La Piazza

CENTRO OLI SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:00:26
Cari ragazzi,
ho sentito molto parlare delle proteste che ci sono state contro il centro Oli dell'ENI che dovrà sorgere ad Ortona. Bene siccome pare che tutti siano contrari, permettetemi di dire che ci sono molte altre persone come me che sono a favore dell'estrazione nella zona del Feudo di Ortona e che hanno sottoscritto il consenso per la realizzazione dell'opera al comune di Ortona. Tutto questo per portare sviluppo economico e SOCIALE nell'area Abruzzese. Non ci saranno danni all'ambiente, ma solo vantaggi per le comunità locali.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:04:11
ti appoggio
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:07:24
povera italia in mano ai barbari
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:21:16
ti sbagli Bakunin,
noi siamo persone civili. I barbari e gli incivili sono quelli che fanno disinformazione e fanno pensare all'opinione pubblica che la loro parte, sia la parte giusta, esaltando delle paure infondate e sensa senso solo per raccogliere consensi.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:37:37
povera italia in mano alle persone civili, allora

in quanto alla disinformazione, è vero...il centro oli non inquinerà, anzi lo sanno tutti ke respirare petrolio fa bene alla salute...maledetti ambientalisti ke ci vogliono far respirare ossigeno che ci fa male

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:38:10
Io mi faccio le lampade e sono stupenda



Yuuuuuuuuuuuuhhhuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu


Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:43:20
Bakunin occupati ti cose serie, come tagliare gli alberi di montagna che stanno al mare. Ho di far togliere quegli antiestetici mulini a vento che producono inutilmente elettricità.


Voi, presunti, ambientalisti sarete contenti solo nel vedere l'uomo tornare nelle caverne. Intanto godete pure voi i vantaggi del progresso.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:47:13
Vedi che sei disinformato,
il petrolio è liquido e quindi non si può respirare, e poi per Ortona si parla di estrazione e accumilo di gas naturale e petrolio. Ma nessuno di voi si è informato di Val D'Agri??
Li convivono perfettamente i pozzi petroliferi dell'ENI e il Parco Naturale di Val d'Agri.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:48:39
crasso, dimostri ke in fatto di politike energetiche sei +ttosto ignorante
e credo anke in altre cose ke dirò + tardi
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:50:25
Link su Val d'Agri.
Vedere per credere:

http://www.eni.it/eni/internal.do?RID=@2v61m%7C0?xoidcmWopk&catId=-1073756225&cntTypeId=1008&portalId=0&lang=it&contestualize=false
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:51:07
sarò disinformato?

da Repubblica


Ora all’ombra del paese sorge il centro oli dell’Eni. Silos da cui esce vapore grigio, una torre rossa dalla fiamma perenne. Attorno, illuminati dai riflettori anche di mattina, i pozzi.

i giornali li leggo, sai?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:52:52
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/11_Novembre/28/basilicata.shtml

è inutile ke citi le pagine propagandistike dell'eni..capirai..solo crasso potrebbe crederci
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:57:14
Bakunin, tu sei di quelli che il centro oli lo mette nei paesi africani?


cosi non si vede e i vapori se lo respirano gli africani o gli arabi?

il computer che stai usando è fatto di petrolio, uno come te dovrebbe usare solo la zappa.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 11:59:14
a me mi pare che il governo di francavilla si sia opposta al centro oli
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:01:14
Da Francavilla sei proprio disinformato:

1) Nessuna estrazione è prevista nel Feudo di Ortona, bensì un istallazione di un impianto di pretrattamento del greggio.
2) Tale impianto comporterà un investimento di un centinaio di milioni di euro e l'assunzione di una quarantina di dipendenti.

Ora, ammettendo per assurdo che le esalazioni di tale impianto siano benefiche, avremo comunque un incremento considerevole del traffico di petroliere. Le conseguenze sono elementari e vanno a discapito del settore turistico!

Nel caso in cui le emissioni in atmosfera di tale impianto dovessero essere invece nocive, colpirebbero un territorio densamente popolato (considerando un raggio di 40 Km).








Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:07:10
...magari a qualcuno sfugge:
IL CENTRO OLI NON E' UN FRANTOIO!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:22:17
Si parla di estrazione e accumulo per poi trasportarlo nelle raffinerie vere e proprie. Lo sapete che ci sono delle leggi sull'ambiente da rispettare????? Se le strutture costruite dall'ENI sono tutte fuori legge come sostenete, perche non facciamo tutti quanti una bella manifestazione e le facciamo chiudere tutte?? A me risulta che prima dell'accordo sul progetto ci debbano essere degli incontri con le amministrazioni del territorio perche tutto si svolga nel pieno rispetto della Legalità civile e ambientale. Se c'è stato il via libera vuol dire che si verificati i presupposti per il rispetto dell'ambiente. A me sembra che voi mettiate le mani avanti a priori senza voler sentire chi deve veramente realizzare questo impianto e chi ha dato l'autorizzazione. Perchè in Italia si sa nessuno ragiona co la propria testa, ma viene facile accondiscendere a chi sa dire tante belle parole su argomenti a cui teniamo TUTTI.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:26:47

Perchè in Italia si sa nessuno ragiona co la propria testa


bravo, ripetitelo 200 volte
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:29:07
nimby
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 12:35:17
Sono state dette le cose più assurde, addirittura che l'odore del metano arriverà fino a Francavilla........che idiozia!!
Prima di tutto il metano non ha odore, ma soprattutto, che senso avrebbe far disperdere il gas combustibile dopo aver fatto una grossa fatica per estrarlo e con il prezzo così alto degli idrocarburi?
Vi invito di nuovo ad informarvi bene su Val d'Agri dove convivono flora e fauna incontaminata e i pozzi petroliferi dell'ENI. Secondo me è più pericoloso per l'ambiente la zona industriale di Pescara (con il suo cementificio) che non ciò che dovrebbe sorgere ad Ortona. Per l'amor del cielo prima di dire che una cosa è brutta e dannosa dovete informarvi e conoscere di cosa si sta parlando. Altrimenti si va a finire come il famoso referendum degli anni '80 su l Nucleare (sappiamo tutti come è finita).
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 13:02:20
Come al solito si tratta di questioni molto complicate e per prendere una posizione su certi temi bisogna informarsi parecchio.

Io non l'ho ancora fatto. Leggo quello che scrivete e do uno sguardo a quello che si dice in rete...

Certo è che da qualche parte queste cose si dovranno pur fare, però non credo sia propriamente corretto sostenere che siano ad impatto ambientale zero...

Non ho ben capito che si farà davvero in quella specifica area... io ho sentito che si raffinerà petrolio...

Le raffinerie, lo sanno tutti, inquinano e parecchio... c'è lo zolfo... che forse è la sostanza più inquinante che esiste... il traffico delle navi cariche di "rischio"...

insomma, parliamone, ma con senno

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 13:08:11
Esatto,
Parliamone. Ma io fino ad ora ho solo sentito la voce del no. Non ho mai sentito parlare i rappresentanti di chi deve fare l'opera e chi la ha appoggiata. Questo perchè a mio giudizio sono state zittite dall'enorme clamere del no (che secondo me è come in molti casi un no politico).
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 13:10:08
è come il no alle discariche quando Napoli si "Ribbela" di "Munnezza".
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 13:32:38

Non ci saranno danni all'ambiente, ma solo vantaggi per le comunità locali.


mò l'eni si chiama comunità locale...
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 13:45:17
ma xche' ti chiami "da francavilla" ?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:11:44
Perchè io abito a Francavilla (zona Foro) e sono uno di quelli che vuole fare sentire la voce del SI per li centro Oli di Ortona.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:29:21
smettilla da fancavilla
sei proprio un berlusconiano
riusciresti anche a vendere i ceci pe fagioli
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:29:57
Da Francavilla ma quante mazzette hai preso per venire a scrivere su questo forum e per accettare il centro oli?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:31:36
ti conosco pure e non abiti al foro
a chi la vuoi farla credere
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:32:56
bravo il griso
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:35:18
facciamo "andare" le auto a idrogeno e poi vediamo

utilizziamo fonti energetiche alternative

altro che sviluppo, sviluppo di che? per far arricchire chi i soldi già li ha ai danni delle persone e dell'ambiente

da francavilla hai fatto un intervento che non h anè capo nè coda
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:35:59
E' risaputo che lo sviluppo di una zona industriale porta anche nuovi posti di lavoro Soprattutto per le comunità locali. Forse voi non sapete che nella zona industriale di Ortona è già presente un distretto dell'ENI. Distretto che l'azienda fino a pochi anni fa voleva chiudere perchè voleva trasferire completamente la sua attività in Val D'Agri dove stava sorgendo ciò che c'è oggi. Dopo una GIUSTA protesta dei lavoratori e sindacati (perchè sono a favore della tutela dei diritti dei lavoratori), l'ENI ha tenuto aperto il centro a scapito di una forte diminuzione del personale.
Ora però che si parla di grossi investimenti e di nuovi posti di lavoro non solo in questa società, ma in tutto l'indotto di aziende che gli girano attorno, si fanno proteste NON RAGIONATE sul bilancio rischi-benefici che può portare questa nuova attività. Bè mi sembra che qualsiasi cosa venga fatta non vada mai bene: questo è sintomo solo di un accaparramento di consensi indiscriminato di parti politiche che un giorno sono sotto la bandiera ambientalista e un altro giorno sotto quella sociale.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:43:04
E' risaputo che le bustarelle o la promessa di un posto di lavoro sicuro,fanno vedere tutto con una ottica diversa.....da francavilla torna a francavilla che stai facendo una pessima figura....
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:43:19
ilchimico e dafrancavilla occhio che avete lo stesso IP
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:46:07
assumete anche me, vi dimostro che anche io son capace di fare una campagna pro-oli di altissimo livello

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:47:28
il tuo e un intervento che non ha ne capo ne coda
sei ancora rimasto all'idrogeno....pero la disinformazione fa anche questo ovvero
le macchine a idrogeno non sono convenienti il perche?
perche l'idrogeno viene ricavato dai combustibilli fossili o meglio dal metano
le altre sostanze ricche di idrogeno e l'acqua.
pero c'e un problema ovvero che per ricavare idrogeno dall'acqua richiede una grande quantità di energia la quale non ritorna indietro dalla combustione dell'idrogeno.
per favore non spariamo cazzate.
Un tuo intervento sensato poteva essere " perche non investiamo soldi nella ricerca per creare sistemi piu efficienti per ricavare energia dal sole?"
dato che l'enrgia primaria del mondo è quella solare che fa muovere tutto.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:54:11
E secondo voi pechè nessuno nel mondo non ha ancora trovato il modo per ricavare energia di massa (come per il petrolio) dal sole, dall'idrogeno, e da altre fonti alternative??
Perchè non si è ancora in grado di farlo e il PETROLIO sarà ancora per molto la fonte di energia perincipane.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:57:26
FERMATEVI IL CHIMCO E FRANCAVILLA...AVETE LO STESSO IP, INDI, SIETE LA STESSA PERSONA.

BASTA

Non so se sei per il "si" o per il "no", so che volevi fare il furbetto.. ma...



Grande conte
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:58:18
OHHH, NDUNDI'... basta!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:58:33
da francavilla smettila, ha ragione il griso, che ti hanno promesso soldi o il POSTODI LAVORO?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:59:12
Guarda Di Francavilla che un'impresa di 40 occupati è definita una piccola impresa ed un investimento di 100 mln di € è niente se paragonato alle cifre che girano intorno al turismo, alla pesca, all'agricoltura, alla sanità. I danni di una simile attività sono invece certi, anche se dalle ciminiere dell'impianto dovessero vaporizzare essenze alla menta ed all'eucaliptolo. Inoltre, un impianto del genere andrebbe logicamente (in base a criteri di economicità) localizzato nei pressi di una raffineria.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:59:35
onesolution non siamo la stessa persona
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 14:59:54
le fonti alternative ci sono,solo che le vacche vanno munte quando sono grasse e in questo periodo il petrolio è la vacca più grassa che ci sia,perchè investire su fonti rinnovabili ed economiche quando invece ci si può arricchire a dismisura con il caro ed amato petrolio.


mi auguro che hai ricevuto una lauta mazzetta....
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:00:51
prof la raffineria sta a falconara marittima
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:01:33
ahhahahaahahahahahhhahahahahhha
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:01:45
scrivete dallo stesso computer alternativamente allora

scannatevi "live" allora
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:03:40
infatti, che cacchio di motivo c'è di insozzare lanciano.it

fatevi francavilla.it e non rompete le nocelle
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:04:34
allora non capisci nulla di pc
non so che si quel dafracavilla
come lo volete capi
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:04:37
su "centro oli si" il dramma di un uomo solo che litiga con se stesso
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:05:46
Bene! allora sarabbe economicamente conveniente impiantarla lì.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:05:48

questo post è mitico!! avrei voluto aprirlo io
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:09:02
Ma allora perchè NESSUNO AL MONDO lo fa??????????
Se sei sicuro dei vantaggi delle fonti rinnovabili mi vorrai dire che non c'è un Paperoni al mondo che ha abbastanza soldi da investire su di queste per LUCRARE sull'energia, quando tutta la società industrializzata è AFFAMATA di energia. Se a voi tutti vi offrirebbero energia pulita al doppio del prezzo dell'energia "sporca" chi di voi accatterebbe????????????????
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:12:17
prof n' si apit' nijend' a orton ci sta lu petroi' e poi le port a falconara
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:13:20
lo sforzo di chi argomenta fino allo stremo per difendere disinteressatamente l'ambiente è paragonabile solo al bigottismo di chi fa lo stesso per difendere il proprio interesse in qualcosa che va palesemente contro l'ambiente
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:15:41
per favore smettetela di fare i moralisti
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:18:20
ma la finisci tu per favore? sei patetico.. leggi gli IP (se sai cos'è un IP) dei due nick coi quali scrivi...

Prof, i miei sospetti
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:21:44
A sto punto penserei che la chimica ha già fatto danni evidenti!!!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:21:51
ho capito quindi al mond ci sono solo 0-255.0-254 pc ???
caspita non lo sapevo
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:24:19
ridicolaggine e dabbenaggine
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:26:11
Insomma siete tutti ambientalisti senza sapere cosa vi si propone, però ognuno di voi ha una macchina di proprietà che usa anche quando è bel tempo e potrebbe farne a meno; ognuno usa il metano per riscaldare la propria casa di inverno anche a temperatura al di sopra di quella di confort; ognuno di voi va in giro con il più fico cellulare di ultima generazione; a Natale comprate strumenti elettronici di ultima generazione esaltando lo sviluppo tecnologico (pensando che questo sia giunto solo nel campo dell'elettronica e non nel campo dell'estrazione e raffinazione del petrolio); e vi lamentate quando succedono i black-out o il prezzo della benzia aumenta. A me non sembra un atteggiamento responsabile.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 15:27:41
senti chi parla
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:11:00

Non ci saranno danni all'ambiente, ma solo vantaggi per le comunità locali.


tu devi solo pregare che questo non accada, perchè qualunque cosa accada ti devono solo rispondere:
- LI SI VULUTE LA BICICLETT? E MO PEDALA!

Inoltre mi chiedo oggi come oggi, anzi chiedo proprio a te, come cazzo si fa ancora nel 2007 a pensare di continuare a ciucciar petrolio al posto di creare un centro di energia alternativa (che si ricicla, riesce a coprire parte del nostro fabbisogno e soprattutto non c'è combustione e non inquina).
Ora siccome io conosco bene quelli della vostra razza, che non create un qualcosa senza poi lucrarci sopra, bisogna creare un centro di "vendita" di carburante grezzo, per poi venderlo come fanno i petrolieri, mentre invece dall'energia rinnovabile...cosa ci speculi su se la rinnovi sempre e i costi magari sono più bassi (ma non soddisfa appieno i fabbisogni) e non tieni per le palle i consumatori?
Allora ti dico io, affarista: che l'energia alternativa visto che è inesauribile può alimentare il pianeta intero per non si sa quanto (sai quanta energia c'è in un fulmine? ti puoi mai rendere conto?) se usata come si deve, il petrolio e il metano ciucciati dal sottosuolo tra poco finiranno, ecco perchè costano tanto
Ma tu, venditore di puzzone, sei convinto che questo non sia ammissibile perchè:
- devi crearti i tuoi affari
- sostieni il discorso NON IMPORTIAMO PIU' ENERGIAAAAH
Vedi, sul fatto di non importare l'energia sono d'accordo ma di sistemi ce ne sono tanti. Sai in quanto poco tempo le fai fuori le riserve che accumuli? Pensi che ciò che si tiene da parte una nazione come riserva interna d'emergenza duri 100 anni?
Con quello che si consuma io ti dico che se arrivi a soddisfare tutto il fabbisogno ci campi a malapenna un anno
Se la cosa vi va male inoltre causerete un crack nel turismo locale senza precedenti e non solo la gente che viene dall'estero non verrà più a consumare ma anche quelli che come me, vedendo le vostre torri fiammeggianti andranno in cerca di luoghi più tranquilli e meno contaminati.
La tua bella spiaggia la lascio a te, goditi il paradiso e il panorama!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:13:08
buahhahaahahahaahaa

ridicolissimo
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:13:25
dici idiozie e guarda caso ti fai pure un clone cercando di prenderci per il culo!!!
Ma lo sai che qui c'è gente che ci traffica da un po?
e sti pure a pijà pi ccule?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:13:36
Dal giornale il centro

Informati:

http://ilcentro.repubblica.it/dettaglio/%C2%ABEni-per-il-territorio-occasione-di-sviluppo%C2%BB/1395906?edizione=Vasto
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:14:49
Eni munnezza.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:15:40
Grande Eniiii !!!!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:15:40
guarda, già ti sei fatto una cattiva pubblicità, sia per quanto riguarda il tuo (che lo sostieni) abominio tecnologico, poi provi a prenderci per il culo fingendoti due persone

vakkake
la gente qui sopra non ti sosterrà mai a mai ti crederà, fidati
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:17:03
Impiccatevi tutti!
Morirete tutti con quel centro e i vostri figli e i figli dei vostri figli nasceranno con 3 occhi e 6 braccia.
Siete una massa di ignoranti.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:18:57
voglio vedere se provi a farti un giro per Francavilla e chiedi alle porte delle case dei cittadini Francavillesi per vedere cosa ne pensano in merito...
io ti ho detto la mia essendo poco fuori Lanciano, mo becca qualcuno delle "tue" parti.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:21:31
e ti ricordo una cosa:
non cacate in testa alla gente per poi dirgli che è cioccolata
se in più di uno ti diciamo che stai prendendo tutti per il culo, mi sa che i fessi non siamo noi.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:23:06

tu devi solo pregare che questo non accada, perchè qualunque cosa accada ti devono solo rispondere:
- LI SI VULUTE LA BICICLETT? E MO PEDALA!



Infatti molti ortonesi contrari, mo stanno proprio pedalando.
Sono gli stessi che scesero in piazza a suo tempo per protestare contro la chiusura della postazione eni-agip, con conseguente perdita di posti di lavoro.
Allora la politica fece accordi per salvaguardare quei posti, ed oggi questo è il conto a loro presentato..............dico solo che nella vita non si può pretendere tutto.

Non esiste al mondo tecnologia e sviluppo non inquinante................bisognerebbe avere il coraggio di tornare indietro..............e a chi conviene???????????
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:27:21
Ma guarda che lo sanno tutti che le energie rinnovabili oggio come oggi non permettono il sostentamento di tutto ilfabisogno energetico, e il lucro ci può essere e come: tu non spendi soldi quando compri un pannello solare da mettere sopra il teto di casa???????? Se se questo pannello ha bisognodi manutenzione, te la fai da solo??????? C'è sempre qualcuno che ti offre uno strumento o un servizio e ovviamente non te lo fa gratis. Ma percè tu vai a lavorare gratis????? E' ovvio che se qualcuno porta avanti un'attività deve guadagnarci. Controllare che le grandi società abbiano un giusto guadagno anzichè il monopolio non spetta certo a noi comuni cittadini ma alla nostra classe dirigente.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:29:30
Da Francavilla
Invia un messaggio
Homepagina
Edita il messaggio
Messaggio del 27/12/2007 15:26:11 (IP: xxx.xxx.127.150)
Insomma siete tutti ambientalisti senza sapere cosa vi si propone, però ognuno di voi ha una macchina di proprietà che usa anche quando è bel tempo e potrebbe farne a meno; ognuno usa il metano per riscaldare la propria casa di inverno anche a temperatura al di sopra di quella di confort; ognuno di voi va in giro con il più fico cellulare di ultima generazione; a Natale comprate strumenti elettronici di ultima generazione esaltando lo sviluppo tecnologico (pensando che questo sia giunto solo nel campo dell'elettronica e non nel campo dell'estrazione e raffinazione del petrolio); e vi lamentate quando succedono i black-out o il prezzo della benzia aumenta. A me non sembra un atteggiamento responsabile.
Ilchimico
Invia un messaggio
Homepagina
Edita il messaggio
Messaggio del 27/12/2007 15:27:41 (IP: xxx.xxx.127.150)
senti chi parla

quindi tu ti sei letto sette righe e risposto in un minuto e trenta secondi, tenendo conto dell'aggiornamento pagina etc etc..



BUFFONE BUFFONE BUFFONE!!!!!

VAI A PRENDERE IN GIRO QUALCUNO DI...

FRANCAVILLA

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:33:01
ah, e tutti e due vi siete iscritti oggi??





BUFFONEEEEEEEEEE
BUFFONEEEEEEEEEE
BUFFONEEEEEEEEEE
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:34:01
conviene a a tutti!
Perchè mi devo tirare la zappa sui piedi da solo in quanto non ragiono con la mia testa?
Credi davvero che creare meno di 100 posti di lavoro e sostenere la creazione di una struttura dall' impatto ambientale notevole sia conveniente? A sto punto è meglio che le cose restino come sono che è meglio
Inoltre spesso la causa della chiusura degli impianti è dovuta a furbate fatte da chi dirige (hai visto il thyssen krupp?), quindi che cazzo andate cercando?
il vero problema è che non si è in grado di nfare un progetto serio e saperlo sovvenzionare, se mancano i fondi si chiude le cose funzionano così, però poi una volta che hai fatto danno, oltre qa quello che è stato fatto a te (perdere il lavoro) ti tocca andare anche a pulire o vedere le strutture cascare dalla ruggine.
In ogni caso anche un disastro ecologico, tramite petizioni e cazzi vari può farti chiudere baracca, non credere che le cose siano così semplici.

ti li so ditte e mo mi auto quoto:


tu devi solo pregare che questo non accada, perchè qualunque cosa accada ti devono solo rispondere:
- LI SI VULUTE LA BICICLETT? E MO PEDALA!

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:38:15
a Francavilla ci sono persone come voi che mettono le mani avanti senza sentire ragioni, pensando che la loro parte sia quella giusta solo perchè hanno sentito dire che succedrà una CATASTROFE ambientale. E allora tutti creduloni come succedeva ai tempi del medioevo se una persona va contro corrente è uno stregone e deve bruciare al rogo.
Che Ignoranza diffusa che c'è in giro!!!!!!!!!!!!! Ma non mi sorprende questo è untipico modo di fare Italiano. Perchè negli altri paesi d'Europa tutto questo non succede????? Principalmente perchè le persone hanno un attegimento molto più aperto ai cambiamenti.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:39:43
Saremo pure tutti ignoranti, ma non al punto di non riconoscere un pagliaccio.

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:45:31
Come fa un investimento di milioni di euro a creare solo 40 nuovi posti di lavoro????????? Ma lo vedi tu stesso che questa frase si contraddice!!!!!!!!!!
Queste sono tutte cose che hnno messo in giro quelli che stanno contro solo per opposizione politica. Ma perchè non vi informate sugli impianti che sono già stati costruiti in italia e giudicate se in quei luoghi c'è stato disastro ambientale oppure no?????????????????
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:45:35
ma persevera pure questo qua...

fai pace col cervello...

'ste cose mi fanno incaxxare...
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:45:52
Inoltre ti dico pure che la tua presenza qui sopra non è di utenza ma semplice ruffianaggine.
Stai cercando di arruffianarti questa community perchè ha dimensioni notevoli e perchè appartiene al più grande centro Frentano.
Siccome qui un tuo collega qualche mese fa venne a cacare qui sopra un altro post insulso come questo, io rispondo a voi allo stesso modo:
- jete a pijà pi ccule li paisana vustre

ma quale ricerca e sviluppo? ma che ti credi che non conosco il vostro modo di operare? distruggete, intascate mazzette e quando il danno è fatto ve la squagliate, nessuno sa manco chi siete!!!
il problema non è questo, il problema è che quelli come voi cercano le elemosina inutilmente, qui sopra, quando chi sta al di sopra sa gia come va e già si è altamente parato il culo.
Quindi state solamente perdendo tempo.
Alla base sta che c'è un sacco di gente che non la pensa come voi, guardate che capolavoro la spiaggia di Ortona con quel porto di merda affianco, pensi che un bagnante se ne vada tranquillo a prendre il sole su una spiaggia industrializzata? No, quello è fesso!! Perchè deve fare il capitalista, farsi un mazzo così, guadagnare tanto e poi in vacanza va a cacare su qualche spiaggia ai tropici.
Vuoi che mi riquoti?

LI SI VULUTE LA BICICLETTE?? BRAV, MO PEDAL....
anzi se vuoi scrivo MO PEDEL che così spero di imitare un buon dialetto ortonese
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 16:49:14
Un consiglio al commitente dell'operazione: non lo paghi! Sta facendo un lavoro da incompetente privo di qualsiasi requisito minimo di professionalità.

Anzi invito i promotori del Centro Oli a farsi risarcire il danno d'immagine.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:00:28




Qui ci vuole un centro..di igiene mentale
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:02:15
Leggete i giornali e informatevi prima di parlare di cose che non conoscete e non pensate che le cose stanno in un certo modo solo perchè avete sentito dire così. La disinfomazione fa apparire le cose in maniera errata e contorta.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:04:31
tu stai fuori
cmq si costruirà si o no questo fantomatico centro oli?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:10:48
Chissà perchè è sempre facile stare contro anzichè a favore. Adesso se dicessi che il cento ENI di ortona devechiudere e i lavoratori devono andare tutti a casa, tutti voi mi verrete contro e vorreste anzi che venissero assunti nuovi dipendenti.......tanto l'ENI è una grossa azienda, se lo può permettere.
In sostanza la vostra idea è che tutti abbiano un lavoro, magari anche ben retribuiti, ma che nessuno faccia nulla per guadagnarsi la pagnotta.

.........Tipico pensiero pensiro che accompagna da sempre l'Italia..........
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:13:25
RIPETO!

NON LO PAGATE!!!
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:13:43
we ragazzi
ma ancora a discutere
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:15:34

e continui?
io più che il chimico avrei scelto il comico
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:16:42
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:16:59
Alì il comico..

PAJACCCCCCCCCCC
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:17:21
almeno ci ridiamo su per questa situazione che si e venuta a creare
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:17:27
Vabbè,
Sti cazzi non dite però che non ve lo avevo detto
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:18:22
onesolution non parlà
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:20:06
t'è zompata la paghetta
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:20:30

In sostanza la vostra idea è che tutti abbiano un lavoro, magari anche ben retribuiti, ma che nessuno faccia nulla per guadagnarsi la pagnotta.

.........Tipico pensiero pensiro che accompagna da sempre l'Italia..........


questo lo pensi tu e non noi trovami il post in cui si asseriva tale fregnaria. Inoltre la tua presa per il culo si protrae avanti senza aver ancora fatto fronte a ciò che ti è stato chiesto di documentare:
che dove ci sono sti centri oli l'acqua è cristallina, i pescatori ti sorridono tutti, gli affari di chi ha uno stabilimento sono soddisfatti, i turisti e i locali (abitanti) altrettanto, l'aria è pulita e l'ambiente è sano.
mo arispunne
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:21:16
Okkio Da francavilla, che ci sta il Chimico da Ortona ca ti te a sulà la wireless.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:22:26

almeno ci ridiamo su per questa situazione che si e venuta a creare


dovresti iniziare prima a ridere di te stesso, cerchi di prenderci tutti per il culo ma non ti rendi conto che in un circo faresti ridere tanti bambini
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:24:25
Bodhisatwa senti i pescatori avranno sempre il loro lavoro
porteranno il petrolio dall terra ferma alla petroliera.
ajahahaahhahahahha
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:25:10
«Ammine aromatiche, anidride solforosa, scarti dalla lavorazione del greggio, che qui viene separato dallo zolfo e dal metano e immesso nell’oleodotto, verso la raffineria di Taranto e le navi per la Turchia. Anche l’acqua la portano in Puglia. Qui non resta niente. Un centinaio appena di posti di lavoro. L’Eni aveva promesso la Fondazione Mattei per i giovani e un centro per il monitoraggio ambientale, ma non hanno ancora deciso il posto: vorrebbero fare la fondazione a Viggiano e il centro di controllo a Marsiconuovo, lontano dal centro oli; non sarebbe meglio il contrario? Nel frattempo si muore di cancro, almeno un caso per famiglia. La valle in teoria è diventata un parco naturale, dai confini mobili, che si spostano in caso di scoperta di un pozzo. Un giorno il petrolio finirà, e noi avremo abbandonato i meleti, le piste da sci, gli scavi archeologici di Grumento. E non c’è nessun controllo sui barili estratti. Chi ci garantisce che non ci stanno truffando? Hanno trattato la Basilicata come un Paese africano o asiatico in via di sviluppo!».


Questo è il giudizio sul Centro Oli di Viggiano (Potenza) da parte del rappresentante dei comuni della Val D'Agri, Filippo Massari!
Corriere della Sera, 28.11.2004
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:25:25
sei proprio deficinte
scusa sa te lo dico
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:25:42
vedi che ho ragione? ci ridi da solo!
ji mi mittesse a piagne

non hai ancora risposto in ogni caso.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:26:15
strano molto strano.... ma io difendo ki
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:28:05
rispsto a ke?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:28:16
allora, io sono contrario al centro oli, ma tu sei un PREZZOLATO dell'ENI.

hai tutto il mio disprezzo.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:29:30
tu chi?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:30:12
one
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:31:00
vabbuo'...

Buon anno ilchimicodafrancavilla

Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:31:39
io deficiente?
vu scummette ca a te oltre che a zompare la paghetta ti zombe pure caccus'atre?

se io sono un deficiente spiegami come è possibile realizzare una struttura del genere in una zona turistica!!
ma come cazzo si fa a sostenere la creazione di una struttura obsoleta in partenza!! Un centro oli che conta meno di 100 posti di lavoro e con una sputazza di metano o petrolio trovata nel sottosuolo col petrolio che non dura altri 15-20 anni e che già oggi costa 100 $ al barile!!!
tu sti fore
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:33:06
senti che io non sono da francavilla
siete proprio delle menti inferiori
se non riuscite a capirlo
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:35:34
bodhi.. ma turistica di che ma fammi il piacere
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:36:04
tu con tutte le stronzate che hai postato hai:

- documentato 0
- lecchi il culo a una community dicendo chiacchiere
- in base a ciò non hai spiegato come fa una struttura del genere a non devastare un centro turistico inquinandolo , che poi mi sembra il minimo a cui dovresti rispondere, e guarda caso hai aggirato il tema, rifilando stronzate e arrampicandoti sugli specchi.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:36:33
pure io e prof abbiamo lo stesso IP e siamo molto diversi ma io ho i capelli

lavoriamo nello stesso ufficio e siamo collegati con la rete


io sono daccordo con l'impianto a patto che l'ENI vada a sanare il fiume che ha inquinato nel parco nazionale della Maiella. Ieri o il giorno prima il TG3 ha mostrato un servizio in cui mostrava un fiume completamente in quinato. Prima delle trivella zioni era pieno di pesci, in particolare gamberetti di fiume. In pratica i tizi hanno trivellato ma non estratto e dal sito in questione continua ad uscire petrolio.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:37:12
non è turistica?

e dove sarebbe ubicato il sito, sentiamo? a la casa te?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:38:48
finalmente qualcuno con un po di cervello
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:40:16
esatto crasso, puoi avere due pc con lo stesso ip solo se sono in rete

o se c'è uno fuori dalla finestra di casa che ti ciula la connessione col wireless
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:40:30
pirla
mezz all' campagn' dove di turistico ci stanni i purc
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:40:45
dici a me?

dici a me?

dici a me?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:42:02
non sai neanche non sta il petrolio e spari cazzate come la zona di ortona come turistica diamine
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:42:05
ilchimicodafrancavilla, buon natale da una mente inferiore..

che fai a san silvestro?il clown da qualche parte?



Prezzolato.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:44:06
one.... soo stato il tuo babbo natale mammita se lo ricorda
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:44:40
stai sbagliando nick, capoclown
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:46:21
capoclown da tastiera... sempre da dietro la tastiera ... Prezzolato.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:47:03
adduman' che regal je so fat
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:48:12
attenti che se si appiccia il fuoco ....
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:48:22
Buffone













































































































































































































buffone






















































































































































































































Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:49:03
almeno vi sieti divertiti con me
figuriamo se continuavate a parlare con da francavilla
sicuro uscivano dei nuovi beppe grillo
ma fatemi il piacere
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:49:58
Ilchimico cerca di moderare i toni
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:50:43
1)allora pirlone, il tizio che postò il topic disse che il centro oli sarebbe sorto nell'area del lido riccio, e ho un collega di Ortona che mi ha parlato oltremodo anche lui che sarebbe sorto nel mare.quindi a meno che non sia falso e sti a rigirà la pizza, nnon lo so...e cmq anche se fosse le cose non cambiano molto.Fa come cazzo credi opportunoe soprattutto documenta gli utenti al posto di dire cazzate fin ora tu non hai documentato un caxxo di niente
2) al posto dei pescatori e dei turisti ti troverai contro i contadini e gli abitanti della zona e spero pure le bestie
3) qui sopra a parte uno o due non ti crede nessuno ora può pure darsi che ci sbagliamo tutti. Ma può anche essere il contrario, caro prezzolato
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:52:05
ah, e trovi pure a me, così se hai qualcosa da dirmi, me lo dici dal vivo

Prezzolato.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:56:10
puffff
le cose sono state documentate da da francavilla
poi l'area di estrazione verra fatta non nel lido
ma nell'interno nel ci saranno dei tubi che porteranno a largo
(scusa mi spiego bene saranno interrati come a falconara)
dove ci sara una nave che portera a falcnare per raffinare il petrolio..
avete apito tutti?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:57:04
one e tanto facile dire le cose
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:57:55
ma lo bonificano il fiume del parco nazionale?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 17:58:58
un altra cosa io sono contrario per questa cosa ma bene altri motivi piu seri che sono il turismo la pesca...
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:00:12
vuoi che li documenti io gli utenti?
vuoi che vedano i danni che si fanno?
bene, allora basta fare una ricerca su google....cominciamo!

http://ortonaviggiano.altervista.org/
mmm...azienda agrituristica a pezzi.....interessante.....

oops e...come per magia gran tirtore prezzolato guarda cosa ho trovato??!!

http://www.marelibero.org/category/centro-oli-ortona/

allora addò sorge sto centro oli e quali settori coinvolge?
uà per il momento non continuo che rischio di portare a termine la tua pessima figura qui sopra
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:00:25
e perché?
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:00:39
il chimico delle 14.31 asseriva di conoscere da francavilla

alle 15.04 non sapeva chi fosse

eppure basterebbe uno specchio...

(e un po di saliva)

prezzolato
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:02:17
motivi piu seri rispetto alla pesca e turismo
ma l'impianto che si verra a creare prevede un trattamento preliminare del greggio per l'eliminazione dello zolfo...che prevede nella trasformazione di una sostanza molto tossica a base di zolfo
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:04:50
inoltre impara a scrivere, sembra che una tastiera tu non sappia neanche cos'è,come si scrive, come pigiare un tasto.... fai errori ortografici che manco mia nonna senza occhiali farebbe (mi a nonna purtroppo non ha potuto terminare le scuole elementari, attenzione)
e visto come avete documentato a 360 gradi la questione tu e quell'altro campione di "da francavilla", penso che manco con carta e penna siete tanto bravi vi consiglio un corso in pillole di scuole elementari
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:06:00


le voglio pure io queste pillole
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:08:48
Bodhisatwa se leggi bene nell'articolo sorge nelle colline e perfavore leggi con attenzione
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:10:33
motivi più seri rispetto alla pesca e al turismo, ovvero le cassoccie degli investitorisee seeee....lo zolfo viene poi trasformato in gas e con una bella ciminiera viene cosparso nell'aria, giusto?

aaaahhh prezzolatissimo devi tentare di meglio se vuoi comprarti il culo del forum
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:11:16
ero rimasto sullo zolfo
ovviamente viene trattata la sostnza pero ci sono piccole perdite
allora vi spiego dato che sono u perito
che la sostanza e molto tossica
quindi bastapoco per ucidere un cristiano ma dato che non siete in grao di capire allora buona notte
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:12:49
vuless sentì che dicono li cafun di chi li culline, ca ni è paricchie soprattutt quill ca fann l'uva da tavola e l'uva pi le cantine di tollo e di feuduccio, mi sa che fann la rivoluzion e li politic su quiss fann affidament pi ess elett
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:13:04
non c'e peggio sordo che non vuol sentire
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:13:43
ho letto abbastanza, ora devo uscire per far compere ma continuerò a leggere, vedrai...
anche se ho già capito che immenso mare di merda è questo impianto, e tale e quale ad esso è la gente che lo sostiene e lo sta realizzando
E chiunque come me si va a documentare su google, dove ci sta scritto ponzio e pilato, quindi la tua presenza qui sopra non ha cambiato un cazzo
per ora termino qui. saluti.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:17:42
la mia presenza a rallegrato la discussione mio dio salvaci dalla idiozia
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:19:47
ha, con la "mutina".

Prezzolato.
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 18:23:51
one ci metto un hattimo per farti capire che non sono da fracavilla dato che non ci arrivi da solo
vai su è leggi cosaho scritto al primo post..io non comento
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 20:45:06
Cari signori Il Chimico e Da Francavilla:
Avete mai pensato in consultare un buon psichiatra??????
Beh sarebbe ora!!!!!!!!...
Messaggio del 27-12-2007 alle ore 20:46:00
io non intervengo piu', l'ho umiliato abbastanza

alla fine è natale pure per il prezzolato
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 18:52:14
riuppiamo un pò stò post...

mi sono informato un pò...è brutta forte la cosa...non prendiamola sotto gamba...
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:04:35
situazioni simili (già avviate) a: falconara, gela, trecate, viggiano...

piccola rassegna stampa casuale

1) FALCONARA Macchie di petrolio sulla spiaggia di Falconara Marittima
giovedì 05 luglio 2007
Allarme inquinamento sul litorale di Falconara Marittima. Questa mattina alcuni cittadini utenti della spiaggia della Rocca hanno trovato una brutta sorpresa recandosi al mare: su alcuni tratti della spiaggia c’erano evidenti residui idrocarburici, che hanno imbrattato la ghiaia ed altro materiale trasportato dal mare, moderatamente agitato della giornata di ieri.
Secondo le testimonianze le chiazze, nerastre e oleose, sono molto simili a quelle rilevate con l’incidente accaduto nell’aprile scorso, quando olio combustibile ad alto tenore di zolfo si riversò da una condotta della raffineria Api in mare e sulle spiagge. Immediatamente sono stati avvertiti l’ufficio Emergenze del Comune e il Dipartimento provinciale di Ancona dell’Arpam. Un comitato di residenti ha effettuato foto e video della situazione riscontrata, per poi spedirle, insieme ad una denuncia, alle autorità competenti e alla Procura della Repubblica di Ancona.

2) GELA
Inchiesta
Edizione dal 16/10/2006 al 22/10/2006

Gela, cittadina sviluppata ... da morire per inquinamento e casi di tumore

Il Doe dell'ass. alla Sanità siciliana osserva un eccesso di ricoveri, nel 2001 interviene anche il ministero alla Sanità


di Antonio Condorelli

Gela. Fino agli anni '50, il suo territorio era ricco di coltivazioni di cotone e frumento. Nel 1956 il presidente dell'Eni Enrico Mattei insediò il primo stabilimento petrolchimico conseguentemente alla scoperta di un giacimento di petrolio da parte dell'Agip. Nacquero numerose residenze per i dipendenti delle industrie e in molti arrivavano verso quel paese che sembrava proprio una terra promessa…il resto della sua storia di sviluppo è discretamente conosciuto; l'unica cosa della quale si parla veramente poco è della situazione attuale, soprattutto dal punto di vista dell'impatto ambientale e conseguenze per la salute. Nel 1995 , un Decreto del presidente della Repubblica del 17 gennaio, precede la stesura del "piano di disinquinamento per il territorio della provincia di Caltanissetta"; da questa analisi ambientale emerge uno stato dei suoli allarmante per la ricchezza di siti potenzialmente contaminati, tra questi uno è situato all'interno dello stabilimento Enichem; l'altro invece risulta essere proprio quello costituito dalla discarica autorizzata situata nell'area industriale di Gela.

Per chi non lo sapesse il "caso Gela" ha avuto risonanza a livello internazionale. Nel 1997 interviene infatti la Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), con uno studio "ambiente e salute in Italia"con risultati che - nel rapporto redatto dal Dipartimento Osservatorio Epidemiologico (Doe) dell'assessorato regionale alla sanità siciliano- vengono sintetizzati in questi termini: "un eccesso di patologie tumorali sia negli uomini che nelle donne e sia per la mortalità che per la morbosità; in particolare si registra un aumento dei tumori dello stomaco, del colon retto, della laringe, dei bronchi e polmoni, della vescica e dei linfomi non-Hodgkin. Si è osservato un eccesso di ricoveri per le malattie cardiovascolari, per le malattie respiratorie e in particolare per le malattie respiratorie acute, per le malattie polmonari croniche, per l'asma bronchiale e per l'asma nei bambini. Si osservano inoltre, eccessi di ricoveri negli uomini per la pneumoconiosi e nelle donne per le malattie del rene".
Ma come hanno risposto le istituzioni?

Nel 2001 interviene il ministero della sanità perimetrando il sito di bonifica (Decreto del 10/01/2000); i tre comuni di Gela, Niscemi e Butera vengono definiti "aree ad elevato rischio di crisi ambientale.
Legambiente, nel dossier "La chimera delle bonifiche" ripercorre l'iter giudiziario, a partire dal "caso petcoke", sollevato dalla Procura di Gela nel 2002: "il petcoke è un residuo solido del processo di raffinazione del petrolio, prodotto dalla raffineria di Gela e accatastato all'aperto con pale meccaniche in attesa di essere bruciato nella centrale termoelettrica. Il Gip del Tribunale di Gela, con un decreto del 13 febbraio 2002, dispose il sequestro del petcoke in quanto la centrale, in base al decreto Ronchi, non avrebbe avuto i requisiti per utilizzarlo. Un provvedimento che determinò di fatto il blocco dell'intero impianto per mancanza di energia elettrica".

Tutti ricorderanno le occupazioni degli stabilimenti da parte dei dipendenti, gli scioperi generali indetti da Cgil, Cisl e Uil.
L'unica alternativa logica possibile era l'adeguamento degli impianti secondo le normative vigenti, cosa che non avvenne in quanto furono modificati i parametri di legge che avevano portato alla chiusura dello stabilimento.

Infatti, si susseguirono numerosi dibattiti parlamentari, tra i quali spicca l'intervento di Giovanni Mario Salvino Burtone (interpellanza Cardinale n. 2-00246): "Signor Presidente, signor sottosegretario, colleghi …Il giorno 19 si è tenuta una grande manifestazione organizzata dai sindacati e dalle associazioni di categoria; hanno partecipato la chiesa locale, i cittadini, tanti giovani e tutta la comunità… Noi sappiamo che la risposta può essere immediata, semplice, perché riteniamo che non ci sia una violazione del decreto Ronchi. Infatti, per noi (e non soltanto per noi) il coke non è un rifiuto; per la legge è un rifiuto tutto ciò che il produttore è costretto ad abbandonare o vuole abbandonare; qui non c'è abbandono ed anzi c'è l'utilizzo. Scientificamente il coke è una frazione solida del petrolio che ha una funzione di combustione.. ".

Le conseguenze? Fu emesso il Decreto di dissequestro del petrolchimico. «è stata una deriva gravissima – afferma il vice presidente di Legambiente Sicilia Vincenzo Parisi – se il petcoke viene utilizzato come combustibile senza impianti adeguati diventa altamente pericoloso per la salute: questo è il caso di Gela. La soluzione non risiede nella classificazione del petcoke (come è avvenuto in Italia), la verità è che per fare una centrale termoelettrica tradizionale come quella di Gela occorrono circa 250-300 milioni di euro; per fare una centrale a petcoke "pulita" come quella Isab di Priolo occorrono circa 1.000 milioni di euro».


3) TRECATE


4)VIGGIANO
Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 255 del 29/1/2003
Back Index Forward
Pag. 68

...
(Fuoriuscita di greggio nella Val d'Agri in Basilicata - n. 3-00829)

PRESIDENTE. Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio, onorevole Tortoli, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Blasi n. 3-00829 (vedi l'allegato A - Interpellanza e interrogazioni sezione 5).

ROBERTO TORTOLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Signor Presidente, in riferimento all'interrogazione parlamentare n. 3-00829 presentata dall'onorevole Blasi, sulla scorta delle notizie fornite dal comune di Viggiano, dalla provincia di Potenza, dall'ENI Spa divisione Agip, si rappresenta che il Centro Olio ENI «Val d'Agri» di Viggiano (Potenza) è localizzato internamente ad un lotto dell'area industriale del territorio del comune di Viggiano.
Il suddetto centro è in funzione per consentire lo stoccaggio ed il trattamento degli idrocarburi provenienti dall'area dei giacimenti petroliferi della Val d'Agri e, più precisamente, dalle concessioni di coltivazione Caldarosa, Grumento Nova, Volturino e Costa Molina.
L'impianto, progettato per il trattamento dell'olio ed il gas ad esso associato, prevede: la stabilizzazione dell'olio prima dell'invio tramite oleodotto alla raffineria di Taranto; il condizionamento del gas a specifica SNAM; il trattamento degli effluenti gassosi per il recupero di zolfo.
Secondo quanto riferito dalla provincia di Potenza, nella giornata del 17 marzo 2002, a causa di un'erronea manovra addebitabile a presunto malfunzionamento di una linea di produzione, dal bacino di contenimento dei serbatoi del «Centro Olio», attraverso una condotta di sfiato, si riversava dell'olio greggio nel collettore consortile delle acque meteoriche dell'area industriale di Viggiano.
Il greggio, attraverso il canale di scolo delle acque bianche, defluiva nella zona adiacente l'impianto di depurazione del consorzio ASI, sino a confluire in uno stagno artificiale di proprietà del consorzio di bonifica della zona industriale dell'alta Val d'Agri ed in parte, dal predetto invaso, l'idrocarburo defluiva in un canale denominato «Fosso della Parete».
A seguito dell'evento, la componente ambientale a potenziale rischio di inquinamento è immediatamente risultata essere il reticolo idrografico del fiume Agri, collegato all'area compromessa dal suddetto Fosso della Parete, con probabilità, pertanto, di estensione del rischio di inquinamento all'invaso del Pertusillo, che raccoglie le acque di detto fiume per destinarle a potabilizzazione.
Con nota del 19 marzo 2002 l'ENI Spa, divisione Agip, notificava il pericolo concreto e attuale di inquinamento ai sensi dell'articolo 17, comma 2, lettera a), del decreto legislativo n. 22 del 1997 e del decreto ministeriale n. 471 del 1999, per un incidente occorso in data 17 marzo 2002 nell'area adiacente l'impianto di depurazione del consorzio ASI, ubicato nella zona industriale in località Cembrina di Viggiano (Potenza).
Da tale notifica si evince che il soggetto responsabile per il pericolo concreto ed attuale di inquinamento è l'ENI Spa, divisione Agip, attività operative Italia, con sede a Marina di Ravenna.
Con nota in pari data il comando stazione dei carabinieri di Viggiano segnalava uno sversamento di olio greggio dal Centro Olio ENI Val d'Agri verso l'area esterna che interessava il depuratore del consorzio industriale, il prospiciente bacino di raccolta acque piovane ed una vasca del consorzio di bonifica Alta Val d'Agri. In conseguenza di ciò, il sindaco diffidava l'ENI Spa, quale soggetto responsabile per il pericolo concreto ed attuale di inquinamento, alla messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dell'area.

Pag. 69


In data 21 marzo 2002, l'ENI Spa comunicava al comune di Viggiano che, al fine di rimuovere le fonti inquinanti, evitare la diffusione dei contaminanti del sito verso le zone non inquinate e le adiacenti matrici ambientali, impedire il contatto diretto della popolazione con la contaminazione presente ed intercettare ed isolare il liquido sversato, aveva attuato le seguenti misure di messa in sicurezza di emergenza: svuotamento di vasche, raccolta di liquidi sversati e pompaggio di liquidi inquinanti galleggianti; isolamento dell'area contaminata attraverso l'installazione di recinzioni, segnali di pericolo ed altre misure di sicurezza e sorveglianza; installazione di drenaggi di controllo per mezzo di dispositivi galleggianti di contenimento, nonché spandimento di materiali oleoassorbenti sulla superficie delle acque.
Inoltre, con la stessa comunicazione faceva presente che erano in fase di realizzazione le attività di rimozione e trasferimento in discarica autorizzata di suoli e fanghi contaminati, mentre erano in corso le attività di monitoraggio delle matrici suolo e acque superficiali, al fine di controllare l'evoluzione dell'evento ed al fine di verificare nel tempo il mantenimento delle condizioni di protezione ambientale e di salute pubblica, fornite dai descritti sistemi di messa in sicurezza di emergenza; allegava la documentazione tecnica attestante le tipologie costruttive e le caratteristiche tecniche dei sistemi di messa in sicurezza di emergenza, realizzati o in corso di realizzazione; si impegnava a far seguire le opportune azioni e comunicazioni in base alla normativa vigente.
Il servizio di monitoraggio del dipartimento ambiente della regione Basilicata predisponeva, dallo stesso giorno di notifica dell'incidente (19 marzo), apposito monitoraggio analitico sulle acque e sui sedimenti dell'area interessata che non evidenziava situazioni di particolare allarme.
Nel corso dei controlli di competenza della provincia, inerenti alle attività di rimozione e conferimento in discarica dei suoli e fanghi contaminati, sono state accertate violazioni da parte della ditta RE.AL.SERVICE Spa di Ceriano di Laghetto (Milano), incaricata dall'ENI ad effettuare i lavori in ordine alla corretta tenuta dei registri obbligatori e dei formulari. Pertanto, a carico della ditta suddetta, sono state elevate le sanzioni previste dall'articolo 52 del decreto legislativo n. 22 del 1997.
Con nota del 26 marzo 2002, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente trasmetteva i certificati di analisi relativi allo sversamento di greggio da parte del Centro Olio Monte Alpi di Viggiano. I certificati di analisi trasmessi dall'ufficio risorse idriche dell'agenzia regionale riguardavano i campionamenti effettuati nel torrente Della Parete (affluente di sinistra del fiume Agri) e nel fiume Agri, all'altezza del ponte della Chianca e a monte dell'invaso del Pertusillo, nei giorni 19, 20, 21, 22, 23 marzo 2002.
Il rilascio di piccole quantità di idrocarburi nel fiume Agri è stato avvertito maggiormente in data 21 marzo 2002 e, successivamente a tale data, il rilascio è regredito e dal 23 marzo 2002 è quasi scomparso.
Con nota del 28 marzo 2002, l'agenzia regionale trasmetteva il verbale di sopralluogo presso il Centro Olio ENI di Viggiano dal quale risultava che tale agenzia ha proceduto all'ispezione della rete di scarico delle acque bianche provenienti dal Centro Olio Val d'Agri.
Nei pozzetti ispezionati non si notava flusso sostanziale di acque né segni evidenti di presenza di oli, sia sull'acqua sia sulle pareti dei pozzetti, ma si avvertivano esalazioni caratteristiche di idrocarburi. La verifica è stata protratta fino alla cameretta a cielo aperto a monte del laghetto/impianto di depurazione, lungo il cui tragitto le esalazioni diminuivano di intensità.
Per quanto sopra, l'agenzia regionale riteneva di invitare la società ENI divisione Agip ad effettuare una pulizia completa dei pozzetti e della condotta interessata, con relativo spurgo. Il materiale raccolto,

Pag. 70

sia solido sia liquido, doveva essere conseguentemente consegnato ad una ditta autorizzata per lo smaltimento.
Inoltre, riteneva necessario prevedere l'adozione di sistemi che evitassero per il futuro l'interessamento della rete sopracitata in caso di eventi accidentali.
In data 11 aprile 2002, l'ENI Spa, divisione Agip, inviava agli enti individuati dall'articolo 10 del decreto ministeriale n. 471 del 1999 il piano di caratterizzazione dell'area interessata dallo sversamento accidentale di olio greggio, ricadente nei territori dei comuni di Vigevano e di Grumento Nova, redatto dal consorzio Basi Ambiente - Acquater.
Con delibera della giunta regionale n. 853 del 14 maggio 2002, la regione Basilicata ha convocato per il giorno 7 giugno 2002 la conferenza di servizi di cui all'articolo 10 del decreto ministeriale n. 471 del 1999, per l'esame del predetto piano di caratterizzazione.
A tale conferenza partecipavano la regione Basilicata, la provincia di Potenza, il comune di Viggiano, l'agenzia regionale e l'Eni Spa - divisione Agip.
In sede di conferenza di servizi è stato espresso parere favorevole all'approvazione e all'autorizzazione ad eseguire il suddetto piano di caratterizzazione con le seguenti prescrizioni: che venga realizzato un ulteriore sondaggio attrezzato con piezometro a valle del laghetto; che vengano prelevate tre aliquote dei campioni nei punti richiesti e che vengano eseguite analisi in contraddittorio con l'ARPAB; che vengano analizzate anche le acque del pozzo artesiano presenti nelle vicinanze dell'area oggetto di indagine.
Con delibera della giunta regionale del 17 luglio 2002 n. 1294, è stato approvato il piano di caratterizzazione con le prescrizioni sopra esposte ed è stata autorizzata l'esecuzione.
A seguito della presentazione, il 9 dicembre 2002, del rapporto sull'attività di caratterizzazione da parte dell'ENI, si è appreso, per le vie brevi, che la regione Basilicata convocherà l'11 febbraio 2003 la conferenza di servizi al fine dell'approvazione del rapporto stesso. Secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471, qualora dalla conferenza emerga la necessità di intervenire con misure di bonifica, la società ENI sarà tenuta a presentare un progetto preliminare di bonifica.

PRESIDENTE. L'onorevole Blasi ha facoltà di replicare.

GIANFRANCO BLASI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei ringraziare il sottosegretario Tortoli per la puntualità e per la completezza della risposta. Vorrei approfittare di questo esiguo tempo per svolgere alcune considerazioni legate alla mia interrogazione e alla risposta che ho ottenuto.
Da noi in Basilicata esiste un proverbio, diffuso in tutta Italia: non affidare mai il bambino al lupo cattivo. Nel caso del rapporto fra la regione Basilicata e l'ENI per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi della Basilicata, credo che questo proverbio faccia al nostro caso, perché nell'intesa istituzionale sottoscritta fra la regione e l'ENI - sto parlando di uno dei più grandi giacimenti petroliferi europei in cui l'estrazione è stata autorizzata in un tempo molto limitato, vent'anni, trattandosi quindi di uno sfruttamento massivo di petrolio - il monitoraggio ambientale degli effetti di quella che viene chiamata la coltivazione di idrocarburi, usando un neologismo che nasconde la vera parola, ovvero lo sfruttamento degli idrocarburi, viene affidato all'ENI.
Non credo che un ente possa essere contemporaneamente controllore e controllato. Magari non si tratterà del lupo cattivo, ma sicuramente l'ENI è il lupo. Quindi non si può affidare il bambino al lupo, sapendo che un lupo nella sua natura è cattivo. Ciò significa che se l'ENI ha quale mission quella di coltivare, come dicono, gli idrocarburi, ha evidentemente tutto l'interesse a sviluppare fino in fondo questa sua funzione e non avrà certo quello di dirci contemporaneamente quanto inquinamento venga prodotto rispetto a tale sfruttamento.
Peraltro, sottosegretario Tortoli, poche settimane fa il consiglio regionale della

Pag. 71

Basilicata, ovviamente su iniziativa del Parlamento, ha individuato in quest'area i confini di un parco nazionale. Dunque, il petrolio che viene sfruttato, coltivato, all'interno della Val d'Agri si trova oggi all'interno di un parco nazionale.
Io credo che il ministero abbia la possibilità di intervenire - ed è questa la ragione per cui questa interrogazione è rivolta al ministro dell'ambiente -, vista la legislazione che attribuisce al Governo ampi poteri in materia ambientale, per esercitare un controllo rispetto a quello che la regione Basilicata non ha fatto in questi anni, tollerando, come avete visto, situazioni di inquinamento molto gravi come quelle che ci sono state descritte dal sottosegretario Tortoli. Stiamo parlando infatti di petrolio che si è riversato in una vasca del consorzio di bonifica della Val d'Agri, che è un consorzio che si occupa di irrigazione. Stiamo parlando di un territorio sul quale è stato individuato un parco nazionale e nel quale si trovano colture pregiate, dove vi è un'antica vocazione rurale e di produzione di prodotti di qualità.
È bene che il ministero, da questo momento in poi, eserciti una sorta di tutela sulla regione Basilicata affinché si ripristini un controllo ambientale serio, che possa garantire noi e la salute dei cittadini della Val d'Agri e della Basilicata.

così...a titolo di puro esempio...
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:11:19
mi sono fermato a questi 4 esempi...

su 4 impianti ben 4 (è uno score del 100%...spettacolare) hanno di fatto causato inquinamento e malattie...e a quanto pare nemmeno il ritorno economico è poi così grande

in italia ce ne sono 18...

senza contare che il bagno ce lo andiamo a fare a termoli se costruiscono ssà centrale...

chi afferma il contrario (cioè che la centrale non inquinerà e che porterà solo benessere) è, alternativamente

1) uno che ha a che fare con essa
2) un fanatico del progresso stile '800
3) un perfetto imbecille...

fate vobis
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:12:31
la comparazione è uno tra i migliori metodi per avvicinarsi alla verità...
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:29:30
chissà se poi gliel'hanno dati due soldarelli per aprire sto post da buffone con tanto di clone..
mi piacerebbe sapere chi era sto pagliaccione.
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:35:35
il punto non è quello micolà...di pagliacci ce ne sono tanti in giro...uno più uno meno...

il punto è che per farsi un'idea di ciò che porta come conseguenza un centro del genere, bisogna andare a vedere come stanno le zone in cui ci sono situazioni simili...e poi giudicare...

la piccola rassegna stampa di cui sopra è stata fatta in 5 minuti...immaginate cosa succede se ci dedico un paio d'ore e mi sposto anche all'estero...


per me gli abruzzesi possono morire tutti anche adesso (da bravi italiani gli abruzzesi non sono un popolo, bensì un'accozzaglia di buzzurri)...ma l'abruzzo non se la merita una cosa del genere...una regione che per caratteristiche geomorfologiche è + unica che rara al mondo...
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:37:48
ma alla fine che si è deciso, si fa o non si fa?
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:42:28
ma c'è poco da informarsi.
Siamo in Italia, una cosa del genere non può MAI essere buona, lo sarà solo per i soliti noti.
E in effetti la nostra regione pur con le sue porcherie non merita una porcata del genere.
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:43:10
e l'ENI è una massa di porci, che vi aspettate?
Messaggio del 07-04-2008 alle ore 19:44:05

su 4 impianti ben 4 (è uno score del 100%...spettacolare) hanno di fatto causato inquinamento e malattie...e a quanto pare nemmeno il ritorno economico è poi così grande



scherzi? sai quanto costa farsi curare in una clinica privata? il tumore è l'unica vera risorsa del III millennio.

Messaggio del 08-04-2008 alle ore 08:24:19
bravo deleuze!
per di piu' in italia c'e' l'aggravante che tutti i lavori vengono fatti a coccia di cazzo, ovvero manutenzione scarsa e misure di sicurezza ridicole aggravando ancora di piu' un problema come quello della lavorazione del greggio.
potessero schiattare sti stronzi
Messaggio del 08-04-2008 alle ore 08:57:06
Che porcheria.

Speriamo si faccia qualcosa di SERIO per evitare questo schifo.
Messaggio del 08-04-2008 alle ore 09:00:40
100 a 1 che il centro oli apre e che tanti di quelli che fanno gli indignati andranno all'inaugurazione con il recipiente per portare a casa il cibo
Messaggio del 08-04-2008 alle ore 10:22:39
E certo Ariel...

Na volta che apre che fa, mi perdo una bella magnata???

Almeno....
Messaggio del 08-04-2008 alle ore 17:56:19
io vorrei ricordare a tutti che l'Abruzzo è la regione verde d'europa e che li dove deve eseere immesso il centro oli dovrà sorgere il parco della costa teatina...
a prescindere dal mio giudizio sia personale che lavorativo sul centro oli non credete che un parco sia molto meglio e dura di più di un indotto petrolchimico che durerà all'incirca dieci quindici anni????
sono queste le cose che dovreste chiedervi se l'economia turistica è più duratura di un economia industriale a tempo determinato...
Messaggio del 08-04-2008 alle ore 18:44:04
Gheileuze ha valutato l'aspetto ambientale...il che glielo appoggio e glielo spingo pure!

Scherzi a parte...è uno dei punti da valutare attentamente.
Inorridisco, invece, quando sento altre valutazioni.

Da Francavilla al'inizio del post afferma che il centro oli porterebe ad uno sviluppo economico e SOCIALE non indifferente.
FALSO. Basta fare una ricerca, anche online, ed alla parola abruzzo non vengono associate che attività legate all'agricoltura, all'allevamento, così come testi sulla trasumanza o perchè no sulla costa dei Trabocchi. Ah...per nostra fortuna anche il turismo si sta riprendendo, specialmente quello legate ad aziende agrituristiche o vinicole. Detto ciò non capisco come si può affermare che l'ORO NERO è la nostra possibilità di crescere economicamente e socialmente. Non c'azzecca una cippa con il nostro territorio. Inoltre non possiamo gettare le nostre tradizioni perchè ora...il futuro per l'Abruzzo (leggasi Del Turco) è il greggio!

Un'altra cosa da prendere in considerazione è iò che ha detto Crasso rispondendo a Bakunin..." tu sei di quelli che il centro oli lo mette nei paesi africani?"
In pratica ho gia risposto precedentemente. Qualsiasi attività antropica va studiata attentamente in funzione del luogo dove sorgerà! Puteme pure scoprì che le machine vanno a canna da zucchero...ma ne le puteme mette in Islanda dove la canna da zucchero non esiste nemmeno come parola!

Potrei continuare...tipo...Da Francavila dice...il petrolio è liquido e non si può respirare. Per iniziare, visto che ti vedo abbastanza disinformato, cerca su wikipedia cosa implica un processo di desolforazione.

E mille e mille altre cose.....
Messaggio del 09-04-2008 alle ore 12:58:10
francavilla.....rimani dove sei così almeno le tue minchiate le fai ascoltare ad altri....
Messaggio del 09-04-2008 alle ore 13:05:21
francavilla.....rimani dove sei così almeno le tue minchiate le fai ascoltare ad altri....
Messaggio del 09-04-2008 alle ore 13:20:44
C'è da cansiderare anche il posto che hanno scelto...lontano da Pescara e Francavilla, tanto poi il sudiciume scorre verso sud, quindi andrà a inquinare le spiaggie di San Vito, Fossacesia, Torino di Sangro fino a Vasto dove, forse, non si noterà più tanto...quindi scordatevi il mare al turchino e in tutta la rinomata costa dei trabocchi
Messaggio del 31-03-2009 alle ore 21:16:06
ATTENZIONE !!!!

HO SCOPERTO LA VERA PERLA "BLU" dell'adriatico(forse tiene pure la bandierina )



si l'avete scoperto anche voi ... e' ortona




PS Sampei ma poi quel preview dei messaggi che mi avevi promesso ???:mazza:
------------
Editato da Georgeclooney il 31/03/2009 alle 21:17:57
Messaggio del 31-03-2009 alle ore 22:01:57
DAI RAGAZZI STATE SHERZANDO......arrivo sempre in ritardo
non ci vuole una grande inteligenza PER ESSERE CONTRARI
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Messaggio del 31-03-2009 alle ore 22:55:16
""
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 10:25:18
ma perchè il chimico e da francavilla hanno lo stesso IP e si sono registrati lo stesso giorno????

------------
Editato da Krotone2 il 01/04/2009 alle 10:27:23
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 11:05:34
boooohhhhhhhhhhhhhhhhh
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 11:12:10
«Gravissima decisione della Giunta regionale abruzzese ed Popolo della Libertà: la risoluzione dei Verdi contro il Centro Oli è stata bocciata per mancanza del numero legale, dopo la decisione della Giunta regionale e dei Consiglieri del Pdl di abbandonare l’aula».
E’ quanto ha dichiarato Walter Caporale (la Sinistra-Verdi).
La risoluzione chiedeva al Presidente Chiodi di verificare l’eventuale decadenza dei permessi rilasciati all’Eni in contrada Feudo di Ortona.
La risoluzione è stata votata dai 14 consiglieri regionali di centro sinistra (La sinistra, Verdi-Sd, Pd, PdRC ,IdV, PdCI), mentre si sono astenuti gli unici due consiglieri del Centro destra presenti al momento del voto (Petri e Pagano).
«È ridicolo affermare che la risoluzione non aveva senso poiché è in corso una discussione sul Centro Oli nella Commissione competente regionale e che continuare a discutere di Centro Oli danneggia il turismo nella nostra regione: questa è la stupefacente dichiarazione dell’Assessore regionale Mauro Febbo», ha aggiunto Caporale.

«Ciò a cui abbiamo assistito quest’oggi in Consiglio regionale è l’ennesima riprova delle vere intenzioni della giunta Chiodi».
Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Camillo D’Alessandro, commenta così quanto accaduto questa mattina durante la seduta del Consiglio regionale, quando la maggioranza di centro destra, su invito dell’assessore Febbo, ha deciso di lasciare l’aula nel momento in cui avrebbe dovuto discutersi la risoluzione sul centro oli di Ortona.
L’abbandono dell’assise consiliare per D’Alessandro non è che l’ennesima conferma «della politica favorevole agli insediamenti petroliferi portata avanti dalla maggioranza di centro destra che, lo ricordiamo, non ha mantenuto l’impegno di presentare ricorso alla Corte Costituzionale per difendere la legge contro il centro oli votata nella precedente legislatura e impugnata dal governo Berlusconi. Il fatto di aver evitato oggi la discussione, decidendo di sottrarsi al confronto, attesta la volontà di trasformare per sempre il volto della nostra regione».
D’Alessandro ha poi annunciato che a giorni sarà presentata un’iniziativa «con la quale – spiega - dimostreremo che l’alternativa al petrolio è possibile. In questa occasione illustreremo il piano energetico elaborato dal Pd e di cui sarà relatore il consigliere Franco Caramanico».
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 15:44:23
il mondo va in rovina e c e ancora gente ke pensa che costruire fabbriche sia un bene x l umanità....???



siamo alla frutta
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 21:31:10
Qua ci vuole la rivoluzione e bisogna tagliare un pò di teste
Messaggio del 02-04-2009 alle ore 18:36:27
hahahaahahahahaha

le rivoluzioni si fanno prima, mo nin pu fa proprije niend....a parte commiserarti, andartene o tutt' al più mettere i bastoni fra le ruote, naturalmente

Ho parecchi colleghi di Ortona, alcuni sconfortati, altri confusi...segno che l'operazione è riuscita bene, alla faccia di chi alle votazioni ha messo in poltrona un'altro che sa prendere tutti per il culo e ancor meglio....sa parlare bene
Scusami, ma io non ho mai pensato neanche per un secondo che quel poco che è stato fatto dai "contrari" (divisi, ognuno organizza qualcosina per se nel proprio comune, fa un pochino di informazione, si installa un gazebo per raccogliere firme....scusatemi, con tutto il rispetto sincero, sapete che avete il mio consenso, è qualcosa ma non basta) è bastato a illudermi che il progetto sia mai stato bloccato.

Quel sito è un rischio assicurato perchè:

Se avete visto i filmati e i documentari che giravano, vi siete resi sicuramente conto che la "ciminiera" emette delle sostanze tossiche nell'aria, fondamentalmente è un bruciatore che separa le due sostanze ad una certa temperatura e quindi in ogni caso ne senti la puzza, e su questo non ci sono dubbi. Lo scopo di questo è controllare che i gas brucino effettivamente; se questo avviene, avviene solo ad una determinata temperatura, ad esempio 1200°. Un computer con un opertatore che controlla il terminale, ti indicano se questo sta avvenendo. Nel caso l'indicatore ti dice che è tutto ok, i gas tossici (che tu non avverti, perchè quello puzza sempre) in teoria non vengono emessi, ma un minimo guasto all'apparecchiatura o un
controllo mancato (negligenza, distrazione) possono causare l'effetto inverso.

Ripeto, quella cosa brucia di continuo e puzza sempre, ma il gas tossico, se viene emesso, non lo vedi e non lo senti, non ci sono variazioni nella puzza, non capisci se stai semplicemente respirando merda o merda venefica, si capite? Queste cose nei documentari non so se te le dicono, non credo....però dovrebbero.

Qui si parla di QUATTRINI e TANTI. Si parla di quattrini che giovano alle saccoccie dei governi locale (regione, provincia e comune) e nazionale, all' ENI e ai loro partner economici, si parla di soldi dati agli espropriati dai terreni e si parla dio risorse che il popolo (i pigliainculo) non avrà MAI, anzi avrà da tutto da rimetterci sul turismo, sull'ambiente e sulla salute dei cittadini in un raggio di 100 Km come minimo.

Ricordati Albertò che la ruota della burocrazia è lenta ma una volta che si è messa in moto è molto molto difficile fermarla, specie quando sono stanziati parecchi quattrini
Visto che ci si risolve a fare i piccoli gruppetti sparsi di ribelli ammansiti? nu cazze

In tutto questo mi chiedo: a parte la gente, organizzazioni tipo greenpeace e il WWF (che tanto si battè per il parco nazionale sulla majella e le comunità montane per esempio), esistono ancora, sono fallite o semplicemente di questa questione non gliene frega un ca22o?
Messaggio del 02-04-2009 alle ore 21:42:15
da francavilla, contento tu...
io sceglierò una nazione nordica in cui costruire il mio futuro...

Nuova reply all'argomento:

CENTRO OLI SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)