Cultura & Attualità

x Il Piccioso
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 12:34:06

Fossi cattolico, potrei anche dolermi che Pio XII, andando con la croce in mano nella sua bianca veste al ghetto il giorno della razzia, non abbia dato alla Chiesa una schiera gloriosa di martiri. Come ebreo, mi associo a Toaff nella lode della «grande compassionevole bontà del Papa durante gli infelici anni della persecuzione», e giustifico il suo silenzio, senza il quale molte altre migliaia di ebrei sarebbero finiti nei forni crematori.
Arrigo Levi

Messaggio del 26-10-2008 alle ore 12:35:26
perchè x il piccioso? .. pikkè è un ebreo?

Messaggio del 26-10-2008 alle ore 12:44:27
Perchè Il Piccioso segue un'altra storiografia, quella che vede in Pio XII un papa poco impegnato a far sentire la propria voce di fronte all'Olocausto.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 12:59:02
Chissà se le granitiche convinzioni del Piccioso potranno mai essere scalfite
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:00:59
Non ho mai granitiche convinzioni, ad eccezione dell'Utopia sulla società socialista.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:04:00
Quindi tu saldamente credi in qualcosa che già nel nome afferma non essere?
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:11:34
Vedi chi scrive!...uno che crede nel mechanè!




Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:17:49
Io non credo in qualcosa o qualcuno, mi lascio guidare invece da una Utopia, ossia da qualcosa che mai sarà e che si può solo avere come punto di riferimento ideologico.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:20:47
Ecce asinus
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:23:22
Credere significa avere fiducia. Ma tu non credi, quindi non hai fiducia. Ti lasci guidare da qualcosa in cui non hai fiducia?
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:36:39
Mi lascio guidare da una idea che già so in partenza che non potrà mai essere realizzata, perchè occorrerebbero degli uomini e delle donne senza pulsioni ed interessi individuali. Mi lascio guidare lo stesso, pur sapendo i suoi limiti effettuali, perchè come Utopia mi sembra troppo bella, una società senza discriminazioni, senza padroni, senza ingiustizie, senza guerre, una società insomma dove uomini e donne troverebbero tutto quello di cui hanno bisogno per vivere una vita felice.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:43:52
Ma, in soldoni, la tua stella polare è un progetto la cui realizzazione presupporrebbe una società di uomini senza pulsioni e interessi indivuali, una società spersonalizzata e omologata, fatta di automi, priva della ricchezza del confronto?
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:46:55
le stelle polari sono morte.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:50:11
Priva di quel denaro che è motore di tutti i peggiori istinti umani. Priva delle differenze di reddito e di patrimonio che sono la causa delle ingiustizie alla nascita e durante la vita. Priva insomma delle differenze di censo e non delle differenze di sentimento. E' come ogni Città ideale una schematizzazione, un esempio ideale, non un modello concreto da sperimentare.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 13:53:57
Il denaro è uno strumento, non l'origine di tutti i mali. Forse le fiere della terra conoscono il denaro? Le pulsione nascono dentro, per annichilirle dovremmo annullare l'essenzialità dell'essere umano
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:37:14
Non parlavo di tutte le pulsioni, ma solo quelle scatenate dall'avidità umana. Nella mitica società socialista i beni non hanno valore, non è possibile acquistarli, nè venderli, nè tantomeno accumularli o trasmetterli alla prole.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:41:10
scì ma di che cosa state a parlà???
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:42:14
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:42:43
Beh...visto Il Chinghiale e il suo amico Banana non si direbbe!!!!...
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:46:17
Deleuze,
stiamo parlando di una società che non vi sarà mai. Una Utopia che vive nel cuore e nella mente di qualche idealista da oltre due secoli e che accompagnerà la storia dell'umanità ancora per qualche millennnio.
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:55:07
ah cioè quindi n'denete a parlà di nijende...
Messaggio del 26-10-2008 alle ore 18:55:56
doppio
Messaggio del 27-10-2008 alle ore 07:45:31
Deleuze,
mi sorprendi, dovresti saperlo che i più grandi pensatori della storia dell'umanità hanno riflettuto a lungo sul nulla. Non si può parlare bene di cose concrete e reali se la realtà effettuale è di livello così meschino.
Messaggio del 27-10-2008 alle ore 09:28:40
un conto è se si parla DEL nulla...

un altro è se si parla DI nulla...
Messaggio del 27-10-2008 alle ore 09:41:56
Ecce asinus

Nuova reply all'argomento:

x Il Piccioso

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)