I Viali
BOOM INTERNET IN ITALIA
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 10:44:27
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 10:43:11
boooooom
boooooom
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 02:22:35
Ciao Imperator,
quanto dici tu e' vero.Cresce internet, cresce la banda larga, cresce la pubblicita' su internet ... ed inevitabilmente aumenta il digital divide (ovvero il nord e il sud dell'era digitale, dove a milano esiste FASTWEB, fibra ottica...e a taranto (non me ne vogliano i tarantini) non si sa neanche cosa sia).
La copertura in abruzzo qui e' indicata bene e si vede chiaramente quanti comuni mancano all'appello (in abruzzo ci sono 305 comuni...quanti ne conti nella paginetta della copertuta adsl? Pochi...e' questo che mi lascia interdetto.
Si gasano tutti x il fatto che il boom di internet non accenna a diminuire...ma nessuno si chiede se tutti possono veramente usufruire di questo BOOM.
Io voglio solo sperare che entro il 2005 la copertura raggiunga almeno il 75% dei comuni d'italia ;-)
Saluti e scusami x il ritardo con cui ho risposto al POST
McGyver
Ciao Imperator,
quanto dici tu e' vero.Cresce internet, cresce la banda larga, cresce la pubblicita' su internet ... ed inevitabilmente aumenta il digital divide (ovvero il nord e il sud dell'era digitale, dove a milano esiste FASTWEB, fibra ottica...e a taranto (non me ne vogliano i tarantini) non si sa neanche cosa sia).
La copertura in abruzzo qui e' indicata bene e si vede chiaramente quanti comuni mancano all'appello (in abruzzo ci sono 305 comuni...quanti ne conti nella paginetta della copertuta adsl? Pochi...e' questo che mi lascia interdetto.
Si gasano tutti x il fatto che il boom di internet non accenna a diminuire...ma nessuno si chiede se tutti possono veramente usufruire di questo BOOM.
Io voglio solo sperare che entro il 2005 la copertura raggiunga almeno il 75% dei comuni d'italia ;-)
Saluti e scusami x il ritardo con cui ho risposto al POST
McGyver
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 16:30:36
volevo sapere anche le cose come realmente stavano, grazie Mc!
volevo sapere anche le cose come realmente stavano, grazie Mc!
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 16:22:16
Grazie per l'informazione.....
Grazie per l'informazione.....
Messaggio del 16-10-2004 alle ore 18:43:35
macche'!!! La copertura ADSL in italia non e' neanche del 20% (sono coperti solo 1300 comuni).Telecom dice che ha coperto l'83% degli internauti ... ma sono cifre che non portano riscontro da nessuna parte.Il Boom internet (e della banda larga ad esso collegato) e' purtroppo un fatto di elite.Telecom (che detiene ancora il monopolio dei cavi stesi in giro x l'italia) porta l'adsl solo DOVE gli conviene, ovvero dove ci sono almeno 500 richieste di adesione.
Lo stato , grande stato... ha dato anche i contributi a chi adottava una connessione a banda larga, ma sono finiti in mani di pochi, molto pochi. In altri paesi d'europa (Francia e Germania) la copertura ADSL sul totale dei comuni del paese e' ben oltre il 50%...ditemi voi!!
Qui c'e' 1 interessante lettera postata a punto Informatico. Addirittura qui si parla proprio di fattori economici connessi allo sviluppo del Broad Band.
Ad ogni modo ... MAGARI CI FOSSE LA COPERTURA A BANDA LARGA, di qualunque tipo: ADSL, xDSL,Edge,UMTS... con dei prezzi ragionevoli!!!
saluti, mec (che non ha l'ADSL!!!)
macche'!!! La copertura ADSL in italia non e' neanche del 20% (sono coperti solo 1300 comuni).Telecom dice che ha coperto l'83% degli internauti ... ma sono cifre che non portano riscontro da nessuna parte.Il Boom internet (e della banda larga ad esso collegato) e' purtroppo un fatto di elite.Telecom (che detiene ancora il monopolio dei cavi stesi in giro x l'italia) porta l'adsl solo DOVE gli conviene, ovvero dove ci sono almeno 500 richieste di adesione.
Lo stato , grande stato... ha dato anche i contributi a chi adottava una connessione a banda larga, ma sono finiti in mani di pochi, molto pochi. In altri paesi d'europa (Francia e Germania) la copertura ADSL sul totale dei comuni del paese e' ben oltre il 50%...ditemi voi!!
Qui c'e' 1 interessante lettera postata a punto Informatico. Addirittura qui si parla proprio di fattori economici connessi allo sviluppo del Broad Band.
Ad ogni modo ... MAGARI CI FOSSE LA COPERTURA A BANDA LARGA, di qualunque tipo: ADSL, xDSL,Edge,UMTS... con dei prezzi ragionevoli!!!
saluti, mec (che non ha l'ADSL!!!)
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 21:41:59
E con tutto cio' é caro Imperator dei miei stivali
E con tutto cio' é caro Imperator dei miei stivali
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 19:53:08
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 16:50:05
E con tutto ciò?
E con tutto ciò?
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 16:22:36
da corriere.it
Terzi in Europa per connessioni, cresce la banda larga. Più navigatori ultracinquantenni (+122%) e donne (+40)
MILANO - Sta cambiando la pubblicità online. O meglio, secondo, una ricerca Nielsen-NetRatings, stanno crescendo e cambiando gli utenti della Rete, creando le premesse per un vero sviluppo della pubblicità online (nell'ambito di un incremento generale del mercato pubblicitario che è stato pari a +9,4% nei primi otto mesi dell'anno). «Internet sta assumendo il ruolo di nuovo protagonista ed è quindi prevedibile che cambierà anche la quota di investimenti destinata dalle aziende alla pubblicità online» dice Daniele Sommavilla, direttore Sud Europa Nielsen-NetRatings. E ci sono premesse che possono ormai portare i media online a fare concorrenza sia alla tv sia alla carta stampata.
CRESCITA DELLE CONNESSIONI - I dati, infatti, dicono che c'è stata in Italia una crescita esponenziale nel numero di utenti, anche rispetto alle altre nazioni europee. Con il 42% di abitazioni connesse, l'Italia è infatti il terzo Paese in Europa, dopo Germania e Inghilterra, per numero di case da cui è possibile accedere alla Rete. Inoltre, il tasso di crescita annuo, riferito al numero di persone che si connette da casa, è tra i più alti in Europa (+15%).
TIPOLOGIE DI UTENTI - Anche la tipologia di utenti si sta allargando, aprendosi a fasce che solo qualche anno fa non erano presenti o erano scarsamente rappresentate. Rimane invariato l'identikit del navigatore-tipo: maschio di età compresa tra i 18 e i 49 anni (63% del totale). Ma negli ultimi due anni è stato forte l'incremento percentuale di donne (+40%), bambini (+102%) e ultracinquantenni (+122%). Dal punto di vista del livello culturale, invece, a fronte di una crescita del 52% dei laureati emerge un +38% per gli utenti con la sola licenza elementare. Per quanto riguarda la professione, infine, i dati più interessanti riguardano l'incremento del numero di casalinghe (+148%) e pensionati (+112%) i quali, pur costituendo soltanto rispettivamente il 3% e il 7% del totale degli internauti, cominciano a farsi strada nell'universo del web. Uno sviluppo, sottolina l'istituto di ricerca, vnel quale ha avuto un ruolo fondamentale la diffusione della banda larga che ha raggiunto in Italia un livello di penetrazione pari al 40% sul totale dei navigatori. Proprio la crescita dei numeri globali ma anche l'ampliamento delle tipologie di utenti danno alla comunicazione su Internet una prospettiva di crescita che diventa molto appetibile per la pubblicità
da corriere.it
Terzi in Europa per connessioni, cresce la banda larga. Più navigatori ultracinquantenni (+122%) e donne (+40)
MILANO - Sta cambiando la pubblicità online. O meglio, secondo, una ricerca Nielsen-NetRatings, stanno crescendo e cambiando gli utenti della Rete, creando le premesse per un vero sviluppo della pubblicità online (nell'ambito di un incremento generale del mercato pubblicitario che è stato pari a +9,4% nei primi otto mesi dell'anno). «Internet sta assumendo il ruolo di nuovo protagonista ed è quindi prevedibile che cambierà anche la quota di investimenti destinata dalle aziende alla pubblicità online» dice Daniele Sommavilla, direttore Sud Europa Nielsen-NetRatings. E ci sono premesse che possono ormai portare i media online a fare concorrenza sia alla tv sia alla carta stampata.
CRESCITA DELLE CONNESSIONI - I dati, infatti, dicono che c'è stata in Italia una crescita esponenziale nel numero di utenti, anche rispetto alle altre nazioni europee. Con il 42% di abitazioni connesse, l'Italia è infatti il terzo Paese in Europa, dopo Germania e Inghilterra, per numero di case da cui è possibile accedere alla Rete. Inoltre, il tasso di crescita annuo, riferito al numero di persone che si connette da casa, è tra i più alti in Europa (+15%).
TIPOLOGIE DI UTENTI - Anche la tipologia di utenti si sta allargando, aprendosi a fasce che solo qualche anno fa non erano presenti o erano scarsamente rappresentate. Rimane invariato l'identikit del navigatore-tipo: maschio di età compresa tra i 18 e i 49 anni (63% del totale). Ma negli ultimi due anni è stato forte l'incremento percentuale di donne (+40%), bambini (+102%) e ultracinquantenni (+122%). Dal punto di vista del livello culturale, invece, a fronte di una crescita del 52% dei laureati emerge un +38% per gli utenti con la sola licenza elementare. Per quanto riguarda la professione, infine, i dati più interessanti riguardano l'incremento del numero di casalinghe (+148%) e pensionati (+112%) i quali, pur costituendo soltanto rispettivamente il 3% e il 7% del totale degli internauti, cominciano a farsi strada nell'universo del web. Uno sviluppo, sottolina l'istituto di ricerca, vnel quale ha avuto un ruolo fondamentale la diffusione della banda larga che ha raggiunto in Italia un livello di penetrazione pari al 40% sul totale dei navigatori. Proprio la crescita dei numeri globali ma anche l'ampliamento delle tipologie di utenti danno alla comunicazione su Internet una prospettiva di crescita che diventa molto appetibile per la pubblicità
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