La Piazza

Che bel paese sarebbe l'Italia se..
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 19:31:34
Per restare in tema d'attualità:

«Ma varda che rassa de femena... la sarìa da molare in on recinto co’ na ventina de negri assatanà e nesuno che la juta e stare a vedare la sua reassion»

Quale fine intellettuale (se di sinistra)/o becero razzista (se di destra) ha pronunciato simil finezza?
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 19:29:16
Evidentemente in Inghilterra frequenti più i Mr e le Mrs Price che le Fanny, ed ancora evidentemente sei tu quello che non capisce bene ciò che legge, visto che dimostri chiaramente grossolanità nell'interpretare ed attribuire ad altri pensieri e ragionamenti, e stabilisci cosa c'entra e cosa non c'entra con quanto si dica.
Né posso tra l'altro fartene una colpa invero, visto che già in passato hai dimostrato di saper ragionare sono in termini strettamente meccanici, e mi sembri più un samurai dell'imperatore piazzato su un'isola del pacifico in attesa di combattere uno yankee fino alla fine dei tempi, poco aduso ad uscire fuori dal solco tracciato da qualcun altro.

E tutto ciò solo per farti notare come anche io so rispondere sul piano personale in maniera esplicita se vengo trascinato per i capelli, sempre che tu ti sia accorto di avermi dato del patetico o dello stupido senza che io avessi precedentemente espresso giudizi sul tuo conto. Sebbene questa ultima evenienza io non la ritenga tanto peregrina, dato che chi si ritiene di sinistra è solito agire di tal fatta.
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 18:48:25

Io conosco l'articolo, e capisco anche le implicazioni nell'uso dei termini.



Evidentemente no, visto che piu' in alto hai fatto un ardito paragone (che non c'entra nulla con questo post) tra l'autrice dell'articolo e Calderoli mettendoli entrambi sullo stesso piano.
Se - secondo te - i due hanno espresso lo stesso concetto vuol dire che non hai capito nulla.

@fuoriconcorso,
e che cosa ti devo dire? Parecchi anni fa ho intuito che le cose in Italia sarebbero andate in un certo modo. La colpa pero' e' anche degli italiani perche' la classe politica che siede in Parlamento non e' abusiva o frutto di un colpo di stato ma e' stata messa li' in seguito a regolari elezioni.
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 17:07:08
Io conosco l'articolo, e capisco anche le implicazioni nell'uso dei termini. Tu le capisci?
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 15:46:55
possibile che in italia non si riesca a fare delle civili riforma a vantaggio del paese e di noi cittadini italiani?? il solito gioco delle parti? io sento sempre e solo una parte, quella che dice che bisogna cambiare il paese, costruire una nuova italia, "l'italia guasta", e poi puntualmente salvare il culo al suo peggior nemico...evidentemente il conflitto di interesse non è solo da una parte....e con questo mi ricollego ad un altro dei tuoi post......"toglietemi una curiosità"......te la tolgo la prossima volta ri-voto GRILLO!!!
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 14:14:39

Ho forse torto, apri un post del genere e dimentichi che PD e PDL governano insieme e anche quest'ultima volta
il salvacondotto a Berlusconi L'anno fornita i deputati del PD



Che cosa c'entrano le sentenze di primo grado con il PdL, il PD, Berlusconi, i sindacati, i boy scout e l'associazione dei bagnini lo sai solo tu.

In paesi un po' piu' civili dell'Italia (e - credimi - sono quasi tutti piu' civili dell'Italia) il condannato in primo grado comincia a scontare la pena (in carcere, ai domiciliari, col braccialetto elettronico, con l'obbligo di firma o di dimora, etc... questo dipende dalle circostanze) immediatamente dopo la sentenza e, solo se le corti superiori al primo grado ravvisano la necessita' di una revisione del processo, allora ne garantiscono l'appello.
In Italia un condannato per una vasta moltitudine di reati - purche' non socialmente pericoloso - inizia a scontare la pena solo dopo che la condanna diventa definitiva. Cio' avviene ad anni di distanza e, nel frattempo, il condannato puo' fare cio' che gli pare. In teoria (ma pure in pratica) fare il primo ministro.

Non a caso nella sola provincia di Roma ci sono tanti avvocati quanti ce ne sono nell'intera Francia a dimostrazione che per gli avvocati in Italia c'e' lavoro in abbondanza tra leggi e leggine, giudizio di primo grado, appello, cassazione, prescrizioni, depenalizzazioni, etc...
E non a caso l'Italia e' il paese dove si riversa la maggior parte dell' immigrazione clandestina. Perche' in Italia e' molto piu' facile evitare condanne e, anche se si e' condannati, e' molto facile far perdere le proprie tracce tra il primo grado e quelli successivi proprio perche' - in molti casi - non e' prevista la reclusione o altre misure restrittive.

Messaggio del 20-07-2013 alle ore 13:47:47
Ho forse torto, apri un post del genere e dimentichi che PD e PDL governano insieme e anche quest'ultima volta
il salvacondotto a Berlusconi L'anno fornita i deputati del PD
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 13:26:04

Se Lidia Ravera dice che Condoleeza Rice è una scimmia, si tratta di una considerazione di natura intellettuale, se Calderoli dice che la Kyenge gli pare un orango, è un becero razzista.




L'articolo al quale ti riferisci e' riporato in basso.

Ora, due sono le cose:
- o parli per sentito dire, il che e' patetico
- oppure hai letto l'articolo e non lo hai capito, il che sarebbe ancora piu' grave per uno che si vanta di avere una certa cultura.


Femministe, vecchie e non
di Lidia Ravera
Questa rubrica è dedicata alle compagne dette "vecchie femministe" e alla loro tenerezza per Condoleeza Rice, indubitabilmente nera e senza alcun dubbio donna, certamente afflitta da una vita di mestruazioni a cui, probabilmente, data l'età, è seguita la mai troppo rimossa menopausa. Le compagne "vecchie" (o vecchie compagne?) hanno provato un brivido di orgoglio, per così dire, castale nell'apprendere che un essere umano di tipo femminile, nero e pure di mezz'età (tre sfighe in una persona sola) era assurto a una delle massime cariche del mondo, quello di complice number one di un personaggino come George W. Bush. Hanno dato conto della loro contorta soddisfazione in una lettera al quotidiano Il Manifesto (dove scrive una delle mie donne preferite, Rossana Rossanda. Mi piace tanto che mi piacerebbe anche se fosse un uomo), prontamente acchiappata da "Il Corriere della Sera", come spunto per mettere insieme una gustosa inchiestina fra le femmine con diritto di parola sul tema: ma voi, siete contente che la Condoleeza è salita così in alto? Alcune solite note si sono espresse giubilando. Io, che faccio indegnamente parte delle chiacchieratrici autorizzate, dopo un'inevitabile moto di fastidio (il giornalista preposto alla bisogna era cortese e simpatico, va detto), mi sono espressa nel modo più ovvio: l'appartenenza di genere non è una patente di santità. Credevo che il coro sarebbe stato unanime. Invece no. Lucia Annunziata, donna che stimo, ammira Condoleeza, del resto ha collaborato ad elevare un monumento anche attorno a Oriana Fallaci. È proprio la vis bellicosa, evidentemente,che le garba. Più stupefacente Sandra Bonsanti, presidente di Libertà e Giustizia, che vede nell'elezione di Condy Rice, addirittura un segno di democrazia. Mi sono trovata, come capita spesso, in sintonia con Lella Costa e Ritanna Armeni (in ottima salute mentale nonostante l'esposizione a raggi catodici nocivi) e ne sono lieta. Però, mi è rimasta un'ombra di sconcerto: in che bizzarro modo è trattato, di questi tempi, il quasi defunto femminismo… quote di donne nelle liste elettorali. Donne di destra amate "in quanto donne" da donne che la pensano diversamente da loro. Donne sbandierate e donne desolate. Donne costrette ad essere corpi e messe da parte quando scade il bollino verde, garanzia di freschezza. Donne come fiori infilati a forza nel capace occhiello dei politici: "Quante donne mettiamo in questa cavolo di lista elettorale?". "Mettiamoci una donna, così nessuno può dirci che siamo maschilisti". E mettono la donna. E la donna, smarrita e contenta, per essere all'altezza, per non dar noia, per ringraziare, per durare nel posto acquisito, si sforza di imitare linguaggio e gestualità, forma e contenuti del discorso vincente maschile. No? Non succede così? Allora, forse, mi sono sbagliata. Io, del resto, non sono una "vecchia femminista". Non perché sia giovane, intendiamoci, ma perché non sento affatto scaduta, dentro di me, l'antica pulsione a segnalare l'esistenza di un altro punto di vista sul mondo, un'altra chiave di lettura esperienziale. Non sono ex, non mi sono pensionata. La moneta femminista non la vedo ancora con la nostalgia con cui si guarda alla valuta fuori corso. Ah… i bei tempi della lira, delle cabine telefoniche, delle cassettine rosse della posta, del femminismo, del marxismo-leninismo… Io mi reputo, tuttora, femminista, non perché penso che le donne sono "migliori degli uomini" o "brave quanto gli uomini", io sono femminista perché penso che le donne sono "diverse dagli uomini" e questa diversità, invece di essere valorizzata, continua ad essere considerata un handicap e le penalizza. Essere donne-persona(cioè: né donne-oggetto, né donne-scimmia) oggi, è duro e scarsamente remunerativo. Alle donne-persona va tutta la mia simpatia di sorella. Condoleeza, con quelle guancette da impunita, è la "lider maxima" delle donne-scimmia. Personalmente, anche se è maschio, preferivo Colin Powell. E, anche se è maschio, concordo con Giulietto Chiesa che, commentando la nomina della nostra eroina B.M.W (black-middleaged-woman), ha scritto: "Un falco al quadrato ha preso il posto della radice quadrata di una colomba". In quanto pacifista contraria alla politica estera di Bush mi sparerei un colpo. In quanto femminista lo sparerei direttamente a lei, il colpo, …" con dolcezza".
25 November 2004
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 12:18:30
Se Lidia Ravera dice che Condoleeza Rice è una scimmia, si tratta di una considerazione di natura intellettuale, se Calderoli dice che la Kyenge gli pare un orango, è un becero razzista.
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 09:29:51

se non ci fossero i cattocomunisti, gli ex-sinistri, i sindacati e i deputati ed elettori del PD...



Affermazione di pessimo gusto. E non e' la prima volta che te ne esci in questo modo.
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 09:01:26
se non ci fossero i cattocomunisti, gli ex-sinistri, i sindacati e i deputati ed elettori del PD...
Messaggio del 20-07-2013 alle ore 00:04:13
Su Cardassia tutti coloro che vengono processati sono già stati giudicati colpevoli prima del processo perché i giudici Cardassiani sono infallibili.
Messaggio del 19-07-2013 alle ore 23:04:33
.....ci fossero solo sentenze di primo grado.


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