Cultura & Attualità
Violenza...
Messaggio del 02-05-2011 alle ore 22:38:39
Hai un bimbo e lo mandi all'asilo. Poi ti chiedono se vuoi che segua anche le ore di religione - la religione di Stato. Se dici di no, al bimbo lo tengono fuori dall'aula, solo soletto con una insegnante o bidella, per tutto il tempo della lezione. E allora sei costretto, per il bene del bimbo, che gli riempiano la testa di stronzate. Io ritengo che questa sia una forma meschina e strisciante di violenza. E' violenza bella e buona!
Mi chiedo cosa significhi l'insegnamento della religione nelle scuole, dalla materna alle superiori!? Ma se voglio che mio figlio cresca secondo un'educazione cattolica, lo mando al catechismo! Deve essere una scelta mia e non una violenza!
Che staterello di merda che è l'Italia...
Hai un bimbo e lo mandi all'asilo. Poi ti chiedono se vuoi che segua anche le ore di religione - la religione di Stato. Se dici di no, al bimbo lo tengono fuori dall'aula, solo soletto con una insegnante o bidella, per tutto il tempo della lezione. E allora sei costretto, per il bene del bimbo, che gli riempiano la testa di stronzate. Io ritengo che questa sia una forma meschina e strisciante di violenza. E' violenza bella e buona!
Mi chiedo cosa significhi l'insegnamento della religione nelle scuole, dalla materna alle superiori!? Ma se voglio che mio figlio cresca secondo un'educazione cattolica, lo mando al catechismo! Deve essere una scelta mia e non una violenza!
Che staterello di merda che è l'Italia...
Messaggio del 02-05-2011 alle ore 22:43:44
Tu che ti chiami come un evangelista, non puoi sostenere simili cose.
Tu che ti chiami come un evangelista, non puoi sostenere simili cose.
Messaggio del 02-05-2011 alle ore 22:45:03
Non dire stronzate! Non esiste alcun evangelista che si chiama Mr Home!
Non dire stronzate! Non esiste alcun evangelista che si chiama Mr Home!
Messaggio del 02-05-2011 alle ore 23:20:39
e la cosa che fa ridere è che l'italia non ha una religione di stato, essendo uno stato laico....almeno sulla carta...
e la cosa che fa ridere è che l'italia non ha una religione di stato, essendo uno stato laico....almeno sulla carta...
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 12:05:33
mio figlio ha seguito le lezioni di religione dalle elementari in poi: non è morto, non è impazzito, non si sente violentato, non è diventato un bigotto, ed è grato di aver studiato e approfondito anche la conoscenza delle altre religioni, studiate appunto durante l'ora di religione.
o magari era meglio se stava a bighellonare al bar a fumare e fare il coglioncello?
ma fatemi il piacere va...
mio figlio ha seguito le lezioni di religione dalle elementari in poi: non è morto, non è impazzito, non si sente violentato, non è diventato un bigotto, ed è grato di aver studiato e approfondito anche la conoscenza delle altre religioni, studiate appunto durante l'ora di religione.
o magari era meglio se stava a bighellonare al bar a fumare e fare il coglioncello?
ma fatemi il piacere va...
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 12:23:20
Premessa
L'attuale disciplina dell'insegnamento della religione cattolica discende dal Concordato fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica (L.121/1985) e dalle Intese fra lo Stato italiano e le diverse confessioni religiose (L.449/1994, 516 e 517/1988, 101/1989, 116 e 520/1995 con valdesi e metodisti, avventisti, pentecostali, ebrei, battisti e luterani; sono state siglate e devono essere convertite in legge le Intese con Testimoni di Geova e buddisti) e, per gli aspetti organizzativi, dalle successive Intese fra il Ministero della P.I. e la Conferenza episcopale italiana (Dpr 751/1985 modificato dal Dpr 202/1990).
Gli aspetti organizzativi sono stati oggetto di numerose circolari. Sulla materia vi sono state anche diverse sentenze del Tar e della Corte costituzionale.
All'insegnamento della religione cattolica e agli aspetti connessi sono dedicati gli articoli 309, 310 e 311 del Testo Unico (Decreto legislativo 297/1994).
Il quadro che emerge dal complesso delle norme e delle sentenze può essere così riassunto:
* La scelta di frequentare o non frequentare l'insegnamento di religione cattolica è libera e non può dare luogo a discriminazioni.
* Chi non sceglie l'insegnamento di religione cattolica non ha alcun obbligo.
* La scuola ha l'obbligo di garantire la parità di diritti fra coloro che seguono l'insegnamento di religione cattolica e coloro che non lo seguono.
La scelta
Scegliere se frequentare o no l'insegnamento di religione cattolica è un diritto, fondato sulla libertà di pensiero; deve avvenire liberamente, non deve comportare discriminazioni di alcun genere, ognuno è tenuto a dare e a pretendere il rispetto dovuto alle questioni di coscienza.
I genitori per i propri figli, e gli studenti, se maggiori di 14 anni, devono effettuare la scelta all'atto dell'iscrizione; là dove l'iscrizione avviene d'ufficio, la scuola deve comunque ogni anno fornire un'adeguata informazione e garantire la possibilità di modificare o confermare la scelta (T.U. art.310).
I moduli
Devono essere consegnati ai genitori e agli studenti insieme ai moduli per l'iscrizione; se la scuola non provvedesse a consegnarli possono essere richiesti in qualunque momento, anche all'inizio dell'anno scolastico o ad anno scolastico già iniziato.
I moduli devono contenere la chiara indicazione delle quattro possibilità per gli allievi che non frequentano l'insegnamento confessionale:
* attività didattiche e formative;
* studio individuale;
* nessuna attività:
* non presenza nei locali scolastici.
Queste possibilità sono la traduzione in termini pratici della sentenza della Corte costituzionale (n.13/1991) che dichiara che chi non segue l'insegnamento della religione cattolica è in uno «stato di non obbligo»; nello stesso tempo la scuola è tenuta a garantire parità di diritti ed è comunque responsabile degli allievi presenti nei locali scolastici.
Le attività didattiche e formative («materia alternativa»)
Se vi sono richieste la scuola è tenuta ad organizzarle e non può sottrarsi per nessun motivo (C.M.368/1985). Sono deliberate dal collegio dei docenti e sono finanziabili con i fondi della scuola nel quadro degli artt.4 e 7 della legge n.517/1977 (C.M.302/1986).
Lo studio individuale
La scuola deve individuare locali idonei e assicurare adeguata assistenza didattica.
Nessuna attività
È un modo di dire paradossale; vuol dire che chi non frequenta l'insegnamento di religione cattolica non è tenuto a dichiarare come impiegherà il suo tempo. La scuola è comunque tenuta a garantire la sicurezza e la vigilanza.
Non presenza nei locali scolastici
Poiché chi non frequenta l'ora di religione cattolica non ha alcun obbligo, non è tenuto ad essere presente a scuola. Naturalmente i genitori degli allievi minorenni devono dichiarare per iscritto che consentono ai figli di assentarsi dalla scuola in quelle ore: ciò è necessario nel caso di una collocazione oraria dell'irc nel mezzo dell'orario o alla fine delle lezioni: non è invece necessaria in caso di entrata alla seconda ora, perché la scuola in quel caso non ha alcun dovere di vigilanza sull'allievo (C.M.9/1991).
I genitori e gli studenti che non richiedono l'insegnamento religioso cattolico ricordino che:
* non chiedono facilitazioni o privilegî, ma rivendicano diritti tutelati dalla Costituzione e dalla legge;
* la scuola non deve in alcun modo interferire con le loro scelte religiose: quindi niente insegnamento diffuso della religione cattolica, niente atti di culto e immagini religiose;
* chi non frequenta le lezioni di religione cattolica ha diritto di non essere presente a scuola, ma ha anche diritto, se lo desidera, ad attività e locali adeguati;
* la scuola decide su eventuali «attività alternative» solo dopo aver sentito il parere di genitori e studenti;
* la legge 241/1990 sulla «Trasparenza degli atti della Pubblica Amministrazione» dà diritto a i genitori e agli studenti maggiorenni di ottenere informazioni scritte su tutte le decisioni che riguardano bambini e ragazzi e la gestione della scuola;
* l'iscrizione è valida anche se non si riconsegna il modulo per la scelta; infatti chi non richiede l'insegnamento di religione cattolica non è tenuto a dare alcuna spiegazione né a restituire il modulo. Comunque bisogna rispondere all'eventuale richiesta della scuola su come si intende trascorrere il tempo corrispondente all'insegnamento confessionale;
* per legge la scelta si intende valida per tutto l'anno scolastico; tuttavia, trattandosi di un insegnamento che coinvolge la libertà religiosa e di coscienza, nessuno può obbligare un bambino o un ragazzo a frequentarlo contro la volontà sua e dei genitori.
Riferimenti normativi
* L.121/1985 (di applicazione del Concordato);
* L.449/1984, 516 e 517/1988, 116 e 520/1995 di applicazione delle Intese fra lo Stato e le minoranze religiose;
* Dl 297/1994: Testo Unico
* Dpr 751/1985 Intesa Ministero P.I. - CEI
* Dpr 202/1990 (modifiche)
* Sentenze Corte Costituzionale: 203/1989; 13/1991
* C.M. 128, 129, 130, 131/1986 (regolano l'organizzazione dell'irc nei vari ordini di scuole); C.M. 9/1991 (applicativa della sentenza 13/91 della Corte Costituzionale)
Cambio della scelta espressa
Talvolta genitori o studenti desiderano modificare la scelta precedentemente espressa in ordine all’irc e la scuola si oppone adducendo motivi organizzativi e richiamando quanto previsto dall’Intesa Falcucci-Poletti richiamato successivamente nel T.U.
il fatto che la riduzione del numero degli allievi non ha alcuna conseguenza per l’irc, unico insegnamento per il quale si può costituire una classe anche con un unico allievo.
Cerimonie e atti di culto
Nonostante sia una prassi diffusa, la legge non consente preghiere in classe e cerimonie e atti di culto a scuola e in orario scolastico. Ciò vale anche per le cosiddette visite pastorali o iniziative assimilabili (parroco, missionari e simili).
Infatti:
* Tutte le Intese fra lo Stato italiano e le minoranze religiose (leggi 449/84, 516 e 517/88, 101/89, 116 e 520/95) stabiliscono esplicitamente che eventuali cerimonie religiose non possono avvenire nel corso di altre materie.
* Il Dl 297/94 (Testo Unico), art.311 stabilisce che “…l’insegnamento religioso ed ogni eventuale pratica religiosa…non abbiano luogo in occasione dell’insegnamento di altre materie, né secondo orari che abbiano …effetti comunque discriminanti”.
* Il Tar dell’Emilia (giugno 1993) e il Tar del Veneto (marzo 1995) hanno accolto due ricorsi relativi a cerimonie religiose in orario scolastico. Contro le sentenze il Ministro non ha proposto appello e pertanto le sentenze sono valide a tutti gli effetti.
* Le sentenze hanno evidenziato che le pratiche religiose non sono equiparabili a manifestazioni e attività extrascolastiche e che quindi esse non possono essere deliberate dagli organi collegiali.
* Il Ministro della P.I. Lombardi, rispondendo al Comitato Scuola e Costituzione di Padova (prot.n.3084 C.M.) ha fatto riferimento alla sentenza del Tar Emilia Romagna e ha sostenuto “il principio, da me personalmente condiviso che la laicità dello Stato porta ad escludere che pratiche religiose o atti di culto possano aver luogo nei periodi destinati allo svolgimento delle normali lezioni”.
N.B. I ricorsi al Tar erano stati presentati da genitori contro la Nota di Gabinetto n.13377 (13/2/1992) che prevedeva la libera partecipazione, in orario scolastico, a cerimonie religiose in seguito a delibere dei consigli di Circolo e di Istituto. E’ bene che i consigli sappiano che una loro eventuale delibera può essere impugnata per illegittimità: essa lederebbe il principio di laicità della scuola e il pari diritto degli allievi di usufruire di offerte formative valide per tutti gli alunni. E’ da sottolineare inoltre che il nuovo Concordato si riferisce esclusivamente all’insegnamento della religione cattolica, e non può essere invocato per autorizzare cerimonie e atti di culto.
Scrutinio finale
Già prima del “nuovo Concordato”, quando la religione cattolica (anzi: la Religione) era materia obbligatoria dalla quale si poteva essere “esonerati”, la valutazione di questa disciplina non era espressa con voti, non faceva media con le altre materie, non era oggetto di esami o di rinvio a settembre. Una legge del 1930 (n.824), all’epoca mai applicata, già prevedeva che “in luogo di voti e esami, viene redatta a cura dell’insegnante e comunicata alla famiglia una speciale nota da inserire nella pagella scolastica…”.
Dopo il “nuovo Concordato” le modalità organizzative sono definite nel dpr 751/1985 (Intesa Ministero P.I - Cei) e nel dpr 202/1990 ( modifiche all’Intesa): la valutazione è oggetto di una nota separata da comunicare alle famiglie e “ Nello scrutinio finale, nel caso in cui la normativa statale richieda una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto dell’insegnante di religione cattolica, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale”.
Le modifiche dell’Intesa facevano seguito ad accesi dibattiti parlamentari sulla necessità di evitare discriminazioni e disparità di trattamento fra gli allievi, sia che avessero scelto o no l’irc, e mai furono sollevati dubbi sul fatto che con tale formulazione si volesse significare che il voto dell’insegnante di religione cattolica non poteva in alcun caso determinare la promozione o la bocciatura di un allievo.
Dopo alcuni anni, tuttavia, il rispetto della norma cominciò ad attenuarsi e ripresero sia le polemiche all’interno dei consigli di classe che i pronunciamenti, contrastanti, di alcuni Tar.
Una sentenza del Tar di Lecce, che attribuiva un ”carattere decisionale e costitutivo della maggioranza” al voto dell’insegnante di r.c. (1994), diede spunto ad un’interrogazione(n.4-11580). Il ministro della P.I Lombardi, rispondendo il 29.11.1995, ha ufficialmente ribadito l’interpretazione originaria: “…la normativa in esame non può che essere, ad avviso di questa Amministrazione, nel senso che quando il voto dei docenti in parola diviene determinante, esso deve trasformarsi in un giudizio motivato che non rientra nel conteggio e che, di conseguenza, non ha riflesso sulla promovibilità dell’alunno alla classe successiva…..Non sembra, infatti, che una pronuncia giurisdizionale, con effetti limitati al caso singolo, possa essere presa a riferimento ai fini di una radicale revisione dell’attuale regime giuridico.”
Sulla stessa linea della non computabilità della valutazione dell’irc il Tar Piemonte (780/1996).
Il Comitato nazionale Scuola e Costituzione ritiene che il voto dell’insegnante di religione cattolica non debba in nessun caso aver influenza sulla promozione, o non promozione, di un allievo: e ciò non solo per le norme succitate, ma anche, e soprattutto, in virtù del Concordato (art.9: “…senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.”); questa interpretazione appare confermata dalla Corte costituzionale (sentenza 203/89): “Il principio di laicità è in ogni sua implicazione rispettato grazie alla convenuta garanzia che la scelta non dia luogo a forma alcuna di discriminazione”: ed appare del tutto evidente che, se la scelta di frequentare o no l’irc può incidere sull’esito finale, sussiste una palese discriminazione determinata da una scelta legittima attinente alla libertà di coscienza.
Il “credito scolastico”
Il “credito scolastico”, previsto nella normativa del nuovo esame di Stato, nella parte che riguarda la religione cattolica è la conseguenza e il segno della progressiva erosione per via amministrativa del carattere facoltativo dell’irc cui si tende ad attribuire, al massimo, un carattere di opzionalità con le “materie alternative”.
L’O.M. 128/1999, infatti, stabilisce (art.3 punti 2 e 3) che “i docenti che svolgono l’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo all deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento. Analoga posizione compete…ai docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica…” e che “ l’attribuzione del punteggio…tiene conto…del giudizio formulato dai docenti di cui al precedente comma 2 riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, con il conseguente superamento della stretta corrispondenza con la media aritmetica dei voti attribuiti in itinere o in sede di scrutinio finale e, quindi, anche di eventuali criteri restrittivi”.
Tutto ciò in lampante violazione del Concordato e delle Intese con le altre confessioni religiose, che stabiliscono che la scelta di avvalersi o no dell’insegnamento confessionale cattolica non deve dar luogo ad alcuna discriminazione, e delle sentenze della Corte Costituzionale (203/1989 e 13/1991) che hanno stabilito che gli allievi che non scelgono l’irc non hanno alcun obbligo, né di frequentare un altro insegnamento né di essere presenti a scuola, e che solo la piena facoltatività dell’irc permette di non considerare questo insegnamento incostituzionale.
Infatti gli allievi che, esercitando un loro diritto costituzionale, non frequentano né l’irc né le attività alternative sono palesemente danneggiati e discriminati.
Un ricorso al Tar contro l’O.M. è stato dichiarato inammissibile per motivi tecnici, ma il tribunale non ha rinunciato a dare il suo apporto alla “normalizzazione” dichiarando, indifferente alla Corte Costituzionale, che coloro che non vogliono irc o attività alternative sono dei fannulloni “né si può pretendere che la scelta del nulla possa produrre frutti”. (Tar Lazio, 7101/2000).
La questione della valutazione dell’irc ai fini del credito scolastico è stata oggetto di numerosi quesiti al Ministero: le risposte (F.A.Q. nel sito del Ministero negli a.s. 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 hanno sempre sottolineato che l’irc o l’attività alternativa “non possono concorrere al calcolo materiale della media dei voti, ma i relativi docenti incaricati devono esprimere una propria specifica valutazione relativamente all’interesse mostrato e al profitto ricavato dall’insegnamento o dall’attività, che va ad aggiungersi alle altre componenti che contribuiscono a creare il credito scolastico”.
Il Comitato nazionale Scuola e Costituzione ritiene che la contraddittorietà della normativa, che fa riferimento ad un giudizio dei docenti di r.c. e di attività alternative senza definirne le modalità, non autorizzi comunque che l’irc entri con valutazione a parte nel computo del credito scolastico che si basa sulla media dei voti (Dpr 323/1998) cui l’irc non concorre.
Riferimenti normativi
* L.121/1985 (di applicazione del concordato)
* Dpr 751/1985 (Intesa Min.P.I.-Cei)
* Dpr 202/1990 (modifiche all’intesa)
* Sentenze: Tar Puglie n.5/1994 (a favore della computabilità del voto dei docenti di r.c.); Tar Piemonte n.780/1996 (contro la computabilità del voto dei docenti di r.c); Tar Toscana n.1089/1999 (a favore della computabilità del voto dei docenti di r.c.).
* Interrogazione n.4-11580 e risposta del ministro Lombardi 29/11/1995
* Dpr 323/1998
* O.M. 128/1999.
Fai applicare la legge.
Tuo figlio è tutelato!
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Editato da O Professore il 03/05/2011 alle 12:25:58
Premessa
L'attuale disciplina dell'insegnamento della religione cattolica discende dal Concordato fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica (L.121/1985) e dalle Intese fra lo Stato italiano e le diverse confessioni religiose (L.449/1994, 516 e 517/1988, 101/1989, 116 e 520/1995 con valdesi e metodisti, avventisti, pentecostali, ebrei, battisti e luterani; sono state siglate e devono essere convertite in legge le Intese con Testimoni di Geova e buddisti) e, per gli aspetti organizzativi, dalle successive Intese fra il Ministero della P.I. e la Conferenza episcopale italiana (Dpr 751/1985 modificato dal Dpr 202/1990).
Gli aspetti organizzativi sono stati oggetto di numerose circolari. Sulla materia vi sono state anche diverse sentenze del Tar e della Corte costituzionale.
All'insegnamento della religione cattolica e agli aspetti connessi sono dedicati gli articoli 309, 310 e 311 del Testo Unico (Decreto legislativo 297/1994).
Il quadro che emerge dal complesso delle norme e delle sentenze può essere così riassunto:
* La scelta di frequentare o non frequentare l'insegnamento di religione cattolica è libera e non può dare luogo a discriminazioni.
* Chi non sceglie l'insegnamento di religione cattolica non ha alcun obbligo.
* La scuola ha l'obbligo di garantire la parità di diritti fra coloro che seguono l'insegnamento di religione cattolica e coloro che non lo seguono.
La scelta
Scegliere se frequentare o no l'insegnamento di religione cattolica è un diritto, fondato sulla libertà di pensiero; deve avvenire liberamente, non deve comportare discriminazioni di alcun genere, ognuno è tenuto a dare e a pretendere il rispetto dovuto alle questioni di coscienza.
I genitori per i propri figli, e gli studenti, se maggiori di 14 anni, devono effettuare la scelta all'atto dell'iscrizione; là dove l'iscrizione avviene d'ufficio, la scuola deve comunque ogni anno fornire un'adeguata informazione e garantire la possibilità di modificare o confermare la scelta (T.U. art.310).
I moduli
Devono essere consegnati ai genitori e agli studenti insieme ai moduli per l'iscrizione; se la scuola non provvedesse a consegnarli possono essere richiesti in qualunque momento, anche all'inizio dell'anno scolastico o ad anno scolastico già iniziato.
I moduli devono contenere la chiara indicazione delle quattro possibilità per gli allievi che non frequentano l'insegnamento confessionale:
* attività didattiche e formative;
* studio individuale;
* nessuna attività:
* non presenza nei locali scolastici.
Queste possibilità sono la traduzione in termini pratici della sentenza della Corte costituzionale (n.13/1991) che dichiara che chi non segue l'insegnamento della religione cattolica è in uno «stato di non obbligo»; nello stesso tempo la scuola è tenuta a garantire parità di diritti ed è comunque responsabile degli allievi presenti nei locali scolastici.
Le attività didattiche e formative («materia alternativa»)
Se vi sono richieste la scuola è tenuta ad organizzarle e non può sottrarsi per nessun motivo (C.M.368/1985). Sono deliberate dal collegio dei docenti e sono finanziabili con i fondi della scuola nel quadro degli artt.4 e 7 della legge n.517/1977 (C.M.302/1986).
Lo studio individuale
La scuola deve individuare locali idonei e assicurare adeguata assistenza didattica.
Nessuna attività
È un modo di dire paradossale; vuol dire che chi non frequenta l'insegnamento di religione cattolica non è tenuto a dichiarare come impiegherà il suo tempo. La scuola è comunque tenuta a garantire la sicurezza e la vigilanza.
Non presenza nei locali scolastici
Poiché chi non frequenta l'ora di religione cattolica non ha alcun obbligo, non è tenuto ad essere presente a scuola. Naturalmente i genitori degli allievi minorenni devono dichiarare per iscritto che consentono ai figli di assentarsi dalla scuola in quelle ore: ciò è necessario nel caso di una collocazione oraria dell'irc nel mezzo dell'orario o alla fine delle lezioni: non è invece necessaria in caso di entrata alla seconda ora, perché la scuola in quel caso non ha alcun dovere di vigilanza sull'allievo (C.M.9/1991).
I genitori e gli studenti che non richiedono l'insegnamento religioso cattolico ricordino che:
* non chiedono facilitazioni o privilegî, ma rivendicano diritti tutelati dalla Costituzione e dalla legge;
* la scuola non deve in alcun modo interferire con le loro scelte religiose: quindi niente insegnamento diffuso della religione cattolica, niente atti di culto e immagini religiose;
* chi non frequenta le lezioni di religione cattolica ha diritto di non essere presente a scuola, ma ha anche diritto, se lo desidera, ad attività e locali adeguati;
* la scuola decide su eventuali «attività alternative» solo dopo aver sentito il parere di genitori e studenti;
* la legge 241/1990 sulla «Trasparenza degli atti della Pubblica Amministrazione» dà diritto a i genitori e agli studenti maggiorenni di ottenere informazioni scritte su tutte le decisioni che riguardano bambini e ragazzi e la gestione della scuola;
* l'iscrizione è valida anche se non si riconsegna il modulo per la scelta; infatti chi non richiede l'insegnamento di religione cattolica non è tenuto a dare alcuna spiegazione né a restituire il modulo. Comunque bisogna rispondere all'eventuale richiesta della scuola su come si intende trascorrere il tempo corrispondente all'insegnamento confessionale;
* per legge la scelta si intende valida per tutto l'anno scolastico; tuttavia, trattandosi di un insegnamento che coinvolge la libertà religiosa e di coscienza, nessuno può obbligare un bambino o un ragazzo a frequentarlo contro la volontà sua e dei genitori.
Riferimenti normativi
* L.121/1985 (di applicazione del Concordato);
* L.449/1984, 516 e 517/1988, 116 e 520/1995 di applicazione delle Intese fra lo Stato e le minoranze religiose;
* Dl 297/1994: Testo Unico
* Dpr 751/1985 Intesa Ministero P.I. - CEI
* Dpr 202/1990 (modifiche)
* Sentenze Corte Costituzionale: 203/1989; 13/1991
* C.M. 128, 129, 130, 131/1986 (regolano l'organizzazione dell'irc nei vari ordini di scuole); C.M. 9/1991 (applicativa della sentenza 13/91 della Corte Costituzionale)
Cambio della scelta espressa
Talvolta genitori o studenti desiderano modificare la scelta precedentemente espressa in ordine all’irc e la scuola si oppone adducendo motivi organizzativi e richiamando quanto previsto dall’Intesa Falcucci-Poletti richiamato successivamente nel T.U.
il fatto che la riduzione del numero degli allievi non ha alcuna conseguenza per l’irc, unico insegnamento per il quale si può costituire una classe anche con un unico allievo.
Cerimonie e atti di culto
Nonostante sia una prassi diffusa, la legge non consente preghiere in classe e cerimonie e atti di culto a scuola e in orario scolastico. Ciò vale anche per le cosiddette visite pastorali o iniziative assimilabili (parroco, missionari e simili).
Infatti:
* Tutte le Intese fra lo Stato italiano e le minoranze religiose (leggi 449/84, 516 e 517/88, 101/89, 116 e 520/95) stabiliscono esplicitamente che eventuali cerimonie religiose non possono avvenire nel corso di altre materie.
* Il Dl 297/94 (Testo Unico), art.311 stabilisce che “…l’insegnamento religioso ed ogni eventuale pratica religiosa…non abbiano luogo in occasione dell’insegnamento di altre materie, né secondo orari che abbiano …effetti comunque discriminanti”.
* Il Tar dell’Emilia (giugno 1993) e il Tar del Veneto (marzo 1995) hanno accolto due ricorsi relativi a cerimonie religiose in orario scolastico. Contro le sentenze il Ministro non ha proposto appello e pertanto le sentenze sono valide a tutti gli effetti.
* Le sentenze hanno evidenziato che le pratiche religiose non sono equiparabili a manifestazioni e attività extrascolastiche e che quindi esse non possono essere deliberate dagli organi collegiali.
* Il Ministro della P.I. Lombardi, rispondendo al Comitato Scuola e Costituzione di Padova (prot.n.3084 C.M.) ha fatto riferimento alla sentenza del Tar Emilia Romagna e ha sostenuto “il principio, da me personalmente condiviso che la laicità dello Stato porta ad escludere che pratiche religiose o atti di culto possano aver luogo nei periodi destinati allo svolgimento delle normali lezioni”.
N.B. I ricorsi al Tar erano stati presentati da genitori contro la Nota di Gabinetto n.13377 (13/2/1992) che prevedeva la libera partecipazione, in orario scolastico, a cerimonie religiose in seguito a delibere dei consigli di Circolo e di Istituto. E’ bene che i consigli sappiano che una loro eventuale delibera può essere impugnata per illegittimità: essa lederebbe il principio di laicità della scuola e il pari diritto degli allievi di usufruire di offerte formative valide per tutti gli alunni. E’ da sottolineare inoltre che il nuovo Concordato si riferisce esclusivamente all’insegnamento della religione cattolica, e non può essere invocato per autorizzare cerimonie e atti di culto.
Scrutinio finale
Già prima del “nuovo Concordato”, quando la religione cattolica (anzi: la Religione) era materia obbligatoria dalla quale si poteva essere “esonerati”, la valutazione di questa disciplina non era espressa con voti, non faceva media con le altre materie, non era oggetto di esami o di rinvio a settembre. Una legge del 1930 (n.824), all’epoca mai applicata, già prevedeva che “in luogo di voti e esami, viene redatta a cura dell’insegnante e comunicata alla famiglia una speciale nota da inserire nella pagella scolastica…”.
Dopo il “nuovo Concordato” le modalità organizzative sono definite nel dpr 751/1985 (Intesa Ministero P.I - Cei) e nel dpr 202/1990 ( modifiche all’Intesa): la valutazione è oggetto di una nota separata da comunicare alle famiglie e “ Nello scrutinio finale, nel caso in cui la normativa statale richieda una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto dell’insegnante di religione cattolica, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale”.
Le modifiche dell’Intesa facevano seguito ad accesi dibattiti parlamentari sulla necessità di evitare discriminazioni e disparità di trattamento fra gli allievi, sia che avessero scelto o no l’irc, e mai furono sollevati dubbi sul fatto che con tale formulazione si volesse significare che il voto dell’insegnante di religione cattolica non poteva in alcun caso determinare la promozione o la bocciatura di un allievo.
Dopo alcuni anni, tuttavia, il rispetto della norma cominciò ad attenuarsi e ripresero sia le polemiche all’interno dei consigli di classe che i pronunciamenti, contrastanti, di alcuni Tar.
Una sentenza del Tar di Lecce, che attribuiva un ”carattere decisionale e costitutivo della maggioranza” al voto dell’insegnante di r.c. (1994), diede spunto ad un’interrogazione(n.4-11580). Il ministro della P.I Lombardi, rispondendo il 29.11.1995, ha ufficialmente ribadito l’interpretazione originaria: “…la normativa in esame non può che essere, ad avviso di questa Amministrazione, nel senso che quando il voto dei docenti in parola diviene determinante, esso deve trasformarsi in un giudizio motivato che non rientra nel conteggio e che, di conseguenza, non ha riflesso sulla promovibilità dell’alunno alla classe successiva…..Non sembra, infatti, che una pronuncia giurisdizionale, con effetti limitati al caso singolo, possa essere presa a riferimento ai fini di una radicale revisione dell’attuale regime giuridico.”
Sulla stessa linea della non computabilità della valutazione dell’irc il Tar Piemonte (780/1996).
Il Comitato nazionale Scuola e Costituzione ritiene che il voto dell’insegnante di religione cattolica non debba in nessun caso aver influenza sulla promozione, o non promozione, di un allievo: e ciò non solo per le norme succitate, ma anche, e soprattutto, in virtù del Concordato (art.9: “…senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione.”); questa interpretazione appare confermata dalla Corte costituzionale (sentenza 203/89): “Il principio di laicità è in ogni sua implicazione rispettato grazie alla convenuta garanzia che la scelta non dia luogo a forma alcuna di discriminazione”: ed appare del tutto evidente che, se la scelta di frequentare o no l’irc può incidere sull’esito finale, sussiste una palese discriminazione determinata da una scelta legittima attinente alla libertà di coscienza.
Il “credito scolastico”
Il “credito scolastico”, previsto nella normativa del nuovo esame di Stato, nella parte che riguarda la religione cattolica è la conseguenza e il segno della progressiva erosione per via amministrativa del carattere facoltativo dell’irc cui si tende ad attribuire, al massimo, un carattere di opzionalità con le “materie alternative”.
L’O.M. 128/1999, infatti, stabilisce (art.3 punti 2 e 3) che “i docenti che svolgono l’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo all deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento. Analoga posizione compete…ai docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica…” e che “ l’attribuzione del punteggio…tiene conto…del giudizio formulato dai docenti di cui al precedente comma 2 riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, con il conseguente superamento della stretta corrispondenza con la media aritmetica dei voti attribuiti in itinere o in sede di scrutinio finale e, quindi, anche di eventuali criteri restrittivi”.
Tutto ciò in lampante violazione del Concordato e delle Intese con le altre confessioni religiose, che stabiliscono che la scelta di avvalersi o no dell’insegnamento confessionale cattolica non deve dar luogo ad alcuna discriminazione, e delle sentenze della Corte Costituzionale (203/1989 e 13/1991) che hanno stabilito che gli allievi che non scelgono l’irc non hanno alcun obbligo, né di frequentare un altro insegnamento né di essere presenti a scuola, e che solo la piena facoltatività dell’irc permette di non considerare questo insegnamento incostituzionale.
Infatti gli allievi che, esercitando un loro diritto costituzionale, non frequentano né l’irc né le attività alternative sono palesemente danneggiati e discriminati.
Un ricorso al Tar contro l’O.M. è stato dichiarato inammissibile per motivi tecnici, ma il tribunale non ha rinunciato a dare il suo apporto alla “normalizzazione” dichiarando, indifferente alla Corte Costituzionale, che coloro che non vogliono irc o attività alternative sono dei fannulloni “né si può pretendere che la scelta del nulla possa produrre frutti”. (Tar Lazio, 7101/2000).
La questione della valutazione dell’irc ai fini del credito scolastico è stata oggetto di numerosi quesiti al Ministero: le risposte (F.A.Q. nel sito del Ministero negli a.s. 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 hanno sempre sottolineato che l’irc o l’attività alternativa “non possono concorrere al calcolo materiale della media dei voti, ma i relativi docenti incaricati devono esprimere una propria specifica valutazione relativamente all’interesse mostrato e al profitto ricavato dall’insegnamento o dall’attività, che va ad aggiungersi alle altre componenti che contribuiscono a creare il credito scolastico”.
Il Comitato nazionale Scuola e Costituzione ritiene che la contraddittorietà della normativa, che fa riferimento ad un giudizio dei docenti di r.c. e di attività alternative senza definirne le modalità, non autorizzi comunque che l’irc entri con valutazione a parte nel computo del credito scolastico che si basa sulla media dei voti (Dpr 323/1998) cui l’irc non concorre.
Riferimenti normativi
* L.121/1985 (di applicazione del concordato)
* Dpr 751/1985 (Intesa Min.P.I.-Cei)
* Dpr 202/1990 (modifiche all’intesa)
* Sentenze: Tar Puglie n.5/1994 (a favore della computabilità del voto dei docenti di r.c.); Tar Piemonte n.780/1996 (contro la computabilità del voto dei docenti di r.c); Tar Toscana n.1089/1999 (a favore della computabilità del voto dei docenti di r.c.).
* Interrogazione n.4-11580 e risposta del ministro Lombardi 29/11/1995
* Dpr 323/1998
* O.M. 128/1999.
Fai applicare la legge.
Tuo figlio è tutelato!
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Editato da O Professore il 03/05/2011 alle 12:25:58
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 13:31:40
O Professore... quello che dici è vero e ne sono a conoscenza anch'io ma, molto probabilmente, non hai letto bene quello che ho scritto.
Se decido di escludere mio figlio dalla lezione di religione, e posso farlo firmando un apposito modulo che mi hanno prospettato, mio figlio non frequenterà l'ora di religione. Bene.
E cosa farà nel frattempo?
L'asilo ha un atrio e due sezioni; le sezioni sono occupate dai bimbi mentre l'atrio è vuoto; e pertanto il bimbo sarebbe costretto a rimanere nell'atrio con la bidella o al massimo qualche altro bimbo di diversa confessione (se ce ne sono). E mentre sta lì, solo soletto, ascolterebbe i bimbi in aula che ridono, parlano e si divertono imparando la Gesuiade...
Che te ne pare?
O Professore... quello che dici è vero e ne sono a conoscenza anch'io ma, molto probabilmente, non hai letto bene quello che ho scritto.
Se decido di escludere mio figlio dalla lezione di religione, e posso farlo firmando un apposito modulo che mi hanno prospettato, mio figlio non frequenterà l'ora di religione. Bene.
E cosa farà nel frattempo?
L'asilo ha un atrio e due sezioni; le sezioni sono occupate dai bimbi mentre l'atrio è vuoto; e pertanto il bimbo sarebbe costretto a rimanere nell'atrio con la bidella o al massimo qualche altro bimbo di diversa confessione (se ce ne sono). E mentre sta lì, solo soletto, ascolterebbe i bimbi in aula che ridono, parlano e si divertono imparando la Gesuiade...
Che te ne pare?
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 13:34:36
Per Mikemio.
Molto pacatamente: ma che cazz t'accunde?
Tradotto: ma quale apparato genitale maschile ti stai raccontando?
Per Mikemio.
Molto pacatamente: ma che cazz t'accunde?
Tradotto: ma quale apparato genitale maschile ti stai raccontando?
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 13:36:18
O Prof, è tutto in regola, politically correct... però...
O Prof, è tutto in regola, politically correct... però...
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 13:38:05
se non frequentano l'ora di religione se li tenessero a casa o dove cazzo gli pare, o mo ci dobbiamo anche preoccupare di fornire strutture adeguate anche a chi non fa l 'ora di religione?
ite e jettarvi con tutti i vs apparati (discutibili) maschili
se non frequentano l'ora di religione se li tenessero a casa o dove cazzo gli pare, o mo ci dobbiamo anche preoccupare di fornire strutture adeguate anche a chi non fa l 'ora di religione?
ite e jettarvi con tutti i vs apparati (discutibili) maschili
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 13:39:21
e se proprio non sanno dove sbattere questi bambini emarginati, li iscrivessero in una scuola islamica, dove non esiste neppure la possibilità, l'idea, il pensiero, di sputare sull 'islam
e se proprio non sanno dove sbattere questi bambini emarginati, li iscrivessero in una scuola islamica, dove non esiste neppure la possibilità, l'idea, il pensiero, di sputare sull 'islam
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 14:05:10
Mikemio non è proprio così... ma stai scherzando????
Nessuno dice che non si deve fare religione, anche se la religione non è solo la religione cattolica.
L'Italia è uno Stato laico, non cattolico. E se proprio non basta, bisognerebbe quantomeno rendersi conto le cose cambiano... che ci piaccia o meno in Italia sono presenti diverse culture, e i figli degli immigrati frequentano le nostre scuole.
Poi per tutti quelli che per vari motivi eviterebbero "l'ora di religione" dovrebbe essere prevista un'attività alternativa (ai miei tempi si faceva), non esiste che si lasci un bambino solo nell'atrio a non far nulla. Ma come la deve vivere un bambino di 3 anni una cosa così se non come una diversità, essere escluso, è un trauma!
Allora un genitore è praticamente obbligato ad accettare questi insegnamenti, e questa è una violenza!
Mikemio non è proprio così... ma stai scherzando????
Nessuno dice che non si deve fare religione, anche se la religione non è solo la religione cattolica.
L'Italia è uno Stato laico, non cattolico. E se proprio non basta, bisognerebbe quantomeno rendersi conto le cose cambiano... che ci piaccia o meno in Italia sono presenti diverse culture, e i figli degli immigrati frequentano le nostre scuole.
Poi per tutti quelli che per vari motivi eviterebbero "l'ora di religione" dovrebbe essere prevista un'attività alternativa (ai miei tempi si faceva), non esiste che si lasci un bambino solo nell'atrio a non far nulla. Ma come la deve vivere un bambino di 3 anni una cosa così se non come una diversità, essere escluso, è un trauma!
Allora un genitore è praticamente obbligato ad accettare questi insegnamenti, e questa è una violenza!
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 15:04:32
noi che non facevamo religione eravamo autorizzati a stare in giardino o al bar scolastico o a farci un giro anche fuori dalla scuola per le vie cittadine il bidello ci mandava a comprare i giornali a volte le sigarette o a giocargli la scommessa e il bello che ogni anno eravamo sempre di piu
noi che non facevamo religione eravamo autorizzati a stare in giardino o al bar scolastico o a farci un giro anche fuori dalla scuola per le vie cittadine il bidello ci mandava a comprare i giornali a volte le sigarette o a giocargli la scommessa e il bello che ogni anno eravamo sempre di piu
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 15:22:22
ma che cazz s'accont chisse??
ma che cazz s'accont chisse??
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 15:28:46
scema completamente
scema completamente
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 15:34:51
Religione a scuola?
E ditemi.. di grazia... cosa avete imparato durante le ore di Religione Cattolica che avete frequentato dall'asilo fino alla Maturità?
Sono molto curioso!
Religione a scuola?
E ditemi.. di grazia... cosa avete imparato durante le ore di Religione Cattolica che avete frequentato dall'asilo fino alla Maturità?
Sono molto curioso!
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:05:05
ho imparato a giocare a briscola a 5, a tressette e a ping pong.
Tranquillo MrHome, nemmeno le stronzate sanno insegnare durante l'ora di religione, quindi non rischi niente
ho imparato a giocare a briscola a 5, a tressette e a ping pong.
Tranquillo MrHome, nemmeno le stronzate sanno insegnare durante l'ora di religione, quindi non rischi niente
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:17:51
io ricordo l'ora di religione con molto piacere, si parlava di tante cose, non si pregava mai ed era un momento di scambio piacevole e anche di provocazione al povero religioso di turno, vedi il buon vecchio don ruju sottoposto a torture psicofisiche dalle ragazzine bastarde che lo provocavano a morte una un giorno gli si è seduta sulle gambe chiedendogli "professò ma lei l'ha mai avuta una donna?"..ancora oggi mi ammazzo dalle risate al ricordo del prete che la cacciava via come se gli avessero rovesciato addosso olio bollente
troppo bella l'ora di religione, molto meglio che bighellonare
io ricordo l'ora di religione con molto piacere, si parlava di tante cose, non si pregava mai ed era un momento di scambio piacevole e anche di provocazione al povero religioso di turno, vedi il buon vecchio don ruju sottoposto a torture psicofisiche dalle ragazzine bastarde che lo provocavano a morte una un giorno gli si è seduta sulle gambe chiedendogli "professò ma lei l'ha mai avuta una donna?"..ancora oggi mi ammazzo dalle risate al ricordo del prete che la cacciava via come se gli avessero rovesciato addosso olio bollente
troppo bella l'ora di religione, molto meglio che bighellonare
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:21:56
BRUCE che cosa abbiamo imparato durante le ore di italiano matematica e (Dio mio) inglese? 4 puttanate propinate da insegnati incompetenti e molto spesso assenti....chiedi ad un ragionieri appenda diplomato di tenerti un po' di contabilità o a uno chef de rang diplomato di lavorare in un ristorante manco distinguono un cucchiaio da una forchetta
questa è la scuola italiana
blablablabla
mio figlio è un artista, iscritto al liceo artistico, bè per disegnare davvero lo mando a scuola privata a colpi di soldoni per al liceo si grattano la patata
BRUCE che cosa abbiamo imparato durante le ore di italiano matematica e (Dio mio) inglese? 4 puttanate propinate da insegnati incompetenti e molto spesso assenti....chiedi ad un ragionieri appenda diplomato di tenerti un po' di contabilità o a uno chef de rang diplomato di lavorare in un ristorante manco distinguono un cucchiaio da una forchetta
questa è la scuola italiana
blablablabla
mio figlio è un artista, iscritto al liceo artistico, bè per disegnare davvero lo mando a scuola privata a colpi di soldoni per al liceo si grattano la patata
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:35:42
cuscì esce chiù ciucce di prima
cuscì esce chiù ciucce di prima
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:45:05
Io ero felice nell ora di religione....perche' la Professoressa era una topa e' si metteva la minigonna
Io ero felice nell ora di religione....perche' la Professoressa era una topa e' si metteva la minigonna
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 16:58:11
quelli che si impegnavano nella mia classe a ragioneria..lavorano tutti come ragionieri e la contabilità la sanno tenere..come nell'industriale chi a e si è applicato ora lavora e sa..se siete ciucci non mettete sempre colpa ai professori..perchè non è reato essere ciucci poi vabè liceo artistico piu che altro devi dire all'italia tutti artisti sono poi vabè con te mikemio parliamo sempre di niente non ce la facciamo proprio poi magari sono stato l'unico italiano fortunato a beccare professori che spiegavano e che la maggior parte si applicava l'unica cosa è che io a quell'età me ne sbattevo altamente i cogloni..in quanto gigioneggiavo con dei farabutti ma questo è un altro discorso
quelli che si impegnavano nella mia classe a ragioneria..lavorano tutti come ragionieri e la contabilità la sanno tenere..come nell'industriale chi a e si è applicato ora lavora e sa..se siete ciucci non mettete sempre colpa ai professori..perchè non è reato essere ciucci poi vabè liceo artistico piu che altro devi dire all'italia tutti artisti sono poi vabè con te mikemio parliamo sempre di niente non ce la facciamo proprio poi magari sono stato l'unico italiano fortunato a beccare professori che spiegavano e che la maggior parte si applicava l'unica cosa è che io a quell'età me ne sbattevo altamente i cogloni..in quanto gigioneggiavo con dei farabutti ma questo è un altro discorso
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 17:03:45
ragazzine che si siedono sulle gambe di un professore..fregna l'ora di religione..alla fine ognuno ha i suoi modi di bighellonare..tu ridi perchè delle mezza vavosette si siedono su un professore che insegna la religione in cui tu credi ed altre religioni..io rido in compagnia dei miei amici con una in mano..vatt a jittà mikemio
ragazzine che si siedono sulle gambe di un professore..fregna l'ora di religione..alla fine ognuno ha i suoi modi di bighellonare..tu ridi perchè delle mezza vavosette si siedono su un professore che insegna la religione in cui tu credi ed altre religioni..io rido in compagnia dei miei amici con una in mano..vatt a jittà mikemio
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 17:18:59
JETTATEVI VOI BLASFEMI SENZA DIO
JETTATEVI VOI BLASFEMI SENZA DIO
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 17:26:12
Dani ha centrato in pieno quello che volevo dire...
ma è tanto complicato?
Dani ha centrato in pieno quello che volevo dire...
ma è tanto complicato?
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 17:34:29
la cosa è molto grave Mr. Home!
molto!
ma, come hai potuto leggere, credo che tu te la debba prendere con la dirigente, con l'asilo "Maria Rossi" (nome di fantasia) ed al limite (ma neanche tanto) con l'amministrazione comunale che non offre spazi adeguati!
Non con l'Italia (di merda!) e la sua legislazione (che ha compiuto davvero grossi miglioramenti considerando la matrice catto/cristiana).
Difendi i tuoi diritti e quelli di tuo figlio!
la cosa è molto grave Mr. Home!
molto!
ma, come hai potuto leggere, credo che tu te la debba prendere con la dirigente, con l'asilo "Maria Rossi" (nome di fantasia) ed al limite (ma neanche tanto) con l'amministrazione comunale che non offre spazi adeguati!
Non con l'Italia (di merda!) e la sua legislazione (che ha compiuto davvero grossi miglioramenti considerando la matrice catto/cristiana).
Difendi i tuoi diritti e quelli di tuo figlio!
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 18:28:20
come sopra
come sopra
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 20:10:56
O' Professore si, bisognerebbe davvero imporsi con i dirigenti scolastici ma tanto sai cosa rispondono... che non ci sono i docenti che seguono i bambini/ragazzi in attività alternative.
Mikemio, sono felice per la tua esperienza divina, ma non è così per tutti e tutti dovremmo avere il diritto di decidere se dare o meno una educazione religiosa ai nostri figli.
Chi crede pretende il rispetto, ma si dovrebbe imparare a rispettare anche chi non ci vuole credere.
O' Professore si, bisognerebbe davvero imporsi con i dirigenti scolastici ma tanto sai cosa rispondono... che non ci sono i docenti che seguono i bambini/ragazzi in attività alternative.
Mikemio, sono felice per la tua esperienza divina, ma non è così per tutti e tutti dovremmo avere il diritto di decidere se dare o meno una educazione religiosa ai nostri figli.
Chi crede pretende il rispetto, ma si dovrebbe imparare a rispettare anche chi non ci vuole credere.
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 20:40:44
Bruce, ho finito le scuole 15 anni fa, ho fatto religione fino alla 3 media e di religione (esclusivamente cattolica) se ne parlava. Forse avevo dei super professori ma la Bibbia si leggeva, pregare si pregava e qualche volta alle medie ci ha pure portato in chiesa. Però mi ricordo che in classe i compagni che non volevano farla avevano la possibilità di fare attività alternativa, ora non è proprio prevista.
Per motivi miei, nonostante la mia famiglia ci abbia provato non credo, non voglio credere e sto bene così.
Invece trovarsi di fronte a questa scelta obbligata con l'iscrizione al primo anno di scuola materna un pò schifo mi ha fatto. Poi per adesso ho cercato di vederla come un modo di aggregazione (so che non è granchè ma non sono riuscita a fare di meglio, immaginare mia figlia di 3 anni fuori dalla classe era peggio), intanto io le darò la mia educazione e poi quando sarà in grado mi dirà lei che percorso vuole seguire.
Non voglio negare a mia figlia di credere in Dio o in Buddha o in Allah nè imporre la mia scelta a mia figlia, ma non devono farlo nemmeno gli altri.
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Editato da Dani il 03/05/2011 alle 20:43:23
Bruce, ho finito le scuole 15 anni fa, ho fatto religione fino alla 3 media e di religione (esclusivamente cattolica) se ne parlava. Forse avevo dei super professori ma la Bibbia si leggeva, pregare si pregava e qualche volta alle medie ci ha pure portato in chiesa. Però mi ricordo che in classe i compagni che non volevano farla avevano la possibilità di fare attività alternativa, ora non è proprio prevista.
Per motivi miei, nonostante la mia famiglia ci abbia provato non credo, non voglio credere e sto bene così.
Invece trovarsi di fronte a questa scelta obbligata con l'iscrizione al primo anno di scuola materna un pò schifo mi ha fatto. Poi per adesso ho cercato di vederla come un modo di aggregazione (so che non è granchè ma non sono riuscita a fare di meglio, immaginare mia figlia di 3 anni fuori dalla classe era peggio), intanto io le darò la mia educazione e poi quando sarà in grado mi dirà lei che percorso vuole seguire.
Non voglio negare a mia figlia di credere in Dio o in Buddha o in Allah nè imporre la mia scelta a mia figlia, ma non devono farlo nemmeno gli altri.
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Editato da Dani il 03/05/2011 alle 20:43:23
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 20:52:40
Io nelle ore di religione a scuola ho imparato che i primi a parlare male della religione, erano anche i primi ad andare dalla professoressa di religione perché mettesse una buona parola per loro al momento degli scrutini.
Quindi ho dedotto che per quanto uno possa parlare male della religione, può benissimo capitare che possa trarne molto profitto.
Del resto la coerenza non è certo tra le caratteristiche degli italiani.
Io nelle ore di religione a scuola ho imparato che i primi a parlare male della religione, erano anche i primi ad andare dalla professoressa di religione perché mettesse una buona parola per loro al momento degli scrutini.
Quindi ho dedotto che per quanto uno possa parlare male della religione, può benissimo capitare che possa trarne molto profitto.
Del resto la coerenza non è certo tra le caratteristiche degli italiani.
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 21:01:15
Se date l' 8 X 1000 alle bestie di Satana in ogni scuola verrà realizzata un aula con tanti bei cd, un mega stereo e degli strumenti musicali.
sdassssssssssssssssssssssssssss
Se date l' 8 X 1000 alle bestie di Satana in ogni scuola verrà realizzata un aula con tanti bei cd, un mega stereo e degli strumenti musicali.
sdassssssssssssssssssssssssssss
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 21:27:51
ma a andate a scuola e studiate (anche religione) invece di sprecare tempo in stronzate improduttive o di giocare a palline nei bar
ma a andate a scuola e studiate (anche religione) invece di sprecare tempo in stronzate improduttive o di giocare a palline nei bar
Messaggio del 03-05-2011 alle ore 22:23:51
Solo nel mio caso la prof di religione era l'unica che non mi poteva vedè e voleva pure denunciarmi per un fumetto porno?
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Editato da Jena Plissken il 03/05/2011 alle 22:25:32
Solo nel mio caso la prof di religione era l'unica che non mi poteva vedè e voleva pure denunciarmi per un fumetto porno?
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Editato da Jena Plissken il 03/05/2011 alle 22:25:32
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 00:59:08
ma da che mi ricordo io a scuola non si fa educazione religiosa, si studia la religione. o meglio, LE religioni.
è cambiato qualcosa negli ultimi 10 anni?
ma da che mi ricordo io a scuola non si fa educazione religiosa, si studia la religione. o meglio, LE religioni.
è cambiato qualcosa negli ultimi 10 anni?
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 02:24:39
alle elementari e medie le studiavano quelli di alternativa le altre religioni..in religione si faceva il cristianesimo per lo meno noi
alle elementari e medie le studiavano quelli di alternativa le altre religioni..in religione si faceva il cristianesimo per lo meno noi
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 10:01:12
Dani hai ragione.....però a me è sembrato (se vogliamo parlare delle nostre figlie scuola dell'infanzia) che ad esempio le poesie di pasqua e Natale non hanno riferimenti concreti al quello che in realtà queste feste rappresentano.....(nascita e morte e resurrezione di Cristo).
Ora è giusto, e ci mancherebbe, tutelare chi non crede ma non vedo perchè mistificare........L'uovo di pasqua arcobaleno come la pace nel mondo e i bimbi affamati........tuteliamo ma non inganniamo..........Hollowen si??? Ok allora voglio che mia figlia sappia cos'è in realtà il Natale e la Pasqua e mi sembra anche corretto che i genitori non credenti pretendano che il tutto non venga mistificato......Riassumendo o gli spieghi cos'è in realtà altrimenti nulla......BABBO NATALE???Ok ma mio sembra che di regali ne abbiano di tutti i giorni,, chi fusse su babbo natale???L'uovo la sorpresa sappiamo cosa rappresenta l'uovo???Simbolo di rinascita anima nuova?? No??? Allora.....meglio niente I PASQUALONI CHE SI SONO VISTI IN GIRO NON HANNO ALCUN SIGNIFICATO ...... NON STRAVOLGIAMO
Dani hai ragione.....però a me è sembrato (se vogliamo parlare delle nostre figlie scuola dell'infanzia) che ad esempio le poesie di pasqua e Natale non hanno riferimenti concreti al quello che in realtà queste feste rappresentano.....(nascita e morte e resurrezione di Cristo).
Ora è giusto, e ci mancherebbe, tutelare chi non crede ma non vedo perchè mistificare........L'uovo di pasqua arcobaleno come la pace nel mondo e i bimbi affamati........tuteliamo ma non inganniamo..........Hollowen si??? Ok allora voglio che mia figlia sappia cos'è in realtà il Natale e la Pasqua e mi sembra anche corretto che i genitori non credenti pretendano che il tutto non venga mistificato......Riassumendo o gli spieghi cos'è in realtà altrimenti nulla......BABBO NATALE???Ok ma mio sembra che di regali ne abbiano di tutti i giorni,, chi fusse su babbo natale???L'uovo la sorpresa sappiamo cosa rappresenta l'uovo???Simbolo di rinascita anima nuova?? No??? Allora.....meglio niente I PASQUALONI CHE SI SONO VISTI IN GIRO NON HANNO ALCUN SIGNIFICATO ...... NON STRAVOLGIAMO
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 11:15:31
mah...casi come quelli raccontati da pepetta non li capisco proprio...ma è tanto difficile per un'insegnante pensare di parlare con i genitori dei propri alunni prima di prendere iniziative che possano urtare la sensibilità dell'una o dell'altra parte? sedersi tutti ad un tavolo e dire: "Si sta avvicinando la festa religiosa X, io insegnante vorrei affrontare la questione nel modo Y per questo, questo e quest'altro motivo, voi genitori che ne pensate?". mah e ancora mah...
mah...casi come quelli raccontati da pepetta non li capisco proprio...ma è tanto difficile per un'insegnante pensare di parlare con i genitori dei propri alunni prima di prendere iniziative che possano urtare la sensibilità dell'una o dell'altra parte? sedersi tutti ad un tavolo e dire: "Si sta avvicinando la festa religiosa X, io insegnante vorrei affrontare la questione nel modo Y per questo, questo e quest'altro motivo, voi genitori che ne pensate?". mah e ancora mah...
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 11:22:33
In classe con mia figlia so ci sono diversi testimoni di Geova forse per conciliare le cose..........cmq mia figlia sa cos'è il Natale perchè sono ormai sempre più certa che alcuni valori vengano trasmessi dalla famiglia quelo che mi interessava notare era che si chiedeva l'alternativa ma in realtà si fa una mistificazione!
In classe con mia figlia so ci sono diversi testimoni di Geova forse per conciliare le cose..........cmq mia figlia sa cos'è il Natale perchè sono ormai sempre più certa che alcuni valori vengano trasmessi dalla famiglia quelo che mi interessava notare era che si chiedeva l'alternativa ma in realtà si fa una mistificazione!
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 12:39:07
povero mondo
povero mondo
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 12:58:14
Pepetta, di grazia e senza intento polemico, e COSA sarebbe "il Natale" ?
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Editato da Animamundi il 04/05/2011 alle 12:58:56
Pepetta, di grazia e senza intento polemico, e COSA sarebbe "il Natale" ?
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Editato da Animamundi il 04/05/2011 alle 12:58:56
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 13:08:36
una festa che fà felici i bambini?
...
una festa che fà felici i bambini?
...
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 13:09:57
vabbè anima, ma tu vai a cercartela che domanda è, o meglio cosa vuoi che ti risponda un credente?
vabbè anima, ma tu vai a cercartela che domanda è, o meglio cosa vuoi che ti risponda un credente?
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 13:14:58
tasferitevi tutti a bagdad
avrete altro a cui pensare
e (oh my God) quanto rimpiangerete il natala la pasqua l'uovo e babbo natale
tasferitevi tutti a bagdad
avrete altro a cui pensare
e (oh my God) quanto rimpiangerete il natala la pasqua l'uovo e babbo natale
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 13:15:02
Appresse
la mia non era una provocazione, ma una semplice domanda
Io sono d'accordo con il fatto che non debba essere la scuola pubblica ad indottrinare i bambini sulle religioni e che questo compito debba essere affidato alle famiglie.
Ma bisognerebbe educare anche le famiglie su cosa sia "il Natale", da dove viene, come si è originato...altrimenti autorizziamo anche da noi le madrasse (cattoliche in questo caso) e via.
Appresse
la mia non era una provocazione, ma una semplice domanda
Io sono d'accordo con il fatto che non debba essere la scuola pubblica ad indottrinare i bambini sulle religioni e che questo compito debba essere affidato alle famiglie.
Ma bisognerebbe educare anche le famiglie su cosa sia "il Natale", da dove viene, come si è originato...altrimenti autorizziamo anche da noi le madrasse (cattoliche in questo caso) e via.
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 13:20:29
mettiamo l'ora di ateismo a scuola tutto è materia, universo, terra, uomo, donna, bambino, mente, coscienza la mettiamo dopo l'ora di matematica, anzi prima
cmq nell'ora di religone io mi ricordo che non si recitavano le preghiere ma si parlava di tutto, di attualità ecc. più che l'ora di religione era l'ora del pensiero. l'unica che mi piaceva e dove non uscivo prima
mettiamo l'ora di ateismo a scuola tutto è materia, universo, terra, uomo, donna, bambino, mente, coscienza la mettiamo dopo l'ora di matematica, anzi prima
cmq nell'ora di religone io mi ricordo che non si recitavano le preghiere ma si parlava di tutto, di attualità ecc. più che l'ora di religione era l'ora del pensiero. l'unica che mi piaceva e dove non uscivo prima
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 15:27:39
Anima SIRE se mi vuoi ricacciare tutta la storia del 25 dicembre come festa pagana ripresa dalla cultura romana ecc.... i DIO SOLE ecc... ecc....Mi deludi!
E' ovvio che si parla di una data simbolica ed è ovvio che a tempo debito mia figlia saprà anche questo.
Poi se dell'alto del tuo ateismo-agnosticismo vuoi negare a chi crede "di credere" (ripetizione dovuta)e di educare i propri figli secondo una propra fede senza arrivare al fanatismo ti potrei dire pure che il tuo "Credo" forse potrebbe essere anche peggio e intransigente del mio.............maestà!
Anima SIRE se mi vuoi ricacciare tutta la storia del 25 dicembre come festa pagana ripresa dalla cultura romana ecc.... i DIO SOLE ecc... ecc....Mi deludi!
E' ovvio che si parla di una data simbolica ed è ovvio che a tempo debito mia figlia saprà anche questo.
Poi se dell'alto del tuo ateismo-agnosticismo vuoi negare a chi crede "di credere" (ripetizione dovuta)e di educare i propri figli secondo una propra fede senza arrivare al fanatismo ti potrei dire pure che il tuo "Credo" forse potrebbe essere anche peggio e intransigente del mio.............maestà!
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 15:42:18
Premetto che non ho letto tutti i commenti ma il mio pensiero a riguardo è che l'ora di religione dovrebbe esistere ma più che altro come storia delle religioni o qualcosa di simile perché sia se si è religiosi (di qualsiasi fede) o atei o agnostici ecc. ritengo sia importante conoscere quest'aspetto della vita dell'uomo che da sempre lo accompagna e che s'intreccia con la storia, la politica, la vita sociale...e che a volte detta anche legge...
Premetto che non ho letto tutti i commenti ma il mio pensiero a riguardo è che l'ora di religione dovrebbe esistere ma più che altro come storia delle religioni o qualcosa di simile perché sia se si è religiosi (di qualsiasi fede) o atei o agnostici ecc. ritengo sia importante conoscere quest'aspetto della vita dell'uomo che da sempre lo accompagna e che s'intreccia con la storia, la politica, la vita sociale...e che a volte detta anche legge...
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 16:17:51
pepè e meno male che avevo specificato che la mia è una semplice domanda
Io non ti voglio "ricacciare" nulla Volevo solo segnalare che quando si parla di Natale o in generale di feste religiose il significato è molto più complesso e profondo del semplice cateschismo e del volemose bene/contro il materialismo...
come al solito con voi "credenti" non si può cercare di avere un dialogo normale. Vi piccate subito e passate all'accusa di "ateismo/agnosticismo" secondo un automatismo simil pavloviano...
Va bhè va, come non detto...tenetevi le vostre madrasse
Appress c'avevi ragione, me la son cercata (la speranza di un dialogo serio con i cattolici è un utopia)
pepè e meno male che avevo specificato che la mia è una semplice domanda
Io non ti voglio "ricacciare" nulla Volevo solo segnalare che quando si parla di Natale o in generale di feste religiose il significato è molto più complesso e profondo del semplice cateschismo e del volemose bene/contro il materialismo...
come al solito con voi "credenti" non si può cercare di avere un dialogo normale. Vi piccate subito e passate all'accusa di "ateismo/agnosticismo" secondo un automatismo simil pavloviano...
Va bhè va, come non detto...tenetevi le vostre madrasse
Appress c'avevi ragione, me la son cercata (la speranza di un dialogo serio con i cattolici è un utopia)
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 16:39:54
cattolici
cattolici
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 17:00:26
l'ora di religione E' un'ora durante la quale si studiano un po tutte le religioni e si discute e si passano momenti di scambio piacevoli, molto utili ai ragazzi. avete dato un'occhiata ai libri di testo? sono favolosi...è finito il tempo (ani 60-70) in cui in classe arrivava la suora o il prete a far recitare avemarie (e neache quelle facevano male)....mio figlio ha imparato tanto dall ora di religione...
allah quanto ti invidio i tuoi fedeli (parola di Gesù Cristo)
l'ora di religione E' un'ora durante la quale si studiano un po tutte le religioni e si discute e si passano momenti di scambio piacevoli, molto utili ai ragazzi. avete dato un'occhiata ai libri di testo? sono favolosi...è finito il tempo (ani 60-70) in cui in classe arrivava la suora o il prete a far recitare avemarie (e neache quelle facevano male)....mio figlio ha imparato tanto dall ora di religione...
allah quanto ti invidio i tuoi fedeli (parola di Gesù Cristo)
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 17:52:02
Mikemio non hai capito, dobbiamo eliminare tutti i pensatori di questo mondo chiesa, religiosi, gente comune, eremiti, sciamani, filosofi, chiunque pensi troppo monaci tibetani... se vogliamo un mondo migliore. MA ELIMINARE INVECE STU CAZZE DI ATEISMO NO EH?
Mikemio non hai capito, dobbiamo eliminare tutti i pensatori di questo mondo chiesa, religiosi, gente comune, eremiti, sciamani, filosofi, chiunque pensi troppo monaci tibetani... se vogliamo un mondo migliore. MA ELIMINARE INVECE STU CAZZE DI ATEISMO NO EH?
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 18:13:52
ma qua nessuno ( o per lo meno io ) c'è l'ha cn il prete del paese..il prete del quartiere..cn gesu cristo..e nessuno ( per lo meno io ) dice di abolire l'ora di religione..e cmq le persone (di solito la maggior parte) da quando nascono (bambini;adolescenti;ragazzi e cosi via ) non sono cosi stupidi e non è l'ora di religione che indottrina..ma sono i vostri estremismi da un lato e da una parte secondo me che cagano fuori dal vaso..fate il gioco dei poteri e dei potenti..informatevi prendete conoscenza ma lasciate ad ognuno il proprio cervello e cmq l'ora di religione nn è il problemone dell'italia del nuovo millenio..e non rientra neanche nella top 100 dei problemi italici..l'importante è che cmq d fronte alla chiesa ci sia sempre il bar
ma qua nessuno ( o per lo meno io ) c'è l'ha cn il prete del paese..il prete del quartiere..cn gesu cristo..e nessuno ( per lo meno io ) dice di abolire l'ora di religione..e cmq le persone (di solito la maggior parte) da quando nascono (bambini;adolescenti;ragazzi e cosi via ) non sono cosi stupidi e non è l'ora di religione che indottrina..ma sono i vostri estremismi da un lato e da una parte secondo me che cagano fuori dal vaso..fate il gioco dei poteri e dei potenti..informatevi prendete conoscenza ma lasciate ad ognuno il proprio cervello e cmq l'ora di religione nn è il problemone dell'italia del nuovo millenio..e non rientra neanche nella top 100 dei problemi italici..l'importante è che cmq d fronte alla chiesa ci sia sempre il bar
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 18:17:36
e cmq anche non avere un dio è credere
e cmq anche non avere un dio è credere
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 18:32:20
Giuà gli ateisti so i primi credenti loro però credono in niente e rompono i coglioni peggio di 100 suore all'antica
Giuà gli ateisti so i primi credenti loro però credono in niente e rompono i coglioni peggio di 100 suore all'antica
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 18:45:26
Anima mi stai simpatico e ti dirò di più togliendo l'espressione "VOI CREDENTI" e sostituendola non so bene con quale "illuminami" penso la tua medesima cosa!
Anima mi stai simpatico e ti dirò di più togliendo l'espressione "VOI CREDENTI" e sostituendola non so bene con quale "illuminami" penso la tua medesima cosa!
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 20:13:45
si ma alla fine nel 2011 non c'è quasi differenza tra il credere a niente e il credere ad un Dio..stando a quello che vedo in giro..che si sente per il mondo..e che si è visto in questi secoli..poi uno è libero di credere a chi vuole e a cosa vuole..ergo rompere i coglioni con i propri credo..anche se da 3000 anni i credo rompono i coglioni e si rompono i coglioni tra di loro e magari di mezzo ogni tanto ci va anche chi non ce n entra un cazzo..per quanto mi riguarda la forza spirituale me la do da me..non sento il bisogno di trovarla attraverso figure misteriose..sennò a prescindere ogni secondo sulla terra dovrei ringraziare non so chi..e quando va male..??
si ma alla fine nel 2011 non c'è quasi differenza tra il credere a niente e il credere ad un Dio..stando a quello che vedo in giro..che si sente per il mondo..e che si è visto in questi secoli..poi uno è libero di credere a chi vuole e a cosa vuole..ergo rompere i coglioni con i propri credo..anche se da 3000 anni i credo rompono i coglioni e si rompono i coglioni tra di loro e magari di mezzo ogni tanto ci va anche chi non ce n entra un cazzo..per quanto mi riguarda la forza spirituale me la do da me..non sento il bisogno di trovarla attraverso figure misteriose..sennò a prescindere ogni secondo sulla terra dovrei ringraziare non so chi..e quando va male..??
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 20:16:47
e poi certa gente è blasfema pur con un dio :
e poi certa gente è blasfema pur con un dio :
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 20:33:10
Vorrei però fare una precisazione.
Perché pensate che il non credente sia gioco forza ateo? E' possibile che sia non credente rispetto all'insieme di credenze che formano una tale religione... ma può avere un concetto largamente differente di ciò che voi chiamate Dio.
Vorrei però fare una precisazione.
Perché pensate che il non credente sia gioco forza ateo? E' possibile che sia non credente rispetto all'insieme di credenze che formano una tale religione... ma può avere un concetto largamente differente di ciò che voi chiamate Dio.
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 20:37:07
Comunque si va sempre a finire sui soliti discorsi e si perde di vista il problema principale.
Io penso che la spiritualità delle persone debba essere coltivata in ambito familiare, frequentando la parrocchia e le varie ed eventuali catechesi.
La scuola non dovrebbe in alcun modo invadere il terreno della spiritualità.
Abolire l'ora di religione è cosa buona e giusta.
Ma in Italia non succederà mai.
Comunque si va sempre a finire sui soliti discorsi e si perde di vista il problema principale.
Io penso che la spiritualità delle persone debba essere coltivata in ambito familiare, frequentando la parrocchia e le varie ed eventuali catechesi.
La scuola non dovrebbe in alcun modo invadere il terreno della spiritualità.
Abolire l'ora di religione è cosa buona e giusta.
Ma in Italia non succederà mai.
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:08:30
Giuà non è una questione di credere o non credere, è una questione di essere liberi di pensare ciò che si vuole senza che nessuno debba venirti ad aggredire o criticare contrastandoti poi col nulla.. altro che cattolici fanatici, io vedo solo fanatici ateisti. Poi, se agli ateisti Dio (o chi per esso, inteso come mistero della vita) non interessa (perchè loro credono nella materia(?), o in niente, o non si pongono il problema), perchè ne parlano sempre?
Giuà non è una questione di credere o non credere, è una questione di essere liberi di pensare ciò che si vuole senza che nessuno debba venirti ad aggredire o criticare contrastandoti poi col nulla.. altro che cattolici fanatici, io vedo solo fanatici ateisti. Poi, se agli ateisti Dio (o chi per esso, inteso come mistero della vita) non interessa (perchè loro credono nella materia(?), o in niente, o non si pongono il problema), perchè ne parlano sempre?
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:11:39
perchè la scuola non dovrebbe "invadere" o affrontare il terreno/tema della spiritualità? del mistero della vita? ci sono pure le università apposta
perchè la scuola non dovrebbe "invadere" o affrontare il terreno/tema della spiritualità? del mistero della vita? ci sono pure le università apposta
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:20:39
ma infatti se leggi i miei post..non ho mai detto ne sostenuto che debba essere tolta l'ora di religione..ne criticato chi crede..non sono questi i problemi dell'Italia nel 2011..e cmq neanche riguardante la scuola visto che era la nostra eccellenza..o solo inizialmente risposto alla signorina mikemio leggiti i suoi primi interventi ( un credere abbastanza invadente non trovi ?? ) quei tipi di ragionamento purtroppo mi danno fastidio..poi tra il bighellonare al bar ed il suo esempio dell'ora di religione
ma infatti se leggi i miei post..non ho mai detto ne sostenuto che debba essere tolta l'ora di religione..ne criticato chi crede..non sono questi i problemi dell'Italia nel 2011..e cmq neanche riguardante la scuola visto che era la nostra eccellenza..o solo inizialmente risposto alla signorina mikemio leggiti i suoi primi interventi ( un credere abbastanza invadente non trovi ?? ) quei tipi di ragionamento purtroppo mi danno fastidio..poi tra il bighellonare al bar ed il suo esempio dell'ora di religione
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:29:30
e ti ripeto molte volte fa meno danni chi bighellona al bar di gente che pensa in modo semplicista come la signorina perchè è solo fortuna se il suo credo è per la maggiore qui..se ve ne fosse un altro..con il suo stesso ragionamente ma con un altro nome..e quindi la signorina in questione si trovasse con il credo minore..sarebbe vittima di quello che dice fortuna fortuna..quella è dio
e ti ripeto molte volte fa meno danni chi bighellona al bar di gente che pensa in modo semplicista come la signorina perchè è solo fortuna se il suo credo è per la maggiore qui..se ve ne fosse un altro..con il suo stesso ragionamente ma con un altro nome..e quindi la signorina in questione si trovasse con il credo minore..sarebbe vittima di quello che dice fortuna fortuna..quella è dio
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:32:19
a rileggere la signorina mi viene troppo da ridere
a rileggere la signorina mi viene troppo da ridere
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:40:32
ok Giuà non ti preoccupà che a Mikemio gli devo ancora preparà una risposta per quanto riguarda bin laden e gli americani
perchè dovrebbero abolirla? se abolirla è cosa buona significa che quello che fà è cattivo e sbagliato, giusto? perchè cosa insegna? ad uccidere? o a non uccidere? a non pensare oltre la materia? o a pensare oltre la materia? non dobbiamo pensare oltre la materia? ok non pensiamo oltre la materia. chi siamo? materia. da dove veniamo? materia. cos'è la materia? dov'è nata la materia? in cosa? boh povero mondo che brutta fine ca facem..
ok Giuà non ti preoccupà che a Mikemio gli devo ancora preparà una risposta per quanto riguarda bin laden e gli americani
perchè dovrebbero abolirla? se abolirla è cosa buona significa che quello che fà è cattivo e sbagliato, giusto? perchè cosa insegna? ad uccidere? o a non uccidere? a non pensare oltre la materia? o a pensare oltre la materia? non dobbiamo pensare oltre la materia? ok non pensiamo oltre la materia. chi siamo? materia. da dove veniamo? materia. cos'è la materia? dov'è nata la materia? in cosa? boh povero mondo che brutta fine ca facem..
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:43:26
voglio l'ora di religione
voglio l'ora di religione
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 21:58:40
l'importante che non insegni a parlare come lei quissù
l'importante che non insegni a parlare come lei quissù
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 22:20:20
lasciate stare l'ora di religione dov'è che non fà una lira di danno anzi..
lasciate stare l'ora di religione dov'è che non fà una lira di danno anzi..
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 23:22:24
Missione impossibile.
Stop alle comunicazioni.
Missione impossibile.
Stop alle comunicazioni.
Messaggio del 04-05-2011 alle ore 23:48:35
scusi egregio signor casa, ma il programma dell'ora di religione quale sarebbe?
cosa prevede?
scusi egregio signor casa, ma il programma dell'ora di religione quale sarebbe?
cosa prevede?
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 00:05:25
Mettiamo un brano da RADIO VUTTEMBERG STEREOUNO
Mettiamo un brano da RADIO VUTTEMBERG STEREOUNO
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 01:43:23
Perché la scuola pubblica di uno stato laico non dovrebbe permettere che ad insegnare siano dei... ehem... "professori" nominati dalla diocesi.
Ti basta come risposta?
Comunque... quess' 'je l'uteme di li prubblim'... tanto da quello che ho visto di solito fanno più danno alla loro causa che altro.
Perché la scuola pubblica di uno stato laico non dovrebbe permettere che ad insegnare siano dei... ehem... "professori" nominati dalla diocesi.
Ti basta come risposta?
Comunque... quess' 'je l'uteme di li prubblim'... tanto da quello che ho visto di solito fanno più danno alla loro causa che altro.
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 01:45:02
Sapete che i "professori"... vabbo' docenti... di religione non devono sostenere alcun concorso pubblico?
A me basta come motivo per non volerceli
Sapete che i "professori"... vabbo' docenti... di religione non devono sostenere alcun concorso pubblico?
A me basta come motivo per non volerceli
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 10:47:12
quanto casino....forse vi sfugge una cosa: l'ora di religione NON è una lezione dove si insegnano "le" religioni, perchè il docente (NON professore) non ha nessun titolo per parlare delle altre religioni...l'Italia, stato COSTITUZIONALMENTE laico, nella propia scuola pubblica non può più permettere si svolga l'ora di religione cattolica (e basta con le fregnarie che si fa "religioni") perchè:
- non tutela i bambini che non fanno religione, visto che non sanno dove parcheggiarli
- non tutela i bambini non cattolici. In Italia si diventa italiani per nascita sul suolo nazionale, ergo molti figli di immigrati musulmani, ebrei, copti ecc.ecc. sono italiani e vanno tutelati, come i cattolici, in uno stato laico.
e perchè di grazia???? io voglio vivere in uno stato laico, sono i cattolici che vorrebbero trasforare l'italia in uno stato cattolico, e purtroppo ci stanno riuscendo...
quanto casino....forse vi sfugge una cosa: l'ora di religione NON è una lezione dove si insegnano "le" religioni, perchè il docente (NON professore) non ha nessun titolo per parlare delle altre religioni...l'Italia, stato COSTITUZIONALMENTE laico, nella propia scuola pubblica non può più permettere si svolga l'ora di religione cattolica (e basta con le fregnarie che si fa "religioni") perchè:
- non tutela i bambini che non fanno religione, visto che non sanno dove parcheggiarli
- non tutela i bambini non cattolici. In Italia si diventa italiani per nascita sul suolo nazionale, ergo molti figli di immigrati musulmani, ebrei, copti ecc.ecc. sono italiani e vanno tutelati, come i cattolici, in uno stato laico.
e perchè di grazia???? io voglio vivere in uno stato laico, sono i cattolici che vorrebbero trasforare l'italia in uno stato cattolico, e purtroppo ci stanno riuscendo...
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 13:24:23
andate a zappare e finitela di perdere tempo
andate a zappare e finitela di perdere tempo
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 13:59:25
Pepetta, certo che sono le famiglie ad educare in questo senso i ragazzi. Non devono affidarlo nè alle scuole, nè alle chiese.
Io non credo, ma siccome voglio sforzarmi di dare ad Alice la possibilità di scegliere quando potrà capire non ho problemi a spiegare a mia figlia il significato delle sante feste, o a rispondere alla domanda "Chi è Gesù?". E' normale che prima o poi cerchino un riscontro di quello che sentono o vedono in giro (a scuola come a casa dai nonni).
Stiamo parlando del primo anno di asilo, fa quasi ridere, senz'altro dipende dalla intelligenza delle maestre e nel nostro caso è seguito un programma molto neutro e mi va benissimo... quello che dico solo è che non mi è piaciuto è non aver avuto una scelta.
Pepetta, certo che sono le famiglie ad educare in questo senso i ragazzi. Non devono affidarlo nè alle scuole, nè alle chiese.
Io non credo, ma siccome voglio sforzarmi di dare ad Alice la possibilità di scegliere quando potrà capire non ho problemi a spiegare a mia figlia il significato delle sante feste, o a rispondere alla domanda "Chi è Gesù?". E' normale che prima o poi cerchino un riscontro di quello che sentono o vedono in giro (a scuola come a casa dai nonni).
Stiamo parlando del primo anno di asilo, fa quasi ridere, senz'altro dipende dalla intelligenza delle maestre e nel nostro caso è seguito un programma molto neutro e mi va benissimo... quello che dico solo è che non mi è piaciuto è non aver avuto una scelta.
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:01:26
mi dispiace molto non aver chiesto a mio figli quando aveva 2 anni e mezzo quale orientamento religioso avrebbe preferito
cazzo l'ho violentato mandandolo all asilo dalle suore dove lo hanno trattato come un principe e gli hanno inseganto un sacco di cose, dai lavoretti alle recite ecc ecc
mi dispiace molto non aver chiesto a mio figli quando aveva 2 anni e mezzo quale orientamento religioso avrebbe preferito
cazzo l'ho violentato mandandolo all asilo dalle suore dove lo hanno trattato come un principe e gli hanno inseganto un sacco di cose, dai lavoretti alle recite ecc ecc
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:02:31
mi spiace proprio non averlo mandato in uno dei tanti lager dove i bambini di 8 mesi vengono presi a ceffoni e rovesciati sul proprio vomito mentre i genitori sono al lavoro
mi spiace proprio non averlo mandato in uno dei tanti lager dove i bambini di 8 mesi vengono presi a ceffoni e rovesciati sul proprio vomito mentre i genitori sono al lavoro
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:25:17
Mikemio, non capisci proprio niente!
Mikemio, non capisci proprio niente!
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:30:21
che postaccio la sardegna
ma vi inculate ancora le capre pure???
che postaccio la sardegna
ma vi inculate ancora le capre pure???
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:34:35
piu che altro inchiappettiamo i turisti che arrivano dall abruzzo e vanno via soddisfatti e sfondati
venghino venghino
piu che altro inchiappettiamo i turisti che arrivano dall abruzzo e vanno via soddisfatti e sfondati
venghino venghino
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:39:08
1_ nemmeno io mi aspetto che mia figlia a 3 anni sappia dirmi cosa vuole, se sai leggere l'ho scritto;
2_ nessuno dice che chi manda i figli dalle suore li violenta;
3_ i lavoretti, le recite e le cose belle le imparano anche nelle altre scuole;
4_ il discorso degli asili nidi lager non c'entra veramente un c...zzo;
Ma permetti che non siamo tutti devodi a dio come te? E' così difficile guardarsi intorno ogni tanto?
In fondo se uno sceglie di fare attivita' alternativa mica impedisce a qualcuno di fare religione, se uno non crede o non è cattolico va rispettato.
E' lo stesso discorso della legge sul divorzio o sull'aborto.
Sono leggi giuste fatte per tutelare chi vuole divorziare o abortire, mica impediscono a qualcuno di sposarsi e fare figli.
LA SCELTA CI DEVE ESSERE SEMPRE!!!!!
1_ nemmeno io mi aspetto che mia figlia a 3 anni sappia dirmi cosa vuole, se sai leggere l'ho scritto;
2_ nessuno dice che chi manda i figli dalle suore li violenta;
3_ i lavoretti, le recite e le cose belle le imparano anche nelle altre scuole;
4_ il discorso degli asili nidi lager non c'entra veramente un c...zzo;
Ma permetti che non siamo tutti devodi a dio come te? E' così difficile guardarsi intorno ogni tanto?
In fondo se uno sceglie di fare attivita' alternativa mica impedisce a qualcuno di fare religione, se uno non crede o non è cattolico va rispettato.
E' lo stesso discorso della legge sul divorzio o sull'aborto.
Sono leggi giuste fatte per tutelare chi vuole divorziare o abortire, mica impediscono a qualcuno di sposarsi e fare figli.
LA SCELTA CI DEVE ESSERE SEMPRE!!!!!
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:41:17
caro dani tu tieni raggggione
ma la mia domanda è, visto che già ci sono carenze importanti nelle scuole, ma vi sembra che al primo posto ci sia il problema di dove va il bambino il cui genitore rifiuta l'insegnamento durante l'ora di religione? ma che se lo porti a casa
caro dani tu tieni raggggione
ma la mia domanda è, visto che già ci sono carenze importanti nelle scuole, ma vi sembra che al primo posto ci sia il problema di dove va il bambino il cui genitore rifiuta l'insegnamento durante l'ora di religione? ma che se lo porti a casa
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:43:37
cmq già la carenza di argomentazioni valida sta scivolando (come sempre) piano piano verso l'insulto a chi non è d'accordo, deve essere una caratteristica locale, come in sardegna lo è l'inchiappettamento del turista abruzzese
cmq già la carenza di argomentazioni valida sta scivolando (come sempre) piano piano verso l'insulto a chi non è d'accordo, deve essere una caratteristica locale, come in sardegna lo è l'inchiappettamento del turista abruzzese
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:45:57
Vi scandalizzate dell'ora di religione perché avete paura che i vostri figli diventeranno religiosi... Ma fatemi il piacere! I vostri figli non seguiranno l'esempio dei professori di religione, semmai seguiranno il vostro esempio. Se siete adulteri saranno adulteri, se siete tossici saranno tossici, se siete ipocriti saranno ipocriti e se siete cattolici molto probabilmente saranno cattolici. Ma non è detto che sia così. C'è un altro fattore che si chiama rischio, perché educare è un rischio. Conosco fior di coppie cattoliche che hanno educato bene i loro figli, sono stati onesti con loro e non gli hanno imposto nulla. Ma adesso assistono impotenti di fronte alle loro perversioni, perché i loro figli hanno scelto liberamente di prendere un'altra strada. Non è detto che non riprenderanno la retta via, ma fino a quando non lo faranno sono perduti. Anch'io mi ero perso, ma poi grazie alle preghiere di mia madre che non mi ha mai imposto niente, sono stato convertito da Dio e, visto che è Onnipotente, sono stato pure guarito da una bruttissima malattia che rischiava di cronicizzare. Naturalmente tutto questo viene percepito come reale da chi non crede, ma viene elaborato come assurdo, perché le malattie mentali non sono malattie psichiatriche, ma sono vere e proprie malattie religiose. Se volete affermare che gli atei sono sani di mente, presentatemene uno ed io vi crederò. Della serie: come fate a parlare di religione se non sapete neanche che cos'è? Se non ne avete mai fatta esperienza. Ad esempio io non ho mai assistito ad una semifinale ci Champion League a San Siro né al Camp Nou né al Delle Alpi. Come faccio ad insegnarvi che cosa si prova a voi che ci siete stati? Non sarei pretestuoso?
Vi scandalizzate dell'ora di religione perché avete paura che i vostri figli diventeranno religiosi... Ma fatemi il piacere! I vostri figli non seguiranno l'esempio dei professori di religione, semmai seguiranno il vostro esempio. Se siete adulteri saranno adulteri, se siete tossici saranno tossici, se siete ipocriti saranno ipocriti e se siete cattolici molto probabilmente saranno cattolici. Ma non è detto che sia così. C'è un altro fattore che si chiama rischio, perché educare è un rischio. Conosco fior di coppie cattoliche che hanno educato bene i loro figli, sono stati onesti con loro e non gli hanno imposto nulla. Ma adesso assistono impotenti di fronte alle loro perversioni, perché i loro figli hanno scelto liberamente di prendere un'altra strada. Non è detto che non riprenderanno la retta via, ma fino a quando non lo faranno sono perduti. Anch'io mi ero perso, ma poi grazie alle preghiere di mia madre che non mi ha mai imposto niente, sono stato convertito da Dio e, visto che è Onnipotente, sono stato pure guarito da una bruttissima malattia che rischiava di cronicizzare. Naturalmente tutto questo viene percepito come reale da chi non crede, ma viene elaborato come assurdo, perché le malattie mentali non sono malattie psichiatriche, ma sono vere e proprie malattie religiose. Se volete affermare che gli atei sono sani di mente, presentatemene uno ed io vi crederò. Della serie: come fate a parlare di religione se non sapete neanche che cos'è? Se non ne avete mai fatta esperienza. Ad esempio io non ho mai assistito ad una semifinale ci Champion League a San Siro né al Camp Nou né al Delle Alpi. Come faccio ad insegnarvi che cosa si prova a voi che ci siete stati? Non sarei pretestuoso?
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 15:51:28
bravo dicembre
bravo dicembre
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 16:32:51
Oh che bello erano 4 anni che non entravo su lanciano.it, ma vedo che le cose non cambiano mai.
Ah Buon Natale inventato da Dickens
Oh che bello erano 4 anni che non entravo su lanciano.it, ma vedo che le cose non cambiano mai.
Ah Buon Natale inventato da Dickens
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 16:37:54
e cosa vuoi che cambi? siamo sempre noi 4 o 5, piu cloni, che ci prendiamo a sassate per i soliti argomenti non si arriva mai da nessuna parte ma a volte ci scappano 4 risate (anche 8) e relative bustine di scuse e altro
passatempo
e cosa vuoi che cambi? siamo sempre noi 4 o 5, piu cloni, che ci prendiamo a sassate per i soliti argomenti non si arriva mai da nessuna parte ma a volte ci scappano 4 risate (anche 8) e relative bustine di scuse e altro
passatempo
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 16:47:21
dei tanti lager
mi fi schiattà mikimouse
e cmq è inutile che scrivi bravo dicembre perchè per lo meno lui i pensieri li argomenta..tu a quanto leggo non ce la puoi fare il concetto di dicembre tu non l 'hai sfiorato minimamente..sai generalizzare molto bene..ma evidentemente si vede che hai il culone bello al caldo quindi ti puoi permettere di essere cosi semplicista e sloganista come si evince dai tuoi interventi..
nota bene : "come si evince dai tuoi interventi" ..perchè di persona non ti conosco..
nota bene : "come si evince dai tuoi interventi" ..perchè di persona non ti conosco..
dei tanti lager
mi fi schiattà mikimouse
e cmq è inutile che scrivi bravo dicembre perchè per lo meno lui i pensieri li argomenta..tu a quanto leggo non ce la puoi fare il concetto di dicembre tu non l 'hai sfiorato minimamente..sai generalizzare molto bene..ma evidentemente si vede che hai il culone bello al caldo quindi ti puoi permettere di essere cosi semplicista e sloganista come si evince dai tuoi interventi..
nota bene : "come si evince dai tuoi interventi" ..perchè di persona non ti conosco..
nota bene : "come si evince dai tuoi interventi" ..perchè di persona non ti conosco..
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 16:50:55
..e cmq tu sei la prima che inchiappetta
..e cmq tu sei la prima che inchiappetta
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:12:02
giuà tesoro mio io ho poco tempo per argomentare a lungo, quel poco che ho lo impiego contando soldi perdonami quindi se non mi trattengo, delego volentieri dicembre che è bravissimo e preparatissimo, soprattutto su questioni spirituali, io sono molto più materialista
chiamami pure zia paperona
giuà tesoro mio io ho poco tempo per argomentare a lungo, quel poco che ho lo impiego contando soldi perdonami quindi se non mi trattengo, delego volentieri dicembre che è bravissimo e preparatissimo, soprattutto su questioni spirituali, io sono molto più materialista
chiamami pure zia paperona
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:18:03
mah per quello che so io anche un teologo, un filosofo o un insegnante di italiano può fare l'insegnante di religione.. (una volta un insegnante di religione delle superiori mi aveva detto che era laureato in filosofia, un altro in lettere..) poi magari mi sbaglio, ma tolto questo, chi dovrebbe fare religione un insegnante di matematica? detto così sembra che ci siano i preti e le suore nelle aule quando sappiamo tutti che non è vero.
cmq per rispondere meglio a mr home..
mister home stiamo dicendo la stessa cpsa.. nessuno dice che il non credente sia ateo, nemmeno io sono credente, non avendo un idea fissa in merito, parlavo degli ateisti, che dicono agli altri che pensare al divino sia una cosa ridicola, mentre è l'esatto contrario ad essere ridicolo gli ateisti(che nient'altro sono che inconsapevoli) sono contro qualsiasi forma di spirito e di pensiero, credente, non credente, prete o monaco buddista che sia.. perchè per loro sono fantasie, mentre loro sono illuminati
se tu non sei contro la parte spirituale dell'uomo non puoi essere contro l'ora di religione, perchè quest'utltima promuove la spiritualità, non fà il contrario..
l'ora di religione incentiva la spiritualità tutta, qualsiasi religione lo fà, anche la chiesa, tutto ciò che è spirituale incentiva la spiritualità e la coscienza. Quindi andargli contro significa soltanto decoscientizzare ancora di più le masse, e distogliere l'uomo appunto dalla sua parte spirituale o coscienza. perchè questo, perchè alle porte abbiamo pressioni per la creazione di nuovi "diritti" di cui già abbiamo parlato.. nuove forme di business marxcapitalistico incentrate sul controllo delle nascite.. tutte queste cose richiedono una maggiore decoscientizzazione delle masse altrimenti non potrebbero mai entrare nella nostra quotidianità. la spiritualità quindi, la morale e la coscienza, sono ostili.
la spiritualità e la coscienza non può essere contro se stessa, perchè è una sola, può assumere varie forme, ma è una sola. rifletti mr home non farti fregare dagli pseudo-promotori di libertà.. questi non sanno neanche di cosa parlano.. è un consiglio da amico che ti conosco pure, mi sono ricordato di quella volta all'alba io tu e l'amico in comune.. pensaci.. a chi interessa veramente eliminare la spiritualità, la coscienza e la morale dall'uomo e dalla donna? e perchè?
anch'io prima ero contro la chiesa, contro il papa ecc ecc, ora ho cambiato idea, perchè ho capito che non sono loro il problema, e che un mondo senza religioni, senza spirito, senza coscienza e snaturato, farebbe soltanto comodo ai più meschini affaristi e agli spostati, e le masse, senza coscienza, ad essere controllate più di quanto non lo siano oggi. perchè l'esercito ateo-comunista cinese invade il tibet e perseguita i monaci tibetani, se sono tra gli esseri più pacifici del mondo? perchè sono fortemente spirituali, per nulla materialisti, dotati di grande coscienza, perchè sono liberi.. e scomodi.
mah per quello che so io anche un teologo, un filosofo o un insegnante di italiano può fare l'insegnante di religione.. (una volta un insegnante di religione delle superiori mi aveva detto che era laureato in filosofia, un altro in lettere..) poi magari mi sbaglio, ma tolto questo, chi dovrebbe fare religione un insegnante di matematica? detto così sembra che ci siano i preti e le suore nelle aule quando sappiamo tutti che non è vero.
cmq per rispondere meglio a mr home..
mister home stiamo dicendo la stessa cpsa.. nessuno dice che il non credente sia ateo, nemmeno io sono credente, non avendo un idea fissa in merito, parlavo degli ateisti, che dicono agli altri che pensare al divino sia una cosa ridicola, mentre è l'esatto contrario ad essere ridicolo gli ateisti(che nient'altro sono che inconsapevoli) sono contro qualsiasi forma di spirito e di pensiero, credente, non credente, prete o monaco buddista che sia.. perchè per loro sono fantasie, mentre loro sono illuminati
se tu non sei contro la parte spirituale dell'uomo non puoi essere contro l'ora di religione, perchè quest'utltima promuove la spiritualità, non fà il contrario..
l'ora di religione incentiva la spiritualità tutta, qualsiasi religione lo fà, anche la chiesa, tutto ciò che è spirituale incentiva la spiritualità e la coscienza. Quindi andargli contro significa soltanto decoscientizzare ancora di più le masse, e distogliere l'uomo appunto dalla sua parte spirituale o coscienza. perchè questo, perchè alle porte abbiamo pressioni per la creazione di nuovi "diritti" di cui già abbiamo parlato.. nuove forme di business marxcapitalistico incentrate sul controllo delle nascite.. tutte queste cose richiedono una maggiore decoscientizzazione delle masse altrimenti non potrebbero mai entrare nella nostra quotidianità. la spiritualità quindi, la morale e la coscienza, sono ostili.
la spiritualità e la coscienza non può essere contro se stessa, perchè è una sola, può assumere varie forme, ma è una sola. rifletti mr home non farti fregare dagli pseudo-promotori di libertà.. questi non sanno neanche di cosa parlano.. è un consiglio da amico che ti conosco pure, mi sono ricordato di quella volta all'alba io tu e l'amico in comune.. pensaci.. a chi interessa veramente eliminare la spiritualità, la coscienza e la morale dall'uomo e dalla donna? e perchè?
anch'io prima ero contro la chiesa, contro il papa ecc ecc, ora ho cambiato idea, perchè ho capito che non sono loro il problema, e che un mondo senza religioni, senza spirito, senza coscienza e snaturato, farebbe soltanto comodo ai più meschini affaristi e agli spostati, e le masse, senza coscienza, ad essere controllate più di quanto non lo siano oggi. perchè l'esercito ateo-comunista cinese invade il tibet e perseguita i monaci tibetani, se sono tra gli esseri più pacifici del mondo? perchè sono fortemente spirituali, per nulla materialisti, dotati di grande coscienza, perchè sono liberi.. e scomodi.
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:21:08
zio paperone semmai
zio paperone semmai
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:21:45
big fish
big fish
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:27:51
Mr Home tutto ciò che pensa e fà pensare è ostile alla decoscientizzazione e al controllo delle masse.
Mr Home tutto ciò che pensa e fà pensare è ostile alla decoscientizzazione e al controllo delle masse.
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:41:41
giua' io so' donna (almeno cosi sembra)
giua' io so' donna (almeno cosi sembra)
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:44:01
EL TRE l'ateo non esiste e chi si definisce tale non esita a farsela nelle brache e inginocchiarsi e pregare non appena la vita gli da una pedata nel deretano. (capita a tutti, nessuno escluso) ..certo ammetterlo è un'altra cosa...devono apparire tosti machi .... che palle
EL TRE l'ateo non esiste e chi si definisce tale non esita a farsela nelle brache e inginocchiarsi e pregare non appena la vita gli da una pedata nel deretano. (capita a tutti, nessuno escluso) ..certo ammetterlo è un'altra cosa...devono apparire tosti machi .... che palle
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:48:35
non so più a chi e cosa credere zia/o paperona/e
non so più a chi e cosa credere zia/o paperona/e
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:50:31
cmq il primo credo se non lo è già diventarà il denaro
cmq il primo credo se non lo è già diventarà il denaro
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 17:51:22
lo fanno fare proprio a cani e porci!!
Treble, non fa una piega, peccato che semplicemente non è così perchè a questo che dici tu non ci si arriva a 15 anni...... e soprattutto perchè la stragrande maggioranza dei docenti di religione ha già 26 lavori...
Altra cosa, da credente, ti dico che la maggior parte degli "ateisti" che conosco, non ridicolizzano il divino, non se la prendono con Dio, se la prendono con quello che l'uomo ha scritto e inventato su di Lui e con quelli che
dovrebbero essere i primi rappresentanti di dio, ed invece sono solo i primi figli di puttana.
lo fanno fare proprio a cani e porci!!
Treble, non fa una piega, peccato che semplicemente non è così perchè a questo che dici tu non ci si arriva a 15 anni...... e soprattutto perchè la stragrande maggioranza dei docenti di religione ha già 26 lavori...
Altra cosa, da credente, ti dico che la maggior parte degli "ateisti" che conosco, non ridicolizzano il divino, non se la prendono con Dio, se la prendono con quello che l'uomo ha scritto e inventato su di Lui e con quelli che
dovrebbero essere i primi rappresentanti di dio, ed invece sono solo i primi figli di puttana.
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 19:00:16
Uana,
come fai a dire che i credenti sono i primi "figli di puttana"? Sei in grado di portarci delle prove in merito? Sei in grado di portarci dei fatti concreti? Io l'ho fatto: ho aperto il post "Nella Basilica di Lanciano..." e ho scritto alcune esperienze in merito. Ma non ho parlato di credenti, ho parlato di ipocriti che sono l'esatto contrario dei credenti. Purtroppo coloro che non sanno quel che dicono mettono gli ipocriti e i credenti sullo stesso piano come se fossero la stessa cosa... E' proprio il caso di dire che avrebbero bisogno di frequentare l'ora di religione. Se questi avessero letto il vagelo saprebbero che Gesù perdonava tuti, ma accusava solo gli ipocriti. Li provocava per cercare di convertirli, e se alcune volte ci riusciva, nella stragrande maggioranza dei casi non ci riusciva e se ne rammaricava. Non trovi che questo sito sia pieno di ipocriti che non vogliono capire niente? Non trovi che abbiano la testa dura come la testa dell'asino? Anche ai tempi di Gesù era così, si chiamavano farisei ed erano gli stessi che l'hanno condannato a morte. Non trovi che questo sito sia pieno di gente che lo condanna a morte con ogni post? Come vedi la storia è sempre la stessa. Il Dio dei giudei è lo stesso Dio dei cristiani, è un Dio che entra nella storia dell'uomo. E' il padrone della storia e, per farci notare che è qui con noi, la fa riaccadere sempre allo stesso modo, ma con sfumature diverse come ti ho appena dimostrato. Se tu leggessi la Bibbia scopriresti che parla un linguaggio reale, scopriresti che parla dei fatti accaduti 5000 anni fa che accadono ancora oggi. Se tu fossi così intelligente da leggere il seguito scopriresti come andranno a finire le cose che ti accadono tutti i giorni.
Hai letto il post su Bin Laden? Qualcuno ha scritto: che cosa si pensava? Non conosco chi l'ha scritto, ma si capisce che ha una certa dimistichezza con la dimensione storica della Bibba. Come tutti. E' una caratteristica che abbiamo nel sangue, in fondo siamo cattolici da 2000 anni ed è molto difficile cancellare tutto dalla nostra coscienza. Anche se ci opponiamo a Dio siamo credenti lo stesso perché, come dice Mikemio, il vero ateo non esiste. Un amico mi ha parlato di un "ateo" che conoscete anche voi, un "ateo" che scriveva contro il cattolicesimo sulle pagine questo forum. Era un "ateo" convinto, ma Dio si diverte a mostrare il suo volto a chi si ostina a non vederlo. Un giorno a questo signore gli è morta una figlia di due giorni e da quel momento in poi sta sempre in chiesa a pregare. Non mi preoccupo se i tuoi figli non frequenteranno l'ora di religione, perché se Dio ha deciso di farli diventare cattolici, prima gli farà sbattere la testa e poi li fa diventare santi come è successo a me! Una volta dicevo le stesse sciocchezze che dici tu e i credenti si mettevano a ridere e mi dicevano in coro: "scherza con i fanti, ma lascia stare i santi!" ed erano convinti che prima o poi sarei tornato a Dio e come vedi non si sono sbagliati!
Uana,
come fai a dire che i credenti sono i primi "figli di puttana"? Sei in grado di portarci delle prove in merito? Sei in grado di portarci dei fatti concreti? Io l'ho fatto: ho aperto il post "Nella Basilica di Lanciano..." e ho scritto alcune esperienze in merito. Ma non ho parlato di credenti, ho parlato di ipocriti che sono l'esatto contrario dei credenti. Purtroppo coloro che non sanno quel che dicono mettono gli ipocriti e i credenti sullo stesso piano come se fossero la stessa cosa... E' proprio il caso di dire che avrebbero bisogno di frequentare l'ora di religione. Se questi avessero letto il vagelo saprebbero che Gesù perdonava tuti, ma accusava solo gli ipocriti. Li provocava per cercare di convertirli, e se alcune volte ci riusciva, nella stragrande maggioranza dei casi non ci riusciva e se ne rammaricava. Non trovi che questo sito sia pieno di ipocriti che non vogliono capire niente? Non trovi che abbiano la testa dura come la testa dell'asino? Anche ai tempi di Gesù era così, si chiamavano farisei ed erano gli stessi che l'hanno condannato a morte. Non trovi che questo sito sia pieno di gente che lo condanna a morte con ogni post? Come vedi la storia è sempre la stessa. Il Dio dei giudei è lo stesso Dio dei cristiani, è un Dio che entra nella storia dell'uomo. E' il padrone della storia e, per farci notare che è qui con noi, la fa riaccadere sempre allo stesso modo, ma con sfumature diverse come ti ho appena dimostrato. Se tu leggessi la Bibbia scopriresti che parla un linguaggio reale, scopriresti che parla dei fatti accaduti 5000 anni fa che accadono ancora oggi. Se tu fossi così intelligente da leggere il seguito scopriresti come andranno a finire le cose che ti accadono tutti i giorni.
Hai letto il post su Bin Laden? Qualcuno ha scritto: che cosa si pensava? Non conosco chi l'ha scritto, ma si capisce che ha una certa dimistichezza con la dimensione storica della Bibba. Come tutti. E' una caratteristica che abbiamo nel sangue, in fondo siamo cattolici da 2000 anni ed è molto difficile cancellare tutto dalla nostra coscienza. Anche se ci opponiamo a Dio siamo credenti lo stesso perché, come dice Mikemio, il vero ateo non esiste. Un amico mi ha parlato di un "ateo" che conoscete anche voi, un "ateo" che scriveva contro il cattolicesimo sulle pagine questo forum. Era un "ateo" convinto, ma Dio si diverte a mostrare il suo volto a chi si ostina a non vederlo. Un giorno a questo signore gli è morta una figlia di due giorni e da quel momento in poi sta sempre in chiesa a pregare. Non mi preoccupo se i tuoi figli non frequenteranno l'ora di religione, perché se Dio ha deciso di farli diventare cattolici, prima gli farà sbattere la testa e poi li fa diventare santi come è successo a me! Una volta dicevo le stesse sciocchezze che dici tu e i credenti si mettevano a ridere e mi dicevano in coro: "scherza con i fanti, ma lascia stare i santi!" ed erano convinti che prima o poi sarei tornato a Dio e come vedi non si sono sbagliati!
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 19:16:05
quanta commedia.. guardatevi piuttosto cosa combina il comunismo ateo cinese in cina e fuori dai confini in tibet e in birmania... cosa fanno... da quello si capisce tutto, e non se ne parla...
quanta commedia.. guardatevi piuttosto cosa combina il comunismo ateo cinese in cina e fuori dai confini in tibet e in birmania... cosa fanno... da quello si capisce tutto, e non se ne parla...
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 20:09:48
dicembre rileggi bene quello che ha scritto uana
dicembre rileggi bene quello che ha scritto uana
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 20:28:40
Che cazzo c'entra il comunismo con l'ora di religione?
Che cazzo c'entra il comunismo con l'ora di religione?
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 20:29:38
Si, ma perché deve essere proprio e solo l'ora di religione CATTOLICA a farmi pensare. Non possiamo sostituirla con l'ora di ETICA? O ripristinare l'ora di educazione civica? Ecco! L'ora di spiritualità!
Si, ma perché deve essere proprio e solo l'ora di religione CATTOLICA a farmi pensare. Non possiamo sostituirla con l'ora di ETICA? O ripristinare l'ora di educazione civica? Ecco! L'ora di spiritualità!
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 20:52:19
per me si può fare cmq gli insegnamenti cristiani fanno parte della nostra cultura da millenni e sono universali.. se li togliessimo dalla mente degli uomini ci estingueremmo nel giro di una settimana
per me si può fare cmq gli insegnamenti cristiani fanno parte della nostra cultura da millenni e sono universali.. se li togliessimo dalla mente degli uomini ci estingueremmo nel giro di una settimana
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 21:20:01
cosa c'entra?
cosa c'entra?
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 21:28:32
il comunismo ateo è solo una forma dell'incoscienza, è solo un nome, quindi puoi anche non farci caso.. ma siccome è di massa va tenuto presente
il comunismo ateo è solo una forma dell'incoscienza, è solo un nome, quindi puoi anche non farci caso.. ma siccome è di massa va tenuto presente
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 21:45:25
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 22:20:21
El Tre...
Questo è tecnica di arrampicata estrema sugli specchi...
El Tre...
Questo è tecnica di arrampicata estrema sugli specchi...
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 22:48:17
e cosa ti dovevo rispondere Mr Home? ho detto che l'ora di spiritualità va bene, il cristianesimo non lo trattiamo neanche lo mettiamo nell'ora di storia Mr Home mi spieghi perchè dovrei passare più tempo a criticare il cristianesimo piuttosto che l'ateismo?
e cosa ti dovevo rispondere Mr Home? ho detto che l'ora di spiritualità va bene, il cristianesimo non lo trattiamo neanche lo mettiamo nell'ora di storia Mr Home mi spieghi perchè dovrei passare più tempo a criticare il cristianesimo piuttosto che l'ateismo?
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 22:48:29
non fanno parte della nostra cultura da millenni, ma da meno, cmq culturalmente siamo stati per molto più tempo pagani, che facciamo, l'ora di Giove?????
e cmq tutte le religioni hanno insegnamenti universali, come anche le scienze (1 più 1 fa 2 dovunque, per capirci...)
cmq credo che il problema sia un altro: l'Italia è uno stato laico che tollera TUTTE le religioni (art. 8 C) in egual misura, eccetto quelle contrarie ai codici???? si??? bene, allora a scuola, quella pubblica (poi le private ognuno fa ciò che vuole), o toglie l'ora di religione o la modifica
non fanno parte della nostra cultura da millenni, ma da meno, cmq culturalmente siamo stati per molto più tempo pagani, che facciamo, l'ora di Giove?????
e cmq tutte le religioni hanno insegnamenti universali, come anche le scienze (1 più 1 fa 2 dovunque, per capirci...)
cmq credo che il problema sia un altro: l'Italia è uno stato laico che tollera TUTTE le religioni (art. 8 C) in egual misura, eccetto quelle contrarie ai codici???? si??? bene, allora a scuola, quella pubblica (poi le private ognuno fa ciò che vuole), o toglie l'ora di religione o la modifica
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 22:53:41
e lo spazio vuoto lo riempiamo con un ora d'introttinamento social-comunista-ateo
------------
Editato da El Treble il 05/05/2011 alle 22:55:11
e lo spazio vuoto lo riempiamo con un ora d'introttinamento social-comunista-ateo
------------
Editato da El Treble il 05/05/2011 alle 22:55:11
Messaggio del 05-05-2011 alle ore 23:18:18
chi non crede nella chiesa..non penso che stia il giorno a imprecare dio ecc ecc..
chi non crede nella chiesa..non penso che stia il giorno a imprecare dio ecc ecc..
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 01:33:12
a el treble gli va ogni tanto in fissa il cervello. l'anno scorso era con l'inter quest'anno con i comunisti-capitalisti-atei
l'anno prossimo te la prenderai con le porno star?
a el treble gli va ogni tanto in fissa il cervello. l'anno scorso era con l'inter quest'anno con i comunisti-capitalisti-atei
l'anno prossimo te la prenderai con le porno star?
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 03:00:17
non ci salviamo cmq come facciamo a salvarci? se la gente al posto di pensà alle cose serie pensa a togliere l'ora di religione senza mette manco quella spirituale dude cmq hai ragione è tutta colpa di leoleo se torna mourinho o qualsiasi altro caxxo di allenatore(con preferenza villas boas) vi lascio in pace
non ci salviamo cmq come facciamo a salvarci? se la gente al posto di pensà alle cose serie pensa a togliere l'ora di religione senza mette manco quella spirituale dude cmq hai ragione è tutta colpa di leoleo se torna mourinho o qualsiasi altro caxxo di allenatore(con preferenza villas boas) vi lascio in pace
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 09:08:18
Dicembre, non potendo fare un papiro ti rispondo velocemente, sperando di non essere frainteso un 'altra volta:
Io "ce l'ho" con la chiesa ed il suo sistema marcio, non con i credenti, con Dio o con i santi.... e questa è una convinzione maturata dopo tanti anni e tante esperienze, ad ognuno le sue e ad ognuno le proprie conclusioni e convinzioni.
Tu pensala come ti pare, ma evita di puntare il dito ed accusare di sbagliare chi non la pensa come te, non serve.
Ho letto la Bibbia per 10 anni.
Non mi sono mai allontanato da Dio, quindi non ho bisogno di "tornarci"...
Ciao
Dicembre, non potendo fare un papiro ti rispondo velocemente, sperando di non essere frainteso un 'altra volta:
Io "ce l'ho" con la chiesa ed il suo sistema marcio, non con i credenti, con Dio o con i santi.... e questa è una convinzione maturata dopo tanti anni e tante esperienze, ad ognuno le sue e ad ognuno le proprie conclusioni e convinzioni.
Tu pensala come ti pare, ma evita di puntare il dito ed accusare di sbagliare chi non la pensa come te, non serve.
Ho letto la Bibbia per 10 anni.
Non mi sono mai allontanato da Dio, quindi non ho bisogno di "tornarci"...
Ciao
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 12:27:29
leggendo i post ho notato che ci si è allontanati molto dal punto interessantissimo posto da mr Home...qui la diatriba non è tra essere credenti o meno, social-comunisti-atei o quant'altro...il punto è: può l'italia, stato costituzionalmente laico ma che tollera tutte le religioni in egual misura, salvo una eventuale contrarietà ai codici, continuare a mettere tra i propi programmi per la scuola pubblica (ripeto: pubblica!!!) l'ora di religione (non religioni!!) pagando con soldi pubblici (presi dalle tasse di tutti, atei, musulmani, copti ecc ecc) docenti (non professori) imposti dalla curia???? è giusto che siano i bambini che non svolgono l'ora ad uscire dall'aula o dovrebbero essere quelli che la fanno ad andare in un luogo apposito (sempre leggendo la costituzione)??? a mio avviso no...
leggendo i post ho notato che ci si è allontanati molto dal punto interessantissimo posto da mr Home...qui la diatriba non è tra essere credenti o meno, social-comunisti-atei o quant'altro...il punto è: può l'italia, stato costituzionalmente laico ma che tollera tutte le religioni in egual misura, salvo una eventuale contrarietà ai codici, continuare a mettere tra i propi programmi per la scuola pubblica (ripeto: pubblica!!!) l'ora di religione (non religioni!!) pagando con soldi pubblici (presi dalle tasse di tutti, atei, musulmani, copti ecc ecc) docenti (non professori) imposti dalla curia???? è giusto che siano i bambini che non svolgono l'ora ad uscire dall'aula o dovrebbero essere quelli che la fanno ad andare in un luogo apposito (sempre leggendo la costituzione)??? a mio avviso no...
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 12:49:01
Monk!
fai bene a ritornare a monte!
Si deraglia sempre un po' quando si trattano argomenti di così ampia portata.
Ma, proprio a dirla tutta, l'argomento introdotto da Mr. Home è meno ampio di quello da te offerto!
Questo è il punto.
E secondo me è violenza.
Non attribuibile "alla Scuola" bensì a chi la fa!
La legge e non solo quella di fonte normativa parla chiaro!
Sarebbe bene iniziare a farla rispettare.
Cmq tutta la mia solidarietà al bimbo di Mr Home!
Monk!
fai bene a ritornare a monte!
Si deraglia sempre un po' quando si trattano argomenti di così ampia portata.
Ma, proprio a dirla tutta, l'argomento introdotto da Mr. Home è meno ampio di quello da te offerto!
Questo è il punto.
E secondo me è violenza.
Non attribuibile "alla Scuola" bensì a chi la fa!
La legge e non solo quella di fonte normativa parla chiaro!
Sarebbe bene iniziare a farla rispettare.
Cmq tutta la mia solidarietà al bimbo di Mr Home!
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 13:02:48
Il fatto è che ha detto tutto MrHome nel primo post, da dire c'è poco.
Siamo in Italia e ormai alle leggi e alla giustizia ci credono solo pochi sognatori rimasti, specialmente se c'è di mezzo religione e affini...pegge ancore.
Il fatto è che ha detto tutto MrHome nel primo post, da dire c'è poco.
Siamo in Italia e ormai alle leggi e alla giustizia ci credono solo pochi sognatori rimasti, specialmente se c'è di mezzo religione e affini...pegge ancore.
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 13:17:41
home accattagli il nintendo piccolino e passe la paura
home accattagli il nintendo piccolino e passe la paura
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 15:53:26
ma non è meglio educazione sessuale???
che cazze c'hanna fa nghè l'ora di religione???
ma non è meglio educazione sessuale???
che cazze c'hanna fa nghè l'ora di religione???
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 15:56:10
mr. home, hai già provato a sollevare la questione con il dirigente scolastico o con l'insegnante, magari assieme agli altri genitori?
mr. home, hai già provato a sollevare la questione con il dirigente scolastico o con l'insegnante, magari assieme agli altri genitori?
Messaggio del 06-05-2011 alle ore 18:35:03
dovrebbero allestire aule specifiche per educazione sessuale complete e attrezzate stile pornoshop
dovrebbero allestire aule specifiche per educazione sessuale complete e attrezzate stile pornoshop
Messaggio del 07-05-2011 alle ore 16:31:44
io cmq non riesco a capire, il diritto x non farlo frequentare c'è, cos'altro dovrebbero fare? accompagnarlo a casa in taxi? non si può riprendere il bambino? sono obbligati a rimanere con la bidella? ma soprattutto
quali stronzate? gli insegnamenti cristiani? (non è un attacco a Mr Home che almeno le cose le fà è coerente,faccio un discorso in generale) come fanno ad essere stronzate se sono universali e alla base di ogni costituzione? insegnano la violenza? insegnano a rubare? insegnano il non rispetto del prossimo? c'è da preoccuparsi? non credo.. quindi, se un genitore non è ne musulmano ne testimone di geova e tira fuori il figlio dall'ora di religione separandolo dalla classe e dai compagni la violenza chi la fà sul bambino lo stato o il genitore? poi un altra cosa, perchè dovrei volere l'abolizione dell'ora di religione se agli altri genitori sta bene? cioè x capirci meglio, i a la chies nen ce so mai ite, e lòa bibbie ne le so mai lett, e quand ere uaglion ere chiù contro la chies i ca tutte vu miss insiem, ma quess nen ma servit pè capì che è na stronzata so problema a ess contro la chies ci seme passat tutte quind in età adolescenziale ,ma si presume che arrivati a na certa età uno capiscasoprattutto se te nu fije, ca ni è quess lu probleme de lu monne che ci sono miliardi di problemi veri, non l'ora di religione e babbo natale quessi so i problemi del mondo??? non lo so ditemi voi.. il problema è che c'avete la testa piena di su termine laico laico laico laicizzare, ma chi ve ce l'ha messo in testa su laico?
nin significhe niende sa parola i sacc sol ca tenè na uagliona ca se chiamè cuscì quess è solo nu termine bisogna vedè che ci sta dietro alle belle parole chi va penzete ca è sol lu diritte di nu musulman di nin fà fà l'ora di religione a lu fije? quell ci sta già , quill nin ce le mannene già a fà l'ora di religione, anzi ce le landene pur!!! quess è le cazzat ca ve mettne dendr a la cocc pi nin farve pinzà a lu rest i ca se so bbetate a nu paes socialista "laicizzato" addò già l'hann fatte su lavor, le sacce bon la laicità ni ià purtate niend a quille,tranne li fabbreche de li fije, li gay nghi li fije, nu scientismo senza limiti,un identità ormai quasi scomparsa, nu sakke di barboni e n'immigrazione ca supera la popolazione local aell mo la gend vo riì arret e nin ci pò rìì quind avast a dì ca nu stem arret, ca quill stanninz, chema livà la chies,cavema prugredì, chema prugredì?? quess è lu progress??? quess è la civiltà chee auspicate?lu monne a lu cuntrarie? ma pippiacer!!!!! pinzete a li cose serie ietece abbità a na vie di quiss, no la vacanzett de lu cazz dapù na riparlem e videm se vulete fà la stessa cosa aekk i nen defenn la chies, i difenn L?ITALIA, lachies nin gi ni endr niend!!! ni è la chies lu problem de lu monne!!!! è solo un pretesto,un istituzione scomodaquisse la chiesa le vò eliminà sole pi abbassà la morale e introdurre se cagate pe farce deventà gne lu belgie ,la spagn e l'inghilterr soltanto che di ste cose si riservano bene dal parlarne laicità dello stato laicizzare lo stato serve solo a questo!!!! io vi ho avvertitise poi volete che anche l'Italia diventi così allora fate pure, però tra 20-30 anni poi non venite a lamentarvi anche perchè poi non potrete più tornare indietro se invece non siete d'accordo,volete mantenere l'Italia così com'è, progredire nel modo giusto, mantenendole l'identità,le origini e l'ordine naturale delle cose(... x me non c'è cosa + importante al mondo), allò fate attenzione a quello che votate e se fate solo il gioco di qualcunosoprattutto co sa caxxo di chiesache tanto sta qua,lu vaticane stq qua, e non la toglierà mai nessunoed è solo grazie a questo se l'Italia non è(per adesso) ancora diventata come le altre nazioni buon fine settimana a tutti, e pace bene Fratelli...siate sempre positivi e gli occhi aperti
io cmq non riesco a capire, il diritto x non farlo frequentare c'è, cos'altro dovrebbero fare? accompagnarlo a casa in taxi? non si può riprendere il bambino? sono obbligati a rimanere con la bidella? ma soprattutto
quali stronzate? gli insegnamenti cristiani? (non è un attacco a Mr Home che almeno le cose le fà è coerente,faccio un discorso in generale) come fanno ad essere stronzate se sono universali e alla base di ogni costituzione? insegnano la violenza? insegnano a rubare? insegnano il non rispetto del prossimo? c'è da preoccuparsi? non credo.. quindi, se un genitore non è ne musulmano ne testimone di geova e tira fuori il figlio dall'ora di religione separandolo dalla classe e dai compagni la violenza chi la fà sul bambino lo stato o il genitore? poi un altra cosa, perchè dovrei volere l'abolizione dell'ora di religione se agli altri genitori sta bene? cioè x capirci meglio, i a la chies nen ce so mai ite, e lòa bibbie ne le so mai lett, e quand ere uaglion ere chiù contro la chies i ca tutte vu miss insiem, ma quess nen ma servit pè capì che è na stronzata so problema a ess contro la chies ci seme passat tutte quind in età adolescenziale ,ma si presume che arrivati a na certa età uno capiscasoprattutto se te nu fije, ca ni è quess lu probleme de lu monne che ci sono miliardi di problemi veri, non l'ora di religione e babbo natale quessi so i problemi del mondo??? non lo so ditemi voi.. il problema è che c'avete la testa piena di su termine laico laico laico laicizzare, ma chi ve ce l'ha messo in testa su laico?
nin significhe niende sa parola i sacc sol ca tenè na uagliona ca se chiamè cuscì quess è solo nu termine bisogna vedè che ci sta dietro alle belle parole chi va penzete ca è sol lu diritte di nu musulman di nin fà fà l'ora di religione a lu fije? quell ci sta già , quill nin ce le mannene già a fà l'ora di religione, anzi ce le landene pur!!! quess è le cazzat ca ve mettne dendr a la cocc pi nin farve pinzà a lu rest i ca se so bbetate a nu paes socialista "laicizzato" addò già l'hann fatte su lavor, le sacce bon la laicità ni ià purtate niend a quille,tranne li fabbreche de li fije, li gay nghi li fije, nu scientismo senza limiti,un identità ormai quasi scomparsa, nu sakke di barboni e n'immigrazione ca supera la popolazione local aell mo la gend vo riì arret e nin ci pò rìì quind avast a dì ca nu stem arret, ca quill stanninz, chema livà la chies,cavema prugredì, chema prugredì?? quess è lu progress??? quess è la civiltà chee auspicate?lu monne a lu cuntrarie? ma pippiacer!!!!! pinzete a li cose serie ietece abbità a na vie di quiss, no la vacanzett de lu cazz dapù na riparlem e videm se vulete fà la stessa cosa aekk i nen defenn la chies, i difenn L?ITALIA, lachies nin gi ni endr niend!!! ni è la chies lu problem de lu monne!!!! è solo un pretesto,un istituzione scomodaquisse la chiesa le vò eliminà sole pi abbassà la morale e introdurre se cagate pe farce deventà gne lu belgie ,la spagn e l'inghilterr soltanto che di ste cose si riservano bene dal parlarne laicità dello stato laicizzare lo stato serve solo a questo!!!! io vi ho avvertitise poi volete che anche l'Italia diventi così allora fate pure, però tra 20-30 anni poi non venite a lamentarvi anche perchè poi non potrete più tornare indietro se invece non siete d'accordo,volete mantenere l'Italia così com'è, progredire nel modo giusto, mantenendole l'identità,le origini e l'ordine naturale delle cose(... x me non c'è cosa + importante al mondo), allò fate attenzione a quello che votate e se fate solo il gioco di qualcunosoprattutto co sa caxxo di chiesache tanto sta qua,lu vaticane stq qua, e non la toglierà mai nessunoed è solo grazie a questo se l'Italia non è(per adesso) ancora diventata come le altre nazioni buon fine settimana a tutti, e pace bene Fratelli...siate sempre positivi e gli occhi aperti
Messaggio del 07-05-2011 alle ore 16:49:36
gli immigrati in belgio, soprattutto quelli musulmani, dop c'hanne vutate socialisti e laicisti s'hanne misse li mani a li capille.. fidatevi di me che ho visto sia una parte che l'altra
gli immigrati in belgio, soprattutto quelli musulmani, dop c'hanne vutate socialisti e laicisti s'hanne misse li mani a li capille.. fidatevi di me che ho visto sia una parte che l'altra
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 14:24:04
il problema è un altro...in Italia vige la costituzione italiana, che tutela i cittadini?? si?? bene, visto che i cittadini italiani, che pagano le tasse, sono liberi di avere una propia religione in uno stato laico, perchè comportarci come se sulla costituzione ci fosse scritto: "siete liberi di avere una vostra religione, in uno stato cattolico"??? il vaticano non sta qua, il vaticano è stato indipendente, i preti non pagano le tasse e se acquistano qualcosa non pagano l'iva, o meglio, la pagano al 4%, perchè dovremmo tutelare più loro che onesti cittadini che pagano le tasse??? la costituzione la seguiamo o no??? io non sono contro nessuna religione nè nessun ateismo, non mi interessa, però se uno mi chiede: è giusto che la scuola pubblica di uno stato laico(punto focale: se lo stato non fosse laico avrebbero ragione i pro-ora) occupi accessi pubblici e spenda soldi pubblici per una religione (qualsiasi)???? io rispondo: NO!
il problema è un altro...in Italia vige la costituzione italiana, che tutela i cittadini?? si?? bene, visto che i cittadini italiani, che pagano le tasse, sono liberi di avere una propia religione in uno stato laico, perchè comportarci come se sulla costituzione ci fosse scritto: "siete liberi di avere una vostra religione, in uno stato cattolico"??? il vaticano non sta qua, il vaticano è stato indipendente, i preti non pagano le tasse e se acquistano qualcosa non pagano l'iva, o meglio, la pagano al 4%, perchè dovremmo tutelare più loro che onesti cittadini che pagano le tasse??? la costituzione la seguiamo o no??? io non sono contro nessuna religione nè nessun ateismo, non mi interessa, però se uno mi chiede: è giusto che la scuola pubblica di uno stato laico(punto focale: se lo stato non fosse laico avrebbero ragione i pro-ora) occupi accessi pubblici e spenda soldi pubblici per una religione (qualsiasi)???? io rispondo: NO!
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 18:01:46
Monk,
se io sono cattolico perché lo stato impone a mio figlio un'educazione laica? A Lanciano lo posso iscrivere alle suore fino alle elementari, ma alle medie e alle superiori cambia tutta la suonata. La maggioranza dei professori che ho avuto erano laici e si permettevano di ridicolizzare il cattolicesimo: offendevano! Se poi gli rispondevo per le rime ridicolizzavano anche me con il consenso ipocrita della classe. Dopotutto, noi che abbiamo una certa età (non parlo di te, perché non ti conosco), siamo abituati a vedere l'ora di religione come l'ora di catechismo. Chi partecipava alla lezione di religione? Nessuno! Ai miei tempi non partecipavo neanch'io! Ma adesso non è più così! Adesso l'ora di religione si chiama cultura religiosa ed è una materia che affascina moltissimo i ragazzi sia alle elementari che alle medie che alle superiori. Parlano in modo obiettivo di tutte le religioni da quella cattolica (è quella che piace di meno!) a quella luterana, a quella ebraica, mussulmana, shintoista, buddista, induista ecc. Parlano dei personaggi di tutte le religioni e gli alunni sono felicissimi di seguire.
Una mia amica che fa l'insegnante di italiano e storia mi ha raccontato che stava per fare un week end a Istanbul con una sua collega. L'ha saputo l'insegnante di cultura religiosa e le ha detto: i ragazzi non sono riusciti a trovare un'immagine della moschea blu. Me la fotografi così la faccio vedere in classe? E la mia amica le ha detto di sì. Quando è tornata le ha portato la foto e i ragazzi sono stati felicissimi di vedere la moschea blu.
Detto a parole mie, secondo me è un peccato che Mr Home abbia firmato la rinuncia all'ora di cultura religiosa, perché è un modo per farlo socializzare e per farlo stare insieme agli altri bambini. Adesso che è piccolo non dice niente, ma in futuro potrebbe dirgli: mi hai obbligato a non fare l'ora di cultura religiosa! Non hai mai pensato che a me sarebbe piaciuto farla? Secondo me i bambini amano di più sapere che cosa ha fatto Krishna che ascoltare le "bestemmie" del padre!
Infine: quali sono le violenze che subisce il bimbo? Se racconta che durante quell'ora si annoia, perché sta sempre solo, mentre ascolta i suoi compagnucci che ridono e fanno le battute, non pensate che voglia stare insieme agli altri bambini? Non pensate che voglia partecipare alle loro risate e battute? E' davvero necessario ostinarsi a non farlo partecipare alla lezione? Chi non si piega si spezza!
Monk,
se io sono cattolico perché lo stato impone a mio figlio un'educazione laica? A Lanciano lo posso iscrivere alle suore fino alle elementari, ma alle medie e alle superiori cambia tutta la suonata. La maggioranza dei professori che ho avuto erano laici e si permettevano di ridicolizzare il cattolicesimo: offendevano! Se poi gli rispondevo per le rime ridicolizzavano anche me con il consenso ipocrita della classe. Dopotutto, noi che abbiamo una certa età (non parlo di te, perché non ti conosco), siamo abituati a vedere l'ora di religione come l'ora di catechismo. Chi partecipava alla lezione di religione? Nessuno! Ai miei tempi non partecipavo neanch'io! Ma adesso non è più così! Adesso l'ora di religione si chiama cultura religiosa ed è una materia che affascina moltissimo i ragazzi sia alle elementari che alle medie che alle superiori. Parlano in modo obiettivo di tutte le religioni da quella cattolica (è quella che piace di meno!) a quella luterana, a quella ebraica, mussulmana, shintoista, buddista, induista ecc. Parlano dei personaggi di tutte le religioni e gli alunni sono felicissimi di seguire.
Una mia amica che fa l'insegnante di italiano e storia mi ha raccontato che stava per fare un week end a Istanbul con una sua collega. L'ha saputo l'insegnante di cultura religiosa e le ha detto: i ragazzi non sono riusciti a trovare un'immagine della moschea blu. Me la fotografi così la faccio vedere in classe? E la mia amica le ha detto di sì. Quando è tornata le ha portato la foto e i ragazzi sono stati felicissimi di vedere la moschea blu.
Detto a parole mie, secondo me è un peccato che Mr Home abbia firmato la rinuncia all'ora di cultura religiosa, perché è un modo per farlo socializzare e per farlo stare insieme agli altri bambini. Adesso che è piccolo non dice niente, ma in futuro potrebbe dirgli: mi hai obbligato a non fare l'ora di cultura religiosa! Non hai mai pensato che a me sarebbe piaciuto farla? Secondo me i bambini amano di più sapere che cosa ha fatto Krishna che ascoltare le "bestemmie" del padre!
Infine: quali sono le violenze che subisce il bimbo? Se racconta che durante quell'ora si annoia, perché sta sempre solo, mentre ascolta i suoi compagnucci che ridono e fanno le battute, non pensate che voglia stare insieme agli altri bambini? Non pensate che voglia partecipare alle loro risate e battute? E' davvero necessario ostinarsi a non farlo partecipare alla lezione? Chi non si piega si spezza!
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 18:31:34
Questa volta, grazie a Mr Home, si riparla di Dio. Non vedete che occupa le cronache quotidiane? Dio è sempre in prima pagina e questo post ha raggiunto i 130 interventi...
Questa volta, grazie a Mr Home, si riparla di Dio. Non vedete che occupa le cronache quotidiane? Dio è sempre in prima pagina e questo post ha raggiunto i 130 interventi...
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 18:43:18
dicembre, innanzitutto preciso un punto, e cioè che lo stato italiano non impone una educazione laica. La scuola pubblica di uno stato laico (costituzione italiana, non me lo sto a inventà io...) deve essere laica, se tu vuoi i tuoi figli li puoi mandare in una scuola paritaria di stampo religioso, qualunque religione essa sia. Ergo la scelta se avere anche una educazione religiosa sta al genitore. Dato che lo stato è laico, la scuola pubblica non può intervenire, per nessuna religione.
Poi ti faccio notare un'altra inesattezza del tuo intervento: non si studia religioni o "cultura religiosa", i docenti di religione non hanno nessun titolo per parlare di altre religioni, essendo persone non in possesso di alcun titolo di studio ad hoc ed essendo assunte su indicazione della curia, senza concorso e pagate con soldi pubblici (un vero furto!!!). Io ho 32 anni appena compiuti, sono andato al liceo fino a 12 anni fa e facevo religione perchè non c'era alternativa (dovevo andare in biblioteca, che allo scientifico era un buco) e non mi risulta che abbia mai studiato "cultura religiosa", d'altronde il libro si chiamava "gesù, chi era costui?"...
dicembre, innanzitutto preciso un punto, e cioè che lo stato italiano non impone una educazione laica. La scuola pubblica di uno stato laico (costituzione italiana, non me lo sto a inventà io...) deve essere laica, se tu vuoi i tuoi figli li puoi mandare in una scuola paritaria di stampo religioso, qualunque religione essa sia. Ergo la scelta se avere anche una educazione religiosa sta al genitore. Dato che lo stato è laico, la scuola pubblica non può intervenire, per nessuna religione.
Poi ti faccio notare un'altra inesattezza del tuo intervento: non si studia religioni o "cultura religiosa", i docenti di religione non hanno nessun titolo per parlare di altre religioni, essendo persone non in possesso di alcun titolo di studio ad hoc ed essendo assunte su indicazione della curia, senza concorso e pagate con soldi pubblici (un vero furto!!!). Io ho 32 anni appena compiuti, sono andato al liceo fino a 12 anni fa e facevo religione perchè non c'era alternativa (dovevo andare in biblioteca, che allo scientifico era un buco) e non mi risulta che abbia mai studiato "cultura religiosa", d'altronde il libro si chiamava "gesù, chi era costui?"...
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 18:49:13
nell'ora di religione ho studiato tutte le religioni e le varie differenze e chi era ateo usciva prima e ci prendeva anche in giro per questo
nell'ora di religione ho studiato tutte le religioni e le varie differenze e chi era ateo usciva prima e ci prendeva anche in giro per questo
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 19:05:44
In realtà non è più così. Infatti...
Ovvero...
Te capìì?
In realtà non è più così. Infatti...
Ovvero...
Te capìì?
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 20:43:44
personalmente, ho un solo aggettivo per questa affermazione: idiota. povertà di vocabolario? può essere, ma so riconoscere le idiozie. possiamo infarcirla di quante faccine vogliamo, el treble, ma un'idiozia tale rimane non credo serva spiegarmi oltre, certamente se rileggerai la frase e ci rifletterai più di quanto forse hai fatto prima di scriverla ci arriverai da solo poi, se si vuole mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che i bambini che non usufruiscono dell'ora di religione non esistano o che (un altro esempio, rimanendo nell'ambito della scuola) il tempo pieno non è così indispensabile perché CI DEVE PUR ESSERE qualche familiare che può tenersi a casa il bambino di pomeriggio, allora nascondiamoci pure ma non definiamoci "società civile". le esigenze e i diritti non hanno bisogno del taxi né di una carrozza reale, per essere presi in considerazione e rispettati...
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Editato da Appresse il 08/05/2011 alle 20:46:36
personalmente, ho un solo aggettivo per questa affermazione: idiota. povertà di vocabolario? può essere, ma so riconoscere le idiozie. possiamo infarcirla di quante faccine vogliamo, el treble, ma un'idiozia tale rimane non credo serva spiegarmi oltre, certamente se rileggerai la frase e ci rifletterai più di quanto forse hai fatto prima di scriverla ci arriverai da solo poi, se si vuole mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che i bambini che non usufruiscono dell'ora di religione non esistano o che (un altro esempio, rimanendo nell'ambito della scuola) il tempo pieno non è così indispensabile perché CI DEVE PUR ESSERE qualche familiare che può tenersi a casa il bambino di pomeriggio, allora nascondiamoci pure ma non definiamoci "società civile". le esigenze e i diritti non hanno bisogno del taxi né di una carrozza reale, per essere presi in considerazione e rispettati...
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Editato da Appresse il 08/05/2011 alle 20:46:36
Messaggio del 08-05-2011 alle ore 23:43:24
sei tu che non capisci, o non vuoi capire...ripeto: il docente NON è autorizzato a parlare delle altre religioni, non esiste nessun concordato tra capi religiosi vari e l'insegnamento di data religione X, inoltre il docente NON può insegnare nulla riguardo un'altra religione in quanto non in possesso di nessun titolo accademico. Per l'insegnamento della religione cattolica, e l'insegnamento ESCLUSIVO di questa, esiste la delega al titolo accademico (in pratica non fa nulla se non lo si ha) che viene data dalla curia (che indica chi può insegnare religione) in base ai patti lateranensi. Spero di essere stato abbastanza chiaro, cmq basta aprire un semplice testo di diritto canonico o ecclesiastico, quindi se qualche insegnante (e NON professore) ha parlato di altre religioni non era, non è e non sarà autorizzato a farlo, e lo farà senza sapere ciò che dice, potrebbe pure dire fregnarie (d'altronde anche se non la si vuole chiamare "religione" si chiama "cultura religiosa" non "culture"...)....
chiarito questo ti ripeto il concetto mio, pure per rispondere a mr. home: l'italia è uno stato laico, dove tutte le religioni sono tollerate se non in contrasto con i codici (io posso credere pure in david gnomo, e, se non commetto nessun reato di apologia, costituzionalmente valgo tanto quanto chi crede in dio o allah o quant'altro) quindi secondo me è una violenza che in uno stato laico si vada a favore di una religione rispetto alla linea laica costituzionale (ricordando che lo stato cmq sovvenziona scuole paritarie religiose alle quali è possibile iscrivere un figlio e fargli fare quello che più si preferisce).
Semplice, no????
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Editato da Monk78 il 08/05/2011 alle 23:49:39
Quote:
Te capìì?
sei tu che non capisci, o non vuoi capire...ripeto: il docente NON è autorizzato a parlare delle altre religioni, non esiste nessun concordato tra capi religiosi vari e l'insegnamento di data religione X, inoltre il docente NON può insegnare nulla riguardo un'altra religione in quanto non in possesso di nessun titolo accademico. Per l'insegnamento della religione cattolica, e l'insegnamento ESCLUSIVO di questa, esiste la delega al titolo accademico (in pratica non fa nulla se non lo si ha) che viene data dalla curia (che indica chi può insegnare religione) in base ai patti lateranensi. Spero di essere stato abbastanza chiaro, cmq basta aprire un semplice testo di diritto canonico o ecclesiastico, quindi se qualche insegnante (e NON professore) ha parlato di altre religioni non era, non è e non sarà autorizzato a farlo, e lo farà senza sapere ciò che dice, potrebbe pure dire fregnarie (d'altronde anche se non la si vuole chiamare "religione" si chiama "cultura religiosa" non "culture"...)....
chiarito questo ti ripeto il concetto mio, pure per rispondere a mr. home: l'italia è uno stato laico, dove tutte le religioni sono tollerate se non in contrasto con i codici (io posso credere pure in david gnomo, e, se non commetto nessun reato di apologia, costituzionalmente valgo tanto quanto chi crede in dio o allah o quant'altro) quindi secondo me è una violenza che in uno stato laico si vada a favore di una religione rispetto alla linea laica costituzionale (ricordando che lo stato cmq sovvenziona scuole paritarie religiose alle quali è possibile iscrivere un figlio e fargli fare quello che più si preferisce).
Semplice, no????
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Editato da Monk78 il 08/05/2011 alle 23:49:39
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 21:56:08
Adesso ho capito il tuo punto di vista.
Purtroppo quello che è valido per un adulto non è valido per un bambino. Una volta ero sintonizzato su RadioUno e ho ascoltato l'intervista al più grande pedagogo del mondo, un ateo, un italiano. Ha detto che è molto pericoloso non parlare di Dio ai bambini, in quanto potrebbero avere delle gravi forme di squilibrio. L'insegnamento di Dio è necessario almeno fino ai 12 anni e poi lasciare che le cose decantino...
Adesso ho capito il tuo punto di vista.
Purtroppo quello che è valido per un adulto non è valido per un bambino. Una volta ero sintonizzato su RadioUno e ho ascoltato l'intervista al più grande pedagogo del mondo, un ateo, un italiano. Ha detto che è molto pericoloso non parlare di Dio ai bambini, in quanto potrebbero avere delle gravi forme di squilibrio. L'insegnamento di Dio è necessario almeno fino ai 12 anni e poi lasciare che le cose decantino...
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 22:50:07
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 22:52:30
il mio punto di vista non è il mio ma è quello della costituzione italiana. Io mi adeguo.
Inoltre, 2 domande:
- chi sarebbe "il più grande pedagogo del mondo" che citi?? (per informarmi....)
-l'insegnamento di "quale" Dio??? e di quale dottrina?
il mio punto di vista non è il mio ma è quello della costituzione italiana. Io mi adeguo.
Inoltre, 2 domande:
- chi sarebbe "il più grande pedagogo del mondo" che citi?? (per informarmi....)
-l'insegnamento di "quale" Dio??? e di quale dottrina?
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 23:05:07
CMQ I FEDELI E GLI ATEI SONO UMANAMENTE UGUALI.
E le religioni non sono LE ma LA RELIGIONE .
E mr HOme conoscendo me a conosciuto DIO.
AMEN
CMQ I FEDELI E GLI ATEI SONO UMANAMENTE UGUALI.
E le religioni non sono LE ma LA RELIGIONE .
E mr HOme conoscendo me a conosciuto DIO.
AMEN
Messaggio del 09-05-2011 alle ore 23:15:32
Eja quanda si ANDEGRAUND i je facesse fà nore di lacio della racanazz
Eja quanda si ANDEGRAUND i je facesse fà nore di lacio della racanazz
Messaggio del 11-05-2011 alle ore 17:46:01
- Non ricordo il nome del più grande pedagogo, ma puoi chiederlo ad un laureato o studente di pedagogia.
- Non penso che abbia importanza "quale" Dio, ma credo che sia importante il "concetto" di Dio, senza il quale i bambini tendono a diventare squilibrati.
Briskio,
sei sempre più narciso...
- Non ricordo il nome del più grande pedagogo, ma puoi chiederlo ad un laureato o studente di pedagogia.
- Non penso che abbia importanza "quale" Dio, ma credo che sia importante il "concetto" di Dio, senza il quale i bambini tendono a diventare squilibrati.
Briskio,
sei sempre più narciso...
Messaggio del 11-05-2011 alle ore 17:49:16
Io stesso ho vissuto un'infanzia senza Dio e non me la sono passata bene, ma ora che ho trovato la fede sto benone.
Io stesso ho vissuto un'infanzia senza Dio e non me la sono passata bene, ma ora che ho trovato la fede sto benone.
Messaggio del 11-05-2011 alle ore 18:10:00
No semplicemente divino ...oserei aggiungere celestiale....onniscente ...
No semplicemente divino ...oserei aggiungere celestiale....onniscente ...
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 08:29:32
dicembre, mi sono informato, ed ho chiesto ad una mia amica laureata in pedagogia: del"più grande pedagogo del mondo" non sa che dirmi, anche perchè mi ha detto che non è possibile dare come titolo "il più grande", e di questa teoria (che è stata teorizzata da diverse persone) ne può portare decine che dicono il contrario, altrettanto valide...è una citazione che lascia il tempo che trova, insomma....
i bambini squilibrati??? ma non ti rendi conto che sono parole forzate basate su che, poi??? certo, i fondamentalisti atei sono i più grandi terroristi ...ma dài!!!!
la tua esperienza è appunto la tua...io ho avuto un'infanzia felice pure senza Dio, ma non è che porto il mio esempio come conferma delle mie parole...
cmq abbiamo deviato dal discorso, che ripeto non è tra atei o credenti (tra l'altro io non sono nè l'uno nè l'altro) ma sul fatto che l'Italia, stato laico per costituzione, la viola per appoggiare una dottrina.
dicembre, mi sono informato, ed ho chiesto ad una mia amica laureata in pedagogia: del"più grande pedagogo del mondo" non sa che dirmi, anche perchè mi ha detto che non è possibile dare come titolo "il più grande", e di questa teoria (che è stata teorizzata da diverse persone) ne può portare decine che dicono il contrario, altrettanto valide...è una citazione che lascia il tempo che trova, insomma....
i bambini squilibrati??? ma non ti rendi conto che sono parole forzate basate su che, poi??? certo, i fondamentalisti atei sono i più grandi terroristi ...ma dài!!!!
la tua esperienza è appunto la tua...io ho avuto un'infanzia felice pure senza Dio, ma non è che porto il mio esempio come conferma delle mie parole...
cmq abbiamo deviato dal discorso, che ripeto non è tra atei o credenti (tra l'altro io non sono nè l'uno nè l'altro) ma sul fatto che l'Italia, stato laico per costituzione, la viola per appoggiare una dottrina.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 11:38:24
noi invece Monk siamo stati profondamnte turbati dal natale, il bue e l'asinello.. ora siamo tutti catto-talebani..
noi invece Monk siamo stati profondamnte turbati dal natale, il bue e l'asinello.. ora siamo tutti catto-talebani..
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 13:33:56
bè, la religione (qualsiasi) così come l'ateismo o l'agnosticismo sono conclusioni a cui si arriva dopo un percorso personale, ma appunto personale, e credo sia sbagliato portarlo ad esempio. A me non ha turbato il natale, semplicemente, dopo aver visto che come festa ha ben poco di religioso, in casa non la si è più festeggiata.
bè, la religione (qualsiasi) così come l'ateismo o l'agnosticismo sono conclusioni a cui si arriva dopo un percorso personale, ma appunto personale, e credo sia sbagliato portarlo ad esempio. A me non ha turbato il natale, semplicemente, dopo aver visto che come festa ha ben poco di religioso, in casa non la si è più festeggiata.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 15:01:28
O ci fì o ci sì!
O ci fì o ci sì!
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 15:29:42
In ogni caso quello che ho riportato è il contenuto di una trasmissione che ho ascoltato su Radio Uno e il pedagogo in questione era un ateo. Con tutti questi "scienziati" che dimostrano tutto e il contrario di tutto dire che il concetto di Dio fa squilibrare i bambini, è come dire che non li fa squilibrare. Conosco una bella ragazza che quando era bambina, i suoi genitori le hanno imposto Dio con la forza. Indovina che mestiere fa questa ragazza? Sta sempre allupata, perché scopa tre o quattro volte al giorno e quanto più la vedi allupata più ti fa allupare. Posso dirti sinceramente che è molto squilibrata. Dunque non è l'assenza o la presenza di Dio che ti fa squilibrare, ma la sua interpretazione sbagliata.
Sì, ho avuto un'infanzia infelice senza Dio, perché mio padre non aveva una visione obbiettiva di Dio ed io ho percepito le sue idee fantasiose in merito. Adesso che ho recuperato la fede sto benissimo, ma non puoi pretendere che la mia esperienza sia soggettiva, perché è un percorso che fanno gran parte dei credenti. Conosco fior di credenti che hanno avuto un brutto passato senza Dio, poi si sono ritrovati e adesso sono felicissimi. Raccontano che credevano di stare benissimo, perché conoscevano solo quel mondo. Poi quando hanno scoperto che volevano qualcos'altro e hanno capito che potevano ottenerlo, hanno realizzato i loro desideri e adesso stanno benissimo.
Vogliamo cancellare l'insegnamento di Dio a colpi di costituzione? Io ti dico che è possibile, ma con quali conseguenze? Negare la realizzazione agli uomini è gravissimo e negarla ai bambini è ancora più grave. Negare la fede ad un uomo è gravissimo, perché in questo modo gli neghi la speranza e un uomo senza speranza è come Federico Fellini senza cinema, è come Pelé senza calcio, è come Angela Merkel senza Germania. Non sarebbero stati nessuno, ma so per certo che sono in pochi coloro che sono in grado di capire il mio discorso, perché la percezione della realtà è molto complicata e molti sono pazzi senza sapere di esserlo.
In ogni caso quello che ho riportato è il contenuto di una trasmissione che ho ascoltato su Radio Uno e il pedagogo in questione era un ateo. Con tutti questi "scienziati" che dimostrano tutto e il contrario di tutto dire che il concetto di Dio fa squilibrare i bambini, è come dire che non li fa squilibrare. Conosco una bella ragazza che quando era bambina, i suoi genitori le hanno imposto Dio con la forza. Indovina che mestiere fa questa ragazza? Sta sempre allupata, perché scopa tre o quattro volte al giorno e quanto più la vedi allupata più ti fa allupare. Posso dirti sinceramente che è molto squilibrata. Dunque non è l'assenza o la presenza di Dio che ti fa squilibrare, ma la sua interpretazione sbagliata.
Sì, ho avuto un'infanzia infelice senza Dio, perché mio padre non aveva una visione obbiettiva di Dio ed io ho percepito le sue idee fantasiose in merito. Adesso che ho recuperato la fede sto benissimo, ma non puoi pretendere che la mia esperienza sia soggettiva, perché è un percorso che fanno gran parte dei credenti. Conosco fior di credenti che hanno avuto un brutto passato senza Dio, poi si sono ritrovati e adesso sono felicissimi. Raccontano che credevano di stare benissimo, perché conoscevano solo quel mondo. Poi quando hanno scoperto che volevano qualcos'altro e hanno capito che potevano ottenerlo, hanno realizzato i loro desideri e adesso stanno benissimo.
Vogliamo cancellare l'insegnamento di Dio a colpi di costituzione? Io ti dico che è possibile, ma con quali conseguenze? Negare la realizzazione agli uomini è gravissimo e negarla ai bambini è ancora più grave. Negare la fede ad un uomo è gravissimo, perché in questo modo gli neghi la speranza e un uomo senza speranza è come Federico Fellini senza cinema, è come Pelé senza calcio, è come Angela Merkel senza Germania. Non sarebbero stati nessuno, ma so per certo che sono in pochi coloro che sono in grado di capire il mio discorso, perché la percezione della realtà è molto complicata e molti sono pazzi senza sapere di esserlo.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 15:36:58
l'agnosticismo è una rinuncia non è un percorso. l'ateismo è un percorso, il più breve forse ma me l'hai classificato come religione quindi va bne. tornando al discorso, quindi Monk, la possibilità di non frequentare l'ora di rel l'hai avuta, e il natale non ti ha turbato, quali sono allora le differenze?
l'agnosticismo è una rinuncia non è un percorso. l'ateismo è un percorso, il più breve forse ma me l'hai classificato come religione quindi va bne. tornando al discorso, quindi Monk, la possibilità di non frequentare l'ora di rel l'hai avuta, e il natale non ti ha turbato, quali sono allora le differenze?
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:14:17
dicembre, forse non riesco a farmi capire...i tuoi esempi io li posso pure prendere per buoni, ma sono esempi soggettivi, e tu puoi anche riscontrarli in altri credenti, ma sempre soggettivi sono!!! e sai perchè sono soggettivi? perchè ce ne sono altri che affermano il contrario!!! non tutti hanno la stessa esperienza con la fede che, d'altronde, va avanti a dogmi, ergo ci si crede o meno...
non è la fede che viene cancellata a colpi di costituzione, questo è un punto focale, la costituzione italiana riconosce la libertà di religione, ma la lascia sul piano personale, come è giusto che sia, altrimenti si impone una religione, ecco perchè ritengo sia una violenza fare l'ora di religione cattolica nelle scuole, perchè lo stato laico non può impegnare accessi pubblici e denaro pubblico (cioè roba di TUTTI) per una religione, e addirittura trattare chi non la fa come se fosse normale farla.
non sono per nulla d'accordo. L'agnosticismo è il percorso più difficile, perchè è quello che ti fa confrontare sia con credenti che con atei, e almeno si ha l'umiltà di lasciare una porta aperta a tutto, riconoscendo i propi limiti...inoltre ripeto che qua il discorso non è tra il turbare o meno i ragazzi con l'ora di religione, ma, molto più semplicemente tra il seguire o meno la costituzione.
dicembre, forse non riesco a farmi capire...i tuoi esempi io li posso pure prendere per buoni, ma sono esempi soggettivi, e tu puoi anche riscontrarli in altri credenti, ma sempre soggettivi sono!!! e sai perchè sono soggettivi? perchè ce ne sono altri che affermano il contrario!!! non tutti hanno la stessa esperienza con la fede che, d'altronde, va avanti a dogmi, ergo ci si crede o meno...
non è la fede che viene cancellata a colpi di costituzione, questo è un punto focale, la costituzione italiana riconosce la libertà di religione, ma la lascia sul piano personale, come è giusto che sia, altrimenti si impone una religione, ecco perchè ritengo sia una violenza fare l'ora di religione cattolica nelle scuole, perchè lo stato laico non può impegnare accessi pubblici e denaro pubblico (cioè roba di TUTTI) per una religione, e addirittura trattare chi non la fa come se fosse normale farla.
non sono per nulla d'accordo. L'agnosticismo è il percorso più difficile, perchè è quello che ti fa confrontare sia con credenti che con atei, e almeno si ha l'umiltà di lasciare una porta aperta a tutto, riconoscendo i propi limiti...inoltre ripeto che qua il discorso non è tra il turbare o meno i ragazzi con l'ora di religione, ma, molto più semplicemente tra il seguire o meno la costituzione.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:15:57
Si ma perchè ti sta a cuore seguire questo particolare della costituzione?
Si ma perchè ti sta a cuore seguire questo particolare della costituzione?
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:45:19
L'agnosticismo non è praticabile razionalmente perché comunque devi fare una scelta: se vai in macchina e ti trovi al bivio dopo Crocetta o decidi di andare a destra verso Guardiagrele o vai a sinistra verso Sant'Eusanio, non c'è una via di mezzo. Con questo caldo o scegli di uscire con un maglioncino o con la camicia, la scelta di andare in giro in t-shirt è una scelta e l'agnostico non dovrebbe scegliere... L'ateismo invece è praticabile. L'ateismo si riduce essenzialmente ad una religione amorale. Una volta un mio collega mi ha detto: io non sono credente, ma non sono neanche amorale. Come te lo spieghi? Ho farfugliato una risposta ma poi, conoscendolo meglio, ho capito che era una persona molto misera...
Matteo capitolo 23
Ipocrisia e vanità degli scribi e dei farisei
[1]Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: [2]«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. [3]Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. [4]Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. [5]Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; [6]amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe [7]e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente. [8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. [11]Il più grande tra voi sia vostro servo; [12]chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
Sette maledizioni agli scribi e ai farisei
[13]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci [14]].
[15]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
[16]Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. [17]Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? [18]E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. [19]Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? [20]Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; [21]e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. [22]E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
[23]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. [24]Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
[25]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. [26]Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
[27]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. [28]Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
[29]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, [30]e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; [31]e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. [32]Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
Delitti e castighi imminenti
[33]Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? [34]Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città; [35]perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare. [36]In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
Apostrofe a Gerusalemme
[37]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! [38]Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! [39]Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
Per la cronaca nell'anno 71 l'imperatore romano ha ordinato la diaspora del popolo ebraico e i romani, dopo che i farisei gli avevano fatto crocifiggere Gesù, hanno crocifisso fino a 3.000 ebrei al giorno fuori dalle mura di Gerusalemme. E' storia!
Voglio dire: l'ora di religione non è solo l'ora delle favole, ma è anche l'ora di storia, di letteratura, di arte, di poesia, di umanità, ma dipende dall'equilibrio dell'insegnante. Fino a quando gli insegnanti di religione si faranno infatuare dagli illuministi e diranno che la Chiesa si contraddice perché naviga nell'oro, quando invece Gesù era povero avremo sempre degli insegnanti squilibrati che al posto di giudicare le contraddizioni della Chiesa giudicano le loro contraddizioni.
L'agnosticismo non è praticabile razionalmente perché comunque devi fare una scelta: se vai in macchina e ti trovi al bivio dopo Crocetta o decidi di andare a destra verso Guardiagrele o vai a sinistra verso Sant'Eusanio, non c'è una via di mezzo. Con questo caldo o scegli di uscire con un maglioncino o con la camicia, la scelta di andare in giro in t-shirt è una scelta e l'agnostico non dovrebbe scegliere... L'ateismo invece è praticabile. L'ateismo si riduce essenzialmente ad una religione amorale. Una volta un mio collega mi ha detto: io non sono credente, ma non sono neanche amorale. Come te lo spieghi? Ho farfugliato una risposta ma poi, conoscendolo meglio, ho capito che era una persona molto misera...
Matteo capitolo 23
Ipocrisia e vanità degli scribi e dei farisei
[1]Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: [2]«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. [3]Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. [4]Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. [5]Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; [6]amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe [7]e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente. [8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. [11]Il più grande tra voi sia vostro servo; [12]chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
Sette maledizioni agli scribi e ai farisei
[13]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci [14]].
[15]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
[16]Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. [17]Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? [18]E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. [19]Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? [20]Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; [21]e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. [22]E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
[23]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. [24]Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
[25]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. [26]Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
[27]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. [28]Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
[29]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, [30]e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; [31]e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. [32]Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
Delitti e castighi imminenti
[33]Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? [34]Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città; [35]perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare. [36]In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
Apostrofe a Gerusalemme
[37]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! [38]Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! [39]Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
Per la cronaca nell'anno 71 l'imperatore romano ha ordinato la diaspora del popolo ebraico e i romani, dopo che i farisei gli avevano fatto crocifiggere Gesù, hanno crocifisso fino a 3.000 ebrei al giorno fuori dalle mura di Gerusalemme. E' storia!
Voglio dire: l'ora di religione non è solo l'ora delle favole, ma è anche l'ora di storia, di letteratura, di arte, di poesia, di umanità, ma dipende dall'equilibrio dell'insegnante. Fino a quando gli insegnanti di religione si faranno infatuare dagli illuministi e diranno che la Chiesa si contraddice perché naviga nell'oro, quando invece Gesù era povero avremo sempre degli insegnanti squilibrati che al posto di giudicare le contraddizioni della Chiesa giudicano le loro contraddizioni.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:52:03
E poi anche se il figlio di Mr Home frequentasse l'ora di religione, quando lui (ad esempio) frequenta le comari e le birrerie, sicuramente non avrà un figlio credente, ma avrà un figlio che avrà frequentato l'ora di religione, ma che frequenterà le comari e le birrerie uguale al padre. Il comportamento dei genitori è la migliore educazione che c'è, perché i figli copiano i genitori e raramente SE DIO LO VUOLE vedono la luce.
E poi anche se il figlio di Mr Home frequentasse l'ora di religione, quando lui (ad esempio) frequenta le comari e le birrerie, sicuramente non avrà un figlio credente, ma avrà un figlio che avrà frequentato l'ora di religione, ma che frequenterà le comari e le birrerie uguale al padre. Il comportamento dei genitori è la migliore educazione che c'è, perché i figli copiano i genitori e raramente SE DIO LO VUOLE vedono la luce.
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:53:12
@ michemio
anchio voglio l'ora di religione (oggi si chiama così vero? )
@ michemio
anchio voglio l'ora di religione (oggi si chiama così vero? )
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:55:16
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 16:56:33
non c'è più religione..
non c'è più religione..
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 17:08:24
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 18:05:48
dicembre, non cadere nell'arroganza...l'agnosticismo è praticabilissimo, anzi, è molto più umile rispetto a credenti ed atei che sono sicuri di avere ragione, e l'ateismo non è amorale, perchè non è la religione ad essere morale...inoltre l'ora di religione non è un'ora di storia, nè di altro, smettiamola con le sciocchezze, l'ora di religione è solo l'ora di religione cattolica. Per la storia e quant'altro ci sono le ore apposite, con professori adatti a spiegare, e non sorelle di preti messe lì dalla curia...el treble, a me interessa il rispetto di tutta la costituzione, non solo della laicità dello stato, solo che in questo post si parla della laicità....
dicembre, non cadere nell'arroganza...l'agnosticismo è praticabilissimo, anzi, è molto più umile rispetto a credenti ed atei che sono sicuri di avere ragione, e l'ateismo non è amorale, perchè non è la religione ad essere morale...inoltre l'ora di religione non è un'ora di storia, nè di altro, smettiamola con le sciocchezze, l'ora di religione è solo l'ora di religione cattolica. Per la storia e quant'altro ci sono le ore apposite, con professori adatti a spiegare, e non sorelle di preti messe lì dalla curia...el treble, a me interessa il rispetto di tutta la costituzione, non solo della laicità dello stato, solo che in questo post si parla della laicità....
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 18:33:29
quindi laicizzare la costituzione è solo questo? allora non è importante...
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Editato da El Treble il 12/05/2011 alle 18:37:05
quindi laicizzare la costituzione è solo questo? allora non è importante...
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Editato da El Treble il 12/05/2011 alle 18:37:05
Messaggio del 12-05-2011 alle ore 22:16:25
.....el treble, la costituzione italiana è già laica di per sè, visto che la si deve seguire, la si segua per bene...tutto qui....
.....el treble, la costituzione italiana è già laica di per sè, visto che la si deve seguire, la si segua per bene...tutto qui....
Messaggio del 13-05-2011 alle ore 20:58:21
Le leggi dello stato dicono che l'ora di religione ci deve essere, altrimenti sarebbe illegale... Se non ne sei convinto ti consiglio di fare una bella denuncia alla corte costituzionale e vediamo se la spunti. Comunque alla base del tuo discorso non c'è la legittimità o la non legittimità dell'ora di religione, ma c'è la cancellazione di Dio dalla coscienze umane. E' un'idea "grandiosa" che hanno tutti quelli che quando devono andare a Teramo scelgono di non scegliere e restano a Lanciano, e hanno l'arroganza di non far scegliere neanche gli altri.
Le leggi dello stato dicono che l'ora di religione ci deve essere, altrimenti sarebbe illegale... Se non ne sei convinto ti consiglio di fare una bella denuncia alla corte costituzionale e vediamo se la spunti. Comunque alla base del tuo discorso non c'è la legittimità o la non legittimità dell'ora di religione, ma c'è la cancellazione di Dio dalla coscienze umane. E' un'idea "grandiosa" che hanno tutti quelli che quando devono andare a Teramo scelgono di non scegliere e restano a Lanciano, e hanno l'arroganza di non far scegliere neanche gli altri.
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 05:11:09
Di post antisemiti ne abbiamo a sufficenza. Passatevi la mano sulla coscienza.
Di post antisemiti ne abbiamo a sufficenza. Passatevi la mano sulla coscienza.
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 06:02:30
Masada 2000
Masada 2000
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 07:49:53
+ qualche piccola modifica ai principi fondanti della
natura, e la soppressione di alcuni diritti "naturali" dei minori..
+ qualche piccola modifica ai principi fondanti della
natura, e la soppressione di alcuni diritti "naturali" dei minori..
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 17:50:42
dicembre, alla fine ti stai a tagliare da solo...sono anni che l'Italia viene sanzionata dall'UE per il ruolo predominante della religione cattolica, ma non interessa certo a me ricorrere al tribunale dell'aia (le multe le paghiamo noi)...inoltre non esiste una sola legge italiana che dice che ci DEVE essere l'ora di religione, è un residuato dell'epoca fascista, quando il cattolicesimo era religione di stato...poi non ho capito che c'entri teramo, ma vabbè...solo una cosa: nessuno ha detto che non c'è scelta, l'italia riconosce la libertà di culto, quindi almeno cerca di non girare la frittata, è abbastanza ridicolo, specie la frase sull'eliminazione di dio dalle coscienze, lascia anch'essa il tempo che trova (belle ma inutili parole, nessuno ha parlato di dio)...
cmq ripeto, per l'ultima volta, il mio discorso, l'italia è uno stato laico per costituzione (come sottolineato dall'art. 4 della sentenza n.203 della Corte Costituzionale, per la Costituzione Italiana la laicità è un "principio supremo dello Stato", che si struttura negli artt. 7, 8 e 20, purtuttavia riconosce appieno la libertà di tutti culti (art. 7 e 8 costituzione) tranne quelli contrari alle leggi vigenti. Visto che la costituzione italiana è quella che vale in italia, sulla base di questa è ovvio che l'ora di religione cattolica, tenuta da persone indicate dalla curia con un vero e propio abuso (inesistenza di un concorso per un posto pubblico!!!) e pagate con soldi pubblici in accessi pubblici, è una cosa vergognosa. Ora, se trovi che nel mio discorso qualcosa non quadri, mi piacerebbe sapere cosa, ma senza allargare il discorso ad argomenti che non c'entrano nulla (nessuno ha attaccato dio, o ha detto che non sei libero di credere in ciò che vuoi, tu o chiunque altro)
dicembre, alla fine ti stai a tagliare da solo...sono anni che l'Italia viene sanzionata dall'UE per il ruolo predominante della religione cattolica, ma non interessa certo a me ricorrere al tribunale dell'aia (le multe le paghiamo noi)...inoltre non esiste una sola legge italiana che dice che ci DEVE essere l'ora di religione, è un residuato dell'epoca fascista, quando il cattolicesimo era religione di stato...poi non ho capito che c'entri teramo, ma vabbè...solo una cosa: nessuno ha detto che non c'è scelta, l'italia riconosce la libertà di culto, quindi almeno cerca di non girare la frittata, è abbastanza ridicolo, specie la frase sull'eliminazione di dio dalle coscienze, lascia anch'essa il tempo che trova (belle ma inutili parole, nessuno ha parlato di dio)...
cmq ripeto, per l'ultima volta, il mio discorso, l'italia è uno stato laico per costituzione (come sottolineato dall'art. 4 della sentenza n.203 della Corte Costituzionale, per la Costituzione Italiana la laicità è un "principio supremo dello Stato", che si struttura negli artt. 7, 8 e 20, purtuttavia riconosce appieno la libertà di tutti culti (art. 7 e 8 costituzione) tranne quelli contrari alle leggi vigenti. Visto che la costituzione italiana è quella che vale in italia, sulla base di questa è ovvio che l'ora di religione cattolica, tenuta da persone indicate dalla curia con un vero e propio abuso (inesistenza di un concorso per un posto pubblico!!!) e pagate con soldi pubblici in accessi pubblici, è una cosa vergognosa. Ora, se trovi che nel mio discorso qualcosa non quadri, mi piacerebbe sapere cosa, ma senza allargare il discorso ad argomenti che non c'entrano nulla (nessuno ha attaccato dio, o ha detto che non sei libero di credere in ciò che vuoi, tu o chiunque altro)
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 17:54:00
mat3o3, antisemita è la politica discriminatoria nei confronti degli ebrei...che c'entra??? scusa, ma non ho capito...
mat3o3, antisemita è la politica discriminatoria nei confronti degli ebrei...che c'entra??? scusa, ma non ho capito...
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 18:53:07
Monk diceva a noi
Monk diceva a noi
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 18:57:47
Messaggio del 14-05-2011 alle ore 19:40:25
El Treble,
se parliamo di dolci non dobbiamo parlare di zucchero, perché non c'entra niente...
El Treble,
se parliamo di dolci non dobbiamo parlare di zucchero, perché non c'entra niente...
Messaggio del 15-05-2011 alle ore 19:56:31
Ti lu 'nnumere di 'ssa squilibrat? Ca mo je l'arifacce ji la cunvergenze
Magari in messaggio privato
Ti lu 'nnumere di 'ssa squilibrat? Ca mo je l'arifacce ji la cunvergenze
Magari in messaggio privato
Messaggio del 16-05-2011 alle ore 01:17:33
Io torno sempre al cuore della questione: ma poi, le ferie di natale e pasqua, con annessi pranzi e cenoni, e regali dai nonni, li fate si o no? Ah paraculi!
Io torno sempre al cuore della questione: ma poi, le ferie di natale e pasqua, con annessi pranzi e cenoni, e regali dai nonni, li fate si o no? Ah paraculi!
Messaggio del 16-05-2011 alle ore 16:09:37
Monk78, il mio era un inzummo rivolto ad altri
Monk78, il mio era un inzummo rivolto ad altri
Messaggio del 17-05-2011 alle ore 10:14:39
mat3o3 infatti ho chiesto perchè io non avevo capito, tutto qua
papi, regali e roba varia sono più che altro folklore, e c'entra poco con la religione, e per molti italiani le ferie o le vacanze da scuola a pasqua e natale sono solo una noiosa scocciatura imposta, perchè magari poi non possono averle quando effettivamente a loro servono...
mat3o3 infatti ho chiesto perchè io non avevo capito, tutto qua
papi, regali e roba varia sono più che altro folklore, e c'entra poco con la religione, e per molti italiani le ferie o le vacanze da scuola a pasqua e natale sono solo una noiosa scocciatura imposta, perchè magari poi non possono averle quando effettivamente a loro servono...
Messaggio del 17-05-2011 alle ore 12:08:20
un emerito professore tedesco una volta fece una domanda in aula: perchè esistono le festività comandate?
la risposta giusta fu: perchè si ha bisogno di una pausa ogni tanto
a volte la semplicità è la via...
un emerito professore tedesco una volta fece una domanda in aula: perchè esistono le festività comandate?
la risposta giusta fu: perchè si ha bisogno di una pausa ogni tanto
a volte la semplicità è la via...
Messaggio del 17-05-2011 alle ore 22:41:50
Papi, guarda che i giorni di "ferie" di cui parli sono proprio giorni di "ferie" che vengono defalcati dal monte ore di "ferie" che spettano a ciascuno. Anche se non ci fosse il Natale o la Pasqua, il monte ore non cambierebbe. In questo modo, però, si è costretti a fare le "ferie" quando lo dicono gli altri e non quando lo scegliamo noi. Ma tu forse pensavi che venissero "abbonati", "regalati"?
Papi, guarda che i giorni di "ferie" di cui parli sono proprio giorni di "ferie" che vengono defalcati dal monte ore di "ferie" che spettano a ciascuno. Anche se non ci fosse il Natale o la Pasqua, il monte ore non cambierebbe. In questo modo, però, si è costretti a fare le "ferie" quando lo dicono gli altri e non quando lo scegliamo noi. Ma tu forse pensavi che venissero "abbonati", "regalati"?
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 00:27:00
La mia professoressa di religione invece che venire in classe a insegnare andava a fare la spesa o ad esercitare la sua professione di avvocatessa.... a scuola non c'era mai.... e s'è pure meravigliata quando ho chiesto l'esonero.... mah!!!!!
La mia professoressa di religione invece che venire in classe a insegnare andava a fare la spesa o ad esercitare la sua professione di avvocatessa.... a scuola non c'era mai.... e s'è pure meravigliata quando ho chiesto l'esonero.... mah!!!!!
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 02:57:33
la sciuscelletta è sempre prevista nel monte ferie, insieme alla bustarella con 100 euro della nonna?
la sciuscelletta è sempre prevista nel monte ferie, insieme alla bustarella con 100 euro della nonna?
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 07:20:32
Papi, don't you redo yourself with little wolves' water...
Nda rifà nghe l'acque de li lupini...
Papi, don't you redo yourself with little wolves' water...
Nda rifà nghe l'acque de li lupini...
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 11:41:24
al mio prossimo pranzo di Natale inviterò solo coloro che si sono confessati non più di 15 giorni prima...per quanto riguarda i regali, anzi la
,
quella solo a chi mi saprà elencare le beatitudini a memoria! ci vuola la linea dura.
e intanto c'è, all'interno di un istituto scolastico p-u-b-b-l-i-c-o, chi pensa che sia tutto sommato accettabile che un bambino di 4 anni possa trascorrere un'ora della propria giornata scolastica in corridoio col bidello (a chiacchierare del tempo?).
al mio prossimo pranzo di Natale inviterò solo coloro che si sono confessati non più di 15 giorni prima...per quanto riguarda i regali, anzi la
,
quella solo a chi mi saprà elencare le beatitudini a memoria! ci vuola la linea dura.
e intanto c'è, all'interno di un istituto scolastico p-u-b-b-l-i-c-o, chi pensa che sia tutto sommato accettabile che un bambino di 4 anni possa trascorrere un'ora della propria giornata scolastica in corridoio col bidello (a chiacchierare del tempo?).
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 12:07:05
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 14:59:41
Questa mi è piaciuta:
caro Dio, scusa il disturbo, ma non posso credere in te... Un messaggio "equilibrato" e molto "coerente"...
Alle volte ci è sufficiente guardare le facce dei non credenti per accorgerci che sono in "piena salute"... Altro che benessere, anche se provocano per metterci fuori strada, sembrano dei Pacciani in mignatura...
Questa mi è piaciuta:
caro Dio, scusa il disturbo, ma non posso credere in te... Un messaggio "equilibrato" e molto "coerente"...
Alle volte ci è sufficiente guardare le facce dei non credenti per accorgerci che sono in "piena salute"... Altro che benessere, anche se provocano per metterci fuori strada, sembrano dei Pacciani in mignatura...
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 15:02:00
E poi non credere in Dio è "cultura"... E che "cultura"! Una "cultura di gran classe"!
E poi non credere in Dio è "cultura"... E che "cultura"! Una "cultura di gran classe"!
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 15:07:16
una mignatura cos'è? una mignotta non molto alta?
una mignatura cos'è? una mignotta non molto alta?
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 16:21:19
non ti sembra una affermazione esagerata???
non ti sembra una affermazione esagerata???
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 17:19:11
No, non mi sembra esagerato... Diciamo pure che sono trascendente, come tutti i credenti, e so vedere ai raggi x, tutto qui... Del resto ognuno ha le sue opinioni...
No, non mi sembra esagerato... Diciamo pure che sono trascendente, come tutti i credenti, e so vedere ai raggi x, tutto qui... Del resto ognuno ha le sue opinioni...
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 17:40:59
si, d'accordo, ognuno ha le sue opinioni...ma come già ti ha fatto notare qualcuno in questo stesso post, sono appunto tue opinioni, e non è il caso di puntare il dito verso chi non la pensa come te....
si, d'accordo, ognuno ha le sue opinioni...ma come già ti ha fatto notare qualcuno in questo stesso post, sono appunto tue opinioni, e non è il caso di puntare il dito verso chi non la pensa come te....
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 23:38:59
Messaggio del 18-05-2011 alle ore 23:53:29
con dicembre o vedi le cose da un punto di vista ecclesiastico o niente..
con dicembre o vedi le cose da un punto di vista ecclesiastico o niente..
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 05:44:45
Nutro il massimo rispetto per tutti coloro che la pensano diversamente da me, che fanno del male al prossimo e che non vogliono capire che si dovrebbe fare del bene. Li considero dei poveracci, ma nutro il massimo rispetto per loro.
Rispetto persino coloro che con la scusa che i loro figli debbano essere liberi di scegliere (???), gli negano il diritto di NON ESSERE istruiti sulle "frignarie" che gli raccontano gli insegnati di religione (ma poi gli comprano i pupazzetti di peluche, la playstation e i dvd di walt disney e si auspicano che da grandi fumino le camel, bevano del buon vino e frequentino donne di basso profilo...) negandogli così sia la libertà di scelta che la felicità. Purtroppo i genitori infelici (quelli che cioè che non conoscono il metodo per ottenere la felicità) non hanno le capacità materiali (già esistenti in natura) per rendere felici i loro figli e di conseguenza la cosa più naturale che possono fare è di renderli infelici, perché (ci crediate o no) per loro la felicità è un punto di vista che consiste nell'ateismo, nell'agnosticismo, nel laicismo, nel razionalismo, nell'alcolismo, nella tossicodipendenza, nell'ambientalismo, nel buddismo, nell'islamismo più troglodita ecc.
Bene, io di questi ho il massimo rispetto e li considero un po' come miei figli, anche se sono genitori. Ho il massimo rispetto di loro perché hanno tutto il diritto di scegliere e di sbagliare. Ho il massimo rispetto di tutti coloro che vogliono derubarli, licenziarli, giudicarli e ucciderli, perché come rispetto la loro libertà di sbagliare, rispetto anche la libertà di chi vuole sbagliare contro di loro.
Nutro il massimo rispetto per tutti coloro che la pensano diversamente da me, che fanno del male al prossimo e che non vogliono capire che si dovrebbe fare del bene. Li considero dei poveracci, ma nutro il massimo rispetto per loro.
Rispetto persino coloro che con la scusa che i loro figli debbano essere liberi di scegliere (???), gli negano il diritto di NON ESSERE istruiti sulle "frignarie" che gli raccontano gli insegnati di religione (ma poi gli comprano i pupazzetti di peluche, la playstation e i dvd di walt disney e si auspicano che da grandi fumino le camel, bevano del buon vino e frequentino donne di basso profilo...) negandogli così sia la libertà di scelta che la felicità. Purtroppo i genitori infelici (quelli che cioè che non conoscono il metodo per ottenere la felicità) non hanno le capacità materiali (già esistenti in natura) per rendere felici i loro figli e di conseguenza la cosa più naturale che possono fare è di renderli infelici, perché (ci crediate o no) per loro la felicità è un punto di vista che consiste nell'ateismo, nell'agnosticismo, nel laicismo, nel razionalismo, nell'alcolismo, nella tossicodipendenza, nell'ambientalismo, nel buddismo, nell'islamismo più troglodita ecc.
Bene, io di questi ho il massimo rispetto e li considero un po' come miei figli, anche se sono genitori. Ho il massimo rispetto di loro perché hanno tutto il diritto di scegliere e di sbagliare. Ho il massimo rispetto di tutti coloro che vogliono derubarli, licenziarli, giudicarli e ucciderli, perché come rispetto la loro libertà di sbagliare, rispetto anche la libertà di chi vuole sbagliare contro di loro.
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 08:34:44
in pratica ngule e foche a li capille a chi non crede
in pratica ngule e foche a li capille a chi non crede
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 08:39:28
mamma mia dicembre, ma leggi ciò che scrivi??? hai il massimo rispetto, e poi offendi??? certo, tu sei il conoscitore di felicità, e chi è ateo o agnosta è chiaramente tossico, oppure un pessimo genitore...ma va va, lascia stare, che forse è meglio...
mamma mia dicembre, ma leggi ciò che scrivi??? hai il massimo rispetto, e poi offendi??? certo, tu sei il conoscitore di felicità, e chi è ateo o agnosta è chiaramente tossico, oppure un pessimo genitore...ma va va, lascia stare, che forse è meglio...
Messaggio del 20-05-2011 alle ore 10:50:01
quess è da incorniciare
quess è da incorniciare
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