Messaggio del 20-11-2008 alle ore 09:52:25
Nono ci ho ripensato...niente traduzione...chi me l'assicura poi a me che
sei rimasto fedele all'originale???
Credo che il problema di fondo sia la continua commistione tra l' ambito biologico/fisiologico e quello emozionale/sociale...
Io parlo sempre ed esclusivamente delle differenze negli istinti sessuali primordiali di fondo, che esistono in quanto esiste una diversità organica e di ruolo tra maschi e femmine...
...Mai di come ogni signolo uomo e donna affronti la sua istintività - sessualità, perché sarebbe ridicolo... :0)
Messaggio del 20-11-2008 alle ore 07:30:54
non è l'universo maschile.
l'universo maschile è vario e diverso.
non tutti sono, per fortuna, così e non tutti pensano sempre e continuamente a trombare come conigli o a tradire la moglie.
Un po' come dire "tutte le donne so zoccole"....
...magari, così probabilmente leggerei meno cazzate qua sopra
...un uomo che ama, le altre donne le vede come dei bei manichini, e spesso non le vede proprio.
Nessun dubbio su questo...
...Io non dico altro che, se a un uomo piacciono le donne, questo non può essere cambiato dal fatto che una gli piaccia più di tutte le altre e in modo unico e speciale...
...Sarebbe un controsenso !!! :0)
Io amo la pizza, in tutte le sue forme... Un giorno assaggio la pizza più buona che abbia mai provato e decido che quella sarà la mia pizza, oh sì che buona è una pizza speciale... :0)
...Ma se dovessi vedere altre pizze certo non mi verrebbe da dire: "Ah, che schifo, per me sono come cacche di mucca, o torte di cartapesta"...
...Posso però scegliere di non mangiarne altre, perché non ne sento la necessità o la voglia. :0)
Messaggio del 19-11-2008 alle ore 23:02:49
Figuriamoci se un povero cristo si accontenta di magnarsi la solita minestra riscaldata per tutta la vita soprattutto se la moglie diventa na vuscicona coi bigodini in testa
Messaggio del 19-11-2008 alle ore 22:12:39
Mi spiace ma non sono d'accordo con te Mara...io credo che se una persona è innamorata di un'altra allora non desidera sessualmente nessun'altro...
Certo può trovare attraente qualcuno (nel senso che vede un/a ragazza/o e dice: che gnocca!!! oppure: che bel ragazzo!!)ma finisce lì..
Però è la MIA opinione
Ognuno ha la sua concezione dell'amore e ciascuno di noi ovviamente crede sia quella giusta...
Tarzanello quando avrò un po' (un bel po' ) di tempo leggeroò l'articolo
Messaggio del 19-11-2008 alle ore 17:18:28
Sinceramente...........Credo che le "differenze" tra uomini e donne siano una balla.....tutti proviamo desideri, indistintamente.Non credo che desiderare sessualmente una persona diversa dal proprio/a patner centri con l'amore. Si può amare tantissimo una persona e provare desiderio sessuale per un'altra, la scelta che si fa di essere fedeli è in rapporto al sapere bene che si ferisce chi si ama, che se lo viene a sapere rischiamo di perderla, che l'amore è talmente importante che non lo si rischia per una sco..........Ma il desiderio è naturale, sano, comune a uomini e donne e viva Dio! Non finiamo di essere persone pulsanti amando........semplicemente si fanno scelte, ognuna legittima......scegliere di essere fedeli o meno è il termometro della nostra voglia di amare......dedicarsi a una sola persona è la scelta di chi è finalmente soddisfatto, anima e corpo.......................Amò! Tranquillo Sono più che soddisfatta!
Per un maschio eterosessuale è un istinto naturale come avere fame, o sonno...
Secondo me pure per un omosessuale... per questo loro si divertono parecchio di piú... sono tutti maschi e hanno tutti l'istinto di inchiodarne il maggior numero possibile
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 14:34:40
Scusami Medusa, io parlo con te ma non di te o della tua storia d' amore... E' come se parlassi a tutte le donne... :0)
...Perché il tuo è un pensiero logico e razionale, e un desiderio ovvio:
...Senti di essere l’ unica donna per il tuo uomo e lui, giustamente, lo conferma, dicendo: quote:
...un uomo che ama, le altre donne le vede come dei bei manichini, e spesso non le vede proprio.
Nessun dubbio su questo...
...Io non dico altro che, se a un uomo piacciono le donne, questo non può essere cambiato dal fatto che una gli piaccia più di tutte le altre e in modo unico e speciale...
...Sarebbe un controsenso !!! :0)
Io amo la pizza, in tutte le sue forme... Un giorno assaggio la pizza più buona che abbia mai provato e decido che quella sarà la mia pizza, oh sì che buona è una pizza speciale... :0)
...Ma se dovessi vedere altre pizze certo non mi verrebbe da dire: "Ah, che schifo, per me sono come cacche di mucca, o torte di cartapesta"...
...Posso però scegliere di non mangiarne altre, perché non ne sento la necessità o la voglia. :0)
Tu dici: quote:
... ci sono uomini innamorati che non desiderano sessualmente altre donne.
...Ma io non intendevo dire questo: non è una questione di ALTRE donne...
...E’ una questione di desiderare la donna in quanto femmina.
Per un maschio eterosessuale è un istinto naturale come avere fame, o sonno...
...che nasce e vive in lui come parte del suo essere, e non c’ entra nulla con la ragione e il sentimento...
...Ognuno poi decide come convivere con esso. :0)
Io credo che la nostra discordanza sia più che altro una questione di definizioni, non di concetti. :0)
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 12:18:53
Sisi ho capito che siamo d'accordo sul fatto che un uomo innamorato poi non mette in atto questo desiderio ancestrale
Ma ripeto secondo me,anche se raro, ci sono uomini innamorati che non desiderano sessualmente altre donne.
E con questo non voglio dire che gli altri che lo fanno sono dei maiali o peggio.
Tu dici che è normale e mi porti a sostegno delle prove io ti dico che non è così per tutti
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 12:14:36
Jena ma vaffanculo appicciafuoco del cazzo
Da qualche seriessima ricerca leggevo chela natura dell'uomo è quella poligamica, per spargere meglio il proprio seme, mentre quella della donna è monogamica perchè ha bisogno della presenza continua del maschio per proteggere la prole.
Probabilmente a livello di istinti animali è così, in pratica sto tizio è un ipocrita di merda.
Arrivare a teorizzare una vita del genere e a giustificarla con la stronzata della felicità significa nascondersi dietro un dito.
Ho sempre sostenuto che in realtà il matrimonio serve solo a dare, in una società arcaica come la nostra una parvenza di legittimità sociale, senza nessuna voglia di rinunciare alle delizie del celibato. Una specie di rito di passaggio, poi si può avere amanti e andare a troie quanto si vuole.
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 12:10:24
Non è la voglia di fare sesso con un’ altra persona...
...E’ il desiderio di possedere sessualmente una femmina... Solo in quanto appetibile e in quanto femmina... :0)
Tu dici che non è normale, eheheh...
...Proprio perché sei una donna. :0)
Non lo dico io, ovviamente, ma la scienza. :0)
Vuoi una prova?
1) Prostitute;
2) Pornografia.
Nell’ immaginario femminile sono l’ ultima risorsa di uomini brutti, squallidi, poveri o semplicemente non affascinanti...
...Ma anche gente come Brad Pitt o Hugh Hefner ne sono sostenitori. :0)
...Perché la loro vera funzione è assicurare al maschio una varietà sessuale, per quanto surrogata.
E’ un desiderio naturale, fisiologico, maschile.
E’ ciò che siamo. Esseri desideranti... ...Femmine. :0)
Ma il fatto che sia un desiderio ancestrale e inscindibile con la nostra mascolinità, non per questo deve comandare e decidere delle nostre azioni... ;0)
Ribadisco e ribadirò fino allo stremo: un uomo serio, corretto, onesto, si vede da ciò che fa. :0)
Chi non conosce l'amore può pensare che sia "naturale" desiderare altre donne, un uomo che ama, le altre donne le vede come dei bei manichini, e spesso non le vede proprio.
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 11:59:46
poi vabbè dipende anche cosa s'intende per attrazione.
Se intendiamo con questo termine la voglia di fare sesso con un'altra persona secondo me non è normale (uso il termine normale perché non me ne vengono altri anche se so forse che non è il più adatto).
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 11:55:28
Tarzanello avevo capito il tuo punto di vista ma ripeto, fore perché sono una donna e non un uomo, per me quando si sta insieme anche l'attrazione (che rimane tale) verso qualcun'altro non dovrebbe starci...
Poi è normale che può succedere ma ognuno ha la sua visione...per te è naturale e magari anche per il resto del mondo per me no!
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 11:24:41
Carissime Medusa e Tata, forse non vi è chiaro...
...Che io sono d’accordo con voi. :0)
L’ unico punto su cui mi spoffermo è che si può amare una sola donna ma, essendo uomini, questo non può spegnere come un interruttore il desiderio istintivo, la pulsione ancestrale, chiamatelo come volete... :0)
...Di provare attrazione sessuale per le donne, in generale, come categoria... eheheh...
Questo NON E’ TRISTE... E’ la natura.
Un uomo che mente a una donna sui propri sentimenti per alimentare il suo egoismo, invece... Può certamente essere considerato triste, e squallido, a seconda del parere personale...
...Ma non perché gli piacciono le donne...
...ma perché non gli è sufficiente desiderarle, e cerca di scoparle tutte mentre ad una dice "tu sei la sola"... :0)
Io mi concentro sui fatti, le azioni, l’ inganno...
...E non sul desiderio (che è imprescindibile dalla nostra natura animale).
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 11:12:49
E' pura comodità. Portare avanti un matrimonio a furia di menzogne è triste, è un matrimonio triste e una vita triste. Io ribadisco il concetto di tristezza, mi dispiace Tarzanello
Poi il perchè lo fanno a me poco interessa, spero solo non mi capiti
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 11:08:22
Medusa, concordo con le tue conclusioni. Ho avuto occasione di dire ad un paio di amici, il cui 'profilo' coincide con quello descritto all'inizio, che se non stanno bene con una donna che interromapano il rapporto. E' squallido vivere un rapporto in quel modo, personalmente non ci riuscirei. Non è 'modernita'.
Se sei sposato devi avere le pa.... ehm, il coraggio di separarti, con quello che comporta. Altrimenti RIFLETTI prima di fare certe scelte.
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 10:57:14
E cmq io non penso nè che sia triste nè squallido, per me un uomo che tradisce non è un uomo innamorato, PUNTO.
Un uomo che è impegnato sentimentalmente ma sente attrazione per le altre e si ferma lì...beh può starci (anche se io ho un altro concetto dell'amore...anche se si vabbè so che si parla di pulsioni :blahblah
Un uomo che è impegnato sentimentalmente ma che si vorrebbe fare altre donne per me non è un uomo innamorato!
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 10:51:00
Invece secondo me non è così. Un conto è dire che un uomo anche se impegnato sentimentalmente potrebbe trovare attraenti altre donne ( e questo è normale) un conto è dire che se le vorrebbe fare.
Perdonami Tarzanè ma questo non credo sia normale
Ma forse parlo da donna e pergiunta innamorata quindi mah...
Messaggio del 03-11-2008 alle ore 10:14:24
I due aggettivi più comuni che le donne usano per definire l’ uomo poligamo sono "squallido" e "triste".
Io continuo a ribadire che è necessario fare una distinzione tra il pensiero (desiderio) e l’ azione...
...Perché mentre è scientificamente logico e acclarato (e serve a poco dire "per me no"... :0) ) che gli uomini desiderano le donne aldilà della loro felicità sentimentale (cioè possono essere innamorati alla follia della propria donna ma questo non impedisce al loro naturale istinto sessuale di desiderare tutte le donne appetibili che incontrano)...
...Nessuna legge scientifica può spiegare il comportamento successivo dell’ uomo in questione, e cioè:
- Un uomo innamorato che cmq prova attrazione sessuale per le altre "femmine" = Naturale, logico;
- Un uomo che, in conseguenza di ciò, si adopera per riuscire a copulare con il maggior numero possibile di donne = Scelta personale, non ovvia, non necessaria né fisiologica.
Questa è la realtà maschile. :0)
Contano sempre e solo le azioni, non i pensieri. ;0)
Messaggio del 02-11-2008 alle ore 15:59:59
In un libro che h letto ultimamente si dice che è nella natura dell'uomo essere continuamente a caccia e che noi donne non vogliamo capirlo e per colpa di questa incomprensione abbiamo rovinato milioni di matrimoni
Boh? Io non lo so, forse è nella natura, forse invece è come dice Medusa, è una questione mancanza di amore... ma sicuramente è puro egoismo. E poi cmq non è vero che sono tutti così, certo, la maggioranza aimè lo fa, ma non tutti...è carattere, educazione, sensibilità, e perchè no, è anche una questione di equilibrio psicologico, che in fondo manca un pò a tutti, a chi più e a chi meno, e questo viene poi esplicato in diversi modi..e mgari l'uomo lo esplica prevalentemente in questo modo. Boh??
Io dico solo che trovo triste il bisogno, prettamente fisico, di farsene sempre diverse, a prescindere dalla mancanza di rispetto per la moglie, io lo trovo triste, perchè per me, chi lo fa, è semplicemente una persona triste. Evidentemente non trova felicità e soddisfazione in altro. Non ho altro da aggiungere!
Messaggio del 01-11-2008 alle ore 23:42:48
Tornare alla routine, dopo un po' di sano divertimento, piace a molti uomini. Più facile che ripartire da zero quando hai trovato, in un certo senso, un tuo equilibrio.
Messaggio del 01-11-2008 alle ore 17:48:56
"Quando gli uomini promettono a una donna di amarla sempre, suppongono che per parte sua la donna prometta di essere sempre amabile; e sei lei manca alla sua parola , non si sentono più impegnati alla loro......."
Messaggio del 01-11-2008 alle ore 17:32:01
Mah secondo me non c'è tanto da scevellarsi...per me la questione è semplice: se una persona ama non sente la necessità di tradire il proprio partner.
per me i discorsi che vedono l'uomo traditore nel dna sono tutte caxxate o meglio se è vero, anche statisticamente, che un'altissima percentuale degli uomini tradisce questo non significa automaticamente
che sia qualcosa di insito in loro. Non ci credo e non ci voglio credere altrimenti non avrebbe più senso stare insieme a qualcuno a meno che
entrambi i partner siano al corrente delle reciproche scappatelle.
Ma nell'articolo postato non mi sembra affatto che la situazione sia questa.
L'uomo tradisce all'insaputa della moglie...altrimenti non si parlerebbe
neanche più di tradimento ma di scelte di vita.
In questo caso quindi penso anch'io che la tipologia di uomo sopra descritta sia solo un egoista che ama prima di tutto se stesso e certamente non sua moglie perché se si ama veramente qualcuno:
1) non si ha il bisogno di tradirlo/a
2) quando si ama qualcuno l'ultima cosa che si desidera è far soffrire quella persona
E scommetto che il tipo in questione qualora venisse scoperto avrebbe anche la faccia tosta di dire alla moglie che lui è innamorato!!!
Ma per favore!!! Non se ne può più di cercare le ragioni per cui l'uomo tradisce!!! il perché è palese e la scienza può fare tutte le ricerche che vuole ma la vita reale è un'altra!
E poi veramente vogliamo stare ad analizzare in modo analitico/scientifico anche le emozioni e tutto ciò che riguarda la sfera emotiva per trovare chi sa quale ragione o (meglio) giustificazione di certi comportamenti???
Sarò romantica,ingenua...ma non m'importa! E certi discorsi mi fanno solo incazzare!
Messaggio del 01-11-2008 alle ore 08:51:56
Nel momento in cui vogliamo comportarci come gli esseri "umani e razionali" che raccontiamo di essere, dobbiamo anche responsabilizzarci e limitarci. Se amare qualcuno è un limite, ovviamente.
Se poi vogliamo restare all'età della pietra, sicuramente il comportamento maschile ha del "primitivo" e del territoriale, ma come disse una mia amica: gli uomini non si rendono conto che nel loro territorio possono sconfinare altri soggetti di sesso maschile !!
E riguardo al fatto che la spinosa questione affonda nella notte dei tempi -sperando che non venga usata come scusante - non ne dubito, ma ci sono due aspetti che hanno reso l'evoluzione femminile meno naturale e libera di quella maschile: cultura e religione sessista e sessuofobica, soprattutto.
Concludendo, Tarzanello, il tipo di sopra mi sembra nascondersi dietro un dito, dietro un sacco di scuse e luoghi comuni, il che ai miei occhi fa di lui una persona "triste".
Messaggio del 31-10-2008 alle ore 10:22:28
La questione da te posta, cara Hachiko, è una delle più spinose della moderna società: perché la poligamia maschile sembra così tollerata, a differenza di quella femminile?
Ma la vera domanda che dovresti farti, secondo me, è un' altra...
...Quali sono le reali necessità che spingono un uomo a cercare di far sesso con più donne possibili?
...E queste necessità esistono in egual misura per la donna?
Questo è lo snodo centrale...
...E concordo con chi dice che la risposta risale alla notte dei tempi, ed è il semplice frutto di un processo evolutivo di milioni di anni che ci ha portato ad essere ciò che siamo.
quote:
si preoccupa davvero della sofferenza della moglie o solo del senso di colpa che ne proverebbe?
Se si preoccupasse davvero della moglie, eviterebbe di mettersi in situazioni che potrebbero causarle dolore...
...Ma il suo piacere personale è più importante. ;0)
Messaggio del 31-10-2008 alle ore 10:16:05
Scelte di vita. A me sembra stressante, ma abbiamo una vita sola per farci felici, dunque....
Nel film "Giovani, carini e disoccupati" -se non sbaglio- la protagonista si lamentava del fatto che, essendo animali, la monogamia impostaci culturalmente è una forzatura inaccettabile.
Ma quel che mi chiedo è solo e sempre: se la signora Alfa ciullasse con 3 uomini nella sua vita numero 2, concedendosi al marito, di tanto in tanto e per dovere nella vita numero 1, il signor Alfa come reagirebbe?
In genere le risposta sono: Ci rimarrei malissimo, Non può succedere, Voi donne non ne siete capaci, La lascerei, ecc. ecc.....
Chissà il signore di sopra cosa direbbe.
Ma soprattutto, si preoccupa davvero della sofferenza della moglie o solo del senso di colpa che ne proverebbe? Io penso che la sofferenza causata ad altri a volte sia fastidiosa solo nella misura in cui ci fa sentire dei vermi. E basta.
Quote:
...Ecco l’universo di un particolare e molto diffuso tipo di maschio...
No, questo è semplicemente l' universo maschile.
L' unica variante è il numero e la qualità delle altre occasioni sessuali, determinata dalle possibilità fisiche ed economiche, dalle necessità fisiologiche/ormonali, dalla propria etica personale.
Qualunque altra tesi è un coacervo di frasi ambigue (= bugie) per permettere alle donne di dormire la notte. :0)
Messaggio del 30-10-2008 alle ore 22:13:02
o tradizionale?
quote:
MARITI
Se c'è una parte che vale per il tutto, potrebbe essere in queste righe. "Vivo con la donna che amo, ho una figlia meravigliosa, amo più o meno altre tre donne, scopo moltissimo e scopo con altre ancora: non ho rimorsi né sensi di colpa. L'unica egoistica paura è che tutto ciò mi venga sottratto. L'unica altruistica paura che ho è che Teresa (la moglie ndr) soffra scoprendo la verità. Nient'altro. La sofferenza di Teresa, quella mi sembra insopportabile. Ma quando capisco di averla scampata, sento che non lo scoprirà mai, o comunque che ce l'ho fatta a rimandare la sofferenza. E che se ce la faccio oggi, e poi domani, e poi dopodomani, va a finire che ce la farò per sempre".
Ecco l'universo di un particolare e molto diffuso tipo di maschio alfa: sposato, padre perfetto nella sua vita numero uno. Tutto il resto nella vita numero due. Niente sensi di colpa per quello che fa, solo il terrore di essere scoperto. Un infinito impiego di energia per reggere tutto questo: menzogne, controlli maniacali di eventuali indizi lasciati, intrecci inestricabili di relazioni, e il terrore quotidiano di tornare a casa ogni giorno e scoprire che qualcosa lo ha tradito.
Delitto e castigo. Se la passo liscia, giuro non lo faccio più. E' andata, perché dovrei rinunciare a tutta questa felicità che in un modo incomprensibile mi dà un equilibrio anche nella vita numero uno? E cosa importa se il prezzo che si paga è un panico pressoché costante? Poi un bel giorno, così incomincia il libro, si torna a casa e la moglie se ne è andata. Gli incubi si materializzano. Ma non sono come ci si aspettava. Francesco Piccolo, La separazione del maschio (Einaudi, 17,50 euro).
