I Viali

ADOLESCENZE
Messaggio del 25-07-2006 alle ore 21:24:29
non me la ricordo
Messaggio del 10-07-2006 alle ore 11:44:24
Se solo ci penso alla mia adolescenza, mi sento trascinare da un piacevole e profondo senso di malinconia..vorrei rivivere un'eterna adolescenza e rimpiango di aver avuto tanta fretta di crescere..
Messaggio del 09-07-2006 alle ore 15:48:28
oddio mio
Messaggio del 06-07-2006 alle ore 13:30:28
Sono nato in un quartiere povero, ma ero così povero che il vecchietto che chiedeva la carità all'angolo, quando avevo 5 anni, si estrasse un dente e me lo diede per il topolino dei dentini.
La mia casa era lurida, anche le pantegane si schifavano ad entrarci, e i bacarozzi ci snobbavano: abbiamo risparmiato in pesticidi.
All'asilo, all'inizio, i bambini mi evitavano, poi le cose cambiarono e cominciarono a considerarmi: mi usavano come sputacchiera. Il prim anno fu un inferno e venni bocciato direttamente al primo quadrimestre.
Fui costretto a frequentare una scuola di recupero 3 anni di asilo in 1, e finalmente arrivai alle elementari.
I bambini erano sempre crudeli con me, mi attaccavano delle scritte oscene con le puntine della bacheca; un giorno me ne attaccarono così tante che persi sufficiente sangue da svenire; purtroppo accadde quando ero in bagno e quindi scivolai già nella tazza del cesso e ci vollero ore prima che la maestra si accorgesse della mia assenza; infatti si ricordò di me quando il mio odore cominciò a scemare, in classe.
Le medie furono anche peggio, mi dileggiava anche professore esaurito che tutti prendevano in giro, fu un vero schifo.
Alle superiori i miei compagni di classe mi urinavano addosso tutte le volte che entravo in bagno, così incominciai a portarmi il pappagallo a scuola per i miei bisogni.
Una volta mi venne anche lo scolo senza mai aver fatto sesso con nessuna. I miei genitori, per punirmi, mi presero a legnate fino a farmi svenire.
Tutto sommato è stato il miglior periodo della mia vita...
Messaggio del 06-07-2006 alle ore 10:47:00
Per me è stata una figata, mi sfasciavo con gli amici
ero molto più intelligente e spensierato di adesso ed ero anche abbastanza popolare tra le ragazze.

Ora mi sfascio e basta
Messaggio del 06-07-2006 alle ore 10:07:10
Lo scopo di questa
missiva è quello di rendere
giustizia a una generazione, quella di
noi nati agli
inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che
vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori
valere oggi 20
o 30 volte tanto, e che pagheranno la
propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, nè abbiamo visto lo
sbarco sulla
luna, non abbiamo vissuto gli anni di
piombo, nè abbiamo votato il
referendum per l'aborto e
la nostra memoria storica comincia coi
Mondiali di
Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68
ci
dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di
politica più
di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli
minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che
chiedevamo,
però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che
abbiamo avuto tutto,nonostante quelli che sono venuti
dopo di noi sì
che hanno avuto tutto, e nessuno glielo
dice.
Siamo l'ultima
generazione che ha imparato a giocare
con le biglie,a saltare la
corda, a giocare a lupo, a
un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i
primi ad aver
giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo
indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a
zampa di elefante e con
la cucitura storta; la nostra
prima tuta è stata blu con bande
bianche sulle maniche
e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca
le
abbiamo avute dopo i 10 anni
Andavamo a scuola quando il 1
novembre era il giorno
dei Santi e non Halloween, quando ancora si
veniva
bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i
pionieri del 3+2...
Siamo stati etichettati come Generazione X e
abbiamo
dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e
Beverly
Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli
adesso, vedrai che
delusione).
Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate
dei
fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank,>ballato con Heather
Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca
con Pollon.
Siamo una generazione che ha visto Maradona fare
campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo
del lavoro
come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente
licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima
che nascessimo,
come se non avessimo vissuto
nessun avvenimento storico. Abbiamo
imparato che cos'è
il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di
Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la
segretaria nella
Stanza Ovale; siamo state le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli
della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo,
Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO,
fuori le basi
dall'Italia, senza sapere molto bene
cosa
significasse, per poi
capirlo di colpo un 11 di
settembre.
Abbiamo imparato a programmare
un videoregistratore
prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-
Man,
odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe
stato un
mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-
e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che
andò al cinema a vedere i
film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli
cresciuti
ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a
usare
dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati
con Superman, ET o Alla
Ricerca dell'Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big
Bubble, ma
neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le
cassiere ci davano le caramelline di zucchero come
resto. Siamo la
generazione di Crystal Ball ("con
Crystal Ball ci puoi giocare..."),
delle sorprese del
Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly
e Benji,
Mim=EC Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie,
Yattaman, Iridella, He-
Man, Lam=F9, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapap=E0, i Mini-Pony, le
Micro-Machine,
Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con
l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro
alla fine vanno insieme.La generazione che non ricorda l'Italia
Mondiale '82,
e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono

dare a bere che l'Italia di quest'anno è la
favorita...
L'ultima
generazione a vedere il proprio padre
caricare il portapacchi della
macchina
all'inverosimile per andare in vacanza 15giorni.
L'ultima
generazione degli spinelli...
Guardandoci indietro è difficile
credere che siamo
ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture,
senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo
viaggi di 10-12
ore e non soffrivamo di sindrome da
classe turista. Non avevamo porte
con protezioni,
armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova
di
bambino. Andavamo in bicicletta senza casco nè
protezioni per le
ginocchia o i gomiti. Le altalene
erano di ferro con gli spigoli vivi
e il gioco delle
penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari.
Andavamo a scuola carichi di
libri e quaderni, tutti infilati in una
cartella che
raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno
le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo
obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo
alla stessa
bottiglia per bere e nessuno si è mai
infettato. Ci trasmettevamo
solo i pidocchi a scuola,
cosa che le nostre madri sistemavamo
lavandoci la
testa con l'aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo
64, videogiochi, 99
canali televisivi, dolby-surround, cellulari,
computer
e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni
e
rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua
direttamente dalle fontane dei parchi, acqua
non imbottigliata, che
bevono anche i cani! E le
ragazze si intortavano inseguendole per
toccar loro il
sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello
della verità, non in una chat dicendo
Abbiamo avuto
libertà, fallimenti, successi e
responsabilità e abbiamo imparato a
crescere con tutto
ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!rulez:
Messaggio del 06-07-2006 alle ore 01:59:02
afferrami se cado
sto scivolando
non posso piu' continuare cosi' 

ed ogni volta
che me ne vado
perdo un'altra partita cieca 

sono progioniero
di un ideale di perfezione 

improvvisamente ti vedo cambiare
tutto di colpo
sei la stessa
ma la montagna non si muove mai 

violentami come un bambino
battezzato col sangue
dipinto come un santo sconosciuto
non rimane che la speranza 

la tua voce è morta 
è vecchia 
è sempre vuota 

fidati di me negli anni che restano
rimangono momenti perfetti
se solo potessimo rimanere…

per favore
di le parole giuste
oppure piangi come il pagliaccio bianco pietra 

e rimani per sempre sommersa
in una folla felice 

nessuno alza la mano
nessuno solleva gli occhi 

giustificati da parole vuote

la festa continua a migliorare
me ne sono andato via solo
con solo
la fede








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Editato da The Marigold il 06/07/2006 alle 02:10:25
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 22:18:05
tra il mondiale del 94 e quello del 98....tra i rigori sbagliati di baggio e di biagio

è un po' una parabola della vita
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 22:12:57
mh..la mia adolescenza..
bah! ricordo che iniziavano ad apparire i primi jeans strappati..maglioni lunghissimi..come i miei capelli!!
quel periodo di certo mi riporta alla mente le prime musicassette dei Nirvana..
La scuola? la frequentavo..non proprio costantemente..
studiavo solo ciò che mi piaceva..e nonostante ciò me la sono sempre cavata..
Oddio era anche il periodo delle prime cottarelle..
i pomeriggi li passavo quasi sempre in bici..con le immancabili cuffie!
di casini non credo di averne combinati molti..e cmq nessuno mi avrebbe sgridata..
ad ogni modo le sensazioni di allora penso erano quelle tipiche adolescenziali..decisamente gli anni dell'incertezza perenne!!
tanta confusione..non propriamente un bel periodo..certamente necessario però!
una cosa importante e bellissima resta immutata..i compagni di classe..eravamo uno più scapestrato dell'altro.., una classe molto unita e compatta..ancora oggi..dopo che ognuno ha intrapreso strade diversissime..alla solita cena di fine estate non manca mai nessuno!!
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 15:04:38



da quando comincia l'adolescenza? quando finisce?
bohhh..pure io ero nell'anonimato.+ spietato...nn ho mai voluto voluto
ricoprire ruoli importanti anke perkè nn me lo hanno mai domandato quella volta che me lo hanno domandato...ho rifiutato..
per paura di deludere le aspettative altrui..parlo a livello sportivo ora nn si direbbe...ke facevo sport
....poi..dal terzo in poi..sn diventata na somara per scelta..mi ero rotta di studiare..ho fatto un anno in 2..per trovarmi alla pari:..nn sono stata..bacciata..vi tranquillizzo..e allora..ero molto brava...solo..che poi mi sono persa per strada..ho cominciato a pensare...a quello che volevo fare io e nn quello che volevamo gli altri ed io volevo solo "oziare"..cmq...credo un adolscenza..tranquilla, per modo direpoi..è normale che ognuno di noi ha i propri..viaggi storici ed io..ne ho avuti tanti..e purtroppo..avendo un caratteraccio devo ammettere che li ho fatti tutti..da sola..però alla fine....sn sempre ritornata...al punto in cui..ero partita

ovviamente nn so cosa ho scritto, ma nn amo rileggere..questo lo sapete..quindi quello ke so scritte..scritte...
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 14:55:20
non tornerei all'adolescenza nemmeno per milioni di dollari...era come se un altro essere si fosse impossessato del mio corpo, musona, triste, deprimente, pessimista, scassapalle e complessata...qualsiasi cosa era un problema...ho litigato anche con mia madre...parlavo di andarmene di casa per le cretinate...facevo le scene madri del tipo "nessuno mi vuole,nessuno mi pensa!" non son mai riuscita ad avere tante vere amiche, sempre poche e buone...la cosa si è aggravata quando ho trovato un ragazzo ancora + deprimente di me...son rinata con la fine di quella storia, iniziando a lavorare e a fare tutto quello che ho sempre voluto fare, son tornata me stessa...
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 14:52:08
mi sa anchio
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 14:50:44
...troppe realtà diverse...non saprei spiegare gli alti e i bassi della mia movimentata vita!..anzi, credo che scriverò un libro!!
Messaggio del 05-07-2006 alle ore 14:46:02
qst periodo è il piu bello di tutta la mia vita ne sono sicura anche se ho sofferto parecchie volte, nn mi pento d quello che ho fatto...
a scuola fino a qlc tempo fà ero la classica studentessa con i voti piu alti e aspirante a rappresentante di scuola, nn uscivo mai di casa e avevo pochi amici tutti uguali a me...sempre a studiare
qst'anno ho capito che non vale la pena di stare rinchiusa a casa ...qst periodo di spensieratezza cè una sola volta nella vita e me lo voglio godere
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 19:01:06
Insomma Penè era una a cui non lo avrei mai dato

..io solo le miss istituto e giù di lì
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 18:55:51
Una ragazza molto timida, al suo posto, forse anche troppo, introversa, che si faceva trip mentali inutili nella testa e a volte vedeva le cose in senso negativo, pensava di essere quasi sfigata, consapevole delle proprie capacità ma incapace di saperle esprimere al meglio..un'autostima a livelli abbastanza bassi e che si colpevolizzava per ogni suo piccole errore..Una ragazza nonostante tutto anche molto corteggiata, ma solo da quelli sbagliati

Si si direi che sono prorpio cambiata
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 18:25:37
quindi sei un eterno adolescente
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 18:24:35
dele
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 17:22:08
l'adolescenza...una cifra di pippe...
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 17:19:54
io boh, vi faccio sapere appena mi spuntano i primi peli pubici
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 17:16:55
dal titolo credevo che ce ne fossero + di una...
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 17:15:47
io ero assolutamente fuori di testa!
rappresentante di classe, sempre presente alle rappresentazioni, cantavo, ballavo, mi divertivo, mi conoscevano tutti e mi facevo voler bene!
bei ricordi sopratutto i primi due anni delle superiori!...aaah...
Messaggio del 29-06-2006 alle ore 16:49:59
la mia adolescenza è stata per lo + traquilla...con alti e bassi
alla scuola materna ero praticamente invisibile in tutti i sensi, quindi anche x la statura, e avevo paura di andare allo scivolo xke gli altri bimbi mi schiacciavano le mani e mi ignoravano;alle elementari avevo un fidanzatino e l'ammirazione dei miei maestri, non potevo desiderare altro! alle medie ho avuto un periodo oscuro in cui mi sono chiusa in me stessa ho tagliato i capelli, ho cambiato fisionomia e carattere...sono stati anni terribili,ma ricordo ogni momento vissuto con la mia classe
alle superiori sono forse iniziata a maturare, non sono mai stata al centro dell'attenzione e probabilmente ho ancora qualche complesso di inferiorità, ma nn mi manca nulla
dalla maggiore età il tempo vola...e rimpiango di non essermi divertita abbastanza...
Messaggio del 28-06-2006 alle ore 21:04:40
la mia adolescenza è stata tranquilla e divertente, rimpiango quel tempo in cui ero senza pensieri e responsabilità. il tempo correva meno velocemente di adesso; quando si è adolescenti non si vede l'ora di diventare maggiorenni, ma quando arriva la maggiore età si rimpiange il tempo della spensieratezza.
Messaggio del 28-06-2006 alle ore 18:03:34
non sn stata una adolescente particolarmente ribelle
nè particolarmente bella..
a scuola non ero quella che si definisce una ragazza popolare,
non ero la più brava della classe, non sono mai stata eletta rappresentante o cose così..
non ero quella che enrico brizzi chiamerebbe " carlotta"
ma nn ero neppure una "pida"..
non ero una che attirava l'attenzione
vivevo comoda nel mio anonimato
all'ombra dei miss e mister istituto
di quelli "giusti"
ma mi andava bene così.

sinceramente non rimpiango quella ragazza.. anche se tutto sommato mi sn divertita

e .. la vostra adolescenza?

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