Però, se ci si fida un minimo del sondaggio on line dell’Espresso, si capisce che a sinistra si rischia una svolta epocale. Un po’ simile, nella forma, all’ingresso di Berlusconi in politica, nel 1994. Ecco i numeri del sondaggio alle 18,53 di mercoledì 15 luglio: in 47.289 voterebbero Grillo, in 3.185 Ignazio Marino, 3.010 Pierluigi Bersani, appena 1030 l’attuale segretario Dazio Franceschini e 328 Mario Adinolfi.

burocrati

L'articolo 9 comma 3 dice:
"Possono essere candidati e sottoscrivere le candidature alla carica di
segretario nazionale e di componente dell'assemblea nazionale solo gli
iscritti in regola con i requisiti di iscrizione presenti nella relativa
anagrafe alla data nella quale viene deliberata la convocazione delle
elezioni".
Quella data è il 26 giugno.
E dato che oggi è il 14 Luglio, Beppe Grillo è fuori tempo massimo per
presentare la propria candidatura...
Anche se dovesse richiedere adesso la tessera, non potrebbe, per
regolamento, presentarsi alle Primarie.

GRILLO voleva PROPRIO che il PD gli rispondesse picche. E' COSI' CHE GRILLO ACQUISTA LA MASSIMA VISIBILITA' Infatti adesso LOTTERA' con tutte le sue foOoOoOrze per candidarsi. E VAAAAAI ! -SE- gli avessero detto : Embe' ? E candidati ... (tanto quelle non sono primarie vere, l' avrebbero eletto col cazzo) tutto sarebbe passato con molto molto meno clamore, e Grillo rimaneva fottuto. Invece i fessacchiotti del PD, come sempre, hanno imboccato con tutta la canna.