I Viali
viaggi....musicali
Messaggio del 21-02-2003 alle ore 21:43:55
Ci sono delle canzoni che riescono a regalarci delle emozioni molto forti, alcune grazie ad un testo ricco di significati, altre per dei suoni particolari o perché ci ricordano qualcosa…..ci sono poi delle canzoni che prescindono da tutto ciò, si fondono insieme diverse cose “magiche” che ci lasciano senza parole….una di queste, a mio personalissimo parere è Giudizi Universali di Samuele Bersani, non so cos’abbia ma ogni volta che l’ascolto mi assento per 4 minuti dal mondo….ecco il testo….metteteci la musica….e buon viaggio…
Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto
di parole vuote ma doppiate.
Mangiati le bolle di sapone
intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l’aquilone.
Togli la ragione lasciami sognare,
lasciami sognare in pace.
Liberi come eravamo ieri
dai centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori.
Come Mastroianni anni fa,
come la voce guida la pubblicità,
ci sono stati dei momenti intensi ma
li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza calpestare il cuore,
ci si passa sopra almeno due o tre volte
i piedi come nelle aiuole.
Leviamo via il tappeto
e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l’odio,
torre di controllo aiuto stò finendo
l’aria dentro il serbatoio.
Potrei ma non voglio fidarmi di te,
io non ti conosco e in fondo non c’è,
in quello che dici qualcosa che pensi,
sei solo la copia di mille riassunti,
leggera, leggera si bagna la fiamma,
rimane la cera e non ci sei più.
Vuoti di memoria non c’è posto,
per tenere insieme tutte le puntate di una storia,
piccolissimo particolare,
ti ho perduto senza cattiveria.
Mangiati le bolle di sapone
intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l’aquilone.
Togli la ragione lasciami sognare,
lasciami sognare in pace.
Libero come ero stato ieri
Ho dei centimetri di cielo sotto i piedi,
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori.
Come Mastroianni anni fà,
sono una nuvola fra poco pioverà,
e non c’è niente che mi sposto
vento che mi sposterà.
Potrei ma non voglio fidarmi di te,
io non ti conosco e in fondo non c’è,
in quello che dici qualcosa che pensi,
sei solo la copia di mille riassunti,
leggera, leggera si bagna la fiamma,
rimane la cera e non ci sei più,
non ci sei più, non ci sei più…..
-------------------------------------------------Editato il 23:44:31 21/02/2003 da HELLRAISER
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Editato il 16:53:13 22/02/2003 da HELLRAISER
Ci sono delle canzoni che riescono a regalarci delle emozioni molto forti, alcune grazie ad un testo ricco di significati, altre per dei suoni particolari o perché ci ricordano qualcosa…..ci sono poi delle canzoni che prescindono da tutto ciò, si fondono insieme diverse cose “magiche” che ci lasciano senza parole….una di queste, a mio personalissimo parere è Giudizi Universali di Samuele Bersani, non so cos’abbia ma ogni volta che l’ascolto mi assento per 4 minuti dal mondo….ecco il testo….metteteci la musica….e buon viaggio…
Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto
di parole vuote ma doppiate.
Mangiati le bolle di sapone
intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l’aquilone.
Togli la ragione lasciami sognare,
lasciami sognare in pace.
Liberi come eravamo ieri
dai centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori.
Come Mastroianni anni fa,
come la voce guida la pubblicità,
ci sono stati dei momenti intensi ma
li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza calpestare il cuore,
ci si passa sopra almeno due o tre volte
i piedi come nelle aiuole.
Leviamo via il tappeto
e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l’odio,
torre di controllo aiuto stò finendo
l’aria dentro il serbatoio.
Potrei ma non voglio fidarmi di te,
io non ti conosco e in fondo non c’è,
in quello che dici qualcosa che pensi,
sei solo la copia di mille riassunti,
leggera, leggera si bagna la fiamma,
rimane la cera e non ci sei più.
Vuoti di memoria non c’è posto,
per tenere insieme tutte le puntate di una storia,
piccolissimo particolare,
ti ho perduto senza cattiveria.
Mangiati le bolle di sapone
intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l’aquilone.
Togli la ragione lasciami sognare,
lasciami sognare in pace.
Libero come ero stato ieri
Ho dei centimetri di cielo sotto i piedi,
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori.
Come Mastroianni anni fà,
sono una nuvola fra poco pioverà,
e non c’è niente che mi sposto
vento che mi sposterà.
Potrei ma non voglio fidarmi di te,
io non ti conosco e in fondo non c’è,
in quello che dici qualcosa che pensi,
sei solo la copia di mille riassunti,
leggera, leggera si bagna la fiamma,
rimane la cera e non ci sei più,
non ci sei più, non ci sei più…..
-------------------------------------------------Editato il 23:44:31 21/02/2003 da HELLRAISER
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Editato il 16:53:13 22/02/2003 da HELLRAISER
Messaggio del 22-02-2003 alle ore 15:39:38
Hell bella canzone!
Hell bella canzone!
Messaggio del 22-02-2003 alle ore 16:17:55
credo nn ci sia bisogno di dirvi che mi piace qst canzone...
GEORDIE
Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore,
piangeva per il suo Geordie.
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso,
potrete impiccarlo allora
Nè il cuore degli inglesi nè lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeran con te
la legge non può cambiare.
Così lo impiccheranno con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
GRANDE FABRIZIO!
credo nn ci sia bisogno di dirvi che mi piace qst canzone...
GEORDIE
Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore,
piangeva per il suo Geordie.
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso,
potrete impiccarlo allora
Nè il cuore degli inglesi nè lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeran con te
la legge non può cambiare.
Così lo impiccheranno con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
GRANDE FABRIZIO!
Messaggio del 22-02-2003 alle ore 20:13:52
complimenti...scelte ottime...per la serie ci si possono fare trip anche senza acidi ma solo con la musica
complimenti...scelte ottime...per la serie ci si possono fare trip anche senza acidi ma solo con la musica
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