non capisco una cosa... prima della B nessuno parlava del Lanciano... si parlava della juvemerda... mo si parla solo del Lanciano B ... Lanciano A ... Lanciano Champions ....
jete a cacare
comunque anche se si dovranno giocare due-tre partite all Adriatico non è un problema, gli amici sono sempre ben voluti, TUTTO BENE a Teramo vacci tu a jukà' w l'Adriatico.
Messaggio del 22-06-2012 alle ore 16:32:50
Forza sindaco Gabriele ha PERFETTAMENTE ragione Lanciano è il suo comprensorio di riferimento non può perdere una occasione di VISIBILITA come la Serie B che tranne Pescara tutto il resto d' Abruzzo ci invidia..... DATEVI UNA MOSSA......
a juca a pescara nn ci pensate nemmeno semmai a teramo
semmai a Castel di Sangro....... con la quale siamo stati sempre collegati dalla Sangritana e dove tantissimi di noi ha trascorso bellissime giornate di relax domenicale..........
Messaggio del 17-06-2012 alle ore 11:54:13
piuttosto giochiamo sempre fuopri casa,ma mai a Prescara,2 volte a brescia,2 volte a lecce, e via dicendo,tanto i salveme lo stesso,Pescara ti aspettiamo
Messaggio del 16-06-2012 alle ore 17:43:14
se gioca a Pescara il Lanciano e Lanciano perderanno tutti i benefici della serie B, che si sposteranno a Pescara, così fanno il bis... e il "movimento" si sposterà sempre più a Pescara e il resto dell'Abruzzo sempre più abbandonato... Lanciano praticamente il weekend sarà vuota. Il Lanciano deve giocare per forza a Lanciano.
Messaggio del 16-06-2012 alle ore 16:18:13
A scanso di equivoci, non si tratta di Gabriele Di Bucchianico il consigliere comunale ma di un'altro Gabriele di Bucchianico
Messaggio del 16-06-2012 alle ore 16:15:23
Riporto una lettera aperta scritta da Gabriele Di Bucchianico su facebook.
A tal proposito è stato aperto anche un gruppo su facebook per poter discutere della questione stadio. Ovviamente se ne può parlare anche qui o sull'altro post.
Lettera aperta al Sindaco di Lanciano, alle forze sociali e politiche del Comprensorio frentano.
Caro Sindaco,
la serie B non è solo un evento sportivo, è una grandissima opportunità che riguarda Lanciano ed il suo comprensorio; di fatto una priorità, una straordinaria priorità.
Lei stesso ha ricordato sulla stampa locale come un solo giorno di Giro d’Italia costi 250.000 euro. Le faccio presente, a sostegno della sua giusta tesi, che da lunedì ad oggi (meno di una settimana) Lanciano, la sua squadra e indirettamente la Città ed il suo vastissimo territorio, sono state presenti ogni giorno sulle maggiori testate televisive nazionali, sui maggiori quotidiani sportivi e non nazionali.
Se andassimo a calcolare il valore di questi passaggi, crediamo che da soli abbiano già ripagato il costo dei tornelli e qualche migliaio di sedili (e siamo solo alla prima settimana di serie B!).
Piuttosto, vorrei proporre di non sprecare questa ritrovata visibilità, come hanno fatto altri centri abruzzesi nel passato e nel presente, solo per il territorio cittadino e gli sportivi.
Utilizziamo, invece, al meglio la visibilità e la pubblicità che il nome “Lanciano” porterà con sé, agganciandovi le risorse turistiche, commerciali e produttive dell’intero territorio frentano che, come ben sai, coinvolge l’intero Abruzzo meridionale da Ortona sino a Vasto.
Lanciano città del miracolo sportivo (così l’hanno definita in molti) è Città di Miracoli religiosi; è Città d’arte circondata da paesi ed altre Città d’arte; è la Città che può offrire un territorio affascinante che offre montagne, natura selvaggia e una costa dal potenziale turistico ancora intatto.
Inoltre Lanciano, sempre nel suo comprensorio, vanta alcune tra le produzioni di eccellenza nel campo industriale a livello mondiale, dalla SEVEL alla Honda alle tante multinazionali presenti in Val di Sangro.
Tutto questo potenziale, da decenni in cerca di un lancio in vasta scala (devo dire anche con milioni di euro spesi), oggi potrebbero avere uno slancio in più abbinandosi ad un brand, la “Virtus”, che per indubbia attrattiva, è in grado si “spaccare” schermi e spazi pubblicitari sui mass media.
Per questo motivo ti invito senza indugi a sistemare ovviamente il Biondi in tempi rapidissimi e, soprattutto, ad aprire un tavolo operativo con i sindaci del comprensorio, le associazioni industriali, commerciali e gli operatori turistici, per individuare le modalità di promuovere il territorio di Lanciano attraverso questa grande opportunità, mettendo in cantiere iniziative serie, fatte tutte insieme in sinergia.
Non riduciamo la serie B ad un costo, facciamo che crei ricchezza per tutti e che dia finalmente al nostro territorio la possibilità di ritrovarsi tutti insieme per crescere.
w l'Adriatico. 
