Messaggio del 08-10-2010 alle ore 19:42:44
Lungi da me avere, o ricercare, valore o carattere generale di ciò che scrivo e/o penso.
Io "giudico" la mia, con tanto di virgolette d'obbligo, ed esprimo il mio parere. Il fatto che poi l'estate sia piena e fitta di ciò che è stato qui elencato come positività, dimostra qualora ce ne fosse bisogno che non ho potere alcuno di giudizio (che comprende anche la sanzione, la pena, ecc.).
Di fatti, se leggi i miei interventi qui, troverai solo "io", "personalmente", "training autogeno", ecc.
Indi per cui, come sempre: esercizio di stile e di parole, mie come di tutti, in base al proprio "operato".
Messaggio del 08-10-2010 alle ore 18:47:56
E quindi: l'asimbolia del dolore è una sindrome neurologica causata da un danno alla corteccia insulare del cervello. Non rispondi al dolore in modo emotivo, o dai la risposta emotiva sbagliata: ti metti a ridere.
L'eccesso di ironia e di semplicità ha ucciso e sta continuando ad uccidere questo paese (cit.).
L'estate è come il solletico, insomma.
Asimbolia del dolore. Sindrome caratterizzata dal fatto che il dolore viene percepito, ma non esperito. Se per esempio lo si punge con un ago in un dito, il soggetto asimbolico afferma di avvertire la puntura, ma non il male: sa di essere stato punto, ma non ha la risposta emotiva appropriata. La sindrome è quasi sempre causata da una lesione alla corteccia insulare. La sensazione del dolore è recepita da una parte del cervello, ma il dato non viene trasmesso all’area che di solito classifica lo stimolo come minaccioso e che, attraverso il meccanismo del dolore, induce a evitare l’esperienza.
Messaggio del 08-10-2010 alle ore 11:58:56
Dico che se d'estate ho le ferie e non sono obbligata a lavorare, ne sono ben contenta, e non mi manca affatto. Adoro l'ozio il cazzeggio e il godimento delle cose semplici quali il sole l'acqua e la leggerezza.
Poi,dall'ultima frase che hai scritto e che non ho capito deduco solo che sei pazzo ovviamente in senso bonario....
Messaggio del 06-10-2010 alle ore 14:17:04
Parafrasando da Wu Ming:
"Il dispotismo dell'ironia ha prodotto una sindrome sociale affine all'asimbolia del dolore".
dove sta scritto che dobbiamo x forza produrre, fare, disfare
Nelle regole "non scritte" della società in cui hai/abbiamo scelto di vivere.
La condizione di stress è poi strettamente personale e non collegata ad una particolare verbosità elencata: ad esempio, fisicamente e mentalmente io sono distrutto dal caldo e dalla inutile promiscuità del tempo estivo, sono distrutto dalla spiaggia, sono distrutto dal dovermi cambiare maglietta due volte al giorno, sono distrutto psicologicamente dalla condizione che oltre la nudità non posso togliere per sentire meno caldo, mentre nell'inverno ci sono precondizioni "naturali" (es. il fuoco contro l'artificiosità dell'aria condizionata) per poter sopportare tali problematiche.
In una condizione poi post apocalittica, che è quello che mi auguro a stretto giro per questo pianeta, l'inverno e le condizioni atmosferiche proibitive aiuteranno sia le condizioni igieniche post distruzione, sia contribuiranno a scremare ulteriormente i sopravvissuti.
Poi, volendo metterla sulla psicologia, l'estate è un calderone di problematiche personali e sociali dato che, basandosi strettamente sulla condizione estetica, crea scompensi nel training autogeno di valutazione della singola persona.
Messaggio del 05-10-2010 alle ore 15:47:48
pur non amando il caldo pazzesco sposo la tesi di Kaiser,poi adesso vivendo nel freddo Nord mi mancano le puntate al mare dalle 12 alle 16 tanto per farmi una nuotata
oggi per farmi una nuotata improvvisata devo andare in piscina
poi l'estate mi diverte perche' stravolge gli ormoni a tutti,uomini e donne,belle e brutti,ed i risultati si vedono tra l'inverno e la primavera con i pancioni a go go
Messaggio del 05-10-2010 alle ore 13:43:26
personalmente non sopporto la pioggia
preferisco l'estate
il freddo credo si può sopportare ma se piove di continuo mi rompe
Messaggio del 05-10-2010 alle ore 10:02:28
Ogni stagione ha il suo fascino, e chi sa apprezzare le cose belle della vita se ne accorge in tutti i momenti dell'anno, ma io preferisco cmq l'estate, il caldo il sole il mare, il fatto che non ti devi mettere chili di abiti addosso, le ferie....sì sono improduttiva, ma chissenefrega!!! dove sta scritto che dobbiamo x forza produrre, fare, disfare, stressarci? la vita va goduta!!!
ma sarà anche x la fortunata latitudine alla quale vivo, che cmq mi permette di andare a farmi un bagno al mare (anche e soprattutto LONTANO dalla folla che mi scruta come dice atelkin!) quando e come mi pare, che mi crea una salubre atmosfera ricca di iodio che fa bene alle ossa, che mi dona splendidi tramonti che durano fino alle nove di sera, notti calde nelle quali si può fare ciò che si vuole...chi odia l'estate forse queste cose non ce le ha, e si perde un sacco di cose
l'autunno è tutta un'altra storia..i funghi, le foglie rosse, fa lu fredd, le castagne, i caminetti, le salsicce arrosto..chissà perchè a me la produttività non mi viene in mente MAI
Messaggio del 24-09-2010 alle ore 16:26:59
a me piac l'estate e lu call.....perche' ci sono sempre feste e sagre e mi piace farmi na passeggiat la ser a mezzemaniche e vide' l femmn desnude con la onna d'inverno mi piace dal 15 dicembre(giorno del mio compleanno) al 6 di gennaro dop che palleeeeeee mi mette tristezza ..ciao belliiiiiiiiiiiiiiii
Messaggio del 24-09-2010 alle ore 10:26:18
ognuno vede chi vo vedè almen li po vedè pur all'aria aperta io esco anche d'inverno per stare in giro e non solo per andarmi a rintanare al chiuso di un locale, dopo hai più opportunità per conoscere altri
Messaggio del 24-09-2010 alle ore 10:18:44
più che facilita casomai falsifica i rapporti umani
s'arencontre stu monn e quell'altro e pure gente che non vorresti incontrare mai... però d'estate tutti amici amici, amici lu c...
la gente che vuoi davvero vedere è quella che vedi d'inverno, sfidando il freddo e il gelo... è la gente con la quale sei disposto a rintanarti in un piccolo posto caldo e passarci ore ed ore.
Messaggio del 24-09-2010 alle ore 09:45:40
sarà improduttiva per i pigri che colgono la palla al balzo pi nin fa nient ca fa lu troppo call e dop facilita i rapporti umani, la gent esc di chiù e si ved di chiù e i rapporti umani migliorano, scambio di pinioni, il confrontarsi su svariate tematiche, ecc., si vive di piùùùùùù, non sono d'accordo con te ernè
Il variare delle stagioni mi piace, pero' accipicchhia, qui' ci sono 10 stagioni in 5 minuti. Nn lo sopporto Secondo me ci vorrebbe + costanza in queste stagioni, poi quando incontro jalapeñi favorevoli a questo clima, piovoso, nebbioso mi cadono le braccia... Tendenzialmente, sono portata a preferire il caldo, perche' nonostante avendo la panza, vado lo stesso al mare e faccio la sirenetta perche' sto sempre la coccia sotto l'acqua. Mi piace il mare... la playa, perche' mi da' un contatto stretto cn la natura... Poi d'estate mi piace uscire, mentalmente, sono + attiva, anzi sono sveglia... serio... d'estate mi sveglio presto la mattina...e comincio a pensare... cosa posso fare... l'inverno mi mette una pigrizia.. ma di pigrizia.... cmq, ora qui' mi sto abituando a tutto, quindi facile rassegnazione... mi son dovuta attivare qui. Ma voi nn sapete quanto piove... piove... piove... piove.... pero' la cosa che mi piace e' che diversamente dall'italia qui' nn mi viene la depression quando piove. Anzi mi piace quando piove In Italia quando pioveva mi sembrava che si fermava il mondo, invece qui' continuo le mie attivita'... anzi se un giorno nn piove quasi mi sento male... perche' e' come se faltasse.. mancase qualcosa nel giorno... e dopo dico mannaggia perche' mi son messa gli stivali anti- pioggia? Mh... Qui' si vede poco il sole, pero' rispetto a prima diciamo che l'ho superato questo trauma... pero' ecco mi sono ricordata quello che volevo dire... c'è una temperatura squisitamente piocevole; sui 23 gradi in su.... l'unica pecca e' che l'aria e' densa di umidita'. In questo clima, si puo' si vedere un paesaggio variato, alternato e alternativo e molto molto promiscuo di persone che le vale madre quello che indossano Il tempo, il clima... l'aria, il vento.. la pioggia, la nebbia.. nn impedisce nada de nada... i messicani continueranno a recarsi nelle cantine per un clamato o per una birrozza, o una tequila...nn ho mai conosciuto un popolo cosi' orgoglioso...in tutti i fronti.
Cmq tanto per cambiare... sta piovendo....
trovo che tutti coloro che sono contro l'estet e il mare tenn la panz o s'abbrigognen a farl avvedè a lu mar
Indubbiamente Kaiser, hai colto in pieno.
L'estate, con le sue nudità, incentiva oltremodo l'estetica di una società già troppo manifesta. Non è premiante per la vera vita, ed è altamente improduttiva, frenetica, caotica: come una centrifuga su un panno delicato, rischia solo di fare danni e di arricciare qualcosa che, lavato alla giusta temperatura, non avrebbe neanche bisogno d'esser stirata.
Messaggio del 23-09-2010 alle ore 18:38:53
ma chi ti dì ernè
trovo che tutti coloro che sono contro l'estet e il mare tenn la panz o s'abbrigognen a farl avvedè a lu mar
il piccioso dice addirittura che ha la pelle delicatat a 35 ann
Messaggio del 23-09-2010 alle ore 17:55:21
Kaiser,
tu sei un atleta ed un uomo estivo, nel senso che sai sfruttare le potenzialità estetiche e promiscue dell'estate. Io no, ed odio ogni singolo aspetto deproduttivo e caotico di questa infausta stagione.
Meglio il freddo, che attiva la testa e la fantasia.
Messaggio del 23-09-2010 alle ore 16:34:40
ernè io oggi sono andato al mare dalle 13,30 alle 15,30, nuotata e sole a gogò
ti posso assicurare che sto meglio sia fisicamente che mentalmente quando posso scappare un paio d'ore al mare; accumulo energie solari per il rigido inverno che è alle porte, spero non tanto presto
deduco solo che sei pazzo 
JI MENTRE FRA' QUATTRE WEEK ENDS VAJE A COJE LA LIVA......... 
io esco anche d'inverno per stare in giro e non solo per andarmi a rintanare al chiuso di un locale, dopo hai più opportunità per conoscere altri
mi cadono le braccia... Tendenzialmente, sono portata a preferire il caldo, perche' nonostante avendo la panza, vado lo stesso al mare
e faccio la sirenetta
