Messaggio del 27-11-2009 alle ore 19:46:52
LA STORIA
Separato, vince un milione
La moglie: «Ora dividiamo»
La signora scopre che il marito ha vinto oltre un milione di euro al Superenalotto e ora chiede 500 mila euro o un vitalizio di ottomila al mese
FIRENZE - Non vivono più insieme da oltre un anno. Lei, 60 anni, casalinga da sempre, ritorna nel suo appartamento romano, insieme alla madre. Lui, che di anni ne ha 70, resta a Firenze, godendosi la pensione da impiegato al fianco di una nuova compagna. Ma qualche settimana fa, la signora scopre che il marito ha vinto oltre un milione di euro al Superenalotto e ora chiede 500 mila euro o un vitalizio di 8mila al mese. Sarà il giudice, chiamato a ratificare la separazione il prossimo 30 novembre, a decidere se la donna ha diritto anche ad una parte della vincita. Per Laura (il nome è di fantasia), l’amore è ormai finito quando decide di chiudere quel matrimonio andato avanti per trent’anni. La complicità di un tempo non esiste più, ha lasciato spazio a incomprensioni e litigi. Un anno fa avviano di comune accordo le pratiche per la separazione. I due si incontrano per stabilire i dettagli burocratici di quella rottura. Due, tre colloqui che si svolgono prima dell’estate, con l’intesa di chiudere quella dolorosa «pratica» in autunno.
SORPRESA AL RIENTRO DELLE VACANZE - Ma al rientro dalle vacanze, il marito si nega al telefono e non si presenta agli appuntamenti. Trova tuttavia il tempo per sollecitare il giudice a fissare urgentemente l’udienza di separazione. Laura si insospettisce. Decide di affidarsi a un’agenzia investigativa. Così scopre che il coniuge ha cambiato stile di vita: ha abbandonato la sua vecchia Fiat Panda per guidare una Mercedes superaccessoriata e, quasi ogni sera, non resiste alle tentazioni gastronomiche di questo o quel ristorante fiorentino di tendenza in compagnia di una giovane donna. Non solo. Da marito pantofolaio, si è trasformato in un autentico globe trotter: preferisce le città europee, ma non disdegna le spiagge italiane. Infine, si è trasferito in un appartamento più grande e panoramico sulla città. Laura scopre gli altarini del marito solo quando si reca in vacanza a Foligno. Alcuni amici le confidano che l’uomo, il 20 agosto scorso, ha centrato al superenalotto la combinazione vincente, diventando milionario. La signora allora si affida agli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona per chiedere al tribunale di Roma un assegno di mantenimento di ottomila euro mensili o il pagamento, in un’unica soluzione, di 500 mila euro, per le mutate condizioni economiche del marito. Sarà il giudice della prima sezione civile, lunedì prossimo, a stabilire se Laura ha diritto a metà della vincita. «Non è un’ipotesi peregrina che venga accolta la richiesta della mia assistita », commenta l’avvocato Anna Orecchioni. «La Corte di Cassazione in più occasioni ha affermato che le vincite di lotterie e superenalotto sono in comunione dei beni tra i coniugi. E fino a prova contraria, Laura e il marito a tutti gli effetti sono ancora sposati».
Messaggio del 28-11-2009 alle ore 13:20:28
bob
io avevo scritto la stessa cosa e poi ci ho ripensato
un sicario gli sarebbe costato sicuro meno di 500.000 €