PREMESSO CHE:

- con nota prot. 35375 del 3.08.2009 l’avv. Luciana Sergiacomi facendosi portavoce dei proprietari dell’edificio in C.so Trento e Trieste in corrispondenza dei portici, ha rappresentato al signor Sindaco ed al Dirigente di questo settore lo stato di preoccupazione per la presenza in diversi appartamenti di uno stato fessurativo che al momento è monitorato dal loro consulente ing. Pasquale Di Monte;

- con la stessa nota l’avvocatessa richiama l’attenzione del Comune affinché si attivi per il monitoraggio delle aree di uso pubblico e del collettore fognario principale ubicato al di sotto del piano di fondazione dello stesso edificio risalendo dalla valle del Ponte di Diocleziano alla valle del Fosso Pietroso;

- successivamente l’ing. Pasquale Di Monte ha consegnato a questo ufficio una relazione descrittiva dello stato dei luoghi nella quale si evidenzia la necessità di estendere il monitoraggio al collettore fognario in esame per verificare l’eventuale esistenza di rotture con dispersioni che potrebbero minacciare la stabilità delle costruzioni soprastanti;

CONSIDERATA la necessità di attivarsi per quanto innanzi al fine di prevenire problemi all’incolumità pubblica e privata, data la competenza del comune che scarica nelle stesso collettore principale gran parte della rete di smaltimento degli scarichi provenienti dalla zona sud della città;

RITENUTO di dover far eseguire un’ispezione accurata con relativi rilievi dello stato di consistenza ed efficienza dell’anzidetto collettore fognario principale della città, da parte di personale esperto nell’esplorazione di cunicoli sotterranei;

SENTITA la disponibilità offerta per quanto innanzi dallo SPELEO CLUB di Chieti che, avendo già dimostrato di avere la competenze tecniche ed i mezzi idonei per svolgere l’attività in esame in condizioni di sicurezza, sono stati all’uopo interpellati dal responsabile del procedimento dell’indagine ing. Fausto Boccabella dell’ufficio tecnico comunale;

VISTO il preventivo dei costi per l’espletamento della suddetta ispezione come prospettato dallo stesso SPELEO CLUB di Chieti con nota fax (allegata) del 5.11.2009 e che si conferma essere rimasto valido anche all’attualità nel quale si prevede un costo complessivo di Euro 2.655,00 di cui Euro 2.124,00 per compensi ai speleologi, spese tecniche per riprese, relazione tecnica, quota Speleo Club per attrezzature e supporto logistico ed ogni altro onere per la sicurezza, ed Euro 531,00 per ritenuta d’acconto;

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