I Viali
Dio è morto...
Messaggio del 24-04-2004 alle ore 14:15:20
Ma quando Zarathustra fu solo, così parlò al proprio cuore: "Allora è possibile. Questo vecchio santo nella sua foresta non ha ancora sentito che Dio è morto ".
Ma quando Zarathustra fu solo, così parlò al proprio cuore: "Allora è possibile. Questo vecchio santo nella sua foresta non ha ancora sentito che Dio è morto ".
Messaggio del 24-04-2004 alle ore 14:18:39
Questa citazione è tratta dal libro "Così parlò Zarathustra". Queste poche righe aprono un'orizzonte di discussioni molto vasto, ma la mia domanda è: Dio esiste oppure l'abbiamo creato noi ... dandogli cioè tutte oggettivazioni che noi uomini non abbiamo?
Questa citazione è tratta dal libro "Così parlò Zarathustra". Queste poche righe aprono un'orizzonte di discussioni molto vasto, ma la mia domanda è: Dio esiste oppure l'abbiamo creato noi ... dandogli cioè tutte oggettivazioni che noi uomini non abbiamo?
Messaggio del 24-04-2004 alle ore 14:48:25
eh tuzzolo che domandona!penso che nessuno possa risponderti con una verità assoluta,ognuno ha una sua opinione a proposito e in casi come questi penso che siano tutte giuste o tutte sbagliate visto che non abbiamo un modo concreto,umano,per darci la risposta "vera",intendendo una verità umana.
eh tuzzolo che domandona!penso che nessuno possa risponderti con una verità assoluta,ognuno ha una sua opinione a proposito e in casi come questi penso che siano tutte giuste o tutte sbagliate visto che non abbiamo un modo concreto,umano,per darci la risposta "vera",intendendo una verità umana.
Messaggio del 24-04-2004 alle ore 15:53:43
una notte ho chiuso gli occhi
mi sono addormentato, e presto mi sono sentito rapito da un'angosciosa sensazione di nullità...
la mia mente in un baleno è volata al di fuori di me, della città, del mondo...fino quasi a spingersi ai confini dell'universo...
e prendere coscienza, che tutto quanto non può essere senza un qualcosa di tremendamente superiore...
la relatività della nostra natura, mi spinge a credere in un Dio, ma libero da come è stato per millenni dipinto da altri uomini, prestando fede, a limite, solo e soltanto ad autorevoli citazioni da parte di Gesù.
sono un pessimo cristiano. ma la fiducia in qualcosa di estremamente divino è in evoluzione e contrasta con la sfiducia negli uomini (che anche ne parlano)
è una dimensione intimamente connessa con quella parte di noi che non ha razionalità, che non riesce a spiegarsele certe cose, ma che non riesce a negarle con onesta coscienza....
una notte ho chiuso gli occhi
mi sono addormentato, e presto mi sono sentito rapito da un'angosciosa sensazione di nullità...
la mia mente in un baleno è volata al di fuori di me, della città, del mondo...fino quasi a spingersi ai confini dell'universo...
e prendere coscienza, che tutto quanto non può essere senza un qualcosa di tremendamente superiore...
la relatività della nostra natura, mi spinge a credere in un Dio, ma libero da come è stato per millenni dipinto da altri uomini, prestando fede, a limite, solo e soltanto ad autorevoli citazioni da parte di Gesù.
sono un pessimo cristiano. ma la fiducia in qualcosa di estremamente divino è in evoluzione e contrasta con la sfiducia negli uomini (che anche ne parlano)
è una dimensione intimamente connessa con quella parte di noi che non ha razionalità, che non riesce a spiegarsele certe cose, ma che non riesce a negarle con onesta coscienza....
Messaggio del 24-04-2004 alle ore 16:48:52
mai nato, mai morto. per me dio è qlc che va oltre i concetti umani di nascita e morte. nessuna religione, solo un unico dio
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Editato il 16:55:44 24/04/2004 da animamundi
mai nato, mai morto. per me dio è qlc che va oltre i concetti umani di nascita e morte. nessuna religione, solo un unico dio
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Editato il 16:55:44 24/04/2004 da animamundi
Messaggio del 27-04-2004 alle ore 00:06:31
A parte che nel "COSI' PARLO' ZARATHUSTRA" la morte di Dio è intesa come la perdita di ogni regola morale ed etica, e sta ad indicare il declino che accompagna la civiltà occidentale, infatti come ben sai Nietzsche non affermerebbe mai la morte di Dio semplicemente per il fatto che per lui nn c'è nessun Dio!
Riprendendo lo stesso Nietzsche, se tu mi parli di verità, cioè se tu vuoi sapere da me la verità io nn te la so dire, io posso dirti il mio punto di vista, ovvero una delle tante prospettive di una realtà che può essere solo soggettiva, affermazione mai così azzeccata (sempre secondo il mio parere!)!
Un bravo a Tuzzolo che ha finalmente aperto una discussione seria e sopratutto molto profonda e di grande riflessione (è questo che credo che avrà poco successo su questo sito!)!
ciao ciaooo a tutti!!!
A parte che nel "COSI' PARLO' ZARATHUSTRA" la morte di Dio è intesa come la perdita di ogni regola morale ed etica, e sta ad indicare il declino che accompagna la civiltà occidentale, infatti come ben sai Nietzsche non affermerebbe mai la morte di Dio semplicemente per il fatto che per lui nn c'è nessun Dio!
Riprendendo lo stesso Nietzsche, se tu mi parli di verità, cioè se tu vuoi sapere da me la verità io nn te la so dire, io posso dirti il mio punto di vista, ovvero una delle tante prospettive di una realtà che può essere solo soggettiva, affermazione mai così azzeccata (sempre secondo il mio parere!)!
Un bravo a Tuzzolo che ha finalmente aperto una discussione seria e sopratutto molto profonda e di grande riflessione (è questo che credo che avrà poco successo su questo sito!)!
ciao ciaooo a tutti!!!
Messaggio del 27-04-2004 alle ore 14:30:17
Infatti quello che hai detto sulla citazione è giusta, io ho voluto solo prendere spunto da li per avviare questa discussione.
Infatti quello che hai detto sulla citazione è giusta, io ho voluto solo prendere spunto da li per avviare questa discussione.
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 16:47:46
A questo punto la citazione poetica ci sta tutta:
Dio è morto, di Francesco Guccini
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
lungo le notti che dal vino son bagnate
dentro alle stanze da pastiglie trasformate
dentro alle nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
e un Dio che è morto
ai bordi delle strade Dio è morto
nelle auto prese a rate Dio è morto
nei miti dell'estate Dio è morto.
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità le fedi fatte di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un Dio che è morto
nei campi di sterminio Dio è morto
coi miti della razza Dio è morto
con gli odi di partito Dio è morto.
Io penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
e poi risorge.
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
in ciò che noi vogliamo Dio è risorto
nel mondo che vogliamo
Dio è risorto
Dio è risorto.
A questo punto la citazione poetica ci sta tutta:
Dio è morto, di Francesco Guccini
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
lungo le notti che dal vino son bagnate
dentro alle stanze da pastiglie trasformate
dentro alle nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
e un Dio che è morto
ai bordi delle strade Dio è morto
nelle auto prese a rate Dio è morto
nei miti dell'estate Dio è morto.
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità le fedi fatte di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un Dio che è morto
nei campi di sterminio Dio è morto
coi miti della razza Dio è morto
con gli odi di partito Dio è morto.
Io penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
e poi risorge.
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
in ciò che noi vogliamo Dio è risorto
nel mondo che vogliamo
Dio è risorto
Dio è risorto.
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 17:26:01
mai nato, mai morto. per me dio è qlc che va oltre i concetti umani di nascita e morte. nessuna religione, solo un unico dio
mai nato, mai morto. per me dio è qlc che va oltre i concetti umani di nascita e morte. nessuna religione, solo un unico dio
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 18:55:22
Dio è morto,
Freud è morto,
Marx è morto...
neanche io mi sento troppo bene!!!
Woodie Allen
Dio è morto,
Freud è morto,
Marx è morto...
neanche io mi sento troppo bene!!!
Woodie Allen
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 20:30:17
e perchè non aggiungere il mitico freddie...
e perchè non aggiungere il mitico freddie...
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 23:45:15
Ok Tuzzolo..allora sei perdonato jà!!!
Cmq se lo mettiamo su questo piano, io dico che Gesù è storicamente esistito, ora è la nostra coscienza personale che ci deve portare a credere o meno, perchè il credere deve essere principalmente qlc di personale, un rapporto tutto duo con Dio. Poi però ciò, deve avere un corrispettivo nella vita reale, oppure come ci insegna Kierkegaard è vero ormai l'essere Cristiani è solo una moda, poichè tutti dicono di esserlo ma in realtà nessuno lo è, infatti essere Cristiano nn significa dire:"Io sono Cristiano". C'è bisogno di seguire una vita da Cristiano, vivendo secondo le "leggi" di Dio, rispettando i comandamenti.
Chi fa è Cristiano e crede in Dio, gli altri credono in Dio ma Cristiani, altri ancora nn credono e non sono Cristiani (sembra incredibile ma c'è anche chi è Cristiano senza credere in Dio!)...è questione di fede, di punti di vista!
Ok Tuzzolo..allora sei perdonato jà!!!
Cmq se lo mettiamo su questo piano, io dico che Gesù è storicamente esistito, ora è la nostra coscienza personale che ci deve portare a credere o meno, perchè il credere deve essere principalmente qlc di personale, un rapporto tutto duo con Dio. Poi però ciò, deve avere un corrispettivo nella vita reale, oppure come ci insegna Kierkegaard è vero ormai l'essere Cristiani è solo una moda, poichè tutti dicono di esserlo ma in realtà nessuno lo è, infatti essere Cristiano nn significa dire:"Io sono Cristiano". C'è bisogno di seguire una vita da Cristiano, vivendo secondo le "leggi" di Dio, rispettando i comandamenti.
Chi fa è Cristiano e crede in Dio, gli altri credono in Dio ma Cristiani, altri ancora nn credono e non sono Cristiani (sembra incredibile ma c'è anche chi è Cristiano senza credere in Dio!)...è questione di fede, di punti di vista!
Messaggio del 28-04-2004 alle ore 23:45:31
Ok Tuzzolo..allora sei perdonato jà!!!
Cmq se lo mettiamo su questo piano, io dico che Gesù è storicamente esistito, ora è la nostra coscienza personale che ci deve portare a credere o meno, perchè il credere deve essere principalmente qlc di personale, un rapporto tutto duo con Dio. Poi però ciò, deve avere un corrispettivo nella vita reale, oppure come ci insegna Kierkegaard è vero ormai l'essere Cristiani è solo una moda, poichè tutti dicono di esserlo ma in realtà nessuno lo è, infatti essere Cristiano nn significa dire:"Io sono Cristiano". C'è bisogno di seguire una vita da Cristiano, vivendo secondo le "leggi" di Dio, rispettando i comandamenti.
Chi fa è Cristiano e crede in Dio, gli altri credono in Dio ma Cristiani, altri ancora nn credono e non sono Cristiani (sembra incredibile ma c'è anche chi è Cristiano senza credere in Dio!)...è questione di fede, di punti di vista!
Ok Tuzzolo..allora sei perdonato jà!!!
Cmq se lo mettiamo su questo piano, io dico che Gesù è storicamente esistito, ora è la nostra coscienza personale che ci deve portare a credere o meno, perchè il credere deve essere principalmente qlc di personale, un rapporto tutto duo con Dio. Poi però ciò, deve avere un corrispettivo nella vita reale, oppure come ci insegna Kierkegaard è vero ormai l'essere Cristiani è solo una moda, poichè tutti dicono di esserlo ma in realtà nessuno lo è, infatti essere Cristiano nn significa dire:"Io sono Cristiano". C'è bisogno di seguire una vita da Cristiano, vivendo secondo le "leggi" di Dio, rispettando i comandamenti.
Chi fa è Cristiano e crede in Dio, gli altri credono in Dio ma Cristiani, altri ancora nn credono e non sono Cristiani (sembra incredibile ma c'è anche chi è Cristiano senza credere in Dio!)...è questione di fede, di punti di vista!
Messaggio del 29-04-2004 alle ore 12:11:31
sull'esistenza storica di gesù, non credo che ci siano dubbi seri. I dubbi (e pure tanti...) derivano dall'accreditargli una natura divina!
Personalmente non credo in un dio umanizzato ma piuttosto nella divinizzazione dell'uomo, nel senso di una ricerca interiore scevra da dogmi.
x ariel: grazie
sull'esistenza storica di gesù, non credo che ci siano dubbi seri. I dubbi (e pure tanti...) derivano dall'accreditargli una natura divina!
Personalmente non credo in un dio umanizzato ma piuttosto nella divinizzazione dell'uomo, nel senso di una ricerca interiore scevra da dogmi.
x ariel: grazie
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