Messaggio del 27-02-2009 alle ore 19:28:39
conoscendo personalmente povia avendoci lavorato per due estati posso assicurarvi che non vale neanche la stesura di un piccolo pensiero su questo forum
Mo avete rotto i coglioni con Povia, cussù è un povero derelitto che deve tirare a campare con quello che NON sa fare, da buon cantante sanremese non ne sentiremmo parlare prima di un anno se voi la smetteste di trasformarlo nel male assoluto
Hai detto la sacrosanta verità... l'unico modo di metterli a tacere è non cagarseli...
P.S. quando penso a S.Remo mi viene spontanea l'associazione mentale con la sigla di mai dire TV
Messaggio del 27-02-2009 alle ore 19:04:12
io ho già sentito un'altra canzone, una che racconta di un centravanti di professione: è la storia di uno che in una partita di calcio gioca da centravanti e ha difficoltà a fare gol, ma poi ...
Messaggio del 27-02-2009 alle ore 19:01:09
Mo avete rotto i coglioni con Povia, cussù è un povero derelitto che deve tirare a campare con quello che NON sa fare, da buon cantante sanremese non ne sentiremmo parlare prima di un anno se voi la smetteste di trasformarlo nel male assoluto
Messaggio del 27-02-2009 alle ore 14:11:28
io ritengo che di per se tutte queste storie, veli, tutto quello che adesso si racconta dietro questa canzone nascono da un unico fattore che tutti sanno: è una canzone scomoda
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 18:59:46
innanzitutto ho scritto OSCEMA non oscena e punto numero 2 state diventando come la tv... ogni cosa pare che ci deve per forza essere uno scoop da commentare e/o sul quale proporre argomenti e/o critiche... in questo caso non vedo cosa ci sia da commentare se un cantautore si sia ispirato a una vicenda accaduta, anche se sto tizio violentava o no, sti cazzi... Carboni diceva che Luca si buca ancora, diciamo male al suo spacciatore? Ricerchiamo chi sia sto tizio? mah... se poi il problema è accorgersi di non essere gay, beh anche voi siete manipolati dalla tv... e se lui è grato a sto tizio, saranno anche cazzi suoi...
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 16:42:24
Ma ognuno non può scrivere quello che vuole? Striscia è diventata una trasmissione oscema, con finti scoop e deliranti gags che non servono assolutamente a nulla... e ogni tanto anche le iene degenerano in questa mania dello scoop a tutti i costi anche quando nn c'è... cmq... Perchè un cantautore non può scrivere quello che gli pare? Mogol si ispirava a tantissime storie vere, dal meccanico, alla casetta in campagna, agli abitanti del paesino... non vedo dove sia lo scandalo...
Povia ha scritto una canzone raccontando una storia, vera o non vera questo non ha importanza
Non c'erano dubbi su questo, visto che, vera o non vera, rimanete sempre a bocca aperta come tontoloni... Simpaticamente, ci mancherebbe... Che bella rima...
Jena, non ti permetto di fregarmi le battute...
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 13:11:32
Ma di che cosa stiamo parlando???
Ma che significa cosa c'entra la canzone di Povia con questa storia???
Scherziamo???
Povia è stato uno dei fulcri del famoso "Family Day", una di quelle carnevalate (e poi dicono del gay pride ) con cui la Chiesa ha invaso per l'ennesima volta la sovranità dello Stato, contrariamente a quanto previsto dalla Costituzione - che pretende lo Stato e la Chiesa, ciascuno nel proprio ordine, indimepndenti e sovrani - . Tutti ricordano lo sfruttamento di quel palcoscenico romano per ammonire i parlamentari affinché votassero contro ogni iniziativa di riconoscimento delle unioni civili... s'è fatto addirittura il nome della "scomunica".
Non contenta, la Chiesa, che osanna Povia come fosse un Cardinale, ha, per mezzo di Cantalamessa, sfruttato quella trasmissione di rai1 (forza, paghiamo il canone! ) per propinare delle teorie vergognose per cui potrebbe tornarsi indetro dall'omosessualità.
L'ordine degli psicologi degli USA (e mi pare che ciò accada anche in Italia, grazie al Cielo) punisce aspramente tutti gli psicologi che tentino di cambiare il naturale orientamento sessuale dei propri pazienti, qualificando la cosa come oltraggiosa per la persona umana.
Guarda un po', Povia canta esattamente quei contenuti, quelle teorie, schermando il tutto dietro la "storia personale".
Orbene: Povia canti quel che vuole, Viva Dio!.. ma la stampa sia libera di evidenziare queste connessioni, questi marchingegni di comunicazione occulta per mezzo della quale la potente Chiesa cattolica (che sta dietro a tutto :smirc) s'insinua ovunque pur di imporre il proprio punto di vista.
Anch'io sono libero di dire che Povia canta la munnezza...
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 10:11:38
Uomodimondo ma di quale mondo.
Povia ha scritto una canzone raccontando una storia, vera o non vera questo non ha importanza. Se fosse lui ad aver fatto violenza a qualcuno potrei capirti altrimenti no.
Striscia è oramai caduto dal cielo. Pochi sono i servizi veramente interessanti ma la maggior parte sono mezzi pubblicitari per i programmi di mediaset e molti sono i servizi che cercano di mettere in cattiva luce i programmi rai, spece il festival di sanremo.
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 09:35:36
E quindi sto Povia è un "portavoce" di st'associazione a delinquere, a meno che questa non l'abbiate scambiata per la caritas
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 09:29:15
PREMESSA:non me ne frega niente del festival,mai l'ho seguito e mai lo seguirò.
..infatti non capisco lo scandalo...anche se fosse..ha scritto una canzone ispirandosi ad un qualcosa. Punto basta. Se poi parallelamente quell'associazione è na banda di criminali è n'altro discorso lontano mille anni luce da POVIA.
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 09:04:25
Ok, però anche io ieri sera sono rimasta un attimo basita e non ho capito il motivo delle accuse rivolte a Povia: che colpa ha se ha dichiarato di aver cantato una canzone frutto di testimonianza?
Se pure Luca fosse stato un adepto di tale setta, cosa c'entra questo con la canzone di Povia?
L'unica cosa che mi viene in mente è che l'omosessualità di Luca derivasse dagli abusi in tenera età che avvenivano nella setta e non a causa della separazione dei genitori...
Nell'ottobre del 2007 Striscia si e' occupata di Arkeon, un' associazione in cui, alcuni ex adepti avevano segnalato al tg satirico che i leader del gruppo millantavano di poter curare gravi malattie e ne denunciavano anche i metodi coercitivi e violenti. Padre Caltalamessa, conduttore del programma "A sua immagine", ha promosso le attivita' di Arkeon dedicandole una puntata e raccontando come avesse aiutato un ragazzo a uscire dalla condizione di omosessualita'. Il nome del ragazzo era proprio Luca. In un'intervista-confessione Luca racconta la sua esperienza di ragazzo gay che, grazie ad Arkeon, e' ora sposato con una donna da cui ha avuto anche un figlio. Nelle parole di Luca, spiega Striscia la Notizia, e' possibile ritrovare le strofe della canzone presentata a Sanremo da Povia.
Un'inchiesta sul metodo Arkeon, meno di un mese fa, ha visto la Procura di Bari chiedere il rinvio a giudizio per undici persone. Nell'indagine sono stati contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacita' procurata di violenza.
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 07:48:22
Scusate ma non capisco.tana per cosa? Per una canzone che racconta un fatto oppure che il Povia ha dichiarato che e' tutta sua opera? Spiegatemi il motivo della tana....grazie
Messaggio del 25-02-2009 alle ore 01:43:12
questo cartello dovrebbe essere introdotto nel codice della strada ------------ Editato da Il Piccioso il 25/02/2009 alle 01:44:37
ma veramente voi l'avete visto? 
..altro che scoop! 
) è quella che fa scandalo!
...... 
