Messaggio del 03-01-2012 alle ore 02:03:50
In effetti no, non conoscevo molto bene Don Verzè, ho leggiucchiato qualcosa nelle ultime ore per farmi un'idea. Il discorso non è paragonare il Papa che scia a TUTTA la vita di Don Verzè ma come ho specificato, non condanno un Papa perchè scia più di un Don Verzè che si fa il bagno in piscina. Travisare le mie parole oltre questo significato è solo essere in malafede.
Detto questo rimane che il giudizio sarà della Magistratura, della Storia, degli Uomini ma esso non può che essere a tutto tondo. Ha sbagliato? A quanto ho letto si lo ha fatto. Non è stato il Buon Cristiano che avrebbe potuto essere stando alle cronache che vanno comunque ancora chiarite.
Quest'uomo ha fatto molte cose meriterie e molte non troppo meritorie stando alle condanne. Quindi per questo dovrei essere felice della sua scomparsa? Perchè si era impegnato ad essere esempio e non vi è riuscito più o meno completamente? Quello che voi descrivete quando ne parlate dell'uomo Don verzè è una Maschera di cui ancora molto non sappiamo. Non mi interessa difendere tanto difendere Don Verzè, in quanto uomo che sbaglia o meno. Mi interessa difendere l'idea che l'uomo quando viene giudicato lo sia interamente e sulla base dei fatti. Se domani Gino Strada si scoprisse si è fatto costruire una casa sull'Everest il mio ragionamento sarebbe lo stesso. Bene la Verità ovunque vada ma rispetto per l'uomo anche quando sbaglia.
Gesù, mio caro Uana, predicava l'amore e la pietas, predicava che il giudizio spetta a Dio ed il perdono. Predicava tante cose ma mai ha predicato la povertà. Se hai letto questo hai letto davvero male. Gesù predicava il non attaccamento alle cose terrene. Predicava l'Amore del Padre per i figli e la dignità per tutti. Gesù condannava il ricco che si lasciava sedurre non la ricchezza. Condannava l'uomo che non era capace di capire la Verità, non i mezzi.
Queste qualità sono insite nel cuore dell'uomo quando perseguono il Bene. I seguaci di Cristo hanno sete di giustizia ma dissetano con l'Amore e tra queste la Carità che è la forma di Amore più alta...
Quando parli quindi di Gesù almeno abbi la compiacenza di ascoltarne le parole....
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 20:10:27
Paragonare il papa che si fa una sciata alla vita di don Verzè vuol dire essere totalmente disinformati su questo ex uomo.
Da quello che mi risulta, Cristo predicava povertà e ricchezza d'animo, qualità molto difficili da trovare nei suoi più stretti seguaci, ultimamente.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 18:24:09
MUR la morte al quel zozzone intonacato ci casca a pennello anche se maledettamente troppo tardi!bisogna essere davvero ottusi per non ammettere chi era quel verme....Nel marzo 1976 è stato condannato dal Tribunale di Milano ad un anno e quattro mesi di reclusione per tentata corruzione....Nel 1998 il Tribunale di Milano condannò due volte don Verzé per abusi edilizi risalenti al novembre 1995: nello specifico, per la costruzione senza permesso di una palazzina di tre piani,....la seconda condanna, a motivo della ripresa dei lavori abusivi di costruzione delle mura esterne all'edificio, in barba alla prima condanna....Inoltre è stato incriminato di truffa aggravata nei confronti della signora Anna Bottero alla quale ha sottratto un appartamento del valore di 30 milioni di lire.[20] Nel marzo del 1977 Verzé è riconosciuto colpevole di «istigazione alla corruzione». Tuttavia tra archiviazioni, rinvii a giudizio e prescrizioni, non si arriva ad alcuna sentenza definitiva......Nel febbraio 2011 Verzé è prescritto per l'accusa di ricettazione di due quadri del '500 di scuola napoletana. Nel giudizio di appello il sacerdote era stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione....Le vicende di Verzé si incrociano presto con quelle di Silvio Berlusconi, dato che il sacerdote aveva acquistato un terreno di 46 000 m² - con l'idea di costruire quello che sarebbe poi diventato il "San Raffaele" - vicino all'area che sarebbe poi diventata "Milano 2", il complesso residenziale realizzato da Berlusconi. Il 13 marzo 1973 si incontrano infatti comitati dei cittadini e funzionari del ministero, ma le carte topografiche di riferimento risultano pesantemente manomesse....Una serie di collusioni fra Luigi Verzé e un rappresentante del SISMI, Pio Pompa, sono state riscontrate all'interno di un'indagine giudiziaria a carico di quest'ultimo e Nicolò Pollari. Dalle carte risulta che Pompa teneva costantemente al corrente Verzé di quanto accadeva in ambito politico ed istituzionale, affinché Verzé stesso potesse sfruttare le suddette informazioni in modo da ottenere particolari vantaggi per le sue attività imprenditoriali....
per per concludere....Verzé ha dichiarato pubblicamente la sua ammirazione per Gheddafi e Berlusconi.ha ricordato come "Nel '94, al tempo della sua discesa in campo, gli dissi che lui era una benedizione per il Paese, un dono di Dio all'Italia", aggiungendo che Berlusconi “Non è un politico. È un artista. È istinto; istinto buono, naturalmente. Berlusconi è un dono di Dio all’Italia HAHAHAHA
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 17:51:13
intanto è morto!!! comodo o scomodo per noi terreni resterà il dubbio e nel dubbio personalmentevedo solo la malafede e non perchè voglio dare un giudizio di condanna...ma resta il fatto... quote:
(LaPresse)
Con la morte di don Luigi Verzé in Vaticano crescono le pressioni sul cardinale Tarcisio Bertone e sul suo uomo di fiducia, Giuseppe Profiti (vicepresidente del cda dell’Ospedale san Raffaele presidente dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma) affinché lo Ior e il Palazzo Apostolico passino la mano sulla controversa vicenda dell’ospedale milanese e lascino il salvataggio in mano all’imprenditore Giuseppe Rotelli, che ha offerto 305 milioni (55 milioni in più della cordata Ior-Vittorio Malacalza) per rilevare la struttura. Trovare altri 60 milioni da mettere sul piatto entro il 10 gennaio non sarà facile per il Vaticano, soprattutto dopo che è definitivamente tramontata l’ipotesi di intervento della fantomatica charity internazionale rappresentata dal docente dell’Università Bocconi, Maurizio Pini che ha dato le dimissioni dal cda del san Raffaele il 22 ottobre scorso.
Lo stesso Profiti poco prima di Natale aveva lasciato intendere che il Vaticano era pronto a fare un passo indietro sulla vicenda. La morte del fondatore rende più facile per il Palazzo apostolico tirarsi fuori, vista soprattutto l’opposizione di numerosi cardinale a questa operazione.
L’altro grande ostacolo all’intervento di Rotelli per il salvataggio del san Raffaele era rappresentato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e dagli ambienti degli imprenditori vicini a Comunione Liberazione che non volevano vedere crescere troppo nella Regione il peso del gruppo Rotelli.Ma dopo l’arresto di Piero Daccò e la morte di Giuseppe Grossi, re delle bonifiche lombarde e altro punto di riferimento del San Raffaele e del mondo ciellino, la strada per Rotelli appare spianata.
L’obiettivo del Vaticano sembra essere, nei prossimi giorni, quello di non uscire completamente dalla partita ma verificare se è possibile mantenere comunque una presenza in cda e una certa quota nell’investimento a fianco del nuovo gruppo. Resta tuttavia da verificare l’effettiva consistenza e solidità dell’offerta di Rotelli e la capacità di soddisfare le garanzie promesse ai creditori che sono stati convocati il 23 gennaio per votare sull’ipotesi di concordato preventivo.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 17:27:37
E fammi capire, sai tu quante volte Don Verzè prendeva l'aereo privato? Si è fatto un bagno in piscina, perchè i medici che lavorano al San Raffaele o alcuni dei pazienti non l'hanno mai fatto? Io non so se la piscina era in casa sua o in una di rappresentanza. E questo non lo sai nemmeno tu. Stiamo a vedere cosa uscirà fuori.
Tu confondi pauperismo con giustizia. I sacerdoti devono essere presenti ad ogni livello della società, con i poveri e con i ricchi. Concordo che in alcuni casi ci sia o si possa invocare uno stile più sobrio. Concordo che la Chiesa Italiana (o anche altre) possano rinunciare a qualche privilegio (che non individuo però in quello che individuate voi pauperisti). Tuttavia se la gente ce l'ha tanto con la Chiesa e in moltissimi ce l'hanno con le istituzioni cattoliche lo fanno perchè nel peggio dei casi sono in malafede e nel migliore sono maleinformati (di proposito ovviamente).
L'idea che la Pedofilia sia una piaga della Chiesa Cattolica (che invece tra i grandi enti morali che si occupano anche di educazione e tra quelle che percentualmente ne risente meno), l'idea che la Chiesa non paghi le tasse (falso perchè la Chiesa in Italia le tasse le paga già) o non lo faccia grazie ad una nicchietta (che di nuovo è notizia falsa) sono frutto di una campagna portata avanti dai radicali, anticlericali e uaarini che non trova riscontro nella realtà più vasta (salvo qualche abuso minore qua e là che la Chiesa stessa però invita a perseguire).
Se oggi come oggi si parla solo di costo della Politica (giusto e sacrosanto se accompagnate da correzioni maggiori e ben più estese nella società) è frutto di una mentalità distorta che non conosce e riconosce la giustizia ma solo qualche privilegio a macchia di leopardo però.
Si fuori concorso spesso la gran parte delle persone mostra la sua ipocrisia. La verità per gli altri è sempre maggiore che la verità per sè.
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 16:52:59
e scine-sci, vivere come ha vissuto lui di carità per gli altri vivrei anch'io...con la piscina ed il jet privato...viste che sei tanto di chiesa, secondo te perchè oggi tutti se la prendono con preti e istituzioni cattoliche???perchè siamo tutti ipocriti?
Messaggio del 02-01-2012 alle ore 16:35:09
La cosa davvero stupefacente è vedere quanti ipocriti danno degli ipocriti agli altri. Don Verzè era un uomo ed un sacerdote. Io non sono Dio e non mi permetto di giudicare l'animo dell'uomo Verzè. Sono certo che come fu per il Papa che sciava non è certo un sacerdote che fa il bagno in piscina che deve essere biasimato. Certo non si è fatto imbalsamare per essere glorificato dai "lavoratori" ed il suo fine è stato quello di costruire un' ospedale di eccellenza per tutti. Sollevare dubbi, visto le recenti indagini è più che legittimo, festeggiarne la morte no. Devo ricordarlo io che la gente è innocente fino a prova contraria oppure è un principio che si usa sempre a comodo?
Qui leggo invece commenti di chi è stato già condannato per alcune accuse tutte da provare....
"ho incontrato padre Pio, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Tutti e tre sono diventati santi. Sono convinto che una revisione su Don Verzè prima o poi la dovranno fare".
albano su repubblica
Tutti avvertiti; se incontrate il sig. Carrisi per strada sapete da che parte conviene stare
Non bisogna augurare la morte a nessuno specialmente lui anche perchè sarebbe stato carino vederlo in un aula di tribunale a rispondere delle sue opere di carità ( infondo pagava) , ad ogni modo credo che sia giusto ricordarlo quindi tutti a Milano Caipirinha e ballerine di samba per dimostrere "la saudade de Don verzinho" ------------ Editato da Daz il 02/01/2012 alle 10:38:55
E' andato nel mondo dei più il caro Don Verzè probabilmente consolato dal fatto che commentatori di ogni fattezza, ma in particolarmen modo quelli 2x3 non sarebbero mancati. Spero si chiariscano certe vicende, per il bene della verità qualsiasi essa sia. Spero altrettanto che chi augura la morte e si felicita per la morte altrui passi quel giusto che serve a far passare la voglia :- ).
Spero si chiariscano certe vicende- e che ci stà da chiari', sai bene tu!!! essendo tanto cattolico prefessante che i veri SANTI sono morti tutti di fame e di stenti, e 10 giorni prima di morire l'ultima vacanza in brasile con villa e piscina non l'hanno potuta fare... Spero altrettanto che chi augura la morte e si felicita per la morte altrui passi quel giusto che serve a far passare la voglia qui sopra nessuno ha mai augurato la morte a nessuno, si commenta la morte di una persona che porta con sè tanti misteri, e non "misteri gloriosi", a 91 anni non sempre la morte avviene per cause naturali....
Spero altrettanto che chi augura la morte e si felicita per la morte altrui passi quel giusto che serve a far passare la voglia :- ).
Premesso che non ho mai augurato la morte a nessuno, credo che non riuscirò mai a "passare quel giusto" che serve per girare con un jet privato e comprarmi ville dove tenere feste e festini per i miei amici, proprio vero, un CARO Don Verzè.
Che Dio lo perdoni.
Messaggio del 31-12-2011 alle ore 13:02:01
E' andato nel mondo dei più il caro Don Verzè probabilmente consolato dal fatto che commentatori di ogni fattezza, ma in particolarmen modo quelli 2x3 non sarebbero mancati. Spero si chiariscano certe vicende, per il bene della verità qualsiasi essa sia. Spero altrettanto che chi augura la morte e si felicita per la morte altrui passi quel giusto che serve a far passare la voglia :- ).
Messaggio del 31-12-2011 alle ore 12:58:20
Altra grave perdita per il nostro malandato paese! E si è proprio vero, se Dio esiste deve dare un po' di spiegazioni.
non penso proprio piuttosto sono curioso di vedere quelli che in questo momento politico particolare, non andranno al suo funerale dopo che anche loro con lui ed il san raffaele hanno fatto affari
