Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:02:55
Le implicazioni del lobo dell'orecchio staccato nel principio di Hardy-Weinberg
Il principio di Hardy-Weinberg è uno strumento di capitale importanza per gli studiosi delle popolazioni. Nell'esempio precedente lo abbiamo impiegato per calcolare le frequenze dei genotipi a partire dalle frequenze alleliche, ma più spesso è utile per il procedimento inverso. Normalmente un genetista che studi una popolazione non ha accesso ai geni degli individui e non ne conosce la frequenza. La situazione che si presenta è la conoscenza di un campione rappresentativo degli individui che costituiscono la popolazione, di cui sono osservabili i fenotipi. Prendendo sempre in esame il caso di un gene presente nella popolazione con due alleli, uno dominante e uno recessivo, la frequenza degli individui omozigoti recessivi è immediatamente ricavabile. E' sufficiente contare il numero di individui dal carattere recessivo. Per il principio di Hardy-Weinberg questi individui omozigoti portatori del genotipo aa compaiono con frequenza q2. Il rapporto tra il numero di questi individui e la popolazione totale fornisce immediatamente q2 e quindi le frequenze alleliche q e p = (1 - q).
Ricorriamo a un esempio numerico. Supponiamo di volere calcolare la frequenza degli alleli l (recessivo) e L, che determinano rispettivamente il lobo dell'orecchio attaccato e staccato, in una popolazione umana. La popolazione è a riproduzione sessuata e sufficientemente numerosa. Presumibilmente gli incroci avvengono in modo del tutto casuale rispetto al carattere considerato, poichè normalmente non si bada alla forma del lobo dell'orecchio nella scelta del partner sessuale. Pertanto possiamo considerare il principio di Hardy-Weinberg applicabile al nostro caso. In un campione di 2.000 individui si contano 320 individui con il lobo attaccato e 1.680 individui con il lobo staccato. La frequenza del fenotipo "lobo attaccato" è 320/2000 = 0,16. La frequenza del fenotipo recessivo, cioθ q2, è 0,16, pertanto q è uguale alla radice quadrata di 0,16 = 0,40. Il valore di p si ricava dalla relazione p = (1 - q), cioè p = (1 - 0,40) = 0,60.
Il principio di Hardy-Weinberg può essere impiegato anche in negativo. Gli scostamenti dal principio indicano infatti situazioni diverse da quelle di equilibrio genetico. La variazione delle frequenze alleliche in generazioni successive della stessa popolazione denota un processo evolutivo in atto. Le frequenze di omozigoti ed eterozigoti diverse da quelle teoriche possono essere dovute ad azioni selettive che favoriscono (o sfavoriscono) gli individui eterozigoti, oppure a preferenze riproduttive che portano a scegliere il partner in modo non casuale.
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:05:50
Semplificando, secondo questo principio una popolazione risulta in equilibrio (cioè le frequenze genotipiche restano costanti) quando la riproduzione sessuata è l'UNICO PROCESSO CHE AGISCE SUL POOL GENICO.
Le frequenze genotipiche di una popolazione in equilibrio sono espresse dalla legge di Hrady-Weinberg che è:
p^2 + 2pq + q^2 = 1
dove p è la frequenza dell'allele A (a grande) e q la frequenza dell'allele a (a piccolo).
Questo principio in realtà è solo teorico poichè in natura l'equilibrio genetico non esiste!
questa legge di hardy-Weinberg è applicabile solo a popolazioni IDEALI e UTOPICHE perchè sarebbe possibile solo se:
-non si verficano mutazioni
-la popolazione è molto grande
-non c'è flusso genetico
-l'accoppiamento è casuale
-tutti gli individui hanno le stesse probabilità di riprodursi con successo (cioè non c'è selezione naturale).
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:17:00
questo non stabilisce un nesso di causalità con la forma delle tue orecchie.. magari può dipendere da altro... spero tu te ne renda conto.
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:20:55
comprendo perfettamente..
tuttavia ecco, la mia intenzione era proprio questa, di raccogliere simpatici aneddoti, storie legate alla tradizione popolare più gretta e illitterata..
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:23:16
nemmeno i gretti e illetterati sono riusciti ad elaborare niente sull'argomento...
certo se fossi nato coi capelli rossi...
o con gli occhi di due colori diversi...
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:29:11
Nella tradizione popolare i lobi attaccati sono simbolo di avarizia
ma non ci farei molto affidamento, secondo la stessa fonte le orecchie a sventola simboleggiano intelligenza....
secondo la stessa fonte le orecchie a sventola simboleggiano intelligenza....
interessante... è un vero peccato che io non m'interessi a tutte le stronzate che si dicono in giro, altrimenti lo avrei saputo e avrei avuto di che menar vanto...
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 17:57:55
Tuttavia mi sorge un'incalzante curiosità: ma un sedere grosso come il taj mahal, cosa mai diamine vorrà dire?
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 18:11:13
QUESTE LE SUE PUBBLICAZIONI PIU' POPOLARI:
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Messaggio del 19-10-2008 alle ore 18:14:54
Ti pareva che qualcuno non si sentiva chiamato in causa...
ma quando lo capirai che di te e delle tue orecchie, se sei vivo o morto, non me ne frega assolutamente niente?
Inutile spiegarti il perchè...
Comunque questo è il link...
http://www.placidasignora.com/2008/03/15/toccaferro-in-pillole-le-orecchie/
Ah dammi retta: Smettila di guardare i culi.. te l'ho detto tante volte...
Messaggio del 19-10-2008 alle ore 18:56:40
Cioè, se ho capito bene, tutta questa tiritera per dirci che il 25 ottobre è vicino? Cioè, lo scopo ultimo di tutta l'operazione era quello di comunicarci che il 25 ottobre è vicino? Cioè, l'unico motivo di tutto, ma proprio tutto ciò era la soddisfazione di poter scrivere «il 25 ottobre ormai è vicino»?