La Piazza
la SASI e l'acquedotto
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 18:48:45
Almene a la Sicilia passa l autobotte lu pomerigge....a nu' manghe quelle 
Almene a la Sicilia passa l autobotte lu pomerigge....a nu' manghe quelle 
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 18:21:33
picchè ciàcridete pure...
picchè ciàcridete pure...
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 18:07:36
già fatto bob
già fatto bob
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 17:59:52
segnatevi questa data e articolo per la prossima estate
segnatevi questa data e articolo per la prossima estate
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 17:51:56
si ma a parte le amministrazioni, che indubbiamente avranno delle colpe...c'è bisogno di un amministratore che ti pressa per capire che non devi buttare 30 litri d'acqua al secondo per 3 anni, con la conseguenza di lasciare all'asciutto la gente per 3-4 mesi?
che poi...tutti i corsi d'acqua sono pieni, sulla majella è nevicato il 24 luglio, quando qua ha fatto quella grandinata violenta...io non vedo giustificazioni
si ma a parte le amministrazioni, che indubbiamente avranno delle colpe...c'è bisogno di un amministratore che ti pressa per capire che non devi buttare 30 litri d'acqua al secondo per 3 anni, con la conseguenza di lasciare all'asciutto la gente per 3-4 mesi?
che poi...tutti i corsi d'acqua sono pieni, sulla majella è nevicato il 24 luglio, quando qua ha fatto quella grandinata violenta...io non vedo giustificazioni
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 17:35:03
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 17:34:22
Perché le amministrazioni precedenti non hanno fatto le giuste pressioni politiche, a quanto pare.
Perché le amministrazioni precedenti non hanno fatto le giuste pressioni politiche, a quanto pare.
Messaggio del 12-09-2011 alle ore 16:58:44
copio e incollo dalle news:
LANCIANO. Sarà la volta buona? La Sasi assicura di sì: con la riparazione di una condotta a Castel Frentano e l'entrata in funzione di nuove tubature, l'intero comprensorio frentano e la costa dal 2012 non avranno più problemi per la mancanza di acqua durante l'estate.
Stamani il presidente della società, Domenico Scutti, ha illustrato i lavori in corso fuori dal centro abitato di Castel Frentano, a ridosso della linea ferroviaria della Sangritana: «Questi interventi hanno comportato notevoli difficoltà tecniche ed economiche», ha detto Scutti, «ma nonostante tutto abbiamo ritenuto che fossero sacrifici necessari».
Da tre anni infatti non venivano fatte riparazioni in questo punto dell'acquedotto, lasciando abbandonata una grossa perdita, di circa 30 litri al secondo: in pratica ogni giorno si spargevano nella terra oltre due milioni e mezzo di litri al giorno. Circa duecentomila euro l'impegno finanziario della Sasi, «nonostante quest'intervento non spettasse a noi», ha precisato Scutti. La società è infatti ancora limitata dalla mancata approvazione del Piano d'ambito.
Gli interventi sulla condotta hanno comportato sbancamenti e scavi 20 per circa metri di profondità. Sulla ferrovia sovrastante da tempo non passano treni, ma la linea è formalmente ancora in funzione: così ci si è dovuti comportare, burocraticamente e tecnicamente, come se fosse una linea realmente in servizio.
Per riallacciare conduttura generale al pezzo sostituito, sarà necessario sospendere l'erogazione dell'acqua per circa 24 ore tra Casoli, Lanciano e tutti i centri costieri. L'intervento, su richiesta del Comune di Lanciano, sarà però posticipato a dopo le Feste di settembre, quando sarà fissata una d'accordo con tutti i municipi interessati.
Da rilevare che in questo tratto passano due tubature dell'acquedotto che arriva da Fara San Martino: paradossalmente a essere danneggiata irreparabilmente è la parte costruita nel 1975, mentre quella realizzata nel 1958 è ancora in buono stato, in quanto fu dotata di una protezione in cemento armato.
Una volta riparato questo guasto, la portata dell'acquedotto tornerà a esser regolarmente di 610 litri al secondo, ai quali si sommeranno altri cento litri al secondo assicurati dalla nuova linea: «Questa sarà completata entro l'anno», ha assicurato Scutti, «e così d'estate, salvo imprevisti, non mancherà più l'acqua in questa zona». Una volta entrata in funzione quest'altra linea, sarà dismessa completamente quella costruita agli inzia del '900.
La costruzione della nuova linea ha comportato un investimento di cinque milioni e 400mla euro. I lavori stanno però subendo rallentamenti a causa di problemi burocratici con il Comune di Castel Frentano relativi ad autorizzazioni ed espropri.
_________________________________________________________________________________________
ora io dico....
1) per quale motivo si sono aspettati 3 anni per riparare una perdita di 30 LITRI AL SECONDO?? cioè...l'acqua bene prezioso, l'acqua da non sprecare...e per 3 anni ne butti 30 litri al secondo?
2) per quale motivo abbiamo due linee, di 40 e 50 anni, in questo stato?
3) perchè esiste ancora una linea che ha ben 100 anni??
copio e incollo dalle news:
LANCIANO. Sarà la volta buona? La Sasi assicura di sì: con la riparazione di una condotta a Castel Frentano e l'entrata in funzione di nuove tubature, l'intero comprensorio frentano e la costa dal 2012 non avranno più problemi per la mancanza di acqua durante l'estate.
Stamani il presidente della società, Domenico Scutti, ha illustrato i lavori in corso fuori dal centro abitato di Castel Frentano, a ridosso della linea ferroviaria della Sangritana: «Questi interventi hanno comportato notevoli difficoltà tecniche ed economiche», ha detto Scutti, «ma nonostante tutto abbiamo ritenuto che fossero sacrifici necessari».
Da tre anni infatti non venivano fatte riparazioni in questo punto dell'acquedotto, lasciando abbandonata una grossa perdita, di circa 30 litri al secondo: in pratica ogni giorno si spargevano nella terra oltre due milioni e mezzo di litri al giorno. Circa duecentomila euro l'impegno finanziario della Sasi, «nonostante quest'intervento non spettasse a noi», ha precisato Scutti. La società è infatti ancora limitata dalla mancata approvazione del Piano d'ambito.
Gli interventi sulla condotta hanno comportato sbancamenti e scavi 20 per circa metri di profondità. Sulla ferrovia sovrastante da tempo non passano treni, ma la linea è formalmente ancora in funzione: così ci si è dovuti comportare, burocraticamente e tecnicamente, come se fosse una linea realmente in servizio.
Per riallacciare conduttura generale al pezzo sostituito, sarà necessario sospendere l'erogazione dell'acqua per circa 24 ore tra Casoli, Lanciano e tutti i centri costieri. L'intervento, su richiesta del Comune di Lanciano, sarà però posticipato a dopo le Feste di settembre, quando sarà fissata una d'accordo con tutti i municipi interessati.
Da rilevare che in questo tratto passano due tubature dell'acquedotto che arriva da Fara San Martino: paradossalmente a essere danneggiata irreparabilmente è la parte costruita nel 1975, mentre quella realizzata nel 1958 è ancora in buono stato, in quanto fu dotata di una protezione in cemento armato.
Una volta riparato questo guasto, la portata dell'acquedotto tornerà a esser regolarmente di 610 litri al secondo, ai quali si sommeranno altri cento litri al secondo assicurati dalla nuova linea: «Questa sarà completata entro l'anno», ha assicurato Scutti, «e così d'estate, salvo imprevisti, non mancherà più l'acqua in questa zona». Una volta entrata in funzione quest'altra linea, sarà dismessa completamente quella costruita agli inzia del '900.
La costruzione della nuova linea ha comportato un investimento di cinque milioni e 400mla euro. I lavori stanno però subendo rallentamenti a causa di problemi burocratici con il Comune di Castel Frentano relativi ad autorizzazioni ed espropri.
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ora io dico....
1) per quale motivo si sono aspettati 3 anni per riparare una perdita di 30 LITRI AL SECONDO?? cioè...l'acqua bene prezioso, l'acqua da non sprecare...e per 3 anni ne butti 30 litri al secondo?
2) per quale motivo abbiamo due linee, di 40 e 50 anni, in questo stato?
3) perchè esiste ancora una linea che ha ben 100 anni??
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