La Piazza

Cari lettori ariani
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 11:05:12
Vi prego, voi che siete di pura razza ariana, di leggere con attenzione l'articolo che appare in alto a destra a firma di Giorgio Bocca

Messaggio del 02-01-2012 alle ore 11:12:21
potevi metter su un'immagine un pò più grande.

Messaggio del 02-01-2012 alle ore 11:25:52
Non è colpa mia se sei abituato alla tua cosa piccola
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 11:29:26
intanto tu hai imputtanato un post, che non verrà visionato da nessuno. non che gli altri che scrivi siano un tripudio d'interventi, eh, ma questo qui proprio raggiungerà le vette della rottura di coglioni.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 12:07:49
grazie adonai la Provincia di Cuneo ha dato i Natali alla mia famiglia...........
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 13:23:53
Senti un po', razza d'imbecille, vedi di tornare alle tue capre e finiscila
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 14:14:39
Un Bocca ventenne, decisamente attuale come pensiero per giudicare l'operato di una vita intera di una persona.
Aver fatto suonare "Bella Ciao" al suo funerale è stata idiozia totale e mancanza di senso critico e storico, ma propagandare ipotetici colpi di testa o di opportunismo intellettuale con la scansione di un giornaletto d'annata, beh: è opera altrettanto parziale e senza peso di giudizio.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 14:36:11
Si potrebbero enumerare infiniti luoghi comuni per contestare quanto vorrei portare all'attenzione, si potrebbe dire che 1) era giovane e avventato o che 2) solo gli sciocchi non cambiano idea, o qualche altra bidonata di moda.
Ma io non credo nei repentini cambiamenti di idea dall'oggi al domani (e in questo caso dire dall'oggi al domani potrebbe anche essere considerato generoso nei confronti di Bocca), io credo nei cambiamenti d'idea meditati, graduali, coscienziosi, non in quelli alla Bocca maniera che consistono nel sostenere una cosa e a distanza di pochi mesi sostenere l'esatto totale contrario.
Se poi vogliamo dirla tutta, per quanto si possa credere che gli uomini siano soggetti a maturamenti o mutamenti d'idee, l'impostazione di fondo non cambia mai, si esalta a certe età e si acquieta ad altre, ma è un binario che non scorrazza in maniera irrazionale, e non credo che accada fondamentalmente nemmeno nelle persone che perdono il senno.

E l'impostazione di fondo di Bocca era costituita da pregiudizi pieni di odio che si fondavano, se vogliamo, solo sul suo servilismo verso l'occasionale padrone, fisico o ideologico che fosse.

E credo che quest'ultima caratteristica fosse l'unica nota di coerenza di quel fetido individuo.
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Editato da Adonai il 02/01/2012 alle 14:38:05
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 15:31:15
minchia, ti lanci in giudizi e conclusioni come se lo conoscessi da una vita, frechete, un po' come quei superuomini che scrivono merde di saggezza quotidiane su Il giornale...
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 17:12:35
Sì, immagino che chi in un dato attimo della sua vita abbia deciso di dividere il mondo in razze buone e razze da sterminare, ai tuoi occhi meriti ancora di godere di un discreto margine di tolleranza nel giudizio. E immagino che quella stessa persona, ai tuoi occhi, meriti addirittura stima se abbia dimostrato di saper cambiare casacca nel preciso momento in cui la sua precedente avventura si fosse rivelata per fallita.

Certo, giudicare affrettatamente una persona del genere è indegno delle persone intelligenti. Ma in queste condizioni preferisco essere considerato stupido, anzi, in queste evenienze preferisco davvero essere considerato un rozzo idiota, soprattutto quando vedo una persona del genere incapace di formulare giudizi condivisibili, o per lo meno sinceri.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 22:10:33

preferisco davvero essere considerato un rozzo idiota



allora non hai che da star tranquillo.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 09:35:45
Bocca ha sposato le cause nel loto momento "rivoluzionario": ha tessuto lodi ad es. per la prima Lega o per il primo Craxi, allontanandosi poi da loro nel momento in cui hanno avuto il potere. Ha preso le distanze quando meno poteva convenire, eccezion fatta per il cambio repentino a cavallo della caduta del fascismo: lì pesarono credo l'età e la paura, nonchè il piacere di poter vivere il futuro che si proiettava davanti da uomo vincente.

Non è il modello di eroe, nè di rettitudine, nè tantomeno politico. Ho imparato da lui in alcuni momenti cardine della mia vita il modo di scrivere ed alcune posizioni su meridionalismo, politica italiana, costume del nostro popolo.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 10:58:19

lì pesarono credo l'età e la paura

Chi ha paura non si oppone, ma almeno si defila; non sceglie di farsi alfiere così solerte di ciò che ha mostrato, coralmente, or ora la parte peggiore che un'umanità possa mostrare, non di un mondo che parla per miti e in astratto, ma di un mondo che agisce molto pragmaticamente, che non ha niente di vincente; forse cinque anni prima poteva sembrare vincente, ma in quel momento c'erano solo lugubri sintomi che nessuna persona che non fosse marcia, a qualsiasi età, avrebbe potuto scorrere senza badarci.
Non c'è giovinezza o paura che tenga, c'è solo l'entusiasmo che asseconda e sprona la propria vera natura.

Ha preso macroscopiche cantonate, cantonate che nessuna persona di buon senso avrebbe preso, che nessuna persona buona avrebbe preso, che nessuna persona dotata di una qualche umanità avrebbe preso.

Riguardo al prendere le distanze, lo ha fatto sempre bene in sicurezza, bene appoggiandosi a chi era in grado di sorreggerlo più che egregiamente, e suppongo che il suo sapersi scegliere l'angolo giusto gli abbia consentito tutta questa adorazione e tutta questa spasmodica ricerca di giustificazioni per peccati che a nessuno, neanche se fossero stati un millesimo di quelli che sono stati, gli avrebbe mai perdonato.

E lo dico anche in memoria di quel che ho visto nei confronti di Montanelli, a cui è bastato un mezzo concetto per poter cancellare in un istante più di mezzo secolo di sputi, e per trasformare quegli sputi in una venerazione simile a quella che circonda Bocca.

Io mi trovo di fronte alla più sublime forma di piaggeria e di conformismo che sia mai stata vista su questa o su altre terre, qualcosa che è profondamente e immancabilmente e geneticamente coerente con la storia nazionale degli ultimi secoli, e che spiega da sola, senza ulteriori aggiunte, tutta la nostra storia nazionale, dalla prima all'ultima parola.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 11:14:44
chapeau
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 12:20:03
Hai estrapolato una frase togliendole il contesto. Di fatti, ho di seguito scritto: nonchè il piacere di poter vivere il futuro che si proiettava davanti da uomo vincente. Ha scelto, da uomo giovane, di vivere di fianco a chi stava vincendo. Ecco perchè chi ha messo Bella Ciao al suo funerale è un puro idiota.


Io mi trovo di fronte alla più sublime forma di piaggeria e di conformismo che sia mai stata vista su questa o su altre terre, qualcosa che è profondamente e immancabilmente e geneticamente coerente con la storia nazionale degli ultimi secoli, e che spiega da sola, senza ulteriori aggiunte, tutta la nostra storia nazionale, dalla prima all'ultima parola.


Ti riferisci al tuo modo di porre critica o personale partigianeria al sistema politica nazionale?
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 12:47:01
Se tu avessi letto con maggiore attenzione, avresti notato che ciò non è stato espressamente citato, ha tuttavia trovato considerazione.

Riguardo al resto, io mi riferisco alla necessità fisica e all'ambizione spasmodica di alcuni di voler far parte a tutti i costi di un corpo morale superiore, monolitico e compatto, a un coro cieco e sordo, che pretenda di essere l'assoluta maggioranza e avere il potere totale di manipolare i pensieri con una precisione e una potenza tali da non doversi nemmeno scomodare a manipolare i fatti.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 12:52:29
Ho letto con attenzione, come sempre i tuoi commenti (anche se spesso diametralmente opposti ai miei), e l'entusiasmo che asseconda e sprona la propria vera natura non può che essere letto in un contesto anagrafico, sempre. Ad altre età, si parteggia e partigiana in maniera diversa.

Sulla seconda parte: vero, come altrettanta forza fisica e mentale viene riversata (o costruita, a seconda del grado di avanzamento), per arroccarsi in posizioni che contrastano totalmente con il monolite maggioritario creando, nell'insieme di piccole stalattiti, la propria grotta sicura e profonda.
Messaggio del 03-01-2012 alle ore 20:03:01
Sinceramente il contesto anagrafico non m'interessa, m'interessa la sua natura, che non ho visto mai smentita. Possono cambiare gli anni, le parole, le idee, ma io vedo sempre la stessa forza propulsiva.

Riguardo alla seconda osservazione, trovo banale la riduzione del fenomeno a una partita a scacchi.
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 12:43:50

Senti un po', razza d'imbecille, vedi di tornare alle tue capre e finiscila



Adonai ????????? precisa il concetto
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 15:00:31
Uana se leggessi altri giornali come Il fatto Quotidiano o altri ancora ti accorgeresti che il sistema di scrittura è opposto nei concetti che esprime ma uguali nei modi di esprimerlo.

Adonai, su una cosa sola do ragione ad Atelkin l'età conta. Odio le citazioni ma come ebbe modo di dire Flaiano:"Se non si e' di sinistra a vent'anni e di destra a cinquanta, non si e' capito niente della vita...". Si potrebbe obiettare che Bocca non fosse di sinistra. Ma sono sicuro che chi è intelligente saprà capire la verità insita in tale aforisma.

PS Adonai pubblicare immagini grandi e/o in successione è una grave violazione della Netiquette. Ti invito a correggere tale sconsiderata e irrispettosa azione in futuro. Le immagini possono essere linkate e/o rimpicciolite con estrema facilità. Grazie
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 18:31:31
ma che cazz tenet a di?
senza presunsione ho mezzi e capacita per capire ma ,escluse le chiare e condivisibili parole di Adonai ,le vostre seppur ricce e forbite parole non dicono un cazzo quindi cercate di tornare con i piedi per terra e dire qualcosa di terreno e concepibile senza un corso di esegesi.
Ate ti stimo ma facci capire anche a noi comuni mortali....
Mur spiegami...
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 18:32:13
senza presunzione,
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 18:44:14

Adonai, su una cosa sola do ragione ad Atelkin l'età conta.

Io non ho detto che l'età non conta, ho detto che non m'interessa perché m'interessa un'altra questione.
Messaggio del 04-01-2012 alle ore 23:43:56
Animanera,
semplicemente contestavo ad Adonai la critica a Bocca basata, su questo post (perchè immagino che il giudizio di Adonai sia più ampio se decontestualizzato dal post), su quanto e quando nella sua vita ha cambiato idea mi sembrava riduttivo, soprattutto se si vanno a prendere degli scritti di un'età molto bassa e in un contesto storico molto diverso da qualunque altro. Adonai non ne ha fatto una questione anagrafica, o meglio non voleva porre l'accento su questo; io credo invece che non si possa non porre il giudizio, relativamente a questo singolo aspetto (cioè, il cambiamento) non basandosi sulla questione dell'età. Tutto qui.
Poi, la chiusura sulla grotta era in risposta sempre ad Adonai nel suo affermare la necessità di molti di far parte di un monolitico gruppo/maggioranza su base etica: la mia grotta era a simboleggiare l'altrettanto fascino, subito da molte minoranze, di rifugiarsi nei propri (seppur diversi) gruppi su base etica, senza il "coraggio" di creare una barricata ma sfruttando ciò che già esiste in natura, come la grotta.
Messaggio del 05-01-2012 alle ore 08:32:50
Io non ho mai parlato di opposizione tra maggioranze e minoranze
Messaggio del 05-01-2012 alle ore 08:57:57

Riguardo al resto, io mi riferisco alla necessità fisica e all'ambizione spasmodica di alcuni di voler far parte a tutti i costi di un corpo morale superiore, monolitico e compatto, a un coro cieco e sordo, che pretenda di essere l'assoluta maggioranza e avere il potere totale di manipolare i pensieri con una precisione e una potenza tali da non doversi nemmeno scomodare a manipolare i fatti.



Pretenda di essere assoluta maggioranza: che sia pretesa o presunta, ne sottendi l'esistenza che di per sè c'è dato che si parla di gruppi di persone che, nel loro insieme e paragone, non potranno mai essere uguali.
Messaggio del 05-01-2012 alle ore 11:46:59
Allora mi sono espresso molto male; ciò che volevo dire è che né è influente per me la loro presunzione - in quanto non deriva dal dato materiale, ma esclusivamente dalla loro disposizione intellettuale -, né del resto io ho il gusto della minoranza, che pure, in considerazione di quanto detto, insieme all'altro della maggioranza, è un concetto ingannevole e sfuggente; ma sempre mi lascio guidare da altri criteri, prima di badare alla conta della opinioni altrui.
Se poi risulta che apparentemente io sia in minoranza, vale, secondo gli opportuni adattamenti, il detto che in Italia ha ragione chi grida più forte.
Messaggio del 05-01-2012 alle ore 12:26:40
Credo che in Italia vinca chi grida per ultimo.

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