Cultura & Attualità

the guardian
Messaggio del 07-07-2009 alle ore 22:16:28

DURO Scontro tra il ministro e il quotidiano britannico
Il Guardian: «Italia fuori dal G8»
Frattini: «È una buffonata»
Il giornale: «I piani del summit sono nel caos. Intervenuti gli americani». Il ministro: «Solo sciocchezze»

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L'articolo del Guardian (in inglese)

Frattini (Newpress)
Frattini (Newpress)
ROMA - Il Guardian spara sull'Italia, a proposito dell'organizzazione del summit dell'Aquila: «Italia fuori dal club del G8». E Frattini risponde ad alzo zero: «È una buffonata, spero che il Guardian esca dal club dei grandi giornali». In serata arriva anche la replica diretta del presidente del Consiglio, Berlusconi: «Una colossale cantonata di un piccolo giornale». Tutto è nato dalla tesi sostenuta dal quotidiano britannico, in un commento dell'editorialista che si occupa di diplomazie, Julian Borger, secondo le quali «all'interno del G8 crescono le voci di un'espulsione dell'Italia, perché i piani del summit sono caduti nel caos». Il commento prevede anche un futuro scenario di vertici senza l'Italia, «sostituita dalla Spagna che ha un più alto reddito pro capite» e riporta alcune affermazioni di alti funzionari occidentali, secondo i quali «il G8 è un club, con la sua quota partecipativa da pagare. L'Italia non lo sta facendo».

«ITALIANI TERRIBILI» - Secondo la fonte citata dal Guardian, «gli italiani - nell'organizzazione del summit - sono stati terribili. Non ci sono né metodi, né programmi». Il giornale scrive anche che, negli ultimi giorni, in assenza di iniziative concrete in agenda, gli Usa hanno preso il controllo della situazione, organizzando una «teleconferenza tra gli sherpa, in un ultimo disperato tentativo di inserire degli obiettivi nel summit». Un analista della New York University citato dal giornale, Richard Gowan, critica duramente la presidenza di Berlusconi: «Gli italiani non hanno idee e hanno deciso che la cosa migliore è propagandare un'agenda molto sintetica per nascondere il fatto che non hanno realmente un'agenda».

FRATTINI: «È UNA BUFFONATA» - «Spero che esca il Guardian dai grandi giornali del mondo» ha dunque replicato il ministro degli Esteri Franco Frattini da Bucarest quando gli è stata rivolta una domanda sull'articolo del quotidiano britannico. Il ministro ha definito una «buffonata» la notizia, riportata dal Guardian, che gli Usa abbiano preso in mano l'organizzazione del summit dell'Aquila con una videoconferenza tra gli sherpa. «È una sciocchezza», ha commentato Frattini. Fonti della Farnesina sottolineano che sulla notizia che gli Usa abbiano preso in mano la situazione c'è «un evidente fraintendimento» perché in effetti una videoconferenza tra gli sherpa c'è stata, ma è stata organizzata da Washington in vista del G20 di Pittsburgh.

LA RUSSA: «NON LEGGO GIORNALI STRANIERI» - «È una sciocchezza, basta non comprare il quotidiano inglese. L'Italia fuori dal G8? Se mai il "Guardian" sarà fuori dalle edicole...». Con una battuta anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, liquida l'articolo del 'Guardian «In questi giorni -dice La Russa- non leggo i giornali stranieri, nè le notizie riprese dai giornali stranieri».

BOSSI: «COPIANO I GIORNALI ITALIANI DI SINISTRA» - Anche Umberto Bossi dice di non essere minimamente preoccupato per le continue accuse della stampa estera nei confronti di Silvio Berlusconi. «Sono critiche - spiega mentre pranza in un bar vicino alla Camera dei deputati con il figlio Renzo - che vengono dall'interno, all'estero copiano i nostri giornali, i giornali della sinistra. Ma Berlusconi - aggiunge Bossi - non cade e non cadrà... Un governo cade se non fa niente ma lui di cose ne ha fatte tante...».

NYTIMES: «G8 COMMEDIA, TRAGEDIA O FARSA. DIPENDE DA BERLUSCONI» - A creare un clima di ulteriore attesa sul G8, con riflettori sempre più puntati su Berlusconi, arriva anche il New York Times che scrive come il vertice potrebbe assumere le caratteristiche della commedia, della tragedia o dell'impresa seria auspicata dai suoi organizzatori. Il più importante quotidiano Usa precisa che l'esito del vertice dipende dal premier Silvio Berlusconi, e dagli «scandali da soap opera a sfondo sessuale» da cui è costretto a difendersi. Ma non solo: a condizionare la riuscita o meno del vertice potranno contribuire anche altri due fattori, il sisma e i no global.


07 luglio 2009



www.corriere.it

mo, che repubblica, l'unità, il giornale, il corriere, ecc ecc siano ciarpame ok. ma il guardian "piccolo giornale"...
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 00:29:22
pikkolo giornale di pikkolo paese, aggiungerei...


Messaggio del 08-07-2009 alle ore 00:35:17
da uno che usa le k al posto delle c mi pare ovvio...
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 00:44:23
ma anche senza cappa... chi lo decide, chi sta nei g8 e chi no, gli inglesi?
improvvisamente gli inglesi scoprono Berlusconi, che fino ad oggi ritenevano essere un semplice utile idiota...
e lo scoprono guarda caso quando tra una pacca sulla spalla e una bottiglia di champagne sigla un accordo con Putin per il gas che scombina tutti i piani angloamericani per la catena di fantocci con a capo Saakashvili che dovrebbe garantire il loro gasdotto...
Berlusconi è un italiano spregevole, ma sempre italiano è, e questo gli basta per essere ventimila volte più intelligente ed opportunista di un anglosassone...
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 01:19:29
hafis che scrive senza "K"



cioè, inizio a credere alla teoria dei Maya
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 02:26:04
secondo me i pranzi e le feste di chiusura dei lavori sn organizzate benissim
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 07:49:11
Le critiche da tutti si',non da un popolo senza una coscienza,di assassini come gli inglesi
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 07:56:41
qui la traduzione dell articolo del guardian

e non bestemmiate, quell' uomo non è meglio nemmeno di uno scarafaggio.
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Editato da Uanasgheps il 08/07/2009 alle 07:57:12
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 08:13:07
questa volta sono con hafis, gli inglesi non possono dare lezioni a nessuno.
anzi scusate, anglopitechi. del cazzo.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 15:34:51
gli inglesi possono innanzitutto darci lezioni di giornalismo. e questo è sufficiente a farci vergognare anche solo avere un ordine dei giornalisti.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 15:38:12

gli inglesi possono innanzitutto darci lezioni di giornalismo

Be', scrivere un articolo in cui si dice che una miriade di fonti anonime ci hanno informato di qualcosa, è una lezione di grande giornalismo.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 15:56:03
certo ch siamo provincialotti proprio, rimaniamo folgorati da questi articoli... Mi chiedo se succeda altrettanto oltremanica con qualsiasi giornale italiano (a parte il Foglio che è citato spesso e volentieri dal NYT )
Scherzi a parte, sono tutte chiacchiere tra commare, in Italia come in Inghilterra piuttosto che in Mozambico.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 16:13:07
quelli del guardian e del nyt sono due articoli indecenti! solo dei pazzi potebbero gioire per le cattiverie messe in giro ad arte da questi due pseudo testate.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 16:19:36
mmm vorrei rispondervi bene perche' qui se ne parla, ma ho poco tempo...

Vi faccio solo un parallelo per farvi capire un po' l'orientamento politico dei giornali Anglopitechi

Financial Times:Economico Destra Liberista -----> il Sole 24 Ore
The Independent: Sinistra laburista e riformista ----->La Repubblica
The Guardian: Sinistra socialista ------->L'Unita' (quella con Veltroni direttore)
Daily Thelegraph: Destra conservatrice -----> La Stampa, Il Giornale
Times: Establishment (di solito filogovernativo) -----> Il Corriere della Sera

Con l'italia con gli occhi puntati addosso da mesi: Terremoto, G8, Escort-gate, Fiat che diventa III produttore mondiale di auto, Berlusca che ne combina una al secondo...e soprattutto nessuno da sputtanare oltre oceano (qui amano Obama piu' che in America), Sarcozy che fa l'amore con la regina (oltre che con Carla Bruni ) mi sembra normale che se la prendano con noi...siamo noi a fare tristemente notizia.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 16:25:25

siamo noi a fare tristemente notizia.



esattamente. tu citi il terremoto, il g8, escort-gate e la fiat. su 4 vicende, l'italia esce con le ossa sfonnate da 3. i terremotati li hanno presi per il culo, anche per fare il g8, quindi le due cose sono anche amaramente collegate. l'escort-gate a me interessa poco, ma comunque contribuisce a ledere la non felice immagine dell'italia. l'unica leggermente positiva, anche per gli sviluppi futuri, ma non troppo, è quella della fiat. vedete voi....
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 16:42:08
Aggiungiamo che si tengono buoni i Tedeschi perche' hanno paura che se FIAT prende pure il controllo totale su OPEL qua la Vauxhall chiude subito...ed anche tante altre appresso a lei, il tutto si sintetizza in:
Colpisci e soprattutto scredita il tuo nemico prima che lui colpisca te.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 16:56:22
La non felice immagine dell'Italia dipende dagli italiani, non da Berlusconi. Berlusconi è disprezzato perché è considerato al livello di tutti gli altri italiani.

Gli italiani contribuiscono attivamente. Quando Repubblica ha scritto che G. Letta stava per abbandonare Berlusconi perché non andava più a cena da lui, dopo qualche giorno il Times ha informato i suoi lettori che secondo fonti anonime ben informate G. Letta aveva litigato con Berlusconi e rifiutava di andarci a cena.

È ovvio che chiunque parli persegue dei propri interessi che non sono certamente obiettivi né si astengono dall'essere partigiani. Se uno riesce a intuire quali sono di volta in volta gl'interessi che vengono perseguiti, magari si mette l'animo in pace.

Piuttosto è obiettivo che chi scrive che al G8 non ci sono idee, vuol dire che ha abusato di qualche sostanza. Come è piuttosto assurdo e piuttosto banale affermare che la Spagna debba sostituire l'Italia perché il paese di Zapatero ha un reddito pro-capite più alto.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 17:03:21

consiglio di leggere un bell'articolo di marco fortis sul messaggero di oggi: "- la verità dei numeri- la rampogna di un'inghilterra che vale molto meno di noi"
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 17:22:39

e mettiamoci pure che il collocamento dell'ultimo BTP a 15 anni ha avuto richieste di adesione pari a una volta e mezzo l'emissione, con tre quarti delle sottoscrizioni che provengono dall'estero
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 18:42:10
e pure questo è interessante...
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 18:55:18
ho letto un po in giro ma negli accordi del g8 nessuno può essere espulso ne aggiunto. al massimo fanno un altra formazione e la chiamano g7, g3 o g^2....
infatti vogliono fare un G14 che è meno del G20 e più del G8...
in questa occasione ci hanno toppato sia in UK che in USA...
poi secondo me è peggio l'editoriale del NYT che dice che l'organizzazione sarà pessima e che la dovevano fare gli americani...

nyt
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 19:30:20
il G8 era un G7, la russia c'è da poco, non più di 15 anni.
Messaggio del 08-07-2009 alle ore 23:06:24
Fatto sta che, mentre le "fonti anonime" del Guardian confermano quanto pubblicato dall'autorevole giornale britannico, su Il Sole 24 Ore si leggono delle dichiarazioni con nome e cognome:


Lo sherpa americano Mike Froman, chiamato in causa dal Guardian per aver condotto riunioni preparatorie del G8 in sostituzione dello sherpa italiano Giampiero Massolo, il segretario Generale della Farnesia, ha smentito con fermezza di aver mai organizzato delle «conference call in modo autonomo» per sostituirsi alle inadeguatezze italiane, come sosteneva il Guardian.

«Francamente non capisco da cosa nascano voci di questo genere» ha detto Froman. «Giampiero Massolo ha fatto un ottimo lavoro ed ha sempre tenuto saldamente in mano il timone del coordinamento... ripeto, per me questo resta un mistero».

Froman ha detto di avere in effetti organizzato una conference call «ma è stata per la preparazione del prossimo G20 che si terrà a Pittsburgh sotto la presidenza americana –ha aggiunto– forse qualcuno ha fatto confusione... è un peccato perché gli italiani hanno organizzato in pochissimo tempo una struttura logistica imponente partendo da zero, e noi tutti abbiamo apprezzato quel che hanno fatto».

Messaggio del 08-07-2009 alle ore 23:20:02
Però devo dire che il giudizio più divertente l'ha dato Bill Emmott, nemico di Berlusconi ed editorialista del Guardian:


il tipico atteggiamento della stampa inglese, che tende a considerare tutti gli altri paesi europei come una comica

Messaggio del 09-07-2009 alle ore 10:16:35
Divo concordo per l'articolo,
e, scusate non c'entra nulla,
ma ultimamente ho scoperto che Il Messaggero è un ottimo giornale

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