La Piazza

Brooklyn
Messaggio del 20-12-2011 alle ore 12:28:18
così la finite....

A RELIGIONE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI
L'ultimo scandalo di clero-pedofilia in Germania ha coinvolto direttamente la
famiglia del papa. Per la precisione, i casi di abuso sessuale su minori su cui si
indaga, riguarderebbero fatti avvenuti tra gli anni '50 e gli anni '70, periodo in
cui il fratello di Ratzinger non dirigeva il famoso coro di Ratisbona; ma l'effetto
di risonanza mediatica dell'associazione, anche indiretta, del cognome di Ratzinger
alla pedofilia è stato comunque raggiunto.

La perplessità più ovvia riguarda i tempi di maturazione dello scandalo: quaranta o
cinquanta anni sembrano un po' troppi per pensare ad un bubbone che scoppi
improvvisamente. Insomma, ci si deve chiedere come mai l'acqua calda non sia stata
scoperta un po' prima, magari quando la propaganda dei media occidentali ci narrava
degli eroici preti cattolici che si battevano per la libertà religiosa contro i
regimi comunisti e materialisti dell'Est Europa. Nel 1973 Hollywood lanciò l'icona
accattivante del prete esorcista, un riferimento subliminale al vero diavolo da
esorcizzare dal corpo dell'Europa, cioè il comunismo.

Alcuni hanno notato che i primi clamorosi scandali di clero-pedofilia sono scoppiati
in seguito all'opposizione da parte del Vaticano nei confronti dell'invasione
statunitense dell'Iraq del 2003, ma il feeling dei media nei confronti della Chiesa
Cattolica - tolta la parentesi della morte di Woytila - era in realtà già finito.
L'ultima grande stagione mistica dei media "occidentali" era andata infatti a
coincidere con la guerra in Jugoslavia, quando papa Woytila si impegnò a fomentare
l'odio fra i Croati cattolici ed i Serbi ortodossi. In quel periodo fu anche
allestita in Croazia, ad opera dei servizi segreti tedeschi, la indegna pagliacciata
delle apparizioni della madonna di Medjugorie, un evento che, per la grossolanità
della messinscena, ha determinato anche l'imbarazzo di alcuni settori del clero
cattolico.

Ma la caduta dei regimi del "socialismo reale" ha immediatamente aperto la questione
della ri-privatizzazione dei beni immobili acquisiti dal Demanio dello Stato. In
Paesi come la Polonia , l'Ungheria, la Cekia e la Slovacchia , gli antichi titoli di
proprietà immobiliare che la Chiesa Cattolica può vantare, aprono praticamente un
pozzo senza fondo, nel quale si può mettere mano ad una ricchezza illimitata,
costituita da terreni ed edifici, ma anche da migliaia e migliaia di appartamenti e
botteghe. Molti edifici e impianti industriali costruiti durante il socialismo reale
sono sorti su terreni originariamente di proprietà di ordini religiosi e curie
vescovili, ed anche su quelli la Chiesa potrebbe accampare dei diritti di proprietà.
In base a quegli antichi titoli di proprietà, la Chiesa Cattolica potrebbe quindi
ridiventare padrona di circa la metà dei beni immobili dell'Europa dell'Est, e ciò
in base all'incontrovertibile dato giuridico e storico che la Chiesa padrona era
stata la più danneggiata dalla collettivizzazione operata dai regimi del cosiddetto
socialismo reale.

Il problema è che nell'Europa dell'Est sono arrivate le multinazionali dell'Ovest,
le quali non sono disposte a stare a guardare mentre la Chiesa Cattolica si riprende
tutto quel ben di dio. Da decenni nell'Europa dell'Est si svolge perciò un
estenuante contenzioso tra la Chiesa e le multinazionali - spesso collegate ad
organizzazioni sioniste - sulle privatizzazioni dei patrimoni immobiliari dello
Stato; e, come nella guerra del '14-'18, si combatte metro per metro. Gli scandali
di clero-pedofilia costituiscono appunto una delle armi adoperate dalle
multinazionali per ammorbidire le pretese della Chiesa Cattolica nei Paesi dell'Est,
ma anche dell'Ovest. In Irlanda, dove la Chiesa Cattolica è padrona di un
patrimonio immobiliare sterminato, che è di ostacolo all'espansione delle proprietà
delle multinazionali, sono stati tirati fuori, per pura coincidenza, vecchi casi di
clero-pedofilia che sembravano morti e sepolti.

La Chiesa Cattolica è divenuta inutile per combattere un nemico comunista che ormai
non c'è più, ed ora il cosiddetto "Occidente" - lo pseudonimo preferito dalle
multinazionali - scorge nei preti solo degli avidi e fastidiosi concorrenti nella
corsa al saccheggio dei beni immobili; beni che costituiscono una ricchezza reale,
particolarmente importante in un periodo di crisi di liquidità finanziaria. Una
serie di procedimenti giudiziari per pedofilia, con le annesse cause civili per
risarcimento danni, costituisce uno strumento di pressione efficace per indurre i
vescovi e gli ordini religiosi a ridurre al minimo le loro pretese.

La proprietà immobiliare per la Chiesa Cattolica è ben più che un semplice
accessorio mondano, ma costituisce un vero dogma di fede. Le prime condanne della
Chiesa verso il comunismo furono proclamate quando questa dottrina non si era ancora
pronunciata per il materialismo e l'ateismo, e riguardavano per l'appunto la
questione della proprietà privata, considerata dalla Chiesa un diritto
irrinunciabile. E non ci si riferisce alla proprietà privata "soft", come la casetta
e il campicello, ma alla proprietà privata "hard", cioè i patrimoni immobiliari.
Quindi i comunisti cristiani, come Fra Dolcino nel '300, furono i primi ad essere
colpiti da anatema in quanto "eretici", sebbene non attribuissero un carattere
religioso al comunismo in quanto tale. La condanna del comunismo fu ribadita dalla
Chiesa negli stessi termini anche nei primi anni dell'800, molto prima del marxismo:
ancora una volta il bersaglio della condanna ecclesiastica era rappresentato perciò
non dal materialismo, ma dalla violazione del diritto alla ricchezza immobiliare.

Si dice spesso - a sproposito - che il comunismo sia una religione, ma, in effetti
nessun comunista ha mai preteso di formalizzare il comunismo in questo senso; semmai
si è teorizzato, e parecchio a vanvera, di religione dell'Uomo. Al contrario, è la
proprietà privata ad avvalersi di una vera e propria santificazione nell'ambito
della dottrina cattolica. Quindi è l'anticomunismo a costituirsi come religione, in
quanto culto della sacra proprietà privata.

Nel 1963 il governo di centrosinistra tentò di varare una riforma urbanistica che,
garantendo la proprietà di case ed edifici, limitava e vincolava la proprietà sui
terreni, impedendo la speculazione fondiaria, cioè quell'espediente in base al quale
un terreno agricolo può moltiplicare all'infinito il suo valore se diviene
edificabile. Il ministro che aveva avviato la riforma, il democristiano Sullo, fu
travolto dalle accuse di comunismo ed omosessualità; nel frattempo i ceti medi
furono terrorizzati da una menzognera campagna mediatica che annunciava la confisca
di tutte le case di abitazione; ed infine, l'anno dopo, i servizi segreti militari
allestirono un tentativo di golpe, passato alla Storia come "Piano Solo".

In quel tentato golpe - poi rientrato dopo il ritiro di ogni velleità di riforma da
parte del governo - erano coinvolte anche le principali potenze immobiliari di
allora in Italia, cioè la FIAT e il Vaticano. La Chiesa non si ritenne per questo
incoerente, dato che la dottrina cattolica proclama il diritto di insurrezione
quando siano minacciati i beni della Chiesa stessa. Questo principio era stato
invocato dal Vaticano anche nel 1936, per sostenere il colpo di Stato operato da
Francisco Franco - grazie alle armi, ai soldi ed alle truppe di Mussolini - contro
la Repubblica spagnola.

La Chiesa Cattolica ha anticipato di millenni le leggi ad personam, costruendosi una
morale a proprio uso e consumo, per cui, ad esempio, il contrabbando non è
considerato peccato - neppure veniale -, dato che i preti lo praticavano sotto la
copertura delle immunità ecclesiastiche, in base alle quali giudici e sbirri non
potevano entrare nelle proprietà della Chiesa. Ancora adesso il Vaticano è una
centrale di contrabbando che elude il fisco dello Stato italiano; anche se questo
contrabbando costituisce un'inezia se paragonato a quello che si esercita nelle basi
militari USA e NATO, dietro l'immunità garantita dal segreto militare.

Oggi è la NATO , e non più la Chiesa Cattolica , a rappresentare la più grande
multinazionale del contrabbando e dei traffici illegali, e questo è uno scandalo di
cui nessun organo di "informazione" tratterà mai.

Giorgio Bocca ha pubblicato di recente un libro, "Annus Horribilis", nel quale, con
il pretesto di parlar male di Berlusconi, in realtà denigra come al solito l'Italia
e gli Italiani, che sarebbero colpevoli di subire in maggioranza il fascino perverso
dell'Uomo di Arcore. In realtà Berlusconi non è in grado di esercitare nessun
fascino su chicchessia, e non fa altro che galleggiare sull'onda dell'anticomunismo,
che tanti propagandisti - Bocca compreso - hanno trasformato in un senso comune
inattaccabile. Ma l'argomento principale di Bocca è che l'Italia non possiede nella
sua coscienza collettiva quei valori etici proclamati dalla Riforma Protestante. Tra
gli anni '30 e '40, Bocca scriveva sul giornale fascista " La Difesa della Razza" e,
rispetto ad allora, non ha fatto altro che sostituire il mito della superiore Razza
Ariana con il mito protestante. Ariani o protestanti che dir si voglia, per Bocca
sono sempre i popoli del Nord a rappresentare la razza superiore.

In effetti i "valori etici" di cui si dimostrò capace la Riforma Protestante,
consistettero soltanto nell'abilità da essa dimostrata nel sottrarre alla Chiesa
Cattolica i suoi patrimoni immobiliari. Questo grande furto fu sì perpetrato ai
danni di altri ladri, ma andò ad esclusivo beneficio dei già ricchi nobili tedeschi.
Quando i contadini tedeschi chiesero di partecipare alla spartizione delle terre
della Chiesa Cattolica, Martin Lutero pubblicò nel 1525 un libello in cui incitava i
nobili a sterminare i contadini, colpevoli secondo lui di violare l'ordine divino.
Come si vede, anche la Riforma Protestante ha poco da insegnare in quanto a valori
etici, e per essa, come per la Chiesa Cattolica , la vera religione rimane quella
dei patrimoni immobiliari.

11 marzo 2010






Potete pure fare a L'AMORE adesso
Messaggio del 20-12-2011 alle ore 11:30:50
Jena non c'è stato frastuono, ma l'hanno riportato praticamente tutti i giornali sebbene spesso in cronaca e non in prima pagina ma nemmeno c'è stato il praticamente silenzio del caso da me riportato di cui hanno parlato 6 giornali croce di cui di cui 3 in brevissime.

Per le menate quelle le lascio a te. Per le statistiche invece mi spiace ma esse dimostrano inequivocabilmente che la vera pedofilia (che lo ricordo avviene nella stragrandissimna magioranza all'interno delle famiglie ed è però non così frequente come si crede) è più forte quando c'è poverta o l'idea di fondo è quella di una spiritualità vissuta solo privatamente (caldeggiata molto dove è prevalente il protestantesimo) o nei paesi socialisti e comunisti, meno Dio nel dibattito pubblico c'è più certi fenomeni sociali sono frequenti. Puoi confondere (più o meno in malafede) finchè vuoi la verità accusandomi di vaneggiamenti o differenze di trattamento ma essa è solo dato oggettivo, tu interpretalo come preferisci.
PS Basta girare un po' di siti e leggere e confrontare dati da diverse fonti per appurarlo.
Peraltro parlo di pedofilia e non di altro perchè fare sesso con un bambino di 2 anni è un conto farlo con un ragazzo di 17 per quanto sia minorenne è un'altro...
Messaggio del 20-12-2011 alle ore 03:41:29
Non mi sembra di aver sentito tutto sto "frastuono" circa la notizia da me riportata. Cmq le tue differenze tra paesi cattolici e paesi protestanti e tutte quelle menate sulla spiritualità sono deliranti e dimostrano solo la tua "differenza di trattamento"
Messaggio del 19-12-2011 alle ore 14:50:20
X Jena

Il mio post è chiaramente indirizzato alla differenza di trattamento della stessa notizia in base, non alla gravità o al fatto in sè ma in base a chi lo commette. Che è poi lo stesso discorso dell'incidente se provocato dall'italiano non fa notizia ma se a farlo è un albanese allora gli albanesi sono mostri. Tu Jena ragioni in questo modo e lo ha dimostrato riportando un articolo che non poteva essere più esplicativo.
Se si legge infatti il documento, si ravvisa che parliamo anzitutto di 800 persone che "lavorano" per il vescovato o la Chiesa Cattolica d' Olanda. Tra essi ci sono preti certamente ma anche seminaristi (essere seminarista significa essere studente in materia teologica e non sempre esso corrisponde ad un futuro prete), insegnanti laici ect... Si parla di una coipertura di circa 60 anni e parliamo di diverse entità e gravità dela fatto. Un abuso violento è certamente più grave di una palpata (che è certamente fastidiosa e moralmente e legalmente inaccettabile) o del possesso di videoporno (che rimane deprecabile perchè tra le altre cose alimenta un certo mercato) ma che è in tutta evidenza è qualcosa di meno grave rispetto alla prima ipotesi.
Ma se si tratta di preti, vai a mettere tutti nello stesso calderone.

Questa è l'ipocrisia che nasconde (ma è relativa ad altro post a cui il tuo commento probabilmente si riferisce) un' altra ipocrisia. Un società in cui lo spirituale si vive solo nel privato ed in cui le ragioni sono slegate da una morale poi producono ancora più facilmente il verificarsi di certe situazioni. Non è un caso che certi casi siano più comuni in quei paesi "progressisti" o dall'impostazione "protestante" rispetto invece a paesi più etici. Ad ognuno poi lo scegliere di non vedere la realtà.

X Animamundi

La tua incapacità di comrendere ciò che leggi e di fare collegamenti logicamente osceni quando non semplicemente senza capo ne coda non smetteranno mai di stupirmi.
La chiamata di Dio è personale ma l'uomo è libero quindi può sceglierte di non rispondere, di interpretare male, persino di rispondere pur non chiamato. Non è una questione di errori, è una questione di umanità e di percorsi. Se è per questo anche la Scienza fa le sue chiamate ma non tutti quelli che si laureano in fisica diventano einstein o tutti i farmacisti e/o medici scoprono la penicellina o peggio non taroccano i dati ;- ).
Parli del Crimen Sollecitationis che tutto è tranne un insabbiamento. Semplicemente non hai capito il testo
Santoro non ha fatto nessuna trasmissione, ha semplicemente mandato uno pseudodocufilm che è l'esatto opposto di ciò che un giornalista dovrebbe fare, ovvero cercare la verità. Lì invece si mettono insieme pezzi diversi, facendo quell'opera di debunking che tu tanto ami e che visto gli effetti che ha lasciato su alcuni deboli di mente era in effetti meglio non venisse trasmesso ma pazienza :- ).
La verità invece è che mai la Chiesa come in questi ultimi anni (anche precedenti il filmato) si è adoperata in risposta a questo problema (il Papa ne ha parlato in moltissime occasioni, molto più che ti altri argomenti pure altrettanto importanti) che potrebbe e anzi sicuramente è stato sottovalutato ma che all'opposto solo e soltanto per la Chiesa viene continuamente sopravvalutato.
Nemmeno solo adesso si è deciso di fare pulizia, le tue critiche dovrebbero essere rivolte all'ente Stato che di fatto tutela poco o cmq con tempi brevi. La Chiesa è dagli anni 60 che contro il fenomeno si è mossa anche se non sempre con la stessa efficacia e non sempre in maniera uniforme le entità locali e i vescovi hanno agito con la stessa durezza probabilmente anche a causa di un comportamento calunnioso di molte pseudo vittime. A fronte delle persone colpite e della vicinanza che si deve a loro non mi sembra che nessuno si sia speso per la difesa della dignità di quel 96,00 (se consideriamo gli accusati aldilà dell' accertamento della colpevolezza) o del 99,52 (se consideriamo le statistiche dei colpevoli a vari livelli di colpevolezza) in 50 anni dei sacerdoti accusati ingiustamente. Come se uno che abbia ricevuto un'accusa di pedofilia infondata non avesdse ricevuto una violenza davvero grave.
Questo mi devi spiegare... perchè nel lanciare le tue accuse fai due pesi e due misure. Non ti interessa che tra gli islamici (anche in europa) o tra gli atei le percentuali ricavabili siano superiori. Come se uno che non professa la Fede nella Chiesa Cattolica ma nel Nulla (ad esempio) fosse eticamente giustificabile.
Mi spiace io non riesco ad assomigliarti. Non riesco a puntare il dito in nome di me stesso (credendoti perfetto o comunque perfettamente consapevole) come fai tu...

X Tuttobene

Alcuni commenti sono peggio dei commenti che si intendono criticare. Anziututto non è necessario essere un prete per p'arlare di Chiesa. Secondo poi tutta la formazione di questo mondo non sarà mai totalmente esaustiva. Terzo infine cosa c'è dio estremistico nello scrivere (parlo di quello che scrivo io naturalmente) che certi problemi sono parte dell'umano? Che la stupidità o il comportamento retto non sono figli di una sola parte? Io critico chi critica senza logica, intelligenza e spesso informazione minima. Puoi trovarlo estremistico ma a me sembra solo buon senso e logica. Al contrario certe critiche non hanno fini ne scopi e seppur sembrano intelligenti sono solo volgari e rozze.
Messaggio del 17-12-2011 alle ore 21:16:03
continuate a parlare da anni semope delle stesse cose tra stesse persone, che non c'entrano spero nulla con la pedofilia e poco o nulla con la chiesa ( non religione) animamunidi, mur, jena, monique e altri....cercando di convincervi l'un con l'altro di una ragione fondata su cosa ? su fonti scrause che si trovano in internet o su semplici ragionamenti...
siete piu estremisti degli estremisti sia laici che religiosi.
ci avete mai parlato con un pedofilo? avete mai indagato ? fate un'inchiesta insieme no?
Messaggio del 17-12-2011 alle ore 14:20:19
nel intervento precedente?? Ma ti cali i funghetti per colazione? =)
Messaggio del 17-12-2011 alle ore 10:16:57
MUR come al solito le tue chiacchiere stanno a zero (solite fumisterie da sofista):

Allora SE e dico SE è vero che:


La vocazione non è una scelta ma una risposta
L’uomo è per natura e per vocazione un essere religioso. Da Dio viene e a Dio ritorna. L’uomo è creato per vivere in comunione con Dio, nel quale trova la propria felicità. Nel Vangelo vediamo Gesù chiamare a sé quelli che poi farà suoi discepoli: “Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”. (Gv 15,16) All’origine di ogni autentica chiamata vi è dunque il Signore che sceglie e invita alla sua sequela. La chiesa manifesta nella diversità e nella molteplicità delle vocazioni la ricchezza dello Spirito che distribuisce liberamente i suoi doni, secondo un progetto divino. La vita consacrata è perciò una risposta ad una chiamata di Dio. Una tale vocazione, difatti, non si può costruire; la si riceve da Dio. Questo è il senso proprio della parola vocazione che significa “chiamare”.



http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/s2magazine/index1.jsp?idTable=-1&idUfficio=20728

CI DEVI SPIEGARE

1) Per quale motivo dio "chiama" i preti PEDOFILI.

Ok ammettiamo pure che uno può anche sbagliare (siamo umani no? ok.), ma allora CI DEVI SPIEGARE

2) PERCHE' PER DECENNI SI E' TACIUTO e INSABBIATO come da documenti UFFICIALI emanati dai vertici della Chiesa Cattolica (De crimen solititationis e relativo seguito)

3) PERCHE' quando si sono avuti le prime crepe nel sistema omertoso SI E' TENTATO IN OGNI MODO DI NEGARE (vedi trasmissione di Santoro dedicata all'argomento censurata, osteggiata, ritardata)

4) PERCHE' SOLO ADESSO, dopo anni di negazionismo, SI E' FINALMENTE DECISO (almeno apparentemente ma va beh...l'ipocrisia si sa è dura a morire) DI come dici tu "FARE PULIZIA" ?

Il resto sono chiacchiere da confessionale.
Messaggio del 17-12-2011 alle ore 03:58:39
Ops Jena consiste nel riconoscere che la Chiesa sta davvero facendo pulizia, nel constatare come abbia scelto una commissione davvero indipendente (eheh magari sul forum alcuni laici non ci sono abituati)?
Piuttosto trovo strano questo tuo silenzio sull'omosessualità-pedofilia che avevi dato ad intendere nel tuo intervento precedente...
Io decisamente mi dissocio da questo tuo pensiero...
Messaggio del 16-12-2011 alle ore 14:09:16
Ops...



Olanda, sono decine di migliaia le vittime dei preti pedofili

Cronologia articolo16 dicembre 2011
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Argomenti: Olanda | Wim Deetman
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«Decine di migliaia» sono le vittime degli abusi sessuali da parte di circa 800 preti pedofili in Olanda dal 1945 al 2010: è quanto ha concluso la commissione d'inchiesta istituita lo scorso all'Aja nel suo rapporto che chiude l'indagine sulla Chiesa e la pedofilia in Olanda.

Il lavoro della commissione
«Sulla base di 1.795 segnalazioni la commissione è potuta risalire a 800 autori degli abusi che hanno lavorato o lavorano per il vescovato, e almeno 105 sono ancora vivi», prosegue il rapporto.
Dopo numerose segnalazioni, anche attraverso la stampa olandese, la conferenza episcopale e quella delle istituzioni religiose olandesi hanno annunciato il 9 marzo 2010 l'apertura di una inchiesta «ampia, esterna e indipendente» sugli abusi. La commissione è composta da sei persone, tra cui l'ex ministro Wim Deetman, un giudice, dei professori universitari e una psicologa.

La storia
In seguito a diverse rivelazioni di stampa, la Conferenza episcopale olandese e la Conferenza degli istituti religiosi avevano annunciato nel marzo 2010 l'intenzione di aprire un'inchiesta «larga, esterna, indipendente» sugli abusi sessuali commessi da membri del clero cattolico su minori. Secondo la commissione, «la problematica degli abusi sessuali era nota» ai vescovi, ma «non sono state prese azioni adeguate».

Messaggio del 15-12-2011 alle ore 13:24:38
Il Piccioso, la meccanica quantistica è un sistema approssimativo e parte di una teoria incompleta che rispetto agli argomenti dibattuti non c'entra nulla.
Padre Pizarro è davvero divertentissimo e lo seguo davvero con gusto anche perchè è evidente che parla di scienza non conoscendola. In effetti è un'ottima imitazione della prosopopea di certi scientisti e rivaluta enormemente la figura di un vero sacerdote :- )...
Messaggio del 15-12-2011 alle ore 00:38:06


So sbajate
Messaggio del 15-12-2011 alle ore 00:37:18

Dopo la meccanica quantistica l'unica certezza in nostro possesso è che è praticamente impossibile osservare la verità effettuale nei minimi particolari.





Messaggio del 14-12-2011 alle ore 20:45:25
Mur,
la filosofia ha fatto tanta strada riflettendo sul concetto di verità dall'essere è e il non essere non è. Dopo la meccanica quantistica l'unica certezza in nostro possesso è che è praticamente impossibile osservare la verità effettuale nei minimi particolari.
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 20:24:31
La verità la casa non l'ha mai lasciato, semmai qualcuno trova l'indirizzo, ogni tanto ammesso che voglia.

Uana quando si parla di questo argomento tu perdi la testa e con essa la capacità di un giudizio oggettivo e sereno, con qualche pensiero persino psicotico a tratti...
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 17:09:46
Mur, tu la "verità", quando si parla di questo argomento, non la consideri proprio.
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 17:03:56
le verità hanno trovato finalmente casa.
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 17:00:54
La domanda era semplice ma è domanda privata da farsi in privato e nulla c'entra con la discussione. Che io sia cattolico o protestante o ateo non è questo che rende vero o meno ciò che scrivo :- )
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 16:19:30
Era una domanda semplice.
Ha avuto una risposta semplice.

Non vedo cosa c'entrino luogo-non luogo e dignità.

Se lo dice il tuo confessore è già un passo avanti.
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 15:54:46
Bruce la tua domanda è priva di dignità e decisamente fuori luogo non perchè rivolta a me ma sostanzialmente perchè semplicemente formulata.
PS Il mio confessore cmq dice che ce ne entro... :- )

Uana ogni tanto rileggitelo questo tuo promemoria :- ).
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 14:33:04
ma togliti sso prosciutto dagli occhi, che rischi di farti male.
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 14:27:20
Ok!
Quello che invece non riesco ancora a capire e cosa ce n'entri tu col Cattolicesimo...
Messaggio del 14-12-2011 alle ore 13:51:48
Caro Uana solo un pazzo penserebbe che un trasferimento in diversa diocesi (e contestualmente incarico) sia fatto contro la vittima e favore del pedofilo e non più realisticamente per il contrario. Solo una persona in malafede pensa che un trasferimento in diversa sede tuteli dalla giustizia umana (e statuale). Sempre che il pedofilo abbia denunciato. Se non lo fa o lo fa dopo 20 anni non è la Chiesa a proteggerlo ma lo Stato che oltre un certo periodo vede il REATO prescritto. (Il peccato fortunatamente rimane da riparare).
Solo un mentecatto pensa che la Chiesa come istituzione favorisca la pedofilia, come da molti commenti sembra trasparire. Solo uno che ha malafede vede in qualsiasi atteggiamento della Chiesa un modo per autoproteggersi ma soprattutto solo un menzognero chiede e pretende giustizia e trasparenza dall'ente morale Chiesa ma non agli altri enti morali che pure soffrono la stessa piaga.
La pedofilia è vero che invece sia punita dalla Chiesa (come istituzione) in modo assai più duro che in qualsiasi altro ordinamento eccettuate le pene come la condanna a morte o di regimi dittatoriali ect
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 23:57:49
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Editato da Briskio il 13/12/2011 alle 23:59:35
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 21:36:08
Mur la pedofilia non è nella Chiesa, è nel mondo, solo un pazzo potrebbe vedere la chiesa come un covo di pedofili, quello che fa schifo è quando una persona che per "definizione" dovrebbe essere di esempio, pura, casta etc..etc... commette certi gesti e quando il "sistema" che dovrebbe occuparsi di punire queste persone non lo fa.
Vallo a dire alle migliaia di bambini violentati da preti, che sono solo una piccola percentuale.
Vallo a dire alla famiglia che si è vista trasferire il prete da una parrocchia a un' altra, dopo che ha abusato dei suoi 2 figli, che non hanno avuto il minimo aiuto economico da sse merde per le cure dei loro figli, vai a raccontare loro la favoletta che anche i preti sono uomini, certo, peccato che troppo pochi hanno pagato per i loro crimini come uomini.
Dio li punirà in cielo, io li voglio vedere puniti in terra.
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 18:19:35
Jena, spero che tu faccia solo finta di non capire perchè ti ritengo troppo intelligente per comprendere il senso del post, o almeno spero di non sbagliarmi. In questo caso come in altri la copertura c'è stata eccome e non solo in termini sociali, morali o materiali ma anche (ed è questo che è sconcertante) in termini giornalistici.
Quelli che legiferano e a cui ti riferisci soffrono gli stessi problemi ed hanno le stesse conseguenze.
L'idea invece che se si appartiene alla Chiesa Cattolica ma umani e a volte "criminali" si è protetti e privilegiati rispetto ad altre Confessioni o Appartenenze ideologiche è destuituito nei fatti da ogni fondamento di verità. Anzi le vicende in oggetto spiegano in maniera eclatante dove sono le protezioni fintomoraliste e non è certo la Chiesa Cattolica a beneficiarne, tutt'altro...
Un pedofilo dentro casa non è per la società più pericoloso di uno fuori casa Uana e cmq ci sono anche dentro casa.
Tutte le tesi sulla pedofilia che si anniderebbe in particolare nella Chiesa e tutte le spiegazioni sui perchè si scontrano inevitabilmente con una realtà che racconta cose molto diverse, a meno che uno non abbia i paraocchi...
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 14:57:48
Ne abbiamo talmente tanti dentro casa, che andarli a cercare anche fuori è proprio da malati.
Occupiamoci prima delle nostre travi.
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 14:44:57

La denuncia della pedofilia non dovrebbe avere colori religiosi o laici, politici o di categorie cosa che invece certi se non la stragrande maggioranza dei giornali fa.




E chi ha detto il contrario? Infatti a questi faranno(giustamente) un culo tanto. Quel che si spera per tutte le altre categorie che ogni giorno "legiferano" per negare diritti in nome della morale e di un "diritto naturale" che equivale alla favoletta della befana.
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 12:14:38
No Jena, nella questione della pedofilia le voci stridule si levavano non tanto sui giornali laicisti ma sul fatto di mascherare la verità, di tirar fuori NEWS di 40, 30 e 20 anni dietro e nell'attaccare manipolando dati e realtà di fatti. La denuncia della pedofilia non dovrebbe avere colori religiosi o laici, politici o di categorie cosa che invece certi se non la stragrande maggioranza dei giornali fa. Come si vede la vocine stridule tacciono. Molto bene danno il senso dell'onestà intellettuale di taluni possessori di dita asservite alla verità ad intermittenza ad personam (anche giuridica) o ad ideologia. :- ).
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 11:37:14

Chissà se si alzeranno le voci stridule dei rabbini contro una certa stampa laicista...


No un semplice regolamento di conti
Messaggio del 13-12-2011 alle ore 04:03:34
Chissà se si alzeranno le voci stridule dei rabbini contro una certa stampa laicista...
Messaggio del 12-12-2011 alle ore 11:54:31
ti sei dato al benaltrismo?
Messaggio del 12-12-2011 alle ore 02:11:39
Premesso che ci si augura sempre che i colpevoli (accertati e non presunti) siano puniti secondo Legge (liberale e garantista) e con Giustizia scopri qui, non mi pare di leggere il solito coro di vocine stridule...
Un blocco delle dita o l'ansia di scoprire che il male si annida nel cuore dell'uomo?

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Editato da Mur il 12/12/2011 alle 02:14:27

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Brooklyn

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