Messaggio del 27-10-2008 alle ore 10:39:03

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che dire

Magari non avrei saputo rispondere a tutto, ma non ho chiesto le classi separate

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 11:08:37

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JUSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSTTTTTT

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 11:09:25

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Messaggio del 27-10-2008 alle ore 12:43:14

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poverannù

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 15:02:07

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Grandi "Iene"! ........è quanto meno deprimente tutto ciò!...

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 16:50:53

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potrebbero ricevere un insegnamento più consono alla loro condizione..

quella di non italiani.

provate a chiedere direttamente a loro se sarebbero più contenti, invece di fare sempre gli illuminati.

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 17:02:56

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Bisognerebbe creare classi aggiuntive non sostitutive: hai problemi con la lingua? segui 3 ore al giorno di lezioni in più al pomeriggio, farebbe comodo a un sacco di itaGliani

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 17:20:19

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Premesso che l'idea in sè non sia così astrusa nonostante la provenienza e che, bisogna ricordarlo, è limitata ad un anno e non si applica a tutti i figli degli immigrati ma solo a quelli che in teoria sono in arrivo da poco tempo o cmq ancora hanno familiarità di base con la lingua e che anche altri paesi hanno adottato ed infine che le classi sarebbero nella maggior parte dei casi cmq multiculturali mi sorge spontanea una domanda.
I figli degli "itagliani" di certe zone d'Italia come alcuni paesini della val d'aosta o del trentino o altre zone dove l'italiano è spesso ignorato totalmente dovrebbero fare anche loro l'anno propedeutico e preparatorio o no?
Mah vi dirò non mi spiacerebbe andare a Cortina e sentire i locali rispondermi in un italiano decente eheh :- )

Messaggio del 27-10-2008 alle ore 19:08:28

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Esatto MUR, dovrebbero anche loro... e anche i figli di coloro che votano per la lega