Messaggio del 09-10-2012 alle ore 12:24:58
Si, in effetti, mi sono fermato all'esempio degli artigiani ma la cosa si può (e si deve!) estendere a tutti i lavoratori indipendenti che lavorano con il privato (dentisti, avvocati, commercialisti ecc.) nonché agli esempi fatti da MatSoftware.
Io ho parlato, per puntualizzare la tua ultima affermazione, che IO non posso evadere perché lavoro con SRL e SPA! Non ho affermato il contrario. Ripeto: IO non posso evadere perché srl e spa mi chiedono fattura sempre e comunque. Che srl e spa abbiamo vie di fuga lo sappiamo tutti...
Messaggio del 09-10-2012 alle ore 09:30:37
Ma perchè non si parla mai di ripetizioni a nero 15 - 25€/h ? Basta trovare un giro di 4-5 ragazzi per intascarsi bei 400€ neri esentasse senza troppi sbattimenti (tipo 5 h a settimana), pari a quasi 800€ di un lavoro qualsiasi di uno stronzo che non può evadere.
Messaggio del 09-10-2012 alle ore 07:29:45
mr home, quello che dici tu si può dire per qualsiasi lavoratore indipendente che tratta con privati, quindi ancora non capisco perché te la prendi proprio con gli artigiani. Ancora più misterioso è il perché te la prendi con una categoria in particolare (sia quella che sia) invece che con tutti gli evasori, come sarebbe logico.
Tra l'altro, se cerchi i grossi evasori, quelli che evadono cifre a 5, 6 e piú zeri, stai pur sicuro che tra gli artigiani non ce ne sta nessuno. Ma se guardi ad esempio tra le SRL e le SPA con cui lavori tu, mi sa che troverai subito un sacco.
Messaggio del 07-10-2012 alle ore 12:24:32
Senza buttarla troppo in politica, c'e' una coalizione in parlamento che favorisce l'evasione fiscale ed ha approvato innumerevoli provvedimenti che materialmente e moralmente giustificano chi evade le tasse.
La stessa coalizione ha fatto si' che, qualora l' evasore venisse beccato, puo' sempre beneficiare di uno tanti condoni fatti negli ultimi 15 anni.
Quando studiavo all'universita' c'era un ragazzo della provincia di Foggia (peraltro ignorante come una capra) sempre vestito elegante, sempre pieno di soldi, e con un'audi 80 di sua proprieta'.
Quel ragazzo viveva nella casa dello studente perche' il suo reddito familiare era basso.
Gli chiesi, "Miche' (si chiama Michele) ma tutti questi soldi e questo lusso da dove escono?"
La risposta: "abbiamo acquistato, con i fondi europei, una mietitrebbia e tutte le estati io mieto trebbia in tutto il tavoliere delle Puglie.
Guadagno 50 mila lire (c'erano ancora le lire) all'ora, ed e' tutto ovviamente in nero".
Cioe' questo ragazzo, di suo, guadagnava qualcosa come 20-25 milioni di lire (tolte le spese per il carburante) in due e mesi e mezzo, ogni estate.
Pero', visto che la sua famiglia risultava pressoche' indigente, non pagava tasse univesritarie, mensa, libri, ne' affitto.
Messaggio del 04-10-2012 alle ore 19:21:07
Tom, ho partita IVA e sono quindi titolare di una ditta individuale... come gli artigiani.
Il fatto che gli artigiani (idraulici, elettricisti, muratori ecc) possano evadere è dovuto al fatto che lavorano con i privati cittadini i quali, per risparmiare, preferiscono giustamente il lavoro in nero. E guadagnano anche un sacco di soldi! Ti spiego il perché: un'azienda che non evade (come la mia), ad esempio, emette una fattura pari a 1000 Euro. Da queste 1000 Euro detraiamo l'IVA al 21% e quindi rimangono 833 Euro. Da queste 8333 dobbiamo detrarre anche l'IRPEF e lu cazz ca ji sbatt. In media, dato che siamo ottimisti, detraiamo circa il 50%... rimangono circa 416 Euro. Ricapitolando: emetto 1000 e guadagni 416.
Il fontaniere, invece, quando la Signora gli chiede quant'è lui gli dice che il lavoro costa 1000 Euro. Allora, giustamente, la signora gli chede se può farlo in nero. Il fontaniere accetta e, sconto degli sconti, gli leva L'IVA!!! La Signora risparmi 170 euro!! Ed il fontaniere ne guadagna 833!
E poi,a fine anno emette un bel po' di fatture a cazzo, chiudendo con 14000 euro lorde, che corrispondono alla dichiarazione minima secondo gli studi di settore per la sua categoria! E quindi lui risulta un poveretto... con l'Audi A5, la Ducati e cazzi e mazzi.
Io, invece, lavoro con SRL ed SPA: questo significa NO NERO! E questo significa che se fatturo 100.000 lorde (con IVA) Euro/anno, ne metto in tasca (detraendo anche le spese) circa 25.000. Gli altri 75.000 indvina chi se li pappa?
E poi io sarei il ricco! E la mia ISEE impenna! E quindi devo essere solidale coi poveretti!
Posso dire un bel PD? (Non significa Partito Democratico)
Messaggio del 04-10-2012 alle ore 15:48:12
no vabbò ma non è il fatto dell'artigiano, capiamoci
la cosa è che se dichiari 14000 all'anno perchè risulti un piccolo artigiano ma poi vai in giro col machinario......beh...paghi 0 all'asilo per via del reddito...ma quel reddito è evidentemente non reale!
Ma saranno mica le famiglie degli artigiani che vanno in giro con l'Audi A5 e dichiarano 14.000 Euro lordi l'anno?
Ma saranno mica le famiglie che per fumarsi due pacchetti al giorno ce li hanno e per garantire un pasto ai figli no?
Ma saranno mica quelle famiglie che per tirare su un paio di cannette al giorno e due bottiglie di birra al bar ce li hanno?
e se fosse invece che le famiglie non ce la fanno davvero? e se fosse che la tirchieria prende il sopravvento sulla solidarietà?
e poi perché questo razzismo contro gli artigiani??
mister home dicci che lavoro fai così che posso anch'io essere qualunquista contro la tua categoria
Messaggio del 04-10-2012 alle ore 11:15:32
La giustificazione è che molte famiglie non ce la fanno e quindi, chi guadagna di più deve intervenire in aiuto.
Ma saranno mica le famiglie degli artigiani che vanno in giro con l'Audi A5 e dichiarano 14.000 Euro lordi l'anno?
quote:
Ma saranno mica le famiglie che per fumarsi due pacchetti al giorno ce li hanno e per garantire un pasto ai figli no?
Ma saranno mica quelle famiglie che per tirare su un paio di cannette al giorno e due bottiglie di birra al bar ce li hanno?
Per carità, ognuno se lo mena come vuole, ma non posso pagare io i loro doveri mentre loro pagano i loro vizi!
Messaggio del 02-10-2012 alle ore 14:24:02
Purtroppo lo Stato non è in grado di gestire niente perchè si magna tutto,tanto vale non far pagare i servizi,ma metterli a pagamento,almeno vado dove mi pare e sono servito e riverito....questo vale anche per la Sanità e altri servizi.
Messaggio del 02-10-2012 alle ore 10:48:13
Gianni, e mandali dalle scuole, tanto visto il piano educativo della scuola di mozzagrogna, fanno i chierichetti lo stesso
Messaggio del 01-10-2012 alle ore 19:32:23
La giustificazione è che molte famiglie non ce la fanno e quindi, chi guadagna di più deve intervenire in aiuto.
Ma saranno mica le famiglie degli artigiani che vanno in giro con l'Audi A5 e dichiarano 14.000 Euro lordi l'anno?
Ma saranno mica le famiglie che per fumarsi due pacchetti al giorno ce li hanno e per garantire un pasto ai figli no?
Ma saranno mica quelle famiglie che per tirare su un paio di cannette al giorno e due bottiglie di birra al bar ce li hanno?
Per carità, ognuno se lo mena come vuole, ma non posso pagare io i loro doveri mentre loro pagano i loro vizi!
Messaggio del 01-10-2012 alle ore 19:28:00
Il prezzo del buono pasto è stimato in base all'ISEE: varia da 2 a 3 euro a seconda del reddito. L'anno scorso si pagava 1,30 Euro. E tutto arriva ad anno iniziato, così non hai scelta.
Ma scuole materne private - che non siano cristiano-cattoliche (crepassero!) - ce ne sono?
Perché penso a quando i due bimbi andavano all'asilo nido (provato) e pagavo di più, ma il servizio era praticamente della galassia Zeta-Reticuli. E penso: tanto vale pagare ancora quelle cifre e mandarli ad una scuola materna privata...
Messaggio del 01-10-2012 alle ore 13:31:28
Il servizio non pagato direttamente dai genitori è pagato da tutti i contribuenti con il Bilancio comunale. Evidentemente in quel Comune hanno preferito non ritoccare l'aliquota IMU ed alzare il contributo dei genitori al pagamento dei servizi a domanda individuale sulla scuola.
Messaggio del 01-10-2012 alle ore 11:43:02
Perchè è l'asilo che frequenta mio nipote e sapevo di questa cosa. Sapevo anche che prima si pagava molto di meno in confronto a Lanciano. So che il comune è stato costretto a questo aumento.....quello che contesto è che si dovrebbe pagare da tutte le parti la stessa cifra (a Lanciano 1.81) perchè il menù è lo stesso, la asl che lo fa è la stessa e penso anche la cooperativa che fornisce il servizio.
Messaggio del 01-10-2012 alle ore 02:22:27
Il servizio mensa scolastica è un servizio a domanda individuale, una parte del servizio è per legge sostenuta direttamente da chi usufruisce del servizio. A Lanciano la copertura da parte degli utenti è intorno al 43%
Messaggio del 30-09-2012 alle ore 17:44:02
Siamo in Italia il paese più tassato,siamo oltre il 50% di tassazione,quindi PURTROPPO si paga pure la mensa perchè gli enti pubblici non c'hanno nà lira e si sono magnati tutto!
Ma l'Italiano paga sempre,quindi i politici ci mazzuleiano e loro magnano e fanno i bunga bunga
Messaggio del 30-09-2012 alle ore 17:07:41
sì ma forse il problema non è se il costo sia equo o meno
magari, in quanto servizio pubblico, il problema è perché, oltre alle tasse, si debba pagare il pranzo
come ha detto mr home, per lui sono 180 euro al mese
se uno non se lo può permettere che deve fare, lasciare i figli casa?
Messaggio del 30-09-2012 alle ore 17:05:55
Mi sembrano prezzi onesti! Ma vigilate perchè ho sentito delle mamme che si lamentavano perchè i bambini non dicevano ai genitori cosa mangiavano a pranzo,le suore e le maestre gli dicevano che non dovevano dirlo perchè "E' un segreto!" VIGILATE!!!!!
Se succedeva nà cosa del genere a me gli rivoticavo l'asilo!
Messaggio del 30-09-2012 alle ore 15:31:05
Se compri 2 merluzzi (o carne, per via degli alti valori nutritivi e proteici), non spendi a casa la stessa cosa?
Messaggio del 30-09-2012 alle ore 11:57:30
Perché dovrei darmi pena di guadagnarmeli, quando ci sei tu, esempio lampante di come si possa essere pagati solo ed esclusivamente per grattarsi dalla mattina alla sera?
Messaggio del 29-09-2012 alle ore 17:08:02
3 Euro a pasto! + 18 Euro/mese per il "bussino".
Sono circa 72+18=90 Euro/mese a bimbo.
Io ne ho 2... quindi 180 Euro/mese.
