Messaggio del 18-11-2008 alle ore 13:26:11
Io dimenticato, aimè, troppo facilmente i torti ricevuti, però...mi è capitato di non riuscir a scacciare quel rancore che ormai era solo controproducente oltre che inutile, per me e per gli altri. Ma ho capito che questo mi capita quando non sono in pace con me stessa, cosa fondamentale per eliminare ogni tipo di rancore
Il mondo è grande e possiamo scegliere liberamente con chi condividere la nostra vita...e se ci sono persone che non ci piacciono basta evitarle...
L'ho scritto già in un altro post: sono per l'indifferenza e non per la vendetta e sopra ogni cosa per il rispetto
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:57:56
Eh certo!!! O meglio...una volta passi...magari anche due...ma mica sto a farmi prendere per il culo e soprattutto rimanere delusa e soffrire ogni volta!!!
Sicurmente però non mi appartiene la vendetta
Penso semplicemente che quando ci si rende conto che la prsona che si ha accanto non è quella che pensavamo ma anzi...allora è meglio troncare!
Il mondo è grande e possiamo scegliere liberamente con chi condividere la nostra vita...e se ci sono persone che non ci piacciono basta evitarle...
L'ho scritto già in un altro post: sono per l'indifferenza e non per la vendetta e sopra ogni cosa per il rispetto
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:45:33
Su questo la penso come te, ma x rancorosi intendevo, come si suol dire.. i "torti subiti" ve li legate al dito?
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:41:00
Vabbè è ovvio che non posso effettivamente pretnderlo ma per me è la base di un rapporto "vero" altrimenti non lo definisco tale...
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:33:46
Non so se nel mio caso userei la parola rancore...
Certo è che quando ho un rapporto veramente "stretto" con qualcuno pretendo lealtà, rispetto, sincerità altrimenti vengono a mancare le basi stesse ed è inutile andare avanti se non continuare in una sorta di "commedia" che per me non ha alcun senso. Non mi piacciono i convenevoli, non mi piace essere amico di qualcuno in maniera superficiale per questo prima di dire che una persona è "mia amica" ci passa del tempo...
Ma quando finalmente s'instaura un rapporto "speciale" che è uno scambio di dare e ricevere ( non può essere unilaterale) allora certo che un grave torto subito può mettere in dubbio tutto...proprio perchè la sofferenza credo che sia direttemente proporzionale all'amore che si prova nei confronti dell'altro.
E se non ci sono soluzioni...AMEN!!!
Il mondo è grande, s'incrociano le dita e si spera d'incontrare gente migliore
Io sono passionale, istintiva, raoncorosa per 5 minuti finchè non comprendo le persone che ho di fronte, una volta capito non si prova rancore. Il rancore è una brutta cosa e ti fa vivere malissimo, cmq è un sentimento direi + ke rancore.. nn sono rancorosa... ma m'inkazzo per 5 minuti e nn ci vedo per la rabbia che mi metterei sotto kiunque, rancorosa non lo sono, perchè dopo i 5 minuti penso ki me lo fa fare ad esserlo.. insomma sottovaluto la persona in questione e vado oltre vado avanti, poi mi riesce benissimo ad essere multiface quando non tengo a nessuno.. ho un sorriso stampato per tutti.
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:19:07
In generale neanche io però dipende dalle situazioni
E soprattutto per me è importante il comportamento della persona che ti ha fatto un torto o che ti ha procurato dispiacere.
Mi spiego : se un'amica si comporta in modo "spregevole" con me ad esempio tradendo la mia fiducia per me sarebbe molto difficile perdonarla. Certo dipende dalla gravità delle sue azioni.
Alcune cose non le riuscirei a predonare a priori altre invece qualora vedessi unreale pentimento sarei disposta a concedere una possibilità ma cero non dimenticherei mai ciò che mi ha fatto e la seconda volta credo proprio che non riuscirei a passarci sopra.
Una distinzione va fatta anche nel tipo di rapporto che si ha con la persona che ti ha fatto soffrire perchè se si tratta di un semplice conoscente vabbè ci fai una bella croce nera sopra e stapposte...se invece si tratta di un amico o di qualcuno a cui tu vuoi bene e al quale hai dato la tua fiducia...beh lì è sicuramente + difficile perdonare ma allo stesso tempo e ancora + difficile non pensare di dare almeno un'altra possibilità.
Ma ripeto dipende tutto dalle circostanze e cmq se non vedo il pentimento per me un bel
Con questo non vogio dire che basta un colpo di spugna e passa tutto ma non vedo altre soluzioni.
E cmq il discorso vale anche per me nel senso che ovviamente non mi ritengo infallibile ma ognuno si deve assumere le conseguenze delle sue azioni
Messaggio del 18-11-2008 alle ore 12:17:42
Io invece dimentico facilmente le cose brutte..magari se si parla di cose "gravi" ci metto solo un po' + tempo ad ammortizzare il colpo ma poi tutto passa e amici come prima