Cultura & Attualità
Tg4 multato
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 11:45:32
Stangata dell'Authority sul Tg4 di Emilio Fede: "Non è super partes". Multa di 180mila euro comminata a Rete4
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha stangato il Tg4 di Emilio Fede, con l’accusa di non aver garantito un’accettabile equidistanza in fatto di visibilità concessa ai politici durante la campagna elettorale per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo (6 e 7 giugno 2009). Non che sia qualcosa di totalmente inatteso: qualunque osservatore mediamente attento della televisione non si sarà lasciato di certo sfuggire il comportamento deontologicamente non cristallino del telegiornale in questione, a favore dell’opera del Governo.
La colpa di Fede, in soldoni, riguarda la non applicazione delle normative sulla par condicio: nello specifico gli esponenti politici del Pdl hanno avuto enorme visibilità in più rispetto all’opposizione. Stessa accusa anche per quanto riguarda il Referendum del 21 giugno e le elezioni amministrative. L’ordine dell’authority a R.T.I., a questo punto, è di “garantire il riequilibrio aggiornando il proprio palinsesto informativo”. Vedremo se l’accorgimento sarà effettuato anche se, naturalmente, gli effetti di quanto perpetrato, volontariamente o meno, sono già andati a segno.
La sanzione comminata, per il momento, ammonta a 180mila euro a Rete4 “per l’inosservanza dell’ordine di riequilibrio impartito dall’Agcom il 14 maggio scorso”.
Fonte: http://www.tvblog.it/post/14154/stangata-dellagcom-sul-tg4-di-emilio-fede-non-e-super-partes-multa-di-180mila-euro-a-rete4
Stangata dell'Authority sul Tg4 di Emilio Fede: "Non è super partes". Multa di 180mila euro comminata a Rete4
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha stangato il Tg4 di Emilio Fede, con l’accusa di non aver garantito un’accettabile equidistanza in fatto di visibilità concessa ai politici durante la campagna elettorale per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo (6 e 7 giugno 2009). Non che sia qualcosa di totalmente inatteso: qualunque osservatore mediamente attento della televisione non si sarà lasciato di certo sfuggire il comportamento deontologicamente non cristallino del telegiornale in questione, a favore dell’opera del Governo.
La colpa di Fede, in soldoni, riguarda la non applicazione delle normative sulla par condicio: nello specifico gli esponenti politici del Pdl hanno avuto enorme visibilità in più rispetto all’opposizione. Stessa accusa anche per quanto riguarda il Referendum del 21 giugno e le elezioni amministrative. L’ordine dell’authority a R.T.I., a questo punto, è di “garantire il riequilibrio aggiornando il proprio palinsesto informativo”. Vedremo se l’accorgimento sarà effettuato anche se, naturalmente, gli effetti di quanto perpetrato, volontariamente o meno, sono già andati a segno.
La sanzione comminata, per il momento, ammonta a 180mila euro a Rete4 “per l’inosservanza dell’ordine di riequilibrio impartito dall’Agcom il 14 maggio scorso”.
Fonte: http://www.tvblog.it/post/14154/stangata-dellagcom-sul-tg4-di-emilio-fede-non-e-super-partes-multa-di-180mila-euro-a-rete4
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 11:47:41
Badiolo, lo squilibrio non riguarda solo l'opposizione parlamentare ma soprattutto il trattamento riservato alle liste extraparlamentari. E' bene specificarlo.
Badiolo, lo squilibrio non riguarda solo l'opposizione parlamentare ma soprattutto il trattamento riservato alle liste extraparlamentari. E' bene specificarlo.
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 12:02:55
Concordo Piccioso!
E' un fatto lampante quello dello squilibrio di Fede (che non si scopre certo adesso) ma ogni tanto una strigliata fa bene...anche se 180 mila sono cmq noccioline per Mediaset!
Concordo Piccioso!
E' un fatto lampante quello dello squilibrio di Fede (che non si scopre certo adesso) ma ogni tanto una strigliata fa bene...anche se 180 mila sono cmq noccioline per Mediaset!
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 12:15:42
questo è il punto, ci vorrebbe il commissario straordinario nei TG che violano la par condicio
questo è il punto, ci vorrebbe il commissario straordinario nei TG che violano la par condicio
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 13:36:54
capirai,
pagheranno e via peggio di prima....
capirai,
pagheranno e via peggio di prima....
Messaggio del 25-05-2009 alle ore 17:22:14
180000 euro sono pure meno di quanto si spenderebbe per una campagna elettorale/pubblicitaria nazionale...
180000 euro sono pure meno di quanto si spenderebbe per una campagna elettorale/pubblicitaria nazionale...
Messaggio del 26-05-2009 alle ore 21:19:58
180mila euri non è una multa, è una presa per il culo. se vuoi multare qualcuno gli dai una mazzata, un milione di euri e vedi se mette giudizio. se non lo mette un altro milione e vediamo chi la spunta. poi se continua si può sempre chiudere....
180mila euri non è una multa, è una presa per il culo. se vuoi multare qualcuno gli dai una mazzata, un milione di euri e vedi se mette giudizio. se non lo mette un altro milione e vediamo chi la spunta. poi se continua si può sempre chiudere....
Messaggio del 27-05-2009 alle ore 09:47:02
tanto manco la pagnao la multa
ma non doveva andare sul satellite, tra l'altro, emilio????
tanto manco la pagnao la multa
ma non doveva andare sul satellite, tra l'altro, emilio????
Messaggio del 27-05-2009 alle ore 09:48:29
col digitale terrestre no
col digitale terrestre no
Messaggio del 27-05-2009 alle ore 09:53:45
eh, ho capito, ma la sentenza che doveva andare sul satellite è uscita è che da mo!!!mo grazie che nn serve più.....
eh, ho capito, ma la sentenza che doveva andare sul satellite è uscita è che da mo!!!mo grazie che nn serve più.....
Messaggio del 28-05-2009 alle ore 13:17:06
la legge sul digitale terrestre l'hanno fatta poco dopo quella sentenza. e indovina un po' perchè?
la legge sul digitale terrestre l'hanno fatta poco dopo quella sentenza. e indovina un po' perchè?
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