Messaggio del 04-04-2006 alle ore 01:05:17
mat303:
ti ringrazio per la tua civiltà nell'aver dato una risposta al vero problema che stavo cercando di inquadrare.
Prima di tutto , non mi piace il tono poco perseverante quando dici che purtroppo il nucleare non ce l'abbiamo: questo è un problema vitale per la nostra nazione.
L'energie alternative , fisicamente parlando , hanno un rendimento bassissimo , si parla di cifre non superiori al dieci per cento per l'energia eolica e solare, tanto declamate dai verdi;
la macchina a benzina è quella che ha il più alto rendimento solo che noi, anche per le nostre sbagliate tattiche coloniali( la francia ha il protettorato su alcuni stati nordafricani ed è il primo importatore di petrolio dell'iraq, per esempio) non abbiamo grandi rifornimenti di tale combustibile.
quindi non resta che concederci al nucleare , che oggi trasportiamo molto pericolasamente dagli stati adiacenti.....
il problema economico non sta nel fatto se la finmeccanica vende un brevetto di un jet ad una ditta cinese, ma è la massa...
proprio qui si deve intervenire: bisogna distogliere i pionieri dell'imprenditoria da offerte industriali allettanti come quelle dei regimi comunisti(perchè quelli fascisti non ci sono più) ed aprire il mercato solo a chi garantisce almeno i diritti civili....
il nucleare non risolverà tutti i problemi , ma diminuirà i costi di produzione , dando un bel respiro ad un'economia(italiana) che è più negativa della crisi congiunturale che sta attraversando l'europa.
Se non si procede con questo intento, per esempio , i vertici sevel decideranno che la competizione della renault è troppo forte e saranno costretti ad aprire all'est, come alcuni apparati della fiat già hanno fatto...
dobbiamo essere più protagonisti delle nostre azioni e non dire , purtroppo è così!!!!!
l'ultima allusione fatta all'america è gratuita , vabbè ma questa me la dovevo aspettare anche se dici di non essere comunista!!!
se permetti non c'è paragone tra una democrazia che ha fatto convivere ,sin dalla sua nascita un meltin pot di popoli ed un regime che mantiene le sue pratiche medievali su tutti i fronti, ed è moderno solo quando la sue elitè deve trattare con quella occidentale......
la cina è un buon boccone , troppo , che rischia di far fare indigestione non ai berlusconi , o ai della valle , ma a mio padre e al padre di molte persone che potrebbero trovarsi senza un lavoro......
tentare di rendere questo boccone totalmente indigesto , con dazi e barrire, sarebbe una perdita per l'intera economia mondiale , però , migliorare le condizioni civili dei lavoratori cinesi , aumentando il loro costo del lavoro è un'operazione giusta e sacrosanta!!!!!!
Quote:
dovrei citarti i numeri dello sterminio etnico dei tibetani da parte dei cinesi o le centinaia di milioni di morti fatte dal comunismo sovietico??
te ne saréi gràto, perké proprio su kuésto forum illùstri antikomunisti si sono spésso smentìti in maniera inkrociàta kon INGORGHI di cifre ke, PERDONAMI, a kuesto punto paiono avere davvéro poka credibilità... se vuoi dàre il tuo òbolo alla kausa Kourtoisiana prégo, akkòmodati, spàra anke tu, altro kòlpo altra bambolina...
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 00:39:33
guardate che i macchinari x la produzione tessile li forniamo noi ai cinesi, mi sa che quasi nessuno se n'è accorto
Quote:
deve essere raggiunto con gli stessi costi di produzione
...kuello di kui tu pàrli somìglia molto di più alle ekonomie del socialismo reale... ...ma non sentìrti sòlo; gli USA, proprio in kuésti giòrni, stànno pressàndo il govèrno di Pekino perké RIVALUTI lo yuan, perké la sua forza eccessìva sui merkàti métte in diffikoltà la valuta statunitènse... BESTEMMIE ekonomike pronunziàte, GRIDATE dai PROFETI del libero merkàto... l'UE ha posto dàzi A KRESCITA PROGRESSIVA kontro le kalzature cinesi e vietnamite... roba da far impallidìre Mussolini... vogliàmo kombàttere una guerra in difésa del libero merkàto KALPESTANDONE i più elementari princìpi? ...non krédo ke farémo molta strada...
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 00:28:17
un'altra cosa hafis
complimenti per la tua fotografia
dopo tutto , uno che si presenta così che idea deve avere della libertà e delle pari opportunità
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 00:24:37
hafis:
sono una persona che non ripete quello che dice!!!!,
è solito di voi comunisti giustificare morti con altre morti....
e come temevo sei caduto nel luogo comune.....,delusione!!!
adesso dovrei mostrarti le foto dei gulag?
gli scheletri di pol pot?
dovrei citarti i numeri dello sterminio etnico dei tibetani da parte dei cinesi o le centinaia di milioni di morti fatte dal comunismo sovietico??
il problema è un altro: dalle conflagrazioni mondiali escono sempre morti, ma solo i regimi comunisti mietevano vittime fra i propri simili continuamente , procrastinando la guerra civile ogni giorno.....
ti prego , potevi evitare di prendere quelle foto per strumentalizzare un discorso inconcludente
inoltre , in campo non sono scesi militari liberi , ma costretti da un governo desideroso di spartirsi il bottino di guerra e che è riuscito ad affamare anche parte della germania, la germania dell'est appunto, che aveva tassi di disoccupazione del trenta-quaranta per cento, dopo la caduta del muro.
comunisti non furono quei 25 milioni di giovani che hanno deciso solo un altro modo per morire(altrimenti sarebbero morti lo stesso di fame) ma quegli sporchi statisti del partito che pilotavano la miseria dilagante in tutta la grande russia!!!!!
ora perchè non mostri pure le morti dei nostri italiani di fiume?
seviziati con orribili metodi e gettati come sassi nel fossato della vergogna, una vergogna rossa, come il sangue che è stato versato.......
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 00:08:31
Mat, meno male che 6 comunista Cmq riguardo l'energia, è chiaro che in Italia non c'è mai stata una politica energetica, e prima del nucleare(oramai tecnologia praticamente obsoleta, il futuro è un altro) abbiamo praticamente smantellato tutti i settori ad alto tasso tecnologico, e quindi ad elevato valore aggiunto, tutte cose che ci avrebbero evitato di competere coi cinesi sul mercato delle calzature. Insomma, il buon Mat nel suo intervento ha messo parecchia carne al fuoco, difficile andare con ordine, ma sicuramente sono tutti argomenti totalmente ignorati nelle campagne elettorali. Come se, a cambiare le sorti del paese, fosse la riduzione dell'1% delle tasse.
------------ Editato da Skin il 04/04/2006 alle 00:11:31 ------------ Editato da Skin il 04/04/2006 alle 00:12:07
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 23:48:40
@Crazy Horse:
Bene, ora che ho finito di guardare il match in Tv ti rispondo posso risponderti serenamente:
Condividio il tuo pensiero negativo per un'ideologia che si affermata in forme esasperate di totalitarismo, che promise di cambiare il mondo in meglio, nei pensieri, ma che servì a coloro che presero il potere con le varie rivoluzioni socialiste a fare lo stesso o peggio di chi li precedette. Il problema per taluni può essere l'idea in se, per altri la sua applicazione nel reale, personalmente sono più propenso a pensare nel secondo modo.
Ritengo colpevoli quindi gli uomini e non le idee che portarono grandi e piccole nazioni ad utilizzare questi si sistemi di organizzazione sociale.
Non voglio entrare nel merito delle varie correnti socialiste in quanto a ben vedere ne furono applicate soltanto un paio a discapito di tutte le alte, giungendo a conti fatti a risultati molto simili nei fatti
Detto questo, passiamo al presente e soprattutto all'Italia.
Nel tuo post precedente alla mia richiesta di risposta parlavi di regole e di economia. Bene, viviamo in un paese dove pochi giocano a fare i "capitalisti" mentre sono ben lungi dall'essere "capitalisti veri". Vuoi per un sistema, come quello italiano che non ha mai avuto strutture efficaci di controllo e di equilibrio del mercato, vuoi per l'innato spirito italiano di clientelismo, immoblismo, mantenimento dello status quo dei grandi poteri, etc etc.
Quello che è facile dedurre che in un sistema del genere i vantaggi del capitalismo sono fortemente mitigati da una cultura "ipocapitalistica" (passatemi il termine), mentre ritroviamo gli svantaggi tipici della forbice sempre più larga di quelle che una volta venivano chiamate classi sociali.
E qui inquadriamo già una prima parte del problema.
Poi parli di costi di produzione, esaminandone due aspetti.
Il primo riguardante lo squilibrio tra paesi riguardo il costo del lavoro, il secondo sul costo energetico maggiore in Italia.
Sul primo versante è utopico pensare che i costi di produzione tra i vari paesi siano ugali. Se fosse così potremmo gettare una gran bella fetta dell'economia che si studia nelle università e togliere qualche variabile dalle formule macroeconomiche.
Voglio dire che nel nostro sistema globale è NATURALE tutto ciò.
Un operaio metalmeccanico tedesco avrà sempre un salario diverso da un metalmeccanico americano o cinese. Dipende dai vari fattori interni ed esterni di un sistema economico.
Capisco che ti sia a cuore sottolineare come un lavoratore cinese non abbia le stesse garanzie che abbia un lavoratore italiano, e che quindi costa meno. E' lo stesso principio che portò aziende starniere ad aprire sedi in Italia o in altri paesi. La soluzione al problema si può risolvere in 2 modi (almeno quelli che mi vengono in mente ora): 1-
aspettare che il livello salariale e di garanzie del lavoratore cinese si equipari al nostro
2- Far progredire il nostro sistema produttivo in modo da essere fuori dalla concorrenza dei prodotti cinesi
La soluzione con dazi e sanzioni come ho già avuto modo di ribadire in altri post è soltanto, anche a detta di molti studiosi, un modo per ritardare e, in alcuni casi, peggiorare il problema.
Passando al discorso sull'energia che giustamente citavi come problema forte del nostro sistema produttivo ci sono da fare due notazioni iniziali.
La prima è che il nostro grado di competitività, come si intuiva dal tuo intervento, è fortemente limitata dalla nostra incapacità di sopperire ai nostri fabbisogni energetici e quindi di essere costretti ad importare dall'estero (principalmente francia, libia, russia, per citarne alcuni) le risorse energetiche pagando bei soldini.
Questi soldini si vanno a ripercuotere sullo stato, poi sulle aziende, e dalle aziende ai consumatori finali di beni e servizi, riducendo così ulteriormente il potere d'acquisto.
Questo è giustamante ritenuto un fattore mitigante della nostra competitività a livello paese.
Molto probabilmente ti riferivi al discorso del nucleare e al referendum popolare indetto negli anni '80 al riguardo. Se inquadriamo il momento storico in cui si svolse la votazione, non a caso troviamo il triste incidente di Chernobyl, di cui personalmente ricordo ancora bambino gli effetti anche in Italia, sulle consuetidini alimentari e non solo.
Ricordo che non si poteva bere il latte intero, o che non si poteva mangiare insalata o verdura a causa dei rischi che poteva comportare l'assunzione di questi alimenti nel periodo immediatamente successivo l'incidente. come puoi ben immaginare la condizione psicologica degli italiani che andarono a votare per quel referendum non fu certo delle migliori per analizzare a freddo una scelta così importante.
In sintesi possiamo trovarci le colpe che vogliamo, piangere sul latte versato ma è stato così, giusto o sbagliuato che sia. Personalmente sono daccordo nel rivalutare la questione alla luce soprattutto di una maggior sicurezza insita negli impianti nucleari di nuova generazione e di vedere oltre, quindi, quindi non in modo esclusivo (o uno o l'altro) alle fonti di energia rinnovabile, bio-combustibili, etc. etc.
Attribuisci la colpa di questa scelta ai comunisti, ma quando si tratta di referendum popolare è il popolo che decide non i partiti, nonostante tutte le influenze che possono avere, e di certo i comunisti non erano la maggioranza del paese all'epoca... ha così poca importanza per me che non vale neanche la pena dilungarsi su questo anche alla luce di quant esposto prima.
Ultimo appunto, e così concludo questo post, che per quanto kilometrico non ha esaurito tutti gli argomenti trattati, voglio farlo sul libero mercato e sulle tue affermazioni a tal proposito riguardo la Cina.
E' interessante notare come TUTTI i paesi occidentali, compresi quelli all'avanguardi nei diritti civili si affrettino a volte scannandosi tra di loro a fare affare con i cattivoni COMUNISTI cinesi.
Un esempio più di tutti: Ho citato qualche intervento più su proprio la fornitura di Tecnologia Di Controllo Delle Telecomunicazioni, venduta da grandi società AMERICANE (come Microsoft) al Governo Di Quei Cattivoni Comunisti Mangiabambini Cinesi (sono ironico, ma permettimelo, ho scritto già troppo seriemente per rispondere ad una persona che non ho mai visto in faccia).
Basta leggere qualsiasi rivista internazionale che tratti di economia e ti renderai conto innanzitutto che si fa un gran parlare della CINA, come un mercato semivergine, di 3 miliardi di persone, quindi immenso, pronto per essere aggredito.
Non c'è da stupirsi quindi che i Grandi Paesi Democratici Occidentali non abbiano scrupoli quando si tratta di SOLDINI, TANTI BEI SOLDINI, di trattare con gente che lasci per terra un cadavare di un neonato, tirando dritto per la sua via, che censuri internet e giornali, che compie più esecuzioni capitali di qualsiasi altro stato, che FA TANTE ALTRE COSE BRUTTE.
Spero vivamente che io sia riuscito a rispondere come tu desideravi e che magari prima di additare qualcuno come comunista tu ci pensi due volte, anche alla luce di quello che ho scritto, e che non è poco.
...Crazy Horse io ho cerkàto di rispònderti argomentàndo, ma davvéro i tuoi intervènti sono il MONUMENTO al luogo komune... a kuesto punto ti rispòndo solo kon kueste foto...
...sono le foto di PERIKOLOSISSIMI komunisti detenuti in lager INGLESI negli anni della guerra fredda... ringrazio Dimas ke ci ha anke aperto un apposito post...
per kuanto riguarda i morti amerikani "per kombattere il nazismo", ti komuniko alkuni DATI STORICI;
2° GUERRA MONDIALE vittime amerikane 408.000 vittime inglesi 319.000 vittime sovietike 25.814.000!!! vittime cinesi 22.630.000!!!!
...mi dispiace dirtelo, ma fuori dal bunker mentre Hitler si sparàva alla tèmpia NON C'ERANO LE JEEP DEI MARINES... C'ERA L'ARMATA ROSSA...!!!
------------ Editato da Hafis il 03/04/2006 alle 23:42:01
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 21:53:27
no , hai ragione del niente mi accontento sempre , quindi anche questa volta sono contento , ma è doveroso rvangare il passato dato che il rosso vessillo presente appartiene solo ad un brutto passato , come il nero del resto, comunque non è che senza la tua risposta non mi addormento e visto che non è stata esauriente sono pure più felice,
guarda un pò?!
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 21:42:34
Quando riterro di rispondere in modo più esauriente alle tue argomentazioni lo farò. Come ti ho già spiegato ritengo le libertà civili qualcosa di innegabile, quindi posso perlomeno ritenermi al di fuori delle logiche alle quali facevi riferimento nel tuo intervento. Di comunismi, come di fascismi, come di socialismi e capitalismi ne esitono tanti al mondo, se vogliamo rimanere a guardare un passato che non ci appartiene fa pure, a me piace vedere il presente e magari dare uno sguardo al futuro. Per intenderci, in cameretta non ho poster del Che, o di Mao, o di Lenin.... Capisco chela tua voglia di imbruttire il rosso è impellente, ma penso tu stia sbagliando persona. Non ho capito bene cosa vorresti da me. Per il momento accontentati.
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 21:32:05
Non saprei cosa risponderti, visto che non mi considero comunista e pensi che i comunisti di tutto il mondo siano tutti uguali. Siamo arrivati ad un punto morto.
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 16:05:22
cosa dovrei rispondere?
comincerei nel rinfrescarti la memoria con quello che è successo a Nicola Bombacci , uno dei fondatori del partito nel 1921, se leggi la sua biografia scoprirai che lui voleva la rivoluzione , guidò una delegazione a mosca in un congresso del comintern , ma alle sue richieste di attuare la rivoluzione mondiale fu espulso nel 1927 dagli stessi gerarchi, perchè l'ideologia socio_economica marxista non era applicabile e i vertici del partito lo capirono quando nel sevondo comintern(1919) cacciarono i riformisti.....
quella fu l'unica occasione di essere comunisti , da parte di noi italiani , per fortuna , fu lo stesso sistema sovietico che impedì la rivoluzione in italia e poi uccise nicola bombacci , illuso idealista , a piazza loreto insieme a mussolini che fece la fine di tutti i comunisti :quello di essere ucciso dagli stessi comunisti....
dopo, l'italia , la mafia , la chiesa si appoggiarono all'america con profetica visione ed ora siamo qui a chattare con il pc...
tu mi dici di fare distinzioni quando l'essere comunista si chiama cina , pol pot, stalin , corea,germania dell'est, palestina....
e per cosa siete comunisti?
per mantanere una poltrona in parlamento in virtù di un'ideologia che ha visto sfaldare le sue fondamenta teoriche più di ottanta anni fa?
per favore non mi rispondere come tutti , che il comunismo vuol dire essere partigiani o il sessantotto che cadremmo nel luogo comune....
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 15:17:15
ho dato un'occhiata alle tue foto solo che non vedo quelle dei gulag,
o quelle dei caduti americani contro il nazismo;
è vero che l'occidente ha le sue colpe ma è anche vero che garantisce un modello di vita dove tutti hanno libero accesso ai diritti minimi civili;
poi , per quanto riguarda l'economia c'è da dire che la libertà si ha quando tutti rispettano le regole , quindi se in cina non ci sono costi sociali , non è giusto che venga a fare concorrenza in un mercato democratico dove i nostri padri hanno versato sangue affinchè un operaio , un lavoratore potesse dar da mangiare ai propri figli e mandarli a scuola....
la formula per l'acquisto di un prodotto è il rapporto prezzo qualità che deve essere raggiunto con gli stessi costi di produzione , altrimenti sarebbe un gioco impari....
quando non si vedranno più neonati gettati per strade, quando il governo non costringerà a uccidere i propri simili , quando si istituiranno organi sindacali , quando il tasso di analfabetismo scenderà , quando il popolo cinese sarà libero allora si potrà parlare di libero mercato....
ora se aprissimo le barriere sarebbe come se l'europa farebbe i centometri a piedi e la cina in motocicletta....
chi arriverebbe prima?.....
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 00:43:53
...Crazy Horse... G R A Z I E !!!! alle tue sakrosànte rivendikaziòni KONTRO la "Sinìstra" italiàna ed européa io aggiùngo kon RABBIA la guèrra INDECENTE kontro la Yugoslavia, guèrra atroce nel Cuòre dell'Europa, guerra dolorosissima kontro la nostra stéssa civiltà, guèrra ke réka in kalce la firma, tra i zozzòni rappresentànti della lobby anglo-islamika ke tiene in skakko l'Occidènte, del Presidènte del Konsìglio on. Massimo D'Aléma... spéro sarài konvìnto ke non sono komunìsta...; appùnto per kuésto t'invìto a guardàre la Storia in maniéra più obbiettìva; l'esperimènto sovietiko e kuello maoista hanno portato due popoli ke vivevano in pieno medioevo (la Cina dell'Imperatore e la Russia zarista ) ad essere le potènze mondiàli ke oggi sòno; è KIARO ke un' ekonomia programmata ottimìzza la produziòne...
ma se la Cina komunista oggi sperimènta forme d'imprésa, kui da noi Berluskoni BLOKKA LE TARIFFE kome un Pol Pot kualsìasi, e Tremonti invìta le imprése ad unìrsi in KOOPERATIVE per meglio kompétere in kàmpo internazionàle... ovvéro si va INESORABILMENTE verso un'ekonomìa TERZA, nè + liberista, né + marxista... un'ekonomia ke abbisògna d'essere programmàta, (perké non c'è nulla di male nell'evitare ke le distorsioni del merkàto finìskano per arrekàre dànno alla kualità della vìta), ke DEVE respirare nello skambio internazionàle in uno spàzio di lìbero merkàto (SENZA dazi e protezionìsmi), un'ekonomìa ke, speriàmo, ci tirerà fuori dalla logika di kontrapposiziòne ke kostrìnge ME a passàre per komunista e ki è antikomunista a sostenere involontariamente i privilegi antistorici ke gravano PARASSITARIAMENTE sul groppòne dell'Occidènte (se vorrài dare un'okkiata alla mia hp kapirài a ki primariamènte mi riferisko...)
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 00:03:30
purtroppo l'ipocrisia alberga come sempre nelle vostre parole , piene di un subdolo pacifismo che offusca la realtà nella quale viviamo:
cosa vuol dire "liberi"???
avere una famiglia facoltosa che ti permette di simulare pirotecniche guerriglie a mo' di lanzichenecchi????? prendendo come capro espiatorio berlusconi , bush o blair?!
io non appoggio la campagna anticinese , infatti resto esterefatto quando le persone non pensano con la loro testa e ripetono come automi 'berlusconi è un truffatore , bush è un pazzo guerrafondaio',senza sapere che fanno ,dicono e si comportano come vogliono alcune lobby inossidabili che comandano trasversalmente il mondo, una delle quali è quella comunista , che nonostante abbia una certa responsabilità verso la storia è ancora presente , ben radicata in Europa.....
le tecniche sociali ed economiche adottate dalla Cina sono identiche a quelle della Russia che ha affamato una popolazione nel territorio più ricco di materie prime come l'eurasia e la cina sta facendo la stessa cosa; attira grossi capitali perchè è conveniente a discapito delle condizioni della manovalanza...
un berlusconi o un qualunque imprenditore è costretto ad aprirsi all'est perchè in italia soffriamo di un problema energetico molto serio...
attualmente noi produciamo neanche il 10% del fabbisogno e importiamo tutto , soprattutto il nucleare dalla francia?
a questo punto mi chiedo chi sovvenzionò la campagna antinucleare nel referendum degli anni sessanta?
chi è che pagò dario fo e i suoi compagni a spaventare il popolo italiano?
chi è che fu contrario nel portare avanti il nostro paese?
chi è che oggi non vuole la val di susa?
sembra strano ma la musica in trent'anni non è cambiata: la colpa è sempre di qualche uomo ma le badiere sono sempre rosse!!!!
open your eyes
Messaggio del 02-04-2006 alle ore 23:27:40
troppo bèllo "komunistèllo", ma non lo sono, mi dispiàce... però una kosa mi skoncèrta; pensàte ke ki orkèstra la kampàgna di propagànda anticinése abbia a kuore i VOSTRI interèssi??? a me piacerèbbe ke noi fossimo DIVERSI dai Cinesi, liberi, autonomi, KONSAPEVOLI... se ci kompattiàmo kome un sol uomo kontro il "nemiko" ripetèndo le sciokkézze ke Berluskoni e Blair e Bush invèntano per i LORO SPORKI interèssi, finiàmo per somigliàrci parékkio, ai Cinesi...
Messaggio del 02-04-2006 alle ore 22:31:24
@Crazy Horse:
Premesso che non comunista.
Voi comunisti... voi CHI?
Berlinguer ruppe col partito comunista sovietico 20 anni or sono. Lo stesso successore di Stalin denunciò i cirmini commessi dal suo predecessore, scatenando una rivolta nella patria natale di Stalin soffocata nel sangue a sua volta.
Non credo che i comunisti italiani, almeno una grandissima parte possano appoggiare le scelte di uno stato come la Cina in tema di diritti civili. Su altre cose c'è da discutere, così come sarebbe da discutere il lucro che viene fato dai CAPITALISTI occidentali che forniscono tecnologia di controllo e repressione alla Repubblica Popolare Cinese (la famosa censura di Internet) oppure che aprono aziende per i vantaggiosi costi del lavoro.
Puoi non essere daccordo con Hafis ma attento ad identificare i COMUNISTI come fossero una macchina unitaria.
------------ Editato da Mat3o3 il 02/04/2006 alle 22:32:38
giustificare morti con altri morti è una prerogativa di voi comunisti che , forse , dimenticate le centinaia di milioni di morti fatte dai vostri totalitarismi passati e ATTUALI!!!!!!!!!!
Messaggio del 02-04-2006 alle ore 22:01:21
caro hafis ,
la tua maniacale volontà comunistella di difendere l'indifendibile con altri aberranti esempi è senz'altro demagogica , giustificare morti con altri morti è una prerogativa di voi comunisti che , forse , dimenticate le centinaia di milioni di morti fatte dai vostri totalitarismi passati e ATTUALI!!!!!!!!!!
Comunque oltre a stigmatizzare la gravità della foto come "un normale automotatismo socio-economico", sbagli nel giudicare la Cina comunista e a difenderla perchè è la protagonista di una forma di capitalismo talmente all'avanguardia che sta mettendo in crisi l'intero assetto economico mondiale , non per la sua tecnologia avanzata , ma per il fatto che pratica una politica sociale degna del buon Stalin , considerando gli uomini veri e propri numeri.....
quindi per favore non dire cazzate!!!!!
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 01:30:03
(da www. morosininospedale.it)
...La civiltà precolombiana Incas era quella che allevava il maggior numero di animali. Un animale molto utilizzato era il cane dalle gambe corte, la coda a ricciolino e il pelo liscio e corto. Non serviva per la caccia, ma per eliminare i rifiuti. Il piatto preferito degli Aztechi era il cucciolo di cane arrosto. Ogni famiglia ne allevava qualcuno per mangiarselo nelle occasioni speciali.
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 01:23:11
(da www. european-vegetarian.org)
In Svizzera sopravvive ancora la vecchia tradizione di mangiare cani
Secondo un articolo pubblicato sul "Rheintaler Bote" del 21 Novembre 1996, settimanale diffuso nella valle del Reno, Svizzera orientale, esistono ancora persone che mangiano regolarmente carne di cane.
Infatti, a differenza di quanto accade negli altri paesi, in Svizzera è vietato solo il commercio della carne di animali domestici, ma non il consumo. Perfino la produzione di lardo, apprezzato per i suoi "effetti benefici" nella cura dei reumatismi, è consentita unicamente se realizzata senza fini commerciali.
Così un contadino ha affermato, durante un’intervista, di considerare la carne di cane "migliore di tutte, poiché le sue fibre sono meno lunghe di quella della carne bovina e perché priva, come la carne di maiale, di ormoni e antibiotici, presenti invece nella vitella".
Il proprietario di un ristorante di Widnau, cittadina dove vivo, mi ha confessato di mangiare regolarmene carne di cane e di essere entusiasta del lardo, con il quale, proprio alcuni giorni prima, aveva portato a rapida guarigione i figli di un poliziotto.
Qualche tempo fa un team della stazione televisiva RTL realizzò un servizio sull’abitudine di mangiare carne di cane a St. Gallen e Appenzell, due cantoni rurali della Svizzera orientale. Il pubblico ne fu sconcertato. Valanghe di lettere di protesta furono inviate da moltissimi paesi ai governi regionali e federali. Fu presentata una petizione, firmata da 7.000 persone, alla Commissione Cantonale. La petizione fu rifiutata e mai trasmessa al Consiglio Federale. Il motivo? Perché non è compito dello stato vigilare sulle abitudini alimentari dei cittadini.
SDL
...BOMBARDIAMO LA SVIZZERA!!!
------------ Editato da Hafis il 31/03/2006 alle 01:23:38
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 01:12:35
La carne di cane in Cina è una prelibatezza. Così come nelle regioni desolate della piana russa lo sono i testicoli umani. Molti soldati tedeschi, prima di finire nelle fosse comuni, furono evirati. Il cannibalismo da noi è un aberrazione patologica dell'istinto alimentare, come la scatofagia dei neonati o dei cuccioli di cane. In certe regioni asiatiche invece è cultura. E' folklore gastronomico.
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 00:58:57
Più sento i pareri degli altri, più mi avvicino alle opinioni di Hafis....
Colgo l'occasione per ringraziare Yotomaku per avermi fatto scoprire un sito molto interessante linkato dal sito che conteneva l'articolo segnalato. ------------ Editato da Mat3o3 il 31/03/2006 alle 01:03:34
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 18:42:25
anche i viali di baghdad erano pieni di fito di saddam hussein che accarezzava bambini sorridenti...
poi chiedetelo ai curdi se era cosi buono...
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 18:12:50
una cosa è adottare una politica ufficiale con dei cartelli ufficiali e una cosa è cio' che avviene realmente. Cmq mi sembra di aver espresso il mio sdegno per la circostanza descritta nel sito ed ho anche specificato che non faccio di tutt'erba un fascio. Ce l'ho con quei passanti, con quella polizia, con quelli del Governo che entravano in quel palazzo del governo, con quelli del governo che sparano quelle leggi assurde... se questo ti sembra terrorismo non ti capisco.
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 17:14:30
...+ o - è kosì ke in Cina si tènta di applikàre una misura ke l'ONU konsidera improkrastinabile per evitare futuri disastri demografici (la skritta in inglese è stata aggiunta da msn encarta da kui è tratta la foto kon relativo kommènto):
...se poi voléte sostenere ke i soldàti SVENTRANO le gestanti e DIVORANO i feti ankora kaldi... boh, il vero TERRORISMO mi sèmbra il vostro; molti aggettìvi roboanti e poki, pokissimi dati konkreti...
------------ Editato da Hafis il 30/03/2006 alle 17:15:15
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 07:00:51
Hafis.. (almeno nel 2006) non mi risulta che la Chiesa Cattolica istituisca squadroni della morte terrorizzando i propri adepti..
E cmq, ad ogni modo, se vuoi controllare le nascite devi farlo con la cultura, non con il terrorismo o con LEGGI ASSURDE.
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 02:50:02
il controllo delle nascite tutt'al più si può fare con i preservativi e con l'informazione!
in questo post non si parla del ruanda se non sbaglio!
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 02:45:21
...karo Yotomaku in paesi kome il Ruanda dove la kiesa kattolika ha ISTIGATO alla prokreaziòne alteràndo le fisiologike pratike sessuali e rituali del paganesimo indigeno, l'assistènza medika e l'istruziòne non le ha negàte il govèrno... le ha negate la REALTA'! ed infìne l'abnòrme numero di affamati prodotto dall'inkremènto demogràfiko inkontrollàto si è per una pietosa legge di natùra AUTOESTINTO annientàndosi in un konflìtto civìle da 1.000.000 di mòrti... il kontròllo delle nascite è una misura ke l'ONU konsidera irreversìbile, non la Cina...
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 02:34:39
hafis non dire cazzate che adesso esageri!
in cina è la prassi!
hai letto bene come funziona il controllo delle nascite li?
il partito decide pure chi deve nascere e chi no!
questi sono dei folli sanguinari e noi ci vogliamo avvicinare a loro?
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 02:26:34
vi stupite ancora di quello che può partorire la cultura cinese?
quello è un altro mondo , non sforzatevi di cercare di capirli...
il "partito" ha deciso cosi...
Messaggio del 30-03-2006 alle ore 01:01:52
Ammesso che la fonte del sito sia attendibile, cio' che mi ha sorpreso di piu' è il fatto che la gente passava e a nessuno gliene fragava nulla... E' vero che gesti mostruosi come quello di gettare un neonato in un cassonetto avvengono un po' dappertutto, anche in italia.. ma qui non si tratta solo di questo. In questo caso le persone (ripeto: ammesso che la fonte sia attendibile) facevano finta di niente. L'unico che si è interessato ha gettato il corpo nel cassonetto. E' vero che non si deve fare di tutt'erba un fascio, ma credo che concorderete con me che ALMENO coloro che hanno finto di non vedere sono dei figli di puttana (per non dire altro). E sono dei figli di puttana anche quelli che al governo decidono che se hai piu' di un figlio questo non ha diritto all'istruzione, all'assistenza medica ecc... probabilmente, se quella bambina fosse stata salvata, l'avrebbe uccisa il governo in maniera indiretta.
Messaggio del 28-03-2006 alle ore 16:16:30
...MILANO - Il neonato abbandonato stamane in una strada, intorno alle 7 di questa mattina, a Desio, in provincia di Milano...
Alessandria, neonata abbandonata in una cabina telefonica A scorgere la bimba dentro una borsa, la commessa di un negozio
...Una neonata è stata ritrovata ieri sera intorno alle 18 nel cesto della spazzatura di un grande centro commerciale di Latina:
...Roma, neonata abbandonata in un cassonetto Era in una busta di plastica con ancora il cordone ombelicare attaccato.
Abbandonata in un sacchetto di plastica: rintracciata la madre
Messaggio del 26-03-2006 alle ore 18:08:30
Per tutti coloro che vorranno visitare questo sito che ho trovato avverto che si tratta di una cosa molto forte.
...ma non sentìrti sòlo; gli USA, proprio in kuésti giòrni, stànno pressàndo il govèrno di Pekino perké RIVALUTI lo yuan, perké la sua forza eccessìva sui merkàti métte in diffikoltà la valuta statunitènse... BESTEMMIE ekonomike pronunziàte, GRIDATE dai PROFETI del libero merkàto... l'UE ha posto dàzi A KRESCITA PROGRESSIVA kontro le kalzature cinesi e vietnamite... roba da far impallidìre Mussolini... vogliàmo kombàttere una guerra in difésa del libero merkàto KALPESTANDONE i più elementari princìpi? ...non krédo ke farémo molta strada... 
mi dispiàce... però una kosa mi skoncèrta; pensàte ke ki orkèstra la kampàgna di propagànda anticinése abbia a kuore i VOSTRI interèssi??? a me piacerèbbe ke noi fossimo DIVERSI dai Cinesi, liberi, autonomi, KONSAPEVOLI... 
