Messaggio del 08-09-2011 alle ore 16:29:39
io parlo di valori voi parlate di nobiltà .......con ogni propabilità non riuscuiremo, su questo argomento, mai a comprenderci......
Ordunque il Mastrogiurato veniva eletto ogni sei mesi, con un sistema di votazioni piuttosto complesso che lo assegnava ogni volta ad un quartiere diverso ma 3 semestri a Lancianovecchio, 3 a Civitanova, 1 alla Sacca e 1 al Borgo (vado a memoria.. ma dovrebbe essere così).
In più il sistema di voto teneva conto del rango degli elettori, divisi tra patrizi e plebei e in numero variabile nel corso dei secoli da una settantina fino a 120.
Il Mastrogiurato però doveva sempre appartenere al ceto dei nobili.
Ne consegue che le persone che hanno ricoperto la carica di Mastrogiurato sono state circa un migliaio, anche se è più che probabile che la stessa persona sia stata mastrogiurato per diversi semestri.. per cui qualcuno un po' meno probo, anche solo per un fatto statistico, temo ci sia stato.
Ah, per essere precisi, il Mastrogiurato era tale per tutti i sei mesi del suo mandato.
Solo che durante le 2 settimane di fiera i suoi poteri e prerogative aumentavano.
Bene, ti sembra che attualmente la verità storica venga rispettata? e che la scelta del Mastrogiurato sia in linea con la stessa verità ? a me sinceramente non sembra.
La figura del Mastrogiurato era rappresentata, all'epoca, da un uomo integro moralmente e culturalmente preparato; questa figura rappresentava l'unione perfetta di valori morali ed etici che permetteva egli di poter amministrare la giustizia, e non solo, in quei determinati periodi storici (maggio e settembre).
Ordunque il Mastrogiurato veniva eletto ogni sei mesi, con un sistema di votazioni piuttosto complesso che lo assegnava ogni volta ad un quartiere diverso ma 3 semestri a Lancianovecchio, 3 a Civitanova, 1 alla Sacca e 1 al Borgo (vado a memoria.. ma dovrebbe essere così).
In più il sistema di voto teneva conto del rango degli elettori, divisi tra patrizi e plebei e in numero variabile nel corso dei secoli da una settantina fino a 120.
Il Mastrogiurato però doveva sempre appartenere al ceto dei nobili.
Ne consegue che le persone che hanno ricoperto la carica di Mastrogiurato sono state circa un migliaio, anche se è più che probabile che la stessa persona sia stata mastrogiurato per diversi semestri.. per cui qualcuno un po' meno probo, anche solo per un fatto statistico, temo ci sia stato.
Ah, per essere precisi, il Mastrogiurato era tale per tutti i sei mesi del suo mandato.
Solo che durante le 2 settimane di fiera i suoi poteri e prerogative aumentavano.
Mi sembrava che De Niro mettesse in discussione il Mastrogiurato come figura storica non gli aspetti della rievocazione storica omonima.
Forse mi sono spiegato male, la storia è storia e non sono io la persona piu adatta a riscriverla. Detto ciò ribadisco che la rievocazione del mastrogiurato così come è non mi piace per il seguente motivo:
La figura del Mastrogiurato era rappresentata, all'epoca, da un uomo integro moralmente e culturalmente preparato; questa figura rappresentava l'unione perfetta di valori morali ed etici che permetteva egli di poter amministrare la giustizia, e non solo, in quei determinati periodi storici (maggio e settembre). Questi valori donavano al mastrogiurato autorevolezza nei confronti del popolo e dei mercanti finalizzato al rispetto delle regole vigenti all'epoca. Detto ciò , a mio modesto parere, io ritengo che la manifestazione attuale se pur apprezzabile per l'impegno profuso, dopo 30 anni non ancora riesce a trasmettere i valori collegati a questa figura, si è rivolti principalmente all'aspetto commerciale della rappresentazione, tralasciando gli approfondimenti necessari che la renderebbero ancora di piu apprezzabile. Es. anziche avere 700 figuranti ( che per me sono troppi) perchè non organizzare una serie di convegni a tema: sull'Etica nell'Amministrazione della Giustizia o sulla questione morale della politica. In considerazione del fatto che il Mastrogiurato rappresentava il massimo esempio di integrità morale ed etica nel amministrazione del bene comune? non sarebbero questi convegni piu aderenti alla verità storica?
Cosi come, lo ripeto, con tutto il rispetto delle persone che si impegnano per questa manifestazione, sempre a mio dodestissimo parere ritengo che cosi come ha solo un valore folcloristico. Sono i principi che questa rappresentazione deve trasmettere ai giovani e alle generazioni future. I pizzi, i velluti e i merletti devone essere considerati per ciò che sono, ovvero accessori non il contrario.
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 16:08:17
Ok...pero' volevo farti capire che io non metto in discussione la figura storica....ma nella rievocazione si e' calcata un po' la mano fino a sfiorare la burla....in certi aspetti
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 16:04:16
Mi sembrava che De Niro mettesse in discussione il Mastrogiurato come figura storica non gli aspetti della rievocazione storica omonima.
De Niro, se a tuo giudizio ci sono delle inesattezze nella figura del Mastrogiurato potresti cortesemente chiarire la TUA opinione invece di sghignazzare nell'ombra.
A mio avviso sarebbe assai più costruttivo, non trovi?
Non voglio fare l avvocato difensore di Deniro....non ne ha bisogno, sa' difendersi da solo!!! Pero' ad esempio l abuso del LATINO nelle formule di rito di questa manifestazione....e' un EVIDENTE CARICATURA STILE ZELIG......siccome la carica venne istituita nel 1304 da Carlo II D Angio' fin al 1806.....vorrei ricordare che in quel periodo nella penisola gia' si parlava un italiano volgare, influenzato dall impronta del DANTE nelle aree di competenza del Granducato di Toscana.....mentre nel centrosud influenzato dall impronta di JACOPO DA LENTINI nei possedimenti peninsulari del Regno di Sicilia!!!
Messaggio del 06-09-2011 alle ore 15:33:55
De Niro, se a tuo giudizio ci sono delle inesattezze nella figura del Mastrogiurato potresti cortesemente chiarire la TUA opinione invece di sghignazzare nell'ombra.
A mio avviso sarebbe assai più costruttivo, non trovi?
Mica bisogna andare nel passato per trovare un lancianese che si inventa fatti storici che non sono mai esistiti.
Basta andare in qualsiasi sede di associazione e si scoprirà che il Padre Eterno (Dio per intenderci) per creare il mondo dovette prima chiedere l'autorizzazione "Al Mastrogiurato"....
Messaggio del 04-09-2011 alle ore 12:32:04
C'è un'unica persona sepolta in un sarcofago (non visibile al pubblico) in Santa Maria Maggiore e si tratta dell' Arciprete Francesco Paolo Sargiacomo morto il 12 gennaio 1915 in odore di santità.
Probabilmente le "fonti orali" hanno sovrapposto le due figure, quello del santo giovinetto paleocristiano Donato e quella assai più recente del defunto parroco della chiesa.
Santa Giovina non era lancianese e la sua venerazione è piuttosto recente.
Come per il corpo di San Donato anche il suo venne traslato dalle catacombe romane nel 1850 per speciale privilegio concesso da Pio IX al sacerdote lancianese don Antonio Maria De Iorio.
Quindi è solo da quella data che insieme alla venerazione si diffuse il nome Giovina.
Precedentemente la chiesa, che apparteneva al monastero dei Canonici Lateranensi (anticamente Rocchettini) aveva il titolo di Santa Maria La Nova.
Santa Giusta è effettivamente una santa di venerazione molto antica, come testimoniato da un'antica statua di epoca mediovale, ma non mi risulta che la devozione nei suoi riguardi sia legata nello specifico ad un corpo.
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 22:00:31
Mica bisogna andare nel passato per trovare un lancianese che si inventa fatti storici che non sono mai esistiti.
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 21:48:47
Parlavo di un beato lancianese conservato in sarcofago in santa Maria e non di un santo, un giovinetto dimenticato dalla Chiesa e rimasto beato. Le mie fonti (uso il plurale) dicono che nell'antichità cristiana, ancora remore del paganesimo, c'era l'esigenza di inventare dei santi immaginari. Mi dicono che in quel periodo, ci sono migliaia di santi dei quali non si sa nulla di certo, se non - lo ripeto - la tendenza ad inventarseli e a rendergli culto, come se fossero gli dei pagani. Santa Giovina - affianco all'arcivescovado - e santa Giusta sono due sante lancianesi dell'antichità sulle quali si sanno solo storie romanzate che non sono fondate storicamente.
E del convento benedettino (???) che si trovava in prossimità dell'ex seminario che ne sai? Fammi sapere...
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 16:01:07
Su Longino puoi trovare le informazioni su wikipedia.
Le sue vicende biografiche sono in buona parte risultato della tradizione cristiana dei primi secoli... come molte altri elementi del Cattolicesimo.
Certo è che uno dei pochi reperti di epoca romana esistenti a Lanciano era una fontana che recava il nome di Quinto Cassio Longino e che nei secoli passati vi era, senza ombra di dubbio, una chiesa a lui dedicata.
Che vi siano più santi/e con lo stesso nome non deve stupire. Nei secoli non c'era un'onomastica molto varia... chissà se un giorno avremo una Santa Suellen o un San Jeiar...
Quello di Santa Maria Maggiore è San Donato, martire cristiano dei primi secoli, i cui resti vennero traslatati dalle catacombe romane di San Ciriaco e donate da Papa Clemente XIII al sacerdote lancianese Tommaso Bomba nel 1759. ------------ Editato da Bruce Wayne il 03/09/2011 alle 16:02:58
Messaggio del 03-09-2011 alle ore 13:56:43
Da quello che so, non ci sono documenti storici sulla presenza o santità di Longino, ma se hai del materiale in merito sarò lieto di conoscerlo. Molti preti di Lanciano ritengono che la santità di Longino sia una leggenda, un po' come tutte le storie dei santi dell'antichità cristiana. Ci sarebbero due sante Giovina e Giusta, ma anche nel loro caso siamo in presenza di storie romanzate, non documentate storicamente. C'è anche un fanciullo a Santa Maria Maggiore del quale non ricordo il nome, è stato fatto beato e questo è certo, ma non è mai stato fatto santo, forse perché in Vaticano avevano troppo da fare... Se hai qualche notizia in più fammela sapere, perché mi interessa...
Frect quanti pregi c'ha Langiano... A proposito di pregi... Quanti santi ha Lanciano? Possibile che dopo due miracoli eucaristici e 2000 anni di cristianesimo non c'è neanche un santo? Neanche uno?
Ti arraggione al 100% nel mio caso specifico, perche' vivo un eterno "conflitto" cn me stessa e con il mondooo!!!
quindi sci e' lu vere.... voglio stare qui' ma dopo qualche qualche giorno voglio stare in un altro posto; poi sono nell'altro posto e voglio stare qui....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'ho sempre detto che "ammiro" le persone che seguono sempre lo stesso cammino, anche se le trovo noiose!!!!!!
Messaggio del 02-09-2011 alle ore 10:12:18
1) Allora altro pregio che ha Lanciano e' che si trova ad un'ora dalla montagna e 15 minuti dal mare
2)E' un paese tranquillo
) Si mangia la pasta
4)Si mangia il pane
5) si po' inzumma
6) Politicamente ed in generale c'è liberta' di espressione
7)Le stagioni seguono il loro corso
8) alle persone se gli pargli in "dialetto" te le fai amiche
9) Le donne e gli uomini si depilano
10 ) Il caffe' si puo' bere
11) i negozi ti fanno sempre 2 o tre euro di sconto!!!
11) C'é David il senegalese
9) Sono attaccati alla loro terra ma se ne lamentano sempre, pur non andandosene mai e semmai se ne fossero andati, non vedono l'ora di tornarvi!
Messaggio del 02-09-2011 alle ore 09:41:57
Uno dei pregi maggiori dei lancianesi è quello di vivere in uno dei centri più belli d'Italia...10 minuti dal mare e 30 dalla montagna...ma che volete di più?
1) Allora altro pregio che ha Lanciano e' che si trova ad un'ora dalla montagna e 15 minuti dal mare
2)E' un paese tranquillo
) Si mangia la pasta
4)Si mangia il pane
5) si po' inzumma
6) Politicamente ed in generale c'è liberta' di espressione
7)Le stagioni seguono il loro corso
8) alle persone se gli pargli in "dialetto" te le fai amiche
9) Le donne e gli uomini si depilano
10 ) Il caffe' si puo' bere
11) i negozi ti fanno sempre 2 o tre euro di sconto!!!
11) C'é David il senegalese
9)
altro difettuccio del Lancianese che ho riscontrato e' che quest'ultimo si fa prendere molto dall'apparenza, contrariamente a quanto viene al di fuori, dove conta cio' che dici e come lo dici Un esempio lampante sono gli americani del nord e del sud, dove conta molto la dialettica! Lo dico per esperienza vissuta!
Sulle altre cose nn mi soffermo perche' se le prendessi in considerazione diventerei "piccola" come le persone che hanno quel DNA!
5) sono molto attenti nel non abusare dell'alcool
6) sono uomini d'onore e non infamerebbero mai un amico
7) sanno imporsi nei confronti di altri popoli ospiti tipo rumeni albanesi e room ribadendo con chiarezza e fermezza che a comandare sono loro
credo che non sia stato colto il senso ironico dei pregi da me elencati
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:32:34
1) sa nzummà come nessun altro;
2) ci sono donne bellissime;
3) è la piu bella città d'Abruzzo;
4) te nù sindaco che fà l'attor e/o te n'attor che fa lu sindac (mica e facile da trovare in giro);
5) sono molto attenti nel non abusare dell'alcool
6) sono uomini d'onore e non infamerebbero mai un amico
7) sanno imporsi nei confronti di altri popoli ospiti tipo rumeni albanesi e room ribadendo con chiarezza e fermezza che a comandare sono loro
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 15:29:46
1) sa nzummà come nessun altro;
2) ci sono donne bellissime;
3) è la piu bella città d'Abruzzo;
4) te nù sindaco che fà l'attor e/o te n'attor che fa lu sindac (mica e facile da trovare in giro);
5)
6)
sono molto attenti nel non abusare dell'alcool
sono uomini d'onore e non infamerebbero mai un amico
conoscono molto bene il mondo e l'italia,in particolar modo san vito e fossacesia
amano sempre cambiare locali e mai e dico MAI un locale appare come una cartolina per anni e anni
sanno imporsi nei confronti di altri popoli ospiti tipo rumeni albanesi e room ribadendo con chiarezza e fermezza che a comandare sono loro
e quale sarebbe la differenza con qualsiasi altra località abruzzese e non? bah.
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 11:53:00
sono molto attenti nel non abusare dell'alcool
sono uomini d'onore e non infamerebbero mai un amico
conoscono molto bene il mondo e l'italia,in particolar modo san vito e fossacesia
amano sempre cambiare locali e mai e dico MAI un locale appare come una cartolina per anni e anni
sanno imporsi nei confronti di altri popoli ospiti tipo rumeni albanesi e room ribadendo con chiarezza e fermezza che a comandare sono loro
Messaggio del 01-09-2011 alle ore 09:58:04
Straniero,ho visto un bel pò di sindaci passare per il comune,di Pupillo non saprei ancora,cmq in base ai precedenti mi manca il primo requisito,ha da resse nu scemo
Ok...pero' volevo farti capire che io non metto in discussione la figura storica....ma nella rievocazione si e' calcata un po' la mano fino a sfiorare la burla....in certi aspetti 
