Cultura & Attualità

STUPIDI E ASSASSINI.
Messaggio del 23-01-2010 alle ore 20:14:09
Just, non so come e se davvero anche gentaglia come i leghisti siano coinvolti in tutto questo ma forse il loro peso, seppur indirettamente lo si sente. Questo perchè stipulano accordi insulsi con le nazioni confinanti e se ne sono sempre fregati di affrontare le cose in maniera civile e democratica, anche mandando semplicemente aiuti umanitari.
Ora io credo che bisogna applicare APPLICARE ALLA LETTERA ciò che diceva il senatùr quando aveva solo metà del cervello tumefatto, ossia che secondo lui, gente come i socialisti, comunisti e via dicendo andavano messi al muro e fucilati in piazza, perchè avevano mandato in malora un'intera nazione e, in una nazione seria chi manda in malora il paese va fucilato in piazza.

Oggi, visto che il paese è governato anche da loro e lo hanno mandato in malora, di conseguenza vanno fucilati tutti, e se ci fossi io a comandare non solo farei fucilare tutti i ministri di quello schieramento ma anche le loro famiglie e se necessario anche i cani
Così almeno prima di dire stronzate simili, si lavassero la bocca, visto che l'anima non l'hanno mai avuta.
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Editato da Bodhisatwa il 23/01/2010 alle 20:19:48
Messaggio del 21-01-2010 alle ore 16:03:19

anima




e cmq questo era ammaestrato...
Messaggio del 20-01-2010 alle ore 12:56:55
mi sono rotto che ogni cosa che succede la colpa è della lega.

ognuno si prenda le proprie responsabilità
Messaggio del 20-01-2010 alle ore 10:08:35
Uana non dico che non siano morti ma mi chiedo il vero motivo della morte e perchè tutti li nel medesimo punto e nello stesso momento....mi sembra strano.
Deleuze sei un immigrato...
Messaggio del 20-01-2010 alle ore 08:16:29
perchè con te mi fa sangue a incazzarmi a priori
Messaggio del 20-01-2010 alle ore 08:05:22

questi poveri cristi sono morti di sete tutti nel medesimo punto?



Il video pare sia stato analizzato e ritenuto autentico da diversi studi.
Se fosse tutto finto, vuol dire che in questo periodo girano i migliori attori del secolo.
Messaggio del 20-01-2010 alle ore 00:26:28
mò, bastardo chi è? il proprietario terriero? lo stato che permette al proprietario terriero di fare ciò che fa? gli ebrei? le locuste e le cavallette?

chi?
tutti quelli che hai elencato escluso le locuste e le cavallette
Deleuze perche sposi le mie idee e vuoi incazzarti con me?
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 23:26:41
e fa lu serie
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 23:26:20
dumane fa jorne
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 23:25:56
cazzo quanto cazzo sto polemico!!! anima massere nin mi fa ngazzà
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 23:17:32
ma infatti li pimmadore sempre si so raccolte...il discorso è vedere chi li raccoglie quando...evidentemente ai proprietari terrieri del subappennino daunio in puglia gli sta bene disporre di manodopera a votamazza a basso prezzo e a zero condizioni contrattuali...così come lavoravano i giovani pugliesi quando fu il loro turno di raccogliere le pimmadore, nelle stesse condizioni.

mò, bastardo chi è? il proprietario terriero? lo stato che permette al proprietario terriero di fare ciò che fa? gli ebrei? le locuste e le cavallette?

chi?
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 23:07:25
animanera pero' tu non consideri che l'operaio italiano costa di piu' e ha piu' pretese . stiamo parlando del sud italia, di latifondo
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 21:25:55
confutami
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 21:25:24
caro Deleuze i pimmadori in puglia si raccoglievano lo stesso senza immigrati cosi come le fabbriche del nord est funzionavano senza di loro...sono l'atteggiamento buonista e catto comunista, i porci che vogliono arricchirsi indiscriminatamente e le storture della globalizzazione a creare queste situazioni di schiavitu
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 21:16:59


addirittura siamo arrivati a sto punto....
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 21:13:58
non vorrei essere cinico ma mi pongo vedendo il video una domanda:
questi poveri cristi sono morti di sete tutti nel medesimo punto?
avendo eta diverse e quindi differenti capacita fisica puo mai essere che tutti si son fermati nel medesimo punto a solamente ottanta km dalla salvezza? ottanta km un uomo in medie condizioni di salute in quel tipo di clima puo percorrerli in circa tre giorni con 5 litri di acqua giornaliera e senza cibo. puo essere che si sono fermati e arresi tutti in quel luogo? io non ci credo.
per esperienza personale e come visto con i miei occhi il deserto libico del niger cosi come quello marocchino maliano e algerino è percorso da centinaia di persone in cerca di lavoro nei vari e nomadi gruppi di tuareg ed altri abitanti del deserto quindi prima di pensare aquello che il giornalista ha pensato attribuendone inoltre comicamente la colpa alla lega io rifletterei sul fatto che possano essere morti per altri motivi e che il nostro giornalaio speculi sulle disgrazie altrui.

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 20:54:09
d'accordo con deleuze, guardate che l'italiano e' malamente! che gli schiavi gli fanno comodo eccome ci sono quelli che vengono volontariamente e quelli che ci vengono portati qua, la tratta degli schiavi è una cosa che forse abbiamo inventato noi
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 20:50:44
comunque, e scusate la banalità, quei corpi allungati ad asciugarsi e seccare al sole di ste chiacchiere se ne sbattono il cazzo.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 19:01:38

e comunque, animaimmonda parlando di concorrenza sleale, quando i cinesi apprendono le nostre tecniche industriali, potrebbero apprendere qualcosa anche in fatto di diritti civili e lotte e conquiste sindacali
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 18:53:35

animamunnezza ringrazia che non sono un pesantone, è du' iurn che cerchi di farmi rompere ma non ci riesci
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 18:52:04
putroppo anima (nera) (che conosco bene, e che e` una persona di vedute ampie...molto di piu di quello che lui stesso crede) i primi disgraziati siamo noi popolo...diciamo male agli immigrati pero` poi vai giu ijn puglia e le pimmadore le raccolgono solo i uaglioni di colore...vai nelle fabbriche a nord e ci lavorano una cifra di di extra...

e purtroppo mi tocca dare ragione a quel fetente di adonai, quando dice che se i politici sono una massa di stronzi, bisogna sempre pensare che essi rappresentano la creme della societa`...pertanto figurati che cazzo di popolo di amebe che siamo...

anima (mundi)...siamo noi popolo le pecore, anche me e te che inorridiamo di fronte a certe immagini...anche io che sono scappato dal mio paese...
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 18:41:08
Anima

guarda che quello che ho detto non smentisce una cippa di niente

Magari e' semplicemente che tu, da quando mi conosci (ci conosciamo ? ) hai sempre pensato, sbagliando, che io volessi convertire la gente a chissa' quale credo.

Ripeto per te e per tutti: io non sono iscritto a nessun partito politico, ne' sono seguace di nessuna chiesa o credo religioso.
Dunque non devo fare ne' proselitismo ne il missionario.

Non me ne po' frega' di meno sei uno e' Sfascista o Catto talibano o altro.

Io vorrei solo cercare di esprimere le mie idee e proporre la mia interpretazione delle cose (questo e' un forum dopotutto no? Ognuno proprone le sue idee e se ne discute, questo e' lo spirito dei forum in generale).

Quindi quando vuoi magari ci facciamo sa' birretta e ne riparliamo, magari ci scappa pure qualche inzummo divertente, mica gne' ssu pesandone di DIVO(ccapert)

detto cio' ora ritorno all'argomento del post: e in particolare con quella chiavica sbuciata di Divo che dice:


"non donare pesce all'affamato, ma insegnagli a pescare".



bene d'accordo.

NON VENITEVI POI A LAMENTARE pero' che i CINESI FANNO CONCORRENZA SLEALE, o che I MADE IN INDIA o in altri posti extra-unione europea "CI STANNO INVADENDO" e quindi dobbiamo "DIFENDERCI" e altre frignarie pseudo-leghiste che ultimamente si sentono tanto in giro

:smirc;
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 17:27:15

il discorso di anima (nera) è semplice e riassumibile nel vecchio motto "non donare pesce all'affamato, ma insegnagli a pescare"...
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 17:23:40
certo, l'articolo non serve a molto, ma credo che, a volte, una frase più cruda del dovuto, possa scuotere maggiormente chi proprio non vuol capire...

“Così muoiono gli uomini e le donne che non sbarcano più nell’isola italiana di Lampedusa”

è la VERITA'.
Perlomeno in questo caso.
E non poteva essere provata in maniera più efficace che con un video.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:50:09
evvai, non devo leggere altri papiri
io non dico che non ci siano problemi, anzi
dico semplicemente che articoli come quello in apertura di post o come quello che si conclude con una frase tipo "Così muoiono gli uomini e le donne che non sbarcano più nell’isola italiana di Lampedusa" a tutto serve tranne che a risolvere la questione
per come la vedo io, servono semplicemente ad infervorare un clima già di per sè tremendo
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:30:53


pure tu ti arraggione, ma era semplicemente per avere una visione completa sull' argomento, non voleva essere una risposta, credo che la risposta la puoi estrapolare dal mio pensiero personale e non dalle citazioni...

ovvio che le multe sono inutili per tutte le nazioni, ma è anche abbastanza evidente che tutti ssi problemi co ssi stranieri chissà come mai, ce li abbiamo solo noi, a tal punto da dover fare accordi con paesi barbari.

Lo evidenzio perchè è questo quello a cui voglio dare maggiore attenzione con questo post.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:18:13
ciuc ja, però non puoi rispondermi prima postando una cosa dove pare che le altre nazioni stanno avanti perché fanno pagare le multe e sono fregne, e poi il provvedimento della lega non va bene perché fa pagare le multe
o si critica tutto o non si critica niente
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:17:39
se mai inizi mai finisci
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:16:06
Anima, se ti riferisci a me con la "citazione", ti assicuro che non contraddice nulla, perchè ho sempre pensato che sia assolutamente inutile proibire l'ingresso di queste persone, in qualsiasi maniera, e lo continuerò a pensare, fin quando quei paesi non verranno aiutati, questo fenomeno continuerà, c'è poco da fare, ed è ancora peggio fare "patti furbi" con paesi confinanti, perchè i risultati sono nel video postato.

Chi commette reati (che non sia rubare un panino con la porchetta....) va cacciato a cacci nel culo, gli altri, per il momento, vanno aiutati NELLA NOSTRA TERRA, visto che la "citazione" è molto lontana dall' essere reale.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 16:15:58
gobineau se leggessi bene e fossi meno offuscato dai preconcetti capiresti che è stato da me citato scherzosamente anche se come studioso non ho paura a dire che deve essere letto affinche si possa parla re di razzismo.
Quote:
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i migranti dovrebbero essere aiutati al massimo e dico al massimo in loco facendoli camminaare con le loro gambe
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giusto io imprenditore porto la mia fabbrichetta in loco, dove posso fare il comodo mio e me ne strafotto dell'italianita', delle "tradizioni", della "patria" e altre frignarie simili buone solo per gli allocchi ce ci credono

la prima parte è mia la seconda è tua e dalla seconda si evince che leggendo il mio commento hai fatto di me un sfruttatore e affamatore di genti come giustamente deve considerarsi chi si arricchisce a casa di altri con manodopera a basso costo. ma io non ho mai sostenuto quello che tu deduci erroneamente dal mio commento e di conseguenza mistifichi le mie idee.
fermorestando che nella mia risposta non vi sono e non vi vogliono essere nella maniera piu assoluta offese personali verso alcunchi e tantomeno verso te che considero persona intelligente.
io non voglio che quello che dico sia equivocato in alcun modo e l'esempio di gobineau conferma la mia tesi su una tua magari inconsapevole incomprensione del mio pensiero.
sulle tradizione non rispondo per che non ce la faccio ma i tuoi sono esempi che cosi a prima vista mi sembrano facilmente confutabili.
saluti e non te la prendere.
che cazzo avevo messo i sorrisetti.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:59:32
cijuc ja io insisto su una cosa perchè la vedo tutti i giorni con i miei occhi, ci sono degli immigrati e ne sono tantissimi, che stanno qua a roma a fare gli schiavi e ce li hanno portati !
gente che non sa nemmeno dove sia e non sarebbe mai stata in grado di arrivarci da sola, che per lavora nelle campagne per un piatto di pasta e dorme nei capannoni.
perche se parli dei greci dei rumeni o dei portoghesi o i cinesi è un conto, decidono di partire per un posto migliore con speranze, aspettative ecc ecc, per quelli che si vedono nel video la cosa è un pò diversa te l'assicuro
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:58:28
finalmente ci sei arrivato...io cosa ho detto da quando sono nato? per dio quello che hai citato contraddice tutto quello da te scritto e sostenuto da quando ti conosco
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:58:00


mi spiegate perche' quando uno non la pensa come voi subito la mettete sul piano de "l'offesa personale" ?

Anima

dimmi dove ho detto che tu sei un affamatore di popoli e sfruttatore di genti? ma chitti ddi'...

sul fatto che tu NON sia razzista da quello che scrivi si direbbe porprio il contrario, dato che recentemente in un post sei arrivato addirittura ad invocare il nome di GOBINEAU


Deve la notorietà alla sua opera Essai sur l'inégalité des races humaines[1] ("Saggio sulla diseguaglianza delle razze umane", pubblicato per la prima volta nel 1853-54 in 500 copie a spese dell'autore), che si pone tra i testi basilari del pensiero razzista contemporaneo.



O quella era la tua parte "oscura" che stava parlando?

Scherzi a parte, Anima, io non ti conosco di persona, quindi che motivo avrei di "mistificare" il tuo pensiero o quello di altri? E se non sei davvero razzista nella vita di tutti i giorni a me non puo' altro che fare piacere
Io mi baso su quello che scrivi e cerco di intavolare con te una discussione in termini civili. Ora il fatto che io non abbia idee coincidenti con le tue non vuol affatto dire che ti stia dando dell'affamatore di popoli o ti stia attaccando a livello personale.

Cose che 1- non me ne frega prorpio niennte di fare dato che non ti conosco e
2- non faccio proprio perche' non ti conosco di persona (se ci conoscessimo ci potrei inzummare sopra e poi finirla a risate davanti ad una birretta come succede nella maggioranza dei casi con gli altri forummiani che conosco personalmente).

Quindi ripeto non vedo che motivi hai per scaldarti tanto.

Tu fai delle affermazioni secondo le tue idee.
Io faccio altrettanto a seconda delle mia.

Non credo che tu voglia assolutamente convincermi delle tue ne' tantomeno io voglio fare lo stesso (cosa impossibile tra l'altro a quanto pare ).

Per il resto aggiungo solo qualche precisazione:

1- non ho detto che DIO NON ESISTE. Io dico che QUELLO CHE LA CHIESA CATTOLICA CI SPACCIA PER DIO NON ESISTE e dunque la chiesa cattolica stessa non ha motivo di essere. Questo SEMPRE DAL PUNTO DI VISTA PERSONALE (poi ognuno puo' fare e crederla come vuole).

2- esaltare o appellarsi alle "tradizioni" non ha molto senso dal mio punto di vista, dato che queste sono soggette a cambiare col cambio dei tempi, delle mode, dei modi di sentire della societa' e delle singole persone.
una "TRADIZIONE" era anche lo JUS PRIMAE NOCTIS, o L'INFIBULAZIONE FEMMINILE (purtroppo lo e' ancora) o addirittura il ROGO DI PERSONE (o cose come i libri) CHE NON LA PENSAVANO SECONDO IL SENTORE DELLA CLASSE DOMINANTE.

Ora non credo prorpio che tu voglia restaurare certe "tradizioni", giusto?

Allora come vedi occorre discernere con attenzione tra le "tradizioni". ce ne sono di positive e di negative e appellarsi ad una "TRADIZIONE" generica e inesistente per il solo fatto di aver paura di cosa potrebbe avvenire nel futuro, secondo me (attenzione SECONDO ME, non necessariamente tu la devi pensare cosi', pero' io la mia idea la potro' pur esprimere no?) non ha molto senso non credi?

Inoltre il fatto di chiudersi a riccio su una "tradizione" impedisce che se ne possa formare un altra magari ancora migliore.
La vita e' evoluzione e cambiamento a tutti i livelli.
Cristallizzarsi su cio' che e' stato senza sforzarsi di comprendere e adattarsi a cio' che ci sta' intorno, e' sinonimo di immobilismo, paura, e piu' in generale di rinunciare a vivere propriamente.

Per il resto Animamundi non e' l'unico che ha capito capito come va' il mondo, Animamundi e' uno che INTERPRETA IL MONDO secondo la sua propria ottica. ESATTAMENTE QUELLO CHE FAI ANCHE TU ANIMA, quindi non vedo il motivo del perche' prendersela cosi'.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:51:15

L’unica soluzione da perseguire è, in definitiva, quella di rendere ricche le nazioni di provenienza di questi clandestini. Come mai gli immigrati in Italia provenienti dalla Grecia, dal Portogallo e da tutti i paesi dell’est europeo, tranne la Romania, sono in diminuzione in questi ultimi anni? Perché queste nazioni adesso fanno parte della Unione Europea, che ha predisposto per loro un piano di aiuti economici, che rende le economie di questi stati sempre più solide. Occorre quindi fare degli accordi internazionali, favorire le attività economiche dei paesi meno sviluppati, perché aiutando loro a progredire, estirperemo alla radice le cause di questa immigrazione.

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:50:08
posso affermare che sia Animamundi che Animanera, per motivi diversi, sono dei migranti e quindi entrambi uomini di questo mondo oramai globalizzato
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:49:51
qua bisogna mettersi d'accordo sul significato delle parole, immigrazione o commercio di persone?
integrazione o schiavitù, solidarietà o affari?
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:43:02
Ecco Negrò, la risposta è semplice: non serve a un cazzo.


Un provvedimento veramente inutile! sanzione che non pagherà mai nessuno, per che non ne hanno 5 o 10 mila euro da dare alla Lega, quando gli immigrati arrivano in condizioni disperate. Trane che la Lega non voglia introdurre nella legislazione di questo paese i lavori forzati per rifarsi del mancato pagamento delle sanzione da parte dei immigrati che sbarcano nelle coste Italiane.

Perché il senato spreca il tempo e il denaro pubblico per fare provvedimenti che non servono a nulla, utili solo per fini di propaganda a sua volta utile solo a fomentare intolleranza e razzismo a danno dei migranti. Il reato di immigrazione "clandestina" a messo che esista un essere umano clandestino sulla terra, la dove ce libertà di movimento delle persone non esiste clandestinità. Ma l'Italia con leggi di questa spcie vuole negare la libertà di movimento ad alcuni esseri umani che appartengo a determinate condizioni sociali. Il diritto ad asilo politico che fine farà? il richiedente deve prima essere considerato criminale quindi pagare la sanzione per poi presentare la sua richiesta di asilo, come funziona?

La solidarietà tra esseri umani non ha bisogno di permessi o visti di ingresso. Un cittadino deve essere libero di aiutare una persona in difficoltà, come nel caso dei pescatori che vedono persone che rischiano la vita in mare non possono aiutarle perché lo stato li punisce per favoreggiamento al immigrazione clandestina, questo e disumano. Assistiamo ad una regressione civica e giuridica dell'Italia. Mosè "La norma, contenuta nel ddl, prevede una sanzione da 5mila a 10mila euro per gli stranieri che entrano e soggiornano illegalmente nel nostro Paese Sicurezza, il Senato approva il reato di immigrazione clandestina La Lega esulta. L'opposizione: "Provvedimento inutile e dannoso" Sicurezza, il Senato approva il reato di immigrazione clandestina Un barcone carico di immigrati sbarca a Lampedusa ROMA - L'immigrazione clandestina diventa reato. L'aula del Senato ha approvato l'articolo 19 del disegno di legge sulla sicurezza che considera reato l'ingresso e il soggiorno illegale in Italia. Secondo la norma, lo straniero che entra e risiede senza permesso di soggiorno nel nostro Paese non rischia il carcere, come previsto inizialmente, ma va incontro a una sanzione amministrativa, compresa tra i 5mila e i 10mila euro.

Dopo il voto la Lega ha esultato: "Rivoluzione culturale". Dal centrosinistra, invece, sono arrivati duri attacchi a un testo definito "una norma inutile e dannosa per il Paese". Il senatore dell'Idv Luigi Li Gotti ha spiegato che "i processi che si dovranno fare a questi clandestini costeranno, secondo i dati messi da disposizione dal Ministero, oltre 400 milioni di euro". In teoria, non appena gli immigrati sbarcheranno dai barconi a Lampedusa, dovrebbe partire l'iter legale con l'obiettivo di arrivare alla riscossione della multa a danno di persone dall'identià incerta e che a stento sono riuscite a raggiungere l'Italia. Il reato di clandestinità, inserito nel maggio scorso nel pacchetto sicurezza, aveva subito destato critiche da parte dell'Unione Europea, del Vaticano, dell'Associazione nazionale magistrati e dell'opposizione. Nella stesura iniziale del testo si prevedeva "la reclusione da sei mesi a quattro anni". Si poneva, tra gli altri problemi, il rischio del sovraffollamento delle carceri, oltre a quello della mole di processi da tenere.

Il ministro dell'Interno Maroni aveva strenuamente difeso il provvedimento ("Non cederemo alle pressioni Ue", aveva detto), mentre il premier Berlusconi era intervenuto con uno dei suoi "stop and go", prima frenando sulla norma e poi negando una marcia indietro. Di fatto, però, il premier sosteneva implicitamente la sua inapplicabilità. Stasera, dopo l'approvazione, i lavori del Senato sul pacchetto sicurezza si sono interrotti perché è mancato il numero legale. Riprenderanno domani."

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:40:15
ma gia dal nick che si è dato
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:32:39
quindi per te tradizione e patria sono fregnarie. sulla patria visti i tempi che corrono posso essere d'accordo ma sulle tradizioni purtroppo cosi pronunciandoti dimostri di essere poco attento al passato passivo nel presente e inutile per il futuro...insomma dio non esiste le tradizioni son stronzate la storia non insegna noi tutti siam dei poveri creduloni ignoranti e Animamundi ha capito come va il mondo....
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 15:27:13
la fabrichetta in loco? non mi mettere in bocca cose che non ho mai detto e che non corrispondono nella maniera piu assoluta al mio concetto di aiuto.
forse tu pensi io sia uno stronzo affamatore e sfruttatore di altre genti o un fautore di queste teorie, beh non è cosi....tu generalizzi sempre e sei un mago nel mistificare le altrui idee ma con me non ci devi provare perchè io non sono ne razzista ne liberale ne affamatore di popoloi e la mia vita e chi mi conosce lo puo dimostrare e facilmente chiarire...non è bello apparire quello che non si è specialmente attraverso la mistificazione e il capovolgimento delle proprie idee per mera convenienza dell'interlocutore e sostegno delle sue teorie.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:54:44

i migranti dovrebbero essere aiutati al massimo e dico al massimo in loco facendoli camminaare con le loro gambe



giusto io imprenditore porto la mia fabbrichetta in loco, dove posso fare il comodo mio e me ne strafotto dell'italianita', delle "tradizioni", della "patria" e altre frignarie simili buone solo per gli allocchi ce ci credono
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:44:22
l'integrazione? ma dove vivete? sei tu che credi alla mitica eta dell'oro non io....io vivo in un mondo crudele e di merda che vorrei sicuramente migliore ma a cui mi adeguo con successo, voi vivete nel mondo dei sogni
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:44:05
Senza voler andare oltre a fondo perché non mi va, allora leggo che gli altri paesi hanno per lo più più pene amministrative (poi però porta l'esempio di spagna, germani, grecia, inghilterra e francia dove 3 su 5 prevedono la reclusione e non ho capito l'inghilterra che fa).
Pena amministrativa. Bene. Sono persone ahimè disperate, senza lavoro, senza soldi, senza casa, senza niente.
Come la pagano la multa? E che succede se non pagano la multa?
Domanda
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:40:46
"Il LUPO UCCIDE PER PROCURARSI IL CIBO DI CUI HA BISOGNO PE RSOPRAVVIVERE"
per l'appunto. portando l'esempio in calabria i calabresi hanno solo difeso il loro territorio e il loro vivere decentemente. poi è anche vero come dice Divo che certe volte il lupo esagera ma personalmente la considero la minima delle vendette visto il trattamento da loro ricevuto nei secoli da un animale cattivo come non ve ne sono nel regno animale quale l'uomo.
sulla territorialita hai solo in parte ragione perchè oltre i motivi riproduttivi dimentichi di elencare quelli primari di predazione e sostentamento.
i migranti dovrebbero essere aiutati al massimo e dico al massimo in loco facendoli camminaare con le loro gambe e facendo i modo di estirpare la corruzione e la sete di denaro di psedo governanti e servi di multinazionali di ogni genere. senza dimenticare l'atavica propensione africana allo scontro tribale e alla sopraffazione dell'altro che ha noi sembrano crudeli e primitive ma sono solo un aspetto del vivere sociale africano. in africa si combatte e quando si combatte si muore si scappa si emigra ma questo non significa assolutamente che noi viviamo meglio di loro...noi i nostri morti li abbiamo avuti a milioni e cosi come molti sono emigrati andando ad arricchire nazione straniere molti altri sono rimasti cercando e spesso riuscendo ad uscire dallo squallore di una vita grama e difficile e facendo della propria terra una terra fertile e civile talvolta. quindi la fame e la guerra sono si motivo di fuga ma sono anche e soprattutto motivo di riscatto e di crescita della proria condizione e di quella della propria terra, gli africani cosi come molti altri devono riscattarsi e migliorarsi sulle loro terre dove sicuramente sognano di vivere in maniera piu dignitosa.
il mondo è una merda e ci si scanna dalla notte dei tempi tra umani tra animali e tra specie vegetalii ovunque e in ogni dove.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:40:36
Se sai gia' che sei persona "non gradita" evidentemente ci sei stato gia' in quel posto ah ? Vecchio...volpone !
A chi la vuoi dare a bere !

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:29:38

ti accompagno fino ad un certo punto e poi ti indico la strada che io, dove ti manderebbe il pastore , non ci voglio andare e non sarei persona gradite
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:28:58

La vera cifra, anche sul piano simbolico e comunicativo, del pacchetto sicurezza è l'accanimento contro lo straniero. In un percorso verso il diritto penale del comportamento che si manifesta appieno nel nuovo reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato.

Anche in un confronto superficiale con gli altri paesi d'Europa, si nota che le sanzioni per lo più previste sono pene pecuniarie e sanzioni amministrative. Diverse, dunque, da quelle detentive che il governo italiano intende adottare. E che oltretutto si riveleranno un'arma spuntata per l'impossibilità di applicarle.

Il “pacchetto sicurezza” approvato dal Consiglio dei ministri il 21 maggio si articola in diversi provvedimenti.

(1)
La nozione di “sicurezza” che il legislatore adotta, per identificare il tratto unificante dell’intervento, è molto ampia e disomogenea.

UN ESERCIZIO DI LEGGE E ORDINE

Prevale l’attenzione al fenomeno dell’immigrazione clandestina, ma si affiancano interventi sulla guida in stato di ebbrezza, si ampliano i casi di giudizio direttissimo, si rafforzano i poteri dei sindaci, specie in materia di controllo del territorio; si interviene sul sistema delle misure di prevenzione, in particolare sul versante processuale.

La “sicurezza” risulta quindi definita più quale “rassicurazione”, ovvero un’asserita risposta alle paure diffuse nella popolazione rispetto alla micro-criminalità, quella “da strada”, senza un reale filo rosso che possa legare le misure di contenimento dei diversissimi fenomeni considerati. Una serie di provvedimenti tampone, che si innestano sulla legislazione previgente, con più che prevedibili problemi di raccordo. E tutti segnati dalla distribuzione a piene mani di nuovi reati, inasprimenti di pene, restrizione dei poteri discrezionali del giudice.

Un esercizio di “legge e ordine”, insomma.
L’accanimento nei confronti dello straniero è la vera cifra, anche sul piano simbolico e comunicativo, dei provvedimenti. E nella visione di uno Stato che manifesta la sua sovranità nell’esclusione, “straniero” è opposto a cittadino: comprende dunque anche le persone appartenenti a paesi della Unione Europea, anch’essi barbari.
Non vi è solo l’abbassamento della pena inflitta (da dieci si scende a due anni) per l’espulsione di uno straniero condannato, nell’articolo 235 cp; o senza limiti di pena per alcuni delitti (articolo 321 cp). Vi è anche l’introduzione del nuovo reato di “trasgressione all’ordine di espulsione”, punito con la reclusione da uno a quattro anni.

Difficile poi dubitare dell’illegittimità costituzionale della nuova aggravante di carattere generale (articolo 61 n. 11-bis, cp) “se il fatto è commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale”. Appare in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione e, soprattutto, non esprime alcun disvalore, né appare carica di qualsivoglia maggiore offensività o pericolosità, rispetto allo stesso fatto commesso dal cittadino.

Questo sotterraneo, inarrestabile percorso verso il diritto penale del “comportamento” si manifesta appieno nel nuovo reato di “ingresso illegale nel territorio dello Stato”, contenuto nel disegno di legge all'articolo 9, e punito con la pena da sei mesi a quattro anni. Si sanziona anche con la revoca dell’autorizzazione chi trasferisce denaro per conto di soggetti “privi di un titolo di soggiorno” (articolo 17). E si punisce ancora chi affitta alloggi a stranieri irregolari (articolo 5 del Dl n. 92/2008).
Alle obiezioni si risponde sprezzantemente che anche altri paesi prevedono come reato la condotta di ingresso illegale.

CLANDESTINI NEGLI ALTRI PAESI

I confronti sono sempre troppo sbrigativi per una risposta esauriente: occorrerebbe valutare il complesso della legislazione considerata, non la singola norma. Né poi ha mai costituito una giustificazione quella di rilevare che altri “fanno lo stesso”.

E tuttavia, anche a un raffronto superficiale, i conti non tornano.
L’inglese Immigration Act del 1971 prevede una serie di condotte che si possono apparentare, in ben diversa articolazione, al nostro caso: ma si prevede solo la pena della multa o l’imprisonment for not more than six months, mentre pene maggiori sono riservate a chi facilita il transito, la tratta delle persone.

La Francia sanziona con la reclusione di un anno e la multa di 3.750 euro la condotta di ingresso e permanenza in assenza dei documenti previsti e stabilisce la possibilità di vietare al condannato l’ingresso e il soggiorno in Francia per una durata non superiore a tre anni.

(2)
Anche la Spagna, che ha subito un’ondata di immigrazione violenta, con la Ley Organica 4/2000, e successive modifiche, ha foggiato uno strumento punitivo: ma lo ha fatto impiegando solo sanzioni amministrative e graduando un ventaglio di condotte a seconda della loro gravità .

In Germania la normativa sull’immigrazione del 30 luglio 2004 è composta da due atti a seconda della loro applicazione a cittadini di paesi dell'Unione o extracomunitari. Per questi ultimi sono previste pene pecuniarie in alternativa alla reclusione fino a un anno, rispetto a un ventaglio di ipotesi differenziate.

La Grecia, con la legge 2910 del 2001, ha previsto un reato per l’introduzione clandestina, ma con una pena alternativa, pecuniaria o detentiva, quest’ultima prevista nella misura di tre mesi nel minimo (3)
E si potrebbe proseguire, trovando puntuali conferme della grave distonia delle norme che ora si progettano.
Distonie che aumentano considerando l’effettività delle norme. Nonostante la difficile comparabilità delle statistiche giudiziarie, qualche dato è significativo e sembra dimostrare un’applicazione molto limitata della fattispecie di immigrazione clandestina a favore dei provvedimenti di espulsione.

In Inghilterra, secondo le statistiche dell’Home Office, nel periodo gennaio – ottobre 2006 sono stati processati davanti a una Magistrates’ Court 868 soggetti; di questi, 676 individui sono stati dichiarati colpevoli. La normativa inglese è però ricca di fattispecie differenziate e i numeri si riducono notevolmente considerando solo l’ipotesi di Illegal entry in breach of a deportation order or without leave: 90 persone processate e 71 dichiarate colpevoli. (4)

Per la Germania le statistiche ufficiali del Bundeskriminalamt riportano solo i dati di persone sottoposte a investigazioni per il reato di “Smuggling of foreigns into federal territory” e indicano 3.820 soggetti coinvolti nel 2005.

Per la Francia l’“Annuaire statistique de la Justice” del ministero della Giustiziariporta 4.186 condanne nel 2005; anche in questo caso però i dati non riguardano solo il reato di immigrazione clandestina ma comprendono diverse altre violazioni. (5)

COSTI ED EFFICACIA

Altre perplessità collegate all’introduzione di un reato di “ingresso illegale nel territorio dello Stato” concernono i costi, sostanziali e processuali, per la concreta applicazione della norma e la sua effettiva portata deterrente. Basti considerare i numeri relativi ai soggetti clandestini nel nostro paese: avere dati ufficiali è sostanzialmente impossibile, ma la stima più recente indica in 760mila la quota di stranieri irregolari presenti sul territorio italiano. (6) Ancora più interessante la valutazione effettuata nella relazione tecnica del disegno di legge n. 733/2008, secondo cui il numero di stranieri entrati illegalmente in Italia nell’anno 2007 ammonta a circa 54.500.

Il fenomeno dell’immigrazione clandestina, come ha ricordato la Commissione europea, è assai complesso e richiede attenzione e molteplicità di interventi, con informazione, razionalità e “valutazione degli effetti dei provvedimenti”, assunti sempre nel pieno rispetto dei diritti umani. (7)
Se il governo italiano intende invece dare “un segnale”, come è stato detto, a parte la sostanziale immoralità e incostituzionalità di usare lo strumento penale, si tratta di un segnale affidato a un’arma spuntata per la pratica impossibilità di applicare la norma, che porterebbe un enorme aggravio del carico processuale; per l’impossibilità di stabilire la data di ingresso, se non in flagranza alla frontiera; per la scriminante dello stato di necessità per chi arriva su barche in pericolo di affondare; e via dicendo.

Nel contempo ogni persona percepita come “straniero” diverrà un sospetto criminale.

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:25:35
quindi sai gia' dove si trova il posto in questione eh ? Bravo ! quindi non ho bisogno di chiedere al pastore, mi posso sempre far accompagnare da te
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Editato da Animamundi il 19/01/2010 alle 14:26:20
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:23:59

politica di incoraggiamento dell’immigrazione qualificata, che consente di ottenere la residenza e il permesso di lavoro fin dall’inizio

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:21:30

Germania: è il Paese europeo che ha più immigrati, quasi sette milioni. Dal 2005 ha avviato una politica di incoraggiamento dell’immigrazione qualificata, che consente di ottenere la residenza e il permesso di lavoro fin dall’inizio. Requisito essenziale: avere una concreta offerta di lavoro e il permesso dall’Agenzia tedesca per l’impiego. Molti dei Paesi da cui provengono gli immigrati tedeschi sono entrati o stanno per entrare nell’Ue, quindi non sono più extracomunitari. In Germania esiste il reato di immigrazione clandestina, che è punito con la reclusione fino a tre anni in caso di recidiva. I centri di identificazione sono in prossimità degli aeroporti, ci sono poi circa 32 centri di detenzione in cui il periodo di permanenza prima dell’espulsione può essere esteso sino a 18 mesi. Lo straniero può essere detenuto per sei settimane anche mentre è in attesa della decisione sull’espulsione.

Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:20:31

si il pastore mi ha detto dove ti manderebbe perchè io possa spiegartelo per benino in quanto non confida molto nel tuo Q.I.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:13:19
Divo non e' che per caso tu gia'... conosci la strada ? :rotfl :
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 14:05:12

anima la storiella che il lupo si accontenta di una pecorella per volta vai a raccontarla a qualche pastore e fammi sapere adò ti manda
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:58:38
e prova ad andare in un altro paese da clandestino, poi mi fai sape'
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:57:48
Ciuc Ja, tutto giustissimo
ma sarebbe da differenziare l'immigrazione regolare da quella clandestina, non trovi?
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:36:42
Anima

ti sbagli. Tu parli cosi' perche' non hai visto in che condizioni vivono certi popoli.

Si e' vero da noi spesso vivono in condizioni che io & te, belli pasciuti e vissuti nell'ovatta, non accetteremmo mai.

ma tu non ti rendi conto che pur nello squallore che trovano in Italia, questo stesso e' sempre meglio che nei loro paesi d'origine dove spesso MUORI semplicemente per aver bevuto dell'acqua infetta...

Almeno da noi hanno una condizione seppur difficilmente accettabile da noi intendo io & te, comunque MIGLIORE da quella dalla quale provengono (molte volte ci sono guerre civili, bande para militari e altri piccole cosucce che tu facilmente dimentichi o non vuoi prendere in considerazione).

per quanto riguarda le doioverse condizioni che hanno portato i nostri nonni ad emigrare, ti invito a leggere e documentarti. purtrppo ho l'impressione che tu sia affetto da quello che viene definito il "mito dell'epoca dell'oro".

Tu, forse accecato dall'ideologia, credi davvero che i tempi antichi erano migliori 9si sa il passato e' sempre rassicurante se visto con gli occhi del presente agiato, mentre il futuro e' incerto per definizione e spaventa tanto). Nel sud italia si MORIVA per le stesse ragioni per cui si muore oggi in africa: condizioni igienico sanitarie terribili, malattie, e in generale la vita era decisamente GRAMA.

Se fosse stato tutto bello come nel mito della "sana civilta' contadina" che tanto piace a voi nostalgici, secondo te i nostri bisnonni se ne sarebbero andati dalle loro terre?
Mai e poi mai.

Lo stesso vale per l'africa.

Per quanto riguarda la natura poi da un punto di vista etologico, il tuo e proprio uno sbaglio.
Gli animali migrano IN MASSA, in branchi porrio perche' sanno che maggiore e' il numero migliore e' la sicurezza.
Una gazzella solitaria sarebbe facile vittima del predatore di turno, un branco di gazzelle ha maggiori possibilita' di sorpavvivenza e di fatti e' cosi' che vanno le cose.

poi il lupo non e' "cattivo" per definizione e non uccide a casaccio e per il semplice gusto di farlo o come qualche calabrese ha cercato di fare poco tempo fa con gli emigrati.

Il LUPO UCCIDE PER PROCURARSI IL CIBO DI CUI HA BISOGNO PE RSOPRAVVIVERE.

Il leone fa' lo stesso.
Se il Leone e' sazio e a mangiato, gli puo' passare accanto pure la preda piu' succulenta del suo territorio non se ne frega una cippa.

La "territorialita' non e' tra specie diverse, MA ALL"INTERNO DELLA STESSA SPECIE PER QUESTIONI RIPRODUTTIVE.

Specie diverse condividono lo stesso territorio senza problemi. Le risse scattano solo quando si tratta di...trovare femmine per l'accoppiamento.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:26:18
cmq non capisco il nesso tra quello che ho scritto e la storia della delocalizzazione delle industrie italiane.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:22:40
ma quale verità?
la delocalizzazione è un crimine contro i lavoratori italiani. io non sono un liberista.....tutt'altro.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:17:12

a leggere l'articolo, si direbbe una apologia dell'immigrazione clandestina...
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:16:49
quello di cui parlo è solo un aspetto se vuoi personalmente ti faccio capire parlandoti per tre giorni di fila che la realta che guardo e giudico non è cosi ridotta...
"Le persone, come gli animali in natura, emigrano per trovare CONDIZIONI MIGLIORI DI VITA, ovvero MAGGIORE SICUREZZA, MAGGIORE GIUSTIZIA, MAGGIORE LIBERTA', un posto dove vivere e non dove sopravvivere quotidianamente".
non mi sembra assolutamente che il livello di vita che un migrante raggiunge nei paesi diciamo industrializzati sia cosi alto anzi... l'esempio dei nostri avi non è pertinente perche una persona sveglia come te dovrebbe capire che le condizioni sociali ed economiche erano totalmente diverse.
per quello che riguarda il tuo paragone con gli animali in natura posso dirti che ti sbagli perche se una animale migra esso stesso è soggetto a continui attacchi e difficilmente trovera spazio in un area gia occupata da altrin animali dovento continuare a migrare in cerca di un un luogo che permetta di vivere ai vecchi occupanti animali ed ai nuovi. se fossi un lupo una tigre un orso un leone non pemetteresti a nessuno di usurpare il tuo territorio a meno che il tuo territorio sia particolarmente ricco di prede e questo tornando al paragone con la nostra terra non mi sembra sia il caso della nostra italia e di buona parte dei paesi diciamo sviluppati
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:16:33
la verità fa male, si sa.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:16:28
Anima

e' facile perlare per slogan, su questo non c'e' dubbio.

Piu' difficile invece e' ragionare.

Ti faccio un esempio: oggi ho letto che una delle aziende piu' famose nell'ambito dell'abbigliamento e delle protezioni per motociclismo ha deciso di chiudere lo stabilimento italiano e trasferire la produzione in...TUNISIA.

L'azienda, che aveva sede nel mitico Nordest ricco e catto-leghista, ha deciso che era l'unico modo per MANTENERE I PROFITTI.

Il cervello e il cuore restano in Italia, la manodopera se ne va' in tunisia.

Ora dimmi perche' secondo te? Perche' in Tunisia gli operai vengono magati meno della meta' di quelli italiani, non hanno sindacati che "rompono i coglioni", possono essere licenziati quando e come fa' comodo e in generale nessuno se ne frega nulla delle loro condizioni.

Se non fosse stato per i cosiddetti "buonisti" da te tanto disprezzati, oggi l'Italia sarebbe allo stesso livello della Tunisia e degli altri paesi del Nord Africa, e noi italiani staremmo ancora emigrando verso le fabbriche tedesche, le miniere belghe, oppure inseguendo condizioni di vita piu' dignitose in America...

Il problema non e' essere "buonisti" (tra l'altro il "cattivismo" si vede dove ci sta' portando, alla bancaROTTA),IL PROBLEMA E' garantire a tutti le stesse condizioni.

Se non ci fossero la Cina, e gli altri paesi dove i lavoratori vengono sfruttati e sottopagati, questa storia della globalizzazione con relative masse di uomini che si spostano in cerca di un futuro migliore del presente che hanno dinanzi agli occhi, non ci sarebbe.
Ma secondo te chi e' che e' creato e fa' di tutto per mantenere tali diseguaglianze?

Proprio i tuoi compari "cattivisti".
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:15:20
"Così muoiono gli uomini e le donne che non sbarcano più nell’isola italiana di Lampedusa”, conclude il giornalista Fabrizio Gatti dell’Espresso.
Giornalaio!
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:13:19
io invece credo che ogni essere umano debba poter essere libero di andare dove cazzo gli pare per qualsiasi motivo, non mi interessa, e che se un paese non riesce a gestire "gli stranieri", non si può dare la colpa a loro, ma evidentemente la colpa è del paese che non funziona per un cazzo.

chissà come mai in altri paesi ce ne sono molti di più di "stranieri" ma non hanno avuto bisogno di fare accordi assassini con nessuno...
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Editato da Ciuc Ja il 19/01/2010 alle 13:15:50
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:05:43
chi sono i veri razzisti? chi sta portando il mondo verso l'omologazione piu totale? chi non rispetta tradizioni terre e genti?
io lo so e so anche che voi buonisti e teorici dell'integrazione a tutti i costi siete i loro complici piu assennati...forse inconsapevoli( e questo è medesimamente grave) ma complici del piu grande scempio di dignita umana mai avvenuto nella storia del mondo.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 13:00:42
Animanera

tu pero' guardi le cose sempre e solo da un punto di vista decisamente riduttivo.

Secondo te e' il salario quello che fa' la differenza, bhe mi dispiace ma non e' cosi'

Le persone migrano non solo per cercare stipendi migliori e guadagnare di piu'.
Sono solo pochi fortunati che possono permetterselo.

Le persone, come gli animali in natura, emigrano per trovare CONDIZIONI MIGLIORI DI VITA, ovvero MAGGIORE SICUREZZA, MAGGIORE GIUSTIZIA, MAGGIORE LIBERTA', un posto dove vivere e non dove sopravvivere quotidianamente.

E' un impulso irrefrenabile. Tutti i popoli lo hanno provato.

Secondo i tuoi bisnonni o moltissimi dei nostri nonni che emigrarono in america, a cosa sfuggivano o cercavano di sfuggire secondo te? POVERTA' MISERIA INSICUREZZA etc etc...

Tu la fai facile. Scarici tutte le responsabilita' sul grande bau bau delle multinazionali e stai apposto con la tua coscienza. Buon per te.

Mma il mondo, e' un tantinello piu' complicato di cosi'....
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 12:59:30

anima e negroni
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 12:58:05
......per di piu erodendo con il vostro pseudo buonismo d'accatto i livelli salariali e le possibilita contrattuali dei lavoratori autoctoni.
quindi se volete fargli del bene andate ad aiutarli a casa loro facendo si che non abbandonino l loro terre e tradizioni per venire a vivere in un mondo che li priva della loro dignita di persone e che fa di loro i nuovi schiavi.
l'africa vi aspetta e li che dovete esser buoni non scrivendo e riportando menate che poco o nulla hanno a che fare con il rispetto della vita umana.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 12:56:18
Infatti non ci azzecca un cazzo ma, se non ho letto male, nell'articolo è scritto che i libici li respediscono indietro o meglio, li lasciano al confine.
Concludere un articolo con “Così muoiono gli uomini e le donne che non sbarcano più nell’isola italiana di Lampedusa” mi sembra molto populistico. E' chiaro che vedere immagini del genere fa orrore, ma a mio parere è altrettanto vero che dire semplicemente "che schifo" non serve a un cazzo.
Non riusciamo a gestire gli immigrati, clandestini e non, che abbiamo adesso, non credo saremmo in grado di gestire ondate continue.
Purtroppo, se non riesco a soddisfare i bisogni di chi ho in casa, non posso permettermi di lasciare la porta aperta e far entrare altre persone
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 12:24:45
non vi entra proprio in testa.
tutti i processi di integrazione che vi stanno cosi a cuore e di cui parlate come importanti processi di crescita culturale ed economica accompagnati da un buonismo sinistrorso e cattolico penoso altro non hanno portato che l'istituzionalizzazione dello schiavismo moderno schiavo del grande capitale che tanto sostenete di combattere spingendo questi migranti ad accettare lavori di merda per una paga inferiore a quella accettata ad un lavoratore autoctono. e tutto cio chiaramente e lampantemente a danno di tutti gli altri lavoratori che hanno visto in poco tempo precipitare verso il basso i livelli salariali minimi.
la grande mbugia dell'integrazione razziale ha portato profitti esclusivamente alle grandi lobby e corporation che hanno cosi usufruito di manodopera a basso costo senza rotture di coglioni sindacali e senza il minimo rispetto della vita umana.
voi che tessete le lodi di questa farsesca integrazione razziale non fate altro che condannare alla schiavitu queste genti
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 11:29:43

la lega è colpevole pure x il terremoto ad haiti?



cosa.
cazzo.
c'entra.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 11:20:11
per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 11:18:40
la lega è colpevole pure x il terremoto ad haiti?
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 11:14:09
.
senza parole.
Messaggio del 19-01-2010 alle ore 08:10:07


Siete complici di queste morti.
E chissà quante ce ne sono che non sono state riprese.

VERGOGNA


Undici corpi disidratati giacciono sulla sabbia del deserto: sette uomini neri e quattro donne. Uno è inginocchiato in preghiera, un altro solleva le mani verso il cielo, come se volesse afferrare l’aria.

Queste persone morte di sete avrebbero viaggiato a piedi. Indossano indumenti libici, il che indica che non andavano verso la Libia, ma venivano da lì.

Immagini verificate

Il video è stato ripreso il 16 marzo 2009 con un telefonino, da un viaggiatore diretto da Al Gatrun, l’ultima oasi libica, al fortino militare di Madama nel Niger. Il settimanale ha ricevuto il filmato la scorsa estate e ne ha verificato l’autenticità prima di pubblicarlo.

“Così muoiono gli uomini e le donne che non sbarcano più nell’isola italiana di Lampedusa”, conclude il giornalista Fabrizio Gatti dell’Espresso, che in passato ha fatto dei servizi lungo questa rotta del traffico di clandestini. Bloccati dall’accordo tra il premier italiano Silvio Berlusconi e il leader libico Moammar Gheddafi gli immigranti africani vengono sempre più spesso rispediti in Niger.

Dispersi

I soldati libici li portano al confine con il Niger e li abbandonano sulla sabbia bollente. Da lì bisogna camminare per 80 chilometri prima di arrivare alla prima base militare in Niger, il fortino di Madama. Non esiste una strada, bisogna orientarsi con il sole e le stelle. Per chi si perde non c’è speranza.

Due settimane prima della ripresa del video, il premier italiano è stato in visita da Gheddafi. Ha porto le sue scuse per l’occupazione coloniale italiana in Libia, garantito 5 miliardi di dollari di risarcimento da pagare in 20 anni, fatto accordi su gas e petrolio e anche sul pattugliamento congiunto delle coste libiche per impedire la partenza dei migranti verso Lampedusa.

In quell’occasione, Gheddafi ha dimostrato la sua buona volontà rispedendo verso il Niger centinaia di migranti richiusi nell’accampamento militare di Al Gatrun. È possibile, così conclude L’Espresso, che i cadaveri del filmato facessero parte di quel gruppo.

Responsabilità

In risposta alle immagini, che ieri sono state trasmesse anche dal programma televisivo Annozero, il capofrazione del partito di governo Lega Nord, Roberto Cota, ha detto che l’Italia non può essere ritenuta responsabile per le problematiche dell’immigrazione, ma che queste sono una questione europea.

Ha affermato che l’accordo con la Libia è un successo, giacchè l’immigrazione è diminuita del 90%. “In questo modo abbiamo fatto diminuire le morti in mare.



VERGOGNA

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