La Piazza
la definizione di "debunker "... sbglio o è l'analogo anche del QUALUNQUISTA?

Aima...sbagli o la conosci bene?

Ma mica gli dico che è un coglione andicappato
Animamundi ama solo un confronto, quello in cui ha ragione
senti chi parla!!!!

chi non è d'accordo con te, di solito lo liquidi con una mezza frecciatina sprezzante.
fa te


mah io credo che siano tutti e due degli inutili idioti (il debunker e il coglioncello), perchè non sono utili ne da un lato ne dall'altro

Quote:
è Sawyer di Lost![]()

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Editato da Bodhisatwa il 26/03/2009 alle 20:36:41
Animamundi ama solo un confronto, quello in cui ha ragione

Anima, ma se sosteniamo imprescindibilmente le stesse teorie, che cazzo di gusto ci stà nel confrontarsi?
Dopo...facendo riferimento a ogni modo di pensare come un modo di pensiero assoluto, alla fine perchè parliamo di Debunker?
Non è più semplice parlare di cocciutaggine estrema?
Tra l'altro, preferisco un"Debunker" a un coglioncello che abbraccia la prima idea perchè incapace di crearne una propria, ed il forum pulula di questa specie.
Visto? Anche tu lo riconosci. Di fronte all'evidenza, chi potrebbe mai negare?

sci... certo certo

La nostra immensa benevolenza non poteva restare sorda agli appelli della tua frustrazione

oh oh !
La cunijia pur essendo appunto una cunijia dimostra di avere una coda grossa come quella di una...volpe !

Si parla di debunker e abboccano due pesciolini niente male


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Editato da Animamundi il 26/03/2009 alle 19:25:33
è Sawyer di Lost

L'uomo assoluto
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Editato da Adonai il 26/03/2009 alle 11:28:12
compresa la tua eh
Per definizione, il debunker è una persona che si dedica sistematicamente a smontare qualunque teoria, ipotesi o forma di pensiero che vada contro la cultura imperante, contro il governo, contro le istituzioni, contro il modo di pensare corrente, contro il quieto vivere, insomma contro lo status quo in generale.
Il debunker “non ama le rivoluzioni”, sta bene nel suo brodo, e va in grande agitazione appena sente che c’è in giro qualcuno che rischia di obbligarlo a cambiare il confortevole arredamento del suo cervello.

e ancora:
è disposto persino a rendersi ridicolo davanti al mondo, poichè molto spesso si ritrova a dover negare l’innegabile e a sostenere l’insostenibile.
Non domandatevi quindi se è scemo o se ci fa: non è nè l’uno n’è l’altro. E’ semplicemente costretto a dirlo, nell’ambito di quella discussione, altrimenti gli tocca riconoscere il complotto.
Ecco perchè il debunker è bravissimo, prima di tutto, a sviare la discussione dall’argomento principale: per quanto disposto a tutto, un minimo di dignità ce l’ha anche lui, per cui appena può si porta lontano dalle acque più pericolose.
Se però ha di fronte uno che bene o male riesce a tenerlo in angolo, si butta in un corpo a corpo furibondo nel quale bisogna aspettarsi di tutto. Per quanto abbiano un arsenale dialettico limitato, i debunkers hanno una tenacia portentosa, e sono dotati di una stupefacente capacità di rigenerarsi dal nulla, rendendo ogni sfida prima di tutto una sfida sulla lunga distanza.
Un pò come Terminator, che gli spari e si rialza, lo tagli a pezzi e si rialza, lo schiacci con un TIR e si rialza, gli metti una bomba fra le chiappe e si rialza (pure sorridendo, a volte), e persino quando sembra dover scomparire per sempre nella fornace rovente, ti guarda con quel ghigno un pò austro-ungarico e ti dice: “I’ll be back!!
Il debunker non muore mai, per definizione. Esce a fare un giro in Internet, prende botte da tutte le parti, poi rientra fischiettando a casa sua, si fa una bella doccia, e scende in tavernetta per annunciare sorridente ai suoi amici: “Debunkato tutto”.






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Il Debunker: questo sconosciuto
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