La Piazza

Lettera a Berlusconi
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 18:22:29

fRATELLI TINEM A RCUMBONN la LANCIANO CHE CONTA ... luu rest iesseR a Rcoje laq rambalupin .


Messaggio del 11-11-2011 alle ore 16:18:49
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 16:16:43

Briskio male che va c'è un angoLetto a Vuttemberg x me?????


A VUTTEMBERG ? E CI MANCHEREBBE TESORIERE DEL DISTRETTO SANITARIO, MINISTRO DELLE SOMMINISTRAZIONI , GRAN CERIMONIERE DELLA SACRA BEVANDA , ormai VUTTEMBERG SPADRONEGGIA ... ci manca solo il ministro alle attivita sportive? Io lo so chi è non lo posso dire , ti do un'inizio , parliamo di un Interista non che egregio difensore di Lanciano EST ,e gran cavagliere di Via Del Verde , uno do quelli che fà la differenza ... Lui tu li cunusce bbone e pure ANIMANERA ..... fRATELLI TINEM A RCUMBONN la LANCIANO CHE CONTA ... luu rest iesseR a Rcoje laq rambalupin .. mentre l'ITALIA sa fonn NU iarcupunem
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 14:40:35
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 14:36:25
Thompson non mi sono spiegato bene: intendevo dire monarchia costituzionale riferendomi al referendum del 46 quando truffaldinamente fu sancita la nascita di una repubblica. non sono monarchico ma questa pseudo democrazia parlamentare non mi piace.
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 14:04:32

La BCE ha dato soldi all'Italia. Infatti negli ultimi 3 mesi le aste dei BOT non sono andate deserte solo perche' la BCE comprava ingenti quantitativi di bond italiani.
Mi pare che l'Italia non e' che abbia detto: "no cara BCE, i vostri soldi non li vogliamo perche' siete una impresa privata".
Il 5 agosto 2011 la BCE, con una lettera a Berlusconi e Tremonti, chiedeva - in cambio dell'ulteriore acquisto dei bond - alcune misure da implementare (riforme) in Italia con la massima urgenza perche' era stata superata la soglia di attenzione e pericolo circa la solvibilita' del paese.
Nulla e' stato fatto dal governo italiano nonostante gli accordi messi nero su bianco mentre lo spread saliva progressivamente da 200 a quasi 600.




Carissimo, a sparare cavolate sei tu, ma io ritengo che tu lo faccia in buona fede perchè disinformato.
Tu stai sostenendo che una Banca Centrale, che in questo caso è azienda privata, debba "porre condizioni" per il prestito dei danari, cioè per fare il suo lavoro, ossia la politica monetaria.
Ma stiamo scherzando? questo va contro ogni logica (nella costruzione trattatistica dell'euro), in quanto la bce non è una semplice banca ma, appunto una Banca Centrale.
Tu confondi la Banca Centrale con una normale banca qualsiasi e lo stato con un cittadino che prende soldi a prestito.
Naturalmente dovrei spiegarti cosa deve fare una Banca Centrale e cosa invece la bce non fa e perchè, visto che dimostri nella tua risposta di non saperlo, ma non è questo il luogo per fare lezioni di politica economica.


L'FMI interviene solo dopo che uno stato dichiara fallimento default



Non diciamo fesserie per favore, il fmi interviene per prestare denaro in cambio di condizioni ben precise per evitare il default, nei fatti producendolo.
Hai le idee molto confuse.
La grecia non ha mai dichiarato default, magari per loro lo avessero fatto.
Tralascio la parte delirante sul potere che non appartiene al popolo, perchè a questo punto è un'incitazione a pulirsi con la costituzione invece che con la carta igienica.
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 13:50:30


Messaggio del 11-11-2011 alle ore 13:23:38
War,
hai cominciato a sparare cavolate.

La BCE ha dato soldi all'Italia. Infatti negli ultimi 3 mesi le aste dei BOT non sono andate deserte solo perche' la BCE comprava ingenti quantitativi di bond italiani.
Mi pare che l'Italia non e' che abbia detto: "no cara BCE, i vostri soldi non li vogliamo perche' siete una impresa privata".
Il 5 agosto 2011 la BCE, con una lettera a Berlusconi e Tremonti, chiedeva - in cambio dell'ulteriore acquisto dei bond - alcune misure da implementare (riforme) in Italia con la massima urgenza perche' era stata superata la soglia di attenzione e pericolo circa la solvibilita' del paese.
Nulla e' stato fatto dal governo italiano nonostante gli accordi messi nero su bianco mentre lo spread saliva progressivamente da 200 a quasi 600.

Poi, sei un po' confuso tra il ruolo della BCE e quello dell'FMI.
L'FMI interviene solo dopo che uno stato dichiara fallimento default), come accadde per esempio con l'Argentina, mentre la BCE, pur privata ha prestato soldi ma non ha commissariato proprio nessuno.
Ha semplicemente posto delle condizioni a Grecia ed Italia attraverso i loro rappressentanti del popolo.
In pratica ha detto loro: adesso che vi siete indebitati con me (nonostante i miei ripetuti avvertimenti e vista la vostra palese incapacita') auspichiamo un cambio ai vertici della nazione con persone di cui ci fidiamo di piu'.
Scusa ma tu pretendi che ogni singolo cittadino debba esprimersi (attraverso un referendum) sulle scelte della BCE?
No, questo e' stato gia' fatto eleggendo Berlusconi in Italia e Papandreu in Grecia che, purtroppo per loro, hanno fallito miseramente.

Ripeto, la BCE non ha imposto nulla.
E' Berlusconi che non ha piu' maggioranza e quindi si cambia cavallo perche' con Berlusconi non si va da nessuna parte..

E poi, che i soldi uno stato li prenda da un fondo sovranazionale o da un privato fa poca differenza.
Perche' i soldi l'Italia li ha presi a prestito e li deve restituire.

Infine. Tu parli di potere che appartiene al popolo. Vero.
Ma negli ultimi anni sei stato su Marte?




Messaggio del 11-11-2011 alle ore 12:36:00

Quanto al fatto che altre istituzioni si permettano di mettere il naso negli affari italiani (come sostiene il buon war - clone di????) mi permetto di ricordargli che queste istituzioni hanno pompato soldi nell'economia italiana per anni facendo dei patti con quel signore, mentre sempre lo stesso signore da un lato si ostinava a negare l'ovvio e l'evidente irritando non poco i creditori, dall'altro faceva regali a destra e a manca per soddisfare i suoi "bisogni" personali nonche' mettere al sicuro le sue aziende, i suoi amici e se stesso dentro il parlamento.



Non mi risulta che il fmi abbia mai pompato nulla in italia, tantomeno soldi, per nostra fortuna.
Se per "altre istituzioni che hanno pompato soldi" ti riferisci alla bce, questa è un'azienda privata che come da trattati europei deve essere indipendente e autonoma regolatrice della politica monetaria, distinta e distante dai governi nazionali.
Il fatto che abbia iniziato a commissariare paesi, senza l'avallo del popolo, equivale ad un fatto drammatico mai accaduto nella storia dei paesi industrializzati e vergognosamente coperto dai mass media.


Dimmi war, se tu fossi creditore di una azienda e questa azienda, anziche' provare a sanare i propri bilanci per provare a restituirti il dovuto, va avanti con una pessima gestione tu - in qualita' di creditore - pensi di avere il diritto di chiedere (o anche imporre) che gli amministratori di quella azienda vengano cambiati con gente di tua fiducia?
In fondo, visti il profondo rosso dei conti italiani, credo che la BCE adesso abbia diritto di imporre chi vuole e, pensa tu, anche Berlusconi lo ha capito



Diritto di chiedere sarebbe legittimo, diritto di imporre sarebbe illegale, in quanto diritto di imporre ce l'ha solo l'azionista di maggioranza, se ci riferiamo ad una impresa in vesta collettiva di capitali.
La bce non è azionista del governo italiano, lo stato italiano non è una impresa privata, il potere appartiene al popolo e il potere legislativo al parlamento.
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 11:50:38
Bloggers e pensatori di Lanciano.it,

la situazione italiana e' al momento drammatica. Mi pare che su questo non ci sono dubbi.
Il fatto ora di voler attribuire colpe e responsabilita' ad altri mi pare pero' piuttosto puerile.

Chi auspica una monarchia costituzionale (il mio amico anima) dimentica che negli ultimi 3 anni quel signore che - per nostra somma sfortuna e' ancora primo ministro - ha chiesto ed ottenuto 54 fiducie mentre l'attivita' parlamentare (attraverso leggi di iniziativa popolare) e' stata praticamente annullata.
Si badi bene che queste 54 fiducie hanno rigurdato gli aspetti economici e finanziari nonche' quelli giudiziari del paese e delle aziende del premier.
Fiducie chieste ed ottenute anche quando la maggioranza aveva oltre 80 deputati di vantaggio.
Questo, se permetti, e' stato piu' deleterio della peggiore delle monarchie. Ed infatti i risultati si cominciano a vedere in tutta la loro drammaticita'.

Quanto al fatto che altre istituzioni si permettano di mettere il naso negli affari italiani (come sostiene il buon war - clone di????) mi permetto di ricordargli che queste istituzioni hanno pompato soldi nell'economia italiana per anni facendo dei patti con quel signore, mentre sempre lo stesso signore da un lato si ostinava a negare l'ovvio e l'evidente irritando non poco i creditori, dall'altro faceva regali a destra e a manca per soddisfare i suoi "bisogni" personali nonche' mettere al sicuro le sue aziende, i suoi amici e se stesso dentro il parlamento.

Dimmi war, se tu fossi creditore di una azienda e questa azienda, anziche' provare a sanare i propri bilanci per provare a restituirti il dovuto, va avanti con una pessima gestione tu - in qualita' di creditore - pensi di avere il diritto di chiedere (o anche imporre) che gli amministratori di quella azienda vengano cambiati con gente di tua fiducia?
In fondo, visti il profondo rosso dei conti italiani, credo che la BCE adesso abbia diritto di imporre chi vuole e, pensa tu, anche Berlusconi lo ha capito.
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 10:02:45
vediamo cosa succede d'ora in poi..........
Briskio male che va c'è un angoLetto a Vuttemberg x me?????
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 09:02:10
l'italia dovrebbe essere una monarchia costituzionale e non mi risultano barricate per la conquista della democrazia. ce la hanno imposta in una forma per giunta malata. l'italia è ingolfata da una ridicola democrazia parlamentare.
Messaggio del 11-11-2011 alle ore 01:09:10
Animamundi, qui non si tratta di colpe, ma di golpe.
Lo dimostra il fatto che, come ha ammesso candidamente Salvini stasera in televisione rassicurando sul fatto che ha la memoria collegata alla poltrona, le stesse istituzioni che hanno creato la crisi hanno la forza addirittura di imporre un loro governo per risolverla ad un paese democratico (deja vu peraltro, Grecia 2008).
E' come dire che se un'impresa privata fallisce allora non dev'essere una parte terza, il curatore fallimentare, ad amministrare i beni del fallito ma direttamente la parte creditrice, cioè le banche e i chirografari.
Oppure è come dire che Amanda Knox e Sollecito dovevano giudicarsi da soli, che è la stessa cosa.
E lo stato NON è impresa privata, c'è una cosa meravigliosa, anche se imperfetta, che abbiamo lottato per ottenere: la democrazia.
Senza lo stato non c'è più la democrazia.
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 22:30:46
Animamundi PVT
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 22:18:32

Basta guardare cosa stanno facendo in grecia, lo stanno facendo pari pari in italia.
Ridete, fin quando avete da ridere.
Quando perderete il posto di lavoro, quando sarà impossibile trovarne uno, quando vi metteranno imposte anche sul numero di volte che andate in bagno, quando i negozi cominceranno a chiudere in massa e la gente correrà agli sportelli inutilmente perchè una legge lo impedirà piangerete ma sarà troppo tardi.





chissa' per colpa di chi chi chiccchiricchi....
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 19:44:17
Diventeremo stranieri in casa nostra, ma allora non saranno più gli stranieri ad essere tutelati perchè, ad una revisione storica, non si dovranno ripetere certi errori.
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 19:43:07
CHE FEMMINA

IESUICHEND


Messaggio del 10-11-2011 alle ore 19:40:23
War
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 18:50:59
Non capisco cosa c'entri il complotto.
Ma quale complotto? il fmi, ovunque sia andato, ha seminato recessioni e disoccupazione.
A partire dal Cile degli anni 50 fino all'Argentina.
Basta guardare cosa stanno facendo in grecia, lo stanno facendo pari pari in italia.
Ridete, fin quando avete da ridere.
Quando perderete il posto di lavoro, quando sarà impossibile trovarne uno, quando vi metteranno imposte anche sul numero di volte che andate in bagno, quando i negozi cominceranno a chiudere in massa e la gente correrà agli sportelli inutilmente perchè una legge lo impedirà piangerete ma sarà troppo tardi.
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:51:44
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:51:02
freghete Uana, t'ho battuto di un nano secondo
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:48:53
e visto che siamo in tema di perle di saggezza complotto masso comuniste, questa non può mancare!!

Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:48:52
Barnard Wikipedia
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:42:55

Una perla di questo signore


ma chi barnard? lo dice nella lettera che non è un suo elettore dice pure che "ma non sono un cieco fanatico"... però quest'affermazione che hai riportato, se è vera... mi sa che lo smetisce un pò
cmq...

L'Euro fu pensato nel 1943 dal francese Francois Perroux con il dichiarato intento di "Togliere agli Stati la loro ragion d'essere"


chissà che qui invece di fanatico ci sia veramente poco....
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:36:26
SANDY MARTON basta e avanza ...
------------
Editato da Briskio il 10/11/2011 alle 17:37:16
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 17:16:17
Una perla di questo signore

Berlusconi è un genio.
Silvio Berlusconi ha ipnotizzato il 60% dell'Italia......e ha fatto uscire di cervello del tutto il rimanente 40%.
Berlusconi di fatto controlla la mente del 100% degli italiani. Geniale. Pensateci.

Messaggio del 10-11-2011 alle ore 16:59:04
Travaglio Premier
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 16:42:34
sti cazzo di comunisti!!!
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 16:01:20
a VUTTEMBERG ECONOMIA REALE.
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 16:00:02
Mo le treble pe chiude su teatrino vattè a vidè chi vo le elezioni e chi a cagnate in mezza iurnate e fatte 2 cund dope ca seme NU CMQ mo ca je vedem ti deng na risma di Limes nzi capit a mare a fare le cozze .. io provvedo alla Flora e le bestie
Messaggio del 10-11-2011 alle ore 15:43:18
Presidente Berlusconi, per il bene dell’Italia, NON SI DIMETTA.

Presidente,

perdoni l'approccio informale. Sono il giornalista e autore Paolo Barnard, lavoro da due anni con il gruppo di macroeconomisti del Levy Institute Bard College di New York sulla crisi dell'Eurozona. Siamo guidati dal Prof. L. Randall Wray dell’Università del Missouri Kansas City, che coordina altri 10 colleghi inglesi e australiani.

Presidente, è incomprensibile che Lei non scelga di salvare la nazione, e il Suo governo, rendendo pubblico che:

a) l'Euro fu disegnato precisamente per affossare gli Stati del sud Europa, fra cui l’Italia.

b) esistono responsabili italiani ed europei di questo "colpo di Stato finanziario di proporzioni storiche". (una definizione del tutto ragionata offerta dell'economista americano Michael Hudson)

Presidente, dalle pagine del Financial Times, del Wall Street Journal e persino del New York Times, da mesi economisti del calibro di Martin Wolf, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Nouriel Roubini, Marshall Auerback, Le stanno suggerendo la via d'uscita. A Parigi, l’eccellente Prof. Alain Parguez dell’Università di Besancon ne ha trattato esaustivamente. Wray e i suoi colleghi Mosler, Tcherneva e Hudson pure. Nel dettaglio, essi hanno scritto che:

L'Italia è stata condannata a un’aggressione senza precedenti da parte dei mercati dall'operato dei governi di centrosinistra che La hanno preceduta, poiché essi hanno portato il nostro Paese nel catastrofico costrutto dell'Eurozona. Le famiglie italiane e il Suo governo non devono pagare per colpe non loro. Lei deve dire alla nazione ciò che sta veramente accadendo, e chi ci ha condotti a questo dramma.

L'Euro fu pensato nel 1943 dal francese Francois Perroux con il dichiarato intento di "Togliere agli Stati la loro ragion d'essere". La moneta unica è infatti un progetto franco-germanico da quasi mezzo secolo (Attali, Delors, Issing, Weigel et al.), col fine di congelare le svalutazioni competitive d'Italia e Spagna, e col fine di deprimere i redditi del sud Europa per delocalizzare in esso manodopera industriale per l'esclusivo vantaggio del Neomercantilismo franco-tedesco.

Specificamente, la moneta unica:

- Esclude un prestatore di ultima istanza sul modello Federal Reserve USA, proprio per portare la sfiducia dei mercati sui debiti dell'Eurozona.

- I debiti dell'Eurozona non sono più sovrani, poiché l'Euro è moneta che ogni Stato può solo usare, non emettere, e che ogni Stato deve prendere in prestito dai mercati di capitali privati che lo acquisiscono all'emissione. L'Euro è moneta di nessuno, non sovrana per alcuno.

- I due punti precedenti hanno distrutto il fondamentale più importante della macroeconomia di Stato, che è "Ability to pay", cioè la capacità di uno Stato di onorare sempre il proprio debito emettendo la propria moneta sovrana. L’attuale aggressività dei mercati contro il nostro Paese (ed altri) è dovuta in larghissima parte proprio alla loro consapevolezza della nostra perdita di "Ability to pay", la cui presenza è infatti l'unica rassicurazione che può calmare i mercati. Motivo per il quale il Giappone dello Yen sovrano, che registra il 200% di debito/PIL, non è da essi aggredito e ha inflazione vicina allo 0%. Motivo per cui l'Italia della Lira sovrana mai si trovò in condizioni simili al dramma attuale, nonostante parametri ben peggiori di quelli oggi presenti.

- L'Euro è moneta insostenibile, disegnata precisamente affinché l'assenza radicale di "Ability to pay" nei governi più deboli dell’Eurozona inneschi un circolo vizioso di crisi che alimenta la sfiducia dei mercati che alimenta crisi. Non se ne esce, qualsiasi correttivo non altera, né mai altererà, questo fondamentale negativo, e i mercati infatti non si placano.

- Le estreme misure di austerità per la riduzione del deficit di bilancio che vengono oggi imposte al Suo governo, sono distruttive per la Aggregate Demand di cui qualsiasi economia necessita per crescere. Sono cioè il farmaco che causa la malattia, invece di curarla. Anche questo non accade per un caso.

- Tali misure ci vengono imposte proprio perché il nostro debito pubblico non è più sovrano, a causa dell'adozione di una moneta non sovrana. Infatti, ogni spazio di manovra del Suo governo al fine di stimolare crescita e riduzione del debito attraverso scelte di spesa sovrana (fiscal policy), è stato annullato dall'adozione della moneta unica, che, ribadisco, l'Italia non può emettere come invece fanno USA o Giappone. Si tratta di una perdita di sovranità governativa senza precedenti nella storia repubblicana, e di cui le misure imposte dalla Commissione UE come il European Semester e l'Europact sono l'espressione più estreme, ma di cui noi cittadini e Lei paghiamo le estreme conseguenze.

- L'Euro e i Trattati europei che l’hanno introdotto, sbandierati a salvezza nazionale dal centrosinistra, stanno, per i motivi sopraccitati, umiliando l'Italia, nazione che ha uno dei risparmi privati migliori del mondo, 9.000 miliardi in ricchezza privata, una capacità industriale invidiata dai G20, banche assai più sane della media occidentale, e parametri di deficit che sono inferiori ad altri Stati dell'Eurozona. Lei, Presidente, sarà il capro espiatorio, noi italiani ne soffriremo conseguenze devastanti per generazioni.

Presidente, Lei deve e può denunciare pubblicamente la realtà di questa moneta disegnata per fallire. Lei può e deve smascherare le responsabilità del centrosinistra italiano e dei governi 'tecnici' in queste scelte sovranazionali catastrofiche.

Presidente, il team di macroeconomisti accademici del Levy Institute Bard College di New York e dell'Università del Missouri Kansas City, sono coloro che hanno strutturato il piano Jefes che ha portato l'Argentina dal default al divenire una delle economie più in crescita del mondo di oggi. Essi sono a Sua disposizione per definire sia la strategia comunicativa che quella economica per salvare l'Italia, e il Suo governo, da un destino tragico e che non meritiamo.

In ultimo una precisazione di ordine morale.

Presidente, io non sono un Suo elettore, e avrei cose dure da dire sul segno che la Sua entrata in politica ha lasciato in Italia. Ma non sono un cieco fanatico vittima della cultura dell’odio irrazionale che ha posseduto gli elettori dell’opposizione in questo Paese, guidati da falsari ideologici disprezzabili, come Eugenio Scalfari, Paolo Flores d’Arcais, Paolo Savona, e i loro scherani mediatici come Michele Santoro, Marco Travaglio e codazzo al seguito. Perciò come prima cosa mi ripugna che Lei sia bollato come il responsabile di colpe che Lei non ha, e che sono tutte a carico del centrosinistra italiano. Incolpare un innocente, per quanto criticabile egli sia, è sempre inaccettabile. Ma soprattutto, Presidente, se l’Italia verrà consegnata dal golpe finanziario in atto contro di noi, e da elettori sconsiderati e ignoranti, nelle mani del Partito Democratico, per noi sarà la fine. Sarà l’entrata trionfale a Roma dei carnefici del Neoliberismo più impietoso, sarà la calata della Shock Therapy su un popolo ignaro, cioè il saccheggio del bene comune più scientificamente organizzato di ogni tempo, quello che nell’Est europeo ha già mietuto più di 40 milioni di vite in due decadi, senza contare le sofferenze sociali inenarrabili che porta con sé.

I volti di Mario Monti, di Massimo D’Alema, di Mario Draghi, di Romano Prodi, dell’infimo Bersani, sono le maschere funebri di questa nazione, veri criminali e falsari di portata storica. Il cerimoniere complice si chiama Giorgio Napolitano.

Mi appello a Lei Presidente perché mi rendo conto che i miei connazionali non hanno la più pallida idea di ciò che il centrosinistra italiano ha già inflitto al nostro Paese, di ciò che gli infliggerebbe se salisse al governo, ma soprattutto di chi li guida dietro le quinte. Le eminenze grigie sono le elite Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste, gente senza nessuna pietà.

Resista Presidente, affinché Lei possa usare il tempo che Le rimane per smascherare il “colpo di Stato finanziario” che sta travolgendo, fra gli altri, la nostra Italia. I mercati finanziari della “classe predatrice”, così ben descritta nella sua abiezione dall’americano James Galbraith, la odiano a morte, ci odiano a morte. Sia, Presidente, colui che piazza la mina nei cingoli della loro macchina infernale, rivelandone l’inganno chiamato Euro e Trattato di Lisbona. Gli italiani non lo faranno. Non ne sono capaci.

Paolo Barnard

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