Messaggio del 19-11-2004 alle ore 18:35:54
se è una città "brutta" per uno studente vuol dire che non si può studiare?
perchè se uno si vuol divertire esistono i villaggi turistici...ADDIO
Messaggio del 18-11-2004 alle ore 12:11:33
chietimmerda nn è da stadio, è semplicemnete un commento di chi ci vive...che chieti sia una merda di città x uno studente nn è una cosa che giunge nuova.
Messaggio del 14-11-2004 alle ore 23:57:41
Lingue e Letterature straniere a Pescara, indirizzo Turistico-Manageriale.
Le critiche a Scienze Mangeriali le ho sentite anche io e pure parecchie, però non posso esprimermi perchè non la frequento; cmq a febbraio vi aggiornerò visto che ho l'esame di marketing d fare e il prof è il loro e le lezioni sono con loro. Solo allora potrò tastare con mano la cosa e dire ciò che realmente accde lì.
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 20:42:42
naa lorika sei anche te a chieti?!?...inizi venerdì te,vè?!ohiii fatti vedèèèè o sentire qui sopra che ci si becca!
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 15:08:13
Per chino...ma fammi capì na cosa...il voto della parte di chimica rimane?....se è così quand è che andiamo a riprovare biologia?
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 13:20:50
Io neanche una crocetta... 28 esami compresi quelli citati da cucciolo a tu per tu con il prof. A conti fatti mi è andata bene comunque ma che fatica
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 13:03:12
diminuisce il prezzo della laurea, aumenta la quantità di caproni dottori...e, in un paese dove fatico a trovare la differenza tra uno che ha la licenza media e uno che ha fatto un dottorato, questo significa che, fino a quando l'investimento nella ricerca e nello sviluppo lambirà i minimi storici, molti laureati avranno studiato 15 anni per fare quello che avrebbero potuto onestamente fare con soli 8 anni del vecchio ciclo...
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 21:15:49
il problema, a questo punto, è evidentemente qualitativo.
condivido il discorso di Skin che vede nell'università italiana un'appiattimento verso il basso dell'erudizione (ops...volevo dire della cultura), e passatemi anche la critica verso chi con questo "3+2", in nome di alzare la percentuale di dottori rispetto agli altri paesi d'europa, ha definitivamente seppellito quanto di buono l'università aveva.
l'inflazione degli esami a quiz è nociva per la formazione perchè se è vero che conta tantissimo come si studia nella propria stanza, è altrettanto vero che il metodo con il quale si accerta il sapere è funzionale all'impostazione del proprio metodo di studio...
quanto meno si cercherà di esercitare nello studente una stimolazione dell'intelletto mnemonico rispetto a quello critico..(:alieno)
questo "metodo economico" di verificare la conoscenza può solo mettere in imbarazzante risalto la dubbia utilità qualitativa del pezzo di carta conseguito alla fine degli studi...visto che quasi ovunque sarà necessario un calcio in culo o un costosissimo master per andare finalmente a lavorare...
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 20:50:11
non sono studente (e lo sarò ancora per qualche mese, spero) di Chieti o Pescara ma vorrei aderire alla posizione di chi si lamenta degli esami a quiz...
a oggi ho sostenuto 25 delle 26 annualità previste nel mio piano di studi di Giurisprudenza...e tra questi 3 esami li ho sostenuti col metodo delle crocette:
1) Diritto del Lavoro
2) Sistemi Giuridici Comparati
3) Economia Politica...
(mediamente 600 pagine l'uno)
tutti gli altri esami (dove la mole da studiare era di circa un migliaio di pagine a programma) erano rigorosamente orali, salvo qualche test di sfoltimento per Diritto Privato che dava modo di valutare la preparazione dell'impressionante numero di partecipanti...
ora...
da studente che ha sempre cercato di preferire la "formazione" all'"informazione" mi ritrovo ad avere buone conoscenze in tutti gli insegnamenti affrontati fin'ora tranne che in:
1) diritto del lavoro
2) Sistemi giuridici comparati
3) economia politica...
infatti pur avendo seguito il 90% delle lezioni di questi 3 corsi, e avendo partecipato ad ogni sorta di attività promossa dalle loro cattedre, tirando le somme mi rendo conto di essere (involontariamente) infinitamente meno preparato di tutti i miei colleghi che hanno sostenuto gli esami studiando per affrontare la tradizionale prova orale, (anche se in questi io abbia riportato votazioni altissime)
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 15:41:29
Io credo che l'importante è puntare all'eccellenza e andare agli esami preparato e potendo quindi aspirare a voti alti. Puntare a passare gli esami con 18 non serve a nulla, a parte renderne conto ai propri genitori quando ti chiedono se hai fatto qualche esame...
Io mi fido della professionalità dei miei professori (che credo decisamente migliori rispetto a quelli rimasti a Economia) e del percorso di studi che hanno creato. è un percorso giusto, che permette di fare ogni anno tutti gli esami e di laurearsi entro il tempo stabilito (3 anni). è inutile fare un percorso di laurea con 12 esami l'anno (o anche più) se non si riesce a chiudere l'anno o ti tocca fare gli esami in fretta e furia quasi a caso. Preferisco avere meno esami, prepararmici bene e possibilmente prenderci voti più alti possibili.
Tanto, alla fine, se vuoi 30 o 30 e lode, lo devi sudare e non me ne frega nulla se c'è una massa di altri ragazzi che non facendo nulla riesce a prendere 18, 20, 22 o anche 24...
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 15:32:57
Io credo che l'importante è puntare all'eccellenza e andare agli esami preparato e potendo quindi aspirare a voti alti. Puntare a passare gli esami con 18 non serve a nulla, a parte renderne conto ai propri genitori quando ti chiedono se hai fatto qualche esame...
Io mi fido della professionalità dei miei professori (che credo decisamente migliori rispetto a quelli rimasti a Economia) e del percorso di studi che hanno creato. è un percorso giusto, che permette di fare ogni anno tutti gli esami e di laurearsi entro il tempo stabilito (3 anni). è inutile fare un percorso di laurea con 12 esami l'anno (o anche più) se non si riesce a chiudere l'anno o ti tocca fare gli esami in fretta e furia quasi a caso. Preferisco avere meno esami, prepararmici bene e possibilmente prenderci voti più alti possibili.
Tanto, alla fine, se vuoi 30 o 30 e lode, lo devi sudare e non me ne frega nulla se c'è una massa di altri ragazzi che non facendo nulla riesce a prendere 18, 20, 22 o anche 24...
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 12:50:46
Chino, quello ke dici è teoricamente vero, ma nel contesto lavorativo italiano diventa sempre più utopia.
Purtroppo hanno voluto costruire 1 sistema in cui:
1) l'istruzione italiana è solo 1 formalità , 1 incartamento ke bisogna fare;
2) la preparazione umanistica, 1 volta il nostro punto di forza, è stata praticamente fatta a pezzi;
3) la preparazione professionale, il nostro storico punto debole, è oramai acquisibile solo attraverso i MASTER, altrimenti conta chi conosci.
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 12:33:21
Quella dei test multiple choice è l'innovazione più stupida ke potevano mai introdurre:
1) serve solamente a risparmiare tempo e fatica agli insegnanti;
2) richiede solamente 1 sforzo memonico, penalizzando quelli più preparati e avvantaggiando gli "avventurieri".
In passato venivano utilizzati come test preliminari, e qui ci potevano stare.
Ma nel momento in cui sostituiscono gli orali e gli scritti, la preparazione dei neolaureati diventa nel complesso sempre più carente.
Messaggio del 18-10-2004 alle ore 10:59:27
Io penso che gli esami a crocette siano molto più facili per chi non studia, che si presenta il giorno dell' esame e tenta di copiare qualche crocetta..Per chi studia davvero penso che la difficolta sia la stessa...
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 22:55:01
FORSE DIMASH PUO' AVERE RAGIONE SUI TEST A RISP MULTIPLA! MOLTE VOLTE PERO' CAPITA CHE UNA DELLE OPZIONI DI SCELTA SIA "NESSUNA DI QUESTE" (RIFERITA ALLLE ALTRE RISP)! IN QUESTO CASO NN PUOI PIU' ANDARE A CASO O A DEDUZIONE MA LA SCAMPI SOLO SE SAI EFFETTIVAMENTE LA RISPOSTA ORA PERO' MI SONO ROTTO DI SCRIVERE E NN RIESCO A FERMARMI QUINDI PER NN RIEMPIRVI DI CAZ....BIP DEVO USARE LE MANIERE FORTI
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 20:04:54
Allora a parte ke nn è vero ke gli esami scritti a risposta multipla(per voi comuni mortali a crocette)sono sempre facili....visto ke io quello di biologia sarà la quarta volta ke lo vado a fare,sono arrivato ad una conclusione ke è meglio andarlo a fare orale.La questione di fondo è ke uno deve studiare per la sua cultura e per migliorare le proprie conoscenze,poi c'è anke ki decide di andare a provare un esame scritto senza aver aperto libro e lo passa.Ma cosa gli rimarrà di quell'esame?Di quella materia?un emerito c...o!!!!solo il voto verbalizzato sul libretto,ma conoscenze pari a ZERO!!!!!!!ricordo ke nel campo lavorativo sono proprio le conoscenze le cose ke contano!
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 19:32:03
Allora, tra gli esami che ho fatto 7/8 di questi orali o per lo meno una parte scritta e una parte orale...per il resto esami come statistica, matematica finanziaria, macroeconomia...ecc...di cui impossibile non fare lo scritto dato che ci sono esercizi da svolgere. Ora di gente che và a fare esami senza aver studiato, affidandosi completamente alla fortuna, ce n'è e ne conosco anche tanta...e purtroppo con rammarico conosco anche parte di questa gente che ha passato qualche esame grazie alla loro capacità di copiare, specialmente nei quiz ...Poi io stessa ho visto con i miei occhi lo schifo dell'esame di matematica finanziaria dove mentre io svolgevo gli esercizi da sola, altri uscivano tranquillamente dall'aula facendosi svolgere il compito da persone fuori! Questo dipende tutto dai professori purtroppo...
Io credo che gente che copia o professori che lasciano copiare, ce ne sono, in tutte le facoltà ! E sinceramente spesso non so se sentirmi io stessa la "cretina" della situazione che invece di puntare alla fortuna, cerca di passare gli esami studiando tutto il programma e credimi, tante volte me lo sono chiesta!
Ma poi mi sono ritrovata a fare esami, come diritto privato, ragioneria, e altri esami dove non si scappa, o studi o studi, e lì le maggiori soddisfazioni perchè poi sono arrivata a chiedermi: "ma queste persone che hannno passato qualche esame riuscendo a copiare,alla fine, quanti esami hanno fatto?" e la risposta è che molti di loro si ritrovano fuori corso già dal secondo anno, solo esami scritti, esclusi i "nocci" della facoltà naturalmente, e si ritroveranno a dover fare una serie di esami, uno dopo l'altro, in cui riscontreranno estrema difficoltà di svolgimento perchè non abituati a studiare, senza un metodo di studio...solo pochi di loro si laureeranno!
Ora, io sarò scema, ma tutti gli esami che ho fatto li ho sudati...ma non parlo solo per me, ma per tutti i miei colleghi, gli amici con cui seguo i corsi, che si danno da fare come me. Perchè sò che girano queste voci sulla nostra facoltà , solo perchè è entrata in competizione con economia...ha avuto molto successo, e si sà , come tutte le cose che hanno successo, c'è sempre chi le deve criticare, concentrandosi solo su quei punti che poi alla fine se vai a vedere, esistono in ogni facoltà e in ogni università !
Tutto questo ci tengo a dirlo perchè non è bello farsi un mazzo tanto per poi sentirsi dire che in realtà non ho mai studiato...credo non lo sarebbe per nessuno.
Poi la battuta sulla facoltà di lettere che ho fatto a Dimas è naturalmente; come ho detto oggi in privato a lui stesso; una frase stupida come risposta ad un'altra frase stupida...naturalmente non lo penso davvero, perchè non ho mai fatto esami di lettere.
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 17:20:14
....a me nn è mai capitato di fare esami a crocette e ne ho fatti soltanto 2 scritti
tutti orali qndi voglio vede'....o hai studiato o "torni la prox volta"
una mia amica esame di matematica finanziaria (scienze manageriali) scritto 15.5 di voto su 30 va alla prof e fa ..."prof io nn hoi voglia di ristudiarlo quest'esame" e la prof la guarda e le dice "vabbè allora le va bene 18 (qsi scusandosi)?"
e nn era raccomandata ...mi immagino se uno è pure"segnalato" che succede? passa dal primo esame alla prima laurea nella stessa sessione
ma io mi chiedo a che pro regalarli gli esami?
Se ti riferisci a scienze manageriali ti sbagli proprio.
tata sei la prima persona che sento prendere le difese di scienze managerali tutte gli "scenziati manageriali" che conosco io ammettomo la facilità "intrinseca" dell'arrivare alla laurea in quella facolta' nn me ne volere per quello che ho detto pero' puo darsi che tu hai un diverso percorso di studi
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 14:23:06
Dimas, ti invito a fare l'esame di ragioneria che dovrò fare a gennaio, o quello di diritto commerciale che dovrò fare il prox semestre, o tanto altri che ho già fatto...là o studi o studi, non hai molta scelta..mentre io farò un bel pò di chiacchere ad uno degli esami di lettere, tanto lì basta che parli...
Messaggio del 17-10-2004 alle ore 04:31:37
Gaio a che anno stai??
Pure un mio amico sta a fare scienze manageriali..fino a mo ha fatto 4 esami 3 a crocette e una a risposta multipla..minimo 24 ha preso e nn ha mai studiato..tutto copiato!!
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 18:42:47
Si infatti volevo citare proprio quell'esame! Più della metà bocciati...la maggior parte tra 18 e 19, solo in pochissimi più di 24 e un solo 30 e in tutto questo 200 e più persone che avevano fatto l'esame...
Si si sono proprio facili gli esami a crocette....
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 17:06:09
Ti ricordi Tata di quel 28 maggio 2003?
Quell'esame di micro fu veramente difficile, ed io ero pure in tensione per la finale di Champions della sera...
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 17:04:27
Anch'io sono al terzo anno di Scienze Manageriali e di esami a crocette anche io ne ho fatti 2 e ti porto come esempio quello di Microeconomia del Maggio 2003 (su 200 persone circa - aula magna e 31 erano piene):
solo 5 persone presero più 24...
Messaggio del 15-10-2004 alle ore 12:21:28
Se ti riferisci a scienze manageriali ti sbagli proprio...su 14 esami che ho fatto solo 2 erano a quiz che poi "quiz" non equivale a facile, pensa che molte persone che sono state bocciate a questo tipo di scritti, all'orale hanno preso voti molto alti...proprio per la loro estrema difficoltà ...io personamente li ho trovati molto difficili...