Messaggio del 09-08-2007 alle ore 15:23:13
Bè.. tutti con il classico dialetto Langianese...???!!! E io no??? Ah... Scusa l'ignoranza del linguaggio web... avrei dovuto evidenziarlo con una B!!!
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:58:10
... ma i PRG esistono ancora???? son diventati vetusti obsoleti ed anacronistici
Il comune dovrebbe adottare il PAT se non erro!!!
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:54:17
bravo, ce chi prima vuole l'energia alternativa (eolica) e fa battaglie e poi fa battaglie contro perché rovina l'estetica e il panorama
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:51:44
akunin io rispetto molto quello che tu dici però ti faccio notare che il premio di cubatura per chi usa criteri di risparmio energetico innovativi è stato contestato dai verdi (non ricordo bene dove ma ultimamente)
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allora io nn so dove preendi le tue fonti, ma noi prendiamo come punto di riferimento la legislazione sud tirolese...i verdi di bolzano almeno dal 2001 propugnano il premio di cubatura mediante studi e sperimentazioni
poi se c'è qualke idiota nei verdi ke è contro nn lo escludo..mica uno è intelligente so,lo perkè ambientalista ( vedansi le questioni relative all'eolico)
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:38:09
si è costretti ad approvare gli art. 5 perche sono esaurite le aree per le attività produttive, questo è l'unico vero motivo.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:35:33
il prg viene rispettato tranne alcune eccezioni, eddi non esageriamo, i progetti vengono presentati ad un ufficio comunale e approvati o bocciati, per quanto riguarda le eccezioni queste vanno in consiglio comunale ma già con pareri di provincia e altri enti
se non si rispettano le regole si fanno abusi edilizi ( tanto arriva il condono) e se pagano le conseguenze
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ecco perfetto! In uno scenario del genere me lo dici a cosa serve un PRG?
E' come spendere un'ora per andare al mercato con la lista della spesa sapendo già che comprerai quello che ti pare...
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:33:16
il prg viene rispettato tranne alcune eccezioni, eddi non esageriamo, i progetti vengono presentati ad un ufficio comunale e approvati o bocciati, per quanto riguarda le eccezioni queste vanno in consiglio comunale ma già con pareri di provincia e altri enti
se non si rispettano le regole si fanno abusi edilizi ( tanto arriva il condono) e se pagano le conseguenze
quello che si può invece ben dire (e tu lo dici ) è che se si prevede una area a verde attrezzato chi la deve realizzare e con queli soldi?
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:32:04
Non mi riferivo a quel tipo di violazione Atelkin, mi riferivo alle violazioni autorizzate.
Ovvero alle varianti.
A tutte quelle autorizzazioni, concessioni etc fatte contro le regole del piano regolatore, e a Lanciano di varianti ce ne sono state parecchie e non tutte a fin di bene.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:27:38
Le regole ci sono già, tutte.
E' già previsto che si lasci a verde una quota della superficie, il problema poi è che vendono conteggiate come area verde pure i marciapiedi non asfaltati.
A tal proposito sarebbe bene ricordare la vicenda Lanciano 2.
Il vero problema è il RISPETTO delle REGOLE.
E' del tutto inutile fare un paino regolatore se poi non lo si rispetta, e molti dei problemi urbanisitici di Lanciano sono stati causati non da un PRG, forse, obsoleto, ma dal suo mancato rispetto.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:21:57
Bakunin io rispetto molto quello che tu dici però ti faccio notare che il premio di cubatura per chi usa criteri di risparmio energetico innovativi è stato contestato dai verdi (non ricordo bene dove ma ultimamente)
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:18:40
Bakunin ho aperto questo post perché l'altro giorno ho letto un articolo in cui qualcuno si lamentava a Vasto per la troppa cementificazione (nuovo PRG nuovi problemi, questo volevo dire)
Bruce Wayne io gli voglio bene a questa città e non voglio vederla fallire, ci sono stati molti errori in passato (non parlo del presente) e spero che la nuova generazione di lancianesi siano capaci di migliorare quanto gia si è fatto.
Atelkin33 l'attuale fiera di oggi nin po fa nind, io nel capannone grande ci farei la piscina comunale (con grande risparmio di soldi) e anche nelle altre strutture metterei servizi sportivi e ricezione per bambini e anziani. La fiera e tutti i servizi di cui tu parli li sposterei a ridosso della valle del sangro ma neanche troppo, lanciano deve comunque mantenere una sua identità, la metterei a villa elce-sant'onofrio.
(qualcuno mi ha detto è morto F.P., gli hanno detto male mo vediamo che sanno fare questi di mo)
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:13:30
bak è in italia sì, ma autonomia ($) e mentalità diversa li fanno operare, fortunatamente, in modo migliore.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:11:46
aspettavo l'intervento di un verde, l'ho aperto apposta quest post perché volevo dire: quando sarà vigente il nuovo PRG vedremo un proliferare di costruzioni, vedremo costruzioni da per tutto, una colata di cemento.
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il problema non è il costruire, ma le regole...una città ha bisogno di spazi verdi, e pertanto bisogna prevederli...oltre ai grandi polmoni io sarei favorevole all'obbligo di lasciare a verde una quota dell'area edificabile, magari compensandiolo con un piccolo premio di cubatura
stesso premio per chi costrusce rispettando i criteri di risparmio energetico , nonché l'uso di materiali ecologici, come si fa in sud tirolo (che è in italia stranamente) o in germania oppure l'olanda
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:10:01
la mancanza del prg conduce a 2 fatti
1) la città non cresce perkè il prezzo degli immobili è superiore a qualsiasi logica...vasto costa il 30% in meno e non a caso cresce + di noi
2) l'assoluta arbitrarietà nella programmazione edilizia...si procede a colpi di varianti al PRG e quindi la crescita è poca in compenso disordinata
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Bak il problema non è la mancanza di PRG perchè il PRG c'è! E' quello vigente ma la sua mancata applicazione o come giustamente fai notare la crescita disordinata nononstante il PRG.
Ora chi ci assicura che con un nuovo PRG la situazione cambierà?
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:07:22
io vedo benissimo un polo del genere nell'area fiera, con lo spostamento delle attività della stessa in val di sangro. un polo con tutto quello che ho scritto, dalle imprese di terziario a laboratori, da incubatori per spin-off alla camera di commercio, ecc.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:06:51
se perde un altra causa il comune fallisce per questo io a volte difendo l'ente comunale
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bhe magari evitassero di fa cazzate non si sarebbe costretti a difendere l'indifendibile... e taccio perchè l'elenco potrebbe essere lungo!
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:06:22
siamo tutti d'accordo che è una necessita, una priorità
nulla è più importante a Lanciano
anche i verdi lo pensano, vero?
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chiunque voglia bene a lanciano e non al proprio portafogli lo penserebbe
la mancanza del prg conduce a 2 fatti
1) la città non cresce perkè il prezzo degli immobili è superiore a qualsiasi logica...vasto costa il 30% in meno e non a caso cresce + di noi
2) l'assoluta arbitrarietà nella programmazione edilizia...si procede a colpi di varianti al PRG e quindi la crescita è poca in compenso disordinata
il dramma è ke ai lancianesi tt ciò piace e si trasferiscono in massa a treglio, castel frentano, ecc ecc
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:03:28
non non è franosa è il PRG che è vecchio
le altre due prevedono realizzazioni con comparti (vedi palazzina de titta)
in una porzione dietro pianeta hanno già edificato (ha ragione adonai la foto è vecchia) e ce tutta quella storia della strada che manca (ci sono le palazzine ma non l'accesso) nell'area a fianco era stato presentato un progetto per un grosso albergo che non è stato approvato perche lì la normativa è ingarbugliata (credo che ci sarà, o c'è gia una causa con il nostro povero comune che è quasi sul lastrico) (se perde un altra causa il comune fallisce per questo io a volte difendo l'ente comunale)
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 12:02:42
l'area bassosangrina sì, lanciano (es. contrada cerratina) no, sta bene così a mio avviso. se si spostano, non ingrassano gli altri (o quantomeno lo fanno parzialmente) perchè i lavoratori saranno sempre lancianesi e le società di terziario che si possono collegare a loro (finanziarie, consulenza, ict, ecc.) saranno lancianesi, il che significa occupazione e soldi.
il mondo occidentale si deindustrializza, è un processo economico inevitabile, per fare posto al terziario. ora, la val di sangro ha una industrializzazione giovane, quindi ben venga che cresca ancora per qualche anno come ho scritto prima (es. passaggio di molte piccole/piccolissime a medie) con qualche spin-off e co., ma lanciano deve necessariamente anticipare i tempi con la creazione di un terziario di qualità che accompagni la crescita della valle. altrimenti potrebbero tranquillamente rivolgersi, vista la relativa vicinanza, a pescara per tali servizi, e lì sì che sarebbero cazzi.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 11:53:07
Bruce l'area tra la pista di atletica e lanciano due è area a verde attrezzato, spero rimanga tale
Atelkin33 io condivido quello che dici ma dobbiamo comunque prevedere un allargamento dell'area industriale a val di sangro (pure lanciano confina con il sangro ed ha una zona industriale a val di sangro)
c'è bisogno di aree artigianali-commerciali (prevedere un allargamento in via per treglio)
le nostre ditte stanno emigrando nei comuni limitrofi, ingrassano loro e impoverisono noi.
ma cosa grave è che non ci sono aree per le attività produttive
secondo me no, perchè lo dico e lo ripeto: lanciano non è una città per fabbriche e capannoni, ma lo è la zona bassosangrina (val di sangro). dobbiamo diventare il polo terziario della val di sangro attraverso tuttua una serie di cose:
1) potenziamento del terziario, soprattutto innovativo
2) un decentramento della camera di commercio che funzioni non solo due mattine a settimana facendo da passacarte per chieti
3) un polo di ricerca e sviluppo magari legato all'università che sia coerente con le potenzialità della val di sangro
4) una sana gestione politica del territorio che dia ai punti sopra elencati la possibiltà di nascere e svilupparsi
ecc. ecc.
non ci servono fabbriche e co. perchè ce ne sono dove devono stare, basta semplicemente dare modo loro di crescere, passando attraverso tutto quanto sopra scritto e altro ancora, da un tessuto produttivo di piccole e piccolissime imprese, ad uno più ramificato, con tante medie imprese che aiutano le grandi aziende endogene della valle a cementificarsi maggiormente con il territorio e le piccole che restano a crearsi una nicchia di mercato che vada oltre la mera subfornitura.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:55:02
no ci sono aree a comparto, alcune fanno parte del fallimento luciani, in una porzione (piccola) di quelle aree c'è stato un articolo 5
comunque per i dettagli mo vedo e ti faccio sapere
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:34:40
perché li è previsto (se non sbaglio) un comparto, tipo quello della palazzina in via de titta (quella da demolire), è una questione intricata.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:32:05
aspettavo l'intervento di un verde, l'ho aperto apposta quest post perché volevo dire: quando sarà vigente il nuovo PRG vedremo un proliferare di costruzioni, vedremo costruzioni da per tutto, una colata di cemento.
non cadiamo dalle nuvole quel giorno, non lamentiamoci poi.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:28:50
Provano ad arrambicarsi sugli specchi, utilizzando queste "normative" per temporeggiare l'uscita del nuovo P.R.G., creando così delle possibilità per chi vuole effettuare piccoli lavori di ristrutturazione ed ampliamento, ma anche di creare maga caga.... nel centro della nostra amata città!
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:25:23
non ci sono, le ultime sono a santa Liberata e stanno costruendo, ce ne una a contrada Camice e piccolissime striscette sparse
ma cosa grave è che non ci sono aree per le attività produttive, ciò causa il proliferare degli art. 5
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:19:29
perché quello attuale è antiquato, da quando uscì quello sono uscite un mare di normative, è cambiata la sensibilità, anche verso il centro storico.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:16:15
Questa della mancanza delle zone edificabili mis embra un po' una leggenda metropolitana. So che l'attuale piano regolatore era dimensionato per una città di 40.000 abitanti.
Di certo il piano regolatore:
1) non prevedere l'edificabilità dell'ippodromo,
2) non prevede che del centro storico si faccia carne di porco,
3) non prevedeva che lungo viale cappuccini sorgessero palazzi di 10 piani con minareti.
4) non prevede l'edificabilità di Villa de Riseis di fronte all'ospedale.
5) etc etc
Siamo sicuri di guadagnarci a cambaire la strada vecchia per la nuova?
Se non si rispetta questo perchè si dovrebbe rispettare il prossimo?
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:10:15
Dice che non abbiamo più zone edificabili...... e i prezzi delle case vanno alle stelle...Quindi degli affitti... ecc. ecc.
Messaggio del 08-08-2007 alle ore 10:04:27
sci pure jhi, aia n'grandi la case delle galline en'gore mi li fanne fà stì disgraziete... nen z'hanne abbotte maje...