Cultura & Attualità
Suicidi di Stato
Messaggio del 09-12-2011 alle ore 18:50:43
Mercoledì 07 Dicembre 2011 - 20:34
PAVIA - Era angosciato di fronte alla prospettiva di restare senza casa. Lui e la sua compagna senza un tetto sotto il quale vivere. L'ufficiale giudiziario sarebbe presto arrivato a notificargli la terza ordinanza di sfratto dell'Aler, l'ente di Pavia che gestisce le case popolari. Così Giuseppe Ongaro, 53 anni, disoccupato, questa mattina ha deciso di farla finita. Un gesto istintivo, poco prima delle 10, frutto della disperazione. È corso sul balcone del quarto piano della palazzina in cui viveva, alla periferia di Pavia e si è lanciato nel vuoto.
I carabinieri non hanno trovato in casa nessun biglietto di spiegazione del gesto disperato, ma appare certo a tutti che i motivi siano legati alla mancanza di lavoro e allo sfratto. La crisi economica sta picchiando duro anche in provincia di Pavia: nell'ultimo anno si sono perse centinaia di posti di lavoro e qualche giorno fa è arrivata la notizie che un'altra azienda di Trivolzio che produce camper chiuderà presto i battenti, lasciando a casa 142 persone.
Quanti ce ne sono già stati? Quanti ce ne saranno?
Mercoledì 07 Dicembre 2011 - 20:34
PAVIA - Era angosciato di fronte alla prospettiva di restare senza casa. Lui e la sua compagna senza un tetto sotto il quale vivere. L'ufficiale giudiziario sarebbe presto arrivato a notificargli la terza ordinanza di sfratto dell'Aler, l'ente di Pavia che gestisce le case popolari. Così Giuseppe Ongaro, 53 anni, disoccupato, questa mattina ha deciso di farla finita. Un gesto istintivo, poco prima delle 10, frutto della disperazione. È corso sul balcone del quarto piano della palazzina in cui viveva, alla periferia di Pavia e si è lanciato nel vuoto.
I carabinieri non hanno trovato in casa nessun biglietto di spiegazione del gesto disperato, ma appare certo a tutti che i motivi siano legati alla mancanza di lavoro e allo sfratto. La crisi economica sta picchiando duro anche in provincia di Pavia: nell'ultimo anno si sono perse centinaia di posti di lavoro e qualche giorno fa è arrivata la notizie che un'altra azienda di Trivolzio che produce camper chiuderà presto i battenti, lasciando a casa 142 persone.
Quanti ce ne sono già stati? Quanti ce ne saranno?
Messaggio del 09-12-2011 alle ore 18:52:55
Ma soprattutto : a quando la rivoluzione?
Ma soprattutto : a quando la rivoluzione?
Messaggio del 10-12-2011 alle ore 00:35:38
e poi c'è chi ha da ridire sulla bomba a equitalia
e poi c'è chi ha da ridire sulla bomba a equitalia
Messaggio del 10-12-2011 alle ore 10:37:48
A Equitalia gli farei uno scherzetto da gangster tipo "San Valentino"
A Equitalia gli farei uno scherzetto da gangster tipo "San Valentino"
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 10:39:17
Lunedì 12 Dicembre 2011 - 21:03
PADOVA - Era sommerso dai debiti ma da mesi avrebbe cercato inutilmente di riscuotere crediti pare per 200mila euro che vantava e che sperava potessero risollevare le sorti della sua azienda: un tragico paradosso che ha portato un imprenditore edile padovano a impugnare la pistola e a suicidarsi con un colpo alla tempia non prima di aver scritto alla sua famiglia un biglietto: «perdonatemi, non ce la faccio più».Titolare da 25 anni della Eurostrade 90 Snc, l'imprenditore era noto per la sua serietà e la sua ditta edile era apprezzata per l'affidabilità e precisione nella realizzazione dei lavori di asfaltatura e scavi fognari.
Lunedì 12 Dicembre 2011 - 21:03
PADOVA - Era sommerso dai debiti ma da mesi avrebbe cercato inutilmente di riscuotere crediti pare per 200mila euro che vantava e che sperava potessero risollevare le sorti della sua azienda: un tragico paradosso che ha portato un imprenditore edile padovano a impugnare la pistola e a suicidarsi con un colpo alla tempia non prima di aver scritto alla sua famiglia un biglietto: «perdonatemi, non ce la faccio più».Titolare da 25 anni della Eurostrade 90 Snc, l'imprenditore era noto per la sua serietà e la sua ditta edile era apprezzata per l'affidabilità e precisione nella realizzazione dei lavori di asfaltatura e scavi fognari.
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 10:39:50
Nel padovano, in un mese, è il secondo imprenditorie edile che a causa della crisi si toglie la vita. Mentre, sempre oggi, nel trevigiano pare sempre per difficoltà economiche, a farla finita sotto un treno è stata una ex ristoratrice di 43 anni.
Nel padovano, in un mese, è il secondo imprenditorie edile che a causa della crisi si toglie la vita. Mentre, sempre oggi, nel trevigiano pare sempre per difficoltà economiche, a farla finita sotto un treno è stata una ex ristoratrice di 43 anni.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 17:39:09
STIPENDI ONOREVOLI RECORD: 16MILA EURO
AL MESE. E SCHIFANI PROTESTA
Martedì 03 Gennaio 2012 - 16:41
ROMA - Eccoli i privilegi dei parlamentari italiani, messi a nudo dalla Commissione Giovannini sul sito della Funzione Pubblica. Più di sedicimila euro lordi al mese, lo stipendio più alto d'Europa. Contro i 13.500 di un deputato francese, i 12mila di uno tedesco, i 10mila di un membro della Camera olandese. "Poveri" gli spagnoli, con uno stipendio di appena 4630 euro. Gli onorevoli italiani, dunque, guadagnano da un minimo del 20 a un massimo del 400% in più rispetto ai colleghi europei.
STIPENDI ONOREVOLI RECORD: 16MILA EURO
AL MESE. E SCHIFANI PROTESTA
Martedì 03 Gennaio 2012 - 16:41
ROMA - Eccoli i privilegi dei parlamentari italiani, messi a nudo dalla Commissione Giovannini sul sito della Funzione Pubblica. Più di sedicimila euro lordi al mese, lo stipendio più alto d'Europa. Contro i 13.500 di un deputato francese, i 12mila di uno tedesco, i 10mila di un membro della Camera olandese. "Poveri" gli spagnoli, con uno stipendio di appena 4630 euro. Gli onorevoli italiani, dunque, guadagnano da un minimo del 20 a un massimo del 400% in più rispetto ai colleghi europei.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 17:40:30
CATANIA, LA CRISI ACUISCE LA DEPRESSIONE: IMPRENDITORE SI SUICIDA
Martedì 03 Gennaio 2012 - 09:18
CATANIA - Una persona gentile che forse aveva paura del domani: una fragilità psicologica che cercava di curare facendo ricorso, anche se saltuariamente, all'assunzione di farmaci antidepressivi. Non avrebbe retto allo stress dell'arrivo del 2012, carico di incertezze emotive ed economiche, e così un imprenditore di 47 anni, Roberto Manganaro, contitolare di una concessionaria di moto che opera da oltre 30 anni a Catania, si è suicidato il giorno di Capodanno. Si è tolto la vita ingerendo barbiturici e poi impiccandosi. Investigatori intervenuti sul posto non hanno trovato alcun messaggio che spiegasse il gesto. A trovare il corpo sono stati i familiari, straziati dal dolore e sorpresi dalla tragedia, giunta inattesa.
CATANIA, LA CRISI ACUISCE LA DEPRESSIONE: IMPRENDITORE SI SUICIDA
Martedì 03 Gennaio 2012 - 09:18
CATANIA - Una persona gentile che forse aveva paura del domani: una fragilità psicologica che cercava di curare facendo ricorso, anche se saltuariamente, all'assunzione di farmaci antidepressivi. Non avrebbe retto allo stress dell'arrivo del 2012, carico di incertezze emotive ed economiche, e così un imprenditore di 47 anni, Roberto Manganaro, contitolare di una concessionaria di moto che opera da oltre 30 anni a Catania, si è suicidato il giorno di Capodanno. Si è tolto la vita ingerendo barbiturici e poi impiccandosi. Investigatori intervenuti sul posto non hanno trovato alcun messaggio che spiegasse il gesto. A trovare il corpo sono stati i familiari, straziati dal dolore e sorpresi dalla tragedia, giunta inattesa.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 17:46:38
CRISI: IMPRENDITORE FALLITO RAPINA UNA FARMACIA PER MANTENERE LA FAMIGLIA
Giovedì 29 Dicembre 2011 - 17:35
ASTI - Ha rapinato una farmacia armato di cacciavite la sera di Natale. È successo ad Asti, dove Fabrizio Sabatini, 42enne incensurato e imprenditore edile recentemente fallito è arrivato all'estremo gesto perché incapace di mantenere la moglie e i tre figli.
PENSIONATA RUBA CARNE, "NON ARRIVO A FINE MESE". CARABINIERI L'INVITANO A PRANZO
Giovedì 29 Dicembre 2011 - 09:52
TORGIANO (PERUGIA) - Un bottino di qualche vaschetta di carne per un valore di circa 20 euro. Questa la "refurtiva" di una pensionata italiana di 60 anni sorpresa a rubare in un supermercato di Torgiano. La donna è stata denunciata dai carabinieri che poi però l'hanno invitata a pranzo raccogliendo anche del denaro per consentirle di comprare generi alimentari.
CUNEO - "La pensione non mi basta a mantenere la famiglia, ho fame". Questa la giustificazione di un pensionato di 85 anni che oggi a Cuneo ha tentato senza successo due rapine ai danni di altrettanti uffici postali. I carabinieri, una volta portato in caserma, gli hanno offerto la colazione alla mensa della caserma.
CAGLIARI - È entrato con la pistola in mano nell'ufficio del sindaco: sono seguiti attimi di paura, ma per fortuna l'uomo è stato fermato. Disperato per le sempre più precarie condizioni economiche della sua famiglia un disoccupato di 50 anni, C. M., ha fatto irruzione armato di pistola nell' ufficio del sindaco di Monserrato (Cagliari)
CRISI: IMPRENDITORE FALLITO RAPINA UNA FARMACIA PER MANTENERE LA FAMIGLIA
Giovedì 29 Dicembre 2011 - 17:35
ASTI - Ha rapinato una farmacia armato di cacciavite la sera di Natale. È successo ad Asti, dove Fabrizio Sabatini, 42enne incensurato e imprenditore edile recentemente fallito è arrivato all'estremo gesto perché incapace di mantenere la moglie e i tre figli.
PENSIONATA RUBA CARNE, "NON ARRIVO A FINE MESE". CARABINIERI L'INVITANO A PRANZO
Giovedì 29 Dicembre 2011 - 09:52
TORGIANO (PERUGIA) - Un bottino di qualche vaschetta di carne per un valore di circa 20 euro. Questa la "refurtiva" di una pensionata italiana di 60 anni sorpresa a rubare in un supermercato di Torgiano. La donna è stata denunciata dai carabinieri che poi però l'hanno invitata a pranzo raccogliendo anche del denaro per consentirle di comprare generi alimentari.
CUNEO - "La pensione non mi basta a mantenere la famiglia, ho fame". Questa la giustificazione di un pensionato di 85 anni che oggi a Cuneo ha tentato senza successo due rapine ai danni di altrettanti uffici postali. I carabinieri, una volta portato in caserma, gli hanno offerto la colazione alla mensa della caserma.
CAGLIARI - È entrato con la pistola in mano nell'ufficio del sindaco: sono seguiti attimi di paura, ma per fortuna l'uomo è stato fermato. Disperato per le sempre più precarie condizioni economiche della sua famiglia un disoccupato di 50 anni, C. M., ha fatto irruzione armato di pistola nell' ufficio del sindaco di Monserrato (Cagliari)
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 18:41:08
Ma quale rivoluzione... a Capodanno sono stato a Roma! Non avete idea della gente che spendeva in giro e non avete idea di quante bottiglie di Dom Perignon e Crystal o visto vuote buttate per terra! Mettetevi l'anima in pace!
Ma quale rivoluzione... a Capodanno sono stato a Roma! Non avete idea della gente che spendeva in giro e non avete idea di quante bottiglie di Dom Perignon e Crystal o visto vuote buttate per terra! Mettetevi l'anima in pace!
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 19:13:44
L itaGliota chiagne e fotte....
L itaGliota chiagne e fotte....
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 19:25:09
In itaGlia purtroppo ci stanno troppi furbetti ......ci sta' chi ha il porsche da 400 cv. intestato a lu nonne di 90 anni invalido.....cosi' non paga ne il bollo ed ha anche il pass per il parcheggio e transito per disabili......ci sta' chi al posto di pagare un euro di tasse, scarica pure il caffe' che si prende la mattina quando scende dal letto....Vedi i Don Perignon e Crystal che hai visto la notte di capodanno....sai quande facce da culo lo scaricano per uso commerciale......purtroppo gia' l ho detto e ripetuto: IN itaGlia CI STA' TROPPA DISUGUAGLIANZA NON POVERTA'.....SIAMO DIVENTATI COME UN PAESE DELL EST....DOVE CI SONO GL OLIGARGHI MAFIOSI CON L ELICOTTERO PERSONALE CHE ATTERRA SOPRA ALL ATTICO CHE HANNO IN PIENO CENTRO, CON LE GUARDIE DEL CORPO CHE LI PROTEGGONO TUTT INTORNO AL PALAZZO...MENTRE POI CI SONO SIGNORE DI 70 ANNI CHE SONO COSTRETTE A FARE FILMINI PORNO A 50 EURO PERCHE' HANNO PENSIONI DA FAME!!!!!!!!!!!!
In itaGlia purtroppo ci stanno troppi furbetti ......ci sta' chi ha il porsche da 400 cv. intestato a lu nonne di 90 anni invalido.....cosi' non paga ne il bollo ed ha anche il pass per il parcheggio e transito per disabili......ci sta' chi al posto di pagare un euro di tasse, scarica pure il caffe' che si prende la mattina quando scende dal letto....Vedi i Don Perignon e Crystal che hai visto la notte di capodanno....sai quande facce da culo lo scaricano per uso commerciale......purtroppo gia' l ho detto e ripetuto: IN itaGlia CI STA' TROPPA DISUGUAGLIANZA NON POVERTA'.....SIAMO DIVENTATI COME UN PAESE DELL EST....DOVE CI SONO GL OLIGARGHI MAFIOSI CON L ELICOTTERO PERSONALE CHE ATTERRA SOPRA ALL ATTICO CHE HANNO IN PIENO CENTRO, CON LE GUARDIE DEL CORPO CHE LI PROTEGGONO TUTT INTORNO AL PALAZZO...MENTRE POI CI SONO SIGNORE DI 70 ANNI CHE SONO COSTRETTE A FARE FILMINI PORNO A 50 EURO PERCHE' HANNO PENSIONI DA FAME!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 05-01-2012 alle ore 14:08:25
e chi li guarda?
Ma esistono davvero?
e chi li guarda?
Ma esistono davvero?
Messaggio del 14-01-2012 alle ore 10:10:08
Venerdì 13 Gennaio 2012 - 22:02
TREVISO - La crisi economica porta via un'altra vittima. Questa mattina a Montebelluna, in provincia di Treviso, il titolare di una stazione di servizio Total, ha deciso di mollare. L'ennesimo suicidio causato da conti che non tornano, prospettive nulle, debiti. Il corpo di Franco Nardi è stato rinvenuto da uno dei dipendenti dell'imprenditore al suo arrivo alla pompa di benzina, come ogni mattina. Il titolare, però, era giaà morto impiccato, e i medici giunti sul luogo hanno solo potuto constatarne la morte. Franco era infatti già morto da tempo. Il cinquantenne era benvoluto da tutti nella sua zona, in via Feltrina. I suoi dipendenti e i suoi amici sono ancora sotto choc, nonostante fossero tutti a conoscenza delle difficoltà economiche del benzinaio.
Venerdì 13 Gennaio 2012 - 22:02
TREVISO - La crisi economica porta via un'altra vittima. Questa mattina a Montebelluna, in provincia di Treviso, il titolare di una stazione di servizio Total, ha deciso di mollare. L'ennesimo suicidio causato da conti che non tornano, prospettive nulle, debiti. Il corpo di Franco Nardi è stato rinvenuto da uno dei dipendenti dell'imprenditore al suo arrivo alla pompa di benzina, come ogni mattina. Il titolare, però, era giaà morto impiccato, e i medici giunti sul luogo hanno solo potuto constatarne la morte. Franco era infatti già morto da tempo. Il cinquantenne era benvoluto da tutti nella sua zona, in via Feltrina. I suoi dipendenti e i suoi amici sono ancora sotto choc, nonostante fossero tutti a conoscenza delle difficoltà economiche del benzinaio.
Messaggio del 15-01-2012 alle ore 10:15:18
Sabato 14 Gennaio 2012 - 18:26
PALERMO - Un disoccupato di 63 anni si è suicidato stanotte a San Giuseppe Jato. L'uomo, ex falegname, spostato e padre di due figli, si è impiccato nel balcone della propria abitazione in via Ruggero, nel centro storico del paese. «Si era presentato al Comune alcuni giorni fa, parlando del suo dramma - racconta il sindato di san Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, che è anche vicepresidente di Anci Sicilia -. La disoccupazione dilaga e noi impegnati in prima linea siamo impotenti rispetto a questi seri problemi, in cui sembra che la nostra classe dirigente, a livello nazionale e regionale, non riesca ad immedesimarsi».
Sabato 14 Gennaio 2012 - 18:26
PALERMO - Un disoccupato di 63 anni si è suicidato stanotte a San Giuseppe Jato. L'uomo, ex falegname, spostato e padre di due figli, si è impiccato nel balcone della propria abitazione in via Ruggero, nel centro storico del paese. «Si era presentato al Comune alcuni giorni fa, parlando del suo dramma - racconta il sindato di san Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, che è anche vicepresidente di Anci Sicilia -. La disoccupazione dilaga e noi impegnati in prima linea siamo impotenti rispetto a questi seri problemi, in cui sembra che la nostra classe dirigente, a livello nazionale e regionale, non riesca ad immedesimarsi».
Messaggio del 05-02-2012 alle ore 12:12:03
Domenica 05 Febbraio 2012 - 11:32
MONSELICE (PADOVA) - La crisi gli ha tolto fiato, lo ha stritolato, fino a portarlo al suicidio. L'ennesima triste storia legata alla grave situazione economica che vive l'Italia arriva da Padova, nel cuore del ricco Nord Est, dove il lavoro non è mai mancato. L'uomo, un imprenditore edile di 51 anni, si è tolto la vita nella legnaia accanto a casa della madre a San Bortolo di Monselice, ai piedi dei Colli Euganei.
L'uomo, lo scorso dicembre, aveva anche chiuso la partita Iva, cercando di ripartire come lavoratore dipendente, ma non c'è riuscito. Umiliato dalla situazione, senza commesse e senza lavoro ormai da mesi, non ha retto e ha deciso di togliersi la vita. Era molto frustato - racconta un quotidiano locale - poi era caduto in depressione: "Era una persona solare - raccontano in paese - ma poi le difficoltà economiche lo avevano messo in ginocchio".
"Sono le persone oneste come lui che pagano le conseguenze di questa crisi", ha commentato a denti stretti Tiziano Montecchio, consigliere comunale del Pdl e consigliere del gruppo del quartiere San Bortolo.
Domenica 05 Febbraio 2012 - 11:32
MONSELICE (PADOVA) - La crisi gli ha tolto fiato, lo ha stritolato, fino a portarlo al suicidio. L'ennesima triste storia legata alla grave situazione economica che vive l'Italia arriva da Padova, nel cuore del ricco Nord Est, dove il lavoro non è mai mancato. L'uomo, un imprenditore edile di 51 anni, si è tolto la vita nella legnaia accanto a casa della madre a San Bortolo di Monselice, ai piedi dei Colli Euganei.
L'uomo, lo scorso dicembre, aveva anche chiuso la partita Iva, cercando di ripartire come lavoratore dipendente, ma non c'è riuscito. Umiliato dalla situazione, senza commesse e senza lavoro ormai da mesi, non ha retto e ha deciso di togliersi la vita. Era molto frustato - racconta un quotidiano locale - poi era caduto in depressione: "Era una persona solare - raccontano in paese - ma poi le difficoltà economiche lo avevano messo in ginocchio".
"Sono le persone oneste come lui che pagano le conseguenze di questa crisi", ha commentato a denti stretti Tiziano Montecchio, consigliere comunale del Pdl e consigliere del gruppo del quartiere San Bortolo.
Messaggio del 15-02-2012 alle ore 10:51:12
Mercoledì 15 Febbraio 2012 - 10:29
CATANIA - Un imprenditore di 57 anni si è ucciso a Paternò (Catania), impiccandosi in preda alla disperazione a causa dei debiti contratti dalla sua azienda. Il suicidio è avvenuto lunedì scorso. L'uomo era sposato e padre di due figli. Il suo cadavere èstato trovato in un capannone di contrada Ponte Barca, in un deposito di proprietà della ditta della quale era titolare. L'azienda, con una diecina di dipendenti, ha sede ad Acireale e si occupa della costruzione di macchine per l'agricoltura.
Mercoledì 15 Febbraio 2012 - 10:29
CATANIA - Un imprenditore di 57 anni si è ucciso a Paternò (Catania), impiccandosi in preda alla disperazione a causa dei debiti contratti dalla sua azienda. Il suicidio è avvenuto lunedì scorso. L'uomo era sposato e padre di due figli. Il suo cadavere èstato trovato in un capannone di contrada Ponte Barca, in un deposito di proprietà della ditta della quale era titolare. L'azienda, con una diecina di dipendenti, ha sede ad Acireale e si occupa della costruzione di macchine per l'agricoltura.
Messaggio del 15-02-2012 alle ore 11:29:21
in Francia sono di più.
in Francia sono di più.
Messaggio del 21-02-2012 alle ore 10:12:34
Venerdì 17 Febbraio 2012 - 09:31
FIRENZE - Si è tolto la vita impiccandosi nella sua camera, ma prima di farlo ha annunciato il suo suicidio sul proprio profilo facebook. «Addio mondo di merda. Fate come me levatevi dal cazzo» ha scritto ieri sera a mezzanotte. Alle sei e trenta di stamani, i suoi genitori, entrati nella stanza per svegliarlo, hanno trovato il suo corpo privo di vita. Così è morto, nell'abitazione dove viveva con la famiglia a Firenze, un ragazzo di 20 anni, studente di un istituto superiore del capoluogo toscano. Secondo quanto emerso, si sarebbe tolto la vita usando una sciarpa che ha appeso a un'anta dell'armadio. Originario dell'est Europa, era stato adottato alcuni anni fa. Nei giorni scorsi, si era lamentato sul suo profilo facebook della monotonia della vita che «fa schifo», e dell'inutilità di «studiare tanti anni» senza «essere sicuri di trovare lavoro».
Venerdì 17 Febbraio 2012 - 09:31
FIRENZE - Si è tolto la vita impiccandosi nella sua camera, ma prima di farlo ha annunciato il suo suicidio sul proprio profilo facebook. «Addio mondo di merda. Fate come me levatevi dal cazzo» ha scritto ieri sera a mezzanotte. Alle sei e trenta di stamani, i suoi genitori, entrati nella stanza per svegliarlo, hanno trovato il suo corpo privo di vita. Così è morto, nell'abitazione dove viveva con la famiglia a Firenze, un ragazzo di 20 anni, studente di un istituto superiore del capoluogo toscano. Secondo quanto emerso, si sarebbe tolto la vita usando una sciarpa che ha appeso a un'anta dell'armadio. Originario dell'est Europa, era stato adottato alcuni anni fa. Nei giorni scorsi, si era lamentato sul suo profilo facebook della monotonia della vita che «fa schifo», e dell'inutilità di «studiare tanti anni» senza «essere sicuri di trovare lavoro».
Messaggio del 22-02-2012 alle ore 08:54:05
e quindi?
e quindi?
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 17:16:24
Domenica 26 Febbraio 2012 - 16:05
FIRENZE - Si è impiccato nel capannone della sua azienda, stanco dei problemi economici legati all'attività. Il corpo dell'imprenditore 64enne, residente vicino Firenze, è stato trovato stamani da alcuni familiari che hanno avvertito il 118 e i carabinieri. All'origine del gesto ci sarebbero motivi economici e finanziari: l'uomo vi avrebbe fatto riferimento in un biglietto trovato vicino al suo corpo. L'uomo stamani sarebbe andato nell'azienda dove ha preso una corda e l'ha attaccata a una trave del soffitto. Poi si è lasciato andare nel vuoto. Quando il medico del 118 è arrivato sul posto per il 64/enne non c'era più niente da fare.
Domenica 26 Febbraio 2012 - 16:05
FIRENZE - Si è impiccato nel capannone della sua azienda, stanco dei problemi economici legati all'attività. Il corpo dell'imprenditore 64enne, residente vicino Firenze, è stato trovato stamani da alcuni familiari che hanno avvertito il 118 e i carabinieri. All'origine del gesto ci sarebbero motivi economici e finanziari: l'uomo vi avrebbe fatto riferimento in un biglietto trovato vicino al suo corpo. L'uomo stamani sarebbe andato nell'azienda dove ha preso una corda e l'ha attaccata a una trave del soffitto. Poi si è lasciato andare nel vuoto. Quando il medico del 118 è arrivato sul posto per il 64/enne non c'era più niente da fare.
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 19:00:01
(ANSA) - SANREMO (IMPERIA), 26 FEB - Un elettricista sanremese di 47 anni si e' suicidato ieri sera sparandosi al capo con una pistola. L'uomo potrebbe essersi ucciso a causa della depressione in cui era caduto dopo il licenziamento.
Alessandro F. era stato infatti licenziato qualche settimana fa dalla ditta nella quale lavorava da molti anni. Ieri sera ha cenato con la sua compagna poi e' sceso in cantina e si e' sparato con una Smith and Wesson calibro 28 di sua proprieta'.
L'uomo non ha lasciato lettere ma ai carabinieri i familiari hanno riferito della profonda depressione in cui l'elettricista era caduto dopo il licenziamento.(ANSA).
(ANSA) - SANREMO (IMPERIA), 26 FEB - Un elettricista sanremese di 47 anni si e' suicidato ieri sera sparandosi al capo con una pistola. L'uomo potrebbe essersi ucciso a causa della depressione in cui era caduto dopo il licenziamento.
Alessandro F. era stato infatti licenziato qualche settimana fa dalla ditta nella quale lavorava da molti anni. Ieri sera ha cenato con la sua compagna poi e' sceso in cantina e si e' sparato con una Smith and Wesson calibro 28 di sua proprieta'.
L'uomo non ha lasciato lettere ma ai carabinieri i familiari hanno riferito della profonda depressione in cui l'elettricista era caduto dopo il licenziamento.(ANSA).
Messaggio del 26-02-2012 alle ore 19:18:44
http://www.informarexresistere.fr/2012/02/26/un-uomo-licenziato-meno-di-niente/#ixzz1nVpfjXNg
http://www.informarexresistere.fr/2012/02/26/un-uomo-licenziato-meno-di-niente/#ixzz1nVpfjXNg
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 02:19:55
Sabato 10 Marzo 2012 - 22:01
TORINO - È del muratore Gaetano Menale, di 59 anni, il corpo carbonizzato trovato giovedì mattina a Torino in un cespuglio del parco della Colletta. L'uomo, che è stato identificato dalla Polizia del capoluogo piemontese, si è ucciso dandosi fuoco perchè di recente aveva perso il lavoro. Menale lascia la moglie e tre figli, tutti grandi.
Sabato 10 Marzo 2012 - 22:01
TORINO - È del muratore Gaetano Menale, di 59 anni, il corpo carbonizzato trovato giovedì mattina a Torino in un cespuglio del parco della Colletta. L'uomo, che è stato identificato dalla Polizia del capoluogo piemontese, si è ucciso dandosi fuoco perchè di recente aveva perso il lavoro. Menale lascia la moglie e tre figli, tutti grandi.
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 03:42:31
Stiamo per superare il Giappone per il tasso di suicidi....andiamo bene....anzi, male
Stiamo per superare il Giappone per il tasso di suicidi....andiamo bene....anzi, male
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 10:36:38
Quello che mi fa rabbia e' che tutti questi che si ammazzano sono tutti quelli onesti e che hanno fatto una vita di sacrifici. Mi chiedo come faccia a dormire la notte il sig. Monti e tutti gli assassini come lui
Quello che mi fa rabbia e' che tutti questi che si ammazzano sono tutti quelli onesti e che hanno fatto una vita di sacrifici. Mi chiedo come faccia a dormire la notte il sig. Monti e tutti gli assassini come lui
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 11:00:11
Beh, in effetti questi suicidi legati alla situazione economica sono iniziati appena 4 mesi fa grazie a quell' assassino di Mario Monti.
Prima di allora, parole dell'ex primo ministro (4 novembre 2011), i ristoranti erano tutti pieni e sugli aerei non si trovavano posti liberi. clicca qui
Ed infatti il precedente governo aveva capito alla perfezione che le priorita' degli italiani non erano ne' la crisi ne' la disoccupazione, bensi' le intercettazioni e i processi brevi o lunghi, a seconda delle convenienze.
Anvedi, ma come fai a scrivere certe cose? ma ti rendi conto?
Beh, in effetti questi suicidi legati alla situazione economica sono iniziati appena 4 mesi fa grazie a quell' assassino di Mario Monti.
Prima di allora, parole dell'ex primo ministro (4 novembre 2011), i ristoranti erano tutti pieni e sugli aerei non si trovavano posti liberi. clicca qui
Ed infatti il precedente governo aveva capito alla perfezione che le priorita' degli italiani non erano ne' la crisi ne' la disoccupazione, bensi' le intercettazioni e i processi brevi o lunghi, a seconda delle convenienze.
Anvedi, ma come fai a scrivere certe cose? ma ti rendi conto?
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 14:24:12
Sabato 10 Marzo 2012 - 17:28
TARANTO - Il pm della procura di Taranto Enrico Bruschi ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio a carico di ignoti e convalidato il sequestro dei biglietti d'addio di Vincenzo Di Tinco, un commerciante 60enne che giovedì pomeriggio si è ucciso, impiccandosi con una corda a un albero nelle campagne di Ginosa Marina, dopo che la banca gli aveva negato un fido di 1300 euro. Oggi si sono svolti i funerali dell'uomo, che lascia la moglie e tre figli. L'avv. Giuseppe Lecce, il legale nominato dalla famiglia, ha chiesto il sequestro della documentazione bancaria e delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza dell'istituto di credito presso il quale il commerciante si era recato prima di togliersi la vita. L'uomo, che aveva chiesto un fido di 1300 euro per coprire una fornitura, si era già rivolto a un legale e avviato un contenzioso con la stessa banca in quanto si era visto addebitare somme rilevanti, che lui contestava, come commissioni per l'utilizzo del Pos, il terminale fornito (da una società concessionaria di Palermo) per accettare il pagamento con carte di credito. In due pagine di quaderno, ritrovate nella sua auto, il 60enne ha raccontato la sua odissea e fornito particolari che ora sono all'attenzione degli inquirenti. Il reato di istigazione al suicidio è procedibile d'ufficio e in caso di rinvio a giudizio prevede il processo in Corte d'Assise.
E speriamo che si arrivi ad una sentenza di condanna esemplare.
Thompson, non sono certo io che scrivo certe cose, visto che mi limito a fare copia-incolla. Purtroppo non è il berlusca il responsabile di decenni di menzogne e ladrocini perpetrati a danno della gente onesta, fattene una ragione.
Sabato 10 Marzo 2012 - 17:28
TARANTO - Il pm della procura di Taranto Enrico Bruschi ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio a carico di ignoti e convalidato il sequestro dei biglietti d'addio di Vincenzo Di Tinco, un commerciante 60enne che giovedì pomeriggio si è ucciso, impiccandosi con una corda a un albero nelle campagne di Ginosa Marina, dopo che la banca gli aveva negato un fido di 1300 euro. Oggi si sono svolti i funerali dell'uomo, che lascia la moglie e tre figli. L'avv. Giuseppe Lecce, il legale nominato dalla famiglia, ha chiesto il sequestro della documentazione bancaria e delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza dell'istituto di credito presso il quale il commerciante si era recato prima di togliersi la vita. L'uomo, che aveva chiesto un fido di 1300 euro per coprire una fornitura, si era già rivolto a un legale e avviato un contenzioso con la stessa banca in quanto si era visto addebitare somme rilevanti, che lui contestava, come commissioni per l'utilizzo del Pos, il terminale fornito (da una società concessionaria di Palermo) per accettare il pagamento con carte di credito. In due pagine di quaderno, ritrovate nella sua auto, il 60enne ha raccontato la sua odissea e fornito particolari che ora sono all'attenzione degli inquirenti. Il reato di istigazione al suicidio è procedibile d'ufficio e in caso di rinvio a giudizio prevede il processo in Corte d'Assise.
E speriamo che si arrivi ad una sentenza di condanna esemplare.
Thompson, non sono certo io che scrivo certe cose, visto che mi limito a fare copia-incolla. Purtroppo non è il berlusca il responsabile di decenni di menzogne e ladrocini perpetrati a danno della gente onesta, fattene una ragione.
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 14:55:10
Anvedi,
rinuncio ad ogni commento.
C'e' poco da commentare su chi da dell'assassino (questo lo hai scritto tu e non e' frutto di copia-incolla) ad una persona che governa da 4 mesi e poi sostiene, saltando i 18 anni di berlusconismo come se questi non ci fossero mai stati, che le colpe sarebbero di non ben identificati personaggi e risalirebbero addirittura a diversi decenni fa.
Anvedi,
rinuncio ad ogni commento.
C'e' poco da commentare su chi da dell'assassino (questo lo hai scritto tu e non e' frutto di copia-incolla) ad una persona che governa da 4 mesi e poi sostiene, saltando i 18 anni di berlusconismo come se questi non ci fossero mai stati, che le colpe sarebbero di non ben identificati personaggi e risalirebbero addirittura a diversi decenni fa.
Messaggio del 11-03-2012 alle ore 22:39:57
Thompson, che vuoi che ti dica. Mi parli del berlusca. Credi che io sia un sostenitore del nano? Se lo credi sei leggermente fuori strada.
Thompson, che vuoi che ti dica. Mi parli del berlusca. Credi che io sia un sostenitore del nano? Se lo credi sei leggermente fuori strada.
Messaggio del 22-03-2012 alle ore 10:25:11
Mercoledì 21 Marzo 2012 - 19:39
LECCE - Accade a Scorrano, un piccolo paese di circa 7.000 anime, a 35 chilometri da Lecce, ma accade anche nel Veneto, nel bellunese, e nel cosentino: la crisi, nel Nord come nel Sud del Paese, miete vittime, persone che decidono di suicidarsi perchè non riescono ad affrontare il futuro, soffocate dai debiti e dall'incertezza. A Scorrano ieri mattina si è impiccato un giovane artigiano di 29 anni che tre mesi fa aveva perso il suo primo lavoro in una cava di pietra: non riusciva a trovare una nuova occupazione e quindi ad aiutare sua madre, vedova e senza entrate economiche se non quelle di una pensione di invalidità di poche centinaia di euro, e il fratello più piccolo, anche lui disoccupato. Nel bellunese un imprenditore edile, di 53 anni, in crisi da tempo per i crediti che non riusciva a riscuotere e che vantava nei confronti di pubbliche amministrazione e di privati, si Š tolto la vita impiccandosi in una baracca dietro casa, mentre i familiari lo aspettavano a cena. L'uomo si è ucciso dopo un controllo fatto da una pattuglia dei carabinieri, che lo aveva multato, sequestrando anche la sua auto, per averlo sorpreso a guidare senza patente. L'artigiano e l'imprenditore: si sono arresi perchè stanchi di combattere per poter avere diritto ad una vita dignitosa
Mercoledì 21 Marzo 2012 - 19:39
LECCE - Accade a Scorrano, un piccolo paese di circa 7.000 anime, a 35 chilometri da Lecce, ma accade anche nel Veneto, nel bellunese, e nel cosentino: la crisi, nel Nord come nel Sud del Paese, miete vittime, persone che decidono di suicidarsi perchè non riescono ad affrontare il futuro, soffocate dai debiti e dall'incertezza. A Scorrano ieri mattina si è impiccato un giovane artigiano di 29 anni che tre mesi fa aveva perso il suo primo lavoro in una cava di pietra: non riusciva a trovare una nuova occupazione e quindi ad aiutare sua madre, vedova e senza entrate economiche se non quelle di una pensione di invalidità di poche centinaia di euro, e il fratello più piccolo, anche lui disoccupato. Nel bellunese un imprenditore edile, di 53 anni, in crisi da tempo per i crediti che non riusciva a riscuotere e che vantava nei confronti di pubbliche amministrazione e di privati, si Š tolto la vita impiccandosi in una baracca dietro casa, mentre i familiari lo aspettavano a cena. L'uomo si è ucciso dopo un controllo fatto da una pattuglia dei carabinieri, che lo aveva multato, sequestrando anche la sua auto, per averlo sorpreso a guidare senza patente. L'artigiano e l'imprenditore: si sono arresi perchè stanchi di combattere per poter avere diritto ad una vita dignitosa
Messaggio del 23-03-2012 alle ore 14:28:03
questa persona che governa da 4 mesi fà parte della stessa cricca...stà cancellando l'art.18 e tanti sinistri hanno fatto e stanno facendo come gli struzzi, infilando la testa sotto la sabbia, se c'era ancora il governo berlusconi sarebbe già successa la rivoluzione... a mè dell'art. 18 non me ne frega una mazza, tanti dipendenti pubblici li licenzierei in tronco mandandoli a i lavori forzati e pochi hanno capito una cosa, che per riformare il lavoro in questo paese l'unica cosa da fare e ri-dare lavoro dignitoso ed giustamente retribuito per tutti, questa cosa da fare è molto scomoda per monti ed i suoi professori....andate a cacare....
questa persona che governa da 4 mesi fà parte della stessa cricca...stà cancellando l'art.18 e tanti sinistri hanno fatto e stanno facendo come gli struzzi, infilando la testa sotto la sabbia, se c'era ancora il governo berlusconi sarebbe già successa la rivoluzione... a mè dell'art. 18 non me ne frega una mazza, tanti dipendenti pubblici li licenzierei in tronco mandandoli a i lavori forzati e pochi hanno capito una cosa, che per riformare il lavoro in questo paese l'unica cosa da fare e ri-dare lavoro dignitoso ed giustamente retribuito per tutti, questa cosa da fare è molto scomoda per monti ed i suoi professori....andate a cacare....
Messaggio del 23-03-2012 alle ore 19:04:05
Fuoriconcorso,
dare dell'assassino a qualcuno non e' mai una bella cosa. Sei d'accordo su questo o no?
Soprattutto se queste morti, si parla di oltre 2000 suicidi solo in Italia dal 2008 ad oggi dovuti alla crisi, sono frutto del disinteresse di chi ha governato in precedenza, soprattuto Berlusconi.
Quanto all'art. 18 e' evidente che tu consideri una parte del PD come una entita' di sinistra mentre - per me e non solo - il 75% del PD e' un partito di centrodestra.
Il restante 25% del PD (che si separera' dal PD, accetto scommesse) e le forze politiche e civili realmente di sinistra in questo paese si ribelleranno a questa cinesizzazione del mondo del lavoro.
Fuoriconcorso,
dare dell'assassino a qualcuno non e' mai una bella cosa. Sei d'accordo su questo o no?
Soprattutto se queste morti, si parla di oltre 2000 suicidi solo in Italia dal 2008 ad oggi dovuti alla crisi, sono frutto del disinteresse di chi ha governato in precedenza, soprattuto Berlusconi.
Quanto all'art. 18 e' evidente che tu consideri una parte del PD come una entita' di sinistra mentre - per me e non solo - il 75% del PD e' un partito di centrodestra.
Il restante 25% del PD (che si separera' dal PD, accetto scommesse) e le forze politiche e civili realmente di sinistra in questo paese si ribelleranno a questa cinesizzazione del mondo del lavoro.
Messaggio del 24-03-2012 alle ore 09:27:54
VILLANOVA DI CEPAGATTI. La crisi stava rendendo sempre più difficile la sua attività lavorativa, troppe le difficoltà economiche per un imprenditore di Villanova di Cepagatti, E.F. di 44 anni, che stamattina è stato trovato morto all'interno della sua azienda dagli operai che stavano andando a lavorare. Un piccola azienda che realizzata infissi che l'uomo originario di Chieti gestiva insieme al fratello. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri. La salma è stata già restituita alla famiglia.
E.F., sommerso dai debiti, e non più in grado di far fronte ai pagamenti anche minimi, forse aveva progettato da tempo il proposito di farla finita. Questa mattina all'alba, probabilmente dopo una notte insonne, ha messo in pratica il tragico gesto proprio all'interno dell'azienda che con sacrifici aveva messo su da diversi anni. Alle 7.45, proprio al momento dell'apertura sono stati i suoi operai a trovarlo senza vita. Sotto choc i dipendenti hanno lanciato l'allarme, ma non c'è stato nulla da fare. Il medico legale ha certificato il decesso dell'uomo per soffocamento. La dinamica della tragedia è stata ricostruita dai carabinieri della Stazione di Cepagatti (Pescara) e dalla Compagnia del capoluogo adriatico.
VILLANOVA DI CEPAGATTI. La crisi stava rendendo sempre più difficile la sua attività lavorativa, troppe le difficoltà economiche per un imprenditore di Villanova di Cepagatti, E.F. di 44 anni, che stamattina è stato trovato morto all'interno della sua azienda dagli operai che stavano andando a lavorare. Un piccola azienda che realizzata infissi che l'uomo originario di Chieti gestiva insieme al fratello. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri. La salma è stata già restituita alla famiglia.
E.F., sommerso dai debiti, e non più in grado di far fronte ai pagamenti anche minimi, forse aveva progettato da tempo il proposito di farla finita. Questa mattina all'alba, probabilmente dopo una notte insonne, ha messo in pratica il tragico gesto proprio all'interno dell'azienda che con sacrifici aveva messo su da diversi anni. Alle 7.45, proprio al momento dell'apertura sono stati i suoi operai a trovarlo senza vita. Sotto choc i dipendenti hanno lanciato l'allarme, ma non c'è stato nulla da fare. Il medico legale ha certificato il decesso dell'uomo per soffocamento. La dinamica della tragedia è stata ricostruita dai carabinieri della Stazione di Cepagatti (Pescara) e dalla Compagnia del capoluogo adriatico.
Messaggio del 24-03-2012 alle ore 10:11:17
Pescara, 23 Marzo 2012 - – Si è impiccato con una corda legata ad un carrello elevatore nel capannone dell’azienda di cui era socio. E’ morto così questa mattina a Cepagatti, nel pescarese, un imprenditore di 44 anni. Il suo corpo è stato trovato intorno alle 6 dai dipendenti, che hanno subito chiamato i carabinieri.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il gesto dell’uomo sarebbe legato a motivi economici: sembra che la ditta di cui era socio avesse problemi finanziari. La sua salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. (Adnkronos)
Pescara, 23 Marzo 2012 - – Si è impiccato con una corda legata ad un carrello elevatore nel capannone dell’azienda di cui era socio. E’ morto così questa mattina a Cepagatti, nel pescarese, un imprenditore di 44 anni. Il suo corpo è stato trovato intorno alle 6 dai dipendenti, che hanno subito chiamato i carabinieri.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il gesto dell’uomo sarebbe legato a motivi economici: sembra che la ditta di cui era socio avesse problemi finanziari. La sua salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. (Adnkronos)
Messaggio del 28-03-2012 alle ore 12:09:13
Martedì 27 Marzo 2012 - 21:51
FIRENZE - Ennesimo suicidio dovuto alla disperazione per motivi economici e di lavoro. Questa volta la tragedia si è consumata in provincia di Firenze: le vendite calano, un agente di commercio si suicida. L'uomo, 60 anni, si è inferto una coltellata alla gola davanti allo specchio del bagno nella sua abitazione di Figline Valdarno (Firenze). In famiglia tutti lavorano e non ci sono problemi economici ma lui da qualche tempo non riusciva più a vendere con le stesse quantità di prima i prodotti per l'igiene personale in farmacie e negozi specializzati. Un netto calo che ha fortemente ridotto i suoi guadagni -, così hanno ricostruito la vicenda i carabinieri - e che gli ha determinato una depressione tale da condurlo al suicidio.
Martedì 27 Marzo 2012 - 21:51
FIRENZE - Ennesimo suicidio dovuto alla disperazione per motivi economici e di lavoro. Questa volta la tragedia si è consumata in provincia di Firenze: le vendite calano, un agente di commercio si suicida. L'uomo, 60 anni, si è inferto una coltellata alla gola davanti allo specchio del bagno nella sua abitazione di Figline Valdarno (Firenze). In famiglia tutti lavorano e non ci sono problemi economici ma lui da qualche tempo non riusciva più a vendere con le stesse quantità di prima i prodotti per l'igiene personale in farmacie e negozi specializzati. Un netto calo che ha fortemente ridotto i suoi guadagni -, così hanno ricostruito la vicenda i carabinieri - e che gli ha determinato una depressione tale da condurlo al suicidio.
Messaggio del 28-03-2012 alle ore 15:23:35
Messaggio del 28-03-2012 alle ore 15:24:30
Messaggio del 29-03-2012 alle ore 10:07:27
a dicembre, a Bologna, un ingegnere di 46 anni, Francesco Fabbri, era morto semicarbonizzato, suicida per i troppi debiti.
a dicembre, a Bologna, un ingegnere di 46 anni, Francesco Fabbri, era morto semicarbonizzato, suicida per i troppi debiti.
Messaggio del 29-03-2012 alle ore 10:08:18
Mercoledì 28 Marzo 2012 - 12:06
ROMA - La crisi morde, molte persone, sempre più disperate, pensano anche di farla finita. Come un 50enne che ieri in una zona periferica di Roma si è barricato al 15esimo piano di un palazzo minacciandosi di buttarsi di sotto. Interviene il 113 e due poliziotti molto umani e comprensivi parlano con l'uomo, lo rincuorano, finchè non lo convincono a scendere e lo abbracciano. Una scena di solidarietà e fratellanza che il video di Tv Reporter di Marco Petruzzelli ci permette di vivere da vicino.
Mercoledì 28 Marzo 2012 - 12:06
ROMA - La crisi morde, molte persone, sempre più disperate, pensano anche di farla finita. Come un 50enne che ieri in una zona periferica di Roma si è barricato al 15esimo piano di un palazzo minacciandosi di buttarsi di sotto. Interviene il 113 e due poliziotti molto umani e comprensivi parlano con l'uomo, lo rincuorano, finchè non lo convincono a scendere e lo abbracciano. Una scena di solidarietà e fratellanza che il video di Tv Reporter di Marco Petruzzelli ci permette di vivere da vicino.
Messaggio del 29-03-2012 alle ore 11:42:30
tu guarda quanti fantasmi si astengono in questo post su questo forum...sono tutti figli di berlusconi??? o figli di ??? non saranno loro a darsi fuoco, ma il fuoco che li brucerà...mo se era ancora al governo berlusconi stò post avè superato i 2000 interventi!!!
STATO LADRONE!!! e ASSASSINO!!!
tu guarda quanti fantasmi si astengono in questo post su questo forum...sono tutti figli di berlusconi??? o figli di ??? non saranno loro a darsi fuoco, ma il fuoco che li brucerà...mo se era ancora al governo berlusconi stò post avè superato i 2000 interventi!!!
STATO LADRONE!!! e ASSASSINO!!!
Messaggio del 29-03-2012 alle ore 12:17:46
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 14:40:05
Mah...
Che c'entra chi si astiene? Non ho nulla da dire a riguardo, credi che parlandone qui su si risolva qualcosa?
Se ti sfoghi sui forum non cambierà mai nulla...
Mah...
Che c'entra chi si astiene? Non ho nulla da dire a riguardo, credi che parlandone qui su si risolva qualcosa?
Se ti sfoghi sui forum non cambierà mai nulla...
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 14:56:23
non è mica uno sfogo, oppure credo che "sfogandoci" su i forum vari cambiamo qualcosa...6 mesi fà i forum erano infestati di "sinistri" che inneggivano alla rivoluzione, sono andati a sventolar tricolori sotto il colle ed ora??? mi sento rispondere che tutto questo, è colpa di venti anni di governo berlusconiano...ieri sera ho sentito parlare quella nuova "befana" della Serracchiani che si confrontava con giovani di sinistra (ed io di sinistra ho solo una mano ed un piede) allora hoi capito che questo paese non cambierà mai!!!
non è mica uno sfogo, oppure credo che "sfogandoci" su i forum vari cambiamo qualcosa...6 mesi fà i forum erano infestati di "sinistri" che inneggivano alla rivoluzione, sono andati a sventolar tricolori sotto il colle ed ora??? mi sento rispondere che tutto questo, è colpa di venti anni di governo berlusconiano...ieri sera ho sentito parlare quella nuova "befana" della Serracchiani che si confrontava con giovani di sinistra (ed io di sinistra ho solo una mano ed un piede) allora hoi capito che questo paese non cambierà mai!!!
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 16:31:13
Fuoriconcorso,
questo post, guarda caso, e' stato aperto subito dopo che Berlusconi, dopo aver ridotto questo paese con le pezze al culo, si e' dileguato col bottino.
Se avessi voluto fare la conta dei suicidi per cause economiche, durante i governi Berlusconi, la lista sarebbe stata molto lunga. Non ho mai aperto un post del genere perche':
a) non mi interessa questa macabra contabilita';
b) la mia voce sarebbe stata comunque sopressa dall'ottimismo del presidente che ride;
c) rispetto del dramma delle persone che hanno deciso di farla finita.
Infatti fonti ben informate parlano di oltre 2000 suicidi dal 2008 ad oggi.
[url=http://www.boorp.com/notizie_articoli_news_post/articolo_Imprenditori___2000_suicidi_dal_2008___altri_due_casi_a_Taranto_e_Venezia.php clicca qui[/url]
E, tanto per essere chiari, a me pare che da questo forum chi si e' davvero dileguato e' quel 36-37% di persone che nel 2008 aveva votato per Berlusconi.
Cosi' come, in questo specifico post, mancano i vari pro-Vaticano (il suicidio e' un peccato analogo all'omicidio secondo la chiesa) che pare non hanno nulla da dire, cosi' come gli anti-abortisti e pro-life vari ai quali forse interessano sono i feti ma non gli adulti.
Come vedi io, che sono socialdemocratico, ci sono e non mi tiro indietro.
Quanto alla Serracchiani, non so cosa abbia detto in tivu' perche' non la guardo ma certo, anche con tutta la buona volonta', non potrebbe mai fare tanti danni di quanti ne ha fatti Berlusconi.
Fuoriconcorso,
questo post, guarda caso, e' stato aperto subito dopo che Berlusconi, dopo aver ridotto questo paese con le pezze al culo, si e' dileguato col bottino.
Se avessi voluto fare la conta dei suicidi per cause economiche, durante i governi Berlusconi, la lista sarebbe stata molto lunga. Non ho mai aperto un post del genere perche':
a) non mi interessa questa macabra contabilita';
b) la mia voce sarebbe stata comunque sopressa dall'ottimismo del presidente che ride;
c) rispetto del dramma delle persone che hanno deciso di farla finita.
Infatti fonti ben informate parlano di oltre 2000 suicidi dal 2008 ad oggi.
[url=http://www.boorp.com/notizie_articoli_news_post/articolo_Imprenditori___2000_suicidi_dal_2008___altri_due_casi_a_Taranto_e_Venezia.php clicca qui[/url]
E, tanto per essere chiari, a me pare che da questo forum chi si e' davvero dileguato e' quel 36-37% di persone che nel 2008 aveva votato per Berlusconi.
Cosi' come, in questo specifico post, mancano i vari pro-Vaticano (il suicidio e' un peccato analogo all'omicidio secondo la chiesa) che pare non hanno nulla da dire, cosi' come gli anti-abortisti e pro-life vari ai quali forse interessano sono i feti ma non gli adulti.
Come vedi io, che sono socialdemocratico, ci sono e non mi tiro indietro.
Quanto alla Serracchiani, non so cosa abbia detto in tivu' perche' non la guardo ma certo, anche con tutta la buona volonta', non potrebbe mai fare tanti danni di quanti ne ha fatti Berlusconi.
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 20:11:02
Ma da quando è andato via Berlusconi , l'Italia in cosa ci ha guadagnato? Dove sono questi cambiamenti? Chi è che ha continuato a perdere e chi a guadagnarci?
Ma da quando è andato via Berlusconi , l'Italia in cosa ci ha guadagnato? Dove sono questi cambiamenti? Chi è che ha continuato a perdere e chi a guadagnarci?
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 20:54:10
Bombetta,
forse ti sembrera' strano ma in soli 4 mesi abbiamo fatti enormi passi in avanti, come nazione, rispetto ai 10 anni di immobilita' e sabbie mobili in cui Berlusconi - nel tentativo di salvarsi dai suoi processi - ci aveva ficcato.
In quattro mesi, per esempio, il tasso di interesse che paghiamo sui soldi che la BCE ci presta per pagare stipendi e pensioni, e per finanziare il nostro debito pubblico e' sceso al 3-3.5% rispetto al 5.5% di quanto c'era Berlusconi.
Le tanto sbandierate riforme, che Berlusconi annuanciava ogni settimana e che mai sono state fatte, adesso stanno diventando realta'. Certo, comportano dei sacrifici anche notevoli, ma sono certo che siamo sulla via giusta ed i benefici si vedranno nel medio periodo.
Putroppo, anche se non tutti si rendono conto (o fanno finta per convenienza, ignoranza o malafede), e' che con Berlusconi eravamo nella merda piu' totale, sputtanati ad ogni latitudine e con un governo che ficcava la testa sotto la sabbia pur di vivacchiare, senza mai affrontare i problemi.
Ti faccio una domanda (e ti do pure la risposta).
Perche' secondo te, il gradimento del governo Monti dopo 4 mesi e' al 44%?
Perche' dopo soli 100 giorni il governo Prodi aveva un gradimento sotto il 50%, mentre il governo Berlusconi e' sceso sotto il 50% solo dopo 3 anni?
Perche' Berlusconi non aveva alcuna intenzione di governare ma badava solamente a mantenere il consenso necessario per evitarsi il carcere, a scapito di una intera nazione.
Questa e' la cruda realta'.
Bombetta,
forse ti sembrera' strano ma in soli 4 mesi abbiamo fatti enormi passi in avanti, come nazione, rispetto ai 10 anni di immobilita' e sabbie mobili in cui Berlusconi - nel tentativo di salvarsi dai suoi processi - ci aveva ficcato.
In quattro mesi, per esempio, il tasso di interesse che paghiamo sui soldi che la BCE ci presta per pagare stipendi e pensioni, e per finanziare il nostro debito pubblico e' sceso al 3-3.5% rispetto al 5.5% di quanto c'era Berlusconi.
Le tanto sbandierate riforme, che Berlusconi annuanciava ogni settimana e che mai sono state fatte, adesso stanno diventando realta'. Certo, comportano dei sacrifici anche notevoli, ma sono certo che siamo sulla via giusta ed i benefici si vedranno nel medio periodo.
Putroppo, anche se non tutti si rendono conto (o fanno finta per convenienza, ignoranza o malafede), e' che con Berlusconi eravamo nella merda piu' totale, sputtanati ad ogni latitudine e con un governo che ficcava la testa sotto la sabbia pur di vivacchiare, senza mai affrontare i problemi.
Ti faccio una domanda (e ti do pure la risposta).
Perche' secondo te, il gradimento del governo Monti dopo 4 mesi e' al 44%?
Perche' dopo soli 100 giorni il governo Prodi aveva un gradimento sotto il 50%, mentre il governo Berlusconi e' sceso sotto il 50% solo dopo 3 anni?
Perche' Berlusconi non aveva alcuna intenzione di governare ma badava solamente a mantenere il consenso necessario per evitarsi il carcere, a scapito di una intera nazione.
Questa e' la cruda realta'.
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 21:31:12
Thompson concordo pienamente su questo:
Ma su questo ho dei seri dubbi (se non mi sbaglio tu non vivi in Italia per cui ti è difficile giudicare un operato se non provi sulla tua pelle gli effetti che provocano) :
Hanno creato un effetto domino per destabilizzare , uno ad uno , quei paesi che , per un motivo o per un altro , si erano attardati a modificare leggi e tasse come volevano loro. E' vero che Berlusconi aveva proposto molte delle riforme che Monti oggi cerca di far approvare , ma è altrettanto vero che se per gli Italiani Berlusconi era un didattore per via delle sue proposte , Monti è diventato il salvatore della patria. E quando dicono che il gradimento del governo Monti dopo 4 mesi e' al 44% , cercano solo di farti un gran lavaggio del cervello. Perchè in giro non si parla d'altro e credimi , avrà forse un 5%.
La sua fortuna è che mentre Grecia e Spagna scendono in piazza a protestare , gli italiani ( codardi e pecoroni) hanno paura a farlo ( l'80% è in qualche modo debitore ad un politico e non può farlo , il 15% spera in un favore e il restante 5% vorrebbe farlo ma per chi?).
Comunque Napolitano è il peggior capo di stato che l'Italia abbia mai avuto.
Thompson concordo pienamente su questo:
Ma su questo ho dei seri dubbi (se non mi sbaglio tu non vivi in Italia per cui ti è difficile giudicare un operato se non provi sulla tua pelle gli effetti che provocano) :
Hanno creato un effetto domino per destabilizzare , uno ad uno , quei paesi che , per un motivo o per un altro , si erano attardati a modificare leggi e tasse come volevano loro. E' vero che Berlusconi aveva proposto molte delle riforme che Monti oggi cerca di far approvare , ma è altrettanto vero che se per gli Italiani Berlusconi era un didattore per via delle sue proposte , Monti è diventato il salvatore della patria. E quando dicono che il gradimento del governo Monti dopo 4 mesi e' al 44% , cercano solo di farti un gran lavaggio del cervello. Perchè in giro non si parla d'altro e credimi , avrà forse un 5%.
La sua fortuna è che mentre Grecia e Spagna scendono in piazza a protestare , gli italiani ( codardi e pecoroni) hanno paura a farlo ( l'80% è in qualche modo debitore ad un politico e non può farlo , il 15% spera in un favore e il restante 5% vorrebbe farlo ma per chi?).
Comunque Napolitano è il peggior capo di stato che l'Italia abbia mai avuto.
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 22:08:33
No, no Bombe',
attenzione alle parole.
L'entrare in Europa presuppone l'adesione volontaria ad una trattato, che ha delle regole ed un prezzo da pagare a fronte di benefici.
E' come una assicurazione sanitaria: tu paghi il premio e, se ti ammali, ti curi gratis o con pochi soldi.
L'Italia, cosi' come gli altri PIIGS, si e' presa solo i benefici (moneta unica, tassi di cambio bassi, inflazione stabile) mentre del prezzo da pagare (riforma delle pensioni e del lavoro, riduzione della spesa pubblica) se ne sono altamente fregati.
Quanto a Berlusconi non ha mai voluto fare le riforme perche' altrimenti cadeva e finiva sotto processo.
La riforma delle pensioni gliela' bloccata Bossi mica Vendola; quella della giustizia Fini mica Bersani, mentre nessuna liberalizzazione e' stata fatta perche' Berlusconi e' ostaggio e al tempo stesso parte integrante delle lobbies di potere. Alitalia ti ricorda qualcosa?
Monti non e' il salvatore della patria.
Monti e' uno che ha accettato questo sporco lavoro che Berlusconi, pur avendo grandi numeri in Parlamento per 8 anni, ha rifiutato di fare per non rischiare di cadere.
Del resto non poteva permetterselo visti gli scandali che lo inseguiranno per molti anni ancora
Io sono 18 anni che sostengo che l'Italia ha puntato sul cavallo sbagliato. Non mi avete mai voluto ascoltare.
Comunque, e concludo, tutti quelli che hanno sostenuto Berlusconi in questi anni se la dovrebbero prendere solo con Berlusconi, e non con Monti, Napolitano, Trapattoni o col Commissario Montalbano.
Al governo c'e' stato lui, le leggi le firma lui. La responsabilita' di questo disastro e' - al 90% - sua.
No, no Bombe',
attenzione alle parole.
L'entrare in Europa presuppone l'adesione volontaria ad una trattato, che ha delle regole ed un prezzo da pagare a fronte di benefici.
E' come una assicurazione sanitaria: tu paghi il premio e, se ti ammali, ti curi gratis o con pochi soldi.
L'Italia, cosi' come gli altri PIIGS, si e' presa solo i benefici (moneta unica, tassi di cambio bassi, inflazione stabile) mentre del prezzo da pagare (riforma delle pensioni e del lavoro, riduzione della spesa pubblica) se ne sono altamente fregati.
Quanto a Berlusconi non ha mai voluto fare le riforme perche' altrimenti cadeva e finiva sotto processo.
La riforma delle pensioni gliela' bloccata Bossi mica Vendola; quella della giustizia Fini mica Bersani, mentre nessuna liberalizzazione e' stata fatta perche' Berlusconi e' ostaggio e al tempo stesso parte integrante delle lobbies di potere. Alitalia ti ricorda qualcosa?
Monti non e' il salvatore della patria.
Monti e' uno che ha accettato questo sporco lavoro che Berlusconi, pur avendo grandi numeri in Parlamento per 8 anni, ha rifiutato di fare per non rischiare di cadere.
Del resto non poteva permetterselo visti gli scandali che lo inseguiranno per molti anni ancora
Io sono 18 anni che sostengo che l'Italia ha puntato sul cavallo sbagliato. Non mi avete mai voluto ascoltare.
Comunque, e concludo, tutti quelli che hanno sostenuto Berlusconi in questi anni se la dovrebbero prendere solo con Berlusconi, e non con Monti, Napolitano, Trapattoni o col Commissario Montalbano.
Al governo c'e' stato lui, le leggi le firma lui. La responsabilita' di questo disastro e' - al 90% - sua.
Messaggio del 30-03-2012 alle ore 22:14:59
Io , che non ho mai votato Berlusconi , me la prendo con chi mi pare
Io , che non ho mai votato Berlusconi , me la prendo con chi mi pare
Messaggio del 31-03-2012 alle ore 08:51:08
ANCORA!!!!!!!!!!!! la responsabilità di questo disastro è di tutta la classe politica!!! compresa con gran parte della sinistra e dei sinistri italiani (i politicotti alla bertinotti e diliberto), proprio di diliberto uno che è sempre stato seduto in parlamento una volta non rieletto andate a verificare che incarico ricopre...
ANCORA!!!!!!!!!!!! la responsabilità di questo disastro è di tutta la classe politica!!! compresa con gran parte della sinistra e dei sinistri italiani (i politicotti alla bertinotti e diliberto), proprio di diliberto uno che è sempre stato seduto in parlamento una volta non rieletto andate a verificare che incarico ricopre...
Messaggio del 31-03-2012 alle ore 11:16:13
Piuttosto comodo, adesso, dire che la colpa del disastro e' di tutta la classe politica.
Guarda caso e' lo stesso, identico concetto espresso da Craxi in piena bufera "mani pulite" e poco prima di scappare ad Hammamet.
Comunque, ognuno e' libero di attribuire colpe a chi meglio crede, Diliberto o Serracchiani, compresi se questo puo' farvi sentire meglio con la coscienza.
I fatti e gli atti (basta andarseli a cercare) raccontano una storia diversa.
Quanto a Diliberto, forse e' il caso che ti informi meglio sulla sua storia politica e professionale.
Piuttosto comodo, adesso, dire che la colpa del disastro e' di tutta la classe politica.
Guarda caso e' lo stesso, identico concetto espresso da Craxi in piena bufera "mani pulite" e poco prima di scappare ad Hammamet.
Comunque, ognuno e' libero di attribuire colpe a chi meglio crede, Diliberto o Serracchiani, compresi se questo puo' farvi sentire meglio con la coscienza.
I fatti e gli atti (basta andarseli a cercare) raccontano una storia diversa.
Quanto a Diliberto, forse e' il caso che ti informi meglio sulla sua storia politica e professionale.
Messaggio del 31-03-2012 alle ore 14:04:21
Thompson noi meritiamo questi politici e quest'Italia perchè c'è molta gente come te che è ancora convinta che nel nostro parlamento ci siano persone oneste e serie
Thompson noi meritiamo questi politici e quest'Italia perchè c'è molta gente come te che è ancora convinta che nel nostro parlamento ci siano persone oneste e serie
Messaggio del 31-03-2012 alle ore 16:56:21
Non capisco il nesso tra cio' che penso io e l'onesta' dei parlamentari, perdonami.
Tra senato e parlamento siedono quasi mille persone. Tra queste credo ci siano delle persone per bene ed oneste, cosi' come ci sono dei veri e propri farabutti e avanzi di galera.
I rappresentanti politici italiani non sono altro che un "campione rappresentativo" della societa' in cui viviamo, che e' fatta da persone buone, altre meno buone, altre cattive.
Se tu, Bombetta, pensi - come mi pare di capire - che tutti gli eletti siano dei corrotti allora vuole dire che l'Italia e' una societa' completamente marcia. Cosa che mi rifiuto di credere.
A mia discolpa posso dire che non sono responsabile degli eletti nelle 4 ultime legislature (XIII, XIV, XV, e XVI) semplicemente perche' mi rifiuto di votare alle politiche ed amministrative.
Non capisco il nesso tra cio' che penso io e l'onesta' dei parlamentari, perdonami.
Tra senato e parlamento siedono quasi mille persone. Tra queste credo ci siano delle persone per bene ed oneste, cosi' come ci sono dei veri e propri farabutti e avanzi di galera.
I rappresentanti politici italiani non sono altro che un "campione rappresentativo" della societa' in cui viviamo, che e' fatta da persone buone, altre meno buone, altre cattive.
Se tu, Bombetta, pensi - come mi pare di capire - che tutti gli eletti siano dei corrotti allora vuole dire che l'Italia e' una societa' completamente marcia. Cosa che mi rifiuto di credere.
A mia discolpa posso dire che non sono responsabile degli eletti nelle 4 ultime legislature (XIII, XIV, XV, e XVI) semplicemente perche' mi rifiuto di votare alle politiche ed amministrative.
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 06:48:09
C'è poco da commentare... per 20 anni si sono ottimamente impegnati per distruggere una nazione e ci sono quasi riusciti, adesso ce ne vorranno almeno altri 20 per rialzarsi.
C'è poco da commentare... per 20 anni si sono ottimamente impegnati per distruggere una nazione e ci sono quasi riusciti, adesso ce ne vorranno almeno altri 20 per rialzarsi.
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 16:17:53
Allora sei fuori dal mondo, completamente. Mi dispiace per te.
Allora sei fuori dal mondo, completamente. Mi dispiace per te.
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 16:18:46
Domenica 01 Aprile 2012 - 22:32 SONDRIO - Perde il lavoro, scrive una lettera d'addio, indirizzata ai familiari e lasciata sulla sua auto, quindi tenta il suicidio, ma viene salvato in tempo da un carabiniere della Compagnia di Sondrio fuori servizio. È accaduto in Valtellina intorno alle 21, nel territorio comunale di Castione (Sondrio), dove il militare - mentre viaggiava in auto - ha notato un uomo in stato confusionale camminare lungo i binari della vicina linea ferroviaria Tirano-Milano. Ha subito lanciato l'allarme ai colleghi del Nucleo Operativo che, giunti sul posto, hanno bloccato un 57enne della zona. Il disoccupato ha prima ammesso le proprie intenzioni suicide, poi ha indicato il luogo in cui aveva abbandonato la sua auto, dentro la quale i carabinieri hanno rinvenuto la lettera d'addio.
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Editato da Anvedi il 02/04/2012 alle 16:19:31
Domenica 01 Aprile 2012 - 22:32 SONDRIO - Perde il lavoro, scrive una lettera d'addio, indirizzata ai familiari e lasciata sulla sua auto, quindi tenta il suicidio, ma viene salvato in tempo da un carabiniere della Compagnia di Sondrio fuori servizio. È accaduto in Valtellina intorno alle 21, nel territorio comunale di Castione (Sondrio), dove il militare - mentre viaggiava in auto - ha notato un uomo in stato confusionale camminare lungo i binari della vicina linea ferroviaria Tirano-Milano. Ha subito lanciato l'allarme ai colleghi del Nucleo Operativo che, giunti sul posto, hanno bloccato un 57enne della zona. Il disoccupato ha prima ammesso le proprie intenzioni suicide, poi ha indicato il luogo in cui aveva abbandonato la sua auto, dentro la quale i carabinieri hanno rinvenuto la lettera d'addio.
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Editato da Anvedi il 02/04/2012 alle 16:19:31
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 17:47:21
Ma che dici Anvedi????Vedrai che adesso Thompson ci dirà quale sono queste brave personcine che salveranno il Paese!!!!!Illuminaci Thompson!!!!!!!!!!!
Ma che dici Anvedi????Vedrai che adesso Thompson ci dirà quale sono queste brave personcine che salveranno il Paese!!!!!Illuminaci Thompson!!!!!!!!!!!
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 18:33:12
Messaggio del 02-04-2012 alle ore 19:13:34
Veramente Thompson ha risposto gia' prima che la domanda fosse formulata.
Se voi, alcuni di voi, pensano che i nostri parlamentari siano dei buoni a nulla, o peggio, dei criminali allora -permettetemi - qualche responsabilita' ce l'avete anche voi elettori.
Perche' gli "onorevoli" non e' che siedono in parlamento per grazia ricevuta o perche' hanno fatto un colpo di stato. No, essi sono stati eletti democraticamente.
Comunque vi do' una dritta: se non siete contenti di chi vi rappresenta potete sempre emigrare.
Veramente Thompson ha risposto gia' prima che la domanda fosse formulata.
Se voi, alcuni di voi, pensano che i nostri parlamentari siano dei buoni a nulla, o peggio, dei criminali allora -permettetemi - qualche responsabilita' ce l'avete anche voi elettori.
Perche' gli "onorevoli" non e' che siedono in parlamento per grazia ricevuta o perche' hanno fatto un colpo di stato. No, essi sono stati eletti democraticamente.
Comunque vi do' una dritta: se non siete contenti di chi vi rappresenta potete sempre emigrare.
Messaggio del 03-04-2012 alle ore 15:49:16
Un'anziana di 78 anni, Nunzia C. si e' uccisa gettandosi dal quarto piano dell'edificio in cui viveva, in via Amilcare, a Gela (Caltanissetta) dopo aver ricevuto una pensione inferiore rispetto a quella incassata nei mesi precedenti. La donna fino a qualche mese fa percepiva all'incirca 800 euro mensili, ora ridotti a 600 euro. Questa - secondo i familiari - sarebbe stata la causa scatenante di una depressione culminata nel suicidio. La donna era convinta che non sarebbe riuscita ad arrivare a fine mese, e si e' lanciata nel vuoto per schiantarsi al suolo dopo un volo di circa 12 metri. Inutili i soccorsi. Indaga la polizia.
Un'anziana di 78 anni, Nunzia C. si e' uccisa gettandosi dal quarto piano dell'edificio in cui viveva, in via Amilcare, a Gela (Caltanissetta) dopo aver ricevuto una pensione inferiore rispetto a quella incassata nei mesi precedenti. La donna fino a qualche mese fa percepiva all'incirca 800 euro mensili, ora ridotti a 600 euro. Questa - secondo i familiari - sarebbe stata la causa scatenante di una depressione culminata nel suicidio. La donna era convinta che non sarebbe riuscita ad arrivare a fine mese, e si e' lanciata nel vuoto per schiantarsi al suolo dopo un volo di circa 12 metri. Inutili i soccorsi. Indaga la polizia.
Messaggio del 03-04-2012 alle ore 17:01:52
Messaggio del 03-04-2012 alle ore 19:03:08
Basta che vanno a Montecitorio, che ci vuole. Questi non capiscono che ce l'hanno sulla coscienza. Ma come fanno a dormire la notte? Una volta ho investito un gatto senza volerlo ( mi è sbucato proprio davanti all'improvviso ) e non ho dormito per tre giorni. TRE GIORNI. Sono stato malissimo. Questi invece se ne fregano.
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Editato da Anvedi il 03/04/2012 alle 19:08:49
Basta che vanno a Montecitorio, che ci vuole. Questi non capiscono che ce l'hanno sulla coscienza. Ma come fanno a dormire la notte? Una volta ho investito un gatto senza volerlo ( mi è sbucato proprio davanti all'improvviso ) e non ho dormito per tre giorni. TRE GIORNI. Sono stato malissimo. Questi invece se ne fregano.
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Editato da Anvedi il 03/04/2012 alle 19:08:49
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 15:02:24
Qualcuno dovrà pagare
Qualcuno dovrà pagare
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 18:27:19
il bello deve ancora arrivare
il bello deve ancora arrivare
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 18:32:18
Ansa : IMPRENDITORE SI UCCIDE A ROMA, LA SUA AZIENDA ERA IN CRISI.
Ansa : IMPRENDITORE SI UCCIDE A ROMA, LA SUA AZIENDA ERA IN CRISI.
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 19:34:39
Mercoledì 04 Aprile 2012 - 13:52
ROMA - «Il presidente Monti dice la bugia che la crisi sarebbe finita, in realtà ci sono le persone che si suicidano. Quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza»: è il durissimo attacco che Antonio Di Pietro (Idv) riserva al governo in dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sul dl semplificazioni.
Apostrofando il governo come «ladro» e «latitante», Di Pietro, duramente contestato dai banchi del Pd, osserva: «I problemi del paese non si risolvono con l'articolo 18 ma con una nuova legge elettorale che cambi questa platea che indegnamente compone il nostro Parlamento». Infine, il leader di Idv contesta al governo: «Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l'Imu agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie. Siete al servizio delle lobby». E descrivendo Mario Monti e i ministri del suo governo come «cattivi padri» di famiglia, Di Pietro sottolinea ancora: «Voi dovevate far pagare il conto a chi il conto lo poteva pagare, e non solo ai più deboli e soprattutto ai più onesti. Siete dei ladri di Stato. Siete dei ladri di democrazia. Che cavolo c'azzecca l'articolo 18 con la buona economia del Paese? Lo sanno pure le pietre le ragioni perchè l'Italia è in recessione: corruzione, burocrazia, gli imprenditori ridotti a fare attività di mazzettari, di faccendieri». «Siete sobri, per carità», dice Di Pietro al premier. «Ma sobriamente state rovinando l'Italia perchè fate delle scelte ingiuste, ingiustificate per il Paese. Siete come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice ai familiari: 'operazione perfettamente riuscita, il paziente è mortò».
La prima volta che sto contadinotto dice la verità.
Mercoledì 04 Aprile 2012 - 13:52
ROMA - «Il presidente Monti dice la bugia che la crisi sarebbe finita, in realtà ci sono le persone che si suicidano. Quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza»: è il durissimo attacco che Antonio Di Pietro (Idv) riserva al governo in dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sul dl semplificazioni.
Apostrofando il governo come «ladro» e «latitante», Di Pietro, duramente contestato dai banchi del Pd, osserva: «I problemi del paese non si risolvono con l'articolo 18 ma con una nuova legge elettorale che cambi questa platea che indegnamente compone il nostro Parlamento». Infine, il leader di Idv contesta al governo: «Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l'Imu agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie. Siete al servizio delle lobby». E descrivendo Mario Monti e i ministri del suo governo come «cattivi padri» di famiglia, Di Pietro sottolinea ancora: «Voi dovevate far pagare il conto a chi il conto lo poteva pagare, e non solo ai più deboli e soprattutto ai più onesti. Siete dei ladri di Stato. Siete dei ladri di democrazia. Che cavolo c'azzecca l'articolo 18 con la buona economia del Paese? Lo sanno pure le pietre le ragioni perchè l'Italia è in recessione: corruzione, burocrazia, gli imprenditori ridotti a fare attività di mazzettari, di faccendieri». «Siete sobri, per carità», dice Di Pietro al premier. «Ma sobriamente state rovinando l'Italia perchè fate delle scelte ingiuste, ingiustificate per il Paese. Siete come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice ai familiari: 'operazione perfettamente riuscita, il paziente è mortò».
La prima volta che sto contadinotto dice la verità.
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 20:08:39
Imprenditore si uccide con una fucilata
la sua azienda era in fallimento
Si è ucciso con una fucilata nella sua azienda di via Cottanello, a Pietralata. Il suo corpo è stato trovato questa mattina dal figlio ventenne.
L'uomo, Mario Frasacco, di 59 anni, era un imprenditore, ma la sua società di progettazione e costruzione con profilati di alluminio, era in fallimento e gli operai in cassa integrazione. Prima di suicidarsi ha lasciato una lettera in cui parla di una "situazione lavorativa ed economica difficile". Sul posto è intervenuta al polizia.
Nei giorni scorsi un corniciaio del Quadraro si era impiccato nel suo negozio. Era assediato dai creditori.
"Il secondo suicidio di un imprenditore avvenuto nel giro di poche ore nella nostra città" afferma il presidente della Confcommercio di Roma, Giuseppe Roscioli "ci lascia sgomenti e preoccupati. Sapere che alla radice di questi drammatici gesti ci sono cause economiche, storie di fallimenti aziendali, è ancora più scioccante perché significa che la crisi sta cominciando a colpire le vite stesse degli imprenditori e non più solo le loro attività. Per questo non possiamo più rimanere indifferenti: è arrivato il momento che le forze economiche del territorio facciano
sentire tutte insieme la loro voce per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sulla gravità del momento che stanno vivendo. Non possono essere più rinviate risposte concrete alle problematiche delle imprese, garantendo loro politiche di sviluppo e di sostegno di cui hanno disperatamente bisogno".
"In due giorni due suicidi legati alla crisi economica e alla mancanza di lavoro" dice il capogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino "Dopo il tragico gesto di ieri di un corniciaio romano che si è ucciso a Centocelle lasciando uno scarno biglietto con su scritto 'problemi economici insormontabili', oggi è la volta di un imprenditore che si è suicidato nella periferia della Capitale con un colpo di fucile perché la sua azienda era in crisi. Due uomini di circa 60 anni che hanno perso la vita schiacciati dalla disperazione, imprenditori soli che non hanno retto alle paure, alle insicurezze, ai debiti. Secondo la Cgia di Mestre, nel Lazio, le imprese che hanno chiuso per fallimento nel 2011 sono oltre 1200. Si allungano sempre di più le fila dei disoccupati, dei senza reddito, di chi non riesce a garantire dignità a se stesso e alla propria famiglia. Davanti ai dati e a questo allarme economico e sociale è necessario che le istituzioni facciano fronte comune per evitare il ripetersi di queste tragedie. Per il prossimo 18 aprile abbiamo ottenuto come opposizioni che si tenga un Consiglio straordinario per affrontare i temi della disoccupazione e della enorme crisi che sta falciando le piccole e medie imprese del Lazio. Spero non sia un'occasione liturgica, ma un momento di concreta assunzione di responsabilità da parte della politica e che da quella riunione vengano proposte concrete per creare un argine contro la mattanza di imprese e posti lavoro".
"Non immaginavo che la situazione economica della sua ditta fosse così grave. Questa crisi ci sta ammazzando tutti e Monti si porterà i morti sulla coscienza. Il mio amico non ha retto al peso di aver dovuto mettere in cassa integrazione almeno tre dei suoi dipendenti", commenta un amico di infanzia di Mario Frasacco"Quando l'ho saputo mi sono precipitato qui. Ancora non riesco a crederci. Ci conoscevamo da una vita". Il cancello dell'azienda, che si trova adiacente ad un cantiere in una traversa di via di Pietralata, è chiuso, e all'interno ci sono gli agenti della polizia che stanno effettuando i rilievi. Frasacco aveva tre figli.
"Il suicidio dell'imprenditore romano è una tragedia drammatica" afferma il presidente della Provincia Nicola Zingaretti "L'atto estremo è la punta di un iceberg di una situazione che noi vediamo tutti i giorni nelle strade, nelle persone che chiedono aiuto, nel numero incredibile di aumento di disoccupati e di famiglie che hanno ormai paura del futuro. Un episodio che chiarisce quanto sia urgente pensare, creare, proporre e realizzare un nuovo modello di sviluppo per voltare pagina in questo Paese. Ovviamente alla sua famiglia e a tutta quella comunità la più umile e, al tempo stesso, forte vicinanza delle istituzioni".
Infine il sindaco Alemanno: "Sono molto impressionato dal suicidio di un altro imprenditore avvenuto a Roma in pochi giorni. La crisi economica sta producendo un massacro tra le piccole e medie imprese italiane". "Un massacro - aggiunge Alemanno - che non è solo economico ma che coinvolge anche le persone, lavoratori che perdono l'impiego e imprenditori che vedono crollare la propria azienda. Questo è l'effetto di una gravissima mancanza di fiducia e di speranza nel futuro a cui il governo è chiamato a dare una risposta. I Comuni cercano di fare tutto il possibile ogni giorno, ma senza l'allentamento del Patto di stabilità e la possibilità di erogare pagamenti, si crea un effetto combinato e disposto tra tasse che aumentano e pagamenti che non vengono erogati. Bisogna almeno introdurre la possibilità di compensare tra tasse e pagamenti da parte delle Istituzioni pubbliche. Perché di fronte a 65 miliardi di arretrati nei pagamenti - conclude il sindaco - lo Stato non può pretendere di esigere le tasse".
E Il 18 aprile è stata organizzata a Roma una fiaccolata "per gli imprenditori suicidi" davanti al Pantheon. Lo annuncia il presidente di Federlazio Maurizio Flammini. "Sarà una fiaccolata silenziosa per sensibilizzare su quella che sta diventando una vera e propria tragedia - spiega Flammini - in Italia dall'inizio della crisi si contano centinaia di imprenditori e lavoratori che si sono suicidati per problemi economici. Secondo alcune fonti sarebbero addirittura migliaia". Flammini precisa: "Abbiamo coinvolto tutte le associazioni datoriali e tutti i sindacati proprio per porre la massima attenzione su questo dramma. La crisi sta schiacciando le Pmi più di tutti gli altri, e, al momento, non vedo azioni forti da parte del governo".
(04 aprile 2012) © Riproduzione riservata repubblica.it
Imprenditore si uccide con una fucilata
la sua azienda era in fallimento
Si è ucciso con una fucilata nella sua azienda di via Cottanello, a Pietralata. Il suo corpo è stato trovato questa mattina dal figlio ventenne.
L'uomo, Mario Frasacco, di 59 anni, era un imprenditore, ma la sua società di progettazione e costruzione con profilati di alluminio, era in fallimento e gli operai in cassa integrazione. Prima di suicidarsi ha lasciato una lettera in cui parla di una "situazione lavorativa ed economica difficile". Sul posto è intervenuta al polizia.
Nei giorni scorsi un corniciaio del Quadraro si era impiccato nel suo negozio. Era assediato dai creditori.
"Il secondo suicidio di un imprenditore avvenuto nel giro di poche ore nella nostra città" afferma il presidente della Confcommercio di Roma, Giuseppe Roscioli "ci lascia sgomenti e preoccupati. Sapere che alla radice di questi drammatici gesti ci sono cause economiche, storie di fallimenti aziendali, è ancora più scioccante perché significa che la crisi sta cominciando a colpire le vite stesse degli imprenditori e non più solo le loro attività. Per questo non possiamo più rimanere indifferenti: è arrivato il momento che le forze economiche del territorio facciano
sentire tutte insieme la loro voce per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sulla gravità del momento che stanno vivendo. Non possono essere più rinviate risposte concrete alle problematiche delle imprese, garantendo loro politiche di sviluppo e di sostegno di cui hanno disperatamente bisogno".
"In due giorni due suicidi legati alla crisi economica e alla mancanza di lavoro" dice il capogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino "Dopo il tragico gesto di ieri di un corniciaio romano che si è ucciso a Centocelle lasciando uno scarno biglietto con su scritto 'problemi economici insormontabili', oggi è la volta di un imprenditore che si è suicidato nella periferia della Capitale con un colpo di fucile perché la sua azienda era in crisi. Due uomini di circa 60 anni che hanno perso la vita schiacciati dalla disperazione, imprenditori soli che non hanno retto alle paure, alle insicurezze, ai debiti. Secondo la Cgia di Mestre, nel Lazio, le imprese che hanno chiuso per fallimento nel 2011 sono oltre 1200. Si allungano sempre di più le fila dei disoccupati, dei senza reddito, di chi non riesce a garantire dignità a se stesso e alla propria famiglia. Davanti ai dati e a questo allarme economico e sociale è necessario che le istituzioni facciano fronte comune per evitare il ripetersi di queste tragedie. Per il prossimo 18 aprile abbiamo ottenuto come opposizioni che si tenga un Consiglio straordinario per affrontare i temi della disoccupazione e della enorme crisi che sta falciando le piccole e medie imprese del Lazio. Spero non sia un'occasione liturgica, ma un momento di concreta assunzione di responsabilità da parte della politica e che da quella riunione vengano proposte concrete per creare un argine contro la mattanza di imprese e posti lavoro".
"Non immaginavo che la situazione economica della sua ditta fosse così grave. Questa crisi ci sta ammazzando tutti e Monti si porterà i morti sulla coscienza. Il mio amico non ha retto al peso di aver dovuto mettere in cassa integrazione almeno tre dei suoi dipendenti", commenta un amico di infanzia di Mario Frasacco"Quando l'ho saputo mi sono precipitato qui. Ancora non riesco a crederci. Ci conoscevamo da una vita". Il cancello dell'azienda, che si trova adiacente ad un cantiere in una traversa di via di Pietralata, è chiuso, e all'interno ci sono gli agenti della polizia che stanno effettuando i rilievi. Frasacco aveva tre figli.
"Il suicidio dell'imprenditore romano è una tragedia drammatica" afferma il presidente della Provincia Nicola Zingaretti "L'atto estremo è la punta di un iceberg di una situazione che noi vediamo tutti i giorni nelle strade, nelle persone che chiedono aiuto, nel numero incredibile di aumento di disoccupati e di famiglie che hanno ormai paura del futuro. Un episodio che chiarisce quanto sia urgente pensare, creare, proporre e realizzare un nuovo modello di sviluppo per voltare pagina in questo Paese. Ovviamente alla sua famiglia e a tutta quella comunità la più umile e, al tempo stesso, forte vicinanza delle istituzioni".
Infine il sindaco Alemanno: "Sono molto impressionato dal suicidio di un altro imprenditore avvenuto a Roma in pochi giorni. La crisi economica sta producendo un massacro tra le piccole e medie imprese italiane". "Un massacro - aggiunge Alemanno - che non è solo economico ma che coinvolge anche le persone, lavoratori che perdono l'impiego e imprenditori che vedono crollare la propria azienda. Questo è l'effetto di una gravissima mancanza di fiducia e di speranza nel futuro a cui il governo è chiamato a dare una risposta. I Comuni cercano di fare tutto il possibile ogni giorno, ma senza l'allentamento del Patto di stabilità e la possibilità di erogare pagamenti, si crea un effetto combinato e disposto tra tasse che aumentano e pagamenti che non vengono erogati. Bisogna almeno introdurre la possibilità di compensare tra tasse e pagamenti da parte delle Istituzioni pubbliche. Perché di fronte a 65 miliardi di arretrati nei pagamenti - conclude il sindaco - lo Stato non può pretendere di esigere le tasse".
E Il 18 aprile è stata organizzata a Roma una fiaccolata "per gli imprenditori suicidi" davanti al Pantheon. Lo annuncia il presidente di Federlazio Maurizio Flammini. "Sarà una fiaccolata silenziosa per sensibilizzare su quella che sta diventando una vera e propria tragedia - spiega Flammini - in Italia dall'inizio della crisi si contano centinaia di imprenditori e lavoratori che si sono suicidati per problemi economici. Secondo alcune fonti sarebbero addirittura migliaia". Flammini precisa: "Abbiamo coinvolto tutte le associazioni datoriali e tutti i sindacati proprio per porre la massima attenzione su questo dramma. La crisi sta schiacciando le Pmi più di tutti gli altri, e, al momento, non vedo azioni forti da parte del governo".
(04 aprile 2012) © Riproduzione riservata repubblica.it
Messaggio del 04-04-2012 alle ore 20:20:30
Bisogna fermare monti e compagni. SUBITO!!! La fiaccolata andiamo a farla a montecitorio.!.
Bisogna fermare monti e compagni. SUBITO!!! La fiaccolata andiamo a farla a montecitorio.!.
Messaggio del 08-04-2012 alle ore 19:09:34
Un sunto:
A VOI BASTARDI PER UNA RIFLESSIONE.
2/01/2012: Bari, 74 anni, pensionato si getta dal balcone Inps chiedeva rimborso
09/01/2012: Bari 64 e 69 anni, pensionati si suicidano in coppia
... 12/01/2012: Arzachena, 39 anni commerciante tenta di asfissiarsi, viene salvato
... ... 22/02/2012: Trento, 44 anni per i troppi debiti si getta sotto ad un treno.... è salvo
25/02/2012: San Remo, 47 anni, elettricista si spara
26/02/2012: Firenze, 65 anni, imprenditore si impicca
02/03/2012: Ragusa, commerciante tenta di darsi fuoco
02/03/2012: Pordenone, 46 anni, magazziniere si suicida
9/03/2012: Genova, 45 anni disoccupato, sale su un traliccio della corrente
9/03/2012: Taranto, 60 anni, commerciante trovato impiccato
10/03/2012: Torino, 59 anni, muratore si da fuoco
14/03/2012: Trieste, 40 anni, appena disoccupato si da fuoco
15/03/2012: Lucca, 37 anni, infermiera ingerisce acido
21/03/2012: Lecce, 29 anni, artigiano si impicca
21/03/2012: Cosenza, 47 anni, disoccupato si spara
23/03/2012: Pescara, 44 anni, imprenditore si impicca
27/03/2012: Trani: 49 anni, imbianchino disoccupato si getta dalla finestra
28/03/2012: Bologna: 58 anni, si da fuoco davanti all'Agenzia delle entrate
29/03/2012: Verona, 27 anni, operaio si da fuoco
01/04/2012: Sondrio: 57 anni, perde lavoro, cammina sui binari, salvato in tempo
02/04/2012: Roma: 57 anni, corniciaio, si impicca
03/04/2012: Catania, 58 anni, imprenditore si spara
03/04/2012: Gela,78 anni pensionata si getta dalla finestra,riduzione della pensione
03/04/2012: Roma, 59 anni, imprenditore, si spara con un fucile.
04/04/2012 Milano, 51 anni, disoccupato si impicca
04/04/2012 Roma Imprenditore si spara al petto col fucile La sua azienda stava fallendo.
Saranno stati deboli o disperati? E i prossimi sono forti ma saranno indeboliti? A VOI POLITICI LA RIFLESSIONE
Un sunto:
A VOI BASTARDI PER UNA RIFLESSIONE.
2/01/2012: Bari, 74 anni, pensionato si getta dal balcone Inps chiedeva rimborso
09/01/2012: Bari 64 e 69 anni, pensionati si suicidano in coppia
... 12/01/2012: Arzachena, 39 anni commerciante tenta di asfissiarsi, viene salvato
... ... 22/02/2012: Trento, 44 anni per i troppi debiti si getta sotto ad un treno.... è salvo
25/02/2012: San Remo, 47 anni, elettricista si spara
26/02/2012: Firenze, 65 anni, imprenditore si impicca
02/03/2012: Ragusa, commerciante tenta di darsi fuoco
02/03/2012: Pordenone, 46 anni, magazziniere si suicida
9/03/2012: Genova, 45 anni disoccupato, sale su un traliccio della corrente
9/03/2012: Taranto, 60 anni, commerciante trovato impiccato
10/03/2012: Torino, 59 anni, muratore si da fuoco
14/03/2012: Trieste, 40 anni, appena disoccupato si da fuoco
15/03/2012: Lucca, 37 anni, infermiera ingerisce acido
21/03/2012: Lecce, 29 anni, artigiano si impicca
21/03/2012: Cosenza, 47 anni, disoccupato si spara
23/03/2012: Pescara, 44 anni, imprenditore si impicca
27/03/2012: Trani: 49 anni, imbianchino disoccupato si getta dalla finestra
28/03/2012: Bologna: 58 anni, si da fuoco davanti all'Agenzia delle entrate
29/03/2012: Verona, 27 anni, operaio si da fuoco
01/04/2012: Sondrio: 57 anni, perde lavoro, cammina sui binari, salvato in tempo
02/04/2012: Roma: 57 anni, corniciaio, si impicca
03/04/2012: Catania, 58 anni, imprenditore si spara
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03/04/2012: Roma, 59 anni, imprenditore, si spara con un fucile.
04/04/2012 Milano, 51 anni, disoccupato si impicca
04/04/2012 Roma Imprenditore si spara al petto col fucile La sua azienda stava fallendo.
Saranno stati deboli o disperati? E i prossimi sono forti ma saranno indeboliti? A VOI POLITICI LA RIFLESSIONE
Messaggio del 13-04-2012 alle ore 17:37:37
Venerdì 13 Aprile 2012 - 14:54
FIRENZE - Aveva perso il lavoro da alcuni mesi un uomo di 42 anni che questa mattina si è suicidato gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione di Il Neto, nel comune di Sesto Fiorentino. Era un dirigente d'azienda che aveva lavorato per alcune società toscane. Dopo aver perso il lavoro, secondo quanto si è appreso, soffriva di depressione. Lascia la moglie e una figlia di 13 anni. L'uomo, residente in provincia di Firenze, si sarebbe suicidato, stamani poco prima delle 9, gettandosi sui binari al momento del passaggio del convoglio, un treno fuori servizio diretto a Prato
Venerdì 13 Aprile 2012 - 14:54
FIRENZE - Aveva perso il lavoro da alcuni mesi un uomo di 42 anni che questa mattina si è suicidato gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione di Il Neto, nel comune di Sesto Fiorentino. Era un dirigente d'azienda che aveva lavorato per alcune società toscane. Dopo aver perso il lavoro, secondo quanto si è appreso, soffriva di depressione. Lascia la moglie e una figlia di 13 anni. L'uomo, residente in provincia di Firenze, si sarebbe suicidato, stamani poco prima delle 9, gettandosi sui binari al momento del passaggio del convoglio, un treno fuori servizio diretto a Prato
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 18:58:23
un OFF TOPIC per ANVEDI:
sì rotte lù cazze con questa storia dei compagni
un OFF TOPIC per ANVEDI:
sì rotte lù cazze con questa storia dei compagni
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 23:08:28
Con troppa facilità si dà dell'assassino o dell'onesto alle persone.
Con troppa facilità si dà dell'assassino o dell'onesto alle persone.
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 09:14:55
So' rotte lu cazze? Allora va bene
Continua...
So' rotte lu cazze? Allora va bene
Continua...
Messaggio del 29-04-2012 alle ore 18:00:15
29-04-2012 13:54
Costretto a licenziare anche i figli, suicida nel nuorese
(ANSA) - CAGLIARI, 29 APR - Un impresario edile di 55 anni, originario di un paese del Nuorese, Mamoiada, si e' tolto la vita dopo che la sua azienda, a causa della crisi, aveva cessato l'attivita' e l'uomo era stato costretto a licenziare anche i suoi due figli. Venerdi' scorso si e' ucciso con un colpo di pistola nella vigna. Non ha lasciato nessun biglietto, ma la sua situazione, con la chiusura dell'impresa e il licenziamento dei figli, fa pensare all' ennesimo gesto di disperazione dovuto alla crisi.
29-04-2012 13:54
Costretto a licenziare anche i figli, suicida nel nuorese
(ANSA) - CAGLIARI, 29 APR - Un impresario edile di 55 anni, originario di un paese del Nuorese, Mamoiada, si e' tolto la vita dopo che la sua azienda, a causa della crisi, aveva cessato l'attivita' e l'uomo era stato costretto a licenziare anche i suoi due figli. Venerdi' scorso si e' ucciso con un colpo di pistola nella vigna. Non ha lasciato nessun biglietto, ma la sua situazione, con la chiusura dell'impresa e il licenziamento dei figli, fa pensare all' ennesimo gesto di disperazione dovuto alla crisi.
Messaggio del 10-05-2012 alle ore 12:27:27
E' da un po' che non aggiorno
Giovedì 10 Maggio 2012 - 12:10
PRATO - Tre suicidi in poche per colpa della crisi. E' il bilancio sempre più allarmante in termini di vite umane della crisi economica. Ieri sera a Vicenza si è impiccato il titolare di una piccola ditta di trasporti nel vicentino. Gli era rimasto solo un camion e lì dentro ha voluto finire i suoi giorni. Secondo episodio a Prato dove si è tolto la vita un 55enne depresso e con problemi economici. Sempre a Prato il terzo caso: un disoccupato che aveva perso la pensione del padre.
Passera è preoccupato per la tenuta del Paese
E' da un po' che non aggiorno
Giovedì 10 Maggio 2012 - 12:10
PRATO - Tre suicidi in poche per colpa della crisi. E' il bilancio sempre più allarmante in termini di vite umane della crisi economica. Ieri sera a Vicenza si è impiccato il titolare di una piccola ditta di trasporti nel vicentino. Gli era rimasto solo un camion e lì dentro ha voluto finire i suoi giorni. Secondo episodio a Prato dove si è tolto la vita un 55enne depresso e con problemi economici. Sempre a Prato il terzo caso: un disoccupato che aveva perso la pensione del padre.
Passera è preoccupato per la tenuta del Paese
Messaggio del 10-05-2012 alle ore 14:11:43
I suicidi non sono in aumento: la statistica è una materia feroce.
I suicidi non sono in aumento: la statistica è una materia feroce.
Messaggio del 10-05-2012 alle ore 14:12:28
Messaggio del 11-05-2012 alle ore 16:06:41
Appoggio Atelkin, la storia dei suicidi di stato è solo una "storia", un titolone da prima pagina.
Le storie riportate sopra sono tutte molto tristi, ma non dare la colpa allo stato è pura demagogia.
Appoggio Atelkin, la storia dei suicidi di stato è solo una "storia", un titolone da prima pagina.
Le storie riportate sopra sono tutte molto tristi, ma non dare la colpa allo stato è pura demagogia.
Messaggio del 19-05-2012 alle ore 12:39:08
C'e' una cosa da aggiungere, che i grafici non dicono, e che va detta per completezza di informazione.
Le tante persone, di cui tristemente la cronaca ci ha informato di recente, che si sono suicidate dopo aver ricevuto una cartella da Equitalia in realta' dovevano al fisco delle somme relative a 5 -10 anni fa.
Si perche' le cartelle esattoriali che arrivano nel 2011-2012 si riferiscono a mancati pagamenti di diversi anni or sono, quando la crisi non c'era.
Per fare un esempio pratico: prendete quel coglione che ha sequestrato una quindicina di persone nella sede dell'agenzia delle entrate vicino a Bergamo due-tre settimane fa.
Non so se avete seguito gli sviluppi dei suoi interrogatori dopo l'arresto.
Pare che il coglione in questi ultimi 10 anni abbia sempre rinnovato la sua licenza di caccia (700-1000 euro all'anno) e pare che avesse un arsenale in casa (tra cui armi non denunciate) del valore stimato attorno ai 30000 euro.
Sapete perche', a detta sua, ha sequestrato - armi in pugno - delle persone?
Perche' Equitalia gli ha chiesto di pagare il canone RAI che il coglione aveva evaso tra il 2001 ed il 2006.
Quindi, per concludere, molti suicidi e gli atti inconsulti di questi mesi in realta' sono frutto di scelte fatte tanto tempo fa e pertanto i dati, seppur nella loro tragicita', andrebbero spiegati per cio' che realmente rappresentano.
Questo senza nulla togliere alla difficolta' di molti in questi anni.
C'e' una cosa da aggiungere, che i grafici non dicono, e che va detta per completezza di informazione.
Le tante persone, di cui tristemente la cronaca ci ha informato di recente, che si sono suicidate dopo aver ricevuto una cartella da Equitalia in realta' dovevano al fisco delle somme relative a 5 -10 anni fa.
Si perche' le cartelle esattoriali che arrivano nel 2011-2012 si riferiscono a mancati pagamenti di diversi anni or sono, quando la crisi non c'era.
Per fare un esempio pratico: prendete quel coglione che ha sequestrato una quindicina di persone nella sede dell'agenzia delle entrate vicino a Bergamo due-tre settimane fa.
Non so se avete seguito gli sviluppi dei suoi interrogatori dopo l'arresto.
Pare che il coglione in questi ultimi 10 anni abbia sempre rinnovato la sua licenza di caccia (700-1000 euro all'anno) e pare che avesse un arsenale in casa (tra cui armi non denunciate) del valore stimato attorno ai 30000 euro.
Sapete perche', a detta sua, ha sequestrato - armi in pugno - delle persone?
Perche' Equitalia gli ha chiesto di pagare il canone RAI che il coglione aveva evaso tra il 2001 ed il 2006.
Quindi, per concludere, molti suicidi e gli atti inconsulti di questi mesi in realta' sono frutto di scelte fatte tanto tempo fa e pertanto i dati, seppur nella loro tragicita', andrebbero spiegati per cio' che realmente rappresentano.
Questo senza nulla togliere alla difficolta' di molti in questi anni.
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Suicidi di Stato
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