Messaggio del 24-01-2009 alle ore 21:30:38
Ho sentito che se commetti uno stupro rischi 5 anni, il doppio se coltivi una piantina di marijuana sul balcone. Fate voi. Sono d'accordo con chi crede che leggi italiane siano maschiliste.
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 20:48:33
il mio intervento era sarcastico... anzi io credo che in passato le donne subivano più violenze di ogni genere... anche quando non c erano sti sporchi negri-rom-albanesi-drogati-zecche-comunisti-anarchici-reietti-atei-fancazzisti_rubalavoro... figurati che fino a qualche anno fa neanche il papa era straniero... dove andremo a finire... mah...
Quote:ROMA - Ha un volto e un nome uno dei violentatori della ragazza di 23 anni, stuprata e picchiata nei bagni chimici a ridosso dell'area del concerto durante la notte di Capodanno. [...]
Il ragazzo, D.F., 22 anni, incensurato con un lavoro regolare, ha reso una confessione piena e liberatoria. La sua - ha spiegato il capo della Squadra mobile di Roma, Vittorio Rizzi - è una famiglia di gente normale, di gente perbene.
ha ragione Mikemio ricacciamoli a calci in culo da dove sono venutii !!!
...Come? Come dite? DA DOVE VIENE QUESTO??? Dall'Italia ?!? DA ROMA ADDIRITTURA !
A calci in culo a Roma allora! Bastardi romani! Fottutissimi romani ignoranti assassini e stupratori ! Non meritate di stare in Italia !
...E chi si oppone lo chiamo razzista schifoso ! Si SI Si !
------------ Editato da Animamundi il 24/01/2009 alle 19:52:15
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 19:46:23
Se è per questo, in passato c'era anche il diritto, per il marito tradito, di uccidere la moglie adultera, o sbaglio??
Una volta lo stupro passava sotto silenzio, le donne erano poco tutelate, e raramente avevano il coraggio di denunciare l'accaduto. Si sono ottenute leggi migliori, anche con la speranza che dissuadessero potenziali delinquenti dal commettere reato. Ma a quanto pare, tutto inutile. Aggravassero le pene, e tenessero questi pseudo-uomini in galera fino a quando nemmeno il viagra potrà garantire loro una lieta e soddisfacente attività sessuale.
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 15:31:43
Non sono antiabortista, ogniuno fa quello che gli pare. Ma è forse uno dei pochi casi in cui potrei concepire l'uso dell'aborto.
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 13:23:31
Assisterei psicologicamente e sanitariamente la ragazza con persone qualificate professionalmente, la cosa comporterebbe anche l'informazione sui rischi di una gravidanza indesiderata e la possibilità di evitare un simile evento con l'assunzione di farmaci come la pillola del giorno dopo. In caso di conoscenza tardiva dello stupro la informerei sul possibile ricorso all'interruzione volontaria della gravidanza in strutture pubbliche nei primi 3 mesi di concepimento.
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 13:10:52
in effetti in realtà mi sono espresso male.. non è fareste prendere ma consigliereste di prendere...
in casi come la violenza sessuale penso che le persone care ti debbano essere vicine. E un modo per essere vicini è consigliare sul dafarsi la vittima...
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 13:06:36
Certo, ma non contro la volontà della ragazza. La scelta spetta a lei, lo Stato e le Leggi devono consentirle questo diritto e non deve prevedere il consenso dei familiari, anche se lei è minorenne.
Hachiko 
