Cultura & Attualità
Volano stracci in Vaticano
Messaggio del 01-06-2012 alle ore 14:30:05
http://it.wikipedia.org/wiki/Tibet
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Messaggio del 01-06-2012 alle ore 14:28:06
Il XIV Dalai Lama e l'invasione cinese
Dopo la morte del XIII Dalai Lama, avvenuta nel 1933, Tenzin Gyatso venne riconosciuto come la sua reincarnazione nel 1937, all'età di due anni. In una visione profetica un Dalai Lama del passato raccontò che "quando l'uccello di ferro volerà, verrà l'uomo rosso e la distruzione"
Il 1º ottobre del 1949 Mao Zedong proclamò a Pechino la fondazione della Repubblica Popolare della Cina. L'anno seguente l'esercito cinese invase il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente XIV Dalai Lama il quindicenne Tenzin Gyatso, facendolo provvisoriamente soggiornare nel sud del paese nel timore di un'invasione integrale. A seguito delle rassicurazioni in merito da parte dei cinesi il Dalai Lama rientrò a Lhasa, sforzandosi negli anni successivi di ottenere condizioni di occupazione meno dure e di gestire gli affari interni del Tibet senza influenze esterne.
Nel 1951 fu stipulato tra i rappresentanti di Pechino e quelli di Lhasa l'accordo dei 17 punti, che sarebbe in seguito stato disconosciuto da entrambe le parti, in base al quale i tibetani riconoscevano la sovranità cinese e permettevano l'ingresso a Lhasa di un contingente dell'esercito per programmare il graduale inserimento delle riforme per l'integrazione del Tibet nella Cina (tra le quali l'abolizione della servitù della gleba, istituto giuridico pienamente in vigore all'epoca, e del quale gli stessi monasteri buddisti facevano uso). Le autorità cinesi si impegnarono in cambio a non occupare il resto del paese e a non interferire nella politica interna, la cui gestione veniva lasciata al governo tibetano, ma prendendosi carico di tutte le relazioni tibetane con l'estero.
La grande rivolta del 1959 del popolo di Lhasa contro le violenze e le intolleranze dell'esercito fu duramente repressa nel sangue dalle truppe di Pechino, che provocarono circa 65.000 vittime e deportarono altre 70.000 persone[2], mentre il Dalai Lama fuggì in India insieme al suo governo, a una parte dell'élite feudale e ad alcuni monaci, giudicando rischiosa la permanenza e ritenendo vani ulteriori sforzi di mediazione con i governanti cinesi. La risposta cinese fu l'occupazione integrale del Tibet e la dichiarazione di illegalità del governo tibetano.
Il Tibet fu frazionato, buona parte dei suoi territori fu assegnata alle province cinesi del Qinghai, del Gansu, del Sichuan e dello Yunnan. La parte rimasta divenne nel 1964 la Regione Autonoma del Tibet, una provincia della Cina a statuto speciale.
In seguito un periodo oscuro si abbatté sul Tibet. La rivoluzione culturale che ebbe luogo dal 1966 al 1976 portò studenti ed estremisti cinesi, agitati dal regime comunista, a condannare come anti-rivoluzionaria ogni forma d'opinione diversa dalla loro e gran parte dei monasteri, dei templi e di ogni altra forma d'arte vennero distrutti.
Il Dalai Lama non è più ritornato nell'altopiano ed i vari appelli, le conferenze e gli incontri segreti organizzati dalla comunità in esilio non hanno apportato sostanziali cambiamenti né hanno smosso la comunità internazionale, i cui governi riconoscono la sovranità della Cina sul paese. Nel gennaio del 2000 fuggì dal Tibet anche uno dei due candidati alla carica di Karmapa Lama ( la terza più alta personalità del lamaismo dopo il Dalai Lama e il Panchen Lama), che attraversò a piedi l'Himalaya per incontrare il Dalai Lama a Dharamsala in India, sede del governo tibetano in esilio.
Successivamente, nell'aprile del 2008, sono scoppiate dure proteste in alcune città del Tibet che sono state represse dal governo di Pechino con l'uso della forza. Sono stati numerosi i casi rilevati in Tibet di violazioni della dignità umana da parte dell'esercito di occupazione. Secondo il Dalai Lama in Tibet sta avvenendo un genocidio culturale non preso in considerazione dal mondo occidentale.
Il XIV Dalai Lama e l'invasione cinese
Dopo la morte del XIII Dalai Lama, avvenuta nel 1933, Tenzin Gyatso venne riconosciuto come la sua reincarnazione nel 1937, all'età di due anni. In una visione profetica un Dalai Lama del passato raccontò che "quando l'uccello di ferro volerà, verrà l'uomo rosso e la distruzione"
Il 1º ottobre del 1949 Mao Zedong proclamò a Pechino la fondazione della Repubblica Popolare della Cina. L'anno seguente l'esercito cinese invase il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente XIV Dalai Lama il quindicenne Tenzin Gyatso, facendolo provvisoriamente soggiornare nel sud del paese nel timore di un'invasione integrale. A seguito delle rassicurazioni in merito da parte dei cinesi il Dalai Lama rientrò a Lhasa, sforzandosi negli anni successivi di ottenere condizioni di occupazione meno dure e di gestire gli affari interni del Tibet senza influenze esterne.
Nel 1951 fu stipulato tra i rappresentanti di Pechino e quelli di Lhasa l'accordo dei 17 punti, che sarebbe in seguito stato disconosciuto da entrambe le parti, in base al quale i tibetani riconoscevano la sovranità cinese e permettevano l'ingresso a Lhasa di un contingente dell'esercito per programmare il graduale inserimento delle riforme per l'integrazione del Tibet nella Cina (tra le quali l'abolizione della servitù della gleba, istituto giuridico pienamente in vigore all'epoca, e del quale gli stessi monasteri buddisti facevano uso). Le autorità cinesi si impegnarono in cambio a non occupare il resto del paese e a non interferire nella politica interna, la cui gestione veniva lasciata al governo tibetano, ma prendendosi carico di tutte le relazioni tibetane con l'estero.
La grande rivolta del 1959 del popolo di Lhasa contro le violenze e le intolleranze dell'esercito fu duramente repressa nel sangue dalle truppe di Pechino, che provocarono circa 65.000 vittime e deportarono altre 70.000 persone[2], mentre il Dalai Lama fuggì in India insieme al suo governo, a una parte dell'élite feudale e ad alcuni monaci, giudicando rischiosa la permanenza e ritenendo vani ulteriori sforzi di mediazione con i governanti cinesi. La risposta cinese fu l'occupazione integrale del Tibet e la dichiarazione di illegalità del governo tibetano.
Il Tibet fu frazionato, buona parte dei suoi territori fu assegnata alle province cinesi del Qinghai, del Gansu, del Sichuan e dello Yunnan. La parte rimasta divenne nel 1964 la Regione Autonoma del Tibet, una provincia della Cina a statuto speciale.
In seguito un periodo oscuro si abbatté sul Tibet. La rivoluzione culturale che ebbe luogo dal 1966 al 1976 portò studenti ed estremisti cinesi, agitati dal regime comunista, a condannare come anti-rivoluzionaria ogni forma d'opinione diversa dalla loro e gran parte dei monasteri, dei templi e di ogni altra forma d'arte vennero distrutti.
Il Dalai Lama non è più ritornato nell'altopiano ed i vari appelli, le conferenze e gli incontri segreti organizzati dalla comunità in esilio non hanno apportato sostanziali cambiamenti né hanno smosso la comunità internazionale, i cui governi riconoscono la sovranità della Cina sul paese. Nel gennaio del 2000 fuggì dal Tibet anche uno dei due candidati alla carica di Karmapa Lama ( la terza più alta personalità del lamaismo dopo il Dalai Lama e il Panchen Lama), che attraversò a piedi l'Himalaya per incontrare il Dalai Lama a Dharamsala in India, sede del governo tibetano in esilio.
Successivamente, nell'aprile del 2008, sono scoppiate dure proteste in alcune città del Tibet che sono state represse dal governo di Pechino con l'uso della forza. Sono stati numerosi i casi rilevati in Tibet di violazioni della dignità umana da parte dell'esercito di occupazione. Secondo il Dalai Lama in Tibet sta avvenendo un genocidio culturale non preso in considerazione dal mondo occidentale.
Messaggio del 01-06-2012 alle ore 13:43:55
X Gipsy
Perchè Gipsy ci vai tu e dai tu i soldi ai frati comboniani (o ad altri) per la solidarietà alle genti del terzo mondo. Sei tu a spendere la tua vita e le tue finanze per dare assistenza ai padri disperati, ai drogati, nell'assistenza nelle carceri, nelle mense dei poveri. Sei tu che paghi la bolletta di molti immigrati o garantisci tu qualche campetto di calcio per i giovani. La verità e che basta poco a chiacchierare, tanto a fare ci pensa la Chiesa, seppure come in tutte le istituzioni umane con qualche prete ogni tanto troppo legato al terreno, anzi nonostante questi ultimi.
Non ti preoccupare che Animamundi non può punzecchiarmi perchè non ha argomenti, e laddove in rarissime occasioni li ha, solitamente da buon fascistello (nel senso che fa di tutto e tutti un unico fascio) semi agnostico/ateo con dività forse demiurgica (che ammazza che insegnamento gli da) autocarpiante a manifestazione multiversale.
Lui deve dimostrare una sua Ipotesi io mi limito a riportarlo alla Realtà fattuale e cognitiva eheheh :- )
X Gipsy
Perchè Gipsy ci vai tu e dai tu i soldi ai frati comboniani (o ad altri) per la solidarietà alle genti del terzo mondo. Sei tu a spendere la tua vita e le tue finanze per dare assistenza ai padri disperati, ai drogati, nell'assistenza nelle carceri, nelle mense dei poveri. Sei tu che paghi la bolletta di molti immigrati o garantisci tu qualche campetto di calcio per i giovani. La verità e che basta poco a chiacchierare, tanto a fare ci pensa la Chiesa, seppure come in tutte le istituzioni umane con qualche prete ogni tanto troppo legato al terreno, anzi nonostante questi ultimi.
Non ti preoccupare che Animamundi non può punzecchiarmi perchè non ha argomenti, e laddove in rarissime occasioni li ha, solitamente da buon fascistello (nel senso che fa di tutto e tutti un unico fascio) semi agnostico/ateo con dività forse demiurgica (che ammazza che insegnamento gli da) autocarpiante a manifestazione multiversale.
Lui deve dimostrare una sua Ipotesi io mi limito a riportarlo alla Realtà fattuale e cognitiva eheheh :- )
Messaggio del 01-06-2012 alle ore 12:23:29
Gipsy non sono ne incazzato ne' tantomeno ho intenzione di beccare Mur.
IL MARCIO che e' il Vaticano oramai e' di dominio pubblico e non c'e' proprio nulla da rispondere a chi ha fatto della TROLLAGINE e dell'ARROGANZA la sua unica modalita' di conversazione.
No questio di IGNORANZA (tua), dato che:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dalai_Lama
Gipsy non sono ne incazzato ne' tantomeno ho intenzione di beccare Mur.
IL MARCIO che e' il Vaticano oramai e' di dominio pubblico e non c'e' proprio nulla da rispondere a chi ha fatto della TROLLAGINE e dell'ARROGANZA la sua unica modalita' di conversazione.
No questio di IGNORANZA (tua), dato che:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dalai_Lama
Messaggio del 01-06-2012 alle ore 12:11:34
Perché il Papa o la CEI guadagnano rispettivamente 100.000 e 1.000.000 di € ogni 2/3 anni?
La verità è che tutti e due siete incazzati come due vecchie zitelle, e non fate altro che punzecchiarvi
P.S. A buona parte di Nepalesi e Tibetani gli rode veramente il culo quando sentono parlare del Dalai Lama, tanto quanto rode a buona parte degli Italiani quando sentono parlare del Papa.
Una semplice domanda: perché il Dalai Lama vive in Svizzera dove quasi non ci sono Buddhisti, e non in Nepal o in India, dove è pieno? Questione di stile pure questa?
Perché il Papa o la CEI guadagnano rispettivamente 100.000 e 1.000.000 di € ogni 2/3 anni?
La verità è che tutti e due siete incazzati come due vecchie zitelle, e non fate altro che punzecchiarvi
P.S. A buona parte di Nepalesi e Tibetani gli rode veramente il culo quando sentono parlare del Dalai Lama, tanto quanto rode a buona parte degli Italiani quando sentono parlare del Papa.
Una semplice domanda: perché il Dalai Lama vive in Svizzera dove quasi non ci sono Buddhisti, e non in Nepal o in India, dove è pieno? Questione di stile pure questa?
Messaggio del 01-06-2012 alle ore 01:56:51
I Cattolici credono nella Chiesa Cattolica Apostolica e nel Magistero della Chiesa non credono nella santità aprioristica degli appartenenti alla Chiesa a prescindere, a quello paradossalmente sembri credere solo tu Anima.
I cattolici sono certi allarmati ma ai pregiudizi preferiamo i giudizi. Non ci stupisce che ci siano opportunisti nella Chiesa semplicemente da buoni non atei/agnostici medi italiani cioè fascisti, preferiamo non fare di tutta l'erba un fascio appunto considerando tutti colpevoli a prescindere come tendono a fare i babbei fascisti di cui prima :- ).
Devi conoscere davvero molto bene il funzionamento dello Stato Italiano per pensare che un colloquio con il Capo di Stato italiano sia sufficiente ad ingerire (ingerire in cosa e come poi, dando opinioni?) obbligando l'Italia a far non si capisce bene cosa.
Il Papa ha donato 100.000 della propria cassa personale, la C.E.I. un milione di euro subito ed altri da stabilire secondo le esigenze, più la mobilitazione della Caritas e la raccolta tuttora in corso in tutte le diocesi e nelle varie organizzazioni ONG cattoliche ancora in corso.
La tua solita figuraccia ma non è un problema. Adesso aspettiamo che tu cada nell'altro trappolone del momento scagliandoti contro la giornata mondiale delle famiglie in nome dei costi così ti svergogno pure su quello :- )
PS Altan potrebbe anche sospendere 2 o 3 anni i suoi guadagni derivati da tutte le opere disegnate e distribuite con la casa editrice Modenese Panini e darlo ai terremotati visto che gli piace così tanto cavalcare certe battute demagogiche.
I Cattolici credono nella Chiesa Cattolica Apostolica e nel Magistero della Chiesa non credono nella santità aprioristica degli appartenenti alla Chiesa a prescindere, a quello paradossalmente sembri credere solo tu Anima.
I cattolici sono certi allarmati ma ai pregiudizi preferiamo i giudizi. Non ci stupisce che ci siano opportunisti nella Chiesa semplicemente da buoni non atei/agnostici medi italiani cioè fascisti, preferiamo non fare di tutta l'erba un fascio appunto considerando tutti colpevoli a prescindere come tendono a fare i babbei fascisti di cui prima :- ).
Devi conoscere davvero molto bene il funzionamento dello Stato Italiano per pensare che un colloquio con il Capo di Stato italiano sia sufficiente ad ingerire (ingerire in cosa e come poi, dando opinioni?) obbligando l'Italia a far non si capisce bene cosa.
Il Papa ha donato 100.000 della propria cassa personale, la C.E.I. un milione di euro subito ed altri da stabilire secondo le esigenze, più la mobilitazione della Caritas e la raccolta tuttora in corso in tutte le diocesi e nelle varie organizzazioni ONG cattoliche ancora in corso.
La tua solita figuraccia ma non è un problema. Adesso aspettiamo che tu cada nell'altro trappolone del momento scagliandoti contro la giornata mondiale delle famiglie in nome dei costi così ti svergogno pure su quello :- )
PS Altan potrebbe anche sospendere 2 o 3 anni i suoi guadagni derivati da tutte le opere disegnate e distribuite con la casa editrice Modenese Panini e darlo ai terremotati visto che gli piace così tanto cavalcare certe battute demagogiche.
Messaggio del 29-05-2012 alle ore 12:14:13
Animamundi io mi soffermerei sulla questione Tibetana e la timida posizione degli USA nei confronti di Pechino , nulla contro il papa idem per Dalai Lama . in quanto portatori di fede (non commento questo) , ma macinano soldi in egual modo.
Il buddismo del Dalai Lama è una succursale dello strapotere Americano. Nelle regioni del centro Italia non a caso hanno templi etc.
Animamundi io mi soffermerei sulla questione Tibetana e la timida posizione degli USA nei confronti di Pechino , nulla contro il papa idem per Dalai Lama . in quanto portatori di fede (non commento questo) , ma macinano soldi in egual modo.
Il buddismo del Dalai Lama è una succursale dello strapotere Americano. Nelle regioni del centro Italia non a caso hanno templi etc.
Messaggio del 29-05-2012 alle ore 08:55:12
Questione di stile
Questione di stile
Messaggio del 28-05-2012 alle ore 08:46:36
C.V.D
C.V.D
Messaggio del 27-05-2012 alle ore 12:55:07
è inutile, è sempre colpa del maggiordomo
è inutile, è sempre colpa del maggiordomo
Messaggio del 27-05-2012 alle ore 09:03:47
A quanto pare...c'è proprio del MARCIO in... VATICANO ! Ma và? Ma guarda un pò tu chi se lo poteva mai immaginare...
Altro che "Santa Sede", altro che "Casa del Signore", altro che "Non guardare ai peccati ma alla fede della Tua Chiesa" FANDONIE E FAVOLETTE per gente semplice !
Qui si tratta del buon vecchio GIOCO DI POTERE umano, TROPPO UMANO e NIENTE ALTRO.
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Editato da Animamundi il 27/05/2012 alle 09:09:59
A quanto pare...c'è proprio del MARCIO in... VATICANO ! Ma và? Ma guarda un pò tu chi se lo poteva mai immaginare...
Altro che "Santa Sede", altro che "Casa del Signore", altro che "Non guardare ai peccati ma alla fede della Tua Chiesa" FANDONIE E FAVOLETTE per gente semplice !
Qui si tratta del buon vecchio GIOCO DI POTERE umano, TROPPO UMANO e NIENTE ALTRO.
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Editato da Animamundi il 27/05/2012 alle 09:09:59
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