La Piazza
Ah io ho già tutto










ladroni bastardi e rompicoglioni
se fai musica dal vivo non solo ti succhiano il sangue ma ti martellano le palle con le pratiche, ho detto al direttore della sede di olbia che può andare a raccogliere patate da me non baccano più nulla
Non è assolutamente nuova. E' stata modificata, o meglio, maggiorata. La legge esiste da 5 anni mi pare. Rientra nella sezione delle "utilizzazioni libere" della legge d'autore.
E' da mo ca paghem..
ladroni bastardi e rompicoglioni
eppure tu li hai votati Mike !
Mo' attaccati
Lo psiconano fa tqanto il buffone a dire che abbassa le tasse, questo e quell'altro....tanto si riprende il doppio da altre parti!!!! nu bell nerv

mo co s'ajiuttessere su rosp!!!
bene... allora posso scaricare illegalmente o piratare di tutto...dacchè sto pagando mi sentirò autorizzato...


...oppure semplicemente, si può comprare all' estero, ottima pensata per finire a ammazzare il commercio.
la determinazione interviene a più di sei anni di distanza dal decreto legislativo n. 68/2003, che era stato emanato in attuazione della normativa comunitaria.
Freketessa chi era al governo nel 2003 ?

ah dimenticavo...
quando ci sta' da far magnare gli amici questi SI ADEGUANO SUBITO alle direttive europee, chissa' perche' non hanno fatto ricorso alla corte europea come nel caso del ...crocifisso !


La colpa è pure delle case discografiche e dei loro ultramilionari cantanti del cazzo.......che nei concert predicano tanto le loro stronzate e danno a vedere che stanno dalla parte della gente poi si schiaffano i soldi recuperati da queste ulteriori tassazioni....nelle belle ampie saccocce!!
Poi che noi siamo un popolo "pirata" quess pur jiè lu ver!!

manghe a lù Ruanda ste cose

e io rido

sta notizia io l'ho letta a gennaio e me la sono appuntata per bene nel mio memorandum delle notizie non date ai tg per far spazio alla fiera del fazzoletto di carta di roccacannuccia.
"La S.I.A.E. è nata nel 1882 come sodalizio culturale tra gli intellettuali dell'epoca vòlto alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso il problema del diritto d'autore ed alla elaborazione di strumenti giuridici ed economici per la tutela di tale diritto.
L'evoluzione sociale e normativa su tale tema segna di pari passo la trasformazione della S.I.A.E. da semplice organizzazione in ente pubblico economico che, anche grazie alle convenzioni con lo Stato e con altri enti e istituzioni pubblici e privati, svolge una serie di funzioni, tra le quali blablabla
anima nel 1882 non ero ancora nata, la siae :burp si purtroppo
e che ne sai tu a chi ho votato io?

votasilviovotasilviovotasilvio

Italianiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Bonanott...

la determinazione interviene a più di sei anni di distanza dal decreto legislativo n. 68/2003, che era stato emanato in attuazione della normativa comunitaria.
Anima, vedi che se Mur ti da del cretino ha solo ragione?
Nemmeno la briga di leggere quello che scrivi: "emanato in attuazione della normativa comunitaria"
cosa vorrà dire?
Somarello

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Editato da Papi il 19/03/2010 alle 02:04:46
Il presidente di Confindustria Anie (imprese elettrotecniche ed elettroniche) Guidalberto Guidi accoglie con “sconcerto e incredulità” il decreto ministeriale pubblicato il 14 gennaio dal ministero per i Beni artistici e culturali che rivede i compensi per la copia privata in Italia.
Il nuovo decreto - dice Guidi - stravolge il regime vigente introducendo sostanzialmente una tassa il cui importo cresce proporzionalmente alla capacità di memoria degli apparecchi elettronici.
L`industria high-tech è fortemente impegnata in uno sforzo innovativo per offrire ai consumatori apparecchi sempre più performanti a costi di acquisto decrescenti.
Questo decreto, al contrario - sottolinea - introduce un meccanismo perverso che fa crescere la tassa in ragione delle performance dell`apparecchio e incide, in definitiva, esponenzialmente sul prezzo dei prodotti. È, a quanto ci risulta, l`unico esempio al mondo di penalizzazione dell`innovazione”.
Il Mibac nel giustificare tale estensione si richiama alla corrente situazione europea dove, però, 23 Paesi su 27 non prevedono alcun compenso sui telefoni cellulari, i pc sono tassati in un solo Paese e nessun Paese tassa le consolle. Profondamente iniqua - aggiunge - è la situazione che si viene a creare per i telefoni cellulari che nell`ipotesi di utilizzo per la fruizione di video e contenuti musicali prevedono già il pagamento di apposite licenze da parte dell`utente”.
deve essere davvero triste vivere da...coniglio fuori


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Editato da Animamundi il 19/03/2010 alle 06:00:48
tra l'altro quando la corte europea ha stabilito l'illegittimità dei bollini siae , la stessa se ne è sbattuta altamente i coglioni...
clicca
salvo poi trovarsi a dover pagare rimborsi milionari...
clicca
quindi devono pur rifarsi ora da qualche parte questi grandissimi porci.
Viene fatto osservare, ad esempio, che si tratta di uno strumento che esiste solo in Italia e che è frutto di una curiosa interpretazione del diritto: "Nessun altro stato membro richiede una certificazione del pagamento delle royalty sul diritto d'autore (...) e questo succede in parte perché se i prodotti sul mercato violano il copyright viene deciso davanti ai tribunali e non attraverso un controllo a priori di una società di raccolta", scrive la Commissione in una nota trasmessa alle autorità del Belpaese.
per loro la legge è a interpretazione...a sentimento...
poi vanno a fare ste cose però...
clicca e ridi
Anima, e quello che hai postato cosa "c'azzecca" (cit) con l'appunto che avevo fatto sulle tue scarse capacità mentali?

Prenditi una lunga vacanza. Accetta il consiglio

quando ci sta' da far magnare gli amici questi SI ADEGUANO SUBITO alle direttive europee, chissa' perche' non hanno fatto ricorso alla corte europea come nel caso del ...crocifisso !
Op op scemarello
torna torna a scuola bello
alle elementari devi tornare
per poter a leggere imparare
op op scemarello

P.S. IL PAPIdiota



ci sta una con un culo spettacolare a sta foto

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GRAZIE S.I.A.E.
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