La Piazza

I PINI E I VERDI
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 18:50:11
Stanno tagliando i pini secolari che hanno fatto ombra alla battaglia del 6 ottobre 1943 e chissà a quante altre vicende lancianesi, ma i verdi non protestano e non si incatenano davanti al comune.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 18:50:35
che pini?
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 18:52:55
Quelli altissimi e bellissimi che stanno davanti alle magistrali, in prossimità dell'antico torione aragonese.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 18:54:06
pini malati? le motivazioni?

i pini dove ci rifugiavamo quando andavamo a scuola!!!
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 18:54:46
non sono malati per niente.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:12:56
Pino nano tutto tano.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:15:56
Hanno fatto ombra alla battaglia del 6 Ottobre del 46...
In effetti le battaglie si fanno all'ombra... ca nghe lu sole si suda! specialmente a ottobre!


A Samu... ma che erano pini cavi? Come facevate a rifugiarvi NEI pini?

Dai... ditemi chi è il vostro spacciatore che c'ha robbba buona!!!
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:16:47
Chiedo perdono ai vari seiottobrini: 43 e non 46...
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:44:42
Perché li tagliano?
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:54:11
perché i pini sono cattivi e rompono il cemento.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:58:58
Quale cemento?
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 19:58:59
i verdi, quando c'era il centrodestra al comando faceva battaglie per i cani, gli alberi, i nidi degli uccelli e così via, mo non fanno nessuna battaglia per i nidi degli uccelli che stanno a ferro di cavallo?
Non dicono niente per salvare i più bei alberi di Lanciano?


Verdi, dove siete?
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 20:00:22
Vabbe', mica si può protestare per tutti i pini che vengono tagliati, il fiato si sarà esaurito
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 20:01:42
Umbè cerca di capire,ora seduti dentro gli uffici,il telefonino non prende,quindi al posto degli alberi ci saranno le antenne

inzumm power
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 20:05:37
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 21:59:31
Veramente quando il segretario era un forumiano(e quindi in pieno "governo" di centrodx) lo stesso forumiano(in veste di segretario) disse davanti alle telecamere che i pini, nei casi in cui fossero un problema per la viabilità, potevano essere tagliati. Purtroppo troppo spesso si parla a vanvera, e questo capita soprattutto a chi, a furia di rosicare, ha già fatto fuori tutta la vegetazione lancianese.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 22:33:23
Quindi i verdi si sono convertiti al verbo di uno del centrodestra. Buono a sapersi.
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 22:37:04
Cmq è vero, quei pini ostruiscono la viabilità delle mongolfiere. Io stesso ieri ho trovato molta difficoltà a parcheggiare la mia
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 23:11:10
li mortacci loro...
Messaggio del 13-10-2011 alle ore 23:35:12
Lanciano, demolizione dell’ex scuola sperimentale per costruire un parcheggio

LANCIANO. Entro qualche giorno sarà demolito l’edificio che ha ospitato la scuola materna sperimentale degli anni ’70.

Al suo posto sorgerà un’area parcheggi a servizio dei quartieri Borgo e corso Roma.

L’annuncio del Comune di Lanciano ha già sollevato numerose polemiche che però non freneranno i lavori.

«La sovrintendenza ha già avallato la demolizione dell'edificio – sottolinea al proposito l’assessore all’Urbanistica Marco Di Domenico – visto che si tratta di una costruzione degli anni '70 che ha scarso valore architettonico. Procederemo a giorni alla demolizione per dare respiro a una zona asfissiata dal traffico – aggiunge Di Domenico – e per questo vi realizzeremo un parcheggio oppure a una piazza».

L'edificio, chiuso da tempo, si trova al centro di una zona che comprende tre scuole: la scuola media Mazzini, la scuola superiore 'Cesare de Titta' e l'asilo 'Maria Vittoria'.

Nella stessa zona qualche giorno fa è stato anche demolito un altro edificio, la casa al centro della rotonda di via Ferro di cavallo, acquistata dal Comune attraverso una permuta con i proprietari.

L’immobile, infatti, che quando è stato costruito era in piena periferia, negli anni si è ritrovato al centro di una delle zone più trafficate della città. Non è ancora chiaro cosa l’amministrazione comunale costruirà al suo posto.

Per quanto riguarda la demolizione dell’ex Materna, invece, nei giorni scorsi il circolo cittadino del Partito Democratico aveva chiesto all’amministrazione comunale di bloccare l’operazione, per il valore storico e simbolico dell’edificio che ha ospitato la scuola materna sperimentale di Lanciano: «Un 'asilo modello' – sottolinea il circolo del Pd - come lo definì l'allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, nel decreto di erezione a ente morale nel 1959».

«Si tratta - scrive in una nota Antonio Bianco della segreteria del Pd di Lanciano - dell'unica materna italiana aderente all'Organizzazione mondiale per l'Educazione prescolastica (Omep), della quale si proponeva gli stessi fini, ovvero 'promuovere lo studio e l'educazione dei bimbi e la felicità dell'Infanzia, della famiglia, contribuendo alla pace nel mondo'».

Una ‘memoria’ di Lanciano, dell’Abruzzo e dell’Italia, sottolineano i democratici, che viene spazzata via per lasciar posto a circa 30 parcheggi, che certo non risolveranno il problema del traffico e la carenze di posto auto nella zona .

«Ciò che ha dato lustro a Lanciano in Italia e nel mondo dovrebbe ora fare posto alle amenità di un parcheggio per auto – polemizzano gli esponenti di opposizione - Il Pd di Lanciano invita l'amministrazione a mettere da parte questo deprimente progetto e a considerare - conclude la nota - che in città è in corso di costituzione un'associazione di educatori che ha in progetto di rilanciare le attività dell'Ente Morale 'Scuola Materna Sperimentale'».

Ma l’assessore Di Domenico non ci sta alle critiche del Partito Democratico e assicura che non si lascerà influenzare da questi attacchi: «La posizione del Pd in merito è pura demagogia - conclude l'assessore - l'edificio verrà demolito come previsto nei prossimi giorni».

09/02/11 11.30

fonte: primadinoi.it
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 07:42:03
ma li avete visti quei pini? uno quest'inverno è caduto sull'asilo dentro il cortile spezzato dal vento e dal peso della neve, quello che stà sul torrione per caso, per destino, o per fortuna con la stessa nevicata, non si è spezzato, sennò piombava sulla casa all'inizio della discesa del torrione
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 07:52:32
Ci ho fatto un anno d'asilo...mi arrampicavo sui pini per sfuggire alla maestra...quanti ricordi...tutto finito, spazzato via da chi? Lasciamo perdere.
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 08:51:44
Non ci sono dubbi che se fosse Bozza sindaco, su cultura & attualità ci sarebbero 4 o 5 post d'indignazione, sulla piazza almeno 10, a Santa Chiara 15 o 20 persone incatenate per difendere il polmone verde della città e i difensori d'ufficio dei verdi sarebbero col gazebo per il corso a raccogliere le firme per impedire la cementificazione.
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 09:05:26
nooooooo! io mio asilo! che tristezza!
la maestra lucia, la cuoca evelina!
Quello era davvero un asilo modello...
E lo so perché Antonio Bianco lo difende (se ho capito bene chi è): eravamo "compagni di classe"!
Antonio se leggi: salvate l'asilo e riapritelo!
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 09:33:30
Ma che pretese. Non si può essere, insieme, di lotta e di governo! Sarebbe un'insolubile contraddizione. Vedete, ora che Bianco e Marcello Assessore D'Ovidio sono al potere... tutto cambia. Fanno semplicemente quello che le esigenze prioritarie di traffico e sicurezza richiedono. Prima facevano i politici di opposizione. Gli abbiamo creduto e ora siamo delusi? Affari nostri. Loro sapevano benissimo di fare il loro mestiere. Insomma con la politica è come andare in un negozio. Il bottegaio è furbo e cerca di guadagnare sulla tua buona fede. Tu devi stare attento: la tua libertà non la puoi svendere al primo venuto. Abbiamo imparato la lezione? Certo quando ci si ripresenteranno Bianco e Marcello Assessore staremo ben attenti a non cadere nella trappola. Oppure no, gli daremo ancora fiducia?
Notizie sull'asilo. Venne gestito all'inizio da una certa Signora Tigri che ebbe a che fare anche con l'attigua scuola all'aperto. Poi passò nelle mani dei Bellisario (deputato/senatore) che, credo, abbiano ancora da rivendicare qualche diritto. Si tratta di una storia interessante, intrecciata, addirittura con il cinema neorealista. Ciao
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 09:59:50
scusate, ma vi faccio una domanda: quell'asilo sono anni che è in stato pietoso, gli alberi sono piegati ed a rischio crollo, l'edificio cade a pezzi, erbacce ovunque....ora, che si è arrivati all'unica soluzione logica (se si voleva recuprarlo, lo si doveva fare prima!!) di colpo la gente si ricorda tante cose, la battaglia, l'ente morale, il cinema, i ricordi....a parte la solita strumentalizzazione politica del post (pare che la politica vi dà a magnà), mo ve ne siete accorti???? buongiorno!!!!!
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:06:37
Monk e tu?

Mo te ne sei accorto?

L'edificio dell'asilo (nonostante il fatto che non fosse affatto degli anni '70) è stato demolito da parecchi mesi!


Bloccato il parcheggio nell'ex scuola

Asilo sperimentale abbattuto per i posti auto ma l'area è vincolata a verde

LANCIANO. Lo storico asilo sperimentale di via Ferro di Cavallo è stato abbattuto dalla ex giunta lo scorso aprile, tra mille polemiche, per fare posto a 30 posti auto a servizio delle scuole. Dopo cinque mesi si scopre che il parcheggio non si può realizzare perchè l'area è vincolata a verde. Lo rivela il nuovo assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio (Rinnoviamo Lanciano). Diverso il parere del suo predecessore, Paolo Bomba (Udc): «Non ci sono vincoli, manca la volontà politica di realizzare un'opera fondamentale in una zona in cui mancano parcheggi si trovano diverse scuole». Ha il sapore della beffa l'abbattimento dell'ex scuola materna sperimentale di via Ferro di Cavallo per fare posto ad un parcheggio. Stando alle indicazioni del piano regolatore, infatti, i posti auto non si possono realizzare. «L'area è vincolata a verde, non ha una destinazione d'uso urbanistica», fa notare l'assessore Di Naccio, «alla prese con la stesura del piano triennale delle opere pubbliche in cui doveva trovar posto anche il finanziamento per il parcheggio. «Per realizzare i posti auto- necessari per i residenti della zona e per le mamme che accompagnano i bambini nell'adiacente scuola materna Maria Vittoria, bisogna fare delle varianti al Prg», riprende Di Naccio, «ma quest'ultimo non è stato ancora approvato». La notizia dell'impossibilità di realizzare i posti auto fa storcere il naso al Pd che, quand'era all'oppos
izione, ha avversato la demolizione dell'unica materna italiana aderente all'Organizzazione mondiale per l'educazione prescolastica (Omep), dalle cui macerie sono stati rivenuti documenti risalenti al 1970 relativi alla sperimentazione, pionieristica, dell'inserimento dei bambini down nelle classi. Getta acqua sul fuoco l'ex assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba: «Il parcheggio può essere realizzato se il progetto, che fu approvato dalla precedente giunta, viene approvato dal consiglio comunale. Non servono varianti urbanistiche e non ci sono freni burocratici: conta la volontà politica di realizzare trenta posti fondamentali per il quartiere». Anche in questo caso dunque, come accaduto per i progetti di edilizia concertata e i piani integrati di intervento su piazza D'Amico e l'ex calzificio Torrieri, continua lo scontro tra la maggioranza di centrosinistra, che ha ereditato progetti urbanistici che non condivide, e l'opposizione di centrodestra che vorrebbe vedere quei progetti realizzati. Intanto l'area versa nel degrado: erbacce e rifiuti crescono dove una volta scorrazzavano bambini. In più la forestale ha chiesto al Comune di abbattere sei piante nel giardino troppo inclinate, perchè c'è il rischio che cadano sotto il peso della neve o delle piogge, mettendo così in pericolo l'incolumità dei passanti.



L'articolo, del Centro, è del 15 settembre!
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:18:02
Monk
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:25:14
forse non mi sono spiegato o non avete letto bene il mio interveto, io per accorgermi mi sono accorto, ci abito vicino, dicevo che sono anni che quella zona è lasciata all'abbandono, dall'edificio agli alberi, ed adesso che è tardi ognuno ricaccia qualcosa (leggi gli interventi precedenti), quindi bruce il tuo intervento lascia il tempo che trova....come il tuo umbè ma fa niente perchè ti voglio bene
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:27:10

In più la forestale ha chiesto al Comune di abbattere sei piante nel giardino troppo inclinate, perchè c'è il rischio che cadano sotto il peso della neve o delle piogge, mettendo così in pericolo l'incolumità dei passanti.



Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:33:56
a me della scuola non importava un granchè non essendo un fabbricato di pregio e ritengo il parcheggio necessario, ma dispiace molto per gli alberi, chiaramente se c'è nè uno pericolante posso pure capire ma non sono tutti pericolanti e mi dispiacerebbe molto vederli abbattuti.
Preciso che le cose e gli oggetti di valore storico che erano nell'asilo, le strumentazioni e i giochi risalenti al metodo montessori sono stati rimossi e conservati da alcuni consiglieri comunali della vecchia amministrazione e spero che vengano esposti in un museo pubblico e non in casa loro.
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:38:24
crasso, ti capisco, ma ripeto: quegli alberi sono decenni che diventano sempre più pericolosi, bisognava fare qualcosa prima...indipendentemente da chi c'era e c'è al comune, visto che nessuno si è mai interessato, dalla maggioranza all'opposizione....
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 10:57:45
Monk, ma che scherzi? Ora di colpo si interessano di pini, abeti ecc ecc, quando per anni ne sono stati abbattuti di buoni per fare spazio a mostri e cemento e nessuno fiatata... A dir poco ridicoli, scontati è dir poco... Immagina se d'inverno, si fosse spezzato in due, come è gia accaduto, gli stessi avrebbero cominciato con ... Ma l'amministrazione cosa fa, cosa sta facendo, mettere in pericolo così le persone e roba simile... Come se gliene importasse realmente qualcosa... Cioè decidetevi...
Ovviamente tagliare un albero a me non fa impazzire, anzi, ma se lo stesso è pericoloso/pericolante, cosa dovrebbero fare? Riattaccarlo con l'attack? Bonanott va...
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 11:21:36
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 12:00:44
Monk e Mk22 hanno pienamente ragione. Lasciate lavorare gli addetti ai lavori che sanno benissimo ciò che fanno. Il problema posto riguardava, però, non tanto le giuste ragioni dell'abbattimento dell'asilo della Sig.ra Tigri e del Senatore Bellisario (pedagogicamente parlando) quanto il fatto che ad eseguire le opere siano stati quelli che prima avevano contestato l'esecuzione. E' un semplice problema di moralismo politico. Si tratta di decidere se costoro ( es. i Bianco o i Marcello Assessori) sono irrazionali bipolari o opportunisti, di giorno dicono A e di notte dicono B e se questa contraddizione, per noi, sta bene. La politica, e il suo becero moralismo, si ficca da sola in tutte le cose perchè da tempo in Italia e a Lanciano è, per molti, la regina. Ciao, ciao
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 12:26:31
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 12:38:57
stu post è la fiera delle strunzate scritte
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 12:39:54

Monk e Mk22 hanno pienamente ragione. Lasciate lavorare gli addetti ai lavori che sanno benissimo ciò che fanno


io non ho detto questo, io ho solo detto che tutte queste polemiche e ricordi, giustissimi per carità, andavano fatti quando quel luogo era all'abbandono, sia fisico che "morale", perchè nessuno si è interessato, nè cittadini che ora piangono nè la politica, tutta!!!
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 13:03:03
Va' dove ti porta la poltrona
Messaggio del 14-10-2011 alle ore 13:21:30
Permettimi una correzione Crasso , i documenti e i materiali didatici recuperati prima e durante l'abbattimento della scuola materna sono (tutti) sottoposti alla vigilanza della Soprintendenza per i Beni Archivisti per l'Abruzzo, che, intervenuta su segnalazione dell'allora non-consigliere Bianco e anche del non- assessore D'Ovidio, grazie alla disponibilità dell'allora Assessore Bomba, ha potuto mettere in sicurezza i materiali e ha sollecitamente provveduto ad inventariarli in attesa dell'emanazione del provvedimento di notifica dell'importante interesse storico, per altro già operante ope legis trattandosi di documentazione afferente un ente morale, cioè un'istituzione riconosciuta con provvedimento del Presidente della Repubblica (il che, al di là del tuo personale giudizio, può dare anche significative indicazioni rispetto alla possibile tutela dell'edificio nel quale quest'ente ha svolto la sua attività).

Per il resto:


In più la forestale ha chiesto al Comune di abbattere sei piante nel giardino troppo inclinate, perchè c'è il rischio che cadano sotto il peso della neve o delle piogge, mettendo così in pericolo l'incolumità dei passanti.



Messaggio del 14-10-2011 alle ore 16:06:47
Bruce Wayne mi fa piacere che chi di competenza ha potuto mettere in sicurezza i materiali e ha sollecitamente provveduto ad inventariarli in attesa dell'emanazione del provvedimento di notifica dell'importante interesse storico.

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