La Piazza
La Fiat dopo Termini Imerese
Messaggio del 01-12-2011 alle ore 19:02:49
«Abbiamo avuto la maggior parte dei lavoratori che ha appoggiato un'alternativa. Il treno è passato ed è inutile cercare di insistere che bisogna rinegoziare. Quella decisione è stata presa e non possiamo continuare a votare finché non vince la Fiom. È la tirannia della minoranza verso la maggioranza. La Fiat non può essere la vittima di questa minoranza»
«Il fatto è - continua Marchionne a Radio 24 - che uno operaio su dieci vuole condizionare l'andamento dell'azienda. La Fiat non può essere la vittima di questa minoranza. Non si può investire così, parliamo di miliardi di Euro di investimenti, non di aprire un supermercato. Possiamo lasciare l'Italia. Siamo una multinazionale e abbiamo attività in tutto il mondo.Chi pensa di poter condizionare la Fiat, si sbaglia alla grande»
Chiaro no?
«Abbiamo avuto la maggior parte dei lavoratori che ha appoggiato un'alternativa. Il treno è passato ed è inutile cercare di insistere che bisogna rinegoziare. Quella decisione è stata presa e non possiamo continuare a votare finché non vince la Fiom. È la tirannia della minoranza verso la maggioranza. La Fiat non può essere la vittima di questa minoranza»
«Il fatto è - continua Marchionne a Radio 24 - che uno operaio su dieci vuole condizionare l'andamento dell'azienda. La Fiat non può essere la vittima di questa minoranza. Non si può investire così, parliamo di miliardi di Euro di investimenti, non di aprire un supermercato. Possiamo lasciare l'Italia. Siamo una multinazionale e abbiamo attività in tutto il mondo.Chi pensa di poter condizionare la Fiat, si sbaglia alla grande»
Chiaro no?
Messaggio del 01-12-2011 alle ore 16:22:25
Beati voi, io sono ancora nel girone sevellesco....
Beati voi, io sono ancora nel girone sevellesco....
Messaggio del 30-11-2011 alle ore 22:43:49
Io mi tengo alla large....
Io mi tengo alla large....
Messaggio del 30-11-2011 alle ore 00:48:14
Deniro....dal fosso della 84.....tapparelle, birotaia,giostra motori, sottoscocca, plance, gommatura....ne sono uscito nel lontano 2006
Deniro....dal fosso della 84.....tapparelle, birotaia,giostra motori, sottoscocca, plance, gommatura....ne sono uscito nel lontano 2006
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 18:19:09
io sto nell'indotto
io sto nell'indotto
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 18:13:37
anchio ci ho lavorato per 15 anni .... sono fuggito via nel lontano 1995.... Tapparelle/birotaia/trasporti/verniciatura .... il Ducato ancora oggi posso smontarlo e rimontarlo completamente..... non ne conservo un buon ricordo.... anche se ho ancora alcuni amici li dentro. In che reparto stai Lù? magari hai un capo che è un mio amico. Ci metto una buona parola.....
anchio ci ho lavorato per 15 anni .... sono fuggito via nel lontano 1995.... Tapparelle/birotaia/trasporti/verniciatura .... il Ducato ancora oggi posso smontarlo e rimontarlo completamente..... non ne conservo un buon ricordo.... anche se ho ancora alcuni amici li dentro. In che reparto stai Lù? magari hai un capo che è un mio amico. Ci metto una buona parola.....
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 17:41:35
Deniro....la Sevel non ha segreti per me....dalla lastratura fino alla finizione....andavo sempre in prestito
Deniro....la Sevel non ha segreti per me....dalla lastratura fino alla finizione....andavo sempre in prestito
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 17:39:06
12 anni di disonorato servizio...
12 anni di disonorato servizio...
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 17:22:00
della birotaia, ovviamente......
della birotaia, ovviamente......
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 17:20:31
a Lù ma che lavori in Sevel ?????? come fai a sapere il "sottoscocca" ???
a Lù ma che lavori in Sevel ?????? come fai a sapere il "sottoscocca" ???
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 00:41:47
Oppure al montaggio.....nghi' li stisse muntanare che magne lu panine nghi' la vintricine al primo cambio delle 5:45.....che dalla machinetta di lu cafe' di lu sottoscocca....arriva la tafa di la vintricine fino a li tapparelle
Oppure al montaggio.....nghi' li stisse muntanare che magne lu panine nghi' la vintricine al primo cambio delle 5:45.....che dalla machinetta di lu cafe' di lu sottoscocca....arriva la tafa di la vintricine fino a li tapparelle
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 00:34:21
Sommo Von.......SI LU MEJE ....persone come te bisognerebbe clonarle....ed il mondo sarebbe migliore
Sommo Von.......SI LU MEJE ....persone come te bisognerebbe clonarle....ed il mondo sarebbe migliore
Messaggio del 29-11-2011 alle ore 00:15:47
Animamundi il marcheting non cendra ... se pensi che con 5 mesi ho visto la gende che dal suv nero è passata a parlare di Warhol .. a Lanciano quindi il fattore statistico LASINITA' locale ne è la prova....specie per la teoria del IES UI CHEND e del fermendo gutturale che c'è nell'aria......
e della cospirazione e della aspirazione
Animamundi il marcheting non cendra ... se pensi che con 5 mesi ho visto la gende che dal suv nero è passata a parlare di Warhol .. a Lanciano quindi il fattore statistico LASINITA' locale ne è la prova....specie per la teoria del IES UI CHEND e del fermendo gutturale che c'è nell'aria......
e della cospirazione e della aspirazione
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 23:53:35
Von Kanal quessi la devono affonnare la fiat faranno modelli di merda volutamente ... ma la cosa triste che ci sta na mucchia di persone che gli volevano fare la statua a Marchionne.. si deve levare il buffo .. a spese nostre... i Tedeschi non hanno confronto non perchè superiori nel progettare (anzi a ciruvella ci facciamo ) è il sistema Cermania che è quadrato e hanno la materia prima assemblano il più delle volte componentisica italiana fatta a 4 soldi... perchè in italia si produce a 4 soldi ... ma chi lo sà come và a finire... io vedo molti fratelli con il Sentimento...
E mo a di quelli che gli volevano fare la statua li manderei non molto un paio di settimane alla lastratura... tipo shiazu e pizza e foglie ... Fa molto Lapo ... tipo a pisciare sulla linea...nki lu mundanare che tarfiate li figatazz della sere prim EROTIC & ESOTIC
Von Kanal quessi la devono affonnare la fiat faranno modelli di merda volutamente ... ma la cosa triste che ci sta na mucchia di persone che gli volevano fare la statua a Marchionne.. si deve levare il buffo .. a spese nostre... i Tedeschi non hanno confronto non perchè superiori nel progettare (anzi a ciruvella ci facciamo ) è il sistema Cermania che è quadrato e hanno la materia prima assemblano il più delle volte componentisica italiana fatta a 4 soldi... perchè in italia si produce a 4 soldi ... ma chi lo sà come và a finire... io vedo molti fratelli con il Sentimento...
E mo a di quelli che gli volevano fare la statua li manderei non molto un paio di settimane alla lastratura... tipo shiazu e pizza e foglie ... Fa molto Lapo ... tipo a pisciare sulla linea...nki lu mundanare che tarfiate li figatazz della sere prim EROTIC & ESOTIC
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 23:35:30
Luca Von oso con un pò di foto... e video
Tipicamente all'Itagliana...
E quà parliamo di Stile...
Luca Von oso con un pò di foto... e video
Tipicamente all'Itagliana...
E quà parliamo di Stile...
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 16:51:17
Anima....vedo che te la ricordi.......Su quanto hai scritto hai pienamente ragione.....purtroppo a guidare un gruppo automobilistico non ci deve stare uno laureato in filosofia...ma uno laureato in ingegneria meccanica T immagini alla Apple un agronomo a capo dell azienda??? Al posto degl I.....produrrebbero vasi di gerani e ciclamini
Anima....vedo che te la ricordi.......Su quanto hai scritto hai pienamente ragione.....purtroppo a guidare un gruppo automobilistico non ci deve stare uno laureato in filosofia...ma uno laureato in ingegneria meccanica T immagini alla Apple un agronomo a capo dell azienda??? Al posto degl I.....produrrebbero vasi di gerani e ciclamini
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 15:58:48
Certo che me la ricordo l'ALFA 6 !
Praticamente un'Alfetta a 6 cilindri (cmq l'ALFA era gia' in declino all'ecpoca).
Cmr ritornando al tema del post.
Luca hai raGGione quando dici che alla FIAT non hanno modelli nuovi. Pero' non c'entra il fatto che siano macchine belle o brutte.
C'entra che sono macchine fuori mercato !
Vuoi un esempio? Avevano la FIAT 600 piccola city car che ha avuto un notevole successo quasi un milione di pezzi venduti (perche' era pratica, costava poco e andava benone per la citta'). Invece di aggiornarla e svilupparla (si parlava di progetto nuova "topolino" cos'hanno fatto? Nulla !
Poi arriva VW e inventa la UP che altro non e' che quello che sarebbe dovuta essere la 600 (perfino la linea la ricorda molto! )
E della MANCANZA di una BRAVO versione Station Wagon ne vogliamo parlare? Oramai le macchine di quel segmento si vendono per la maggiorparte in versione SW ! E della Croma? Eliminata anche quella.
La Multipla, che oggettivamente era bruttissima, e' stata pero' apprezzatissima grazie ancora alle sue qualita' di spaziosita' ed economia (l'ultimo restyling poi non era affatto male, sempre per la categoria intendo). E la Grande Punto? La prima versione era fenomenale (io ce l'avevo 1.3 diesel Multijet da 90 CV, cambio a 6 marce e allestimento Dynamic, uno spettacolo davvero). Che hanno fatto? Hanno fatto il restyling con la EVO che faceva cacare.
E della concorrenza interna? pe run certo periodo avevano ben 3 versioni di punto in vendita (la Classica ovvero il modello precedente, la G. Punto e la G. Punto EVo !!! Ma ti rendi conto ???
Invece di fare macchine mirate alle esigenze del mercato e avere una gamma di auto degna di questo nome, Marchionne ha preferito prendere i bandoni americani e rimarchiarli.
Che poi le esigenze del mercato italiano NON SONO PARAGONABILI a quelle del mercato USA (la "nuova" Thema e' una bell amacchina (l'ho vista dal vivo girare a lanciano prima di partire) ma e' completamente fuori mercato in Italia !
Il problema non e' solo la bellezza (specie nell acategoria nella quale compete FIAT, la piu' difficile) ma anche la gamma.
TUTTI gli altri costruttori hanno una gamma di vetture ampia e ben rappresentata pe rcoprire tutte le possibili richieste del mercato. FIAT NO.
Perche'? Perche' la sua produzione non era mirata. Fateci caso le auto piu' vendute di FIAT sono anche quelle che meglio corrispondono ai gusti del mercato italiano (PUNTO PANDA e 500).
Ma FIAT ha obiettivi ambiziosi (esagerati ? Mah staremo a vedere) e oramai non puo' piu' vivere di sola italia, ecco perche' oramai si focalizzera' su ALTRI MERCATI (vedi USA e BRASILE, non dimentichiamci che la nuova Panda non e' altro che la UNO brasiliana vestita a festa e ritoccata nei motori !) Ecco perche' abbandonera' l'Italia.
Certo che me la ricordo l'ALFA 6 !
Praticamente un'Alfetta a 6 cilindri (cmq l'ALFA era gia' in declino all'ecpoca).
Cmr ritornando al tema del post.
Luca hai raGGione quando dici che alla FIAT non hanno modelli nuovi. Pero' non c'entra il fatto che siano macchine belle o brutte.
C'entra che sono macchine fuori mercato !
Vuoi un esempio? Avevano la FIAT 600 piccola city car che ha avuto un notevole successo quasi un milione di pezzi venduti (perche' era pratica, costava poco e andava benone per la citta'). Invece di aggiornarla e svilupparla (si parlava di progetto nuova "topolino" cos'hanno fatto? Nulla !
Poi arriva VW e inventa la UP che altro non e' che quello che sarebbe dovuta essere la 600 (perfino la linea la ricorda molto! )
E della MANCANZA di una BRAVO versione Station Wagon ne vogliamo parlare? Oramai le macchine di quel segmento si vendono per la maggiorparte in versione SW ! E della Croma? Eliminata anche quella.
La Multipla, che oggettivamente era bruttissima, e' stata pero' apprezzatissima grazie ancora alle sue qualita' di spaziosita' ed economia (l'ultimo restyling poi non era affatto male, sempre per la categoria intendo). E la Grande Punto? La prima versione era fenomenale (io ce l'avevo 1.3 diesel Multijet da 90 CV, cambio a 6 marce e allestimento Dynamic, uno spettacolo davvero). Che hanno fatto? Hanno fatto il restyling con la EVO che faceva cacare.
E della concorrenza interna? pe run certo periodo avevano ben 3 versioni di punto in vendita (la Classica ovvero il modello precedente, la G. Punto e la G. Punto EVo !!! Ma ti rendi conto ???
Invece di fare macchine mirate alle esigenze del mercato e avere una gamma di auto degna di questo nome, Marchionne ha preferito prendere i bandoni americani e rimarchiarli.
Che poi le esigenze del mercato italiano NON SONO PARAGONABILI a quelle del mercato USA (la "nuova" Thema e' una bell amacchina (l'ho vista dal vivo girare a lanciano prima di partire) ma e' completamente fuori mercato in Italia !
Il problema non e' solo la bellezza (specie nell acategoria nella quale compete FIAT, la piu' difficile) ma anche la gamma.
TUTTI gli altri costruttori hanno una gamma di vetture ampia e ben rappresentata pe rcoprire tutte le possibili richieste del mercato. FIAT NO.
Perche'? Perche' la sua produzione non era mirata. Fateci caso le auto piu' vendute di FIAT sono anche quelle che meglio corrispondono ai gusti del mercato italiano (PUNTO PANDA e 500).
Ma FIAT ha obiettivi ambiziosi (esagerati ? Mah staremo a vedere) e oramai non puo' piu' vivere di sola italia, ecco perche' oramai si focalizzera' su ALTRI MERCATI (vedi USA e BRASILE, non dimentichiamci che la nuova Panda non e' altro che la UNO brasiliana vestita a festa e ritoccata nei motori !) Ecco perche' abbandonera' l'Italia.
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 15:28:17
La Fiat in Italia ha sempre fatto il cazzo del comodo suo....il bello ed il cattivo tempo....questo dovuto a commistioni tra poteri forti...politici...economici....e' chi piu' ne' ha piu' ne metta....il mercato italiano e' asfittico per due motivi...innanzitutto e' saturo...poi siamo in un forte periodo di crisi.....Per non parlare della fissazione dell italiano medio che l auto e' ancora uno status symbol....con Suv e berlinone assolutamente made in Germany....poi diciamoci la verita'....il gruppo torinese puo' andare pure in Indonesia, ma se fa' macchine brutte non sopravvivera'...l Alfa Romeo la Lancia....ma secondo voi esistono ancora??? Mario Monti ha detto che non vuole vedere piu' autoblu TEDESCHE.....avete visto che hanno ricacciato??? delle vecchie LANCIA THESIS di dieci anni fa'.....addo' stanno i nuovi modelli???? La 300C ops Lancia Thema???? Ed un ammiraglia Alfa Romeo addo' sta'???? ci manca che non ricacciano da qualche vecchio garage un ALFA 6, ve la ricordate???
La Fiat in Italia ha sempre fatto il cazzo del comodo suo....il bello ed il cattivo tempo....questo dovuto a commistioni tra poteri forti...politici...economici....e' chi piu' ne' ha piu' ne metta....il mercato italiano e' asfittico per due motivi...innanzitutto e' saturo...poi siamo in un forte periodo di crisi.....Per non parlare della fissazione dell italiano medio che l auto e' ancora uno status symbol....con Suv e berlinone assolutamente made in Germany....poi diciamoci la verita'....il gruppo torinese puo' andare pure in Indonesia, ma se fa' macchine brutte non sopravvivera'...l Alfa Romeo la Lancia....ma secondo voi esistono ancora??? Mario Monti ha detto che non vuole vedere piu' autoblu TEDESCHE.....avete visto che hanno ricacciato??? delle vecchie LANCIA THESIS di dieci anni fa'.....addo' stanno i nuovi modelli???? La 300C ops Lancia Thema???? Ed un ammiraglia Alfa Romeo addo' sta'???? ci manca che non ricacciano da qualche vecchio garage un ALFA 6, ve la ricordate???
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 06:19:42
P.S. ovviamente PUNTO e PANDA sono i modelli piu' venduti con un po' di 500 a tirare la baracca...
P.S. ovviamente PUNTO e PANDA sono i modelli piu' venduti con un po' di 500 a tirare la baracca...
Messaggio del 28-11-2011 alle ore 06:07:27
SuperB. a proposito delle altre case automobilistiche che come dici tu producono prevalentemente nel loro paese d'origine, in realta' le cose non stanno proprio cosi':
http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/la-geografia-mondiale-dellauto-e-cambiata-cosi/
Il punto quindi NON E' che le altre case producono di piu' nel loro Paese d'origine (il mondo e' GLOBALIZZATO ve lo volete mettere in testa oppure state ancora a credere alle favolette dell'orticello di casa vostra...). Il punto e' un'altro.
Il punto cruciale di tutta la faccenda e' che Fiat VENDE IN ITALIA PIU' DI QUANTO VI PRODUCAfatto dovuto anche allo scarso successo all’estero dei prodotti Fiat.
Ti posso assicurare che per molti motivi (e qui ci sarebbe da discuterne a lungo), all'estero se si facesse un test e si togliessero i loghi delle auto, NON SI POTREBBE RICONOSCERE una FIAT da una KIA/HYUNDAI, una RENAULT/PEUGEOT da una una TOYOTA, una LEXUS da una VW etc etc...
LE UNICHE MACCHINE che riconosceresti sarebbero le berline TEDESCHE. Un po' perche' oramai all'estero e specie nei paesi emergenti vogliono solo i SUV (segno di opulenza e ricchezza acquisita, nonche' di "potenza" ) e i SUV sono TUTTI UGUALI piu' o meno, un po' perche' all'estero si bada di piu' al "so(L)do". Per la serie la macchina e' un elettrodomestico e come tutti gli elettrodomestici deve essere affidabile e conveniente, o per lo meno darne l'impressione (ed ecco quindi che MERCEDES e BMW la fanno da padrona. Le AUDI all'estero non sanno nemmeno cosa siano e preferiscono le originali, ovvero le VW.
Quindi da un lato lo status symbol e' avere il SUV (piu' grosso e' piu' sei "ricco" ), dall'altro avere una buona macchina che non si rompe e che costi poco in manutenzione (quindi le giappocoreane e la VW pur se la linea e' assolutamente anonima). FIAT Non ha ne' l'uno ne' l'altro.
Come dici tu giustamente, gli altri produttori, specie i piu' grandi (GM, Toyota, i coreani etc..) PRODUCONO AUTO mirate a seconda del mercato in cui si trovano. FIAT NO.
FIAT produce all'estero i modelli che vende per il 90 % in Italia. Non e' un caso infatti che i modelli piu' venduti di FIAT sono PANDA e 500 ed un po' di Punto a tirare la baracca. Con questi non vai da nessuna parte all'estero !
Ecco perche' se ne vuole andare dall'Italia. Perche' 1) produrre in Italia non le permette di essere "competitiva" 2) perche' non ha piu' "incentivi" a farlo e 3) perche' il mercato italiano e' oramai asfittico e i grandi numeri si fanno altrove.
Quindi piantiamola con la storia del "Made in Italy", dello "Stile italiano" etc etc...
All'estero questa cosa semplicemente NON ESISTE. Purtroppo e' cosi'.
E ripeto, su questo sarebbe interesante parlarne ma non e' qui il caso.
SuperB. a proposito delle altre case automobilistiche che come dici tu producono prevalentemente nel loro paese d'origine, in realta' le cose non stanno proprio cosi':
http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/la-geografia-mondiale-dellauto-e-cambiata-cosi/
Il punto quindi NON E' che le altre case producono di piu' nel loro Paese d'origine (il mondo e' GLOBALIZZATO ve lo volete mettere in testa oppure state ancora a credere alle favolette dell'orticello di casa vostra...). Il punto e' un'altro.
Il punto cruciale di tutta la faccenda e' che Fiat VENDE IN ITALIA PIU' DI QUANTO VI PRODUCAfatto dovuto anche allo scarso successo all’estero dei prodotti Fiat.
Ti posso assicurare che per molti motivi (e qui ci sarebbe da discuterne a lungo), all'estero se si facesse un test e si togliessero i loghi delle auto, NON SI POTREBBE RICONOSCERE una FIAT da una KIA/HYUNDAI, una RENAULT/PEUGEOT da una una TOYOTA, una LEXUS da una VW etc etc...
LE UNICHE MACCHINE che riconosceresti sarebbero le berline TEDESCHE. Un po' perche' oramai all'estero e specie nei paesi emergenti vogliono solo i SUV (segno di opulenza e ricchezza acquisita, nonche' di "potenza" ) e i SUV sono TUTTI UGUALI piu' o meno, un po' perche' all'estero si bada di piu' al "so(L)do". Per la serie la macchina e' un elettrodomestico e come tutti gli elettrodomestici deve essere affidabile e conveniente, o per lo meno darne l'impressione (ed ecco quindi che MERCEDES e BMW la fanno da padrona. Le AUDI all'estero non sanno nemmeno cosa siano e preferiscono le originali, ovvero le VW.
Quindi da un lato lo status symbol e' avere il SUV (piu' grosso e' piu' sei "ricco" ), dall'altro avere una buona macchina che non si rompe e che costi poco in manutenzione (quindi le giappocoreane e la VW pur se la linea e' assolutamente anonima). FIAT Non ha ne' l'uno ne' l'altro.
Come dici tu giustamente, gli altri produttori, specie i piu' grandi (GM, Toyota, i coreani etc..) PRODUCONO AUTO mirate a seconda del mercato in cui si trovano. FIAT NO.
FIAT produce all'estero i modelli che vende per il 90 % in Italia. Non e' un caso infatti che i modelli piu' venduti di FIAT sono PANDA e 500 ed un po' di Punto a tirare la baracca. Con questi non vai da nessuna parte all'estero !
Ecco perche' se ne vuole andare dall'Italia. Perche' 1) produrre in Italia non le permette di essere "competitiva" 2) perche' non ha piu' "incentivi" a farlo e 3) perche' il mercato italiano e' oramai asfittico e i grandi numeri si fanno altrove.
Quindi piantiamola con la storia del "Made in Italy", dello "Stile italiano" etc etc...
All'estero questa cosa semplicemente NON ESISTE. Purtroppo e' cosi'.
E ripeto, su questo sarebbe interesante parlarne ma non e' qui il caso.
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 21:11:20
I prossimi modelli in uscita in Italia e Europa e la concorrenza:
Fiat in Brasile:
I prossimi modelli in uscita in Italia e Europa e la concorrenza:
Fiat in Brasile:
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 20:56:08
Bruce sei tanto un persona sensata e condivido sempre quello che scrivi, ma mo perchè devi sparla?
1) Vuole restare sul mercato? E perchè le altre marche non lo fanno? La Renault,Peugeot,Citroen,VW, Opel, Ford,GM,Toyota, non producono nei rispettivi paesi la maggioranza dei loro prodotti più venduti e stanno benissimo sul mercato?
2)Fa in modo che rimanga tra i primi 5/6 marchi nel mondo? Certo ma come? Marchionne spara numeri da capogiro a destra e sinistra! Mirafiori 200,000 Serbia 200,000 Tychy 500,000 Pomigliano 200,000 Melfi 200,000 Sevel 200,000 Toluca 500,000 Brasile 300,000 ma quali modelli propone? Tutti sti numeri, famigerati 6 milioni di autovetture nel mondo li vuoi fare solo a chiacchiere o vuoi sfornare modelli per venderli effettivamente?
Per mo solo chiacchiere e chiacchiere
3) Cerca di rendere efficenti i sistemi produttivi. Certo con i numeri che dice ci riuscirebbe a renderli efficienti e a piena produzione, ma ci ricolleghiamo alla risposta numero 2! Devi sfornare modelli nuovi per vendere e rendere efficienti gli impianti
4)Adegua la produzione alle richieste del mercato. E le richieste quali sarebbero? La 500 in Cina e in Usa? I Suv giganti e le berline in stile americano in Italia? I modelli vanno fatti in relazione al mercato a cui si rivolgono, cosi come sta facendo in Brasile la Fiat. Non copiare modelli a destra e a manca e credere di aver adeguato i listini alle altre case
5) In effetti lui è un finanziere e di auto e di ingegneria automobilistica non ne capisce niente! Il suo lavoro finanziario lo fa bene, ma oltre a questo serve anche chi fa e fa vendere le auto
Divo mi sa pure a me che Termini passera come un'altro spreco di soldi pubblici. Con tutta la buona volontà e le buone intenzioni che di vuole mettere Di Risio, ma parlando sinceramente le DR chi cazzo se le accatta? In giro si vedono un pò di Dr5 ( il suv low cost) ma dei restanti modelli ne avrò visti 1-2 in tutta ITALIA! Pensare di farne decine di migliaia a Pomigliano e vendere quelle cinesaglie è un pò pretenzioso al momento! Di Risio sta facendo il passo più lungo della gamba!
Anima: la strategia è l'uscita soft dall'Italia? Senza l'Italia la Fiat crolla nei volumi di vendita e negli utili. In Europa si vendono la 500 e le Alfa bene, il resto è pressochè sconosciuto. E poi fatemi capi ma VW per diventare la prima industria automobilistica ha avuto bisogno di andare a produrre in capo al mondo a suon di incentivi? La Toyota? La GM? A me pare l'esatto opposto! Anzichè fare muro contro muro sarebbe molto più opportuno prendere a modello la VW e tutto il suo gruppo! Tutti i milioni di auto dove ha intenzione di andarle a vendere?
Comuque ora metto le foto promesse
Bruce sei tanto un persona sensata e condivido sempre quello che scrivi, ma mo perchè devi sparla?
1) Vuole restare sul mercato? E perchè le altre marche non lo fanno? La Renault,Peugeot,Citroen,VW, Opel, Ford,GM,Toyota, non producono nei rispettivi paesi la maggioranza dei loro prodotti più venduti e stanno benissimo sul mercato?
2)Fa in modo che rimanga tra i primi 5/6 marchi nel mondo? Certo ma come? Marchionne spara numeri da capogiro a destra e sinistra! Mirafiori 200,000 Serbia 200,000 Tychy 500,000 Pomigliano 200,000 Melfi 200,000 Sevel 200,000 Toluca 500,000 Brasile 300,000 ma quali modelli propone? Tutti sti numeri, famigerati 6 milioni di autovetture nel mondo li vuoi fare solo a chiacchiere o vuoi sfornare modelli per venderli effettivamente?
Per mo solo chiacchiere e chiacchiere
3) Cerca di rendere efficenti i sistemi produttivi. Certo con i numeri che dice ci riuscirebbe a renderli efficienti e a piena produzione, ma ci ricolleghiamo alla risposta numero 2! Devi sfornare modelli nuovi per vendere e rendere efficienti gli impianti
4)Adegua la produzione alle richieste del mercato. E le richieste quali sarebbero? La 500 in Cina e in Usa? I Suv giganti e le berline in stile americano in Italia? I modelli vanno fatti in relazione al mercato a cui si rivolgono, cosi come sta facendo in Brasile la Fiat. Non copiare modelli a destra e a manca e credere di aver adeguato i listini alle altre case
5) In effetti lui è un finanziere e di auto e di ingegneria automobilistica non ne capisce niente! Il suo lavoro finanziario lo fa bene, ma oltre a questo serve anche chi fa e fa vendere le auto
Divo mi sa pure a me che Termini passera come un'altro spreco di soldi pubblici. Con tutta la buona volontà e le buone intenzioni che di vuole mettere Di Risio, ma parlando sinceramente le DR chi cazzo se le accatta? In giro si vedono un pò di Dr5 ( il suv low cost) ma dei restanti modelli ne avrò visti 1-2 in tutta ITALIA! Pensare di farne decine di migliaia a Pomigliano e vendere quelle cinesaglie è un pò pretenzioso al momento! Di Risio sta facendo il passo più lungo della gamba!
Anima: la strategia è l'uscita soft dall'Italia? Senza l'Italia la Fiat crolla nei volumi di vendita e negli utili. In Europa si vendono la 500 e le Alfa bene, il resto è pressochè sconosciuto. E poi fatemi capi ma VW per diventare la prima industria automobilistica ha avuto bisogno di andare a produrre in capo al mondo a suon di incentivi? La Toyota? La GM? A me pare l'esatto opposto! Anzichè fare muro contro muro sarebbe molto più opportuno prendere a modello la VW e tutto il suo gruppo! Tutti i milioni di auto dove ha intenzione di andarle a vendere?
Comuque ora metto le foto promesse
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 15:17:49
A Marchionne non gliene importa una benemerita e sacrosanta CIPPA dell'Italia.
La sua strategia e': andare a produrre dove costa meno ovvero gli offrono piu' soldi pubblici.
Dato che in Italia non c'e' piu' trippa per gatti (se so' magnati pure la ciotola !) Marchionne lascia l'Italia al suo destino.
E cmq ribadisco che la sua e' una strategia di uscita "soft": chiusura degli stabilimenti (per trasferirli altrove come detto su), riduzione della produzione (con la scusa della crisi, in realta' E' PERFETTAMENTE VOLUTA), abbandono lento del mercato italiano(oramai i mercati di punta sono il continente Americano con Chrysler in USA/Canada e Messico e FIAT Brasile nel Sudamerica). In Europa non se l'e' mai filata nessuno la Fiat, forse forse un po' l'Alfa Romeo, ma per quello basta Pomigliano .
A Marchionne non gliene importa una benemerita e sacrosanta CIPPA dell'Italia.
La sua strategia e': andare a produrre dove costa meno ovvero gli offrono piu' soldi pubblici.
Dato che in Italia non c'e' piu' trippa per gatti (se so' magnati pure la ciotola !) Marchionne lascia l'Italia al suo destino.
E cmq ribadisco che la sua e' una strategia di uscita "soft": chiusura degli stabilimenti (per trasferirli altrove come detto su), riduzione della produzione (con la scusa della crisi, in realta' E' PERFETTAMENTE VOLUTA), abbandono lento del mercato italiano(oramai i mercati di punta sono il continente Americano con Chrysler in USA/Canada e Messico e FIAT Brasile nel Sudamerica). In Europa non se l'e' mai filata nessuno la Fiat, forse forse un po' l'Alfa Romeo, ma per quello basta Pomigliano .
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 13:52:00
la cosa bella è che la DR a Termini Imerese rischia di passare alla storia come il più grande sgobbo di soldi pubblici, altro che la Fiat
la cosa bella è che la DR a Termini Imerese rischia di passare alla storia come il più grande sgobbo di soldi pubblici, altro che la Fiat
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 13:23:20
Dove vuole arrivare Marchionne è semplice.
Prima cosa: restare sul mercato.
Seconda cosa: fare in modo che FIAT rimanga tra i cinque o sei marchi di automobili presenti al mondo.
Terza cosa: cercare di rendere efficienti i sistemi produttivi.
Quarta cossa: adeguare la produzione alle richieste del mercato.
Perchè il problema non è produrre automobili ma venderle.
Per il resto Marchionne fa ciò per cui è pagato.
Dove vuole arrivare Marchionne è semplice.
Prima cosa: restare sul mercato.
Seconda cosa: fare in modo che FIAT rimanga tra i cinque o sei marchi di automobili presenti al mondo.
Terza cosa: cercare di rendere efficienti i sistemi produttivi.
Quarta cossa: adeguare la produzione alle richieste del mercato.
Perchè il problema non è produrre automobili ma venderle.
Per il resto Marchionne fa ciò per cui è pagato.
Messaggio del 27-11-2011 alle ore 11:28:21
Come i meglio informati di voi sicuramente sapranno, da qualche giorno Fiat Automobiles Spa ha chiuso lo stabilimento siciliano di Termini Imerese, lasciando a piedi ben 1650 lavoratori più indotto! Lo stabilimento di Termini Imerese era dedito negli ultimi anni alla produzione del modello Lancia Y, modello di discreto successo , mentre negli anni passati lo stabilimento era arrivato al suo massimo produttivo con il modello Panda prima generazione che assorbiva ben 3200 dipendenti più indotto e precedentemente aveva ospitato modelli gloriosi come la 500! C'è da ricordare che lo stabilimento siciliano fu aperto anche e sopratutto grazie i politici siciliani e grazie a una consistente parteciapazione iniziale della regione Sicilia, circa il 40%, che tuttavia fu' riassorbita in poco tempo. Il motivo per cui adesso lo stabilimento viene chiuso è la posizione geografica,che a detta di Marchionne, mette in posizione di svantaggio il sito rispetto al resto d'Italia e al resto d'Europa per quanto riguarda i costi di trasporto. Ma vediamo come si sta muovendo la Fiat in Italia e nel mondo:
In Italia: la Fiat Automobiles Spa, per ora ha effettutato un solo investimento di un certo livello, circa 700 milioni di euro, nello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco, dove a breve dovrebbe partire la produzione dell'ultima generazione della Panda. Nel resto d'Italia però le idee e sopratutto la produzione latitano. Nello stabilimenti di Mirafiori, storico stabilimento Fiat, per il momento c'è solo Cassa Integrazione pagata dai contribuenti, e i tanto promessi investimenti e modelli che sarebbero dovuti succedere in circa un'anno dopo il famigerato referendum chiesto da Marchionne, ovvero Suv Alfa e Suv Jeep e una produzione di 200,000 unità l'anno, ovviamente sono state cancellate e/o rinviate a data da destinarsi, con la motivazione anche qui che non avrebbe senso produrre Suv con marchio Alfa e Jeep qui per poi venderli in mercati lontani.
Lo stabilimento di Cassino dove vendono prodotte Delta,Bravo,Giulietta, lavora quasi esclusivamente sulla Giulietta e parzialmente sulla Delta, visto che nuovi modelli all'orizzonte non se ne vedono e il mercato italiano ed europeo della Delta è quello che è in fatto di numeri.
Lo stabilimento di Melfi produce esclusivamente Punto. La Punto,fortunatamente per i lavoratori, è ancora un prodotto che si vende in una certa quantità in Italia e in Europa. Tuttavia per l'anno prossimo è previsto il modello restyling in attesa del vero e proprio nuovo modello di Punto previsto per il 2013. Mentre le altre case mondiali sembrano molto agguerrite sul segmento auto in questione, la Fiat ha deciso che per i prossimi 2 anni sarà la Punto restyling a confrontarsi con modelli nuovi di zecca delle concorrenti. Nulla di male se solo il prodotto fosse valido. Come vedrete nelle foto che metterò alla fine, la Punto del prossimo anno è esattamente la stessa Punto che veniva sfornata da Melfi prima del modello Punto Evo e cioè la Grande Punto,quindi anzichè fare un passo in avanti se ne sono fatti due in dietro ed anche qui di prevedono due anni duri per i lavoratori di Melfi.
Lo stabilimento Irisbus di Avellino che produceva autobus urbani è stato chiuso lasciano a casa circa 300 lavoratori più indotto, tutto questo mentre l'Europa ci multa per la vetustà e per l'inquinamento che emettono i mezzi pubblici in tutte le città italiane. Ed anche qui lo Stato preferisce pagare le multe, piuttosto che incentivare la il ricambio generazionale dei mezzi pubblici.
Lo stabilimento Sevel di Atessa, come la maggior parte di voi saprà, per ora è l'unico che si salva dal punto di vista della produzione, del prodotto e dell'occupazione, ma solo perchè il Ducato ( grazia a Dio) è un prodotto molto richiesto dal mercato. All'orizzonte però iniziano a addesarsi nubi anche per lo stabilimento abruzzese.
Tutto questo in Italia è contornato dall'uscita di Fiat da Confindustria e dalla scelta indiscriminata di Marchionne di applicare il nuovo contratto di Pomigliano e Mirafiori a tutti gli stabilimenti italiani.
Infine la speranza dei lavoratori di Termini Imerese è appesa a un'imprenditore molisano, Di Risio, che secondo gli accordi riassorbirà circa 629 lavoratori in meno degli attuali, che riceveranno incentivi di prepensionamento, per produrre auto DR, modelli prodotti su concessione Chery, una fabbrica cinese di automobili abbastanza scadenti.
Nel Mondo: nel Mondo Fiat se la passa decisamente meglio. In Brasile è in testa alle classifiche di vendita da anni grazie a modelli nuovi e azzeccati come Uno e Palio, con motori a etanolo adatti al mercato brasiliano e con marketing adeguato per il paese emergente. Anche qui però ultimamente Fiat sta risentendo della controffesiva di marchi come Vw. Per il momento però tiene bene
In Cina la Fiat è quasi completamente assente, dato che ha pochi modelli, ovvero Perla e Linea che il mercato cinese sembra non aver apprezzato granchè.
Negli USA tutti sappiamo che Chrysler è diventato marchio del gruppo Fiat, cosi come Dodge e Jeep. Ed è qui che Marchionne sta puntando tutti i suoi sforzi ultimamente. La Chrysler sta immettendo sul mercato modelli nuovi in successione, cosi come Jeep e Dodge e le vendite sembrano essere risalite notevolmente. Anche la Fiat come marchio è tornata in USA con la 500. Inizialmente le previsioni di vendita erano di 20.000 pezzi l'anno, per ora però siamo fermi a 5.000! Ma la caratteristica più rilevante dell'investimento Fiat in USA è, anzi è stato, la concessione di finanziamenti ( tra l'altro ripagati in anticipo dalla Fiat) da parte del Governo Usa, mentre Fiat dal suo lato ha messo come contropartita essenzialmente Know-How. Difficilmente senza queste condizioni Fiat si sarebbe immersa in questa avventura. C'è da dire anche che molti dei modelli attuali Chrysler e Jeep erano già belli che pronti all'arrivo di Fiat, quindi non è stato fatto altro che immetterli sul mercato. In più, secondo le direttive di Marchionne, Chrysler e Lancia diventeranno sempre più un corpo solo, unendo in futuro anche soluzioni stilistiche in modo da creare auto piacevoli per il mercato Europeo e Americano. Infatti nei paesi aglofoni le auto si venderanno come Chrysler, nel resto d'Europa come
Lancia! Molti dei modelli attuali Lanciano e alcuni Fiat sono di derivazione americana ( Thema, Voyager,Freemont), prodotti cioè in Canada,Usa e Messico, con motori che arrivano dall'Italia e poi reimportati in Italia: ma Termini Imerese non era sconveniente perchè lontana geograficamente?
La Fiat è tornata a produrre in Serbia nello stabilimento ex Zastava. Qui secondo le intenzioni di Marchionne si produrrà la Fiat L0, modello che andrà a sostituire Idea,Musa e successivamente anche la Multipla, con una cadenza produttiva di 200.000 unità l'anno. Anche qui l'investimento è stato effettuto, al posto dell'Italia per due essenziali motivi: la Serbia ha contribuito con il 33% nell' investimento, ha detassato per 10 anni stipendi e utili e ha assicurato la creazione di tutte le infrastrutture necessarie intorno allo stabilimento, e secondo la Serbia ha ancora accordi commerciali forti con la Russia, che prevedono l'assenza di dazi doganali tra i due paesi. In questo modo Fiat si è assicurata l'ingresso in un mercato florido e emergente come quello russo. Anche qui, siete convinti che senza tutti queste condizioni di favore Fiat avrebbe investito in Serbia? Non vi ricorda qualcosa?
Infine Fiat ha il suo stabilimento più grande i Polonia a Tychy dove attualmente produce la italianissima 500 e la nuova Ypsilon e dove produrra ancora l'attuale Panda. Tychy è uno stabilimento importantissimo per la Fiat perchè ha una capacità produttiva di 500.000 unità annue e perchè geograficamente si trova nel cuore dell'Europa. Inoltre i modelli che escono da Tychy, guarda caso sono quelli che maggiormente vende la Fiat. Per ora quindi in Polonia non corrono rischi, anche se anche li' molti lavoratori sono scontenti per le condizioni di lavoro e per i salari da fame che la Fiat concede.
La domanda è: dove vuole arrivare Marchionne? Ha in mente qualche reale strategia oppure detta solo numeri a caso e modelli che non esistono come ha fatto fino ad ora?
Che Dio ci salvi!
Come i meglio informati di voi sicuramente sapranno, da qualche giorno Fiat Automobiles Spa ha chiuso lo stabilimento siciliano di Termini Imerese, lasciando a piedi ben 1650 lavoratori più indotto! Lo stabilimento di Termini Imerese era dedito negli ultimi anni alla produzione del modello Lancia Y, modello di discreto successo , mentre negli anni passati lo stabilimento era arrivato al suo massimo produttivo con il modello Panda prima generazione che assorbiva ben 3200 dipendenti più indotto e precedentemente aveva ospitato modelli gloriosi come la 500! C'è da ricordare che lo stabilimento siciliano fu aperto anche e sopratutto grazie i politici siciliani e grazie a una consistente parteciapazione iniziale della regione Sicilia, circa il 40%, che tuttavia fu' riassorbita in poco tempo. Il motivo per cui adesso lo stabilimento viene chiuso è la posizione geografica,che a detta di Marchionne, mette in posizione di svantaggio il sito rispetto al resto d'Italia e al resto d'Europa per quanto riguarda i costi di trasporto. Ma vediamo come si sta muovendo la Fiat in Italia e nel mondo:
In Italia: la Fiat Automobiles Spa, per ora ha effettutato un solo investimento di un certo livello, circa 700 milioni di euro, nello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco, dove a breve dovrebbe partire la produzione dell'ultima generazione della Panda. Nel resto d'Italia però le idee e sopratutto la produzione latitano. Nello stabilimenti di Mirafiori, storico stabilimento Fiat, per il momento c'è solo Cassa Integrazione pagata dai contribuenti, e i tanto promessi investimenti e modelli che sarebbero dovuti succedere in circa un'anno dopo il famigerato referendum chiesto da Marchionne, ovvero Suv Alfa e Suv Jeep e una produzione di 200,000 unità l'anno, ovviamente sono state cancellate e/o rinviate a data da destinarsi, con la motivazione anche qui che non avrebbe senso produrre Suv con marchio Alfa e Jeep qui per poi venderli in mercati lontani.
Lo stabilimento di Cassino dove vendono prodotte Delta,Bravo,Giulietta, lavora quasi esclusivamente sulla Giulietta e parzialmente sulla Delta, visto che nuovi modelli all'orizzonte non se ne vedono e il mercato italiano ed europeo della Delta è quello che è in fatto di numeri.
Lo stabilimento di Melfi produce esclusivamente Punto. La Punto,fortunatamente per i lavoratori, è ancora un prodotto che si vende in una certa quantità in Italia e in Europa. Tuttavia per l'anno prossimo è previsto il modello restyling in attesa del vero e proprio nuovo modello di Punto previsto per il 2013. Mentre le altre case mondiali sembrano molto agguerrite sul segmento auto in questione, la Fiat ha deciso che per i prossimi 2 anni sarà la Punto restyling a confrontarsi con modelli nuovi di zecca delle concorrenti. Nulla di male se solo il prodotto fosse valido. Come vedrete nelle foto che metterò alla fine, la Punto del prossimo anno è esattamente la stessa Punto che veniva sfornata da Melfi prima del modello Punto Evo e cioè la Grande Punto,quindi anzichè fare un passo in avanti se ne sono fatti due in dietro ed anche qui di prevedono due anni duri per i lavoratori di Melfi.
Lo stabilimento Irisbus di Avellino che produceva autobus urbani è stato chiuso lasciano a casa circa 300 lavoratori più indotto, tutto questo mentre l'Europa ci multa per la vetustà e per l'inquinamento che emettono i mezzi pubblici in tutte le città italiane. Ed anche qui lo Stato preferisce pagare le multe, piuttosto che incentivare la il ricambio generazionale dei mezzi pubblici.
Lo stabilimento Sevel di Atessa, come la maggior parte di voi saprà, per ora è l'unico che si salva dal punto di vista della produzione, del prodotto e dell'occupazione, ma solo perchè il Ducato ( grazia a Dio) è un prodotto molto richiesto dal mercato. All'orizzonte però iniziano a addesarsi nubi anche per lo stabilimento abruzzese.
Tutto questo in Italia è contornato dall'uscita di Fiat da Confindustria e dalla scelta indiscriminata di Marchionne di applicare il nuovo contratto di Pomigliano e Mirafiori a tutti gli stabilimenti italiani.
Infine la speranza dei lavoratori di Termini Imerese è appesa a un'imprenditore molisano, Di Risio, che secondo gli accordi riassorbirà circa 629 lavoratori in meno degli attuali, che riceveranno incentivi di prepensionamento, per produrre auto DR, modelli prodotti su concessione Chery, una fabbrica cinese di automobili abbastanza scadenti.
Nel Mondo: nel Mondo Fiat se la passa decisamente meglio. In Brasile è in testa alle classifiche di vendita da anni grazie a modelli nuovi e azzeccati come Uno e Palio, con motori a etanolo adatti al mercato brasiliano e con marketing adeguato per il paese emergente. Anche qui però ultimamente Fiat sta risentendo della controffesiva di marchi come Vw. Per il momento però tiene bene
In Cina la Fiat è quasi completamente assente, dato che ha pochi modelli, ovvero Perla e Linea che il mercato cinese sembra non aver apprezzato granchè.
Negli USA tutti sappiamo che Chrysler è diventato marchio del gruppo Fiat, cosi come Dodge e Jeep. Ed è qui che Marchionne sta puntando tutti i suoi sforzi ultimamente. La Chrysler sta immettendo sul mercato modelli nuovi in successione, cosi come Jeep e Dodge e le vendite sembrano essere risalite notevolmente. Anche la Fiat come marchio è tornata in USA con la 500. Inizialmente le previsioni di vendita erano di 20.000 pezzi l'anno, per ora però siamo fermi a 5.000! Ma la caratteristica più rilevante dell'investimento Fiat in USA è, anzi è stato, la concessione di finanziamenti ( tra l'altro ripagati in anticipo dalla Fiat) da parte del Governo Usa, mentre Fiat dal suo lato ha messo come contropartita essenzialmente Know-How. Difficilmente senza queste condizioni Fiat si sarebbe immersa in questa avventura. C'è da dire anche che molti dei modelli attuali Chrysler e Jeep erano già belli che pronti all'arrivo di Fiat, quindi non è stato fatto altro che immetterli sul mercato. In più, secondo le direttive di Marchionne, Chrysler e Lancia diventeranno sempre più un corpo solo, unendo in futuro anche soluzioni stilistiche in modo da creare auto piacevoli per il mercato Europeo e Americano. Infatti nei paesi aglofoni le auto si venderanno come Chrysler, nel resto d'Europa come
Lancia! Molti dei modelli attuali Lanciano e alcuni Fiat sono di derivazione americana ( Thema, Voyager,Freemont), prodotti cioè in Canada,Usa e Messico, con motori che arrivano dall'Italia e poi reimportati in Italia: ma Termini Imerese non era sconveniente perchè lontana geograficamente?
La Fiat è tornata a produrre in Serbia nello stabilimento ex Zastava. Qui secondo le intenzioni di Marchionne si produrrà la Fiat L0, modello che andrà a sostituire Idea,Musa e successivamente anche la Multipla, con una cadenza produttiva di 200.000 unità l'anno. Anche qui l'investimento è stato effettuto, al posto dell'Italia per due essenziali motivi: la Serbia ha contribuito con il 33% nell' investimento, ha detassato per 10 anni stipendi e utili e ha assicurato la creazione di tutte le infrastrutture necessarie intorno allo stabilimento, e secondo la Serbia ha ancora accordi commerciali forti con la Russia, che prevedono l'assenza di dazi doganali tra i due paesi. In questo modo Fiat si è assicurata l'ingresso in un mercato florido e emergente come quello russo. Anche qui, siete convinti che senza tutti queste condizioni di favore Fiat avrebbe investito in Serbia? Non vi ricorda qualcosa?
Infine Fiat ha il suo stabilimento più grande i Polonia a Tychy dove attualmente produce la italianissima 500 e la nuova Ypsilon e dove produrra ancora l'attuale Panda. Tychy è uno stabilimento importantissimo per la Fiat perchè ha una capacità produttiva di 500.000 unità annue e perchè geograficamente si trova nel cuore dell'Europa. Inoltre i modelli che escono da Tychy, guarda caso sono quelli che maggiormente vende la Fiat. Per ora quindi in Polonia non corrono rischi, anche se anche li' molti lavoratori sono scontenti per le condizioni di lavoro e per i salari da fame che la Fiat concede.
La domanda è: dove vuole arrivare Marchionne? Ha in mente qualche reale strategia oppure detta solo numeri a caso e modelli che non esistono come ha fatto fino ad ora?
Che Dio ci salvi!
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