La Piazza
Attacco in India...
Messaggio del 26-11-2008 alle ore 23:56:56
MUMBAI - Terrore nel cuore della nuova India, a Mumbai, l'antica Bombay. Nel mirino gli stranieri: almeno nove gli attacchi con granate e armi automatiche. Colpiti gli alberghi più belli, la zona turistica, un pub, ma anche la stazione e un'ospedale. L'attacco più grave si è verificato nella sala d'aspetto della stazione dei treni, la Chhatrapati Shivaji: uomini armati di kalashnikov hanno cominciato a sparare e lanciare granate sulla folla. Alla fine di una lunga giornata di sangue quattro terroristi risultano uccisi, nove catturati. Un paio sono asserragliati nel Taj Hotel. Restano ancora incerte, invece, le notizie sugli ostaggi.
E' stato un attacco in grande stile, con una regia sofisticata, probabilmente esterna all'India. Una potenza di fuoco inaspettata. Sul terreno sono rimaste decine di vittime, almeno 80 morti e 900 feriti. Tra le vittime, il capo dell'unità anti-terrorismo di Mumbai, Hemant Karkare. Gli attacchi, secondo il Times of India. sono stati rivendicati dai Mujaheddin del Deccan, gruppo terroristico islamico indiano.
Centinaia di militari - dopo che sia la Marina che l'Esercito sono stati posti in stato di massima allerta - sono stati dispiegati per le vie della città. Un reparto dell'esercito ha fatto irruzione nell'hotel Oberoi, dove erano stati prese in ostaggio quaranta persone. E proprio in quell'albergo alloggia un'italiana con la figlia, una bambina di pochi mesi. La donna è la moglie del cuoco del ristarante italiano.
La Farnesina sta verificando se tra le vittime ci siano nostri connazionali, a Mumbai risultano circa 200 italiani. Il ministro Frattini ha seguito per tutta la notte la situazione. Repubblica Tv e Radio Capital si sono messi in contatto con loro. Ascolta le testimonianze. Uno di loro ha parlato di controlli antiterrorismo finti e di metal detector che non hanno mai funzionato.
Al Taj Mahal 15 ostaggi sono stati portati dai terroristi sul tetto. In fiamme i piani alti dell'albergo, il più famoso di Mumbai. E' probabile che ci sia stato un blitz dell'esercito: sono state udite due esplosioni, dopo è scoppiato l'incendio. Oltre 50 persone sono state salvate, e poi il fuoco domato. Ma degli ostaggi non c'è ancora traccia.
Coinvolti negli attacchi anche gli europarlamentari e i funzionari della delegazione del Parlamento europeo che si trova attualmente a Mumbai. Gli uffici dell'Europarlamento si stanno tenendo in contatto telefonico con la delegazione e gli europarlamentari riescono a parlarsi con i cellulari.
"Volevano chiunque avesse un passaporto britannico o statunitense", racconta un testimone alla tv indiana. "Hanno lasciato andare quelli che si dichiaravano di altre nazionalità, ad esempio gli italiani".
MUMBAI - Terrore nel cuore della nuova India, a Mumbai, l'antica Bombay. Nel mirino gli stranieri: almeno nove gli attacchi con granate e armi automatiche. Colpiti gli alberghi più belli, la zona turistica, un pub, ma anche la stazione e un'ospedale. L'attacco più grave si è verificato nella sala d'aspetto della stazione dei treni, la Chhatrapati Shivaji: uomini armati di kalashnikov hanno cominciato a sparare e lanciare granate sulla folla. Alla fine di una lunga giornata di sangue quattro terroristi risultano uccisi, nove catturati. Un paio sono asserragliati nel Taj Hotel. Restano ancora incerte, invece, le notizie sugli ostaggi.
E' stato un attacco in grande stile, con una regia sofisticata, probabilmente esterna all'India. Una potenza di fuoco inaspettata. Sul terreno sono rimaste decine di vittime, almeno 80 morti e 900 feriti. Tra le vittime, il capo dell'unità anti-terrorismo di Mumbai, Hemant Karkare. Gli attacchi, secondo il Times of India. sono stati rivendicati dai Mujaheddin del Deccan, gruppo terroristico islamico indiano.
Centinaia di militari - dopo che sia la Marina che l'Esercito sono stati posti in stato di massima allerta - sono stati dispiegati per le vie della città. Un reparto dell'esercito ha fatto irruzione nell'hotel Oberoi, dove erano stati prese in ostaggio quaranta persone. E proprio in quell'albergo alloggia un'italiana con la figlia, una bambina di pochi mesi. La donna è la moglie del cuoco del ristarante italiano.
La Farnesina sta verificando se tra le vittime ci siano nostri connazionali, a Mumbai risultano circa 200 italiani. Il ministro Frattini ha seguito per tutta la notte la situazione. Repubblica Tv e Radio Capital si sono messi in contatto con loro. Ascolta le testimonianze. Uno di loro ha parlato di controlli antiterrorismo finti e di metal detector che non hanno mai funzionato.
Al Taj Mahal 15 ostaggi sono stati portati dai terroristi sul tetto. In fiamme i piani alti dell'albergo, il più famoso di Mumbai. E' probabile che ci sia stato un blitz dell'esercito: sono state udite due esplosioni, dopo è scoppiato l'incendio. Oltre 50 persone sono state salvate, e poi il fuoco domato. Ma degli ostaggi non c'è ancora traccia.
Coinvolti negli attacchi anche gli europarlamentari e i funzionari della delegazione del Parlamento europeo che si trova attualmente a Mumbai. Gli uffici dell'Europarlamento si stanno tenendo in contatto telefonico con la delegazione e gli europarlamentari riescono a parlarsi con i cellulari.
"Volevano chiunque avesse un passaporto britannico o statunitense", racconta un testimone alla tv indiana. "Hanno lasciato andare quelli che si dichiaravano di altre nazionalità, ad esempio gli italiani".
Nuova reply all'argomento:
Attacco in India...
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui