Messaggio del 31-07-2012 alle ore 19:27:26
Per la prima volta nel nostro comune avremo 2 distributori d'acqua. Il primo nel piazzale della stazione, il secondo in via Umberto Cipollone.
Messaggio del 31-07-2012 alle ore 19:39:30
nei paesini in montagna ne ho sempre visti...di recente anche a San Vito...qualcuno sa dirmi quanto verrà l'acqua al litro?
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 11:45:51
http://www.abruzzolive.tv/Lanciano,_il_Comune_aumenta_le_tasse:_la_stangata_e__servita-_-_s_6364.html
E'comprensibile che poi il cittadino paghi per queste frivolezze. ------------ Editato da A.cecchi Paone il 02/08/2012 alle 11:46:40
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 13:44:06
può essere una spesa utile o inutile ma non è l'aqua della fontanella, bensì acqua purificata, una cosa del genere
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 13:49:06
in altre città e paesini ci stanno già da vari anni, e vanno a ruba. molte persone preferiscono riempire saltuariamente damigiane di vetro piuttosto che continuare a comprare acqua in plastica per tutta la vita
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 14:03:19
anche se c'è da dire una cosa, l'acqua delle bottiglie sgorga direttamente dalle sorgenti ed è pura senza bisogno di questi accorgimenti
Soldi buttati e a Lanciano aumentano le tasse.
Ma per cortesia, non parliamo a vanvera gentilmente.
ma andate a cacare o bere l'acqua del mare una volta tanto, anche quella è frizzante....siccome siete abituati a viaggiare e le vostre mete sono di solito solo new york, londra, parigi o francoforte, città più importanti della nostra zona come san vito, tollo, canosa, francavilla e chieti questi distributori li hanno istallati da almeno un anno, e per chi con l'auto gira e lavora è un servizio utilissimo, ne metterei altri, uno almeno dove fermano i bus turistici....
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 16:16:03
c'è una lista intera di cose più urgenti, ma l'importante è l'immagine. e infatti, via a rinominare piazza della vittoria, a rifare le fogne al corso e a mettere i distributori dell'acqua.
poi chissenefrega che la zona sotto porta san biagio è chiusa perchè pericolante, che la segnaletica orizzontale è sparita, che le strade sono un colabrodo, che gli spazzini alla sacca fanno i mucchietti di munnezza e non la raccolgono... ------------ Editato da Ziomitch il 02/08/2012 alle 16:18:29
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 17:21:12
Oh dai, domani tutti con i forconi in piazza perchè questi distributori sono una vergogna!... spodestiamo le bestie dal castello e riprendiamoci la città, perchè siamo tutti bravi a capire come vanno le cose a 'so mondo tranne i sindaci e le giunte comunali... in fondo che ci vuole a fa' lu lavore de lu siniche ... Buone ferie a tutti a chi ce l'ha, e a chi non ce l'ha consiglio di recarvi presso spiagge e calette, di tuffarvi allegramente nell'acqua e di fare tanto all'amore!!
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 18:13:55
nÀ vota sole mì sò messe à piagne a Langiane...quande hanne chiuse lÀ fundanelle À là cunicelle...per il resto lasseme perde
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 20:48:56
I distributori dell'acqua in questi primi sei mesi di utilizzo (fase sperimentale) non costeranno nulla al Comune perché i proventi vanno alla società proprietaria dell'impianto ed il Comune non pagherà il loro utilizzo. Se la sperimentazione dovesse riscontrare il favore dei lancianesi i distributori saranno acquistati dal Comune ed allora si potrà parlare di costi e ricavi.
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 21:42:57
Certe che nin vi' va' bbone mai niende.......qui' nella padania indipendente ci sono distributori di acqua e latte fresco ogni 500 mt. anche nei paesini.......beh paesini di 50000 abitanti l uno
Messaggio del 02-08-2012 alle ore 23:05:23
Questo post spiega perfettamente perchè noi Italiani siamo ridotti così male!!!L'80% è cafone allo stato puro e non capirà mai un cazzo!!!
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 00:20:43
Queste acque sono sicure? Gli studi sul settore dicono che non sia proprio questa genialata in termini di purezza e qualità dell'acqua :- )
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 10:47:04
Dei distributori dell'acqua me ne faccio poco o niente... per quanto mi riguarda bevo l'acqua che esce dal rubinetto e che viene direttamente dalla Fara... cosa ci devo fare con l'acqua purificata quando ho l'acqua più buona della terra dal mio rubinetto?
Attendo, invece, impaziente che mettano un distributore di latte fresco: 1euro=1 litro
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 11:04:37
superbiker, perdonami, ma seguendo il tuo ragionamento per esempio ti potrei rispondere: io me ne faccio poco del distributore di latte perchè nn lo bevo.
il fatto è che nn è che le cose sono sbagliate o giuste a seconda dell'utilizzo che IO faccio di quelle cose.
no?
e cmq c'è gente che l'acqua non la beve a canna (non è il mio caso. io ho sempre bevuto l'acqua del rubinetto) e la compra al supermercato. oppure c'è gente che nn abita a lanciano e che passando da là, se ì vè set, po' bev.
mo' ,per carità, magari sarà na scemenza ssa cosa, non lo so...aspetterei di vedere se lo è o no. na boiata. per mo' nn lo possiamo sapere. credo, eh
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 12:50:12
Se una società privata intende ottenere un permesso per impiantare un distributore di acqua filtrata e gasata, di un prodotto ottenuto attraverso una lavorazione meccanica e chimica che ne muta le caratteristiche organolettiche, sono fatti dell'azienda che lo fa.
Se il comune intende comprare i distributori col denaro pubblico, non mi va niente bene. Il comune non compra bar, forni, supermercati né niente del genere.
Inoltre non viviamo nella Padania indipendente (dove in alcune realtà sono assai diffusi i distributori, mentre in altre non ci sono per nulla) e non ci sono qui grandi realtà industriali inquinanti a monte che compromettano le falde acquifere, né attività agricole che fanno largo uso di concimi chimici, né a volte l'acqua che esce dal rubinetto ha un colore indefinibile che da il voltastomaco pure a farci la doccia, oppure è troppo dura da poter essere bevuta, oppure ancora ha sempre il sapore del cloro.
Oggi l'acqua che esce dal rubinetto di casa mia ha una temperatura compresa tra i 6 e i 7 gradi centigradi, è limpida e più che potabile.
Se il comune intende mettere a disposizione dei cittadini dell'acqua all'aperto, non ha che da aumentare il numero delle fontanelle pubbliche, ma lasci la somministrazione di cibi e bevande ad altri, perché comprare un'attività commerciale di questo tipo è del tutto superfluo e non ha nulla a che fare con i compiti pubblici.
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 13:17:56
Adonai,
tu stai sempre rintanato nella tua reggia di Marcianese, tanto è vero che non sai che da anni distributori del genere si trovano a San Vito Chietino, Villalfonsina, Lama dei Peligni, Fara San Martino, etc. Tra sei mesi, quando finirà la sperimentazione, il Comune deciderà se acquistare o meno i distributori, ed eventualmente di impiantarne degli altri in città, se il servizio avrà riscosso un successo tale da far rientrare dall'investimento in breve tempo. A quel punto il Comune farà risparmiare qualcosa anche ad un contribuente attento come te al proprio denaro versato nelle imposte locali.
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 13:19:23
cmq pure io bevo l'acqua del rubinetto, almeno fino a 2-3 mesi fa, fin quando ho letto la descrizione di uno di sti aggeggi per la casa in vendita su ebay, da allora l'acqua del rubinetto la bevo solo bollita per il thè ecc purtroppo e probabilmente è piena di porcherie, non a causa della sorgente ovviamente, ma del tragitto che compie fino ad arrivare nelle nostre case o nelle fontanelle pubbliche... nzi sa a quanda rrobb s'ammistiche e questa è una cosa di cui possiamo essere certi... nel 2012 è obbligatorio avere una cosa del genere, pubblica, per chi non vuole comprarsi l'acqua da bere al supermercato. purtroppo è così, l'acqua pubblica non più quella di una volta, e le tubature hanno falle in cui entra di tutto
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 13:29:13
Per me possono essere impiantate anche sulla luna, come ho detto un privato può fare il comodo suo, ma non è compito del comune fare il commerciante.
E poi facciamoci i conti, quanto costerebbero questi impianti? A quanto verrebbe verrebbe venduta al litro l'acqua liscia? Costerebbe meno dell'ottima acqua del rubinetto di cui possono usufruire i lancianesi?
Io personalmente preferirei che il comune, invece di fare il commerciante per far risparmiare il contribuente attento, sollecitasse i suoi tecnici a non valutare 90 € al metro quadrato terreni che non sono edificabili.
Tra l'altro, se come vuoi farci intendere tu questa attività commerciale è addirittura tanto redditizia da far rientrare in breve tempo nell'investimento, e addirittura in grado di produrre un utile che farà risparmiare il contribuente attento, vorrei proprio vedere chi è quel deficiente di privato che cerca di liberarsene con un piccolo ricavo vendendo a un ente pubblico, quando dietro l'angolo c'è l'Eldorado.
Il Piccioso ti posso fare una domanda? magari è stupido ma me lo sono chiesto giorni fa, qualora dovessero abolire la provincia di chieti, avrebbe ancora motivo di esistere l'appellativo "chietino" per il comune di San Vito? non sarebbe meglio San Vito "Frentano", San Vito "Adriatico", o semplicemente San Vito? tu cosa ne pensi? ------------ Editato da El Treble il 03/08/2012 alle 13:46:09
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 15:27:21
El Treble,
San Vito si chiama anche Chietino perché in Italia ci sono tanti Comuni che iniziano con San Vito. San Vito farebbe bene a non chiamarsi Chietino anche se non venisse abolita la provincia di Chieti perché così i lancianesi verrebbero con maggior piacere sul litorale alla foce del Feltrino.
Adonai,
la società in questione occupa gratuitamente il suolo pubblico comunale, ottiene gratuitamente una fornitura di elettricità e di acqua corrente perché c'è un accordo col Comune sulla sperimentazione di un servizio. Alla conclusione della sperimentazione l'accordo prevede per il Comune un'opzione di acquisto. Il Comune ha già fatto i suoi conti e spera di trovarne conferma nella sperimentazione del servizio. Il privato in questione di solito costruisce, installa ed effettua la manutenzione dei distributori d'acqua. Questa è la sua mission. Il Comune di Lanciano invece eroga da lungo tempo anche servizi pubblici gratuiti o a pagamento in campi come la distribuzione d'acqua, tanto è vero che la vecchia condotta idrica del 1904 sostituita quest'anno dalla SASI è stata realizzata dal Comune di Lanciano. All'epoca sicuramente qualche signore, poco propenso all'intervento comunale nell'economia, avrà protestato contro la sua realizzazione.
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 15:34:08
Avevo scritto un papiro, che palle....... mo non mi va di riscrivere!
In breve, il distributore di latte ha un senso, di acqua no sopratutto nel nostro contento geografico e sopratutto se con soldi pubblici anche se dopo 6 mesi di comodato d'uso!
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 15:48:26
il Piccioso ti posso garantì che di lancianesi ce ne sta nu sakke so i ca nen nge mett li pid insomma non sei nè per l'"Adriatico" nè per il "Frentano"?
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 15:54:32
only way, one way: socialism no frontiers, no names, all the peoples the same ------------ Editato da El Treble il 03/08/2012 alle 15:54:59
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 16:17:35
El Treble,
frentano va benissimo, San Vito è un antico ed importante centro della Frentania, i resti alla Murata lo testimoniano.
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 16:30:51
Onorevolissimo von Kanal pero di la verita' quiss te penza a l'acqur lu latte. Nanne mai viste i nosrti distr
ibutori di sciampagn
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 16:46:55
Piccioso, noto con piacere che ti piace rimescolare le carte. Il servizio idrico pubblico non è un'attività commerciale. Lo stato, nello stesso modo in cui realizza le strade, realizza delle condotte per il deflusso delle acque potabili dalla fonte alle abitazioni.
Il distributore di acqua è invece un'attività commerciale, in cui un prodotto grezzo viene lavorato e modificato e venduto al pubblico. È utile? Sì, anche il pane è utile, ma il comune non compra panetterie.
È indispensabile? A tal punto da giustificare l'intervento di un ente pubblico? Io credo proprio di no. E credo di no per i motivi già esposti.
Tu dici che anche i piccoli comuni hanno installato i distributori? Ripeto che se è un privato a farlo per conto suo, è bello, è utile ed è da incoraggiare, se ha un ritorno economico (se non lo ha, tanto vale metterci a scavare buche per poi riempirle). Non so se in altri piccoli comuni sia stato un privato o sia stato l'ente pubblico. Se è stato l'ente pubblico, il quale ha ritenuto che fosse una sua priorità, sono fatti loro. Se è stato l'ente pubblico e tu mi adduci l'emulazione come giustificazione, ti dico che è una giustificazione ridicola, perché di per sé non vale niente. L'emulazione ha valore, se a monte ci sono altre giustificazioni plausibili, altrimenti è fuffa.
Il comune ha fatto i suoi conti? E quali sarebbero questi conti? Ti chiedo nuovamente: quanto costerebbe?
Tra l'altro, mi pare, laddove l'acqua del servizio pubblico idrico non presenti caratteristiche tali da scoraggiarne il consumo, dov'è la necessità per cui un ente pubblico debba consumare l'energia elettrica per fornire ai cittadini un'acqua altrettanto buona e altrettanto refrigerata? A meno che il comune non voglia suggerirci che l'acqua dei nostri rubinetti non sia idonea agli usi alimentari; solo allora potrei capire il provvedimento. Ma altrimenti?
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 16:55:40
Onorevolissimo von Kanal pero di la verita' quiss te penza a l'acqur lu latte. Nanne mai viste i nosrti distr
ibutori di sciampagn
Messaggio del 03-08-2012 alle ore 20:23:47
Sommo Von Briskio e' un piacere rileggerti......concordo pienamente con te!!! QUISSE PENZE A L ACQUE.....io invece penso che su paiesette di 40000 abitanti, che sarebbe pari alla meta' di CINISELLO BALSAMO o SESTO SAN GIOVANNI......che a loro volta sono squallide periferie di MILANO.......mbe' su' paisette non offre nulla malgrado il messia sia sceso già' da oltre un anno.........sono tornato da tre giorni e' l unica cosa che ho trovato sono state bollette di la munnezze aumentate del doppio con richieste retroattive.......vigili urbani a fa' li puste di blocchi sotto a torre sansone alle 8.30 del mattino pi' fa' secche chi va' a lu mare la mattine a SANDE VITE......cose del genere se le avessero fatte 18 mesi quille che ci stave prime, andrebbero girando i carri armati per le strade per le sommosse popolari....ma sai mio caro e sommo Von..........il messia e' arrivato e con lui tutti gl apostoli.......quindi il problema grave di LIMBIATE ops LANGIANE je li distributore di l acque.........ni je ca' la gende si in' va' a 44 anni picche' su' quartiere di RHO' ops LANGIANE fa' schife mo'....face' schife prime e farà' schife dumane
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 17:55:50
Adonai,
ieri sera sei stato quello della compagnia che ha bevuto più acqua refrigerata, filtrata e gasata dal distributore di Piazza Dellarciprete. Si vede che è stata di tuo gradimento.
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 18:00:44
Perché sono a favore dell'iniziativa privata. Quando il comune spenderà circa 10.000 € per ogni distributore, non mi azzarderò più ad avvicinarmi.
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 20:35:52
Non vendono acqua.
Vendono un sistema di purificazione e gasazione dell' acqua.
Avete mai provato ad analizzare la tanto amata acqua del vostro rubinetto?
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 20:59:34
Adonai,
la nostra decisione tra 6 mesi, alla fine della sperimentazione, sarà presa in base al meglio per te, cittadino, contribuente e consumatore.
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 22:44:31
Adonai,
Uanasgheps ha ragione, è la SASI che fattura la distribuzione dell'acqua così come esce dalla captazione della sorgente del Verde e te la trasporta fino a Lanciano. Il valore aggiunto dell'altra società di cui stiamo parlando è sul filtraggio, refrigerazione e gassificazione dell'acqua che non vengono svolti dalla SASI. ------------ Editato da Il Piccioso il 05/08/2012 alle 22:53:35
Messaggio del 05-08-2012 alle ore 23:52:18
Piccioso, tu che di solito sei tanto cavilloso, oggi raccogli zucchero e sale negli stessi barattoli.
La Sasi non svolge nessuna attività di lavorazione del prodotto grezzo né lo trasporta, altrimenti il ministero la considererebbe anche la sua come un'attività di somministrazione di bevande non alcoliche.
Messaggio del 06-08-2012 alle ore 01:55:31
piccioso,
per quale motivo la società in questione occupa gratuitamente il suolo pubblico comunale, ottiene gratuitamente una fornitura di elettricità e di acqua corrente? chi le paga queste cose? il comune? quindi noi cittadini? e perchè io cittadino devo pagare la corrente per l'investimento altrui? la sperimentazione di un servizio è per me una motivazione insufficiente: il comune ha le casse vuote, per quale motivo paga gli investimenti di un privato? e qual è il nome di questa società? chi ne è a capo?
per quale motivo il comune, invece di fare un investimento simile, non fa in modo che la SASI smetta di chiudere l'acqua la sera in metà delle contrade e chiede -anzi, esige- spiegazioni in merito? a che punto siete con questa situazione?
Messaggio del 06-08-2012 alle ore 18:06:36
Ziomitch,
sulla questione della chiusura dell'acqua senza adeguata comunicazione ai cittadini da parte della Sasi c'è stata una nostra mozione votata in consiglio comunale nell'ultima seduta, scritta anche sulla base delle tue ed altrui rimostranze. Ti manderò la copia della mozione.
Messaggio del 06-08-2012 alle ore 23:12:26
si, ok la mozione. ma sai cosa mi ha detto per telefono il presidente della SASI a maggio, quando già chiudevano? che non era vero. come ti ho detto anche su fb, è un problema che va risolto ed è più importante dei distributori d'acqua (ma un po' di fontanelle?)
Messaggio del 06-08-2012 alle ore 23:21:44
Ogni anno si ripresenta il problema dell acqua.......che cazze je, peccate che internet non esiste' negl anni '70 senno' si leggevano le stesse cose........comba' steme misse male
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 07:04:43
Mi sono sempre domandato quanto frequenti fossero le analisi della nostra acqua, se si chi le effettua e se queste siano facilmente consultabili da tutti. C'è qualcuno in grado di dire con certezza se l'acqua che bevo da una qualsiasi fontana della nostra zona sia in qualche modo dannosa per la salute?
Come al solito non ci si capisce nulla, sono convinto che ci sia del vero in quanto sostiene El Treble, ragione per cui spero che i controlli ci siano e con una certa frequenza ma poi la questione diventa ancora più interessante.
E qui arriviamo ai distributori,ci sarà un motivo che spinge l'amministrazione a prenderne in considerazione l'acquisto? E' un investimento oppure un modo per suggerire ai cittadini di evitare di bere la nostra acqua?
Se è un investimento sarebbe bene dare delle risposte all'Adonai di turno, mi correggo, sarebbe meglio che certe informazioni fossero facilmente reperibili da tutti anche in rete: quanto costa, chi è la società che vende i distributori etc etc...
Se non è un investimento che cosa è? Insomma la nostra acqua è buona oppure no?
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 07:59:09
Una lettera che il comune di Olgiate ha inviato ai suoi cittadini....
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Gentili Cittadini,
dal giorno in cui è stato installato il punto acqua alla spina il nostro Comune ha reso un importante contributo all'AMBIENTE .
Metto a disposizioni di Tutti, alcune informazioni riguardanti la distribuzione dell’acqua attraverso la “casetta” installata dalla ditta IMSA di Garlate (LC).
Partiamo dal concetto che l’acqua distribuita dal Comune di Olgiate Comasco è buona e sicura! Al fine di renderla più gradevole al palato e più vicina ai gusti e abitudini dei consumatori, viene utilizzato un processo di microfiltrazione dell’acqua (filtro carbon block da 20”, filtro sedimenti in fiocco di polipropilene da 20”) abbinato alla sterilizzazione a raggi ultravioletti. Il filtro composito è in grado di eliminare: il cloro, qualora questo venga immesso, odori, sapori e colori, qualora presenti. Nella sostanza l’acqua viene resa inodore, insapore, incolore,così come deve essere e privata, appena prima dell’utilizzo, del cloro. Il cloro ha un ruolo fondamentale nell’acqua potabile in quanto distrugge i batteri e garantisce l’assenza di carica batterica lungo tutta le rete di distribuzione. Per contro l’odore può essere sgradevole e diventa un vantaggio poterlo rimuovere appena prima dell’utilizzo. Per questo motivo nel “punto acqua” viene totalmente rimosso, prima dell’erogazione. Ai fini della sicurezza, una speciale lampada a raggi ultravioletti, sterilizza l’acqua prima dell’erogazione, questo sistema permette di distruggere il DNA dei batteri con il vantaggio che non vi è dosaggio di alcuna sostanza nell’acqua erogata. L’acqua microfiltrata e sterilizzata viene refrigerata ed erogata, naturale o addizionata di anidride carbonica.
AQVAGold è un punto di erogazione automatica di acqua caratterizzato da due vani distinti in acciaio Inox AISI 304, ognuno dei quali può erogare acqua naturale e gassata refrigerata. Negli ultimi trent’anni le famiglie italiane si sono sempre più rivolte all’utilizzo della bottiglia di minerale per l’acqua “da bere”, al punto che recenti dati confermano che i consumatori italiani spendono 3,2 miliardi di euro per comprare acqua minerale. La scelta dell’acqua in bottiglia nasce, in molti casi dal fatto che il consumatore non gradisce l’odore del cloro presente nell’acqua potabile. Ricordiamo che il cloro garantisce la “sicurezza” dell’acqua lungo tutto il percorso della rete di distribuzione. Altri sistemi, come le lampade a raggi ultravioletti, hanno il vantaggio di non rilasciare alcuna sostanza all’acqua e proprio per questo vengono apprezzate per il loro impiego al “punto d’uso”, ovvero appena prima di utilizzare l’acqua, ma poco adatte per l’uso acquedottistico in quanto non mantengono, al contrario del cloro, la loro azione lungo tutta la rete.
L’utilizzo della minerale, ha nel tempo mostrato, al di là del costo, il lato peggiore, ovvero quello relativo all’impatto ambientale. Il 65% dell’acqua venduta è in contenitori di plastica ed ogni anno finiscono tra i rifiuti 320-350 mila tonnellate di contenitori in PET. Il consorzio che si occupa del recupero degli imballaggi in plastica ne ricicla 124 mila, il 34%. L’impatto ambientale dell’acqua in bottiglia è ancora più alto se si considera che l’82% della stessa, si sposta in tutta Italia, lungo l’asse autostradale.
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 17:51:57
io parto da un concetto terra terra ... per fare una buona pasta ci vuole una buona acqua oltre che a farina...
qual'è la pasta più buona del mondo?
semplice
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 19:20:21
a parte che il cloro è un'inquinante di per sè (corrosivo ed irritante) e non dovrebbe mai essere ingerito... io quello che mi chiedo è: ma questo famigerato alleato della nostra salute (il suddetto cloro), è sufficiente ad eliminare, oltre la carica batterica, tutti i restanti agenti inquinanti tipo pesticidi, prodotti chimici (anche se dissolti) metalli e via dicendo? sappiamo bene che le nostre reti idriche sono datate, che bisognerebbe rifarle dalla a alla z, e che necessitano di manutenzione continua... sappiamo anche che molti tratti della nostra rete idrica viaggia a stretto contatto con quella fognaria (la quale viene usata oltre che dai comuni cittadini anche da industrie, ospedali ecc, che vi riversano di tutto), e che entrambe sono vecchie, corrose, piene di falle e "pezze", e che questa situazione è già critica da diverso tempo e negli anni a venire non può che peggiorare. Sappiamo che le nostre tubature possono attraversare inoltre terreni particolarmente inquinati, e che in generale il tasso d'inquinamento non è lo stesso di 50 anni fa ma un tantino superiore... quindi... c'è da fidarsi ciecamente, oppure è lecito porsi qualche domanda? nutrire qualche dubbio? chissà... sarà forse per questo che non se ne parla mai e che ci propinano sempre più queste apparecchiature? ... effettivamente sarebbe molto curioso poter analizzare un bicchiere della nostra comune acqua di rubinetto e vedere ciò che contiene, oltre al cloro
personalmente ritengo questi distributori al giorno d'oggi necessari, e non solo per un fattore ambientale, poi chi vuole usarli li usa, chi no può bersi pure l'acqua de lu cesse...
cmq... ci sta pure chi dice male ad entrambe, sia a quella comunale che ad osmosi inversa...
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 19:25:57
stem a lu 2012, se si vuole continuare a "progredire", bisogna prendere anche le dovute precauzioni ... e vale sempre il motto "ognuno a coscienza sè"... ------------ Editato da El Treble il 07/08/2012 alle 19:29:55
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 20:24:08
io cmq, bevo l'acqua in bottiglia, anche perchè la plastica la riciclo... dove sto adesso passano ogni settimana a prenderla, insieme a carta e vetro. ------------ Editato da El Treble il 07/08/2012 alle 20:26:35
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 21:37:06
El Treble,
se tu utilizzassi bottiglie di vetro dal distributore d'acqua alla Marina non dovresti riciclare nulla perché non produrresti bottiglie di plastica come rifiuto.
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 21:40:01
Il Piccioso, peccato ca stenghe alappede e non mi ci vedo risalire le scalette con due damigiane da 30 lt. l'una
Messaggio del 07-08-2012 alle ore 22:20:08
Cmq, hai visto il link? taluni la definiscono "acqua morta" (quella ad osmosi inversa)... però non so se quella alla marina è ad osmosi inversa o è acqua alcalina ionizzata... so solo che molte volte c'è la fila, e che ci vengono anche da Lanciano. I distributori che volete mettere invece che meccanismo adottano?
Messaggio del 09-08-2012 alle ore 14:51:10
le facce della medaglia, non sò quale, ma una cosa è certa che questo è un paese popolato da gente senza faccia e senza vergogna, che sono capaci di sedere a tavola e baste che coste poche si magnene pure la merde...sono 2 gironi che passo alla macchinetta di piazzale della stazione, ed ogni volta ci sono persone a caricare cassette di bottiglie di acqua minerale, quando e c'è scritto al fine di " fare scorte o un uso improprio non si possono prendere più di 6 litri di acqua al giorno".....
Messaggio del 09-08-2012 alle ore 15:09:58
la gassata Adonàà...volevo scrivere....pi mè che tenghe na certa età l'acque accattate è la minerale, la lisce è l'acque de lu rubbinette
Messaggio del 09-08-2012 alle ore 15:36:07
Be', non vedo il vantaggio economico e ambientale nello sprecare la benzina per venire a San Vito a prendere l'acqua...
Messaggio del 10-08-2012 alle ore 10:48:59
Adonai, mi fì murì
Che cazze ne sacce i... forse si vengono a magnà il pesce a uno dei tanti locali cloni giù alla Marina e visto che sono di passaggio ne approfittano/approfittavano anche per caricarsi l'acqua
Di quale chiavetta parli? Non ho idea di cosa sia...