Messaggio del 17-12-2008 alle ore 07:59:53
non devo avere famiglia per forza, per capire, comprendere il disagio di chi invece ce l'ha e ora è in ferie come dici te... visto e considerato che mio padre lavora in sevel come tante altre persone mature che conosco, e non li vedo molto entusiasti..spero di aver dato risposta alle tue perplessità.
parli così perchè sei ancora un"ragazzetto" e non hai una famiglia da campare,
E tu invece sei una Donna, e hai una famiglia da campare ??
Scusa non ero al corrente di nessuna delle due cose... chiedo venia
cMQ Ernè rispetto il tuo commento, ringrazio dio per lo stipendio che ho tutti i mesi, non sputo sul piatto dove mangio per carità divina, ma era uno sfogo verso chi gestisce l'azienda. Credimi anche che mi spiace per le persone che hanno perso il lavoro, ma io parlo per me e solo per me. Ho dovuto salutare tanti colleghi, con i quali avevo stretto un ottimo rapporto, e spero per loro, e per tutte le altre persone, che riescano a trovare di meglio.... Parlo anche per me.. Spero davvero di uscire da quel tunnel...prma o poi.
nessuno punta una pistola alla tempia per andare a lavorare lì. se le condizioni di lavoro non ti soddisfano da 4 anni (mica poco), prendi e cerca altrove.
senza offesa per nessuno ma questa frase è rivolta a tutti quelli che sputano sul piatto che mangiano
Messaggio del 15-12-2008 alle ore 18:05:55
fante, noi ci conosciamo e tutto, quindi il mio intervento sai che è in amicizia.
tu parli agli interinali che non hanno avuto il rinnovo come di una opportunità, che posso cercare altro: è una operazione che puoi fare anche tu, nessuno punta una pistola alla tempia per andare a lavorare lì. se le condizioni di lavoro non ti soddisfano da 4 anni (mica poco), prendi e cerca altrove. come posso riuscirci loro da interinali non rinnovati, puoi riuscirci tu. nel mentre che ancora lavori magari, cercando altro e licenziandoti poi quando hai trovato altro.
non è un mese di ferie questo, non gli dare questo nome: è un mese di cassa integrazione, un mese in cui prendi una % di stipendio per stare a casa senza lavorare, i cui soldi ti sono dati dallo stato. ripeto, non è un mese di ferie, anzi: è la cosa più lontana dalle ferie che esista.
nessuno mette in dubbio che solo chi lavora lì dentro possa capire quale sia davvero lo sforzo e il dolore e, spesso, l'insoddisfazione che ti colpisce. ma credimi, queste sensazioni accumunano ogni tipologia di lavoratore operaio o quadro che sia: come vuoi che si senta ad es. un laureato assunto per mansioni che potrebbe fare anche una scimmia ammaestrata? come si sente il fornaio che lavora la notte? come si sente l'operatore ecologico che scarica all'alba l'immondizia? come si sente l'operaia dell'impresa di pulizie che prende 3 euro all'ora per pulire i cessi pubblici? come si sente la 25enne che lavora in nero per 600 euro al mese come segretaria e neanche lontanamente vede la prospettiva di essere assunta e di accendere, ad esempio, un mutuo?
io credo pienamente nella tua buona fede di operaio ed uomo sfiancato da un sistema devastante, ma esultare per una ferie forzata che ferie non è ma è "una prestazione economica (erogata dall'Inps) in favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa", mi sembra davvero troppo inopportuno.
saluti.
Messaggio del 15-12-2008 alle ore 16:59:52
bravo frochise
sinceramente io non sarei così felice, visto e considerato che magari puoi rimanere a casa anche più di un mese e senza un soldo in tasca..non voglio fare polemica, ma la schiena se la spaccano un pò tutti quelli che lavorano, e ritrovarsi poi dopo anni di duro lavoro a culo per terra ti assicuro che non è una gran festa.. parli così perchè sei ancora un"ragazzetto" e non hai una famiglia da campare, o delle scadenze alle quali devi per forza di cose sopperire..al posto tuo c'è gente(di una certa età e precaria) che non ci dorme la notte per questo mese di "libertà" come l'hai chiamata tu.. poi nessuno ti obbliga a startene in fabbrica, puoi sempre andartene...(non lo puoi fare perchè lo stipendio che prendi la non te lo da nessuno, da altre parti te lo sogni e devi schiumare molto di più il sangue, oltre a na gavetta infinita).Puoi lamentarti che sia pesante, che non ti senta realizzato ecc..ma ringrazia dio che tu il posto di lavoro ce l'hai ancora rifletti su questo..mai sputare sul piatto dove si mangia
Messaggio del 12-12-2008 alle ore 12:25:59
cochise io parlavo personalmente! Credi che nn mi dispiace per quelle persone (alcuni miei colleghi) che nn hanno più quel lavoro.? Bhe si.
Ti parlo per me, e ti dico che probo odio tutto ciò che è sevel, per tutto ciò che è sfruttamento, per tutto ciò che è ricatto, per tutto ciò che nn è umanità, per tutto ciò che è prendere per il culo la povera gente che lavora. Sono quasi 4 anni che ci sto, e a per me quello nn è lavoro, ma fatica! Il lavoro è ben altra cosa. Ti dico n'altra cosa, tanti di questi operai ceh sono stati cacciati, avranno la possibilità di nn ritornarci più dentro quella merda!! e provare a cercare qualcosa di meglio, perche solo chi ci fatica e ci jett lu sang le po sapè! La fabbrica è logorante, un automa tè cchiù libertà di cervell!
Cmq mi spiace per sti poveri uaglioni, ma io festeggio per me! mi godo un mese di relax!
Pensa che il rumore incessante della catena di montaggio , me lo porto a casa , e ti giuro nn è tanto piacevole!
Messaggio del 11-12-2008 alle ore 22:46:03
Cochise, proprio oggi si parlava di quegli operai che dicono male alla sevel per poi piangere quando rimangono senza lavoro.
Messaggio del 11-12-2008 alle ore 21:32:25
Non penso che stiano festeggiando come te quelle 1000 persone che si son viste non rinnovare il loro contratto di lavoro.
Anche loro si sono fatte un mazzo così. Scusate il termine.
Messaggio del 11-12-2008 alle ore 13:32:17
secondo me era un msg subliminale pe le femmine del forum...
lu problem è che sino a mò tenn a scrive solo i maschi!!
oddio, maschi...