La Piazza

Amore (NON) è una parola...
Messaggio del 18-07-2011 alle ore 22:36:25
Ieri sera sono andato al Caffé Ai Portici con un best seller che ho comprato nel 2001. Il titolo era "Amore è una parola". Ho preso un aperol soda e ho letto le prime 30 pagine e mi sono ricordato che nel 2001 ero come la protagonista e più leggevo, più mi ricordavo le cose brutte del mio passato, i miei fantasmi, la mia assoluta mancanza di speranza. Poi ho chiuso il libro e ho guardato la gente che entrava e usciva dal bar e mi sono chiesto: che cosa posso farne? Non volevo buttarlo nel secchio della spazzatura, altrimenti non lo avrebbe letto nessuno e allora ho deciso di lasciarlo su un tavolo nella speranza che qualcuno lo trovasse. Sono andato alla cassa e ho pagato l'aperol soda e a quel punto mi è venuta un'idea. Ho preso la matita sulla cassa e ho aggiunto un NON tra Amore e è in modo tale che chi se ne fosse appropriato capisse, perché l'ho lasciato in giro. L'Amore, dunque NON è una parola, ma molto di più.
Messaggio del 18-07-2011 alle ore 23:17:24
L'Amore è l'energia !! bella cosa Dicè il tuo spirito ti ha fatto fare un buon gesto centomigliardi di altri come questo ti auguro che tu possa fare !! L'acqua và a l'atracque
Messaggio del 18-07-2011 alle ore 23:33:21
Messaggio del 19-07-2011 alle ore 18:38:40
L'amore è la cosa piu bella e dolorosa che esista nella nostra vita. Provare per credere.
Messaggio del 19-07-2011 alle ore 18:51:45

Ho preso un aperol soda e ho letto le prime 30 pagine


chissà come sarà stato contento Claudio a tenere un tavolino occupato per il tempo che occorre per la lettura di trenta pagine di un libro, a fronte di un solo aperol soda...
Messaggio del 19-07-2011 alle ore 18:59:13
poteva andare peggio un acqua gassata con limone
Messaggio del 19-07-2011 alle ore 19:02:19
Messaggio del 19-07-2011 alle ore 19:13:17


concordo con Divo
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 13:00:35
ok, divo apprezzo il tuo spirito e rido con te. quando vedo che c'è molta gente che cerca un tavolo non dico: se vuole mi alzo (altrimenti mi rispondono che non fa niente), ma dico: se aspetta un secondo sto per andare via e poi mi alzo. ma se ci sono altri posti liberi preferisco restare seduto a riflettere, a cercare una spiegazione razionale sugli angoli oscuri di me stesso.

Amore (NON) è una parola? ok ci credo: NON è una parola, non sono disilluso, ci credo da sempre. Se il Signore ha creato la donna giusta per me, prima o poi me la farà incontrare. non chiedo molto, ci vuole pazienza. io voglio una donna che abbia deciso di crearsi una famiglia con me (???) ancora prima di nascere. una donna così ha una struttura razionale molto forte che si può associare al senso etico. questa per me è la vera bellezza di una persona: la bontà. non so se sono buono, perché se lo fossi non lo saprei, ma se fossi buono sarei bellissimo dentro. sarei meraviglioso. sarei un ragazzo d'oro. sarei un angelo.

purtroppo la frentana media di 20 / 30 anni è molto simile alla frentana media di 50 / 60 anni. ha copiato la madre, è tale e quale alla madre e per essere "felice" cerca l'uomo apparente. cerca l'uomo fregno che non è fregno. cerca l'uomo ricco che non è ricco. cerca l'uomo bello che non è bello. cerca l'uomo lavoratore che non lavora. cerca il commerciante che non commercia. cerca il seduttore che non seduce. in altre parole cerca un chiacchierone che le compri un vestito ogni tanto, che le porti a cena quando si ricorda, che le porti in vacanza una volta ogni dieci anni e con il quale farsi una scopata ogni tanto. tanto - dice lei - la felicità non esiste (e se lo dice la frentana media che se ne intende significa che è "vero"...) e la vita è questa: è una fregatura e (siccome ha scelto uno STRONZO EGOISTA come suo padre che incarna l'uomo "adatto" per essere infelice) non pretende più niente, si ritira in un angolo e si sta zitta.

e poi scrivono i libri come "amore è una parola"... e leggono susanna tamaro che racconta un uomo deludente dietro un altro... questa è la donna oggi: ognuna si sceglie il suo STRONZO EGOISTA per essere infelice, per non ottenere nulla, per essere schiava di qualcuno, come se dicesse: sono nata mosca, che cosa posso farci se sono una mosca?

ho 43 anni, ma non è la frenatana media che cerco... per me l'amore NON è una parola.

punto.
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 13:09:34
dicè insisti prima o poi la troverai la tua anima gemella.......
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 16:08:12

dicè insisti prima o poi la troverai la tua anima gemella.......


Dici bene Luigi
Dicembre è solo un fatto di casualità vi state cercando a vicenda tu e la tua lei , prima o poi vi incontrerete....
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 16:38:36
Dicembre è da un po che volevo dirtelo.....SCRIVI DAVVERO BENE! Probabilmente ci avrai anche pensato..........chissà? Ma perchè non provi a buttare giù qualcosa di concreto, intendo cartaceo, sulle tue emozioni, la tua vita.....Un consiglio però: non parlare in prima persona, cerca di riportare il tutto su di un personaggio di fantasia.Chissà, forse, ti potrà anche aiutare a toglierti finalmente e DEFINITIVAMENTE di dosso certi "fantasmi" ...............
CMQ complimenti bello stile!
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 16:58:53
ma la finisci a mettere i cazzi tuoi in pubblica piazza???
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 17:05:40
pepè, più fantasia di quess???
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Editato da Alex_nathan il 20/07/2011 alle 17:06:02
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 19:03:41


mizzika che desolazione il tuo racconto Peccato per i soliti luoghi comuni!!!! A me ste cose la frentana media nn me le ha mai raccontate!!!!
Messaggio del 20-07-2011 alle ore 19:43:22


con queste post mi metto triste ma di un triste, oggi che mi viene proprio da piangere

l'amore, l'amore, l'amore... certe volte in nome di questa parola, quanti sacrifici si devono fare!!!!!
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 09:30:16
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 13:01:04


BEBE' don't altrimenti mo mi rimetto a piangere anche io dai riempiamo questo post di lacrimeee!!

Mi raccomando cuidate mucho!!Besos
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 13:49:13

questa è la donna oggi: ognuna si sceglie il suo STRONZO EGOISTA per essere infelice, per non ottenere nulla, per essere schiava di qualcuno, come se dicesse: sono nata mosca, che cosa posso farci se sono una mosca?



Ma tu non eri quello che scriveva peste e corna dei luoghi comuni?
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 16:18:55

Ma tu non eri quello che scriveva peste e corna dei luoghi comuni?



Mi fa piacere che tu l'abbia notato, Gipsy, ma non sono tutte così: io parlavo di frentana media, ma non è un ideologia vera e propria, è un concetto che parte dal particolare e si sviluppa su linee generali, ma poi - lo ammetto - si va a scontrare con la realtà: quello che io vedo non è proprio quello che è. La realtà è complessa...

Don Luigi Giussani sostiene che Gesù è venuto sulla terra per darci un metodo che ci serve per riconoscere la realtà e l'opinione di don Giussani è condivisa da molti preti e teologi. Parliamo d'amore, no? C'è gente che si è fatta uccidere per amore senza che nessuno glie l'abbia chiesto. Infatti non lo hanno crocifisso perché ha bestemmiato, ma perché parlava d'amore. Usando le parole di qualcuno qui sopra: ha sofferto per amore. Mo' gli ebrei adorano lo stesso Dio dei cristiani, solo che gli ebrei non hanno il concetto della Trinità, del Dio che ci ama, perché ama se stesso, ma lo vedono come un Dio monolitico e punitore che è più vicino agli dei pagani che a quello cristiano. La privazione dell'amore alla fonte (per gli ebrei Dio è uno e di conseguenza non si può amare) ha fatto degli ebrei uno dei popoli più superbi e più cattivi della terra, sebbene come dice Gipsy, questa è una generalizzazione.

Abbiamo parlato tante volte di odio, ne abbiamo parlato nelle sfumature più sublimi, ma non sappiamo che cos'è l'amore. Molti di noi, sopratutto i più lussuriosi, non sanno che cos'è. Sappiate però, che l'odio è una suggestione che si può racchiudere, si può confinare in un dio di pietra che ci domina, ma l'amore non si può confinare, l'amore non si può contenere, perché va oltre la concezione spazio temporale. Volete sapere quant'è grande l'amore? Dio è amore. Se Dio è infinito, anche l'amore è infinito. Se Dio è onnipotente, anche l'amore è onnipotente. Se Dio è perfetto, anche l'amore è perfetto. Qualsiasi definizione che sappiamo dare di Dio è l'amore. Ecco perché ci lascia spaesati e riusciamo a parlare solo di amore come sofferenza. L'amore è anche sofferenza, ma è molto di più: l'amore è infinito, l'amore è Dio e ci rende infiniti.

A differenza degli altri animali, l'essere umano è religioso, perché è alla costante ricerca del suo punto di origine che è Dio e ne ha una sete insopportabile che non lo disseta mai. E' una sete d'amore che non lo appaga neanche con una moglie bellissima, una miss universo come natura crea, che impazzisce d'amore per lui: non lo appaga, perché quando ce l'ha scopre che non è quello che vuole e ha sete di qualcosa di nuovo che si chiama Dio, che si chiama Amore. L'essere umano è infelice, perché non c'è niente che lo disseta per sempre, perché la materia ha i suoi limiti e la sua esigenza è l'infinito. Solo l'infinito lo rende finalmente felice, ma non lo può realizzare su questa terra e allora soffre per amore, aspetta pazientemente il compimento del destino nel quale si ricongiungerà con il Padre e allora si disseterà per sempre, all'infinito.

Scusatemi la solita appendice religiosa, ma stiamo parlando d'amore e lo trovo appropriato. Le anime cattive di Lanciano hanno messo inimicizia tra me e la donna, hanno seminato zizzania e mi hanno creato una pessima immagine presso il femminile, ma hanno visto che non ci hanno cacciato niente, hanno visto che non sono diventato cattivo e mi hanno lasciato perdere. Non è finita. La ricerca della mia donna continua. Per noi cristiani la donna è il mezzo per arrivare alla salvezza, pensate alle madri e alle mogli e alle madri delle persone importanti che hanno determinato il corso della storia.

Voglio una donna vera! Ma non è questo che voglio, ho bisogno di infinito. La donna può aiutarmi tantissimo a trovare la strada che mi conduce a Dio...
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 16:30:42

Dicembre è da un po che volevo dirtelo.....SCRIVI DAVVERO BENE! Probabilmente ci avrai anche pensato..........chissà? Ma perchè non provi a buttare giù qualcosa di concreto, intendo cartaceo, sulle tue emozioni, la tua vita.....Un consiglio però: non parlare in prima persona, cerca di riportare il tutto su di un personaggio di fantasia.Chissà, forse, ti potrà anche aiutare a toglierti finalmente e DEFINITIVAMENTE di dosso certi "fantasmi" ...............
CMQ complimenti bello stile!



L'ho fatto, ma non mi ha dissetato. E' stata anche una bella esperienza, ma non mi è servita a niente. Non ha cambiato e sopratutto non mi ha cambiato.


ma la finisci a mettere i cazzi tuoi in pubblica piazza???



Chissà perché il richiamo viene proprio da te. Abbiamo due modi diversi di concepire la vita: io mi conosco molto bene e so che sono il frutto di una montagna di errori altrui e, di conseguenza, non mi sento colpevole di nulla! Ecco perché metto i cazzi miei in pubblica piazza, perché non sono cazzi miei, sono cazzi di qualcun altro che si è divertito a infierire su di me e adesso si nasconde dentro le grotte di villa Andreoli, perché si vergogna a mettere il naso lungo il corso.

Il Signore è Grande: abbassa i superbi e innalza gli umili. Probabilmente hai visto centinaia di superbi cadere nella polvere e altrettanti umili essere innalzati alla gioia.

Hai presente quella famiglia di Lanciano che aveva un grossissimo deposito alimentare alla zona industriale di Lanciano e di Pescara? 30 anni fa era la famiglia più ricca di Lanciano. Che cosa ha adesso? Il Signore è Grande!
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 18:57:43
il richiamo viene da me perchè conosco il senso della parola dignità, e perchè ti vedo colmo di risentimento. inoltre non ti fa bene scrollarti dal peso delle tue colpe, convogliandole verso altri.

a parte le cazzate del padre eterno, la liberazione di noi stessi avviene solo ed esclusivamente attraverso un atto di volontà

mordi la testa del serpente, accetta pienamente questa vita e passa oltre...
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 19:10:17

ok, divo apprezzo il tuo spirito e rido con te. quando vedo che c'è molta gente che cerca un tavolo non dico: se vuole mi alzo (altrimenti mi rispondono che non fa niente), ma dico: se aspetta un secondo sto per andare via e poi mi alzo. ma se ci sono altri posti liberi preferisco restare seduto a riflettere, a cercare una spiegazione razionale sugli angoli oscuri di me stesso.

mi fa piacere che apprezzi il mio spirito ed è pure superfluo dare altre spiegazioni io faccio solo battute, ci mancherebbe altro è che ripensavo che il buon Claudio è abituato a clienti come me, che per il tempo che serve per la lettura di trenta pagine di un libro si sono fanno una bottiglia e mezza di vino
Messaggio del 21-07-2011 alle ore 20:59:22


mordi la testa del serpente, accetta pienamente questa vita e passa oltre...



senti la devi finire di dare questo cazzo di fottuto consiglio di merda, che poi qualcuno ti segue e si fa male!
pe colpa di ssa cazzat so fatte na freg di casin
Messaggio del 22-07-2011 alle ore 01:04:42

mordi la testa del serpente



Si proprie 'nu porche, gaudente e lussurioso (in senso buono... come dice un mio amico )
Messaggio del 25-07-2011 alle ore 19:20:13



hiiijjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj mi facete troppo ride raga''!!!
Messaggio del 25-07-2011 alle ore 23:29:47
Dio non ha braccia, occhi, bocca, mani e piedi, ma si affida sulle nostre opere di carità. Dov'è la Chiesa? Ci sono persone che guadagnano spacciando la roba, altri mettendo le donne sulla strada, altri guadagnano con la mafia o con la politica, la Chiesa invece guadagna con le chiacchiere. Belle parole - vere! - ma senza pane!

Eppure Gesù ha rinunciato al pane per mettere la Parola al primo posto. Non possiamo vivere di sola Parola, altrimenti faremmo come gli albigesi e moriremmo di fame. Non possiamo separare i due elementi, ma abbiamo bisogno sia dell'uno che dell'altro, la Parola ha il primo posto, il pane ha il secondo. Dio provvede a darci la Parola che ci viene tramandata dalla Chiesa, ma se Dio non fa il fornaio, chi provvede a darci il pane quotidiano? Siamo noi che lo dobbiamo impastare, siamo noi che lo dobbiamo confezionare per i nostri fratelli. Il pane è la carità, è l'amore verso i poveri come ce l'ha insegnato Cristo, ma chi ce lo dà? Chi ci aiuta? Sono sei anni (dico: sei anni) che sto cercando una fidanzata e non la trovo. Dicono tutti: aiutati che Dio ti aiuta, ma è la menzogna più grande che c'è, perché se non mi basta lo stipendio non posso stamparmi i soldi da solo, ma mi dovrebbe aiutare un buon cristiano, perché è una questione di carità e la fede senza le opere è morte. L'amore invece è un atto di generosità che viene sempre da un altro e mai da me stesso. Dio non è un'agenzia matrimoniale. Come faccio ad amare una ragazza, se non c'è nessuno che mi aiuta a cercarla? Se non c'è nessuno che, con la scusa che non si deve prendere le sue responsabilità, esprime il massimo del suo egoismo e non mi dà niente. D'altra parte la Chiesa professa la Parola formale, perché ha scoperto che ci guadagna di più e ci spende di meno. Le chiese italiane sono la fotografia della Santa Romana Chiesa, sono bellissime fuori e marce dentro, come le mummie, come gli egoisti, come gli ipocriti.
Messaggio del 25-07-2011 alle ore 23:36:54
Le parole della Chiesa vanno benissimo, ma dov'è la carità? Chi ci aiuta? Chi ci ama, se non abbiamo nessuno?

Queste che leggete qui sotto, sono le opere del Signore. Dove sono le opere dei "santi" e dei "grandi" uomini?

Altissimu, onnipotente bon Signore,

Tue so' le laude, la gloria et l'honore et omne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messer lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua,
la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
Messaggio del 25-07-2011 alle ore 23:58:41

il richiamo viene da me perchè conosco il senso della parola dignità, e perchè ti vedo colmo di risentimento. inoltre non ti fa bene scrollarti dal peso delle tue colpe, convogliandole verso altri.



la dignità altro non è che l'educazione interiore (vedi il devoto oli), è il comportamento morale, il decoro invece è il suo contrario, è l'educazione esteriore, è l'immagine.

prima di scrivere mi assumo tutte le mie responsabilità civili e penali rispetto a real network e ai suoi proprietari e spero che se deve cancellare qualcosa, è meglio che cancelli questo post che tutto il topic.

vengo da 11 anni di terapia e ho scandagliato a fondo il mio passato fino a trovare la scintilla che mi ha fatto crollare. so che cosa mi è successo e perché e so anche che non sono colpevole di nulla. se fossi colpevole sarei avvantaggiato, perché mi sarei assunto le mie responsabilità e sarei migliorato, ma invece non è colpa mia. la colpa è di un certo maurizio delle vigne. è stato lui che ha condizionato il mio destino e non io! è stato lui che, pur non potendo prevedere le conseguenze, mi ha fatto ammalare e mi ha creato un precedente. ma siccome Dio è grande ha guarito me e ha ammalato lui: maurizio delle vigne si è impazzito! poi c'è stata un'altra persona che ha capito il trucco e il suo nome è maria cristina borrelli. questa ha informato suo figlio fausto bossi (il famoso neurochirurgo che abita a villa andreoli) il quale mi ha infilzato nello stesso punto e mi ha fatto rivivere quella scena all'infinito. come hanno fatto pure i personaggi della caffetteria, del 900 e della scuola serale che hanno capito il trucco e se ne sono approfittati. anche nel loro caso giova notare che io sono guarito e loro sono impazziti e se non sono impazziti poco ci manca. c'è una cosa che ho notato e che fanno: fingono di stare bene, fingono di essere invulnerabili come se fossero dei piccoli superman!
Messaggio del 27-07-2011 alle ore 10:55:39


mhhh non mi convinci !!!! pero' sei troppo forte Senza Offesa mi sembri uno ""schizzato" in
"delirio" . Spero tu abbia il senso dell'humor sai perche' mi fai pensare a quei con quegli skizzati che stanno per morire
Messaggio del 27-07-2011 alle ore 11:36:22
Attenti! L'amore è solo uno stratagemma attuato dalla natura per spingervi alla riproduzione! Per resistere a questa demoniaca tentazione consultate spesso l'estratto conto dei vostri conti correnti e pensate a quanto costano i pannolini! Resistete!
Messaggio del 27-07-2011 alle ore 12:03:59
Ejacrì, da te non mi aspettavo tanta superficialità sull'argomento: per riprodursi basta il sesso




Messaggio del 27-07-2011 alle ore 13:41:31
E io che ne so! Io seguo il famoso consiglio di Tinto Brass...
Messaggio del 28-07-2011 alle ore 19:08:48
Ho bisogno di realizzarmi con una ragazza seria, ma il movimento mi risponde con il proverbio più ingannevole che c’è: «aiutati che Dio ti aiuta!» Ma nessuno si può aiutare da solo, nessuno è in grado di crearsi una brava ragazza per sé, di stamparsi le banconote che gli servono per vivere o di impastarsi il pane quando non ce l’ha, perché abbiamo bisogno di un altro che non c’è: la nostra felicità dipende da un altro che è assente. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci ama con il cuore, ma in realtà non ci ama nessuno, perché se ci fosse veramente o ce ne saremmo accorti e saremmo già felici o non saremmo capaci di capirlo, e siccome sono ottimista mi illudo che non sono capace di percepire chi mi ama con il cuore. Che cosa significa: «aiutati che Dio ti aiuta!»? Dio non è un’agenzia matrimoniale, né una banca né la zecca di stato; Dio non ha le braccia per impastare il pane per i poveri, ma lo dobbiamo fare noi. Che cosa significa: «aiutati che Dio ti aiuta!»? Non sono i poveri che devono provvedere per se stessi, perché Dio non agisce senza il nostro amore e la nostra carità. Siamo noi che dobbiamo aiutare i poveri ad essere felici; siamo noi che dobbiamo presentare una brava ragazza ad uno scapolo che non riesce a sistemarsi; siamo noi che dobbiamo offrire del denaro o un lavoro ai poveri, quando ci è possibile; siamo noi che dobbiamo impastare il pane per i poveri, lo dobbiamo confezionare e lo dobbiamo portare anche nelle loro case. Che cosa deve fare Dio? Dio ci ha già dato le ricchezze della natura, siamo noi che abbiamo il dovere di usarli con amore, non possiamo incolpare i poveri dicendogli che se sono poveri significa che non hanno fede, perché siamo noi che non abbiamo fede e non i poveri, siamo noi che non amiamo nessuno e non facciamo la carità, come ci è richiesta dai poveri. Questo sistema di non amore verso il prossimo basato sul proverbio: «aiutati che Dio ti aiuta!» da un lato ci ha resi tutti infelici, perché non ci ama nessuno e dall’altro ha permesso ai poveri di restare poveri e ai ricchi di restare ricchi, in relazione ad ipotetico auto aiuto. Il benessere economico in certi casi può essere il frutto di una retta condotta morale ed è vero, è fondato. Ma lo stesso “benessere” si può raggiungere con la corruzione con più facilità. Tuttavia tutti i “benestanti” si arrogano il diritto di essere meritevoli del loro “benessere” sul piano morale, come se fossero dei piccoli “santi”. Però quando si trovano di fronte ad un bambino che sta morendo di fame, al posto di pagargli un tramezzino, gli manifestano la loro "santità" dicendogli: «aiutati che Dio ti aiuta!» Ma avete mai visto Dio che offre un tramezzino ad un bambino che sta morendo di fame? Io non l'ho mai visto! Che cosa significa: «aiutati che Dio ti aiuta!»? Se c’è una persona che si aiuta da solo, a tal punto da amare se stesso, questi è Narciso. Solo Narciso non ha bisogno dell’amore di nessuno e si lascia morire nella solitudine affettiva del proverbio: «aiutati che Dio ti aiuta!» Ma nessuno lo può aiutare, perché con il suo amore verso se stesso, ha scelto di maledirsi da sé e di morire ogni giorno.

Ho bisogno dell'amore (VERO!) di una donna: voce di uno che grida nel deserto!
Messaggio del 30-07-2011 alle ore 12:27:57
@Dicembre2010: Io ti consiglierei di liberarti di tutte quelle strutture convenzionate con la forza di gravità. Ti schiacciano a terra e basta. Cerca la vera libertà come punto di partenza e circondati di persone aperte di mente e aperte di cuore. Vivi libero e non cercare conferma nella comunità. Se sei sereno e ti porti in giro bello e sicuro di te lo noteranno anche gli altri. Fai sempre e solo quello che ti rende felice (nel pieno rispetto di chi ti circonda ovviamente).

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