Un disabile ha o non ha, qualora fosse interessato alla carta, diritto di incazzarsi cmq con chi, oggi, ne è detrattore???è
Il Vaticano non è un detrattore della convenzione, anzi, la giudica positivamente e ne invita la ratifica da parte dei paesi membri dell'Onu
Tuttavia la Santa Sede non può firmare perché in alcuni articoli esistono delle indicazioni incompatibili con gli orientamenti della Chiesa Cattolica, di cui il Vaticano conosce l'origine ideologica. La mancata ratifica da parte del Vaticano è una critica in quel senso, affinché non passino inosservati alcuni passaggi critici.
Mi stupisco che un uomo tanto di sinistra come Onesolution, invece, non provi fastidio ogni volta che in sede Onu si accenna alla pianificazione familiare.
L'Istituto Schiller, che in America è vicino al Partito Democratico, il cui vicepresidente è Amelia Robinson, una signora di quasi cento anni, paladina dei diritti civili, che è stata in Italia, ospite di Rutelli quando era sindaco di Roma, dei giovani della margherita, dei DS, dei NoGlobal, che ha abbracciato fraternamente Casarin; dicevo, l'istituto Schiller ha definito Kissinger, maggiore responsabile del Memorandum 200, di cui ho parlato sopra, un criminale, e il Memorandum stesso un programma di genocidio mondiale.
Un uomo di sinistra come Onesolution, alla luce di talune considerazioni dovrebbe guardare con estremo sospetto ogni accenno, in sede Onu, alla pianificazione familiare.
Il TG1 mi pare abbia di recente vinto una specie di premio per la sua imparzialità
TgVaticano1 imparziale?
Giuro che il premio l'avrei dato più a Emilio Fede
quote:
primo: e che ne sò! mica sono cittadino del Vaticano!
secondo: in questo caso si parla di convenzione ONU: ci fa parte? ha tutto il diritto di fottersene.
terzo: perche vi rode così tanto il culo ad ogni minima mossa di uno statarello?
E tu li chiami statarello?
Evidentemente ce ne fotte contando tutti i mld che il tuo "statarello" sfila ogni anno allo stato italiano
E magari fosse solo l'8x1000
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 19:17:19
primo: e che ne sò! mica sono cittadino del Vaticano!
secondo: in questo caso si parla di convenzione ONU: ci fa parte? ha tutto il diritto di fottersene.
terzo: perche vi rode così tanto il culo ad ogni minima mossa di uno statarello?
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 19:07:12
Professor, la papuasia non mi rompe i coglioni giorno dopo giorno con i suoi emissari in almeno 10 punti di ogni città.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 19:02:15
Io, davvero mi chiedo:
"Ma a voi pesa così tanto la posizione che adotta uno Stato, e nello specifico lo Stato del Vaticano"?
Voglio dire,
"vi siete chiesti, con lo stesso interesse, cosa ne pensa della convenzione ONU la Papuasia"?
Detto in altre parole: che la Chiesa n'ha firmate, a voi Italiani, che ve ne fotte?
E se ve ne fotte, perchè e perche del vaticano sci e della Papuasia no?
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 13:52:21
Il Tg1 da sempre è la rete pubblica democristiana. Si vede che si vergognano anche loro del rifiuto del Vaticano a sottoscrivere un accordo internazionale dal valore simbolico così importante.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 13:51:10
Anzi, vorrei far notare che magari ci si indigna che il vaticano non ha firmato la convenzione sui diritti dei disabili, ma magari poi si offende il Brunetta di turno non perché fa delle leggi da schifo (opinione condivisibile o meno), ma per la sua bassa statura...
Libero, in Italia l'informazione é manipolata ogni giorno, da tutti. Io direi che in realtá non esiste un'emittente libera ed imparziale... a prescindere da premi vinti.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 13:36:59
Non entro nel merito dell'opportunità/inopportunità di non firmare la carta, ma mi permetterei un piccolo rilievo.
Il TG1 mi pare abbia di recente vinto una specie di premio per la sua imparzialità (spero di sbagliarmi, mai pare di aver sentito così)...
Ebbene, ho appena visto l'edizione delle 13:30, s'è parlato dell'argomento e della ratifica da parte dell'Italia e manco mezza parola s'è detta sulla posizione del Vaticano.
Vero è che il piccolo Stato ha partecipato attivamente alla creazione del documento e che potrebbe avere tutte le ragioni per non firmarlo, ma perché non dirlo? soprattutto in considerazione del fatto che pochi istanti prima s'è fatto il resoconto dell'udienza del mercoledì del Papa?
Un disabile ha o non ha, qualora fosse interessato alla carta, diritto di incazzarsi cmq con chi, oggi, ne è detrattore???
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 12:28:17
In effetti non ci vedo niente di scandaloso neanche io, a parte una schifosa manipolazione dell'informazione da parte di repubblica.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 11:29:13
Anvedi, se vogliamo parlare di fatti e motivazioni, parliamo; se vuoi parlare di cacchiere, Animamundi apre continuamente post sull'argomento.
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 11:28:22
Mi aspettavo foto drammatiche, enfatizzazioni grafiche, frasi ad effetto tanto facili mnemonicamente quanto povere intellettualmente. Sono molto deluso
Messaggio del 03-12-2008 alle ore 10:14:57
Si dice che l'handicappato è un punito di dio...quindi deve vivere e scontare la sua pena senza agevolazioni, giusto?
Al momento della costituzione del Partito Democratico, questo documento è stato oggetto di analisi e definito «cinico», «in mala fede» e volto esclusivamente allo spopolamento di intere nazioni, col solo obiettivo di mantenere intatti i privilegi economici, politici e commerciali degli Stati Uniti.
Messaggio del 02-12-2008 alle ore 20:52:24
Negli anni '70, l'amministrazione americana (Nixon) emise una direttiva a favore della pianificazione familiare e del contenimento delle nascite a livello mondiale.
Il programma ha lo scopo di attuare la pianificazione familiare, che si deve tradurre in campagne di sterilizzazione, di aborto e qualsiasi altro strumento atto al contenimento demografico, soprattutto nei paesi popolosi e ricchi di materie prime, come e soprattutto l'Africa.
Nella direttiva si indica la necessità da parte del governo americano verso tutti quelle organizzazioni legate all'Onu che si occupino di pianificazione familiare.
I governi e i paesi non proni a questi programmi devono essere convinti in tutti i modi ad applicare delle politiche di pianificazione familiare, anche attraverso una massiccia propaganda e azioni di persuasione, anche minacciando la drastica riduzione di ogni forma di aiuto umanitario e supporto economico.
L'amministrazione americana di allora riteneva che ogni 5dollari impiegati in questo progetto, corrispondessero a 100 dollari impiegati in patria per lo sviluppo economico.
Il documento riteneva che tale politica dovesse essere presentata il più possibile come un beneficio per la popolazione.
Nel documento vennero anche indicati gli stati sui quali era necessario operare le maggiori pressioni: India, Bangladesh, Pakistan, Nigeria, Messico, Indonesia, Brasile, Filippine, Tailandia, Egitto, Turchia, Etiopia, Colombia. Tali nazioni sono indicate come pericolose dato il loro crescente ruolo politico e strategico.
Al momento della costituzione del Partito Democratico, questo documento è stato oggetto di analisi e definito «cinico», «in mala fede» e volto esclusivamente allo spopolamento di intere nazioni, col solo obiettivo di mantenere intatti i privilegi economici, politici e commerciali degli Stati Uniti.
Tale documento venne indirizzato per l'applicazione a vari ministeri, tra cui la Difesa, e alla CIA.
Messaggio del 02-12-2008 alle ore 20:15:57
Esattamente che tra tutti i diritti sanciti per i disabili venga negato il diritto alla vita fin dal suo concepimento è per il Vaticano e per qualsiasi cattolico inaccettabile. Rispetto all'altro diniego questo è moralmente (e religiosamente) ineccepibile. Il Fatto che il Vaticano abbia mediato e lavorato ed elaborato il testo più di chiunque altro lascia capire quale è l'Attenzione con il quale la Santa Sede segua l'argomento.
In questo caso credo che lo scandalo sia nella malafede che sempre e comunque si voglia vedere in qualsiasi azione politica del Vaticano tipica fraquentemente, IMHO, di chi si ferma al titolo della notizia senza leggerla tutta.
X Ramblert
Il salto carpiato doppio, triplo, quadruplo e mortale lo lascio a te, arte in cui peraltro hai già dimostrato ampia capacità e volontà e pervicacia :- )
Messaggio del 02-12-2008 alle ore 19:33:03
Di nuovo tensione tra Vaticano e Onu. Dopo in "no" della Santa Sede alla proposta di depenalizzare l'omosessualità, oggi tocca al disabili. Il Vaticano, infatti, come aveva annunciato, non ha firmato la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Un "no" confermato oggi alla vigilia della giornata internazionale delle persone con disabilità, promossa dalle Nazioni Unite sul tema "dignità e giustizia per tutti noi".
La convenzione Onu sui diritti dei disabili, entrata in vigore l'8 maggio scorso, è il primo trattato sui diritti umani del terzo millennio ed è stato approvato dall'assemblea generale dell'Onu nel 2006. Il Vaticano ha partecipato attivamente ai lavori per la stesura del testo, durati cinque anni ma, alla conclusione, si è rifiutata di firmarlo perchè il documento non ha inserito un divieto esplicito nei confronti dell'aborto.
La Convenzione, con i suoi 50 articoli, elabora in dettaglio i diritti delle persone con disabilità. Si occupa, tra l'altro, di diritti civili e politici, accessibilità, partecipazione, diritto all'educazione, alla salute, al lavoro e alla protezione sociale. E soprattutto, la Convenzione riconosce che un cambiamento di atteggiamento nella società è indispensabile per consentire alle persone con disabilità di raggiungere la piena eguaglianza