Cultura & Attualità
Mur quando vu fa lu pensande non hai pari...
L’utilizzatore funzionante e altri delirii
4 settembre 2009
Reduce da un piccolo intervento chirurgico in anestesia totale, riprendo la lettura dei giornali, ma non capisco alcune cose.
Davvero s’è dimesso Dino Boffo e non Silvio Berlusconi?
Davvero La Stampa, a proposito degli ultimi sviluppo di Puttanopoli, ieri ha titolato “Berlusconi già cerca Casini”?
Davvero il direttore del Giornale di Berlusconi, cioè del massimo difensore della privacy e del segreto investigativo al mondo, ha pubblicato la foto della vittima delle molestie di Dino Boffo e il certificato del casellario giudiziale del Boffo medesimo, che per legge è accessibile soltanto agli inquirenti e all’interessato?
Davvero Berlusconi ha detto “povera Italia con questa informazione che pubblica tutto il contrario della realtà”, dopo aver nominato o fatto nominare una ventina di direttori di tg, reti televisive e giornali e aver fatto cacciare e/o denunciare e/o sputtanare quelli che osano non appartenergli e/o non obbedirgli?
Davvero Maurizio Gasparri, capogruppo del partito di maggioranza relativa al Senato, ha detto alla Summer School del Pdl a Frascati che, se la Consulta dovesse bocciare la legge Al Fano, “troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo”?
Davvero l’on. avv. prof. Ghedini (o Ghedoni) ha dichiarato testualmente al Corriere della Sera che, nel processo civile intentato all’Unità, “Berlusconi è pronto ad andare in aula a spiegare che non solo non è un gran porco, ma nemmeno impotente”, anzi, di più: vuole “spiegare a venti milioni di italiani, suoi affezionati elettori, che è perfettamente funzionante” (per maggiore precisione: un utilizzatore finale perfettamente funzionante)?
Davvero il cardinale Bagnasco ha ricevuto in udienza privata il ministro divorziato Umberto Bossi, da sempre molto devoto a Santa Romana Chiesa (“Il Sud è quello che è grazie all’Atea Romana Chiesa, con i suoi vescovoni falsoni che girano con la croce d’oro nei paesi dove si muore di fame: il principale potere antagonista dei padani”, 3 agosto 1997; “È ora di mandare la Guardia di Finanza da certi vescovoni per sapere dove vanno i soldi che hanno raccolto per i poveri. I veri razzisti sono i buonisti, associazioni caritatevoli, tipo Caritas. Agiscono per un solo scopo: riempirsi il portafogli. Come il caporalato delle parrocchie: miliardi di euro in nero gestendo badanti, cameriere eccetera. Sappiamo chi c’è dietro, quali associazioni hanno perso il Dio che sta nei cieli, sostituendolo col dio denaro”, 9 settembre 2002), e il ministro divorziato Roberto Calderoli, talmente affezionato al cattolicesimo da aver proposto nel 1997 lo “sciopero della messa” e da essersi sposato col rito celtico fra simboli nibelungici, druidi, calici di sidro (“che le mani delle nostre donne hanno spremuto dai frutti della terra genitrice”) e giuramenti a Odino (“Sabina, giuro davanti al fuoco che mi purifica: esso fonderà questo metallo come le nostre vite nuovamente generate”)?
No, è tutto impossibile perfino per l’Italia. E’ chiaro che sto ancora delirando. Ma quanto durano queste anestesie?
Marco Travaglio
l'AnteFatto
se la maggioranza fosse sana non ci sarebbe un pazzoladro al governo.
X Mr Diabolik
E invece lo è e finchè i suoi avversari non lo capiranno perderanno.
X Jena
Si ma in quanto tutti sono compresi tutti ivi compresi sinistra ed estrema sinistra e finta sinistra destroide (idv). Però se si ragiona così, sono tutti colpevoli e non c'è e non ci sarà mai soluzione. Capisco che si ami le espressioni un po' radical-chic tipo italioti et similia ma io sono convinto che la maggioranza delle persone sia ancora sana o almeno lo spero
Mur infatti ho specificato "tutti". Ora mi devi spiegare tu la logica di democristiani navigati come coletti o dipeppendonio?
Premessa: sono ateo non praticante...
...condivido pienamente quanto in appresso...
BRUXELLES – Sono “molto fiero” dei portavoce della Commissione europea, che godono “di tutta la mia fiducia e il mio appoggio, anche perché nessuna altra istituzione al mondo si mette a disposizione della stampa per rispondere a ogni domanda, dalle auto all'influenza A”. Risponde così il presidente dell’Esecutivo di Bruxelles, José Manuel Barroso, alle parole del premier italiano, Silvio Berlusconi, contro i commissari ed i portavoce dell’Unione ‘troppo loquaci’ che mettono in difficoltà i governi nazionali.
Al Cavaliere non era infatti andato giù il fatto che fosse stato annunciato – e non per bocca di Barroso in persona – una richiesta di chiarimenti all’Italia sul respingimento dei migranti del Corno d’Africa. Berlusconi era persino arrivato a minacciare il ritiro del voto italiano, con il rischio di bloccare i lavori della Ue, qualora non fossero stati azzittiti tutti portavoce e i commissari.
Gli ha risposto oggi Barroso con una frase che la dice lunga sulla distanza siderale tra il punto di vista del premier italiano e il resto della politica europea. Il presidente della Commissione sottolinea, come elemento di pregio, il fatto che quella da lui governata sia l’unica “istituzione al mondo che si mette a disposizione della stampa per rispondere ad ogni domanda”. Il premier italiano gradisce, al contrario, una stampa a disposizione del suo governo e che di domande non ne ponga affatto. Da qui l’attacco contro qualsiasi forma di dissenso interno ed esterno.
“Ci sono persone che a volte non comprendono l'originalità della Commissione, che ha non solo il diritto, ma il dovere di dare informazioni a tutti i cittadini” ha detto ai cronisti, Barroso, durante la presentazione del programma politico per il suo secondo mandato. E informare “è ciò che fa ogni giorno con il servizio dei portavoce, di cui sono molto fiero. Non c'è nessun altro organismo amministrativo a livello internazionale che si metta ogni giorno al servizio dei cittadini”. Infine l’ultima stoccata al Cavaliere: “Io sono intransigente nella difesa delle prerogative delle istituzioni europee e in particolare della Commissione che deve comunicare su una base di lealtà verso gli stati membri”.
Barroso, pur in una fase di estrema vulnerabilità e debolezza (il mancato sostegno italiano in sede di voto all’Europarlamento, potrebbe affossare il suo reincarico alla guida della Commissione) imbocca la strada più difficile: la (dura) replica alle minacce di Berlusconi. Un fatto che la dice lunga su quanto grave sia la preoccupazione e l’imbarazzo degli altri stati membri di fronte agli atteggiamenti filo-eversivi del Cavaliere.
Già ieri, sulla scontro aperto dal presidente del Consiglio italiano, si era espresso il ministro delle finanze svedese, Anders Borg, in nome del presidente di turno della Ue, affermando: “Spero che la Commissione europea continuerà a rispondere alle domande in modo aperto e trasparente”. Sempre ieri, anche il commissario agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia, nel corso di una conferenza stampa, aveva ironizzato sui toni da caudillo di Silvio Berlusconi. “A quale presidente devo chiedere il permesso di parlare?” ha scherzato con i giornalisti Almunia, aggiungendo: “non posso parlare, non ho il permesso”.
Evviva l'Europa!!!
Ho spiegato cosa penso di Berlusconi come politico
oltre al fatto di essere l'unico politico di peso al momento
Mur, Berlusconi non é un politico...

X Jena
Caro Jena se è per quello qualsiasi schieramento lo offre, vogliamo parlare dell'ex presidente della provincia di Chieti che ha promesso posti a destra e a manca ma che il giorno della sua vittoria elettorale girava per lanciano e ortona cantando bella ciao in chiave antiberlusconiana? Eheh certo se è per questo nessuno in Italia pensa o almeno quando vince una parte è per lu pustarelle esattamente come se vince l'altra. Non credo al partito degli onesti contro quello dei disonesti
Ma cosa dovrebbero pensare? Come tutti gli italioti, aspettano lu pustarelle

X Mk22
Non è questione di pensiero diverso che cmq può esserci. Si tratta di nesso logico e quello o c'è o non c'è.
X Lu Terron
Ah beh allora non ti posso rispondere :- ). Leggerò con interesse tuttavia le risposte che arriveranno eheh
e capire anche se gode ancora del consenso dei cattolici
La domanda è posta in maniera già pregiudizievole e strumentale al fine di chissà quale "nascosto teorema".
nella mia domanda non c'è alcun teorema nascosto. Il mio intento è capire cosa ne pensa un cristiano-cattolico che ha votato pdl del proprio leader. tutto quì
Forse perchè abbiamo due pensieri diversi, anzi sicuramente...

X Mk22
Veramente l'insieme dei votanti si chiama corpo elettorale così che quando andiamo a votare "andiamo di corpo tutti insieme" eheh.
Non scorgo cmq il nesso logico tra l'essere cristiani, votare berlusconi o altri e l'andare a votare :- )
Secondo me c'entra, riflettici bene... Sempre di gregge si parla e lo stesso guarda un pò il caso per chi va a votare?
X Atelkin33
Ho spiegato cosa penso di Berlusconi come politico. E' criticabile ed è elogiabile su diversi aspetti oltre al fatto di essere l'unico politico di peso al momento. Io non l'ho votato non ritenendolo non ritenendolo idoneo, ben prima e per ragioni diversi dal gossip sulla sua vita privata. Più laico e cittadino di questo eheh
X Ramblert
Non ho più letto ma adesso vado e risponderò quanto prima.
X Mk22
Confondi Mk22 l'ideale cristiano con l'essere cristiani la coerenza perfetta non è di questo mondo e certamente vale anche per ciascun membro di questa community. Nessuno constringe nessuno a dirsi cristiani, certo è vero che tra tutti coloro che lo dichiarano non tutti conoscono bene il cristianesimo nelle sue varie sfumature o non tutti ne seguino l'anelito spirituale ma questo cosa significa rispetto alla domanda posta all'origine?
Ho voluto semplicemente dire che spesso, chi si presenta al prossimo come cristiano, non lo è per niente... Non era tanto difficile da capire questa... Ovviamente non ho puntato il dito contro nessuno di quelli che sono intervenuti su questo post, era solo una triste e reale osservazione...
Il gregge, cioè la maggioranza dei cristiani, vogliono apparire angioletti, ma angioletti non sono di certo...
non ero distratto, è che ho letto nelle tue parole una posizione non laica e non da cittadino, ma inerente al quote che ho riportato.
qualora avessi sbagliato, chiedo venia.
X Altelkin33
Da laico e cittadino ho espresso il mio giudizio, forse ti sei distratto e non l'hai letto eheh.
Mur, attendo ancora una tua risposta nel post "il comunismo ha perso"...
è un peccatore come tutti da un punto di vista morale non sono io a dover giudicare la sua vita privata
fallo da laico e da cittadino, che esprime un parere che va oltre il semplice esercizio di voto.
neanch'io ho capito Mk22 esprimiti meglio

qua si asene

X Mk22
In verità non hai detto nulla perchè almeno io non ho capito proprio cosa volevi dire. Spero di essere io l'unico rincoglionito a non aver capito eheh :- )
Io invece dico che, secondo il mio modestissimo parere, che la maggioranza di questi presunti cristiani-cattolici non sanno nemmeno il loro nome... Penso di aver detto tutto...
Condivido con Tuttobene il pensiero. La domanda è posta in maniera già pregiudizievole e strumentale al fine di chissà quale "nascosto teorema". Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è un peccatore come tutti da un punto di vista morale non sono io a dover giudicare la sua vita privata ma questo non mi esime dal farmi un'idea.
Ricordo a tutti però che la realtà dei fatti è sempre diversa da quella che viene descritta dai giornali o dai media che non sono affatto liberi ne a destra ne a sinistra. Questo è un paese corporativo e gli interessi sono molteplici e multilaterali. Basta una notizia pubblicata da un giornale e questo subito diventa fatto. Non ci vogliono solo giornali liberi ma possibilmente anche menti libere.
Da cittadino che peraltreo non lo ha votato penso che su alcune cose abbia fatto bene su altre male. Troppo supino nei confronti di una Lega totipotente in qualsiasi argomento politico. Ha gestito bene (al momento almeno) alcuni importati crisi ma a volte si lascia prendere la mano dal suo (smisurato?) ego facendo discrete figure (anche internazionali).
Il meno peggio in un'Italia senza Vere e Credibili e Sostanziali alternative. Mi ricorda tanto Gaio Mario nel periodo romano anche al momento manca un Silla eheh. Un populista che ha combinato un gran casino eheh.
L'italia è sopravvissuta ai celti, fenici, greci, romani (nel senso di abitanti di roma eheh), goti (nelle varie declinazioni), longobardi, tedescoidi, francesoidi e spagnoloidi, papi (nel senso di sommi pontefici eheh), ai comunisti e ai capitalisti, sopravviveremo anche a Berlusconi nonostante le punture ringiovanenti eheh :- D
da cristiano cattolico, come dici te, penso che il mio pensiero sul premier sia ampiamente testimoniabile nei vari post.
da laico e da cittadino, qual sono in primis da italiano e contribuente, il pensiero è doppiamente schifato, perchè unitamente all'etica e alla morale strettamente religiosa, diciamo così, si unisce lo sdegno e la protesta del, scusate la ripetizione, cittadino.
alcuni ne pensano bene e altri male, che significa? probabilmente anche lui stesso sara' cattolico....
piuttosto mi piacerebbe sapere che ne pensa di lui uno di destra?
no no mi interessa

eccheppalle
cristiano-cattolici filo vaticani, attendo una risposta.
Il Papa e il cardinal Bertone sanno chi è Berlusconi, conoscono la sua storia meglio di lui.

ed io nel distribuire indulgenze sono esperto..........




Rinnoviamo le domande:
Vedere il cardinal Bertone, prima di una comune cena della Perdonanza (poi annullata) in fotografia seduto accanto a un frequentatore di prostitute, un corruttore, un mentitore professionale, mi ha dato molto fastidio, diciamo che mi ha fatto schifo. A quanti italiani ha provocato lo stesso rigetto?
Cristo, il mio Cristo, quello che scacciò i mercanti dal tempio e disse che non si potevano servire allo stesso tempo Dio e mammona (Matteo 6,24), allo psiconano avrebbe dato un evangelico calcio nel culo. So che molti parroci, molti credenti pensano la stessa, identica cosa.
A chi deve rendere conto il Vaticano? Alla Ragion di Stato o alla Ragion di Cristo? Alla comunità dei fedeli o alla P2?
Al Vaticano possono essere mosse molte accuse, ma non quella dell'ignoranza. Il Papa e il cardinal Bertone sanno chi è Berlusconi, conoscono la sua storia meglio di lui.
La trattativa permanente tra Governo italiano e Chiesa per ottenere leggi e vantaggi economici da una parte e una indulgenza imbarazzante, spesso un silenzio omertoso, dall'altra non può continuare e qualche vescovo se ne è accorto. Gesù non trattò con i Farisei per evitare il Calvario. Questa Chiesa tratta per non pagare l'ICI.
ps. solo per quelli filovaticani

cosa ne pensate di berlusconi?

Nuova reply all'argomento:
Una domanda ai cristiani-cattolici
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