La Piazza

demolizione palazzo in via de Titta
Messaggio del 07-01-2011 alle ore 23:20:18
Sci. E voi ci credete pure che paga chi ha sbagliato?
Messaggio del 07-01-2011 alle ore 17:53:28


giusto: paghi chi ha sbagliato... ma se chi ha acquistato sapeva, ossia era a conoscenza della situazione ed ha voluto fare la solita furbata all'italiana?? ossia acquisto a prezzi ridotti tanto prima o poi ci scappa il condono??
la mia è solo una ipotesi, non sono a conoscenza di tali particolari, però il dubbio mi viene: possibile che ti compri una casa senza sapere esattamente che situazione ha alle spalle???
Messaggio del 07-01-2011 alle ore 07:58:23

PAGHI chi ha sbagliato... tutto questo dovrebbe rappresentare monito ed esempio al tempo stesso.


infatti.......sono i veri responsabili che devono pagare, e risarcire il misfatto...
Messaggio del 07-01-2011 alle ore 02:07:36
PAGHI chi ha sbagliato... tutto questo dovrebbe rappresentare monito ed esempio al tempo stesso.
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 21:44:59
non è questione di tenacia ma di soldi perchè lui che mestiere fa?l'avvocato ! Secondo te pagare solo le marche da bollo e pagare parcelle per dieci anni è la stessa cosa? cmq la demolizione è sbagliata e chi ci rimette sono le persone che hanno acquistato e i cittadini che pagheranno la demolizione ......
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 18:43:09
Giupi,
la differenza questa volta l'ha fatta il confinante, l'avvocato Pietro Salvatore, che non si è arreso di fronte alle prime difficoltà ed è andato avanti fino all'ultimo grado di giudizio, sapendo di avere ragione da vendere. Tante altre volte i confinanti non sono stati così tenaci.
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 14:06:48
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 12:24:06
C'era una volta una persona che aveva un bel pezzo di terra.
Posizione panoramicissima.
Aria e sole.
Teneva solo un difetto. Non ci si poteva costruire!

Ma siccome nella Bibbia è scritto "Chiedete e vi sarà dato" lui chiese e il permesso, non si sa come non si sa perchè, gli venne concesso.

Cominciò di buona lena a costruire ed era così volenteroso che l'ansia di tirare su questo palazzo così bello gli fece persino dimenticare di lasciare i 5 metri di distanza che, come pure i bambini sanno, bisogna rispettare dalla linea di confine.

Capita!

Il palazzo venne su bello e robusto, meno che per il lato lungo il confine che rimase bruttino assai perchè pare che montare le impalcature sul terreno del confinante proprio non si potesse.

...segue... forse....
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 10:21:34
lanciano 2, è stata un'altra lotizzazione fatta dalla stessa amministrazione del comparto e dei comparti edilizi degli anni 80, quella stessa amministrazione che ci ha regalato il faro o la torre di babele dietro corso bandiera, il progetto di idee costato milioni di lire all'epoca per non realizzare nulla a piazza della pietrosa, soldi buttati per la realizzazione di una piscina poi mai costruita........
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 10:16:05

Veramente mi sembrava tutto abbastanza chiaro... se poi uno interpreta le cose coem gli dice la testa... che chi sbaglia di testa paga di tasca dice un vecchio adagio.



l'impresa che ha realizzato e venduto l'immobile agli inizi del 2000, la Dnd immobiliare, ha presentato un progetto per settare verticalmente il fabbricato e ricavare così i 5 metri di distanza dalla villa di Pietro Salvatore, come prevedono le normative in materia.


Le normative in materia?????????????
NOOOOOOOO!!!! lo prevedeva il PIANOOOOOOOOOOOO di attuazione di quel comparto, solo che l'impresa ha fatte l'americane.......e di chi doveva vigilare sulla giusta attuazione del piano, ha fatte l'americane pure esse.....la concessione viene rilasciata salvo terzi.....blha, blha....il "terzi" in questo caso è il proprietario del villino che sapeva come funzionava il comparto, ma chi il comparto doveva verificarlo in corso d'opera e controllare che venisse realizzato in base al piano e al regolamento edilizio che tenè a fà??? a durmìì!!!
quando sono state concesse le certificazioni di agibilità, e le rispettive abitabilità delle unità immobilari, hanno tenuto conto della giusta realizzazione in base al piano e regolamento edilizio, o si sono limitati alle personali interpretazioni???
ci avevo aperto precedentemente un altro post su palazzo 900, con la domanda e mò chi paghe???
gli espropri a i proprietari vanno fatti al valore di mercato degli appartamenti, e non a 2 euro....ed è giusto che questi vengano risarciti, non è assolutamente vero quello che si dice in giro che quando hanno acquistato sapevano.......
Messaggio del 06-01-2011 alle ore 00:16:31
Ottimo punto Giupi... ci sono palazzi abbandonati o mai terminati di costruire da decenni che vengono lasciati in piedi.... mentre un palazzo abitato verrà demolito. Ora lo so che è stato costruito "fuorilegge" quindi permettere che rimanga li sarebbe come creare un precedente che molti potrebbero sfruttare... però il buonsenso mi dice che stanno sbagliando tutto..... 2 milioni di euro per abbatterlo... + apero i soldi alle famiglie che hanno comprato casa all'epoca ignari del misfatto....e come dice piccioso saranno i contribuenti a tirare fuori questi soldi!
Messaggio del 05-01-2011 alle ore 21:18:33
Scusate forse scrivero' una cavolata: non mi intendo molto di piani regolatori, comparti ed urbanistica... e lo scrivo per capire non vuole essere una provocazione...

Per un palazzo si e' fatto tutto questo can can tanto da arrivarne alla demolizione; ebbene qualcuno mi spiega per quale motivo invece per lanciano2 non si e' potuto fare nulla? Ricordo a meta' anni '80 di doomenica mattina sono andate le ruspe a buttare giu' una villa liberty per fare spazio al nuovo quartiere che faceva il verso alla fininvest...

Cioe' insomma mi piacerebbe capire se per tutti gli abusi si procede alla demolizione; in tal caso non si capiscee perche' tanti scempi stanno ancora in piedi...
Messaggio del 05-01-2011 alle ore 17:56:26
i nomi dei responsabili sono conosciuti da tutti, a pagare saranno comunque tutti i contribuenti perché i responsabili risulteranno nullatenenti al momento opportuno...
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Editato da Il Piccioso il 05/01/2011 alle 17:56:47
Messaggio del 05-01-2011 alle ore 15:29:56

di Stefania Sorge
Palazzo Novecento verso lo sfratto
LANCIANO. Il primo passo verso la demolizione di Palazzo Novecento è stato mosso. Ieri mattina il dirigente dell'urbanistica, Remo Salvatore, ha compiuto il sopralluogo in via De Titta per verificare la mancata esecuzione delle ordinanze di Tar e Consiglio di Stato, che hanno condannato più volte l'immobile, diventato abusivo, all'abbattimento. Nuovo anno amaro per le dieci famiglie proprietarie degli appartamenti, che saranno sfrattate. E' finito il tempo dei rinvii per le dieci famiglie che abitano l'immobile, costruito nel 1999 contravvenendo alle disposizioni del piano regolatore dell'epoca. L'iter per l'abbattimento. I tecnici comunali hanno espletato ieri le prime formalità. Il dirigente dell'urbanistica ha constatato che il fabbricato, costruito alla fine degli anni'90, non è stato abbattuto come hanno stabilito, in più sentenze, sia il tribunale amministrativo regionale che il Consiglio di Stato, ai quali nel corso degli anni si erano rivolti gli inquilini, la ditta costruttrice, il Comune e il proprietario della villetta confinante, Pietro Salvatore. «Adesso la verifica della mancata ottemperanza delle sentenze sarà trascritta all'impresa costruttrice, la Dnd immobiliare, e ai proprietari degli appartamenti», spiega l'assessore all'urbanistica, Marco Di Domenico (Pdl), «e il fabbricato sarà acquisito al patrimonio comunale con la segnalazione alla Conservatoria dei registri immobiliari di Chieti.». Famiglie da sfrattare. Poi bisognerà fare il passo più doloroso: avviare le procedure di sfratto degli inquilini. «Ma i tempi saranno lunghi», precisa Di Domenico, «trascorrerà almeno un anno, anche perché ci sono persone anziane e invalide da spostare. Nel frattempo la demolizione dell'opera andrà inserita nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche e, soprattutto, si dovranno trovare i fondi. Abbattere un palazzo del genere ha un costo approssimativo di 2 milioni di euro. Per fare l'appalto bisogna avere la copertura finanziaria». Impegno oneroso per l'amministrazione comunale, che già versa 4mila euro l'anno come risarcimento danni al proprietario del villino confinante, Salvatore, dall'anno di costruzione del fabbricato e fino a quando lo stesso non sarà abbattuto.
L'estremo tentativo. L'ultimo giorno dell'anno appena trascorso, l'impresa che ha realizzato e venduto l'immobile agli inizi del 2000, la Dnd immobiliare, ha presentato un progetto per settare verticalmente il fabbricato e ricavare così i 5 metri di distanza dalla villa di Pietro Salvatore, come prevedono le normative in materia. Un estremo tentativo per salvare il palazzo ed evitare le richieste di risarcimento danni che le famiglie potrebbero muovere alla ditta. La pratica deve ancora essere istruita dall'ufficio tecnico. Le reazioni. «E' una brutta storia, ereditata purtroppo dalla mia amministrazione», commenta il sindaco Filippo Paolini (Pdl), «ho sentito molte voci senza fondamento su questa vicenda. L'osservazione al piano regolatore presentata dagli inquilini, ad esempio, non è una sanatoria. Il consiglio comunale che cosa può votare adesso? E' una situazione che poteva essere evitata con più attenzione da parte della giunta e del consiglio comunale dell'epoca (1996, ndc). Trovo assurdo che il Prg degli anni '70 prevedesse un comparto su due ville liberty, snodo di tutta questa vicenda. Conoscendo le carte», conclude Paolini, «non vedo soluzione, ma se qualcuno ne trova una sarò la persona più felice del mondo». «L'abuso non può essere sanato con il Prg in itinere, ma si possono aumentare le volumetrie», apre uno spiraglio l'assessore Di Domenico, «si risolverebbe la questione delle altezze e il progetto della ditta potrebbe essere autorizzato, accogliendo parte dell'osservazione presentata dalle famiglie. Ma a complicare ulteriormente la vicenda ci sono i ritardi e le lungaggini dei consiglieri comunali, che non permettono di chiudere l'iter del Prg. Eppure quella di Palazzo Novecento è una questione che dovrebbe stare a cuore a tutti».


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Editato da Bruce Wayne il 05/01/2011 alle 15:31:16
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 11:02:26
mi ero un attimo distratto per ridere del cello di casper nell'altro post
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 11:01:31
i responsabili?

i nomi sono sui documenti.
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 11:00:14
Veramente mi sembrava tutto abbastanza chiaro... se poi uno interpreta le cose coem gli dice la testa... che chi sbaglia di testa paga di tasca dice un vecchio adagio.
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:59:09
i responsabile già non ci sono, mi pare, no?
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:57:44
il tutto è nato da interpretazioni
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:55:54
Spero siano i responsabili a risarcire i danni! Almeno per una volta!
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:54:38
spero non sia il comune a dover risarcire i danni
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:47:00
Bruce è bellissima, io sto cercando casa, credo che non me la posso permettere
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:43:37
Esatto Luzy... ho anche cercato di comprarla ma per via di quest'inghippo non vogliono venderla.
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:42:23
quella che sta in vendita, in fondo la strada?
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 10:28:41
Stanno solo facendo rispettare, per una volta, la legge.

Ora speriamo che a rimetterci non sia la bella villa dietrp il fabbricato in questione, sarebbe un vero peccato.
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 09:58:57
che?
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 09:57:38
Dura lex sed lex.
Messaggio del 31-07-2007 alle ore 09:10:00
fantascientificomico

incredibilmentito

straordinarioski

non ci sono parole per quello che sta succedendo.

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