I Viali

SE QUESTO E' UN UOMO
Messaggio del 01-02-2003 alle ore 12:23:35
io ho letto "La tregua"...bel libro devo dire
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 21:43:58
non l'ho letto laila...andrò ora
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 18:58:41
Gia' letto!
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 18:09:55
Hell se hai letto le mie parole nel post Olocausto avrai visto che anc'io ho consigliato la lettura del libro....
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 17:08:10
NON DIMENTICHIAMO
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 12:08:04
...Edizioni Einaudi..lo trovate ovunque
Messaggio del 30-01-2003 alle ore 12:00:51
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza per ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.-
---------------------
Questa è solo il frontespizio di un libro che tutti noi dovremmo leggere, “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Dopo tanti rimandi, l’ho preso in mano a Novembre e l’ho divorato in pochi giorni.
Non si può restare indifferenti a queste parole dettate dalla rabbia.
In questo testo Levi ci racconta la sua vita quotidiana nel campo di sterminio di Auschwitz, la sveglia, l’adunata, il lavoro forzato, il pranzo…sino al riposo branda, senza tralasciare l’infermeria chiamato KE-BE e le selezioni in cui con un semplice sì od un semplice no, si condannava a morte un’essere umano. Senza sprofondare nel vittimismo o nella penosità, viene raccontato un “periodo” della sua vita, ritenendosi fortunato di essere stato deportato solo nel 1944 quando il governo tedesco, data la crescente scarsità di manodopera, aveva stabilito di allungare la vita media dei prigionieri da eliminare, concedendo sensibili miglioramenti nel tenore di vita e sospendendo temporaneamente le uccisioni ad arbitrio dei singoli. Infatti venivano selezionati soltanto dopo visite mediche.
Nella prefazione, l’autore tiene a precisare che è superfluo aggiungere che tutti i fatti narrati non sono inventati…..sai a qualcuno può non sembrare vero.
Buona lettura.

Nuova reply all'argomento:

SE QUESTO E' UN UOMO

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2024 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)