La Piazza
Ho ascoltato l'intervista su telemax del Vice Sindaco Pino Valente che criticava e nega la pemanenza a Chieti del Capoluogo Provinciale, sulla base si considerazioni fatte senza alcun accenno di campanilismo integralista. Facendo onore alla nostra Città e alla nostra capacità.
Per me la Provincia di Chieti, cosi come è, al di la della storia, non puo piu esistere per un semplice motivo:
1) perchè è Economicamente Dissestata ( quindi in presenza di dissesto o si chiude o si accorpa ad altra Istituzione Provinciale in grado di amministrare correttamente il territorio. Quindi sia in caso di chiusura che in Caso di accorpamento Chieti città non puo pretendere la conservazione del capoluogo, con tutto cio che ne consegue, perchè tale istituzione non è sottordinata gerarchicamente al Comune di Chieti ( Di Primio) bensi sovraordinato quindi di competenza regionale e statale.
PS . Nel privato le aziende in dissensto o chiudo o si fondono e se si fondondo con ditte sane certamente non conservano ruoli dirigenziali perchè il disssesto di per se rappresenza un incapacità.
NO a CHIETI capoluogo !!!!!!!!!!!!!
Mi so stufat... a vede che la Provincia di Chieti che non riesce piu nemmeno a sfalciare i canneti presenti sulla cosa dei trabocchi lungo la nazionale ( poi parliamo di Turismo e di attrattive ) la pulizia non ha mai fatto male a nessuno . Per veder il Mare dei essere dotato di "machete". Vaccaca Di Giuseppantò!!! tu e si quattro voccapert di Chieti.
Caro Deniro in uno stato serio che non è l'Italia, ed in un momento come questo, questi dilemmi non possono esistere. Si parla di razionalizzazione, un azienda privata in sofferenza o chiude o viene assorbita ed acquistata da un pesce più grande...la stessa cosa deve valere anche per il pubblico, chieti o teramo, olbia o avellino, se devono chiudere, vanno chiuse, eliminate e basta, tutti gli elefanti che vi lavorano vanno messi al 70% degli stipendi se non licenziati, cosi come accade nell'industria, altrimenti ci troviamo davanti ad un caso di discriminazione, lavoratori di serie A e di serie B.
Facendo onore alla nostra Città e alla nostra capacità.
Provincia Adriatica!!!
Sulle targhe AD, Avanti Dio

La soluzione migliore secondo me sarebbe far sparire la provincia di Pescara, accorpandola a Chieti e suddividendo l'enorme teritorio di questa in due:
A nord la provincia, o meglio, l'area metropolitana di Chieti-Pescara (Tra Chieti e Pescara ci sono 20 km, se poi considerate che Chieti Scalo, Sambuceto, Spoltore, Francavilla, Montesilvano sono praticamente tutte attaccate oramai non ha alcun senso conservare la divisione in due province e comuni vari, ma fare delle circosriczioni) e A SUD la provincia di Lanciano-Vasto (che unirebbe il polo industriale in crisi dellla Val di Sangro con quello di Vasto/San Salvo (sempre in crisi ma aleno dotato di piu' infrastrutture come un porto, e un collegamento ferroviario decente). Pe rnon parlare dei comuni dell'entroterra sia frentano che del Vastese.
Ovviamente questo in un 'paese normale" come direbbe FC, ma da noi...

ma a sto punto togliere tutto e lasciare solo la regione Abruzzo AB?
Pescara-Chieti, Vasto-Lanciano, Teramo, L'Aquila, praticamente non cambia niente sempre 4 sono
Provincia unica a Pescara, o Lanciano

Io farei anche l'accorpamento di alcuni comuni, ma non in base al solo dato del numero di popolazione, ma con altri criteri.
Ad esempio unirei a Lanciano, SAnta Maria Imbaro, Mozzagrogna, Treglio, Frisa, Castel FRentano e quasi quasi pure Sant'Eusanio del Sangro.
Fonderei insieme Fossacesia, San Vito e Rocca San Giovanni, se non addirittura unendoli a Lanciano.
Ognuno manterrà le proprie identità, ma la gestione del territorio sarà sicuramente migliore e più economa.
e soprattutto una più imprescindibile dell'altra
Provincia è il nome con cui si indicano, in alcuni stati, delle entità governative substatali. La definizione precisa delle forme e dei poteri di una provincia varia a seconda degli stati, in alcuni le province sono Federate come in Canada, in Russia, in alcuni paesi Slavi (Oblast') o nelle Provincias Unidas del Río de la Plata.
Il termine trae origine dal latino provincia, provinciae. Le province nell'antica Roma erano infatti i territori conquistati, sottoposti al dominio dell'Impero romano e non aventi diritto alla cittadinanza romana.
Relativamente all'Italia, la provincia è un ente locale avente una competenza su un gruppo di comuni, non necessariamente contigui.
Essa ha competenze e funzioni determinate dalle leggi di attuazione dell'art. 114 della Costituzione.
Attualmente le province italiane sono 110, includendo nel computo anche le province regionali siciliane (che hanno natura consortile), le province autonome di Trento e di Bolzano (che svolgono funzioni regionali e sono in grado di legiferare) e la Regione Valle d'Aosta, che svolge anche funzioni che nelle regioni a statuto ordinario sono svolte dalle province. Tre di queste, la provincia di Barletta-Andria-Trani, la provincia di Fermo e la provincia di Monza e della Brianza, istituite nel 2004, sono oggi operative in seguito alle elezioni provinciali di giugno 2009.
Il numero delle province italiane è costantemente aumentato nel secondo dopoguerra. Nella creazione di nuove province, non si è registrato alcun caso di accorpamento o soppressione di enti precedenti.
Alcune forze politiche propongono l'abolizione delle province. Secondo i favorevoli all'abolizione, il federalismo avrebbe spostato molte competenze alle regioni e ai comuni, ma non alle province. Le province avrebbero organici più ampi in rapporto alla popolazione del territorio amministrato, competenze che si sovrappongono a quelle degli altri enti locali e la più bassa produttività del lavoro all'interno delle pubbliche amministrazioni.
Si parla di soppressione delle province sin dall'assemblea costituente, e il dibattito tornò in auge con l'istituzione delle regioni a statuto ordinario, avvenuta solo nel 1970 ancorché prevista dalla Costituzione.
fuori tutte le province, le comparucce hanne magnate abbastanza
Sarebbero lo stesso 4 province ma molto piu' legate alle capacita' produttive e alle effettive necessita' sociali dei rispettivi territori e, soprattutto, molto piu' razionali dal punto di vista amministrativo rispecchiando sia il numero di abitanti, che la realta' del territorio.
Inoltre i benefici economici si avrebbero eliminando tutti i comuni dell'aerea adriatica (decine di consiglieri, assessori, sindaci etc etc) creando un'unica "area metropolitana" e suddividendola in semplici circoscrizioni con organismi di controllo e gestione omogenei, ben piu' snelli ed efficienti.
Il problema non sono le province in se, ma la pessima gestione del territorio che ne deriva.
le province sono gli enti più inutili in assoluto, anzi un'utilità ce l'hanno, quella di creare ingorghi burocratici
Animamundi,
le Città metropolitane hanno bisogno di circa 1 milione di abitanti per essere istituite. Il Governo sta riordinando le Province per sopprimerne diverse e non per far restare lo stesso numero più una Città metropolitana in Abruzzo. Inoltre i nuovi criteri per conservare la Provincia (almeno 350.000 abitanti ed almeno 2.500 kmq) non sono presenti nella ipotetica Provincia Lanciano-Vasto.
L'Abruzzo, conta 1.300.000 abitanti quindi: Ho Eliminiamo la Istituzione Regione conservando le Istituzioni Provinciali, oppure eliminiamo tutte le Istituzioni Provinciali conservando L'Istituto della Regione, in quest'ultimo caso si dovrà essere dare ai comuni Comuni la massima autonomia. In Abruzzo assisteremmo aslla scomparsa e al ridimensionamento di Comuni che in questi ultimi 50anni sono cresciuti solo grazie alla Politica di alcuni personaggi, senza sviluppare alcuna economia autonoma ed avulsa dalla politica. Ne vedremmo delle belle.
NO A CHIETI CAPOLUOGO!!! perchè ANACRONISTICO!
ma eliminiamo tutto!
eliminiamo l'italia!
scusate, ma quando non molto tempo fa si sono rifatte le stazioni per via dello spostamento della ferrovia, si sono ricreate tutte le vecchie stazioni del cacchio che c'erano prima: san vito, fossacesia (??!! gesù...fossacesia.........vabò), casalbordino, porto di vasto...nn mi ricordo se addirittura hanno rifatto pure torino di sangro (nel qual caso mi verrebbe da dire EIASààààààààààààààààààà)
cioè
al posto di fare un'unica grande stazione VAL DI SANGRO, con un ca..o di bar, na biglietteria, nu sott passagg...nu poc di treni ca ci si ferme'...ema ariffatt fossacesia sand vit casalbordin...
ma po' i' bbone\\\
ASD
ASD
ASD
e du passaggetric

giacche siamo in tema eliminiamo l'Europa..prima di tutto
sfalciare i canneti sulla costa dei trabocchi??
ma t'avisse 'mbazzite!
Sci, na bella colata di cemento, e un muretto alto 2 metri. Giusto per rivalorizzare la Costa dei Trabocchi.
Mario Monti ha tagliato mezzo mondo, e aumentato i prezzi a mezzo mondo; che fa, quisse... nze tocche?
I canneti sostengono il terreno, e prevengono l'erosione.
Molto più utili delle province...
sfalciare i canneti sulla costa dei trabocchi??
ma t'avisse 'mbazzite!
hai ragione professo!!!! i canneti servono.... soprattutto per nascondere i gurdoni con il binocolo che sbirciano le coppie in intimità!!! mo vaffinì ca pure i canneti servono allo stesso modo delle "canne".
Il sindaco di Lanciano invoca «una presa di posizione forte degli amministratori locali e un rinsavimento della politica regionale con un’incisiva azione delle forze di opposizione volte a smascherare e denunciare tutto quello che sta accadendo, senza accapigliarsi troppo su sterili questioni campanilistiche, come il riordino delle Provincie o la questione del nuovo capoluogo, che alla stragrande maggioranza dei cittadini poco interessano: si taglino le Provincie ma si fermi il taglio ai posti letto delle strutture dell’Abruzzo meridionale!».
insomma se non dai di becco in qualsiasi cazzo di post, non sei contento eh?
Stavo notando questa disarmonia politico-programmatica. Tu pensa ai fatti tuoi, che non sei nemmeno di Lanciano.
invece tu si, e tra l'altro risiedi nel quartiere-fogna per eccellenza.
Adonai,
il Sindaco, fuori dal politichese, ha detto: va bene, si elimino anche le province ma si salvino i servizi essenziali sul territorio come gli ospedali di comprensorio. Dove vedi la contraddizione?
Piccioso, mi pareva solo di aver capito che il sindaco (e se è questo il suo pensiero, e io l'ho ben interpretato) considera questione di poco conto e di scarso interesse quello che è il cavallo di battaglia programmatico (e per come la vedo io la sua unica ragione politica) del vice-sindaco.
Come cittadino sono spaventosamente preoccupato per la tenuta della maggioranza, se queste sono le premesse.
Io farei anche l'accorpamento di alcuni comuni, ma non in base al solo dato del numero di popolazione, ma con altri criteri.Ad esempio unirei a Lanciano, SAnta Maria Imbaro, Mozzagrogna, Treglio, Frisa, Castel FRentano e quasi quasi pure Sant'Eusanio del Sangro.
Fonderei insieme Fossacesia, San Vito e Rocca San Giovanni, se non addirittura unendoli a Lanciano.
Ognuno manterrà le proprie identità, ma la gestione del territorio sarà sicuramente migliore e più economa.
Si, effettivamente, Lanciano migliorerebbe un sacco...
Ad esempio sarebbe costretta a fare la raccolta differenziata porta a porta come fanno tutti gli altri comuni limitrofi.
Impossibile, Mr Home, ai langianesi addavere piace ittarle 'nderre la minnezza
Adonai,
segui solo in parte la politica e la stampa locale, il più attivo sulla questione della soppressione delle province, ed in particolare di quella di Chieti, in questo momento è un consigliere comunale del PdL. Anche in quest'ultimo partito c'è una pluralità di vedute sulla questione. Non è che il sindaco si riferisse, più in generale, all'afflato di molti politici ed amministratori verso la soppressione della province trascurando che poi nella vita reale stanno tagliando realmente, e non solo a parole, i posti letto ad un ospedale che aveva già data più volte al raggiungimento dell'obiettivo del 4x1000 posti letto/popolazione?
Piccioso, per quanto ti affanni non puoi cambiare le parole pronunciate dal sindaco
Le province sono 4:
Teramo 151 km²
L'Aquila 446,87 km²
Pescara 33,62 km²
Chieti 58 km²
Lanciano,Vasto e Ortona sono tra i 66 e i 70 km²,la cosa più sensata da fare è unire le province Pescara e Chieti.
Oppure unire Teramo,Pescara e Chieti insieme ma credo che a livello politico ci sarebbe una vera guerra


Volete capire che il governo ha gia deciso: in Abruzzo bastano due Province ( e sono pure troppe) quindi o si mettono d'accordo Chieti/Teramo e Pescara per la sistemazione delle istituzioni statali presenti sui loro territori o provvederanno loro d'ufficio. Ai voglia a strilla Di Primio ........!!!!
Leggo sul "IL CENTRO" di oggi : che la maggioranza in comune è favorevole a Pescara capoluogo, mentre l'opposizione è contraria.
Premesso che sono anchio favorevole a Pescara capoluogo per tantissimi motivi, una dei quali risiede nel fatto che Pescara oggi è una realta che oggettivamente, e senza inutili campanilismi, che può rappresentare sia politicamente che economicamente non solo la parte costiera ma tutto l'intero Abruzzo. Quindi il la risoluzione della questione Provincia non puo prescindere realisticamente dal considerare Pescara quale punto di riferimento per l'intera regione.
Dirò di più, siccome per me due Province sono pure troppe, io ritengo che il territorio della nsotra Regione debba essere ripartito nel seguente modo:
- Capoluogo Politico Istituzionale - Regione Abruzzo - con sede ovviamente in L'Aquila;
- Capoluogo Politico Amministrativo - Provincia Abruzzo - con sede ovviamente in Pescara;
- Citta Comprensorio con competenze delegate da regione e provincia in base alle peculiarita dei rispettivi territori e della popolazione.
Non sarebbe male.... credo.
faranno l'unione pescara con montesilvano, citta sant'angelo, san giovanni teatino e francavilla per fare capoluogo

Sci, l'unione del pesce...
Deniro1946,
non si possono creare Province che coincidono con l'intero territorio regionale. Sai, meglio di me, che non esiste la Provincia di Aosta.
Tutto si puo creare.... la vecchia DC ha creato di tutto, anche l'isola felice.
Provincia dell'Aquila e Provincia Appennino-Adriatica, questo vogliono fare... E a me sinceramente mi sta anche bene, ai chietini non so... ai pescaresi gli va bene perchè ci sta l'"Adriatica" di mezzo...
a me l'importante che mi tolgono Chieti dalle scatole poi il resto mi và tutto benone.....
siamo solo all'inizio della vicenda... è CHIETI ha gia compreso che se la gioca la Provincia....Approposito se vedete Legini a sasso per il corso prendetelo a schiaffoni.
Nuova reply all'argomento:
CHIETI CAPOLUOGO SI O NO E PERCHE'?
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