel 1933, Tenzin Gyatso venne riconosciuto come la sua reincarnazione nel 1937, all'età di due anni. In una visione profetica un Dalai Lama del passato raccontò che "quando l'uccello di ferro volerà, verrà l'uomo rosso e la distruzione"
Il 1º ottobre del 1949 Mao Zedong proclamò a Pechino la fondazione della Repubblica Popolare della Cina. L'anno seguente l'esercito cinese invase il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente XIV Dalai Lama il quindicenne Tenzin Gyatso, facendolo provvisoriamente soggiornare nel sud del paese nel timore di un'invasione integrale. A seguito delle rassicurazioni in merito da parte dei cinesi il Dalai Lama rientrò a Lhasa, sforzandosi negli anni successivi di ottenere condizioni di occupazione meno dure e di gestire gli affari interni del Tibet senza influenze esterne.
Nel 1951 fu stipulato tra i rappresentanti di Pechino e quelli di Lhasa l'accordo dei 17 punti, che sarebbe in seguito stato disconosciuto da entrambe le parti, in base al quale i tibetani riconoscevano la sovranità cinese e permettevano l'ingresso a Lhasa di un contingente dell'esercito per programmare il graduale inserimento delle riforme per l'integrazione del Tibet nella Cina. Le autorità cinesi si impegnarono in cambio a non occupare il resto del paese e a non interferire nella politica interna, la cui gestione veniva lasciata al governo tibetano, ma prendendosi carico di tutte le relazioni tibetane con l'estero.
La grande rivolta del 1959 del popolo di Lhasa contro le violenze e le intolleranze dell'esercito fu duramente repressa nel sangue dalle truppe di Pechino, ed il Dalai Lama fuggì in India insieme al suo governo, a una parte dell'élite feudale e ad alcuni monaci, giudicando rischiosa la permanenza e ritenendo vani ulteriori sforzi di mediazione con i governanti cinesi. La risposta cinese fu l'occupazione integrale del Tibet e la dichiarazione di illegalità del governo tibetano.
Il Tibet fu frazionato, buona parte dei suoi territori fu assegnata alle province cinesi del Qinghai, del Gansu, del Sichuan e dello Yunnan. La parte rimasta divenne nel 1964 la Regione Autonoma del Tibet, una provincia della Cina a statuto speciale.
In seguito un periodo oscuro si abbatté sul Tibet. La rivoluzione culturale che ebbe luogo dal 1966 al 1976 portò studenti ed estremisti cinesi, agitati dal regime comunista, a condannare come anti-rivoluzionaria ogni forma d'opinione diversa dalla loro e gran parte dei monasteri, dei templi e di ogni altra forma d'arte vennero distrutti.
Il Dalai Lama non è più ritornato nell'altopiano ed i vari appelli, le conferenze e gli incontri segreti organizzati dalla comunità in esilio non hanno apportato sostanziali cambiamenti né hanno smosso la comunità internazionale, i cui governi riconoscono la sovranità della Cina sul paese. Nel gennaio del 2000 fuggì dal Tibet anche uno dei due candidati alla carica di Karmapa Lama, la terza più alta personalità del lamaismo dopo il Dalai Lama e il Panchen Lama), che attraversò a piedi l'Himalaya per incontrare il Dalai Lama a Dharamsala in India, sede del governo tibetano in esilio.
Successivamente, nell'aprile del 2008, sono scoppiate dure proteste in alcune città del Tibet che sono state represse dal governo di Pechino con l'uso della forza. Sono stati numerosi i casi rilevati in Tibet di violazioni della dignità umana da parte dell'esercito di occupazione. Secondo il Dalai Lama in Tibet sta avvenendo un genocidio culturale non preso in considerazione dal mondo occidentale.
wikipedia - Tibet
Il XIV Dalai Lama e l'invasione cinese
Dopo la morte del XIII Dalai Lama, avvenuta nel 1933, Tenzin Gyatso venne riconosciuto come la sua reincarnazione nel 1937, all'età di due anni. In una visione profetica un Dalai Lama del passato raccontò che "quando l'uccello di ferro volerà, verrà l'uomo rosso e la distruzione"
Il 1º ottobre del 1949 Mao Zedong proclamò a Pechino la fondazione della Repubblica Popolare della Cina. L'anno seguente l'esercito cinese invase il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente XIV Dalai Lama il quindicenne Tenzin Gyatso, facendolo provvisoriamente soggiornare nel sud del paese nel timore di un'invasione integrale. A seguito delle rassicurazioni in merito da parte dei cinesi il Dalai Lama rientrò a Lhasa, sforzandosi negli anni successivi di ottenere condizioni di occupazione meno dure e di gestire gli affari interni del Tibet senza influenze esterne.
Nel 1951 fu stipulato tra i rappresentanti di Pechino e quelli di Lhasa l'accordo dei 17 punti, che sarebbe in seguito stato disconosciuto da entrambe le parti, in base al quale i tibetani riconoscevano la sovranità cinese e permettevano l'ingresso a Lhasa di un contingente dell'esercito per programmare il graduale inserimento delle riforme per l'integrazione del Tibet nella Cina. Le autorità cinesi si impegnarono in cambio a non occupare il resto del paese e a non interferire nella politica interna, la cui gestione veniva lasciata al governo tibetano, ma prendendosi carico di tutte le relazioni tibetane con l'estero.
La grande rivolta del 1959 del popolo di Lhasa contro le violenze e le intolleranze dell'esercito fu duramente repressa nel sangue dalle truppe di Pechino, ed il Dalai Lama fuggì in India insieme al suo governo, a una parte dell'élite feudale e ad alcuni monaci, giudicando rischiosa la permanenza e ritenendo vani ulteriori sforzi di mediazione con i governanti cinesi. La risposta cinese fu l'occupazione integrale del Tibet e la dichiarazione di illegalità del governo tibetano.
Il Tibet fu frazionato, buona parte dei suoi territori fu assegnata alle province cinesi del Qinghai, del Gansu, del Sichuan e dello Yunnan. La parte rimasta divenne nel 1964 la Regione Autonoma del Tibet, una provincia della Cina a statuto speciale.
In seguito un periodo oscuro si abbatté sul Tibet. La rivoluzione culturale che ebbe luogo dal 1966 al 1976 portò studenti ed estremisti cinesi, agitati dal regime comunista, a condannare come anti-rivoluzionaria ogni forma d'opinione diversa dalla loro e gran parte dei monasteri, dei templi e di ogni altra forma d'arte vennero distrutti.
Il Dalai Lama non è più ritornato nell'altopiano ed i vari appelli, le conferenze e gli incontri segreti organizzati dalla comunità in esilio non hanno apportato sostanziali cambiamenti né hanno smosso la comunità internazionale, i cui governi riconoscono la sovranità della Cina sul paese. Nel gennaio del 2000 fuggì dal Tibet anche uno dei due candidati alla carica di Karmapa Lama, la terza più alta personalità del lamaismo dopo il Dalai Lama e il Panchen Lama), che attraversò a piedi l'Himalaya per incontrare il Dalai Lama a Dharamsala in India, sede del governo tibetano in esilio.
Successivamente, nell'aprile del 2008, sono scoppiate dure proteste in alcune città del Tibet che sono state represse dal governo di Pechino con l'uso della forza. Sono stati numerosi i casi rilevati in Tibet di violazioni della dignità umana da parte dell'esercito di occupazione. Secondo il Dalai Lama in Tibet sta avvenendo un genocidio culturale non preso in considerazione dal mondo occidentale.
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 08:11:19
e delle violenze dell'esercito e della polizia ateo comunista cinese nei propri confini, e nei territori confinanti, qualche video in inglese su youtube
e delle violenze dell'esercito e della polizia ateo comunista cinese nei propri confini, e nei territori confinanti, qualche video in inglese su youtube
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 07:05:00
C'è un certo silenzio riguardo al mondo cinese se a parlare di spese militari è Il Corriere del Ticino e di clonazione umana Madre Teresa di Calcutta
C'è un certo silenzio riguardo al mondo cinese se a parlare di spese militari è Il Corriere del Ticino e di clonazione umana Madre Teresa di Calcutta
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 06:38:03
Alla fine del 2001, si stimava che le dimensioni delle forze militari della Cina avesse 2,5 milioni di soldati, di cui circa 1,8 nell'Esercito Popolare di Liberazione (esercito cinese). Esso è diviso in 27 distretti militari nel Paese. In tali distretti sono presenti 20 Gruppi d'Armata, ognuno con circa 60.000 effettivi. Esse sono suddivise in 44 Divisioni di Fanteria, 5 di Artiglieria e 10 corazzate. Vi sono anche delle brigate in queste unità dell'esercito. Vi sono anche tre divisioni aerotrasportate sotto il diretto comando dell'Aeronautica cinese. Le riserve sono ampiamente composte da divisioni di Fanteria, Artiglieria e Contraerei. Tali forze sono stimate essere composte da 1,1 milioni di effettivi. Vi sono anche le unità paramilitari del Popolo della Cina. La Forza di Polizia Armata del Popolo, le Forze di Difesa della Frontiera e le Forze del Ministero della Difesa Nazionale che comprende un ampio settore delle riserve strategiche della Cina. Esse contano su un totale di 44 divisioni. L’esercito cinese è il più potente dell’Eurasia è composto attualmente di 2.250.000 persone: il 70%, 1.600.000 sono delle Forze Terrestri, il 16%, 470.000 sono dell'Aeronautica e il 10%, 200.000, sono della Marina. Per questo imponente numero di uomini, quelle cinesi, sono le Forze Armate tuttora più consistenti al mondo.
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Editato da El Treble il 23/06/2011 alle 06:39:19
Alla fine del 2001, si stimava che le dimensioni delle forze militari della Cina avesse 2,5 milioni di soldati, di cui circa 1,8 nell'Esercito Popolare di Liberazione (esercito cinese). Esso è diviso in 27 distretti militari nel Paese. In tali distretti sono presenti 20 Gruppi d'Armata, ognuno con circa 60.000 effettivi. Esse sono suddivise in 44 Divisioni di Fanteria, 5 di Artiglieria e 10 corazzate. Vi sono anche delle brigate in queste unità dell'esercito. Vi sono anche tre divisioni aerotrasportate sotto il diretto comando dell'Aeronautica cinese. Le riserve sono ampiamente composte da divisioni di Fanteria, Artiglieria e Contraerei. Tali forze sono stimate essere composte da 1,1 milioni di effettivi. Vi sono anche le unità paramilitari del Popolo della Cina. La Forza di Polizia Armata del Popolo, le Forze di Difesa della Frontiera e le Forze del Ministero della Difesa Nazionale che comprende un ampio settore delle riserve strategiche della Cina. Esse contano su un totale di 44 divisioni. L’esercito cinese è il più potente dell’Eurasia è composto attualmente di 2.250.000 persone: il 70%, 1.600.000 sono delle Forze Terrestri, il 16%, 470.000 sono dell'Aeronautica e il 10%, 200.000, sono della Marina. Per questo imponente numero di uomini, quelle cinesi, sono le Forze Armate tuttora più consistenti al mondo.
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Editato da El Treble il 23/06/2011 alle 06:39:19
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 06:17:21
è saltato fuori sven
è saltato fuori sven
Messaggio del 23-06-2011 alle ore 04:49:03
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 22:35:08
A volte il sorriso nasconde l'amara verita', mio caro dicembre.
Salute!
A volte il sorriso nasconde l'amara verita', mio caro dicembre.
Salute!
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 21:06:21
Mat,
vedo con piacere che sei spiritoso... Mi fa piacere! Secondo me è raro, al giorno d'oggi, trovare una persona che sa ridere...
Mat,
vedo con piacere che sei spiritoso... Mi fa piacere! Secondo me è raro, al giorno d'oggi, trovare una persona che sa ridere...
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 18:24:43
Sì, hai ragione, è chiaramente un complotto eugenico-economico ordito da pedo-terro-satanisti.
Sì, hai ragione, è chiaramente un complotto eugenico-economico ordito da pedo-terro-satanisti.
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 16:06:00
secondo me non ce l'hanno neanche quelli non clonati
dicembre si vede che si sono stufati dei metodi naturali...
secondo me non ce l'hanno neanche quelli non clonati
dicembre si vede che si sono stufati dei metodi naturali...
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 15:59:21
La clonazione è l'ultima trovata dell'eugenetica.
Qualche giorno fa un appassionato di cani mi ha detto che le razze più forti si sono selezionate da sole, ma le razze di cani selezionate dagli uomini sono le più deboli e non servono a niente. Figuriamoci i bambini nati in provetta o clonati...
E poi c'è gente (senza fare nomi) che gode di fronte a questa incoscienza. Gente senza valore che prima calpesta e poi non vuole essere calpestata. Vedi che contraddizione (leggi: ipocrisia)? Che cosa è veramente importante, calpestare o non essere calpestati? Che persone civili... Poveracci!
La clonazione è l'ultima trovata dell'eugenetica.
Qualche giorno fa un appassionato di cani mi ha detto che le razze più forti si sono selezionate da sole, ma le razze di cani selezionate dagli uomini sono le più deboli e non servono a niente. Figuriamoci i bambini nati in provetta o clonati...
E poi c'è gente (senza fare nomi) che gode di fronte a questa incoscienza. Gente senza valore che prima calpesta e poi non vuole essere calpestata. Vedi che contraddizione (leggi: ipocrisia)? Che cosa è veramente importante, calpestare o non essere calpestati? Che persone civili... Poveracci!
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 15:47:43
Gli sghiribizzi degli scienziati... E poi Sampeii ci dice che non abbiamo niente da fare (noi?) e gli scienziati? Al posto di trovare il farmaco per l'aids e per le cose serie, pensano a realizzare gli sghiribizzi... Boh! Come direbbe il Piccioso: bone solde!
Gli sghiribizzi degli scienziati... E poi Sampeii ci dice che non abbiamo niente da fare (noi?) e gli scienziati? Al posto di trovare il farmaco per l'aids e per le cose serie, pensano a realizzare gli sghiribizzi... Boh! Come direbbe il Piccioso: bone solde!
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 15:40:25
Quando l'occidente ha scoperto l'America, la Chiesa ha visto in che condizioni vivevano gli amerindi, ha riflettuto sulla loro natura e inizialmente ha autorizzato la loro schiavizzazione. Poi dopo 5 anni di abusi da parte degli spagnoli, si è accorta dell'errore e ha decretato che gli amerindi avevano un'anima e una dignità umane come i cristiani e andavano evangelizzati anziché vessati. Ma ormai la frittata era fatta e nonostante la corona spagnola vietasse ai suoi sudditi di praticare la schiavitù, questi a 4000 chilometri dalla Spagna erano fuori dal controllo e facevano quel che volevano con uomini e donne. Altro che lager nazisti o comunisti, erano spagnoli di cultura cattolica che ridacchiavano di fronte ai richiami ufficiali della Chiesa e non applicavano neanche un precetto.
E tu mi vieni a chiedere se i cinesi clonati hanno un'anima? Tu che dici, che non ce l'hanno?
Sai perché le ragazze di oggi guardano i modelli e le targhe e conoscono i prezzi di tutte le macchine nuove e usate sulle quali passano i ragazzi e gli uomini? Gli psicologi dicono che è istinto di protezione per se stesse e per la prole, ma tu ce la vedi una ragazza del genere che accudisce i bambini? Secondo me è cultura eugenetica, (e qui ci rientra anche la clonazione) che agli inizi del 900 andava a braccetto con il femminismo. L'eugenetica galtoniana (da Galton, cugino di Darwin, controlla su wiki) pretendeva di sterilizzare le famiglie povere e di selezionare la razza umana. Per questi poveracci i ricchi erano gli unici che avevano il diritto di riprodursi perché potevano garantire il benessere e la felicità (???) per i propri figli. Prima della seconda guerra mondiale tutto l'occidente applicava le regole dell'eugenetica, ma con la sconfitta del nazismo, quella miserabile "scienza" è caduta in disgrazia, ma l'hanno fatta passare sotto banco con la mentalità lussuriosa sul controllo delle nascite che ha inventato il profilattico, la spirale, la pillola anticoncezionale, la pillola abortiva, la pillola del giorno dopo, la legge sul divorzio, sull'aborto, sul matrimonio gay (che non si riproducono) e tutti questi "diritti" INALIENABILI DELL'UMANITA'. Che cosa c'entra tutto questo con le ragazze che guardano il prezzo delle macchinone su quattroruote? L'ho appena detto: l'eugenetica ha diffuso nella mente delle persone più deboli e superficiali, l'idea che solo i ricchi hanno la dignità di avere una famiglia. Infatti se noti bene (e non è poi così difficile capirlo) le coppie contadine, disoccupate e operaie divorziano e si risposano con una certa frequenza, ma le coppie borghesi (nonostante fanno a piatti in faccia nelle mura di casa) durano molto di più.
L'eugenetica di oggi dice che dobbiamo scopare di più (perché dobbiamo perdere la dignità e dobbiamo essere schiavi della volontà altrui) e dobbiamo fare meno figli, perché non siamo degni di farli, perché non siamo in grado di garantirgli un futuro. Infatti la nostra economia funziona in modo tale che una coppia di operai non è in grado di mantenere due figli. E' un caso? Non lo so... Lo dovremmo chiedere a Mat che fa il commercialista, io ho solo associato questa economia all'eugenetica...
Quando l'occidente ha scoperto l'America, la Chiesa ha visto in che condizioni vivevano gli amerindi, ha riflettuto sulla loro natura e inizialmente ha autorizzato la loro schiavizzazione. Poi dopo 5 anni di abusi da parte degli spagnoli, si è accorta dell'errore e ha decretato che gli amerindi avevano un'anima e una dignità umane come i cristiani e andavano evangelizzati anziché vessati. Ma ormai la frittata era fatta e nonostante la corona spagnola vietasse ai suoi sudditi di praticare la schiavitù, questi a 4000 chilometri dalla Spagna erano fuori dal controllo e facevano quel che volevano con uomini e donne. Altro che lager nazisti o comunisti, erano spagnoli di cultura cattolica che ridacchiavano di fronte ai richiami ufficiali della Chiesa e non applicavano neanche un precetto.
E tu mi vieni a chiedere se i cinesi clonati hanno un'anima? Tu che dici, che non ce l'hanno?
Sai perché le ragazze di oggi guardano i modelli e le targhe e conoscono i prezzi di tutte le macchine nuove e usate sulle quali passano i ragazzi e gli uomini? Gli psicologi dicono che è istinto di protezione per se stesse e per la prole, ma tu ce la vedi una ragazza del genere che accudisce i bambini? Secondo me è cultura eugenetica, (e qui ci rientra anche la clonazione) che agli inizi del 900 andava a braccetto con il femminismo. L'eugenetica galtoniana (da Galton, cugino di Darwin, controlla su wiki) pretendeva di sterilizzare le famiglie povere e di selezionare la razza umana. Per questi poveracci i ricchi erano gli unici che avevano il diritto di riprodursi perché potevano garantire il benessere e la felicità (???) per i propri figli. Prima della seconda guerra mondiale tutto l'occidente applicava le regole dell'eugenetica, ma con la sconfitta del nazismo, quella miserabile "scienza" è caduta in disgrazia, ma l'hanno fatta passare sotto banco con la mentalità lussuriosa sul controllo delle nascite che ha inventato il profilattico, la spirale, la pillola anticoncezionale, la pillola abortiva, la pillola del giorno dopo, la legge sul divorzio, sull'aborto, sul matrimonio gay (che non si riproducono) e tutti questi "diritti" INALIENABILI DELL'UMANITA'. Che cosa c'entra tutto questo con le ragazze che guardano il prezzo delle macchinone su quattroruote? L'ho appena detto: l'eugenetica ha diffuso nella mente delle persone più deboli e superficiali, l'idea che solo i ricchi hanno la dignità di avere una famiglia. Infatti se noti bene (e non è poi così difficile capirlo) le coppie contadine, disoccupate e operaie divorziano e si risposano con una certa frequenza, ma le coppie borghesi (nonostante fanno a piatti in faccia nelle mura di casa) durano molto di più.
L'eugenetica di oggi dice che dobbiamo scopare di più (perché dobbiamo perdere la dignità e dobbiamo essere schiavi della volontà altrui) e dobbiamo fare meno figli, perché non siamo degni di farli, perché non siamo in grado di garantirgli un futuro. Infatti la nostra economia funziona in modo tale che una coppia di operai non è in grado di mantenere due figli. E' un caso? Non lo so... Lo dovremmo chiedere a Mat che fa il commercialista, io ho solo associato questa economia all'eugenetica...
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 15:07:06
Il mio modo di parlare è educativo (ma se non lo capisci, ripeto...). Sul comunismo ho appena parlato su Escozul (vai a vedere). E poi ridere del male è una cosa bella, mi rende felice...
Il mio modo di parlare è educativo (ma se non lo capisci, ripeto...). Sul comunismo ho appena parlato su Escozul (vai a vedere). E poi ridere del male è una cosa bella, mi rende felice...
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 15:03:58
ad esempio dei comunisti parla della clonazione umana ad opera cinese, secondo te ce l'avranno l'anima? i clonati dico
ad esempio dei comunisti parla della clonazione umana ad opera cinese, secondo te ce l'avranno l'anima? i clonati dico
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 14:46:57
dicembre però non essere ossessivo.. parla anche di qualcos'altro ogni tanto
dicembre però non essere ossessivo.. parla anche di qualcos'altro ogni tanto
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 14:43:41
E poi i diversivi servono per distrarre il pubblico, per invitarlo a NON LEGGERE...MA NON CI CASCANO TUTTI (per fortuna!)
E poi i diversivi servono per distrarre il pubblico, per invitarlo a NON LEGGERE...MA NON CI CASCANO TUTTI (per fortuna!)
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 14:40:44
Gipsy,
ho linkato centinaia di volte, ma visto che c'è più di uno che quota (al quale non dice niente nessuno), ho quotato anch'io.
Comunque...
I FINTI SPIRITI LIBERI
Gipsy,
ho linkato centinaia di volte, ma visto che c'è più di uno che quota (al quale non dice niente nessuno), ho quotato anch'io.
Comunque...
I FINTI SPIRITI LIBERI
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 13:55:43
Dice'... mortacci tua... esistono i link
[url=http://www.IL_MIO_LINK.it]IL TESTO CHE VOGLIO MOSTRARE[/url]
Dice'... mortacci tua... esistono i link
[url=http://www.IL_MIO_LINK.it]IL TESTO CHE VOGLIO MOSTRARE[/url]
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 13:43:44
L'hanno letto SOLO gli spiriti eletti... E l'hanno pure CAPITO...
L'hanno letto SOLO gli spiriti eletti... E l'hanno pure CAPITO...
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 13:05:38
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 13:04:11
ovviamente no
ovviamente no
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 11:04:52
Mo m'aveta di... sinceramente... se cacchedune di vu s'ha lett addaver tutte que
egliasantaniente
Mo m'aveta di... sinceramente... se cacchedune di vu s'ha lett addaver tutte que
egliasantaniente
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 23:33:42
Perché non mi devo permettere di citare deleuze (mi raccomando, bambini, non toccate niente, eh?)...
Perché non mi devo permettere di citare deleuze (mi raccomando, bambini, non toccate niente, eh?)...
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 23:27:07
[url=http://www.pmli.it/testovideostalin.htm]L'esemplare vita di Stalin[/url]
[url=http://www.pmli.it/testovideostalin.htm]L'esemplare vita di Stalin[/url]
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 23:25:14
[url=http://www.pmli.it/testovideostalin.htm]L'esemplare vita di Stalin[/url]
"Testo del video dal titolo "Con Stalin per sempre", realizzato dalla Commissione per il lavoro di stampa e propaganda del CC del PMLI in occasione del 50° Anniversario della morte del grande maestro del proletariato internazionale
Ecco perché noi marxisti-leninisti italiani riaffermiamo: Con Stalin per sempre!"
prendiamo esempio da stalin
PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
NO COMMENT
[url=http://www.pmli.it/testovideostalin.htm]L'esemplare vita di Stalin[/url]
"Testo del video dal titolo "Con Stalin per sempre", realizzato dalla Commissione per il lavoro di stampa e propaganda del CC del PMLI in occasione del 50° Anniversario della morte del grande maestro del proletariato internazionale
Ecco perché noi marxisti-leninisti italiani riaffermiamo: Con Stalin per sempre!"
prendiamo esempio da stalin
PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
NO COMMENT
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 23:15:11
Sai qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Sai perché sono arrivato a questo punto? Pè nà femmna bella, agg pers pur jì la libbertà! Perché mi ero innamorato di una pervertita ultrasquallida che si voleva sistemare con me (?????), di una misera squilibrata che non aveva né capo né coda... Stavo per rischiare grosso, ancora un passo e andavo in tilt... E tu mi vieni a dire che non posso essere né d'accordo né in disaccordo con deleuze? Ma và, và!
Sai qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Sai perché sono arrivato a questo punto? Pè nà femmna bella, agg pers pur jì la libbertà! Perché mi ero innamorato di una pervertita ultrasquallida che si voleva sistemare con me (?????), di una misera squilibrata che non aveva né capo né coda... Stavo per rischiare grosso, ancora un passo e andavo in tilt... E tu mi vieni a dire che non posso essere né d'accordo né in disaccordo con deleuze? Ma và, và!
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 23:02:35
Non l'ho letto e non pretendo di comprenderlo, ma conosco bene la teoria (freudiana?) sul sadismo secondo la quale, l'uomo prima c'abbusca, poi aspetta per abbuscare perché gli piace (masochismo) e poi comincia a menare con gusto (sadismo). Siccome ho fatto una ricerca sul sadismo su wikipedia, ho fatto copia incolla sul forum. Il nome deleuze era lì, puoi anche andare a controllare. In ogni caso concordo di più con la teoria (freudiana? non lo so!) che ho presentato che con la teoria di deleuze. Io stesso ho subito milioni di sfregi, poi ho cominciato a prenderci gusto (masochismo, ma non era quello che volevo) e alla fine stavo per scadere nell'aggressività più totale, stavo per diventare una belva assetata di sangue (sadismo). Ma poi ho avuto un rifiuto, una sorta di disgusto generale per quello che ero diventato e mi sono curato, sono stato ripreso per la punta dei capelli e mi sono salvato. Quindi per me masochismo e sadismo sono direttamente collegati, sono l'uno la conseguenza dell'altro, perché l'ho riscontrato anche su di me! Ecco perché non sono d'accordo con deleuze... con tutto il rispetto che ho per lui, naturalmente...
Non l'ho letto e non pretendo di comprenderlo, ma conosco bene la teoria (freudiana?) sul sadismo secondo la quale, l'uomo prima c'abbusca, poi aspetta per abbuscare perché gli piace (masochismo) e poi comincia a menare con gusto (sadismo). Siccome ho fatto una ricerca sul sadismo su wikipedia, ho fatto copia incolla sul forum. Il nome deleuze era lì, puoi anche andare a controllare. In ogni caso concordo di più con la teoria (freudiana? non lo so!) che ho presentato che con la teoria di deleuze. Io stesso ho subito milioni di sfregi, poi ho cominciato a prenderci gusto (masochismo, ma non era quello che volevo) e alla fine stavo per scadere nell'aggressività più totale, stavo per diventare una belva assetata di sangue (sadismo). Ma poi ho avuto un rifiuto, una sorta di disgusto generale per quello che ero diventato e mi sono curato, sono stato ripreso per la punta dei capelli e mi sono salvato. Quindi per me masochismo e sadismo sono direttamente collegati, sono l'uno la conseguenza dell'altro, perché l'ho riscontrato anche su di me! Ecco perché non sono d'accordo con deleuze... con tutto il rispetto che ho per lui, naturalmente...
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 22:02:48
tu non puoi comprendere deleuze...non puoi essere o non essere d'accordo...semplicemente non lo puoi comprendere...quindi perchè citarlo?
tu non puoi comprendere deleuze...non puoi essere o non essere d'accordo...semplicemente non lo puoi comprendere...quindi perchè citarlo?
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 21:44:03
Per la cronaca i tre valori assoluti (???) che quoto qui sotto, ci permettono di calpestare chiunque (e poi ci lamentiamo quando la gente non rispetta le regole!!!)
Mmm? Tuttacocc!
Per la cronaca i tre valori assoluti (???) che quoto qui sotto, ci permettono di calpestare chiunque (e poi ci lamentiamo quando la gente non rispetta le regole!!!)
Mmm? Tuttacocc!
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 21:39:53
A proposito di:
- 70 milioni di morti
- 80 milioni di morti
- 1.000 milioni di morti
- 6 milioni di morti
- comunismo
- nazismo
- dittaturismo
- totalitarismo
- culturismo
- cubbismo
- cerchismo
- triangolismo
- puntinismo
- liinismo
- ecceterismo ecceterismo...
Avete mai osservato a fondo il cuore del forum?
Quali sono i tre valori assoluti del forum (quello in cui crediamo)?
I tre valori assoluti del forum sono questi:
1. il denaro
2. il denaro
3. il denaro
Proviamo ora a guardare più a fondo nel cuore del forum e osserviamo i nostri tre (contro?) valori assoluti (quello di cui ci lamentiamo).
I tre (contro?) valori assoluti del forum sono questi:
a. il rispetto delle regole
b. il rispetto delle regole
c. il rispetto delle regole
E meno male che crediamo tutti nel denaro, perché altrimenti...
Poi dovremmo prendere in considerazione un altro inismo che è questo:
- il nonammettismo!
Sò parlat!
A proposito di:
- 70 milioni di morti
- 80 milioni di morti
- 1.000 milioni di morti
- 6 milioni di morti
- comunismo
- nazismo
- dittaturismo
- totalitarismo
- culturismo
- cubbismo
- cerchismo
- triangolismo
- puntinismo
- liinismo
- ecceterismo ecceterismo...
Avete mai osservato a fondo il cuore del forum?
Quali sono i tre valori assoluti del forum (quello in cui crediamo)?
I tre valori assoluti del forum sono questi:
1. il denaro
2. il denaro
3. il denaro
Proviamo ora a guardare più a fondo nel cuore del forum e osserviamo i nostri tre (contro?) valori assoluti (quello di cui ci lamentiamo).
I tre (contro?) valori assoluti del forum sono questi:
a. il rispetto delle regole
b. il rispetto delle regole
c. il rispetto delle regole
E meno male che crediamo tutti nel denaro, perché altrimenti...
Poi dovremmo prendere in considerazione un altro inismo che è questo:
- il nonammettismo!
Sò parlat!
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 20:53:47
Una volta ho detto ad alcune persone che mi avevano fatto degli sfregi, e queste (NATURALMENTE) mi hanno risposto che non era vero. Poi gli ho portato i testimoni e gli ho fatto dire che cosa mi avevano fatto, e queste in un primo momento hanno detto che non era vero, poi stretti dalla morsa delle circostanze hanno cambiato versione e hanno usato quest'altra giustificazione:
NONERAVAMOCONSAPEVOLICHETISTAVAMOFACENDODELMALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che persone civili!!!
Quindi...
Una volta ho detto ad alcune persone che mi avevano fatto degli sfregi, e queste (NATURALMENTE) mi hanno risposto che non era vero. Poi gli ho portato i testimoni e gli ho fatto dire che cosa mi avevano fatto, e queste in un primo momento hanno detto che non era vero, poi stretti dalla morsa delle circostanze hanno cambiato versione e hanno usato quest'altra giustificazione:
NONERAVAMOCONSAPEVOLICHETISTAVAMOFACENDODELMALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che persone civili!!!
Quindi...
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 18:10:26
"la gente che viene qui a perdere il tempo è la stessa gente che gode per il male altrui, è la stessa gente che gode quando viene a sapere che è successo un macello ed è la stessa gente che farebbe di tutto perché l'Europa intera sia vittima delle dittature ancora più sanguinarie di quelle che ci sono state. Hanno il coraggio di drogarsi, di ubriacarsi, di andare con uomini e donne, di picchiare le ragazze, le mogli e i figli, hanno il coraggio di minacciare di morte un anziano che sta attraversando la strada, hanno il coraggio di entrarti in casa di tuo nonno per rubargli la pensione per puro divertimento, hanno il coraggio di scassinare le offerte in chiesa, sputano sul crocifisso, si riportano l'eucarestia a casa (e non si sa che cosa ci fanno), fanno passare una montagna di guai ai genitori che li hanno messi al mondo, ai professori, ai carabinieri, ai giudici, hanno il diritto di fare del male a chiunque e passare pure impuniti"
EGLIASANTANIENTE!!!!!!!!!!
"la gente che viene qui a perdere il tempo è la stessa gente che gode per il male altrui, è la stessa gente che gode quando viene a sapere che è successo un macello ed è la stessa gente che farebbe di tutto perché l'Europa intera sia vittima delle dittature ancora più sanguinarie di quelle che ci sono state. Hanno il coraggio di drogarsi, di ubriacarsi, di andare con uomini e donne, di picchiare le ragazze, le mogli e i figli, hanno il coraggio di minacciare di morte un anziano che sta attraversando la strada, hanno il coraggio di entrarti in casa di tuo nonno per rubargli la pensione per puro divertimento, hanno il coraggio di scassinare le offerte in chiesa, sputano sul crocifisso, si riportano l'eucarestia a casa (e non si sa che cosa ci fanno), fanno passare una montagna di guai ai genitori che li hanno messi al mondo, ai professori, ai carabinieri, ai giudici, hanno il diritto di fare del male a chiunque e passare pure impuniti"
EGLIASANTANIENTE!!!!!!!!!!
Messaggio del 21-06-2011 alle ore 00:13:54
Messaggio del 20-06-2011 alle ore 23:13:11
Non credo nello studio di Deleuze sul sadismo...
Ah, sì? Furbo Adonai...
Non credo nello studio di Deleuze sul sadismo...
Ah, sì? Furbo Adonai...
Messaggio del 20-06-2011 alle ore 22:19:21
Visto che io sono uno di quelli cui piace ricordare quelle cose che " non hanno importanza" , ci aggiungiamo anche questo, in calce al post.
Pol Pot: Cambogia Genocidio 1975 -1979
Nessuno se ne duolerà, tanto non ha importanza.
Visto che io sono uno di quelli cui piace ricordare quelle cose che " non hanno importanza" , ci aggiungiamo anche questo, in calce al post.
Pol Pot: Cambogia Genocidio 1975 -1979
Nessuno se ne duolerà, tanto non ha importanza.
Messaggio del 20-06-2011 alle ore 18:37:18
Io, molto semplicemente, non capisco che cosa possa spingere certe persone a chiedere conto di azioni commesse da Stalin ad utenti di questo forum, di qualsiasi schieramento politico siano (ha importanza? Non credo...).
Mah.
Io, molto semplicemente, non capisco che cosa possa spingere certe persone a chiedere conto di azioni commesse da Stalin ad utenti di questo forum, di qualsiasi schieramento politico siano (ha importanza? Non credo...).
Mah.
Messaggio del 20-06-2011 alle ore 17:20:14
veramente, dicembre2010, monique non è ricomparsa... è stata "evocata"
il post è dell'anno scorso l'ha ricacciato adonai
veramente, dicembre2010, monique non è ricomparsa... è stata "evocata"
il post è dell'anno scorso l'ha ricacciato adonai
Messaggio del 13-06-2011 alle ore 13:13:28
dicembre, tu non dovresti proprio permetterti di quotare un articolo dove è citato deleuze
dicembre, tu non dovresti proprio permetterti di quotare un articolo dove è citato deleuze
Messaggio del 13-06-2011 alle ore 12:15:17
Monique è Monique.
Monk78 non sono io.
Monique è Monique.
Monk78 non sono io.
Messaggio del 12-06-2011 alle ore 23:02:26
Dicembre,cmq si dice FATTUCCHIERA
Dicembre,cmq si dice FATTUCCHIERA
Messaggio del 12-06-2011 alle ore 18:32:18
Wikipedia...
Wikipedia...
Messaggio del 12-06-2011 alle ore 18:27:14
Monk,
la gente che viene qui a perdere il tempo è la stessa gente che gode per il male altrui, è la stessa gente che gode quando viene a sapere che è successo un macello ed è la stessa gente che farebbe di tutto perché l'Europa intera sia vittima delle dittature ancora più sanguinarie di quelle che ci sono state. Hanno il coraggio di drogarsi, di ubriacarsi, di andare con uomini e donne, di picchiare le ragazze, le mogli e i figli, hanno il coraggio di minacciare di morte un anziano che sta attraversando la strada, hanno il coraggio di entrarti in casa di tuo nonno per rubargli la pensione per puro divertimento, hanno il coraggio di scassinare le offerte in chiesa, sputano sul crocifisso, si riportano l'eucarestia a casa (e non si sa che cosa ci fanno), fanno passare una montagna di guai ai genitori che li hanno messi al mondo, ai professori, ai carabinieri, ai giudici, hanno il diritto di fare del male a chiunque e passare pure impuniti, e mi vieni a raccontare che qui dentro nessuno riabilita stalin? E quello che stiamo vivendo che cos'è? Non vedi quanto sadismo c'è in giro? Non è una questione di stalin, mussolini, napoleone, hitler, cesare, alessandro magno e via dicendo: è che non ci sono valori e ti calpestano ovunque, ti calpestano anche i medici e gli infermieri del pronto soccorso e dell'ospedale... tanto vale prenderla alla leggera e scherzarci su, ma se ti fai male ti conviene andare alla fattucchiara, perché se vai in ospedale non si sa che cosa ti succede... e la gente che ci gode è la stessa gente che viene qui a fare il moralista. è gente malata!
Monk,
la gente che viene qui a perdere il tempo è la stessa gente che gode per il male altrui, è la stessa gente che gode quando viene a sapere che è successo un macello ed è la stessa gente che farebbe di tutto perché l'Europa intera sia vittima delle dittature ancora più sanguinarie di quelle che ci sono state. Hanno il coraggio di drogarsi, di ubriacarsi, di andare con uomini e donne, di picchiare le ragazze, le mogli e i figli, hanno il coraggio di minacciare di morte un anziano che sta attraversando la strada, hanno il coraggio di entrarti in casa di tuo nonno per rubargli la pensione per puro divertimento, hanno il coraggio di scassinare le offerte in chiesa, sputano sul crocifisso, si riportano l'eucarestia a casa (e non si sa che cosa ci fanno), fanno passare una montagna di guai ai genitori che li hanno messi al mondo, ai professori, ai carabinieri, ai giudici, hanno il diritto di fare del male a chiunque e passare pure impuniti, e mi vieni a raccontare che qui dentro nessuno riabilita stalin? E quello che stiamo vivendo che cos'è? Non vedi quanto sadismo c'è in giro? Non è una questione di stalin, mussolini, napoleone, hitler, cesare, alessandro magno e via dicendo: è che non ci sono valori e ti calpestano ovunque, ti calpestano anche i medici e gli infermieri del pronto soccorso e dell'ospedale... tanto vale prenderla alla leggera e scherzarci su, ma se ti fai male ti conviene andare alla fattucchiara, perché se vai in ospedale non si sa che cosa ti succede... e la gente che ci gode è la stessa gente che viene qui a fare il moralista. è gente malata!
Messaggio del 11-06-2011 alle ore 17:34:23
Messaggio del 11-06-2011 alle ore 17:10:18
Messaggio del 11-06-2011 alle ore 17:02:22
Messaggio del 11-06-2011 alle ore 14:48:29
E' ricomparsa Monique e si è risvegliato il forum. Affascinanti questi cattolici...
E' ricomparsa Monique e si è risvegliato il forum. Affascinanti questi cattolici...
Messaggio del 11-06-2011 alle ore 13:59:36
difficilmente intervengo in post così posti, piuttosto arroganti, ma le risposte lette mi impediscono di non dire la mia:
- nessuno, e dico nessuno, giustifica Stalin, tutti sappiamo chi era, i crimini da lui commessi, e nessuno cerca un revisionismo storico...c'è voluto tempo, d'altronde in russia c'era la censura ed arrivavano solo notizie distorte (tipo -va tutto bene-) ma nessuno vorrebbe un simil-Stalin, al limite si può discutere sul fatto che il "suo" comunismo propio comunismo non era, ma che lui fosse un criminale siamo tutti d'accordo
- invece in Italia cerchiamo di riabilitare la figura del duce, golpista (marcia su roma), assassino (matteotti ad esempio), censore (la stessa censura di cui parlavo prima), dittatore (sostituzione di cariche elette con cariche di partito sindaco potestà), razzista (leggi razziali promulgate prima dell'alleanza col nazismo), incurante della reale situazione (siamo entrati in guerra del tutto impreparati e ci hanno travolto dovunque)criminale di guerra (campi di concentramento ed uso di gas vietati in ex jugoslavia ed eritrea ad esempio), alleato dei nazisti (!!!!!!), vigliacco (ad esempio quando ignorò la richiesta di intervento per 5000 soldati italiani a lui fedeli che stavano per essere fucilati dai nazisti solo perchè non avevano sterminato donne e bambini -leggasi eccidio di cefalonia-) ed infine traditore, visto che mentre i suoi ultimi uomini combattevano lui fuggiva travestito....
Indubbiamente, in 20 anni di dittatura, qualcosa di buono è stato fatto (molto è solo frutto di bugie coadiuvate dalla succitata censura ad esempio l'inps, che esisteva già da fine 800) ma davvero può giustificare tutto quello che è successo??? no, perchè se la risposta è affermativa, allora si può riabilitare hitler (le sue leggi per la tutela degli animali sono innovative ancora oggi) e stalin (la famosa riforma sociale magari ci fosse oggi), e continuando così altri dittatori minori (pinochet, ceaucescu ecc. ecc.)....e cmq faccio notare un'ultima cosa: se ci fosse un dittatore (qualunque, li ho citati di ogni parte politica) non staremmo qui a parlare delle nostre opinioni, perchè ci sarebbe una sola parte, e le altre parti sarebbero già state messe a tacere!
------------
Editato da Monk78 il 11/06/2011 alle 14:01:26
difficilmente intervengo in post così posti, piuttosto arroganti, ma le risposte lette mi impediscono di non dire la mia:
- nessuno, e dico nessuno, giustifica Stalin, tutti sappiamo chi era, i crimini da lui commessi, e nessuno cerca un revisionismo storico...c'è voluto tempo, d'altronde in russia c'era la censura ed arrivavano solo notizie distorte (tipo -va tutto bene-) ma nessuno vorrebbe un simil-Stalin, al limite si può discutere sul fatto che il "suo" comunismo propio comunismo non era, ma che lui fosse un criminale siamo tutti d'accordo
- invece in Italia cerchiamo di riabilitare la figura del duce, golpista (marcia su roma), assassino (matteotti ad esempio), censore (la stessa censura di cui parlavo prima), dittatore (sostituzione di cariche elette con cariche di partito sindaco potestà), razzista (leggi razziali promulgate prima dell'alleanza col nazismo), incurante della reale situazione (siamo entrati in guerra del tutto impreparati e ci hanno travolto dovunque)criminale di guerra (campi di concentramento ed uso di gas vietati in ex jugoslavia ed eritrea ad esempio), alleato dei nazisti (!!!!!!), vigliacco (ad esempio quando ignorò la richiesta di intervento per 5000 soldati italiani a lui fedeli che stavano per essere fucilati dai nazisti solo perchè non avevano sterminato donne e bambini -leggasi eccidio di cefalonia-) ed infine traditore, visto che mentre i suoi ultimi uomini combattevano lui fuggiva travestito....
Indubbiamente, in 20 anni di dittatura, qualcosa di buono è stato fatto (molto è solo frutto di bugie coadiuvate dalla succitata censura ad esempio l'inps, che esisteva già da fine 800) ma davvero può giustificare tutto quello che è successo??? no, perchè se la risposta è affermativa, allora si può riabilitare hitler (le sue leggi per la tutela degli animali sono innovative ancora oggi) e stalin (la famosa riforma sociale magari ci fosse oggi), e continuando così altri dittatori minori (pinochet, ceaucescu ecc. ecc.)....e cmq faccio notare un'ultima cosa: se ci fosse un dittatore (qualunque, li ho citati di ogni parte politica) non staremmo qui a parlare delle nostre opinioni, perchè ci sarebbe una sola parte, e le altre parti sarebbero già state messe a tacere!
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Editato da Monk78 il 11/06/2011 alle 14:01:26
Messaggio del 10-06-2011 alle ore 20:23:33
Messaggio del 10-06-2011 alle ore 19:14:25
UP
UP
Messaggio del 28-03-2010 alle ore 22:57:03
Quanto mi tira
Quanto mi tira
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 14:41:31
Si fa' un calderone come nelle migliori tradizioni da bar dello sport...
Stalin è andato...e con lui il comunismo, Mussolini è andato... e con lui il fascismo.
...cioè dov'è la questione? perchè questa discussione dovrebbe continuare?...qualcuno vuole fare del revisionismo?...non so.
Ho scritto perchè la dietrologia mi fa vomitare. La storia no anzi, quella servirebbe farla studiare a tutti, partendo dal presente però....abbiamo la memoria breve un po' contorta mi pare!
Si fa' un calderone come nelle migliori tradizioni da bar dello sport...
Stalin è andato...e con lui il comunismo, Mussolini è andato... e con lui il fascismo.
...cioè dov'è la questione? perchè questa discussione dovrebbe continuare?...qualcuno vuole fare del revisionismo?...non so.
Ho scritto perchè la dietrologia mi fa vomitare. La storia no anzi, quella servirebbe farla studiare a tutti, partendo dal presente però....abbiamo la memoria breve un po' contorta mi pare!
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 13:35:36
Fare riferimento a proposte di "area laica" e accostarle ad una dittatura ( sinceramente poi non ho capito neanche la motivazione, dato che allo stato attuale non credo che i cattolici possano preoccuparsi quantomeno sui temi più importanti: ricerca sugli embrioni, aborto, coppie di fatto ecc ecc ) che ha portato morte e repressione delle libertà individuali è come mettere un articolo sull'inquisizione spagnola e mettere al bando la religione.
Fare riferimento a proposte di "area laica" e accostarle ad una dittatura ( sinceramente poi non ho capito neanche la motivazione, dato che allo stato attuale non credo che i cattolici possano preoccuparsi quantomeno sui temi più importanti: ricerca sugli embrioni, aborto, coppie di fatto ecc ecc ) che ha portato morte e repressione delle libertà individuali è come mettere un articolo sull'inquisizione spagnola e mettere al bando la religione.
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 13:16:58
Stalin si faceva chiamare "il piccolo padre", Ratzinger "il santo padre", vedete un po' voi
Stalin si faceva chiamare "il piccolo padre", Ratzinger "il santo padre", vedete un po' voi
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 13:03:05
quotando questa frase
mi viene da fare una precisazione: quella che viene definita dittatura, sistema totalitario, o quello che volete, è un totalitarismo imperfetto e questa definizione scaturisce proprio dalla frase quotata. in italia, durante il ventennio fascista, c'erano comunque tre poteri: quello del duce, quello del re e quello, molto più preponderante, della chiesa, alla quale anche il duce si piegava. infatti il fascismo non ha mai messo fuori dai giochi nè il re nè la chiesa e fu arrestato per ordine del re. la differenza con i due veri totalitarismi del ventesimo secolo è questa, hitler e stalin concentravano nelle loro mani tutto il potere. mussolini no.
non sono mie congetture, ci sono degli storici e dei politologi che lo affermano.
quotando questa frase
mi viene da fare una precisazione: quella che viene definita dittatura, sistema totalitario, o quello che volete, è un totalitarismo imperfetto e questa definizione scaturisce proprio dalla frase quotata. in italia, durante il ventennio fascista, c'erano comunque tre poteri: quello del duce, quello del re e quello, molto più preponderante, della chiesa, alla quale anche il duce si piegava. infatti il fascismo non ha mai messo fuori dai giochi nè il re nè la chiesa e fu arrestato per ordine del re. la differenza con i due veri totalitarismi del ventesimo secolo è questa, hitler e stalin concentravano nelle loro mani tutto il potere. mussolini no.
non sono mie congetture, ci sono degli storici e dei politologi che lo affermano.
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 12:50:13
confrontato a Ratzinger, Stalin è certamente un campione di democrazia e libertà individuale
confrontato a Ratzinger, Stalin è certamente un campione di democrazia e libertà individuale
Messaggio del 25-03-2010 alle ore 12:11:24
dimmi daz,
quale politica laica?
e poi, perché paragonare una politica laica ad una dittatura sarebbe una manovra?
perdipiù di cui vergognarsi?
dimmi daz,
quale politica laica?
e poi, perché paragonare una politica laica ad una dittatura sarebbe una manovra?
perdipiù di cui vergognarsi?
Messaggio del 23-03-2010 alle ore 15:25:05
Invocare il paragone tra una politica laica e ciò che è successo sotto una dittatura è una manovra bieca e vergognosa , adesso sappiamo che Monique conosce le lingue ( evviva evviva) tuttavia ci sono tantissimi scritti nella nostra lingua madre ( comprendi noi cafoni), copiarlo solo perchè proviene da un sito di ipirazione cattolica è alquanto puerile. Infine per cortesia la storia dovrebbe servire per non commettere gli errori del passato non comparare quale dittatura è stata peggiore .
Invocare il paragone tra una politica laica e ciò che è successo sotto una dittatura è una manovra bieca e vergognosa , adesso sappiamo che Monique conosce le lingue ( evviva evviva) tuttavia ci sono tantissimi scritti nella nostra lingua madre ( comprendi noi cafoni), copiarlo solo perchè proviene da un sito di ipirazione cattolica è alquanto puerile. Infine per cortesia la storia dovrebbe servire per non commettere gli errori del passato non comparare quale dittatura è stata peggiore .
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 12:04:48
in effetti la bonino e pannella si rifanno fortemente alla tradizione stalinista
credo che qualcuno abbia dimenticato di aggiornare il calendario dalla fine dei 50's :loop:
ad animanera stavolta devo dare ragione nel senso che nulla di nuovo si partorisce senza dolore...ciò non implica necessariamente fiumi di sangue, ma è necessaria cmq una morte almeno metaforica e pricologica...ad esempio, abbiamo voluto stà seconda repubblica senza fare i conti con la prima? e mo' teniamoci qs coacervo di incapaci e ladri che ci governa o che aspira a farlo
in effetti la bonino e pannella si rifanno fortemente alla tradizione stalinista
credo che qualcuno abbia dimenticato di aggiornare il calendario dalla fine dei 50's :loop:
ad animanera stavolta devo dare ragione nel senso che nulla di nuovo si partorisce senza dolore...ciò non implica necessariamente fiumi di sangue, ma è necessaria cmq una morte almeno metaforica e pricologica...ad esempio, abbiamo voluto stà seconda repubblica senza fare i conti con la prima? e mo' teniamoci qs coacervo di incapaci e ladri che ci governa o che aspira a farlo
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:57:44
in questo ha ragione...nzi` tosce...e ripeto...purtroppo...
in questo ha ragione...nzi` tosce...e ripeto...purtroppo...
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:50:55
Dele' ma li sti prende pure seriamente?
ma pi piacere
Dele' ma li sti prende pure seriamente?
ma pi piacere
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:41:35
animamundi..animanera, su questa cosa, ha perfettamente ragione...purtroppo...
animamundi..animanera, su questa cosa, ha perfettamente ragione...purtroppo...
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:31:38
mha...
e poi dicono che la TroKa non fa fottere i cervelli...
mha...
e poi dicono che la TroKa non fa fottere i cervelli...
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:28:17
TORNANDO A MONIQUE E AL SUO ARGOMENTO BISOGNA DIRE CHE SE LA RUSSIA è LA RUSSIA LO è PRINCIPALMENTE PER QUEGLI ASSASSINI CHE PER QUANTO TALI HANNO FATTO DI UNA NAZIONE FEUDALE UNA NAZIONE MODERNA.
SENZA SANGUE NON SI CAMBIA...
IL DISCORSO VALE ANCHE PER L'ODIERNA iTALIA: SE LA VOGLIAMO NUOVA MOLTO SANGUE DEVE SCORRERE SOTTO I PONTI
TORNANDO A MONIQUE E AL SUO ARGOMENTO BISOGNA DIRE CHE SE LA RUSSIA è LA RUSSIA LO è PRINCIPALMENTE PER QUEGLI ASSASSINI CHE PER QUANTO TALI HANNO FATTO DI UNA NAZIONE FEUDALE UNA NAZIONE MODERNA.
SENZA SANGUE NON SI CAMBIA...
IL DISCORSO VALE ANCHE PER L'ODIERNA iTALIA: SE LA VOGLIAMO NUOVA MOLTO SANGUE DEVE SCORRERE SOTTO I PONTI
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:24:16
si anima io capisco benissimo cio` che dici, ed in parte posso anche essere d`accordo...ma non credo che cio` che e` successo nella prima meta` del secolo scorso opssa riprodursi nella contemporaneita`...ti ripeto...basta con gli errori del passato...basta...le palle piene ne ho...
ancora piu` le palle piene ho di coloro che dicono che bisogna andare a votare...ma andate a cagare voi ed il vostro infimo voto di merda...
vabbo` stamattina sto incazzatissimo...
si anima io capisco benissimo cio` che dici, ed in parte posso anche essere d`accordo...ma non credo che cio` che e` successo nella prima meta` del secolo scorso opssa riprodursi nella contemporaneita`...ti ripeto...basta con gli errori del passato...basta...le palle piene ne ho...
ancora piu` le palle piene ho di coloro che dicono che bisogna andare a votare...ma andate a cagare voi ed il vostro infimo voto di merda...
vabbo` stamattina sto incazzatissimo...
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:23:29
Deleuze
IO ME NE FREGO
Deleuze
IO ME NE FREGO
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:21:34
Ti sbagli Animamundi. basta leggersi i giudizi sul Duce e l'Italia di churchill di hitler del'intellighenzia americana dei russi dei grandi generali ed ammiragli giapponesi per capire con facile chiarezza che quello che dici è falso.
Ti sbagli Animamundi. basta leggersi i giudizi sul Duce e l'Italia di churchill di hitler del'intellighenzia americana dei russi dei grandi generali ed ammiragli giapponesi per capire con facile chiarezza che quello che dici è falso.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:16:29
Deleuze io ero in un ipotetica dittatura quello che goering è stato nella germania nazionalsocialista: libero nell'uso di sostanze psicotrope e fedele servitore di una giusta ideologia.
Devi sedere in alto per fare quello che vuoi e poi l'uso di droghe non allontana ma avvicina allo spirituale che permea la mia idea di vita.
insomma come dire noi facciamo quello che ci pare gli altri si attaccano al cazzo....non tutti meritano la liberta che sostengono di meritare ma noi si perchè noi siamo noi.
Non si puo accusare Goering di non essere un vero nazionalsocialista solo perche consumava quantita enormi di cocaina morfina ed affini.....non è corretto.
Deleuze io ero in un ipotetica dittatura quello che goering è stato nella germania nazionalsocialista: libero nell'uso di sostanze psicotrope e fedele servitore di una giusta ideologia.
Devi sedere in alto per fare quello che vuoi e poi l'uso di droghe non allontana ma avvicina allo spirituale che permea la mia idea di vita.
insomma come dire noi facciamo quello che ci pare gli altri si attaccano al cazzo....non tutti meritano la liberta che sostengono di meritare ma noi si perchè noi siamo noi.
Non si puo accusare Goering di non essere un vero nazionalsocialista solo perche consumava quantita enormi di cocaina morfina ed affini.....non è corretto.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:11:00
E infatti e' proprio questo l'errore.
l'Italia NON E" MAI STATA QUEL CHE DICI.
O per lo meno lo e' stata ma solo per un brevissimo periodo di tempo, ovvero quello che va dall'Unificazione al 1928, primo anno dell'era fascista.
la PROPAGANDA e l'IGNORANZA (nel senso di non conoscenza delle vicende storiche e socio-politiche) fa' prendere di questi abbagli.
E infatti e' proprio questo l'errore.
l'Italia NON E" MAI STATA QUEL CHE DICI.
O per lo meno lo e' stata ma solo per un brevissimo periodo di tempo, ovvero quello che va dall'Unificazione al 1928, primo anno dell'era fascista.
la PROPAGANDA e l'IGNORANZA (nel senso di non conoscenza delle vicende storiche e socio-politiche) fa' prendere di questi abbagli.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:04:51
prof, questo è come l'hai letto tu.
Mentre scrivevo quella frase pensavo a ben altro, perdonami ma adesso non ho tempo.
prof, questo è come l'hai letto tu.
Mentre scrivevo quella frase pensavo a ben altro, perdonami ma adesso non ho tempo.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 11:02:35
allore anima...
le verita` assolute NON esistono...senno` j`attuccehsse a crede alle barzellette di una vergine ingravidata dallo spirito santo...ed altre...e per fortuna non e` questo il caso...
poi...anima fatti l`esamino di coscienza...sotto la dittatura ne` io ne` tu ji putasseme fa le nostre gentili cannette, ne` esprimere il nostro dissenso in caso qualcosa non ci vada a genio...
che poi NON siamo tutti uguali e` vero...ma non e` con un errore del passato che risolvi questa questione...io mi sono rotto il cazzo degli errori del passato...tu forse no...ma io si...
per cui che si fottano tutti i vari duce e dittatori, e anche questo scempio di forma di governo che appare essere democrazia...
io mi sono rotto il cazzo di tutto...
allore anima...
le verita` assolute NON esistono...senno` j`attuccehsse a crede alle barzellette di una vergine ingravidata dallo spirito santo...ed altre...e per fortuna non e` questo il caso...
poi...anima fatti l`esamino di coscienza...sotto la dittatura ne` io ne` tu ji putasseme fa le nostre gentili cannette, ne` esprimere il nostro dissenso in caso qualcosa non ci vada a genio...
che poi NON siamo tutti uguali e` vero...ma non e` con un errore del passato che risolvi questa questione...io mi sono rotto il cazzo degli errori del passato...tu forse no...ma io si...
per cui che si fottano tutti i vari duce e dittatori, e anche questo scempio di forma di governo che appare essere democrazia...
io mi sono rotto il cazzo di tutto...
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:48:52
p.s.
al sensibile ciuc ja:
3: la dittatura è SEMPRE motivo di vergogna.
...quindi non serve a nulla rispondere... é una cosa che già si sa... vero?
...azz la prossima giornata della memoria "per non dimenticare"... spero di ricordarmi sta frase!
p.s.
al sensibile ciuc ja:
3: la dittatura è SEMPRE motivo di vergogna.
...quindi non serve a nulla rispondere... é una cosa che già si sa... vero?
...azz la prossima giornata della memoria "per non dimenticare"... spero di ricordarmi sta frase!
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:46:14
appunto Deleuze, appunto!
Non hai affrontato l'argomento perché non daresti mai del sottodotato a qualcuno...
La mia domanda é proprio questa... perché si interviene (E POCO: solo 11 interventi!) e non sull'argomento.... ma solo sulla forma con la quale è stato introdotto un post che meriterebbe interessanti dialoghi?
Forse.... sarà perché è un tantinello scomodo parlarne?
Con ciò non dico che Monique non abbia dato il fianco a ... maliziose letture di maliziosi lettori...
ma mi chiedevo come mai il riassumere in italiano un testo riportato in spagnolo anche per coloro che sono "meno dotati" ....potesse far passare in secondo piano L'ENORMITA' di questo post!
Misteri di "Cultura ed attualità"!
appunto Deleuze, appunto!
Non hai affrontato l'argomento perché non daresti mai del sottodotato a qualcuno...
La mia domanda é proprio questa... perché si interviene (E POCO: solo 11 interventi!) e non sull'argomento.... ma solo sulla forma con la quale è stato introdotto un post che meriterebbe interessanti dialoghi?
Forse.... sarà perché è un tantinello scomodo parlarne?
Con ciò non dico che Monique non abbia dato il fianco a ... maliziose letture di maliziosi lettori...
ma mi chiedevo come mai il riassumere in italiano un testo riportato in spagnolo anche per coloro che sono "meno dotati" ....potesse far passare in secondo piano L'ENORMITA' di questo post!
Misteri di "Cultura ed attualità"!
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:42:08
uguaglianza? non esiste l'uguaglianza ne in natura ne in nessun contesto storico e sociale. è un concetto inventato dai mistificatori del vero per poter dominare il mondo.
se l'italia è stata una nazione autonoma rispettata moderna lo è certamente stata sotto l'egida del Duce......questo puo darti e darvi fastidio caro Deleuze ma purtroppo per te questa non è un opinione è un dato di fatto incontrovertibile ed una verità assoluta
uguaglianza? non esiste l'uguaglianza ne in natura ne in nessun contesto storico e sociale. è un concetto inventato dai mistificatori del vero per poter dominare il mondo.
se l'italia è stata una nazione autonoma rispettata moderna lo è certamente stata sotto l'egida del Duce......questo puo darti e darvi fastidio caro Deleuze ma purtroppo per te questa non è un opinione è un dato di fatto incontrovertibile ed una verità assoluta
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:21:04
quando ad un uomo vengono a mancare libertà, diritti ed uguaglianza può fare solo una cosa:
VERGOGNARSI.
quando ad un uomo vengono a mancare libertà, diritti ed uguaglianza può fare solo una cosa:
VERGOGNARSI.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:17:05
e quale fusse ssu meje in italia mo anima, famme capi`...
e cmq io personalmente non ho risposto perche`, sebbene parli 4 lingue straniere, mai mni sognerei di dare del sottodotato a chi non ne parla nemmeno una (risposta a O` professore...)
e quale fusse ssu meje in italia mo anima, famme capi`...
e cmq io personalmente non ho risposto perche`, sebbene parli 4 lingue straniere, mai mni sognerei di dare del sottodotato a chi non ne parla nemmeno una (risposta a O` professore...)
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 10:03:41
parlami di quale forma di governo dovrebbe servirsi un corpo sociale per vivere in un cosidetto optimun e dimmi per quale motivo il comando di uno o di pochi dovrebbe sempre come tu sostieni allontanare l'uomo da questo optimun
il comando di Cesare era forse per roma motivo di vergogna? o forse quello di Federico II lo è stato per il casato di Svevia? il magnifico comando di Napoleone ha forse portato vergogna e disonore alla storia di francia?
SOLO IN ITALIA CI VERGOGNAMO DEL MEGLIO.....
parlami di quale forma di governo dovrebbe servirsi un corpo sociale per vivere in un cosidetto optimun e dimmi per quale motivo il comando di uno o di pochi dovrebbe sempre come tu sostieni allontanare l'uomo da questo optimun
il comando di Cesare era forse per roma motivo di vergogna? o forse quello di Federico II lo è stato per il casato di Svevia? il magnifico comando di Napoleone ha forse portato vergogna e disonore alla storia di francia?
SOLO IN ITALIA CI VERGOGNAMO DEL MEGLIO.....
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 09:54:29
Brava Monique....la prossima volta sii piu arrogante e strafottente.
non so chi sei ma mi tiri forte......
Brava Monique....la prossima volta sii piu arrogante e strafottente.
non so chi sei ma mi tiri forte......
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 08:48:20
perchè?
1erchè, visto il modo di presentare la questione, non merita risposta e commento da un sottodotato come me.
2: i numeri sono sparati a cazzo
3: la dittatura è SEMPRE motivo di vergogna.
perchè?
1erchè, visto il modo di presentare la questione, non merita risposta e commento da un sottodotato come me.
2: i numeri sono sparati a cazzo
3: la dittatura è SEMPRE motivo di vergogna.
Messaggio del 22-03-2010 alle ore 08:35:39
una domandina però potremmo porcela:
come mai uno streminio di massa da 70 milioni (stando alle cifre del post... che io ni limito a riportare)
HA SOLTANTO 11 INTERVENTI... che peraltro di tutto parlano tranne che dell'argomento?
giammai fare paragoni... ma se lanci un post sullo spostamento dell'insegna di un lager... gli interventi si sprecano... e nessuno si lamenta dell'arroganza di chi introduce il discorso...
... non è una critica... è semplice statistica
una domandina però potremmo porcela:
come mai uno streminio di massa da 70 milioni (stando alle cifre del post... che io ni limito a riportare)
HA SOLTANTO 11 INTERVENTI... che peraltro di tutto parlano tranne che dell'argomento?
giammai fare paragoni... ma se lanci un post sullo spostamento dell'insegna di un lager... gli interventi si sprecano... e nessuno si lamenta dell'arroganza di chi introduce il discorso...
... non è una critica... è semplice statistica
Messaggio del 20-03-2010 alle ore 17:17:31
Complimenti per l'arroganza e la strafottenza, Monique...
Davvero un bel modo di porsi, nel commentare sarcasticamente una persona che non mi risulta essere l'idolo di qualcuno sopra a sto forum...
Se il tuo scopo era quello di fare sapere che conosci le lingue estere, ne prendo atto, anche se nin me ne freche niend; se invece era quello di farci sapè che Stalin ha sterminato milioni di persone, si perse soltamente temp (beata a te ca li tì...), a meno che tu non sia davveroc onvinta di avere a che fare, qui sopra, con persone mini-dotate (a livello intellettivo: meglio precisare onde evitare fraintendimenti...).
PS: dal nick dovresti essere una donna, per cui mi scuso in anticipo per i toni sgarbati, ma non sopporto la supponenza altrui (maschile o femminile fa lu stess...)
Complimenti per l'arroganza e la strafottenza, Monique...
Davvero un bel modo di porsi, nel commentare sarcasticamente una persona che non mi risulta essere l'idolo di qualcuno sopra a sto forum...
Se il tuo scopo era quello di fare sapere che conosci le lingue estere, ne prendo atto, anche se nin me ne freche niend; se invece era quello di farci sapè che Stalin ha sterminato milioni di persone, si perse soltamente temp (beata a te ca li tì...), a meno che tu non sia davveroc onvinta di avere a che fare, qui sopra, con persone mini-dotate (a livello intellettivo: meglio precisare onde evitare fraintendimenti...).
PS: dal nick dovresti essere una donna, per cui mi scuso in anticipo per i toni sgarbati, ma non sopporto la supponenza altrui (maschile o femminile fa lu stess...)
Messaggio del 20-03-2010 alle ore 10:45:37
Ribadisci il concetto precedentemente da me espresso:
1) stai a far caso ar capello bimbomix
2) leggi e ragiona
Le due cose sono un po' in antitesi, no? Per ragionare devo analizzare, o come dici tu 'far caso' (non so chi sia bimbomix... suppongo io, anche se non sono mica sicuro che tu sia tanto vecchia da potermi chiamare bimbo)
Secondo: l'invito a leggere e ragionare é piuttosto sprecato con me, visto che ragiono sempre.
Terzo punto: avevo capito benissimo, che si parlava di conoscenza della lingua, e non di lunghezza del membro.
Quarto: il fatto che mi dici 'leggi e ragiona' lo troverei offensivo se a dirmelo fosse qualcuno che lo fa. Cosa che non avviene, infatti ho parlato di un'altra lingua pure io, ma tu non hai capito che non mi riferivo affatto alle dimensioni.
Quinto: passo e chiudo perché per me é tempo sprecato .
------------
Editato da Gipsy il 20/03/2010 alle 10:46:18
Ribadisci il concetto precedentemente da me espresso:
1) stai a far caso ar capello bimbomix
2) leggi e ragiona
Le due cose sono un po' in antitesi, no? Per ragionare devo analizzare, o come dici tu 'far caso' (non so chi sia bimbomix... suppongo io, anche se non sono mica sicuro che tu sia tanto vecchia da potermi chiamare bimbo)
Secondo: l'invito a leggere e ragionare é piuttosto sprecato con me, visto che ragiono sempre.
Terzo punto: avevo capito benissimo, che si parlava di conoscenza della lingua, e non di lunghezza del membro.
Quarto: il fatto che mi dici 'leggi e ragiona' lo troverei offensivo se a dirmelo fosse qualcuno che lo fa. Cosa che non avviene, infatti ho parlato di un'altra lingua pure io, ma tu non hai capito che non mi riferivo affatto alle dimensioni.
Quinto: passo e chiudo perché per me é tempo sprecato .
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Editato da Gipsy il 20/03/2010 alle 10:46:18
Messaggio del 19-03-2010 alle ore 17:48:53
monique, ti giuro che non riesco a seguire il tuo ragionamento
monique, ti giuro che non riesco a seguire il tuo ragionamento
Messaggio del 19-03-2010 alle ore 17:20:12
l'ho ritrovata
l'ho ritrovata
Messaggio del 19-03-2010 alle ore 17:17:08
Monique,
la domanda era molto semplice e scritta in italiano: da quando Stalin è il campione delle libertà individuali?
Monique,
la domanda era molto semplice e scritta in italiano: da quando Stalin è il campione delle libertà individuali?
Messaggio del 19-03-2010 alle ore 17:04:53
i meno dotati? sempre a quello pensate.. ma su via volevo scrivere quelli che purtroppo non conoscono quella lingua.... una sintesi sbagliata la mia? stai a far caso ar capello bimbomix, leggi e ragiona!
x il Piccioso
Il 5 marzo 1953, alle ore 21,50, moriva Giuseppe Stalin. Per causa sua, e dell'ideologia comunista, milioni di uomini furono processati, torturati, imprigionati, condannati ai lavori forzati ed infine sterminati. Naturalmente i credenti di ogni religione, specialmente gli ortodossi ma anche milioni di cattolici subirono atroci persecuzioni. Notizie note anche a quell'epoca. L'Unità, giornale dell'allora Partito Comunista Italiano, appresa la morte del dittatore sovietico, ha così scritto: "I comunisti e i lavoratori italiani, inchinano le loro bandiere dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso del genere umano".
LA CHICCA (cioè la perla Piccioso...) Anche il senatore Sandro Pertini, poi Presidente della Repubblica, è intervenuto il 6 marzo per commemorare la morte di Stalin. Sono sue molte espressioni che oggi farebbero semplicemente rabbrividire (ma mai il "Primo Greganti", duro e puro della politica della vostra Lanciano). Eccone una: "Amici ed avversari debbono oggi riconoscere l'immensa statura di Giuseppe Stalin. Egli è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto".
Auguri e brindisi per tutti. Poi sarei io, donniciuola,c he non conosce la filosofia politica. Merda. La testa manco sotto la sabbia. Nel cesso.
i meno dotati? sempre a quello pensate.. ma su via volevo scrivere quelli che purtroppo non conoscono quella lingua.... una sintesi sbagliata la mia? stai a far caso ar capello bimbomix, leggi e ragiona!
x il Piccioso
Il 5 marzo 1953, alle ore 21,50, moriva Giuseppe Stalin. Per causa sua, e dell'ideologia comunista, milioni di uomini furono processati, torturati, imprigionati, condannati ai lavori forzati ed infine sterminati. Naturalmente i credenti di ogni religione, specialmente gli ortodossi ma anche milioni di cattolici subirono atroci persecuzioni. Notizie note anche a quell'epoca. L'Unità, giornale dell'allora Partito Comunista Italiano, appresa la morte del dittatore sovietico, ha così scritto: "I comunisti e i lavoratori italiani, inchinano le loro bandiere dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso del genere umano".
LA CHICCA (cioè la perla Piccioso...) Anche il senatore Sandro Pertini, poi Presidente della Repubblica, è intervenuto il 6 marzo per commemorare la morte di Stalin. Sono sue molte espressioni che oggi farebbero semplicemente rabbrividire (ma mai il "Primo Greganti", duro e puro della politica della vostra Lanciano). Eccone una: "Amici ed avversari debbono oggi riconoscere l'immensa statura di Giuseppe Stalin. Egli è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto".
Auguri e brindisi per tutti. Poi sarei io, donniciuola,c he non conosce la filosofia politica. Merda. La testa manco sotto la sabbia. Nel cesso.
Messaggio del 19-03-2010 alle ore 16:47:23
Monique,
posso capire che tu non comprenda quasi nulla di filosofia politica ma da quando Stalin è un campione delle libertà individuali?
Monique,
posso capire che tu non comprenda quasi nulla di filosofia politica ma da quando Stalin è un campione delle libertà individuali?
Messaggio del 18-03-2010 alle ore 22:55:46
Ma se io riportassi un articolo in tedesco e scrivessi un sintesi sottotitolata "per i meno dotati" come ti sentiresti?
Con queste premesse manco lo voglio leggere l'articolo (e bada bene che posso ma non voglio)
Cia'
Ma se io riportassi un articolo in tedesco e scrivessi un sintesi sottotitolata "per i meno dotati" come ti sentiresti?
Con queste premesse manco lo voglio leggere l'articolo (e bada bene che posso ma non voglio)
Cia'
Messaggio del 18-03-2010 alle ore 22:32:43
non fu lui a dire qualcosa tipo "un morto ammazzato è un omicidio, un milione è una statistica"??
non fu lui a dire qualcosa tipo "un morto ammazzato è un omicidio, un milione è una statistica"??
Messaggio del 18-03-2010 alle ore 20:41:21
W l'aristocrazia
W l'aristocrazia
Messaggio del 18-03-2010 alle ore 16:58:55
Culminada en 1932-1933, la colectivización del agro soviético es uno de los grandes crímenes del siglo XX. En torno a unos siete millones de personas, de entre los cuales unos cinco millones eran ucranianos, murieron de inanición a causa del proceso, mientras la Unión Soviética exportaba en ese mismo 1933 dos millones de toneladas de trigo. Como todas las grandes matanzas de la Historia, este brutal episodio de exterminio ostenta el dudoso honor de contar con un nombre propio que ha pasado a los anales de la infamia: el Holodomor.
El más terrible de los crímenes vendría precedido por negras pesadillas en las que, en el imaginario bolchevique, los Estados capitalistas cercaban a la joven nación revolucionaria soviética, prestos a saltar sobre ella a la menor oportunidad. Stalin, su líder, les había recordado la fragilidad rusa en el pasado y cómo ésta había sido la causa de su tradicional sumisión. Pero los comunistas estaban creando un mundo nuevo: había que modernizar el país de modo que fuese lo suficientemente fuerte como para enfrentarse a cualquier amenaza proveniente del exterior. Sin embargo, para ello no se disponía más que de unos pocos años.
Los planes comunistas pasaban por transformar la URSS rápidamente mediante la electrificación, la industrialización y la colectivización del campo. En un país mayoritariamente rural (en 1926, aún vivía del campo el 82% de la población) el sector agrario debía aprovisionar a las ciudades para que éstas pudieran abordar los procesos de modernización en condiciones aceptables. Pero como la industria estaba enteramente dedicada a la fabricación de bienes industriales -con la consiguiente escasez de bienes de consumo-, el campo carecía de estímulos para producir, ya que no había nada que comprar. A comienzos de 1928, se había llegado al punto en que los campesinos almacenaban su grano sin ponerlo en el mercado.
En 1929, Stalin decidió que había sonado la hora de terminar con esa situación. Hasta ese momento, los comunistas habían permitido la pervivencia de la propiedad privada rural; ahora colectivizarían el campo y obligarían a los campesinos a abandonar sus antiguas formas de vida, atrasadas y supersticiosas, para incorporarse a la corriente general de la modernidad.
Naturalmente, y aunque de forma inconexa, los campesinos se resistieron. El que aquello se simultanease con la puesta en marcha de un incipiente proceso de rusificación de la URSS provocó que el Estado soviético reaccionara con la máxima brutalidad en las principales regiones no rusas de la unión, en las que la represión del campesinado fue extremadamente cruel. Entre todas, la que pagó un precio más alto fue Ucrania. El número de campesinos asesinados es extraordinariamente alto, asomándose a los siete millones si sumamos los de todas las repúblicas.
Desde Moscú se denominó kulaks -que significa ‘puños’, lo que sugiere una imagen agresiva de los mismos- a los campesinos teóricamente ricos, a los que se iba a expropiar para favorecer las granjas colectivas, atizando de este modo la luchas de clases en el campo. La campaña, en realidad, incluyó a cualquier campesino que poseyese siquiera una vaca o un cerdo. Y algo parecido al infierno se desató en el campo soviético, en especial en Ucrania.
Los ‘kulaks’
Los cuadros del Partido de las zonas rurales movilizaron a los sectores que les eran más propicios, como los asalariados y los campesinos más pobres, y agitaron el odio a lo largo de toda la URSS. Un año después, los bolcheviques habían conseguido impregnar de su vocabulario estigmatizador al conjunto de la sociedad. Deliberadamente, la noción de kulak había sido dejada en la indefinición, de modo que los miembros del Partido podían identificar al kulak con los grupos o individuos que más les conviniesen; y así, kulak pasó a no tener más que apenas una muy vaga connotación socio-económica, significando en adelante simplemente “enemigo del pueblo”.
En el campo se forzó la integración de los campesinos en las granjas colectivas; las palizas a los kulaks refractarios propinadas por los miembros del Partido se convirtieron en actos de tumultuoso regocijo popular. Se obligó a que los campesinos integrasen sus pequeñas parcelas en las granjas colectivas, y se destruyeron los restos de mercado que quedaban. Entre octubre y diciembre de 1929, Stalin dio finalmente la orden de quebrar el espinazo del campesinado, como complemento del proceso de industrialización masivo en los centros urbanos: el terror en el campo tendría también la virtud de propiciar la emigración del campo a la ciudad.
Las autoridades comunistas lanzaron una gigantesca campaña por todo el país para injertar en la población el odio a los kulaks. Se celebraron miles de asambleas hasta en las más recónditas latitudes de la URSS, en las que se aleccionaba sobre la maldad intrínseca de los kulaks.
A los niños se les enseñó a temer a los kulaks; a los adultos a odiarlos. El kulak se convirtió en una especie de ser metafísico a la vez que perfectamente palpable, causante de todos los daños habidos y por haber. Los kulaks eran culpables de todo lo malo que estaba pasando en la Unión Soviética; los kulaks eran saboteadores; los kulaks quemaban el trigo mientras la gente moría de hambre; los kulaks eran los enemigos del pueblo. Lo decían las consignas a todas horas; lo escribían los periódicos, lo repetía el Partido. En las células comunistas locales se insistía abiertamente: había que levantar a las masas contra los kulaks.
“Yo caí embrujada: todo el mal viene de los kulaks -recordaba una militante bolchevique muchos años después. Tan pronto como queden exterminados empezará una vida feliz para todo el campesinado (…) ¡Nada de piedad! No son seres humanos (…) Era horrible verlos. Marchaban en columnas, se volvían para ver sus casitas, aún impregnados del calor del hogar ¡Cómo sufrieron! Las mujeres lloraban sin atreverse a gritar…”.
* Reportaje íntegro en el número 269 del semanario, desde el 18 de marzo en los quioscos.
SINTESI (per i meno dotati): Le meraviglie del democratico comunismo: come il laico Stalin, prototipo delle libertà individuali oggi invocate in Italia, faceva morire (o "vivere in modo diverso") volontariamente 7 (leggasi sette) milioni di cittadini per fame.
Culminada en 1932-1933, la colectivización del agro soviético es uno de los grandes crímenes del siglo XX. En torno a unos siete millones de personas, de entre los cuales unos cinco millones eran ucranianos, murieron de inanición a causa del proceso, mientras la Unión Soviética exportaba en ese mismo 1933 dos millones de toneladas de trigo. Como todas las grandes matanzas de la Historia, este brutal episodio de exterminio ostenta el dudoso honor de contar con un nombre propio que ha pasado a los anales de la infamia: el Holodomor.
El más terrible de los crímenes vendría precedido por negras pesadillas en las que, en el imaginario bolchevique, los Estados capitalistas cercaban a la joven nación revolucionaria soviética, prestos a saltar sobre ella a la menor oportunidad. Stalin, su líder, les había recordado la fragilidad rusa en el pasado y cómo ésta había sido la causa de su tradicional sumisión. Pero los comunistas estaban creando un mundo nuevo: había que modernizar el país de modo que fuese lo suficientemente fuerte como para enfrentarse a cualquier amenaza proveniente del exterior. Sin embargo, para ello no se disponía más que de unos pocos años.
Los planes comunistas pasaban por transformar la URSS rápidamente mediante la electrificación, la industrialización y la colectivización del campo. En un país mayoritariamente rural (en 1926, aún vivía del campo el 82% de la población) el sector agrario debía aprovisionar a las ciudades para que éstas pudieran abordar los procesos de modernización en condiciones aceptables. Pero como la industria estaba enteramente dedicada a la fabricación de bienes industriales -con la consiguiente escasez de bienes de consumo-, el campo carecía de estímulos para producir, ya que no había nada que comprar. A comienzos de 1928, se había llegado al punto en que los campesinos almacenaban su grano sin ponerlo en el mercado.
En 1929, Stalin decidió que había sonado la hora de terminar con esa situación. Hasta ese momento, los comunistas habían permitido la pervivencia de la propiedad privada rural; ahora colectivizarían el campo y obligarían a los campesinos a abandonar sus antiguas formas de vida, atrasadas y supersticiosas, para incorporarse a la corriente general de la modernidad.
Naturalmente, y aunque de forma inconexa, los campesinos se resistieron. El que aquello se simultanease con la puesta en marcha de un incipiente proceso de rusificación de la URSS provocó que el Estado soviético reaccionara con la máxima brutalidad en las principales regiones no rusas de la unión, en las que la represión del campesinado fue extremadamente cruel. Entre todas, la que pagó un precio más alto fue Ucrania. El número de campesinos asesinados es extraordinariamente alto, asomándose a los siete millones si sumamos los de todas las repúblicas.
Desde Moscú se denominó kulaks -que significa ‘puños’, lo que sugiere una imagen agresiva de los mismos- a los campesinos teóricamente ricos, a los que se iba a expropiar para favorecer las granjas colectivas, atizando de este modo la luchas de clases en el campo. La campaña, en realidad, incluyó a cualquier campesino que poseyese siquiera una vaca o un cerdo. Y algo parecido al infierno se desató en el campo soviético, en especial en Ucrania.
Los ‘kulaks’
Los cuadros del Partido de las zonas rurales movilizaron a los sectores que les eran más propicios, como los asalariados y los campesinos más pobres, y agitaron el odio a lo largo de toda la URSS. Un año después, los bolcheviques habían conseguido impregnar de su vocabulario estigmatizador al conjunto de la sociedad. Deliberadamente, la noción de kulak había sido dejada en la indefinición, de modo que los miembros del Partido podían identificar al kulak con los grupos o individuos que más les conviniesen; y así, kulak pasó a no tener más que apenas una muy vaga connotación socio-económica, significando en adelante simplemente “enemigo del pueblo”.
En el campo se forzó la integración de los campesinos en las granjas colectivas; las palizas a los kulaks refractarios propinadas por los miembros del Partido se convirtieron en actos de tumultuoso regocijo popular. Se obligó a que los campesinos integrasen sus pequeñas parcelas en las granjas colectivas, y se destruyeron los restos de mercado que quedaban. Entre octubre y diciembre de 1929, Stalin dio finalmente la orden de quebrar el espinazo del campesinado, como complemento del proceso de industrialización masivo en los centros urbanos: el terror en el campo tendría también la virtud de propiciar la emigración del campo a la ciudad.
Las autoridades comunistas lanzaron una gigantesca campaña por todo el país para injertar en la población el odio a los kulaks. Se celebraron miles de asambleas hasta en las más recónditas latitudes de la URSS, en las que se aleccionaba sobre la maldad intrínseca de los kulaks.
A los niños se les enseñó a temer a los kulaks; a los adultos a odiarlos. El kulak se convirtió en una especie de ser metafísico a la vez que perfectamente palpable, causante de todos los daños habidos y por haber. Los kulaks eran culpables de todo lo malo que estaba pasando en la Unión Soviética; los kulaks eran saboteadores; los kulaks quemaban el trigo mientras la gente moría de hambre; los kulaks eran los enemigos del pueblo. Lo decían las consignas a todas horas; lo escribían los periódicos, lo repetía el Partido. En las células comunistas locales se insistía abiertamente: había que levantar a las masas contra los kulaks.
“Yo caí embrujada: todo el mal viene de los kulaks -recordaba una militante bolchevique muchos años después. Tan pronto como queden exterminados empezará una vida feliz para todo el campesinado (…) ¡Nada de piedad! No son seres humanos (…) Era horrible verlos. Marchaban en columnas, se volvían para ver sus casitas, aún impregnados del calor del hogar ¡Cómo sufrieron! Las mujeres lloraban sin atreverse a gritar…”.
* Reportaje íntegro en el número 269 del semanario, desde el 18 de marzo en los quioscos.
SINTESI (per i meno dotati): Le meraviglie del democratico comunismo: come il laico Stalin, prototipo delle libertà individuali oggi invocate in Italia, faceva morire (o "vivere in modo diverso") volontariamente 7 (leggasi sette) milioni di cittadini per fame.
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